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    Grottazzolina, Marchiani: “Perugia è fortissima, ma senza dubbio gliela faremo sudare”

    A grandi passi si avvicina l’appuntamento storico di domenica che attende la Yuasa Battery Grottazzolina. Parliamo del match casalingo contro Perugia, squadra Campione d’Italia e in lotta con Trento per il primo posto in classifica. Di certo parliamo di una delle squadre più forti d’Europa ma anche della favorita numero uno per il tricolore.

    Nelle ultime settimane l’infermeria di Perugia si è rapidamente svuotata. Aumenta il coefficiente di difficoltà per i ragazzi di coach Massimiliano Ortenzi, ma allo stesso tempo lievita il fascino di questa sfida che già ha un appeal decisamente importante in tutto l’ambiente pallavolistico ma in generale nell’intero territorio.

    Manuele Marchiani, settima stagione a Grottazzolina un’A2 vinta sul campo lo scorso anno, non ha dubbi: “Come sempre sarà importante il sostegno del pubblico. I tifosi, i ragazzi del PalaSavelli ci sostengono sempre dal primo all’ultimo punto. Anche contro Milano, solo per citare l’ultima partita, sono stati presenti e vicini alla squadra. Noi siamo stati pazienti e avuto il merito di lavorare bene in attacco e tenendo molto bene in difesa”. 

    Fiducia nella Yuasa Battery da parte dell’intero ambiente, ma anche la voglia di guardare con decisione avanti perchè all’orizzonte c’è appunto Perugia e le difficoltà non mancheranno: “In realtà non pensiamo al nostro avversario, pensiamo a lavorare moltissimo sulle nostre qualità per rendere ancora la vita più difficile a Perugia. E’ una squadra fortissima ma noi come sempre daremo il meglio in campo. Abbiamo fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi. Se loro saranno più bravi di noi, saremo i primi a complimentarci con loro e stringergli la mano. Ma senza dubbio gliela faremo sudare. Noi abbiamo il sostegno del nostro pubblico che è sempre un’arma molto importante in gare come questa ma soprattutto in una fase così delicata della stagione”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Verso Grottazzolina-Perugia, Fedrizzi: “Non dobbiamo avere timore perché abbiamo il nostro pubblico a trascinarci”

    A grandi passi si avvicina la sfida di domenica prossima alle ore 16 contro la Sir Susa Vim Perugia e per la prima volta i Campioni D’Italia in carica saranno avversari in Superlega della Yuasa Battery Grottazzolina. Un autentico evento, un appuntamento con la storia che è stato perfettamente percepito dal pubblico. La febbre da volley nell’intero territorio è altissima e le richieste di biglietti e tagliandi si susseguono rapidamente. Anche da Perugia è praticamente certo un esodo assoluto di tifosi per raggiungere Porto San Giorgio.

    Il consiglio a tutti gli appassionati e amanti del volley che non vogliono perdersi la gara di domenica, è innanzitutto quello di munirsi di biglietto in prevendita per evitare code all’ingresso ma allo stesso tempo anche quello di arrivare al Palas in anticipo. L’afflusso infatti sarà altissimo e si attende una cornice di pubblico forse mai vista da queste parti. Attesa fuori dal campo ma attesa anche in campo perché i punti in palio domenica contano per Perugia per mantenere il primato ma per la Yuasa per avvicinare in maniera definitiva quel traguardo che si chiama permanenza in Superlega, prima possibile.

    Lo sanno bene gli atleti della Yuasa e a sottolinearlo ancor di più è una delle colonne della Yuasa ovvero Michele Fedrizzi, uno di quelli che ha conquistato la Superlega sul campo quel giorno a Siena chiudendo tra l’altro con l’ace decisivo. Ovviamente, nonostante la grandissima forza di Perugia, nessuno parte battuto. 

    “Anche prima della trasferta a Trento qualche settimana in tanti davano per chiusa la nostra favola e invece ci siamo portati a casa un punto pesante, portando Trento al tie-break. A maggior ragione in casa contro Perugia non dobbiamo avere chissà quale timore perché abbiamo il calore del nostro pubblico a trascinarci.

    Non vedo e non vediamo proprio l’ora di scendere in campo perché queste sono le gare più belle da giocare. In un girone di andata segnato da tanti infortuni abbiamo conquistato due soli punti in classifica, ora ci ritroviamo a quattro gare dalla fine a due soli punti dai play-off, effettivamente quasi un miracolo. Mancano quattro sfide molto intense e tutto può sinceramente accadere quindi testa passa e pedalare per vedere cosa accadrà”.

    Naturalmente sono pronti a far esplodere il PalaSavelli con il loro entusiasmo gli Skapigliati sempre al fianco della loro squadra. “Contro Milano c’erano 2500 spettatori ed è eccezionale pensando che Grottazzolina ha 3mila abitanti. Nella mia carriera ho sempre cambiato quasi ogni anno squadra e qui a Grottazzolina invece sono al secondo anno. Mi sono trovato molto bene, i risultati aiutano certo, ma qui si sta veramente alla grande.

    Personalmente amo le piccole realtà dove sono tra l’altro cresciuto, qui si vive bene: quando si va al bar o a fare la spesa ti riconoscono, prendi il caffè con i tifosi. A loro dobbiamo dire un grazie enorme. L’andata è stata deludente ma gli Skapigliati non ci hanno mai lasciati soli, non si sono tirati mai indietro e questo va sempre oltre il risultato e gli va dato merito. A Trento e Padova erano presenti in massa con pullman e auto private, vivono visceralmente la squadra e anche contro Perugia saranno li a lottare con noi”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Petkovic: “Vogliamo continuare a fare questa pallavolo anche contro Perugia”

    Ha messo a terra 29 punti nel successo contro Milano, conquistandosi con pieno merito il titolo di miglior giocatore di giornata. Ancora più meritato se si considera quello spavento a inizio partita con la caviglia che gira e che fa tremare tutto il PalaSavelli. Ma il conto con lo sfortuna Dusan Petkovic lo ha già saldato in stagione e non ha alcuna intenzione di mollare. Torna in campo nel finale del primo set e inizia a spingere a terra palloni pesanti nei momenti chiave di ogni parziale.

    “E’ stata un’emozione molto bella giocare davanti a un pubblico che spinge sempre in questa maniera. Siamo contentissimi di aver vinto contro una squadra fortissima come Milano che esprime un’ottima pallavolo. La mia gioia è veramente per la squadra che si impegna al massimo e lavora tantissimo ma soprattutto per questi tifosi che ci seguono sempre e senza sosta”. 

    Quattro tappe ancora sul cammino della Yuasa per blindare la permanenza in Superlega e la prima di queste tappe è il big match di domenica prossima contro Perugia, in programma alle ore 16 in un PalaSavelli che si preannuncia stracolmo di passione. 

    “Secondo me adesso stiamo giocando veramente ad alto livello, come stiamo cercando di fare da inizio campionato. Per una formazione che arriva per la prima volta in Superlega non è assolutamente facile, il livello è veramente altissimo e tutte le gare sono di un livello incredibile. Noi vogliamo continuare su questi livelli anche contro Perugia, ma in generale vogliamo continuare a fare questa pallavolo. Ci proviamo sempre, in ogni gara: tutti i match sono assolutamente intensi e contro Perugia giocheremo al massimo”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP della 18^ giornata fra Chinenyeze, Petkovic, Averill e Yuga

    I candidati per questo titolo di MVP della 18^ giornata di Superlega sono Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova), Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina), Averill (Mint Vero Volley Monza) e Yuga (Cisterna Volley). Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 6 febbraio 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina ai Playoff: possibile o impossibile? E chi è stata l’ultima neopromossa a riuscirci?

    Un girone d’andata maltrattata peggio di Cenerentola in versione sguattera (2 punti). Un girone di ritorno principesco da 13 punti: gli stessi di Trento e Civitanova, uno in meno della sola Piacenza, uno in più (udite udite) di Perugia. E ancora siamo ben lontani dai titoli di coda. Ma che favola è mai questa per Grottazzolina?

    Nelle ultime stagioni, complice un mercato che penalizza oltre misura chi sale dalla Serie A2 e prova ad attrezzarsi solo a promozione acquisita, raccogliendo le briciole di chi invece si è mosso sei mesi prima, le neopromosse in Superlega hanno sempre avuto in mano sia il biglietto d’andata che quello di ritorno. L’ultima eccezione è stata Taranto. La novella Cenerentola Yuasa Battery, però, quel biglietto di ritorno lo ha tirato fuori dal taschino il 13 dicembre scorso stracciandolo e cestinandolo nel secchio della spazzatura dello spogliatoio ospiti dell’Opiquad Arena. Prima storica vittoria nel massimo campionato, arrivata a fagiuolo come regalo di compleanno di Massimiliano Ortenzi, che alla mezzanotte di quella sera da incorniciare di candeline ne ha spente 44.

    Ok, vincerne una ci può anche stare, ma tanto sono già condannati, avranno pensati in molti quella sera. E invece… Di cosa fosse fatta la torta di compleanno di Ortenzi non è dato sapere, fatto sta che da Monza in poi Grottazzolina ha tirato fuori numeri da big, e come una big potrebbe anche rompere l’incantesimo di mezzanotte e continuare a danzare, facendo addirittura ‘after’. Tradotto, qualificandosi ai playoff.

    Possibile o impossibile? Le prossime avversarie di Grottazzolina, che attualmente di punti in classifica ne ha 15 al pari di Padova, saranno Milano (casa), Perugia (casa), Cisterna (trasferta), Piacenza (casa) e infine Civitanova (trasferta). Sfide di un certo peso specifico che i ragazzi terribili di coach Ortenzi giocheranno però col braccio sciolto senza nulla da perdere. Le avversarie, invece, con la tensione di chi avrà paura di fare una figuraccia. L’ottavo posto al momento è occupato da Cisterna, appena due punti più su (17). Modena è invece settima, ma anche lei a sole tre lunghezze di vantaggio (18).

    Insomma, magari non succede, ma se dovesse succedere, qualificarsi ai playoff da neopromossa rappresenterebbe in Superlega una impresa che ha avuto pochi eguali in passato. Basti pensare che per trovare l’ultima squadra capace di riuscirci siamo dovuti andare a ritroso di quasi un decennio.

    2023-2024: Campionato a 12 squadre. La neopromossa Farmitalia Catania retrocede chiudendo all’ultimo posto con 9 punti. Penultima la Gioiella Prisma Taranto con 14.

    2022-2023: Campionato a 12 squadre. La Emma Villas Aubay Siena, iscrittasi alla Superlega acquistando il titolo dall’avente diritto Volley Tricolore Reggio Emilia, retrocede chiudendo all’ultimo posto con 15 punti. Penultima la Gioiella Prisma Taranto con 16.

    2021-2022: Campionato a 13 squadre, retrocedono la Consar Ravenna, ultima con 2 punti, e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, penultima con 22. Terzultima la Kioene Padova con 24 punti. La neopromossa Prisma Taranto chiude al decimo posto con 26 punti.

    2020-2021: Campionato a 12 squadre, nessuna retrocessione causa Covid. Per la cronaca arriva comunque ultima la Top Volley Cisterna con 7 punti, preceduta dalla Kioene Padova con 15.

    2019-2020: Campionato sospeso l’8 aprile 2020 causa Covid. Nessuna retrocessione.2018-2019: Campionato a 14 squadre. Retrocedono la BCC Castellana Grotte, ultima con 10 punti, e la Emma Villas Siena (neopromossa), penultima con 17. Prima tra le salve la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con 20 punti.

    2017-2018: Campionato a 14 squadre, nessuna retrocessione prevista. La squadra neopromossa, la BCC Castellana Grotte, aveva comunque chiuso il campionato in ultima posizione a quota 10 punti, tre in meno di Sora e Vibo Valentia.

    2016-2017: Campionato a 14 squadre, nessuna retrocessione prevista. Due le squadre neopromosse: la Biosì Indexa Sora, vincitrice dei playoff di A2, e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valencia su licenza concessa dalla Lega. Sora chiuse la stagione penultima con 20 punti. Vibo Valentia, ottava con 32, si qualificò ai PlayOff. Ultima, per la cronaca, si piazzò la Revivre Milano con 18 punti.

    Grottazzolina. Paesino nelle Marche che di anime ne conta 3.218, Erasmus permettendo, e che in Superlega gioca al PalaSavelli di Porto San Giorgio che di posti a sedere ne offre 4.000. Nel film “In equilibrio precario” del regista Giovanni Panozzo, nella parte in cui si racconta Grottazzolina e la sua promozione in Superlega, Mauro Berruto dice che “se fosse stata una cittadina americana, a Hollywood ci avrebbero fatto un film con un cast stellare”. Come dargli torto. Non resta che mettersi comodi, munirsi di pop corn e vedere come va a finire questa storia. Per il film, al massimo, ci si attrezzerà più avanti.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Petkovic: “Ci davano per morti, ora fanno bene a temerci”

    Ad una manciata di ore dal suo compleanno (trentatré primavere compiute lunedì 27 gennaio), Dusan Petkovic ha le idee molto chiare sul finale di stagione che attende la sua Yuasa Battery Grottazzolina. L’opposto serbo, sicuramente tra gli elementi più esperti e carismatici del team guidato da coach Ortenzi, sta recuperando da un problema alla schiena che, aggiunto alla precedente lesione agli addominali, lo ha tenuto fuori per svariati match. Tutto ciò non ha impedito alla squadra di riemergere dalle sabbie mobili in cui si era inevitabilmente cacciata nel girone di andata, ma è altrettanto inevitabile non pensare a cosa sarebbe potuto essere se il gigante di Nis avesse potuto dare il suo miglior contributo in pianta stabile. A Grottazzolina però non piace fare dietrologia, si bada al sodo e questo significa solo e soltanto concentrarsi sull’oggi e sul domani, che nella fattispecie si chiama Milano.

    Milano è un’ottima squadra, con campioni esperti, un ottimo allenatore e giocatori giovani e talentuosi: come potrà Grottazzolina metterli in difficoltà?

    “Credo che dobbiamo pensare più a noi, giocando come stiamo facendo nell’ultimo periodo e focalizzando l’attenzione sulla nostra parte del campo. Milano sta giocando molto bene in questo periodo, sono in ottima forma; noi sappiamo che il nostro plus in questa seconda parte di stagione è la nostra energia e il fatto di non mollare mai, dobbiamo fare lo stesso contro Milano, mettendo in campo tutto quello che abbiamo e vedremo alla fine se sarà abbastanza”.

    Come vedi la corsa alla salvezza? Quanti punti credi siano ancora necessari per essere al sicuro?

    “E’ una lotta molto interessante, e spesso è così, è interessante la corsa per diventare campioni tanto quanto quella per la permanenza in categoria. Credo che non è tempo di fare calcoli, dobbiamo prendere punti ogni volta che se ne presenta la possibilità, ci sono molte possibilità in più per noi rispetto a qualche tempo fa, ma non possiamo pensare ora ai punti perché non sappiamo cosa può accadere la partita dopo. Dobbiamo solo pensare a fare il nostro massimo e credere che potrà essere sufficiente”.

    Come sta la tua schiena, e quanto pensi che questa pausa possa aver inciso per recuperare la forma?

    “Sto meglio, spero di continuare così, sto lavorando ogni giorno per migliorare il mio stato di forma, ho avuto un po’ di problemi in questa stagione, non appena arrivavo al mio top di forma sono stato costretto a fermarmi per qualche infortunio, non è una cosa a cui sono abituato ma capita. Sto lavorando per tornare al mio massimo ed aiutare la squadra in questo finale di stagione”.

    Sorpreso dalla vittoria della Lube in Coppa Italia? Cosa vi siete detti col tuo amico Podrascanin dopo la vittoria?

    “Sono molto felice per Marko, un amico vero e l’unico serbo in Final Four. Posso dirmi forse un po’ sorpreso perché tutti i team erano molto forti e chiunque avrebbe potuto vincere, ma Civitanova ha dimostrato un ottimo livello di gioco, hanno giocato una grande pallavolo non aggrappandosi ai singoli ma giocando di squadra, complimenti a loro”.

    Se potessi togliere un atleta al roster di Milano, chi elimineresti?

    “Anche Milano è un team che non gioca troppo sulle individualità, credo che abbiano un ottimo impianto di squadra, una volta gioca meglio uno e la volta successiva l’altro e credo che questa sia l’idea con cui lavora il loro coach. Spero che tutti i giocatori siano della partita e che noi possiamo mostrare la nostra migliore pallavolo. Ovviamente ho massimo rispetto per Kaziskyi, perché è sicuramente una leggenda della pallavolo e come Podrascanin gioca ormai da tantissimi anni al massimo livello”.

    Ti aspettavi un campionato così difficile e combattuto nelle parti basse della classifica e un Monza così in difficoltà?

    “Mi aspettavo esattamente questo, nessuna sorpresa. Credo che potevamo giocare meglio la prima parte di stagione, ma siamo stati molto sfortunati. Quello che abbiamo fatto nell’ultimo periodo è invece qualcosa di grande. Monza ha una situazione difficile che nessuno si aspettava, ma quando abbiamo giocato il primo match contro di loro ho avuto subito la sensazione che qualcosa dovessero cambiare per avere un trend diverso, dunque sorpreso sì ma nemmeno troppo. La Superlega è un campionato di livello altissimo e devi essere attento ad ogni match, ho notato che sin dall’inizio le squadre che lottavano per salvarsi hanno preso punti contro squadre più blasonate, è successo a Taranto, Padova e poi anche a noi. Il campionato è molto bello e divertente, è bello quando le squadre “piccole” rubano punti alle grandi squadre, è interessante per i tifosi e per chiunque segue il volley. Anche molti miei connazionali mi hanno scritto e chiamato per complimentarsi per quello che stiamo facendo in questa seconda parte di stagione, fino a qualche mese fa ci davano per morti e io ho sempre sostenuto ciò che dico ora: non siamo finiti, dobbiamo spingere e crederci, il campionato di quest’anno è veramente di livello altissimo, ma noi ci siamo e vogliamo dire la nostra fino in fondo.”

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Marchiani: “La salvezza è alla nostra portata, dobbiamo crederci fino in fondo”

    Tante le storie da raccontare nel 3-2 con cui Trento ha superato la Yuasa Battery Grottazzolina in una sfida che sicuramente rimarrà a lungo nella memoria dei tifosi di Grottazzolina perché far punti in casa dei Campioni d’Europa in carica non è affatto un evento banale. Una è quella di Manuele Marchiani, uno dei leader di questo spogliatoio, uno di quelli che la Superlega l’ha conquistata in campo e per il quale quella della Yuasa è una seconda pelle.

    Chiamato in causa da titolare per l’infortunio di Tsimafei Zhukouski, non ha battuto ciglio contro i colossi di Trento, gestendo bene il gioco e contribuendo in maniera determinante ad un risultato prestigioso ed estremamente importante per raggiungere l’obiettivo della permanenza in Superlega. Di certo per lui una bella scarica di adrenalina nella bolgia di Trento. 

    “In primis voglio ringraziare tutti i tifosi che sono arrivati a Trento per sostenerci, sono sempre fantastici ed è difficile trovare le parole per ringraziarli – sottolinea il palleggiatore di Grottazzolina – poi certo dispiace partire da titolare quando un compagno di squadra si fa male perché Tsimafei è un giocatore fondamentale per noi. Mi auguro sinceramente che recuperi prima possibile, io cerco di essere pronto per sostituirlo nel migliore dei modi. Le difficoltà di affrontare i Campioni d’Europa a casa loro le conoscevamo benissimo, oltretutto in un ambiente spettacolare ma non ci siamo mai dati per vinti. Quando loro hanno concesso qualcosa ce lo siamo presi, sfruttando al massimo le opportunità avute.

    Addirittura andiamo via con un pizzico di rammarico e francamente non me lo sarei mai aspettato ma alla fine questa è la pallavolo. Noi siamo una squadra adesso che ci crede sempre, contro ogni avversario. Vogliamo dare fastidio a tutti quanti e andare a prendere punti ovunque sia possibile e per questo un elogio va fatto a tutti quanti. Personalmente li ringrazio per il supporto che mi hanno dato per tutto l’arco della gara e siamo molto felici per il punto che portiamo a casa”.

    Continua il girone di ritorno super di Grottazzolina che va regolarmente a punti in ogni gara e lo fa anche nelle sfide più difficili in trasferta, come Verona e Trento, anche al netto dei diversi problemi legati all’infermeria. Un bel segnale ma anche nessuna intenzione di abbassare il livello di guardia. 

    “Siamo dove volevamo essere da sempre, abbastanza in sicurezza ma senza dubbio ancora non è assolutamente fatta. Non vogliamo guardare troppo la classifica ma cercare di prendere punti e mettere in difficoltà le squadre che ci troviamo di fronte, in casa o fuori. Ci attendono ora due sfide difficili in casa contro Milano e Perugia. Con il supporto di tutto il Palas, della gente del territorio, dobbiamo riuscire a strappare qualcosa, nonostante siano due squadre molto molto forti”.

    Intanto adesso un turno di riposo e l’occasione per rimettere benzina nel motore e recuperare ante tante energie mentali spese in questa lunghissima rincora. “Adesso c’è questa sosta ed è l’occasione per allenarci nel migliore dei modi. Vogliamo far bene tutti e crediamo insieme in questo sogno che è la salvezza. È lì alla nostra portata e quindi dobbiamo crederci fino in fondo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Fedrizzi: “E’ assolutamente vietato calare di intensità anche solo per un istante”

    Tra le tante storie che si sono intrecciate al Palasport di Trento domenica è chiaro che il ritorno di Michele Fedrizzi era una di quelle più attese. Indubbiamente grande emozione per lui che li è nato, sportivamente e non solo. Con quella maglia Fedrizzi ha fatto tutta la trafila del settore giovanile per poi vivere grandi stagioni e vittorie in prima squadra tra scudetto, Coppa Italia, Champions League e Supercoppa che gli valgono anche la convocazione in maglia azzurra.

    Un ritorno a casa speciale dunque per lui che lo ha festeggiato come meglio era impossibile (quasi) fare con 16 punti messi a referto e una presenza costante in ogni fondamentale. Insomma una giornata speciale sia per lui sia per la Yuasa Battery, nel vortice di emozioni che lo hanno chiamato in causa davanti a 3200 spettatori. 

    “E’ stata una bellissima gara. Non solo perchè siamo riusciti a portare via un punto molto importante per la nostra classifica ma per tutto quello che si è visto in campo. Poi è chiaro che per me giocare in quel palas è sempre una grandissima emozione. Oggi più che mai mi sono realmente reso conto della bellezza del percorso che ho fatto qui fin dalle giovanili e questa gara me la sono goduta proprio tutta”.

    Emozioni importanti per Michele Fedrizzi che a Trento è cresciuto ma che da due anni è un idolo e riferimento assoluto per la Yuasa Battery Grottazzolina con cui ha conquistato la promozione in Superlega (impossibile dimenticare il suo storico ace decisivo a Siena in finale) ed ora marcia spedito in questo girone di ritorno fantastico per la Yuasa iniziato dal blitz di Monza. Nelle sei gare fin qui disputate nel girone di ritorno sono 13 i punti conquistati (15 in totale con iu due maturati nel girone di andata) dalla squadra di coach Ortenzi che mantiene un vantaggio di cinque lunghezze nei confronti dell’ultima piazza occupata da Monza.

    Ancora cinque giornate da giocare al massimo, spingendo in ogni gara per alimentare il sogno chiamato salvezza, che questa Yuasa insieme al suo pubblico vogliono raggiungere insieme. Ma le insidie ci sono in ogni momento e lo stesso Fedrizzi sa bene che occorre mantenere altissima l’asticella dell’attenzione. 

    “La continuità è molto importante perché in poche settimane si può ribaltare la classifica. Basta guardare la graduatoria e si vede che siamo ancora tutti li in zona salvezza e con addirittura i play-off neanche troppo distanti. E’ un equilibrio incredibile e un livello veramente molto alto. E’ assolutamente vietato calare di intensità anche solo per un istante e serve spingere sempre al massimo in ogni momento di ogni singola gara”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO