consigliato per te

  • in

    Leon saluta Perugia, si chiude un cerchio, “un bel pezzo di vita”

    Alle volte la vita ci costringere a mettere un punto e andare a capo. Lo stesso vale anche nello sport, ma non sempre si tratta di addii indolori. È il caso ad esempio di Perugia, quest’anno campione di tutto, e del suo capitano, anzi bandiera, Wilfredo Leon. Entrambi dopo il tricolore sono stati chiamati a mettere quel fatidico punto per ricominciare da capo, ognuno percorrendo la sua strada. Come si saranno lasciati? Bene? Male? Di seguito riportiamo la lunga lettera indirizzata dal club umbro al campione cubano naturalizzato polacco, oltre al messaggio postato sui social qualche giorno fa dallo stesso Leon.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Chiudere il cerchio… quante volte abbiamo sentito questa frase. Nella vita di tutti i giorni, nel lavoro, soprattutto nello sport. Oggi questa frase ci sta proprio bene perché un cerchio, bello grosso, si chiude.Lo sport sa regalare emozioni che vanno aldilà del campo, aldilà del tifo, aldilà delle bandiere. Emozioni che durano poco, ma che, se uno è bravo a conservarle con cura, restano una vita. La stagione che si è chiusa da pochissimo ci ha fatto emozionare tante volte. Ci ha visto vincere, una cosa mai scontata. Ci ha visto vincere quattro volte e questo è un qualcosa di straordinario. Ci ha visto fare festa tutti insieme e questo è il motivo per cui ogni singolo giorno si lavora e ci si allena.Ma oggi, insieme a tutto questo vortice di sensazioni che fanno battere forte il cuore, c’è una emozione in più, parecchio forte. Perché domenica 28 aprile 2024, giorno del nostro secondo scudetto, è anche la data dell’ultimo Wilfredo Leon in campo con la nostra maglia. Una storia iniziata sabato 6 ottobre 2018 con la prima gara ufficiale di Leo (da questo momento sarà chiamato solo così) a Perugia. Una storia che, come sempre succede nella vita, ha vissuto gioie e dolori, momenti belli e momenti meno, giornate da ricordare ed altre che magari uno vorrebbe dimenticare. Ma sempre al massimo, sempre con il cuore gettato in campo. Leo lascia la sua Perugia con 1 Scudetto, 3 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane e 2 Mondiali per Club spalmati in sei stagioni con la “sbornia” di quest’ultimo anno. Lascia vagonate di ace ed attacchi vincenti, lascia soprattutto il suo inconfondibile sorriso, quello che vale più di ogni singolo punto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    “6 anni qui a Perugia sono un bel pezzo di vita”, saluta Leo. “Mi porto via tante cose da Perugia. Mi porto via i momenti di gloria vissuti dal primo all’ultimo anno perché ogni stagione abbiamo vinto almeno un trofeo e questo è indiscutibile. Mi porto via la motivazione che qui mi hanno dato le persone soprattutto nei momenti difficili e lo scudetto lo dedico proprio a tutti coloro che mi hanno aiutato. E poi mi porto via la squadra di quest’anno, una squadra felice ma al tempo stesso con la voglia di migliorare. Alle volte quando vinci c’è la tendenza ad abbassare la tensione, ma questa squadra ha fame di continuare la strada. Io non ne farò parte, ma il mio augurio è che Perugia continui a vincere. Vado via contento di aver chiuso con lo scudetto, un sogno che si realizza e dal sapore bellissimo, e con una stagione d’oro che credo rimarrà nella testa di tanti non solo a Perugia perché non credo sia così facile vincere quattro trofei in un anno. Infine voglio ringraziare i tifosi e dire una cosa sul PalaBarton perché il nostro palazzetto quando ha una sola voce è impressionante, da pelle d’oca. Io l’ho vissuto da dentro come parte della squadra e posso assicurare che porta una energia incredibile”.  Questo l’ultimo Leo di Perugia. Hai ragione su tutto Leo, sulla squadra, sul tifo, sul PalaBarton e sulla stagione incredibile che abbiamo appena vissuto. La vita va avanti, ma nessuno potrà mai toglierci quello che insieme abbiamo vissuto. Ti auguriamo il meglio per tutto. GRAZIE LEO!

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Wilfredo Leon: “Giocherò in Polonia”. Il suo futuro è alla LUK Lublin?

