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    Si può perdere così? Incredibile quanto accaduto in Grottazzolina-Taranto sul 17-18 al tie-break

    Nello scorso weekend a rubare la scena è stato ovviamente lo scontro al vertice tra Perugia e Trento, gara decisa solo al termine del tie-break più lungo della storia della Superlega. Ma un altro match tiratissimo e spettacolare è stato anche quello del PalaSavelli tra Grottazzolina e Taranto. Uno scontro diretto in chiave salvezza che alla fine ha regalato due punti d’oro alla Yuasa Battery e uno, comunque importante, alla Gioiella Prisma. Ma il risultato, a un certo punto del tie-break, aveva scritto un epilogo completamente diverso.

    Squadre in perfetta parità sul 17-17, Held tira fuori un coniglio dal cilindro, attacca lungo linea da posto 4 e, dopo un lungo inseguimento, permette ai pugliesi di giocarsi il match point. Pippo Lanza, con 5 ace già all’attivo, miglior performance dai nove metri di tutto il turno di campionato, tira una sassata che Antonov riceve a campanile, Zhukouski arma il braccio di Fedrizzi che però colpisce cadendo all’indietro e spara la palla fuori in diagonale. Fine dei giochi, ha vinto Taranto! I rossoblu alzano le braccia al cielo, i padroni di casa si mettono le mani tra i capelli, ma… fermi tutti!!!

    Incredibile ma vero, il replay mostra un’invasione che nella concitazione del momento era sfuggita quasi a tutti: discendendo dal muro Alonso frana sulla schiena di Zimmermann che perde l’equilibrio e finisce di faccia in rete.

    Il gioco riprende così dal 18 pari, poi la battaglia la vincerà Grottazzolina con il punteggio di 22-20. Una beffa clamorosa per Taranto che aveva di fatto vinto e soprattutto giocato la sua miglior partita del campionato, spinta dal miglior Fabrizio Gironi della stagione (24 punti).

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Superlega, che numeri: Cvanciger top scorer, Lanza best server, in cinque stampano 5 muri

    Nella sfida salvezza tra Yuasa Battery Grottazzolina e Gioiella Prisma Taranto spicca la prestazione di Gabrijel Cvanciger, trascinatore della squadra di casa e autore di 26 punti nel match vinto 3-2 dai marchigiani, numeri che lo proclamano top scorer del turno. Dall’altra parte della rete si mette in mostra Fabrizio Gironi, che chiude con 24 attacchi punto. Tra i centrali è di rilievo la partita di Gianluca Galassi: il giocatore di Gas Sales Bluenergy Piacenza mette a segno ben 18 punti nei cinque set contro Sonepar Padova. È invece Riccardo Sbertoli dell’Itas Trentino il più prolifico tra i palleggiatori: 5 punti per lui. 

    Sono cinque gli atleti che spiccano a muro, dai nove metri arrivano 5 ace per LanzaNel 5° turno di ritorno, sono cinque i centrali che si fanno apprezzare per le loro qualità a muro: si tratta di Marco Vitelli (Rana Verona), Roamy Alonso (Gioiella Prisma Taranto) e Sebastian Solé (Sir Susa Vim Perugia), autori di 5 muri a testa. Dai nove metri, nonostante la sconfitta, da apprezzare la bravura di Filippo Lanza: il giocatore di Taranto chiude con 5 ace realizzati.

    C’è sempre una prima volta, anche quando si tratta dei premi riservati ai migliori giocatori della partita: nel turno di campionato appena concluso sono stati tre gli atleti insigniti del premio MVP per la prima volta da quando calcano i campi della SuperLega Credem Banca. Luca Loreti, libero di Piacenza, si è meritato il riconoscimento al termine della sfida vinta contro Padova, Gabrijel Cvanciger se lo è aggiudicato in virtù della prestazione contro Taranto mentre Bela Bartha ha potuto posare per i fotografi dopo la vittoria di Trento contro Perugia.

