La Brembo è ormai una delle più affermate industrie italiane con risultati di successo in tutto il mondo. I componenti per i freni e gli impianti frenanti costruiti dalla casa italiana sono infatti tra i più efficienti di sempre e i tecnici che vi lavorano sono i migliori nel loro campo.
Tuttavia, se l’industria lombarda ha raggiunto questo successo, deve riconoscere il merito anche alle importanti collaborazioni con case automobilistiche e motoristiche di rilievo, ma soprattutto lo deve anche a coloro che hanno sperimentato i prodotti Brembo, cioè i piloti.
È proprio per questo motivo che qualche giorno fa, sul sito ufficiale della Brembo, è stato pubblicato una classifica dei 10 campioni che hanno stabilito un rapporto speciale con i prodotti Brembo, compiendo grandi imprese e raggiungendo il successo nei rispettivi campionati.
Di questi 10 piloti ben 4 sono campioni di Formula 1 del passato e del presente che sono stati in grado di riscrivere la storia della massima categoria del Motorsport.
Niki Lauda
La Brembo è entrata in Formula 1 nel 1975 fornendo proprio la Scuderia Ferrari che aveva come piloti Niki Lauda e Clay Regazzoni. L’austriaco era molto competente per quanto riguardava la meccanica di una monoposto da Formula 1 e fu proprio grazie ai freni Brembo che raggiunse molti successi.
È stato il primo pilota a portare la Brembo in Pole-Position (GP di Spagna) e il primo pilota a farle vincere un Gran Premio (GP di Monaco), oltre all’incredibile successo nel Campionato Mondiale di Formula 1 del 1975.
Tra Lauda e i freni Brembo è stato amore a prima vista, lui sapeva gestirli in modo unico durante un Gran Premio e quando doveva affrontare rimonte impossibili i freni erano pronti a sopportare le staccate al limite del pilota austriaco.
In quel periodo uno dei ritiri più frequenti in Formula 1 era per noie ai freni, ma i dischi frenanti italiani non hanno mai tradito il campione della scuderia di Maranello.
Ayrton Senna
Se Niki Lauda era stato il primo a portare i freni Brembo alla vittoria, Ayrton Senna ne capì fin da subito il potenziale e si fidò completamente della fabbrica italiana.
Il campione brasiliano si trovò subito in sintonia con i tecnici della Brembo e ogni volta amava sperimentare le soluzioni che loro gli proponevano, dalle pinze con 4 pastiglie a quelle con 8 pistoncini fino alle leghe di alluminio.
Senna si trovava veramente a suo agio con i freni della Brembo che, dopo averli usati alla Lotus, li ha chiesti anche alla Mclaren e infine li ha pretesi pure quando fu ingaggiato dalla Williams.
Michael Schumacher
Per descrivere Schumacher non ci sono altri modi se non “Il più grande di tutti i tempi” e anche lui come gli altri campioni faceva affidamento ai freni della Brembo.
Dal suo approdo in Benetton fino al suo secondo ritiro in Mercedes, ha sempre guidato vetture con impianto frenante Brembo, stabilendo ogni sorta di record che gli hanno consentito di riscrivere la storia di questo sport.
Come è ben noto, Michael parlava moltissimo con gli ingegneri e soprattutto con i tecnici Brembo che grazie ai suoi consigli sono riusciti a migliorare moltissimo lo sviluppo di pinze e dischi dei freni.
Da parte sua, la Brembo, dava al pilota tedesco un freno corto e molto reattivo che gli consentiva di imprimere una grande forza in frenata, oltre a dei freni con decadimento limitato e comportamento costante per tutta la durata della gara.
Sebastian Vettel
Da quando ha percorso i primi metri in Formula 1, Vettel ha usato solo un tipo di impianto frenante, cioè quello della Brembo.
Ha regalato la prima e unica vittoria alla ToroRosso proprio con i freni costruiti in Italia e durante il suo dominio in RedBull frenava soltanto con le pinze Brembo.
Secondo i tecnici della casa italiana, Vettel è molto sensibile in fase di frenata e prima della qualifica vuole sempre dei nuovi set di freni.
Come Schumi, Seb richiede una frenata corta e reattiva.
Restando sulle 4 ruote, altro campionissimo scelto dalla Brembo è Tom Kristensen che ha vinto per 8 volte la 24 Ore di Le Mans di cui le ultime 4 senza mai sostituire i dischi Brembo.
Passando invece alle 2 ruote si hanno altri nomi importanti della MotoGP come: Valentino Rossi, Marc Marquez e Mick Doohan.
Quest’ultimo trovò proprio nei tecnici Brembo una sorta di aiuto dopo che per un incidente ad Assen non era più in grado di azionare il freno posteriore con la gamba. Gli ingegneri italiani infatti crearono un comando sul manubrio che azionava l’impianto frenante sulla ruota posteriore usando soltanto un semplice dito della mano. Doohan tornò subito competitivo e dal 1994 al 1998 vinse ben 5 titoli consecutivi.
Ultimi, ma non meno campioni degli altri, sono Carl Fogarty e Antonio Cairoli. Il primo è stato un campionissimo in Superbike e trionfatore nella pericolosissima Formula TT dell’Isola di Mann, mentre il secondo è uno dei più grandi campioni del Motocross.
Tutti i più grandi campioni del Motorsport hanno fatto affidamento ai freni prodotti dalla Brembo, che grazie anche a queste collaborazioni, è diventata la miglior casa produttrice di freni nel mondo.