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    Uno Zenit Kazan da applausi centra la vittoria in Polonia

    Di Redazione
    Lo Zenit Kazan riscopre la sua migliore versione per i quarti di finale di Champions League: la squadra di Alekno passa in quattro set sul campo dello Skra Belchatow in una partita ben giocata da entrambe le formazioni, ma che i russi portano a casa grazie a percentuali stellari in attacco (62% di squadra) e a una compattezza quasi inedita in questa stagione. I padroni di casa possono recriminare soprattutto per il primo set (in cui erano avanti fino al 23-22) ma nel terzo e nel quarto sono sempre costretti a rincorrere.
    Bartosz Bednorz è l’eroe della serata per lo Zenit: 22 punti con il 59% in attacco per il polacco, forse alla miglior prestazione dell’anno. Non è da meno Maxim Mikhaylov (21 punti, 70% in attacco e nessun errore). Lo Skra sbaglia pochissimo, colpisce in attacco con Milad Ebadipour (16) e spesso e volentieri anche al centro con Mateusz Bieniek (12 con 2 muri e un ace): non basta, però, e giovedì 4 marzo in Russia servirà un’impresa per ribaltare il risultato.
    PGE Skra Belchatow-Zenit Kazan 1-3 (23-25, 25-19, 23-25, 19-25)PGE Skra Belchatow: Filipiak ne, Sander 12, Klos 9, Adamczyk ne, Katic ne, Ebadipour 16, Petkovic 12, Lomacz 2, Piechocki (L), Milczarek (L) ne, Bienek 12, Mitic, Sawicki 1, Huber. All. Gogol.Zenit Kazan: Voronkov ne, Surmachevskiy, Volvich 7, Alekno ne, Volkov 7, Ngapeth 14, Bednorz 22, Krotkov (L) ne, Butko 3, Kononov, Zemchenok ne, Smolyar ne, Golubev (L), Mikhaylov 21. All. Alekno.Arbitri: Santi (Italia) e Twardowski (Polonia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Skra: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 55%, ricezione 52%-24%, muri 8, errori 20. Zenit: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 62%, ricezione 47%-19%, muri 6, errori 26.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Maxim Mikhaylov: “Ho ricevuto un’offerta dall’Italia”

    Di Redazione
    A poche settimane dall’annuncio del rinnovo del contratto con lo Zenit Kazan, dove gioca ormai da 11 stagioni, Maxim Mikhaylov ha ammesso in un’intervista a World of Volley che non si è trattato di una scelta scontata: “Prendere una decisione sul tuo futuro è sempre difficile. Conosco tutti e tutto di questa squadra, ma la cosa più importante per me è che la società continui ad avere obiettivi importanti e che io abbia la possibilità di lottare per i trofei“. Poi il fuoriclasse russo ha aggiunto: “Ho ricevuto alcune offerte per giocare all’estero, e una di queste è arrivata dall’Italia“.
    Il fatto che Mikhaylov abbia firmato un contratto di un solo anno con lo Zenit lascia le porte aperte a un suo possibile trasferimento: “Sono felice in Russia – dice l’opposto – il nostro campionato è di alto livello e qui ho la possibilità di crescere e migliorare, cosa che per me è particolarmente importante. Ma forse in futuro potrei provare a giocare all’estero…“.
    Mikhaylov ha parlato anche della grave crisi di risultati a cui la squadra di Kazan è andata incontro a metà stagione: “È stato il momento peggiore della mia carriera allo Zenit, ma questo è lo sport, ed è normale che ci siano dei cali. Secondo me avevamo qualche problema all’interno del gruppo: non giocavamo da squadra nei momenti difficili, non ci aiutavamo abbastanza a vicenda. Ma ora la crisi è alle nostre spalle e sono convinto che non succederà più“.
    (fonte: World of Volley) LEGGI TUTTO

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    Ngapeth travolge il Berlin Recycling: anche lo Zenit Kazan è ai quarti

    Di Redazione
    Lo Zenit Kazan è la quarta squadra qualificata ai quarti di finale di Champions League maschile dopo Civitanova, Trento e Zaksa. La squadra di Alekno ha piegato con un nettissimo 3-0 il Berlin Recycling Volleys nello scontro al vertice della Pool C, in corso proprio a Kazan: partita davvero senza storia, con i russi dominanti in tutti i fondamentali (8 ace a 2, 7 muri a zero, 64% in attacco). Earvin Ngapeth, in quella che è stata forse la sua miglior prova stagionale, ha messo a segno 15 punti con il 64% di efficacia; altrettanto positive le prove di Bednorz e Mikhaylov, mentre solo Patch ha tenuto alta la bandiera di Berlino con 14 centri.
    Lo Zenit ha ora la strada spianata per un posto tra le teste di serie del sorteggio di venerdì, se riuscirà a ottenere i tre punti domani contro l’ACH Volley Ljubljana, in una partita sulla carta decisamente agevole. La sconfitta del Berlin Recycling è un’ottima notizia per Perugia, a cui basteranno 3 punti tra oggi e domani per essere tra le migliori seconde; i tedeschi, invece, devono sperare in un “regalo” degli umbri o – più realisticamente – del Verva Varsavia per riuscire a passare il turno.
    Berlin Recycling Volleys-Zenit Kazan 0-3 (18-25, 16-25, 14-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L), Moraes ne, Renan Michelucci, Grankin, Brehme 4, Carle 3, Zenger (L), Kessel 5, Tuia 2, Patch 14, Kaliberda 4, Eder Carbonera, Pujol 1. All. Enard.Zenit Kazan: Voronkov ne, Surmachevskiy 1, Volvich 8, Alekno, Volkov 6, Ngapeth 15, Bednorz 8, Krotkov (L) ne, Butko 5, Kononov, Zemchenok, Smolyar ne, Golubev (L), Mikhaylov 10. All. Alekno.Arbitri: Cesare (Italia) e Ozbar (Turchia).Note: Spettatori 1300. Berlin: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, attacco 43%, ricezione 28%-13%, muri 0, errori 22. Zenit: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 64%, ricezione 49%-29%, muri 7, errori 15.
    POOL CClassifica: Zenit Kazan 5 vittorie (15 punti); Berlin Recycling Volleys 4 (12); ACH Volley Ljubliana 2 (6); Jastrzebski Wegiel 0 (0). Prossimo turno: Zenit-ACH 11/2 ore 17.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Berlin Recycling vince e attende la sfida decisiva con lo Zenit

    Di Redazione
    Un turno di Champions League maschile ridotto all’osso dai ritiri di ben tre squadre (Arkas Izmir, Jastrzebski Wegiel e VfB Friedrichshafen) vivrà di fatto oggi la sua giornata decisiva. Tre le formazioni già qualificate ai quarti di finale: Zaksa Kedzierzyn-Kozle, Trentino Itas (che hanno anche già conquistato il primo posto nelle rispettive pool) e Cucine Lube Civitanova, che nella peggiore delle ipotesi sarà sicuramente tra le migliori seconde. Con la Lokomotiv Novosibirsk già fuori dai giochi, la lotta per il passaggio del turno è quindi ristretta ai gironi B, C e D.
    Nel torneo del PalaBarton, come noto, si gioca la sfida decisiva tra Lube e Sir Sicoma Monini Perugia: ai cucinieri servono due punti per essere certi di entrare tra le teste di serie, mentre agli umbri potrebbe anche bastarne uno per il secondo (naturalmente in caso di vittoria da 3 nell’ultima partita contro Tours). Stesso discorso per il Berlin Recycling Volleys: ieri i tedeschi hanno battuto nettamente l’ACH Volley Ljubljana portando 5 giocatori in doppia cifra (spettacolare il brasiliano Renan Michelucci, 7 su 7 in attacco e 4 muri!) e oggi potrebbero festeggiare la qualificazione anche in caso di sconfitta per 3-2 contro lo Zenit Kazan.
    Molto dipende anche da come finirà la “bolla” del PalaPanini: il Verva Varsavia di Anastasi, che ieri ha superato il Knack Roeselare per 3-1 (18 punti del centrale Piotr Nowakowski con 6 muri vincenti), ha bisogno di 4 punti da recuperare tra la partita di oggi contro la Leo Shoes Modena e quella di domani con il Kuzbass Kemerovo, ormai eliminato. Agli uomini di Giani, invece, una vittoria con qualunque punteggio basta per passare, mentre in caso di sconfitta ci sarebbe comunque l’ancora di salvezza della sfida con i belgi.
    LA SITUAZIONE
    POOL AClassifica finale: Zaksa Kedzierzyn Kozle 6 vittorie (17 punti); PGE Skra Belchatow 4 (13); Fenerbahce HDI Istanbul 2 (5); Lindemans Aalst 0 (1).
    POOL BRisultati: Cucine Lube Civitanova-Tours VB 3-1 (22-25, 25-20, 25-21, 25-15). Classifica: Cucine Lube Civitanova 5 vittorie (15 punti); Sir Sicoma Monini Perugia 3 (9); Tours VB 2 (6); Arkas Izmir 0 (0). Prossimi turni: Perugia-Civitanova oggi ore 18; Tours-Perugia 11/2 ore 20.30.
    POOL CRisultati: ACH Volley Ljubljana-Berlin Recycling Volleys 0-3 (19-25, 20-25, 13-25). Classifica: Zenit Kazan e Berlin Recycling Volleys 4 vittorie (12 punti); ACH Volley Ljubljana 2 (6); Jastrzebski Wegiel 0 (0). Prossimi turni: Berlin-Zenit oggi ore 14; Zenit-ACH 11/2 ore 17.
    POOL DRisultati: Knack Roeselare-Verva Varsavia 1-3 (25-20, 19-25, 20-25, 18-25); Kuzbass Kemerovo-Leo Shoes Modena 0-3 (22-25, 15-25, 21-25). Classifica: Leo Shoes Modena 4 vittorie (11 punti); Verva Varsavia 3 (9); Kuzbass Kemerovo 1 (3); Knack Roeselare 0 (1). Prossimi turni: Roeselare-Kuzbass oggi ore 17.30; Modena-Varsavia oggi ore 20.30; Modena-Roeselare 11/2 ore 18; Varsavia-Kuzbass 11/2 ore 20.30.
    POOL ERisultati: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-19, 25-20, 25-15). Classifica: Trentino Itas 5 vittorie (14 punti); Lokomotiv Novosibirsk 2 (7); VfB Friedrichshafen 2 (6); CEZ Karlovarsko 1 (3). Prossimi turni: Karlovarsko-Trento oggi ore 17; Lokomotiv-Karlovarsko 11/2 ore 17.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Altro rinnovo per lo Zenit Kazan: resta anche Artem Volvich

    Di Redazione
    Dopo la conferma di Maxim Mikhaylov, lo Zenit Kazan ha annunciato il rinnovo del contratto con un’altra bandiera della squadra e della nazionale russa: il centrale Artem Volvich, a Kazan ormai dal 2016. Anche in questo caso, l’accordo è valido per una sola stagione. Mosse finora scontate, ma indicative dell’intenzione dello Zenit di chiudere al più presto una rosa in cui inevitabilmente ci saranno molti cambiamenti, a cominciare dalla separazione con lo storico allenatore Vladimir Alekno.
    (fonte: Zenit-kazan.com) LEGGI TUTTO

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    Maxim Mikhaylov rinnova il contratto con lo Zenit Kazan

    Di Redazione
    Lo Zenit Kazan ha annunciato il rinnovo del contratto con Maxim Mikhaylov per un’altra stagione, proprio all’indomani del raggiungimento di un traguardo storico: nella partita vinta ieri contro lo Yenisei Krasnoyarsk, l’opposto ha infatti toccato le 500 partite disputate con la maglia dello Zenit in 11 stagioni. Soltanto un giocatore, il libero Vladislav Babichev, ha giocato più gare di Mikhaylov nella squadra tatara (578).
    Sebbene il legame tra l’attaccante della nazionale russa e lo Zenit duri ormai dal 2010, il contratto di Mikhaylov – che compirà 33 anni a marzo – è stato rinnovato per un solo anno, fino al termine della stagione 2021-2022.
    (fonte: VC Zenit Kazan) LEGGI TUTTO

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    Vladimir Alekno lascia lo Zenit Kazan. Al suo posto Verbov o Piazza?

    Di Redazione
    La storia si ripete: a fine stagione Vladimir Alekno è intenzionato a lasciare nuovamente la guida dello Zenit Kazan per un anno sabbatico, come già fatto nello scorso campionato. E come lo scorso anno, a sostituirlo potrebbe essere Aleksey Verbov, da sempre suo successore designato, ma trasferitosi in estate al Kuzbass Kemerovo dopo aver fallito clamorosamente la prova allo Zenit. Anche se il ritorno dell’allievo non è l’unica opzione.
    La decisione di Alekno, annunciata oggi dal portale BO Sport, non è legata ai risultati della stagione in corso, benché sia arrivata proprio al culmine di una crisi senza precedenti per la squadra di Kazan, con 4 sconfitte consecutive in campionato. Il 54enne allenatore, che ha anche accettato l’incarico di CT della nazionale dell’Iran in vista delle Olimpiadi di Tokyo, ha invece dichiarato bisogno di uno stop per ritrovare energie e migliorare le sue condizioni fisiche.
    “Aerei, alberghi, partite: sento che sta diventando sempre più difficile – ha spiegato Alekno, che siede sulla panchina dello Zenit dal 2008 – trovare le forze per fare questa vita. Ho energie per il resto della stagione e per la nazionale iraniana, questo è tutto. Non dico che mi fermerò per sempre, ma dopo le Olimpiadi dovrò mettere ordine sia nella mia salute che nei miei pensieri“. E poi un’aggiunta importante: “Lo Zenit ha bisogno di sangue fresco per la prossima stagione, di un nuovo e giovane leader per centrare obiettivi ambiziosi come sono stati, sono e saranno quelli di Kazan“.
    Le parole di Alekno sembrano aprire le porte al ritorno di Verbov: il vicepresidente dello Zenit Ilham Rakhmatullin ha però dichiarato che “il suo nome è tra le opzioni, ma stiamo valutando anche allenatori stranieri“. Tra questi, secondo BO Sport, ci sarebbe anche l’italiano Roberto Piazza, attuale tecnico dell’Allianz Milano, che ha già lavorato in Russia come assistente di Bagnoli alla Dinamo Mosca.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Lo Zenit: “Leon torna a Kazan”! Ma è il calciatore Musaev…

    Di Redazione
    Sebbene la squadra attraversi un momento tutt’altro che esaltante della sua stagione, con la peggior serie di risultati negativi da un decennio a questa parte, al settore comunicazione dello Zenit Kazan non manca mai la voglia di scherzare. Oggi la squadra russa ha sfornato su Instagram un altro dei suoi caratteristici post goliardici, aperto da un titolo a sensazione: “Leon torna a Kazan“!
    Basta però scendere di una riga per rendersi conto che non si parla di Wilfredo Leon, il campionissimo della Sir Safety Conad Perugia che ha giocato nello Zenit per quattro stagioni, ma del calciatore Leon Musaev, che il Rubin Kazan (la principale squadra calcistica della città) ha appena rilevato dallo Zenit San Pietroburgo. E infatti a coronare la sequenza arriva il meme di un bambino in lacrime, con la didascalia “Non farlo mai più…“.
    Soltanto uno scherzo dunque, anche se, secondo i rumors di mercato, nella prossima stagione la Russia potrebbe davvero diventare una possibile destinazione di Leon: più che la squadra di Kazan, a essere interessato al cubano sarebbe però lo Zenit San Pietroburgo, che lo aveva già inseguito vanamente lo scorso anno.
    (fonte: Instagram Zenit Kazan) LEGGI TUTTO