    La Gara più Lunga: 02.40Sir Susa Vim Perugia – Itas Trentino (2-3)La Gara più Breve: 01.21Cisterna Volley – Cucine Lube Civitanova (0-3)Il Set più Lungo: 00.414° Set (32-34) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar PadovaIl Set più Breve: 00.231° Set (15-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar Padova3° Set (17-25) Cisterna Volley – Cucine Lube Civitanova3° Set (17-25) Rana Verona – Allianz Milano

    I TOP di SQUADRAAttacco: 61.5%Cucine Lube CivitanovaRicezione: 43.7%Valsa Group ModenaMuri Vincenti: 16Itas TrentinoPunti: 84Gas Sales Bluenergy PiacenzaBattute Vincenti: 10Allianz MilanoValsa Group ModenaYuasa Battery Grottazzolina

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 26Gabrijel Cvanciger (Yuasa Battery Grottazzolina)Attacchi Punto: 24Fabrizio Gironi (Gioiella Prisma Taranto)Servizi Vincenti: 5Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto)Muri Vincenti: 5Marco Vitelli (Rana Verona)Roamy Alonso (Gioiella Prisma Taranto)Sebastian Solé (Sir Susa Vim Perugia)Punti (Centrali): 18Gianluca Galassi (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Punti (Palleggiatori): 5Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)

    GLI MVPBela Bartha (Sir Susa Vim Perugia – Itas Trentino)Aleksandar Nikolov (Cisterna Volley – Cucine Lube Civitanova)Ferre Reggers (Rana Verona – Allianz Milano)Vlad Davyskiba (Mint Vero Volley Monza – Valsa Group Modena)Luca Loreti (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar Padova)Gabrijel Cvanciger (Yuasa Battery Grottazzolina – Gioiella Prisma Taranto)

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP della 16^ giornata fra Bartha, Cvanciger, Reggers e Galassi

    I candidati per questo titolo di MVP della 16^ giornata di Superlega sono Bartha (Itas Trentino), Cvanciger (Yuasa Battery Grottazzolina), Reggers (Allianz Milano) e Galassi (Gas Sales Bluenergy Piacenza).

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 16 gennaio 2025 alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina vince 3-2 lo scontro salvezza con Taranto, i commenti di Ortenzi e Alletti

    Prosegue il girone di ritorno da incorniciare per la Yuasa Battery Grottazzolina. Nella sfida casalinga per la salvezza del 5° turno di ritorno, i giganti marchigiani piegano la Gioiella Prisma Taranto al tie break centrando la quarta vittoria su cinque gare giocate dopo il giro di boa. Altalena di emozioni in campo, con i padroni di casa che si portano avanti di due set per poi subire il ritorno degli ionici e imporsi all’ultimo respiro di un quinto set epico.

    Da applausi il testa a testa tra Cvanciger (MVP e top scorer con 26 punti), schierato ancora al posto dell’indisponibile Petkovic, e Gironi (24 punti). A regalare ai tifosi un tuffo al cuore è il tie break, in cui il primo allungo è sull’8-10 e lo firma Gironi in parallela dalla seconda linea. L’errore in attacco di Cvanciger vale l’11-13 per gli ospiti, ma Grottazzolina non muore mai e impatta a quota 14. Le squadre si lanciano in un lunghissimo duello ai vantaggi deciso dal muro di Zhukouski sul 22-20 che vale due punti di platino per la Yuasa.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Una gara intensa, molto combattuta. Eravamo avanti due set, poi abbiamo approcciato non bene il terzo, calando molto nel cambio palla e prendendo degli ace evitabili. Nonostante queste sbavature, nella seconda parte del set siamo stati in gara, recuperando anche cinque punti e quindi la reazione è stata importante.

    Tanta intensità anche nel tie break. Loro avevano l’inerzia dalla loro parte, ma la mia squadra ha un grandissimo pregio, dimentica in fretta i propri errori e guarda avanti. Dobbiamo continuare su questa strada, provando a fare meglio contro ogni avversario rispetto al girone di andata. Arriveranno sfide molto complicate, ma le affronteremo con questo atteggiamento e con la stessa voglia di giocare sempre al massimo”. 

    Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto): “Sapevamo di venire a giocare contro la squadra al momento più in forma del campionato, galvanizzata dopo essersi ripresa da un momento difficile. Abbiamo giocato la nostra partita, dimostrando carattere e riuscendo a riaprirla quando sembrava chiusa. Purtroppo il match è stato deciso da episodi. Con un po’ più di attenzione potevamo fare meglio. C’è rammarico, ma dobbiamo portarci via quanto di buono gli aspetti positivi, tra cui il ritorno di Fabrizio Gironi e il contributo dato da chi è entrato in campo.

