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    Olimpionici al lavoro al Palabanca di Piacenza; Brizard: “qui voglio togliermi delle soddisfazioni”

    Dalle Olimpiadi di Parigi alla sala pesi del PalabancaSport dopo oltre due settimane di riposo dopo le fatiche parigine servite a recuperare le energie e mettere a fuoco nuovi obiettivi in ottica Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Nella mattinata di mercoledì 28 agosto i nazionali azzurri Yuri Romanò e Gianluca Galassi e il campione olimpico Antoine Brizard accolti da coach Andrea Anastasi sono tornati al lavoro agli ordini del preparatore atletico biancorosso Davide Grigoletto. I tre, apparsi subito motivati e sul pezzo, nel pomeriggio si sono aggregati al resto del gruppo per una seduta tecnica come sempre aperta al pubblico.

    In casa Gas Sales Bluenergy Piacenza si attende ora il rientro del libero Luca Loreti attualmente impegnato con la Nazionale azzurra Under 20 ai Campionati Europei di categoria.

    Antoine Brizard: “Ho passato due settimane di solo riposo, vincere l’oro alle Olimpiadi davanti al pubblico di casa mi ha regalato emozioni incredibili che mai credevo di potere vivere. Adesso in testa c’è solo il mio club, c’è Piacenza, anche qui voglio togliermi delle soddisfazioni. La squadra è forte, io sono pronto per ripartire per una nuova stagione che sarà importante”.

    Yuri Romanò: “Adesso testa solo a Piacenza con la consapevolezza che la squadra è forte e può lottare per obiettivi importanti tenendo testa alle principali avversarie. Questi giorni di riposo sono serviti a staccare la spina sia mentalmente sia fisicamente, sono pronto per iniziare una nuova stagione, mi sento carico e pronto a ripartire”.

    Gianluca Galassi: “Sono contento di iniziare una nuova stagione e sono contento di poterlo fare qui a Piacenza. La voglia di vincere che ha la società è la stessa che ho io, ho assaporato la scorsa stagione tre finali in tre manifestazioni diverse e non ne ho vinta alcuna, qui voglio vincere. Qui ho trovato un buon ambiente, sono contento di fare parte di un progetto serio e di primissimo piano”.

    Venerdì 30 agosto pesi e atletica in mattinata e nel pomeriggio con inizio alle 17.00 primo allenamento congiunto della stagione: al Palarquato di Castell’Arquato con l’Allianz Milano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romanò: “Finire quarti a un’Olimpiade è la cosa più brutta che ci sia”

    Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica.

    Yuri Romanò: “Abbiamo fatto una grande partita secondo me, abbiamo dato tutto quello che avevamo; siamo arrivati a giocarci punto a punto ogni set, contro loro che sono una grande squadra; poi è chiaro, sono stati più bravi loro. E’ un peccato perché essere quarti quando si arriva a questo punto della competizione è la cosa più brutta che ci sia, fa male e lo farà ancora per un po’, ma lo smaltiremo. Io sono comunque orgoglioso della mia squadra e dei percorsi che abbiamo fatto fino a ora”.

    “Sappiamo che siamo giovani, ogni anno c’è qualcosa di importante da giocarsi e come stiamo facendo ogni anno lo rifaremo. Ovviamente ora ci portiamo dietro un bel percorso e anche la consapevolezza che dobbiamo migliorare in queste situazioni quando arriviamo a giocarci le medaglie. Era comunque la prima volta per moltissimi di noi, forse ci può stare ma fa male comunque. Ci sarà tempo di analizzarla bene tra di noi e capiremo come migliorare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romanò e Lavia dopo Italia-Polonia: “Siamo una squadra equilibrata, ci compensiamo bene a vicenda”

    Dopo le parole del ct Fefè De Giorgi (QUI), a parlare per gli azzurri nel post partita di Italia-Polonia sono Yuri Romanò e Daniele Lavia, due giocatori che stanno disputando sin qui davvero una Olimpiade da grandi protagonisti.

    YURI ROMANÒ: “Stasera è andata molto bene, abbiamo confermato di essere una squadra equilibrata, capace di sfruttare i momenti positivi. Diciamo che ci compensiamo bene a vicenda. Siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto e fin dall’inizio abbiamo tentato di imporre il nostro gioco. La mentalità è quella giusta, stiamo esprimendo un’ottima pallavolo, si vede che siamo in confidenza e vittorie così aiutano sempre”. “Dobbiamo continuare su questa strada, perché in un torneo di altissimo livello come l’Olimpiade, basta poco per commettere un passo falso. Se, invece, resteremo focalizzati sul nostro gioco sono convinto che potremo toglierci delle belle soddisfazioni”. “Nei quarti affronteremo il Giappone, una squadra che difende forte e per questo sarà fondamentale avere pazienza e rimanere concentrati, senza farci destabilizzare. La cosa più importante è sempre quella di fare bene le cose nella nostra parte di campo”.

    foto Volleyball World

    DANIELE LAVIA: “I primi due set non ce li aspettavamo perché secondo me non è stata la loro miglior partita in quei frangenti; noi invece siamo entrati convinti con la grinta giusta, con la voglia giusta. Però poi nel terzo set si è vista la Polonia vera e siamo stati bravi a non demoralizzarci e a spingere ancora di più. Il nostro obiettivo era entrare in campo con questa grinta, con questa voglia di far vedere le nostre qualità, di far vedere che ci siamo, che siamo presenti. Siamo contenti del fatto che non abbiamo abbassato la testa, ma siamo andati avanti. Il nostro girone è stato impegnativo ma per noi è stato un banco di prova importante”.

    QUARTI DI FINALE: ACCOPPIAMENTI E DATE

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Romanò verso Italia-Polonia: “Ora arrivano le partite belle, quelle che contano davvero”

    La Nazionale Maschile si prepara per l’ultimo match del girone B in programma domani alle ore 17 (Diretta TV Discovery, DAZN, Rai Sport HD) contro la Polonia campione d’Europa in carica per quello che rappresenta un vero e proprio scontro diretto; in palio c’è, infatti, il primo posto del raggruppamento dopo la qualificazione ai quarti di finale ottenuta con un turno d’anticipo da entrambe le squadre.

    I ragazzi di Ferdinando De Giorgi hanno fino a ora disputato un buon torneo, ottenendo due vittorie, ma soprattutto mettendo in evidenza una buona organizzazione di gioco, il vero e proprio marchio di fabbrica del giovane gruppo azzurro contraddistintosi negli ultimi tre anni sulla scena del panorama mondiale e continentale.

    Alla vigilia dell’importante match con la Polonia a parlare è Yuri Romanò: “Il bilancio fino ad ora è molto positivo, anche per come abbiamo approcciato alle prime due partite. Siamo davvero molto soddisfatti del nostro inizio di torneo. Giocando una buona pallavolo e ottenendo buoni risultati tutto è andato come volevamo e speravamo, quindi è ovvio che le sensazioni siano estremamente positive. Siamo riusciti a divertirci e quando succede questo ci vengono bene le nostre cose, tutte quelle situazioni che alleniamo con continuità. Siamo consapevoli del fatto che se giochiamo la nostra miglior pallavolo possiamo davvero giocarcela con chiunque, come ha dimostrato anche la nostra storia recente”.I primi due match però sono ormai alle spalle e il pensiero è unicamente rivolto alla Polonia: “Ora arrivano le partite belle, quelle che contano davvero. Sabato abbiamo la sfida con la Polonia, una partita fondamentale per il nostro piazzamento conclusivo nella pool e conseguentemente nella classifica delle otto squadre che si giocheranno i quarti di finale. Sarà importante continuare su questa strada per ottenere il miglior risultato possibile. Quella con la Polonia è sempre una sfida affascinante; negli ultimi anni tra noi e loro ci sono state partite di alto livello, match che valevano molto e che sono risultate essere molto spettacolari. Alcune volte è andata bene a noi, altre a loro. Sappiamo, però, che è una delle squadre più attrezzate e più forti del torneo. Noi però vogliamo fare una bella gara, di livello che comunque ci servirà per il futuro e non parlo solo in termini di risultato e classifica”. Proprio prendendo spunto dalla conversazione, l’opposto azzurro affronta proprio il tema della difficoltà del girone: “Io credo che affrontare un girone così in una competizione così breve e importante ha degli aspetti positivi perché è necessario «stare sul pezzo» e a noi fino ad ora questo ha fatto bene. Comunque c’è da dire che anche gli altri gironi sono molto equilibrati; negli ultimi anni il livello delle squadre è molto simile quindi se si gioca male si può davvero perdere con tutti. Questa è un po’ la caratteristica della pallavolo mondiale, soprattutto quest’anno. Noi, per forza di cose, siamo dovuti partire subito forte e questo, a mio avviso, ci aiuterà più avanti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yuri Romanò e Fabrizio Gironi sui banchi di scuola a Salsomaggiore

    Nell’ambito del progetto scuola della Gas Sales Bluenergy Piacenza, una delegazione biancorossa stamattina ha partecipato ad un incontro che si è tenuto nella Scuola Paritaria Sant’Agostino di Salsomaggiore Terme: presenti circa 150 studenti della prima e terza media, del Liceo Scienze Umane e del Liceo Scientifico. Yuri Romanò e Fabrizio Gironi, durante l’incontro coordinato dal referente per il progetto Vittorino Francani e dalla preside Elena Romani, hanno risposto alle tante domande che studenti e studentesse hanno a loro rivolto.

    Raffica di domande per i due giocatori, entrambi legati allo studio: Gironi da poche settimane è laureato in Scienze Motorie, Romanò sta frequentando all’Università Cattolica di Piacenza il corso di laurea in Economia e Management.

    “I miei genitori mi hanno sempre seguito – ha raccontato l’opposto della nazionale – e vengono a vedere le mie partite. Sono venuti anche all’etero quando ero impegnato con la nazionale azzurra. Da poche settimane sono papà e adesso che c’è Bianca alla notte dormo un po’ meno ma questo è il periodo più felice della mia vita e anche se magari arrivo un po’ stanco agli allenamenti in palestra sono felice“.

    “Ho frequentato il Liceo Scientifico – ha continuato Romanò – perché non sapevo che scuola fare, poi mi sono iscritto all’Università a Scienze Motorie, ma ho capito che non era il mio campo e sono passato a Economia. Ho giocato a basket e a calcio poi a pallavolo, la mia passione rimane il calcio. Cerco sempre di vivere questo sport con gioia. L’emozione che ho provato quando è nata Bianca è stata superiore a quando ho alzato la Coppa ai mondiali: alla nascita di Bianca ho pianto due ore, nell’alzare la Coppa cinque minuti“.

    Fabrizio Gironi ha descritto così il suo inizio di carriera e l’esperienza con gli studi: “Ho avuto tanti allenatori e da tutti ho imparato qualcosa, ma quello che non dimenticherà mai è stato il mio primo allenatore nelle giovanili a Segrate. Laurearmi è stato faticoso perché lo sport ti porta via tanto tempo a certi livelli ma con la volontà si arriva dappertutto. Il difficile è stato organizzarsi, ma la soddisfazione raggiunto il traguardo è stata tanta e non ha prezzo“.

    “Il mio sogno – ha aggiunto l’attaccante biancorosso – è quello di tanti atleti: giocare le Olimpiadi. Ho giocato per nove anni a calcio e poi sono passato alla pallavolo, diciamo che la pallavolo non è stato il mio primo amore. A Piacenza sono stato benissimo in questi due anni ma il prossimo non ci sarò: è il nostro mestiere che ci porta a cambiare città e squadra, ma mai dire mai ad un ritorno“.

    L’incontro è stato aperto dalla preside Elena Romani, che nel dare il benvenuto a Romanò e Gironi ha sottolineato l’importanza dello sport per “la vita sociale di ognuno di noi” e ha sottolineato che “sport e studio danno tanta soddisfazione“. Vittorino Francani, a sua volta, ha esortato i presenti “a credere nei proprio valori e ideali nonché conciliare sport e studio perché le due cose possono benissimo coesistere“. Gran chiusura con decine di fotografie, tanti selfie e la firma dei classici autografi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il neo-papà Yuri Romanò: “Grande rammarico, questa squadra poteva puntare più in alto”

    “Innanzitutto complimenti a Milano che anche quest’anno sta facendo dei grandissimi play off – commenta il neo papà, Yuri Romanò. – Difficile analizzare qualcosa con tutto quello che è successo oggi, Bianca è nata questa mattina presto ed è stato bellissimo. Bruttissimo invece questa sera, ci credevamo. Loro hanno fatto una grande partita e ci hanno messo sotto. Non sembravamo noi, non so il motivo ma spiace molto.”

    Foto di LVM

    Per Piacenza la stagione non è finita. Ora ad attendere gli uomini di Andrea Anastasi ci sono i play off per il quinto posto, ultima occasione per andare in Europa.

    “Il rammarico è che abbiamo una squadra che poteva puntare più in alto, la scorsa partita non abbiamo sfruttato il vantaggio di due a zero. Ora abbiamo un altro obiettivo che non è chiaramente quello per cui volevamo giocare.”

    “Dopo il tie-break di gara 4 ci siamo parlati, ci siamo detti che sicuramente l’abbiamo giocato male e non da squadra – conclude Romanò. – Questo è stato il problema principale, siamo andati in difficoltà dopo aver subito la rimonta e ci siamo proprio disuniti. Oggi non è successo ma probabilmente non ne avevamo.”

    (Fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, al via i Play Off Scudetto. Romanò: “Milano in queste gare diventa tosta”

    Si parte con la post-season. Inizia un nuovo campionato, domani, mercoledì 6 marzo, al PalabancaSport (ore 20.30 diretta Volleyballworld.it, Radio Sound e Sportpiacenza.it) Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata con l’Allianz Milano in Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto del campionato di SuperLega Credem Banca.

    Si gioca al meglio della cinque partite, chi vince la serie stacca il biglietto per le Semifinali Scudetto contro la vincente tra Sir Susa Vim Perugia e Rana Verona e avrà già la certezza di essere protagonista la prossima stagione in Europa, Champions League o Coppa Cev. Chi perde giocherà i Play Off 5° Posto, insieme alle altre tre squadra sconfitte nei Quarti Play Off Scudetto, oltre a Cisterna e Padova, che darà diritto alla squadra vincitrice di partecipare alla Challenge Cup.

    Yuri Romanò: (opposto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Con Milano è una sfida importante, questa post-season è l’ultimo grande obiettivo che ci è rimasto. Daremo il massimo fin dalla partita d’esordio, affrontiamo una squadra tosta e ben organizzata, lo sappiamo molto bene visto che ci ha eliminato dalla Coppa Italia e la scorsa stagione nei Quarti è passata contro Perugia. Milano in queste partite diventa bella tosta e difficile da affrontare, dovremo andare a mille da subito, dalla prima palla del primo set. Vincere Gara 1, soprattutto giocandola in casa, direi che è fondamentale nella serie”.

    Osniel Mergarejo (schiacciatore Allianz Milano): “Il campionato, con questi playoff, sono l’unico obiettivo che ci rimane nell’anno, così come a Piacenza. Nella stagione regolare abbiamo subito per due volte, mentre in Coppa Italia è andata bene a noi. Piacenza è una squadra molto forte, così come era Perugia domenica scorsa, dobbiamo cercare di essere forti anche noi. Credo che per noi sia stato importante arrivare all’inizio dei playoff con una vittoria. Personalmente preferisco che la trasferta non sia lunga, così anche fuoricasa avremo un po’ del nostro pubblico a sostenerci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Yuri Romanò prolunga il contratto fino al 2026

    Yuri Romanò, opposto e medaglia d’oro agli ultimi Mondiali vestirà la maglia biancorossa anche nella prossima stagione.

    Il prolungamento del contratto, in scadenza il 30 giugno prossimo, è stato siglato nei giorni scorsi con soddisfazione da entrambe le parti. Contratto di un anno più uno, Romanò vestirà la maglia biancorossa fino al 2026.

    Nato a Monza, classe 1997, Yuri Romanò è alla seconda stagione in biancorosso. Ventisette anni, 203 centimetri di altezza, mancino, il brillante opposto ha iniziato a giocare nelle giovanili del Volley Bollate per poi passare ai Diavoli Brugherio con i quali ha esordito anche in Serie B, nella stagione 2017-2018 ha vestito la maglia del Goldenplast Potenza Picena nel campionato di A2 e quindi nel 2018 è stato protagonista in Serie A2 con Bergamo vincendo il Premio Badiali come miglior Under 23 italiano, titolo che ha difeso anche la stagione successiva con la maglia di Siena.

    Un vero e proprio talento nel proprio ruolo su cui Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha deciso di puntare per le prossime due stagioni.

    Elisabetta Curti: “Siamo particolarmente felici di potere avere con noi Yuri anche nelle prossime stagioni. È un giocatore su cui abbiamo puntato decisi ancora prima che vincesse i Mondiali, conosciamo le sue qualità e sono contenta che possa fare parte del nostro progetto anche per le prossime stagioni”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO