Seconda qualifica dell’ePrix di New York che non assegna a nessuno dei quattro piloti ancora in lizza per il campionato Piloti i 3 punti della pole.
Alexander Sims fa meglio di tutti, con 1’09”617. Partirà in prima fila con accanto Robin Frijns. Seb Buemi è terzo, a 112 millesimi. E il pilota Nissan è stato l’unico tra i protagonisti del Gruppo 1 ad accendere in Superpole, seppur con l’ultimo tempo utile.
Rispetto alla giornata di sabato, la pista è risultata 6 decimi più veloce nel tempo di superamento del primo gruppo. Non è stato sufficiente il miglioramento del grip, visto che, a beneficiarne maggiormente, sono stati i piloti del secondo e terzo gruppo, dal quale è arrivato il miglior crono di Sims, in 1’09”690: pressoché identico a quello valevole per la pole.
La classifica di campionato, con ancora 26 punti in palio, esclude matematicamente dalla vittoria Buemi, staccato proprio di 26 lunghezze ma, pur vincendo, avrebbe un successo meno di Vergne (3). Al via della gara, alle 22:00 italiane, saranno quindi Vergne, Di Grassi ed Evans a contendersi il titolo Piloti.
Tutti saranno chiamati al recupero. Il meglio piazzato, dopo la qualifica, è Mitch Evans, ottavo. Di Grassi parte 11° e Vergne 12°. Evans è costretto a vincere, fare il giro più veloce in gara e sperare che Vergne non ottenga punti.
Di Grassi deve recuperare 23 punti per laurearsi campione, vuol dire obbligo di vincere l’ePrix di New York, con Vergne non meglio del decimo posto.
La “gara-2”, di chiusura del campionato, ricalca le temperature registrate ieri, con asfalto oltre i 40° C e aria a 32° C.