    In partite come questa, con così tanta tensione, non è tanto l’aspetto tecnico a fare la differenza quanto quello mentale. È fondamentale fare le cose semplici e giuste, concentrandosi sui punti sporchi, perché non era una partita bella, ma una che andava vinta in qualsiasi modo. Abbiamo dimostrato cuore, e il rammarico è doppio perché ce lo meritavamo. Ai tifosi chiedo di continuare a sostenerci, il campionato è ancora apertissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montagne russe al PalaSavelli: alla fine la spunta Grottazzolina 3-2 su Taranto

    Duemilaquattrocentoquarantasette spettatori. E’ questo il numero che più di altri descrive un match che valeva tanto in termini di classifica, e che ha messo in mostra un valore altrettanto alto anche sul piano tecnico. Un territorio intero ha capito quanto potrebbe valere una salvezza nel campionato più importante del mondo per la matricola Grottazzolina, e sebbene non si trattasse di un match decisivo tutti hanno voluto marcare presenza per trascinare i propri beniamini aldilà di un ostacolo temibilissimo chiamato Taranto.

    Meritato premio MVP per il giovanissimo croato Cvanciger, non era facile giocare una sfida dal contenuto emotivo altissimo e giocarla da veterano, di fronte al pubblico record di un palasport ribollente di passione. Alla fine sono addirittura 26 i punti messi a referto dal 2003, con un notevole 61% in attacco e tre ace. Menzione di merito va però anche a Marchisio, un 81% di ricezioni positive con il 67% di perfette è davvero tanta roba. L’applauso va però ad entrambe le compagini, per aver dato vita ad uno spettacolo clamoroso di due ore e mezza di durata, ennesima pagina di un capitolo bellissimo di storia del volley grottese.

    Starting Players – Coach Boninfante recupera il suo opposto titolare Gironi, in diagonale con Zimmermann; Held e Lanza in banda, D’Heer e Roamy Alonso centrali con Rizzo libero in alternanza col giovane Luzzi per la difesa; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – È Taranto ad inaugurare il tabellino con Alonso, Gironi per il break del 1-3; Zimmermann si appoggia molto ai centrali appena può, all’ace di Lanza risponde Comparoni, Fedrizzi per il doppio vantaggio Yuasa (11-9) che infiamma il PalaSavelli dopo un’azione fatta di tante difese spettacolari. Reagisce subito Taranto con D’Heer, impatta Lanza a quota 13 con un sapiente mani out; vola Tatarov per il +3 Yuasa, prima in attacco e poi a muro, suo anche il block del 18-14 che costringe Boninfante al time out. Comparoni respinge il primo tempo di Alonso con la palla che finisce in faccia a Lanza per il 20-15, D’Heer mura Demyanenko riavvicinando la Prisma con Ortenzi ferma il gioco per parlarci. Gironi sul servizio velenoso di Zimmermann impatta, 22 pari; due volte Cvanciger (attacco ed ace) a regalare il set point a Grottazzolina. Zhukouski si fa murare il tap in da Gironi ma a restituire il favore ci pensa Held che manda out il servizio, per il 25-23 che chiude il set.

    2° set – Parte forte Taranto in apertura di secondo set, 2-4 con Lanza in parallela; Demyanenko (marcato a vista dal muro ospite) accorcia di uno, ma Alonso è carico e schianta il 5-7. L’azione che vale il 9 pari è uno spettacolo di difese, la chiude Cvanciger (75% per lui nel set di apertura); bombarda Fedrizzi in diagonale e sul suo servizio successivo Zimmermann fa il miracolo recuperando palla quasi sulla panchina locale, Lanza spreca ed è 14-12 Yuasa. Il tredicesimo punto di Taranto arriva direttamente da una ricezione di Lanza, colossale la dormita grottese; Comparoni per l’ace che vale il 18-15, interminabile l’azione del 19-17 chiusa da Held in parallela. D’Heer riavvicina Taranto a muro, con Boninfante che si gioca anche la carta Hofer; vola in cielo però Tatarov per il 23-20 che fa spellare le mani al foltissimo pubblico del PalaSavelli. L’errore al servizio del neo-entrato canadese regala a Grottazzolina il primo set point, Comparoni dal centro per il 25-22 che dà il doppio vantaggio alla Yuasa Battery.

    3° set – Taranto subito avanti nel terzo parziale, 0-2 nel segno di Alonso; Boninfante non trova certezze dall’altro centrale D’Heer, e si gioca la carta Alletti, subito a segno. La lunghissima azione che vale il 3-5 pugliese è merito di Rizzo, spettacolare la sua difesa sulla diagonale stretta di Tatarov; +4 Gioiella con la pipe di Held. Momento di difficoltà per Grottazzolina, che finisce sotto 4-9 con le bordate di Gironi, funzionano le molle di Held per il 9-13 ionico. Demyanenko con un primo tempo seguito dall’ace all’incrocio delle righe riavvicina la Yuasa sul 13-15, magia di Lanza per il 15-19 in pipe sfruttando il muro scomposto dei locali. Prova ad accorciale la Yuasa con Fedrizzi, ma la superdifesa di Luzzi sul primo tempo di Demyanenko viene premiata e Taranto vola sul 17-22 (ace di Zimmermann). Un paio di regali da parte degli ospiti ed un ace di Cvanciger portano Grottazzolina a quota 20, l’azione che vale il 21-22 è un miracolo difensivo dietro l’altro, Lanza salva una palla impossibile ma Cvanciger non si fa fermare. Gironi salta in paradiso per il 22-23, sempre lui a chiudere sul 23-25 che riapre il match.

    4° set – Yuasa avanti 3-1 nel quarto parziale con Comparoni a muro, miracolo di Fedrizzi che capitalizza una ricostruzione di Cvanciger per il 5-2. Lanza serve vincente riportando subito Taranto in parità, muro di Alonso per il vantaggio ionico e sempre Lanza a seminare il panico dai nove metri, 5-7 e break micidiale della Gioiella. Antonov sporca sul muro per la parità a quota 8, Alletti mura e riporta sopra i pugliesi di due; il 13-12 di Fedrizzi alza in piedi un intero palasport, che difese da ambo le parti! Gironi picchia dai nove metri e Taranto impatta, perde incisività invece il servizio Yuasa, permettendo ai pugliesi di siglare il 18-20 con Held; è un momento decisivo, Gironi trascina i suoi ed è Lanza a far valere tutta la sua classe per il 19-22. L’opposto ospite è inarrestabile, chiude la Gioiella sul 20-25 e la rimonta ionica è compiuta. 

    5° set – Il tie break vede Taranto avanti di uno, ace di Fedrizzi per la parità a quota 4; Lanza pizzica la riga per il 5-6, per poi inventarsi il mani out successivo su muro a tre, davvero importante la crescita del capitano della Prisma dal terzo set in poi. Avanti di uno gli ionici al cambio di campo, Gironi a chiudere la lunga azione del 8-10 con la superparallela che costringe Ortenzi al time out; l’ace di Cvanciger vale la parità, esce però la sua diagonale per il 11-13 tarantino. Out il contrattacco di Gironi per la nuova parità, l’aria si fa tesissima; il muro della Yuasa finisce out di un soffio regalando a Taranto la palla del match, Cvanciger allunga la contesa annullando tutto per due volte. Comparoni mette l’ace che riporta sopra la Yuasa 17-16, Gironi ed Held ribaltano tutto ancora una volta; il finale è da thrilling. Fedrizzi la manda out e la partita sarebbe chiusa, se non fosse per una invasione plateale di Zimmermann che rimette tutto in gioco; Demyanenko per l’ennesimo sorpasso, l’urlo del PalaSavelli può finalmente esplodere sul muro di Zhukouski che consegna alla Yuasa Battery una vittoria soffertissima, quanto fondamentale per proseguire il proprio percorso di crescita in un girone di ritorno che l’ha vista, sinora, sempre a punti.

    Yuasa Battery Grottazzolina 3Gioiella Prisma Taranto 2(25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20)Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 14, D’Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Arbitri: Zavater, Pozzato, Pernpruner.Note – durata set: 30′, 29′, 31′, 27′, 31′; tot: 148′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tatarov in vista di Grottazzolina-Taranto: “Ci stiamo preparando per mostrare la nostra miglior pallavolo”

    Partiamo subito da un assunto: per Grottazzolina il match contro Taranto è una trappola. E’ dunque pericoloso? Non è detto. Una trappola è pericolosa se ci si finisce dentro, se ci si fa tentare. Se la Yuasa Battery dovesse approcciare all’incontro di domenica prossima (12 gennaio, ore 19) nella ferma convinzione che dopo aver battuto Monza e Modena, quasi ribaltato Verona, ed espugnato Padova, quella contro Taranto sia una partita più semplice, allora sì, la trappola diventerebbe molto pericolosa.

    Se invece la crew di Ortenzi arriverà a giocarsi questa partita consapevole che è importante, ma non ancora decisiva, e che va affrontata né più né meno come le ultime quattro, allora tutto torna al suo posto. E’ uno scontro diretto, come tanti se ne sono giocati in passato e come tanti toccherà giocarne in futuro, a prescindere la categoria. E come si affrontano queste partite? Con la sola cura conosciuta per la paura, ovvero la fiducia, perché 10 punti in quattro partite non arrivano mai per caso.

    Grottazzolina è in fiducia, i risultati maturati nel girone di ritorno ne sono una prova inconfutabile. Vincere a Padova senza Petkovic non era affatto scontato, forse nemmeno immaginabile; ma è proprio attraverso la solidità di squadra che la Yuasa ha riaperto un discorso salvezza che, al termine del girone di andata, sembrava ormai segnato. Solidità, ma anche la crescita degli elementi più giovani in organico, sbocciati grazie agli unici due ingredienti in grado di attecchire su di essi: la pazienza ed il lavoro.

    Occorre tenere infatti bene a mente che Tatarov e Cvanciger sono classe 2003; in settimana è tornato in patria Schalk, 2002, ed al suo posto è arrivato il bulgaro Bardarov, altro 2003. A questi ragazzi va concesso tempo per adattarsi ad un campionato di così alto livello, in un Paese che non è il loro. Ed è da perdonare anche un rendimento un po’ altalenante, visto che arrivano da esperienze in campionati meno competitivi. 

    Georgi Tatarov (schiacciatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci stiamo preparando per questa partita molto importante, abbiamo ancora qualche giorno per prepararci a mostrare la nostra miglior pallavolo perché in palio ci sono punti molto importanti per la salvezza. Mi auguro che tantissimi tifosi vengano ad incoraggiarci perché abbiamo bisogno di tutto il loro sostegno, spero che potremo far vivere loro delle belle emozioni”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP della 15^ giornata fra Lavia, Bottolo, Demyanenko e Ishikawa

    I candidati per questo titolo di MVP della 15^ giornata di Superlega sono Lavia (Itas Trentino), Bottolo (Cucine Lube Civitanova), Demyanenko (Yuasa Battery Grottazzolina) e Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia).

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina accoglie lo schiacciatore bulgaro Denislav Bardarov: “Arrivare in Superlega è un sogno”

    La Yuasa Battery Grottazzolina accoglie un altro giovane talento europeo, vale a dire lo schiacciatore bulgaro, classe 2003, Denislav Slavchev Bardarov. Reduce da una prima parte di stagione disputata nella massima serie turca nelle fila del Rams Global Cizre Belediyespor, Denis ha raggiunto Grottazzolina già nella giornata di lunedì 6 gennaio. È già a disposizione di coach Massimiliano Ortenzi alla ripresa degli allenamenti dopo la splendida vittoria di Padova.Coetaneo e compagno di nazionale di Tatarov sin dalle trafila giovanili, i due sono legati anche da uno splendido rapporto di amicizia che certamente potrà favorirne un veloce inserimento nel gruppo allenato da coach Ortenzi. Bardarov, 200 cm, atterrato ieri in mattinata all’aeroporto di Bologna con un volo diretto proveniente da Sofia, si è detto immediatamente entusiasta di iniziare questa nuova avventura nella massima serie italiana: “Sono felice ed onorato di questa opportunità che mi è stata concessa, arrivare nella massima serie italiana è un sogno per qualsiasi atleta e quando è arrivata la chiamata della Yuasa ho accettato subito, complice anche l’amicizia con Georgi (Tatarov, ndr) che mi ha parlato benissimo di Grottazzolina”. Dopo Cvanciger e Tatarov si aggiunge dunque un ulteriore classe 2003 al roster marchigiano. Curiosità: dopo essere rientrato in patria per la chiusura anticipata del rapporto contrattuale col club turco, avvenuta nella seconda metà di novembre, Bardarov ha indossato la maglia del CSKA Sofia con cui, nelle ultime settimane, ha disputato anche due gare di Challenge Cup, vale a dire la terza competizione europea di pallavolo maschile per club, in ordine di importanza (ex Coppa CEV). Le gare, entrambe finite al quinto set, hanno visto Bardarov protagonista di un totale di 42 punti con 5 ace e 4 muri. Materiale su cui lavorare, dunque, dalle premesse sembra esserci. In casa M&G Scuola Pallavolo ovviamente la speranza è che Bardarov possa replicare il percorso di crescita vertiginoso messo in mostra dal connazionale Tatarov in questi mesi di permanenza a Grottazzolina, e l’arrivo del talento bulgaro conferma la linea verde che la società sta percorrendo nel tentativo di scovare atleti di prospettiva su cui lavorare, con costrutto, fino a renderli protagonisti della Superlega.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO