consigliato per te

  • in

    Martyna Lukasik è il nome nuovo per il reparto schiacciatrici di Conegliano

    Sembrava già completo da parecchie settimane lo scacchiere della Prosecco DOC Imoco Conegliano per la prossima stagione, e invece anche per le Pantere continuano a susseguirsi le voci di mercato, soprattutto per quanto riguarda i posti 4. L’ultimo nome “caldo”, lanciato dalla testata polacca Interia Sport è quello di Martyna Lukasik, schiacciatrice classe 1999 del Grupa Azoty Chemik Police e della propria nazionale. Secondo questa fonte, Lukasik sarebbe pronta a lasciare il Chemik a causa di un taglio del budget da parte dello sponsor principale, così come le compagne di squadra Monika Fedusio, che passerebbe alle rivali del PGE Rysice Rzeszow, e Marlena Kowalewska, diretta all’LKS Commercecon Lodz.

    L’eventuale trasferimento di Lukasik a Conegliano andrebbe a coprire la casella della quarta schiacciatrice, per la quale in un primo momento si era pensato che l’Imoco fosse orientata su Lina Alsmeier, da tempo “bloccata” dalla società veneta, ma ora finita anche nel mirino di Novara. Dando ormai per scontato l’arrivo di Gabi dal VakifBank e la conferma di Khalia Lanier, resta il terzo “slot” da riempire: con la trattativa per Elena Pietrini in stallo (la schiacciatrice azzurra è di proprietà di Scandicci, che chiede una cifra notevole per liberarla) le campionesse d’Italia sembrano aver aggiornato la propria lista con un altro nome di prestigio come quello di Zhu Ting, lei sì in uscita dalla Savino Del Bene a fine stagione. Anche qui, la trattativa è soprattutto di carattere economico, visto che la schiacciatrice cinese dovrebbe accettare una consistente riduzione del suo oneroso ingaggio.

    (fonte: Interia Sport, Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

  • in

    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Zhu Ting sempre più protagonista, è lei l’MVP di A1 del mese di dicembre

    Di Redazione

    Dopo i successi di Ebrar Karakurt nel mese di ottobre e di Isabelle Haak a novembre, è Zhu Ting a prendersi con un plebiscito di voti sui social della Lega Volley Femminile la palma di miglior giocatrice del mese di dicembre. Un premio sempre più ambìto grazie al prezioso ingresso come Title Sponsor di Frecciarossa che, dopo la Coppa Italia, ha deciso di legarsi all’iniziativa mostrando la continua volontà di supportare la pallavolo femminile di vertice. 

    Zhu è stata senza alcun dubbio una delle protagoniste del mese perfetto della Savino Del Bene Scandicci, capace di raccogliere 12 punti in quattro partite, inaugurando la striscia nientemeno che contro le campionesse in carica di Conegliano. Per la schiacciatrice cinese una serata da 21 punti e il 52% dal campo, la prima di una serie di grandi partite, come dimostra anche il titolo di MVP nella successiva gara contro Cuneo. Zhu Ting si è guadagnata con merito il Frecciarossa MVP Of The Month di dicembre grazie ad un mese con 63 punti, 5 muri, il 46% di percentuale offensiva e 1 premio MVP. La consegna della card dedicata alle regine del mese avverrà in occasione della partita tra Scandicci e Novara del 21 gennaio. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci, presentata Zhu Ting: “Sono in Italia per confermarmi”

    foto Savino Del Bene Volley Di Redazione Nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Giunta regionale. è andata in scena una mattinata speciale per la Savino Del Bene Volley, che ha presentato alla stampa la sua nuova atleta Zhu Ting e la sua prossima stagione sportiva. Protagonista assoluta della mattina è […] LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: Zhu Ting giocherà nella Savino Del Bene Scandicci!

    Di Redazione Il colpo di mercato più sensazionale della stagione ora è realtà: come era facilmente intuibile dal post pubblicato sui social network nelle scorse ore, la campionessa cinese Zhu Ting farà parte del roster della Savino Del Bene Scandicci nella prossima stagione. Universalmente riconosciuta come una delle giocatrici più forte al mondo, Zhu ha guidato la Cina a un decennio di successi, con la punta di diamante dell’oro alle Olimpiadi di Rio 2016; attualmente la schiacciatrice classe 1994 è in fase di recupero dopo un’operazione al polso, in conseguenza dell’infortunio che la tiene lontana dai campi ormai dalle scorse Olimpiadi di Tokyo. Oltre all’oro di Rio, con la nazionale Zhu Ting ha vinto per due volte la World Cup, nel 2015 e nel 2019 (in tutte e tre le manifestazioni è stata nominata MVP) e la Grand Champions Cup del 2017, raggiungendo la finale dei Mondiali 2014 e del World Grand Prix 2013. In patria ha conquistato due scudetti con il Tianjin, mentre nella sua unica precedente esperienza all’estero, con la maglia del VakifBank Istanbul (dal 2016 al 2019), ha vinto tutto il possibile: due titoli nazionali, due Champions League, due Mondiali per Club, una Coppa e una Supercoppa di Turchia. A dir poco stringata la sua prima dichiarazione: “Sono felice di unirmi alla Savino Del Bene Scandicci e non vedo l’ora di tornare in campo“. Di certo, quando avverrà, l’allenatore Massimo Barbolini avrà a disposizione una rosa di alternative senza precedenti: oltre alla stessa Zhu, la Savino Del Bene avrà in rosa Pietrini, Shcherban, Sorokaite e Angeloni nel ruolo di schiacciatrici, Antropova e Mingardi come opposte. (fonte: Savino Del Bene Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Il ritorno di Zhu Ting grazie al medico dei campioni di tennis

