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    Foto You Energy Volley Di Redazione La medaglia d’oro vinta ai Mondiali al collo e un sorriso smagliante sul volto: così si è presentato Yuri Romanò alla sua prima uscita con la Gas Sales Bluenergy Piacenza, la presentazione ufficiale svoltasi stamattina nella sede della Pagani Geotechnical Equipment. Al tavolo dei relatori anche Edoardo Pagani, titolare […] LEGGI TUTTO

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    Foto Volleyball World Di Redazione Scrollarsi di dosso la pensate ombra dello Zar (Ivan Zaytsev) con sette partite perfette. Questa la ricetta di Yuri Romanò, 25 anni di Monza, opposto dell’Italia di Fefè De Giorgi e della Gas Sales Bluenergy di coach mister secolo, Lorenzo Bernardi, un altro della Generazione dei Fenomeni. Quella di Romanò, […] LEGGI TUTTO

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    Bernardi abbraccia i campioni di Piacenza: “Vittorie del genere danno consapevolezza”

    Foto Fipav/Rubin Di Redazione Tre campioni del mondo e due medaglie di bronzo: questo l’invidiabile bilancio della Gas Sales Bluenergy Piacenza nei Mondiali 2022. E se il terzo posto conquistato da Ricardo Lucarelli e Yoandy Leal (entrato anche nel sestetto ideale della manifestazione) strappa applausi, a fare più piacere al tecnico Lorenzo Bernardi sono naturalmente […] LEGGI TUTTO

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    L’Italia ferma anche Cuba (3-1), e va avanti nel suo cammino mondiale

    ITALIA – CUBA VOLLEY CAMPIONATI MONDIALI PALLAVOLO MASCHILE 2022 LUBIANA (SLO) 03-09-2022 FOTO GALBIATI – RUBIN <!– Error: wp_booster error:td_api_base::mark_used_on_page : a component with the ID: tdb_template_94013 is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> <!– Error: wp_booster error:td_api_base::get_key : a component with the ID: tdb_template_94013 Key: exclude_ad_content_top is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> Di Redazione Per molti Italia-Cuba […] LEGGI TUTTO

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    Azzurri, prima fase da applausi: Lavia è la chiave, Romanò scommessa vinta

    Di Paolo Cozzi

    Si è conclusa la prima fase dei Campionati Mondiali maschili e la nostra nazionale ha iniziato il cammino che porta sul tetto del mondo nel migliore dei modi, vincendo tre partite per 3-0, ma soprattutto non lasciando spazio alle avversarie, salvo 10 minuti di black out sul finire del match con i canadesi. Quest’ultimo, comunque, è stato un ottimo banco di prova per i portacolori azzurri, che hanno alzato immediatamente il livello di gioco e di attenzione.

    Vero che Canada, Turchia e soprattutto Cina non sono squadre molto pericolose, ma soprattutto i nordamericani sono avversari sempre ostici e fisici, capaci di tutto in una partita secca se sottovalutati. Bravi i nostri a essere sempre presenti in campo, bravissimo De Giorgi a toccare i tasti giusti motivazionali e a schierare una formazione che nel corso dei set si è sciolta e ha inserito le marce più alte.

    Foto Volleyball World

    Il fondamentale che mi ha colpito di più è il muro, in cui i centrali, ben guidati nel posizionamento dai laterali, hanno maramalmeggiato e ottenuto ottimi bottini personali. Bene Russo, ottimo Anzani nel match contro i modesti cinesi, ma il giocatore più in palla è Galassi, che quando riesce ad attaccare con continuità, trova fluidità a muro e in battuta è tornato a essere davvero pericoloso.

    Resto convinto che il giocatore chiave del 6+1 azzurro sia Lavia, giocatore dalla tecnica sopraffina che garantisce una ricezione di livello e una serie di colpi straordinari in attacco, compresa la pipe ottimamente sfruttata da Giannelli. E non dimentichiamolo a muro, perché è uno dei posti 4 migliori al mondo nel fondamentale. E proprio il regista e capitano sta andando alla grande, molto più fluido e preciso di quanto era apparso in VNL; sembra inoltre aver trovato finalmente la palla con Romanò, e mi piace il fatto che cerchi con maggior continuità i centrali, togliendo così pressione ai tre laterali.

    Foto Volleyball World

    Anche Michieletto è partito molto bene, lui che con i suoi 20 anni dovrebbe essere il giovane inesperto e invece, partita dopo partita, si dimostra il nostro diamante più scintillante, non una promessa ma uno dei top player mondiali, con numeri altissimi in ricezione e attacco. In battuta e a muro, invece, può e deve riuscire a fare qualcosa di più. Scommessa vinta da mister De Giorgi quella di Romanò, titolare ad un mondiale senza mai essere stato titolare in Superlega… Discreto in attacco, piace per l’atteggiamento mostrato in campo, ma se vuol competere con i migliori nel ruolo deve limitare il numero di errori al servizio e quello delle murate subite.

    Ultimo, ma non meno importante nell’economia del gioco azzurro il libero Balaso, che con alcune difese strepitose nel terzo set con il Canada permette ai nostri di chiudere in tre soli set. Ma il nostro libero non è solo difesa, è anche tanta ricezione e soprattutto tanto spazio coperto, scaricando un po’ il duo Lavia-Michieletto.

    Insomma, fin qua tutto facile, ma già dall’ottavo di finale contro Cuba ci sarà da sudare perché i caraibici sono una squadra molto fisica, con alcuni giocatori già eccellenti protagonisti del nostro campionato, Simon e Yant su tutti. Per fortuna, è anche una squadra che ha il suo punto debole nel palleggiatore, apparso molto leggibile nelle sue scelte tattiche. LEGGI TUTTO

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    Daniele Lavia: “Troppi alti e bassi, ma siamo sulla buona strada”

    Di Redazione

    È un esordio positivo quello dell’Italia nei Campionati Mondiali maschili: la vittoria per 3-0 ottenuta ai danni del Canada dà morale e fiducia, anche se certo quel terzo set chiuso soltanto sul 39-37 ha fatto correre qualche brivido lungo le schiene degli azzurri. “Era una partita comunque difficile a livello mentale e fisico – commenta Daniele Lavia ai microfoni di RaiSport – ma è stato un bellissimo esordio. Dobbiamo ancora limare qualcosa, perché non possiamo avere alti e bassi come li abbiamo visti nel terzo set; penso però che siamo sulla buona strada“.

    “Restiamo con i piedi per terra – continua lo schiacciatore azzurro – abbiamo fatto vedere una bella pallavolo e dobbiamo continuare così, ma non sarà facile, perché gli avversari continueranno a crescere di livello. Noi dobbiamo pensare solo al nostro gioco e al nostro gruppo, che è molto unito, e lo si è visto. Dobbiamo tenere questa intensità, se possibile anche alzarla, e poi si vedrà: non ci poniamo limiti e pensiamo a noi“.

    Roberto Russo è stato preferito ad Anzani nel sestetto titolare e ha disputato un’ottima gara: “Siamo stati bravi a stare sempre sul pezzo, mantenere la concentrazione e non mollare mai. I primi due set li abbiamo giocati molto bene, soprattutto nel muro-difesa; nel terzo loro hanno cominciato a battere forte e hanno inserito Maar che è un grandissimo giocatore, ma noi abbiamo tenuto sempre l’atteggiamento giusto, mantenendo la calma e restando attaccati. Dobbiamo ripartire da quello che abbiamo fatto, bene e male, in questo terzo set. Comunque l’importante era vincere e cominciare bene questi Mondiali: un po’ di tensione c’era, io in primis la sentivo parecchio, però adesso l’abbiamo superata e possiamo pensare alle prossime partite“.

    “Era importante vincere 3-0 – aggiunge l’opposto Yuri Romanò – e secondo me anche l’ultimo set è positivo, perché dimostra che nel punto a punto e ai vantaggi siamo comunque tosti. Dopo due set come i primi è quasi normale che l’altra squadra provi a tirar fuori qualcosa di più: siamo stati bravi a non farci sorprendere troppo e restare lì, va bene così. Siamo contenti di come è andata la partita, speriamo di andare ancora meglio nelle prossime; oggi era anche l’esordio di quasi tutta la squadra, andando avanti possiamo solo scioglierci e fare ancora meglio“. LEGGI TUTTO