consigliato per te

  • in

    Zhu Ting torna in campo ai Giochi nazionali con la maglia dell’Henan

    Di Redazione Sono iniziati in Cina i Giochi nazionali, una sorta di Olimpiadi interne in cui sono rappresentate tutte le principali discipline sportive: una manifestazione molto sentita che, naturalmente, dà anche spazio anche la pallavolo. Tra le protagoniste delle competizioni c’è anche Zhu Ting: la stella del volley cinese partecipa però non con la squadra di cui ha fatto le fortune nelle ultime stagioni, il Tianjin, ma con la maglia dell’Henan, il club che detiene il suo cartellino (ma in cui di fatto non ha mai giocato dal 2016 a oggi). Con Zhu Ting in campo l’Henan, una della 14 squadre al via dei Giochi, ha esordito con un netto 3-0 (25-20, 25-13, 25-15) ai danni del Sichuan, e ovviamente si presenta tra le favorite del torneo. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Il VakifBank sceglie la continuità: restano Bartsch e Gabi

    Foto VakifBank Spor Kulubu

    Di Redazione
    Un tassello importante per il VakifBank Istanbul in vista della prossima stagione: la squadra di Giovanni Guidetti ha confermato per un altro anno la statunitense Michelle Bartsch, arrivata lo scorso anno in giallonero. Anche la brasiliana Gabi dovrebbe alla fine rimanere al Vakif: entrambi i rinnovi sono legati anche al mancato arrivo di Zhu Ting, che secondo i media cinesi avrebbe deciso di rimanere in patria per un altro anno (salvo eventuali spostamenti al termine della Superleague 2021-2022).
    Per quanto riguarda il ruolo di centrale non si è concretizzata la pista che portava a Irina Fetisova, che ha preferito rimanere alla Dinamo Mosca. Una possibile alternativa è la statunitense Chiaka Ogbogu, in uscita dall’Eczacibasi. LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: Zhu Ting resta al Tianjin. Il Beijing aspetta ancora Dixon

    Di Redazione
    Conto alla rovescia verso la nuova stagione di Superleague in Cina, che prenderà il via l’8 novembre: nella prima amichevole precampionato il Tianjin ha superato per 3-1 lo Shandong (30-32, 25-20, 25-20, 25-16). Il principale motivo di interesse della partita era l’ufficializzazione della conferma di Zhu Ting, che vestirà la maglia numero 5 della squadra campione in carica per un’altra stagione: “Ho avuto delle offerte dall’estero – ha detto in un’intervista televisiva – e in effetti, se le Olimpiadi si fossero tenute quest’anno come programmato, avrei voluto giocare fuori dalla Cina. Ma quando il Tianjin mi ha ricontattato, per me è stata la prima scelta: dopo un anno di lavoro insieme siamo in ottimi rapporti e qui sto benissimo“.
    Per il momento non è stato invece ufficializzato l’arrivo della centrale Yuan Xinyue, una delle stelle del Bayi, che si è ritirato dal campionato a un mese dal via. La giocatrice è infatti seguita anche dal Beijing, che teme di non poter riportare in Cina TeTori Dixon: la centrale statunitense non è ancora riuscita a ottenere il visto e, quando arriverà in Cina, dovrà comunque sottoporsi a una lunga quarantena che potrebbe impedirle di essere al via della Superleague. “Sono molto preoccupato di non poterla avere a disposizione” ha confidato a Sina Sports l’allenatore Zhang Jianzhang, che però non si è espresso sull’eventualità di un ritorno sul mercato interno.
    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina: Superleague al via l’8 novembre. Si gioca nella “bolla” di Jiangmen

    Di Redazione
    In Cina è finalmente tutto pronto per la Superleague femminile: la CVA ha definito le regole del prossimo campionato, che prenderà il via domenica 8 novembre e si concluderà sabato 19 dicembre. Tutte le gare saranno disputate nella sede unica di Jiangmen, la stessa che ha ospitato il recente campionato nazionale vinto dal Tianjin. E proprio il Tianjin, secondo quanto riporta Sina Sports, ha messo a segno il principale “colpo di mercato” riuscendo a confermare la stella Zhu Ting, ambita da molti altri club.
    L’elenco delle giocatrici straniere ammesse a partecipare al campionato dovrebbe essere reso noto domani. Per il momento se ne conoscono soltanto 4: Dobriana Rabadzhieva e Kelsey Robinson, che vestiranno la maglia del Guangdong Evergrande, e Louisa Lippmann e Jordan Larson, che giocheranno invece nello Shanghai. Lippmann sta completando una quarantena obbligatoria di 14 giorni dopo il suo arrivo in Cina, mentre Larson ha annunciato proprio ieri la sua partenza via social.
    La formula del campionato prevede una prima fase in cui le 13 squadre partecipanti (Tianjin, Shanghai, Pechino, Guangdong, Jiangsu, Liaoning, Shandong, Zhejiang, Sichuan, Yunnan, Fujian, Henan e Hebei) saranno suddivise in due gruppi, uno da 7 e uno da 6 squadre, a girone unico. Nella seconda fase, le formazioni del gruppo A affronteranno quelle del gruppo B per formare una classifica completa. Le prime 8 di questa graduatoria si sfideranno in due ulteriori gironi (C e D) e le prime 3 classificate di questi ultimi si ritroveranno di nuovo di fronte in un ultimo girone all’italiana. Infine, le prime quattro del girone F si qualificheranno alle semifinali.
    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Clamoroso in Cina: i prossimi campionati si giocheranno senza stranieri?

    Foto Instagram SB Community

    Di Redazione
    Una notizia a sensazione rimbalza dalla Cina: le edizioni 2020-2021 della Superleague maschile e femminile potrebbero disputarsi senza giocatori stranieri. La decisione non è ancora stata ufficializzata dalla CVA, la Federazione del paese asiatico, ma è stata comunicata oggi informalmente ad alcuni atleti e ai rispettivi agenti. La novità, se fosse confermata, sarebbe clamorosa: alcune giocatrici come Dobriana Rabadzhieva (nella foto) hanno già raggiunto la Cina, altre come Kelsey Robinson hanno appena annunciato il loro trasferimento, e in molti stavano completando costose formalità burocratiche per ottenere i rispettivi visti.
    Le restrizioni causate dall’emergenza coronavirus sarebbero alla base di una scelta che andrebbe tuttavia in controtendenza rispetto agli orientamenti seguiti da calcio e basket, in cui i giocatori stranieri sono regolarmente ammessi al campionato. Di certo c’è che la prossima, brevissima stagione femminile – in programma dal 17 settembre al 2 ottobre a Jiangmen – non vedrà al via molte delle protagoniste più attese: tra le altre anche la stella Zhu Ting, che l’Henan ha annunciato di voler tenere a riposo per aiutarla a risolvere completamente i suoi problemi al polso, naturalmente in chiave Olimpiadi.
    L’eventuale “blocco delle frontiere” è seguito ovviamente con grande interesse dalle squadre europee, che restano alla finestra nell’attesa del possibile ritorno di giocatori molto interessanti: tra questi ci sono ad esempio Tine Urnaut, Matt Anderson, Uros Kovacevic (e anche la compagna di quest’ultimo, Gloria Baldi, era in predicato di trasferirsi in Cina). LEGGI TUTTO