    Di Redazione Il mondo dello sport lo conosce soprattutto come chirurgo di fiducia di Rafael Nadal: il dottor Angel Ruiz Cotorro, oltre che medico ufficiale della Federazione Tennis spagnola, è il direttore della prima clinica internazionale dedicata specificamente alle patologie legate al tennis. Una delle sue ultime pazienti, però, è stata una celebrità del mondo della pallavolo: proprio il dottor Cotorro, infatti, ha operato la fuoriclasse Zhu Ting in Spagna per risolvere il problema al polso che la tormentava ormai da un anno. Ora il processo di riabilitazione di Zhu – che pare destinata a saltare, dopo la VNL, anche i Mondiali in programma a settembre – è iniziato e il chirurgo ha postato su Instagram una foto con la giocatrice e una t-shirt autografata: “Per noi è stata una paziente eccezionale, per le sue capacità di lavorare nella fase di recupero” ha scritto il medico. (fonte: Instagram Clinica Tenis) LEGGI TUTTO

  • in

    Zhu Ting verso l’Italia: Scandicci prepara un colpo milionario?

    Di Redazione In un mercato tutto sommato privo di grandi sorprese, dato che i “botti” principali erano già stati sparati diversi mesi fa, potrebbe arrivare improvvisamente un clamoroso “colpo” a sensazione. Si fanno sempre più insistenti, infatti, le voci di un ingaggio della schiacciatrice Zhu Ting da parte della Savino Del Bene Scandicci: una novità imprevista (e imprevedibile) che potrebbe cambiare radicalmente lo scenario del campionato, in cui la stella cinese non ha mai giocato nella sua carriera. Il rumor è stato riportato nei giorni scorsi dal telecronista Rai Marco Fantasia, e Simone Arrighi su CremonaSport parla addirittura di cifre: un maxi ingaggio da un milione di euro, che farebbe di Zhu la giocatrice più pagata nella storia del volley femminile italiano. La campionessa olimpica di Rio 2016 è ferma dallo scorso agosto, quando giocò in condizioni più che precarie le Olimpiadi di Tokyo; da allora non è più rientrata in campo con il Tianjin, la sua squadra di club, e a marzo si è sottoposta a un intervento chirurgico al polso in Spagna. Le sue condizioni fisiche sono quindi tutte da verificare, ma per la Savino Del Bene si tratterebbe comunque di un rinforzo eccezionale in un reparto, peraltro, già iper-competitivo: alle confermate Elena Pietrini, Indre Sorokaite e Veronica Angeloni c’è da aggiungere infatti Camilla Mingardi (ancora da ufficializzare), con Ekaterina Antropova nel ruolo di opposto. L’eventuale arrivo della cinese escluderebbe invece l’ingaggio, che sembrava già concluso, di Yana Shcherban. Nata nel 1994, Zhu è considerata una delle più forti giocatrici al mondo e ha un palmares ricchissimo: oltre alle Olimpiadi, con la nazionale ha vinto due volte la World Cup e una volta la Grand Champions Cup, ottenendo un secondo e un terzo posto ai Mondiali e due bronzi alla VNL. Al suo attivo anche l’oro ai Mondiali Under 20 del 2013 e, a livello di club, due titoli cinesi con il Tianjin; nella sua unica esperienza all’estero, con il VakifBank Istanbul, ha conquistato due Champions League, due Mondiali per Club, due campionati turchi, una Coppa di Turchia e una Supercoppa. LEGGI TUTTO

  • in

    Zhu Ting operata al polso, tornerà in nazionale per i Mondiali?

    Di Redazione L’odissea di Zhu Ting sembra essersi finalmente completata: a quanto riportano i media cinesi, finalmente l’intervento chirurgico al polso che la campionessa cinese attendeva ormai da quasi 8 mesi è stato completato (in una clinica in Spagna e non negli USA, come si era letto in un primo momento). Il problema della schiacciatrice cinese ha condizionato pesantemente il rendimento della sua nazionale alle Olimpiadi di Tokyo e, da allora, Zhu non è più rientrata in campo. I tempi di recupero non sono ancora noti, ma l’operazione sembra essere perfettamente riuscita: una buona notizia per la nazionale, che spera di riaverla in campo almeno per i Mondiali 2022 in Polonia e Olanda, ed eventualmente anche per il VakifBank Istanbul, se dovesse essere confermato l’interesse della squadra di Guidetti. (fonte: Weibo) LEGGI TUTTO