    Sembra definitivamente conclusa la “telenovela” sul futuro di Wilfredo Leon. Il nazionale polacco, in uscita dalla Sir Susa Vim Perugia dopo 6 stagioni, ha dichiarato a Interia.pl: “Per ora posso dire solo una cosa: giocherò sicuramente in Polonia nella prossima stagione“. E i media locali si dicono concordi nell’identificare la sua prossima squadra con la LUK Lublin, formazione emergente della PlusLiga allenata dall’italiano Massimo Botti, dopo che gli altri club interessati, tra cui l’Aluron CMC Warta Zawiercie, avevano ufficialmente rinunciato alla trattativa.

    Secondo Przeglad Sportowy il campione di origine cubana dovrebbe percepire un compenso tra i 700mila e gli 800mila euro annui, una cifra decisamente rilevante per la piccola società di Lublino, soprattutto dopo che Leon era stato accostato a club di tradizione e budget ben più consistenti come Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi, oltre allo stesso Zaksa Kedzierzyn-Kozle. A quanto pare, però, la LUK avrebbe trovato uno sponsor disposto a investire sull’operazione e sulla carismatica figura dello schiacciatore della nazionale, MVP agli ultimi Europei.

    (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Mistero sul futuro di Wilfredo Leon: salta la trattativa con i club turchi?

    Tutti lo vogliono, nessuno lo piglia? Con un po’ di ironia, il celebre detto italiano sembra potersi adattare al caso di Wilfredo Leon, che da qualche mese è diventato un pezzo pregiato del mercato mondiale dopo l’annuncio del suo divorzio dalla Sir Susa Vim Perugia. Sulle tracce del fuoriclasse cubano-polacco sembravano essersi messi un po’ tutti, dai maggiori club polacchi a quelli turchi, per non parlare di Cina e Giappone; ad uno ad uno, però, i potenziali pretendenti si sono quasi tutti sfilati e ora il futuro dell’MVP degli ultimi Europei è un vero rebus.

    La prima squadra a fare un passo indietro, dopo aver ufficialmente confermato il proprio interesse per lo schiacciatore, è stata l’Aluron CMC Warta Zawiercie: il presidente dei “Cavalieri Giurassici” Kryspin Baran ha ammesso che “per finalizzare il trasferimento servirebbero volontà e intenzione da parte del giocatore, e allo stesso tempo un ulteriore sponsor per finanziare il suo contratto. Quando club che hanno budget più alti del nostro si sono presentati ai colloqui, hanno potuto rispondere molto più rapidamente fornendo importi specifici“.

    Tra i club a cui allude il dirigente polacco c’erano, si supponeva, anche le due corazzate del campionato turco, Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi Ankara, entrambe intenzionate ad aggiudicarsi il nazionale polacco. Oggi, però, il portale Voleybolun Sesi riporta la notizia del fallimento delle trattative con entrambi i club, che secondo la testata (solitamente molto bene informata) non sarebbero riusciti a raggiungere un accordo economico con il giocatore.

    Quale sarà dunque la prossima destinazione di Leon? Tra gli interessati c’era anche – per sua stessa ammissione – un’altra squadra polacca, la LUK Lublin allenata da Massimo Botti, che però non sembra certo in grado di competere con il budget delle big europee. Si tratta, quindi, di una semplice corsa al rilancio da parte degli agenti del giocatore oppure ci sono nuove sorprese all’orizzonte? Ai posteri l’ardua sentenza…

    (fonte: Strefa Siatkowki, Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

  • in

    C’è anche lo Zawiercie sulle tracce di Wilfredo Leon

    Mentre Gino Sirci insiste su una possibile trattativa per il rinnovo del contratto con Wilfredo Leon (ma forse si tratta di una strategia per mettere pressione su Yuki Ishikawa…), in Polonia tutti sono ormai certi del ritorno in patria del nazionale polacco. Ma non per forza allo Zaksa Kedzieryn-Kozle, come sembrava in un primo momento. Sono molte le squadre interessate e una di queste, l’Aluron CMC Warta Zawiercie, lo ha ammesso per bocca del suo presidente Kryspin Baran: “Ho parlato con l’agente di Leon, ma non sono stato l’unico ad avere un incontro del genere” ha detto il dirigente a Przeglad Sportowy.

    Geraldo Maciel, il procuratore del giocatore, è infatti a Cracovia per la final four della Coppa di Polonia e sembra aver avuto contatti con diverse squadre: anche la LUK Lublin, avversaria proprio dello Zawiercie in semifinale, pare essere interessata. “Di un giocatore del genere si può parlare solo in due campionati, quello italiano e quello polacco – ha detto Baran –. Credo che entro due settimane sarà tutto chiaro, anche se ci sono diversi aspetti ancora da affrontare“.

    L’aspetto fondamentale, ha concluso il dirigente polacco, è trovare uno sponsor che finanzi il trasferimento: secondo i media polacchi, infatti, Leon percepirebbe un ingaggio di 700mila euro all’anno, diventando così il giocatore più pagato della PlusLiga.

    (fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

  • in

    Verso la Final Four di Bologna: le dichiarazioni di allenatori e capitani

    Si avvicina sempre più l’appuntamento con la Final Four di Del Monte Coppa Italia, il 27 e 28 gennaio all’Unipol Arena di Bologna. Le quattro protagoniste, Itas Trentino, Sir Susa Vim Perugia, Mint Vero Volley Monza e Allianz Milano sono scese in campo anche mercoledì nella quinta giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. Ecco le dichiarazioni, a due giorni dall’evento, degli allenatori e dei capitani delle quattro squadre:

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “È un appuntamento a cui teniamo molto, perché da sempre rappresenta un fine settimana di gare di altissimo livello. Ci arriviamo con la consapevolezza di aver fatto tanto per essere fra le quattro squadre che si contenderanno il trofeo e che non è assolutamente scontato parteciparvi. A maggior ragione vogliamo dire la nostra il più possibile, per proseguire il percorso di crescita messo in atto in questi mesi. In semifinale affronteremo un’ottima Monza che in campionato sta dimostrando tutta la sua qualità e che, per arrivare a Bologna, ha eliminato una grande squadra come Civitanova. Un aspetto importante sarà trasformare subito in energia positiva la grande attesa che ho percepito nell’ambiente in vista di questo weekend di gare. Servirà una prestazione concreta ed attenta, fatta di tutti quei contenuti emotivi e tecnici che ci hanno accompagnato nel positivo cammino sostenuto sino ad oggi“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Marko Podrascanin (capitano Itas Trentino): “Arriviamo a questa Final Four con una condizione di forma crescente, quella che ci serve per poter dire la nostra e per provare a compiere un bel cammino. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto sino ad ora in regular season: è stata una bella cavalcata, anche grazie alla convinzione che ci ha offerto la vittoria dello Scudetto nello scorso maggio. La squadra è matura, gioca insieme da ormai tre anni e vuole vivere al massimo questo appuntamento. Penso che sarà una semifinale bella ed equilibrata; Monza è, secondo me, la più grande sorpresa di questo campionato, gioca in maniera precisa, ha un’ossatura ben definita e contro le cosiddette big ha sempre ottenuto buoni risultati. La Coppa Italia è sempre una manifestazione molto attesa e prestigiosa, basta guardare l’albo d’oro per capirlo: l’hanno vinta solo grandi Società. Trentino Volley da due anni arriva in finale e vuole sicuramente provare a fare uno step successivo, ma per riuscirci serve vincere la semifinale di sabato con Monza”.

    Foto Vero Volley

    Massimo Eccheli (allenatore Mint Vero Volley Monza): “Ci siamo conquistati questa partecipazione alla Coppa Italia sul campo. Adesso andiamo ad affrontare Trento, una squadra che al momento ha un livello psicofisico molto alto. Si tratta di una partita secca in cui tutto è possibile e noi ce la giocheremo fino all’ultimo punto. In vista della semifinale saranno da valutare le condizioni di Takahashi. Spero che i miei ragazzi possano vivere al meglio questa esperienza“.

    Foto Vero Volley

    Thomas Beretta (capitano Mint Vero Volley Monza): “:Superata la partita con Verona, ora possiamo concentrarci sulla Final Four. Ci prepariamo come una qualsiasi altra partita, dovendo affrontare Trento ovvero una di quelle squadre molto toste per noi. Però, in realtà è la Coppa Italia, quindi una grande novità non solo per noi ma per il Vero Volley. Sarà essenziale goderci il momento, partendo da venerdì mattina fino a quando sarà, visto che non capita spesso di far parte di eventi del genere. Giocheremo nel migliore dei modi, cercando di arrivare più in là possibile perché, quando è una gara secca tutto è possibile“.

    foto Lega Volley

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “L’esatto valore della Final Four di Coppa Italia lo danno la lotta sportiva e la tensione che ci sono nei quarti. È una manifestazione top a cui tutti vogliono andare perché tutti sanno che è un evento molto bello al di là del risultato, che pure è importantissimo. Si gioca in palazzetti sempre gremiti e si vive in un ambiente sempre molto piacevole. In merito alla nostra semifinale sappiamo bene chi incontriamo, sappiamo bene come è andata la gara contro Milano disputata in campionato, sappiamo molto bene che saranno motivatissimi perché per loro, che sono alla terza partecipazione consecutiva alla Final Four, andare in finale sarebbe un passo avanti nel loro progetto. Ciò premesso, noi cercheremo con tutte le nostre forze di restare a Bologna un giorno in più. In questa stagione, come ho detto altre volte, andiamo a caccia di finali, quella della Coppa Italia è una opportunità che abbiamo in questo senso e cercheremo di raggiungerla in campo con tutte le nostre qualità“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Wilfredo Leon (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Ci stiamo preparando con grande applicazione, andremo a Bologna per dare il massimo sia in semifinale che nell’eventuale finale, perché la nostra ambizione è quella di riportare la Coppa Italia a Perugia. In semifinale sabato affronteremo Milano, sarà un match certamente difficile, ma spero differente rispetto all’ultima partita giocata contro di loro. Noi proveremo ad andare al massimo dal primo punto fino all’ultimo sapendo che sicuramente ci sarà un tifo fortissimo da parte dei nostri tifosi. In questa Final Four mi aspetto una pallavolo di altissimo livello e sono sicuro che sarà una manifestazione bellissima da vedere dal vivo al palazzetto ed anche in TV non solo in Italia, ma in tutto il mondo“.

    Foto Powervolley Milano

    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “La nostra semifinale della Del Monte Coppa Italia sarà una partita complicatissima. La squadra umbra vorrà anche rifarsi nei nostri confronti dopo la partita dello scorso 26 dicembre. Sarà una sfida complicata innanzitutto perché si tratta di un match da dentro o fuori. Noi sappiamo bene cosa voglia dire giocare questo tipo di incontri. Lo abbiamo provato anche ultimamente in CEV Cup, sulla nostra pelle. Ci serviranno una grande attenzione e grande motivazione su ogni pallone. So che queste possono sembrare delle frasi fatte, ma assolutamente non lo sono. Serve la volontà di andarsi a prendere ogni singolo pallone. Perché nel nostro sport ogni singolo pallone è veramente importante. Sappiamo che sabato a Bologna avremo di fronte una squadra che è stata costruita per vincere tutti questi grandi appuntamenti. Al momento ne ha affrontati due e li ha vinti, la Supercoppa e il Mondiale per Club. Adesso sono in semifinale della Del Monte Coppa Italia, ma… ci siamo anche noi“.

    Foto Vero Volley

    Matteo Piano (capitano Allianz Milano): “Una semifinale di Coppa Italia è sempre una sfida di altissimo livello. Perugia è una squadra tosta, che gioca molto bene, una grande pallavolo, ma anche noi siamo in grado di esprimere un ottimo gioco. Siamo a Bologna, una piazza importante per il nostro sport, che ha già vissuto altre Final Four e tanti grandi eventi. Io sono convinto che la Coppa Italia sarà soprattutto una festa della pallavolo. La nostra semifinale sarà una bella partita, combattuta. Che vinca il migliore. Se guardiamo alle ultime sfide con gli umbri sono state caratterizzate da nostre rimonte. Credo che un obiettivo bello per noi sarebbe partire subito questa volta, concentrati e focalizzati sul nostro obiettivo. La concentrazione sarà sicuramente una delle chiavi del match. Sono però convinto che sarà un grande spettacolo di volley sia sabato sia domenica, per chi verrà a vedere le partite a Bologna e per chi invece seguirà da casa in televisione“.

    Dei quattro allenatori al via della competizione, l’unico ad aver già vinto il trofeo in passato è Angelo Lorenzetti, nel 2014-2015 e nel 2015-2016 con Modena. Il recordman in questa speciale classifica resta Daniele Bagnoli con ben 7 successi, seguito da Fefè De Giorgi a quota 5 e Silvano Prandi a 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Sir stoppa le voci su Leon: “Il recupero sta proseguendo”

    Dopo le tante voci degli ultimi giorni sulle condizioni fisiche di Wilfredo Leon (giovedì anche il CT della Polonia Nikola Grbic era intervenuto sull’argomento) la Sir Susa Vim Perugia interviene con una nota ufficiale per fornire la propria versione. Nel comunicato la società, per voce del responsabile dello staff medico Giuseppe Sabatino, spiega che Leon “sta proseguendo con i progressi auspicati il programma di recupero dal problema fisico al ginocchio sinistro“.

    “Il giocatore – scrive la Sir – dopo un lavoro mirato e definito passo dopo passo con lo staff medico, e dopo gli esiti positivi degli ultimi esami strumentali effettuati, ha intrapreso un tipo di attività atto a metterlo nel minor tempo possibile a disposizione dello staff tecnico“. Resta nell’incertezza, dunque, la possibilità di un impiego dello schiacciatore polacco di origini cubane nella Final Four di Del Monte Coppa Italia del 27 e 28 gennaio a Bologna.

    Il comunicato si chiude poi con una nota polemica: “La società bianconera apprende al tempo stesso con stupore di vari ‘bollettini medici’ di dubbia veridicità diramati da persone esterne alla società stessa, e ricorda che le uniche notizie ufficiali sulle condizioni fisiche dei propri giocatori sono da considerarsi quelle espresse dallo staff medico mediante comunicazioni stampa“. Posizione legittima, ma va ricordato che di tali comunicazioni ufficiali non c’era stata alcuna traccia fino ad oggi: un silenzio che ha finito per alimentare il “mistero” sulla reale natura dei problemi fisici accusati dall’MVP degli ultimi Europei…

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nikola Grbic su Leon: “I problemi sono cominciati nella finale degli Europei”

    La sua seconda avventura a Perugia è durata poco (come la prima), ma Nikola Grbic non ha smesso di seguire le vicende della squadra umbra, tanto che domenica era al PalaBarton per assistere alla vittoriosa sfida con Civitanova. Questo anche perché nella Sir Susa Vim militano due giocatori fondamentali della sua Polonia come Wilfredo Leon e Kamil Semeniuk. E proprio sulle condizioni dello schiacciatore nato a Cuba il CT squarcia parzialmente il velo del “mistero” in un’intervista al Corriere dell’Umbria: “Ha avuto un problema abbastanza serio che si è verificato per la prima volta durante la finale degli Europei. Inizialmente sembrava fosse solo una fitta e l’abbiamo gestito durante il preolimpico, ma nel corso della Supercoppa la situazione è peggiorata e si è dovuto fermare. Ai giocatori sono richiesti sforzi disumani, si fa fatica a mantenere il livello di forma“.

    Leon è tornato ad allenarsi con la squadra, ma difficilmente potrà essere a disposizione per la Final Four di Del Monte Coppa Italia a Bologna, secondo Grbic: “Penso sia veramente difficile, immagino ci vorrà ancora un po’ di tempo per tornare in campo. Ovviamente, la mia è solo una supposizione. Per fine gennaio non potrà ancora avere il ritmo gara per sostenere una manifestazione del genere“. Il divorzio tra lo schiacciatore e Perugia a fine stagione, comunque, è ormai annunciato: “Ci sono dei cicli che prima o poi finiscono. Delle volte è salutare cambiare aria sia per il giocatore che per la società, con l’intento di trovare reciprocamente nuovi stimoli“.

    L’ex allenatore della Sir dice poi la sua sul cammino stagionale dei Block Devils: “Hanno fatto e stanno facendo ciò che mi aspettavo, al di là di qualche fisiologico alto e basso. Non so se vinceranno tutto. Di sicuro, la Sir lotterà fino all’ultimo. Domenica mi ha ben impressionato, ha espresso una pallavolo molto solida“.

    (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

  • in

    Wilfredo Leon è il Credem Banca MVP del mese di gennaio

    Di Redazione

    Un altro premio per Wilfredo Leon: durante il prepartita della gara della settima giornata di ritorno di Superlega tra Sir Safety Susa Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza, in programma sabato 4 febbraio alle 18 al PalaBarton, allo schiacciatore della squadra umbra sarà consegnato davanti al suo pubblico il premio di Credem Banca MVP del mese di gennaio.

    Il riconoscimento è stato attribuito come di consueto dalla Lega Pallavolo Serie A in base ai premi di MVP ottenuti nelle singole gare del mese. In questo caso non c’è stato il minimo dubbio, dal momento che Leon ne ha ricevuti ben tre: l’8 gennaio contro Verona, il 22 gennaio contro Modena e il 28 gennaio contro Milano.

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO