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    Tra Civitanova e Karlovarsko c’è un abisso: Lube agli ottavi di Challenge Cup

    La regola dell’Eurosuole Forum vale anche nel panorama europeo. Forte del 3-0 corsaro centrato in Repubblica Ceca nel match di andata dei Sedicesimi di Volleyball Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova supera il VK Karlovarsko anche tra le mura amiche con il punteggio di 3-0 (25-19, 25-9, 25-17). Gli uomini di Giampaolo Medei accedono così agli Ottavi del torneo continentale, turno che li vedrà opposti nel mese di dicembre al sodalizio serbo del Karadjordje Topola, capace di firmare una rimonta casalinga con colpo di coda al Golden Set contro il team estone del Tartu Bigbank dopo la sconfitta in trasferta nel match di andata. 

    Missione compiuta dopo 65 minuti. Una partita lampo in cui Civitanova sigla 7 ace e 10 muri vincenti attaccando con il 62%. Loeppky (13 punti) lascia il campo da top scorer, ma la palma di MVP va all’iraniano Poriya (11 punti) grazie a un atteggiamento molto propositivo in campo. La squadra riesce a incantare anche ruotando gli effettivi per la soddisfazione di coach Medei.

    Sestetti – Biancorossi in campo con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Loeppky e Poriya in posto 4, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. Cechi schierati con Chirivino al palleggio e Jansons bocca da fuoco, Sestan e Bajandic laterali, Balaz e Spulak al centro, Pfeffer libero.

    1° set – Padroni di casa efficaci in attacco e aggressivi a muro (9-5). Gli ospiti reagiscono con la serie al servizio di Sestan (9-9). Il time out di Medei mette tutto a posto. Civitanova ingrana la marcia portandosi sul +7 dopo la magia di Loeppky e i tre ace consecutivi di Lagumdzija (17-10). C’è spazio anche per Orduna e Dirlic. Il team marchigiano continua a martellare alternando potenza a giocate di classe, come il 23-16 targato Dirlic. Il servizio a rete di Janson manda in archivio un primo set dominato dai cucinieri (25-19). La Lube vince il duello dai nove metri (3 ace a 2) con un ispirato Lagumdzija e sale in cattedra in attacco con Poriya (5 punti con il 71%) per un attacco di squadra sul 65%. 

    2° set – In apertura di secondo set il Karlovarsko perde Bajandic per una storta, coach Mascia punta su Pastrnak. Dopo una fase confusa, il tocco di Loeppky e il muro di Boninfante lanciano Civitanova (8-5). L’attacco e il muro dei biancorossi somigliano a un uno-due pugilistico (11-6). Il muro del 14-7, il successivo ace di Loeppky e le due giocate di Gargiulo suonano come una sentenza (17-7). Tra gli ospiti esce Sestan ed entra Fiser. Sul 18-8 Podrascanin lascia il posto a Tenorio. Sul 21-8 i serbi schierano Chromec per Chirivino, mentre Medei cambia la diagonale. La Lube sale a 7 block e attacca con il 68% di precisione. Il 25-9 di Tenorio sancisce la qualificazione anticipata agli Ottavi di Challenge.

    3° set – La Lube rientra in campo con la formazione che aveva chiuso il secondo set. Dopo un avvio equilibrato, i biancorossi trovano lo strappo e sulla giocata di Tenorio conducono 12-9. Gli ospiti non mollano e la caparbietà viene premia dall’aggancio (14-14). Civitanova rialza il livello con un mani out e il successivo ace di Poriya (16-14). Sul 19-15 targato Loeppky i tifosi non smettono più di cantare. A complicare la vita ai cechi arriva anche un fallo di posizione (21-16). Fulminante l’ace di Loeppky (23-17). A chiudere è il pallonetto di Poriya (25-17).

    Cucine Lube Civitanova 3VK Karlovarsko 0(25-19, 25-9, 25-17)

    Cucine Lube Civitanova: Balaso (L), Boninfante 2, Dirlic 9, Gargiulo 9, Hossein Khanzadeh 11, Lagumdzija 9, Loeppky 13, Orduna 1, Podrascanin 3, Tenorio 4. Non entrati Bisotto, Bottolo, Chinenyeze, Nikolov. All. Medei Giampaolo. VK Karlovarsko (CZE): Fiser 2, Manoogian (L), Pfeffer (L), Bajandic 6, Seidl 2, Balaz 3, Chromec, Chirvino 1, Sestan 7, Pastrnak 5, Jansons 2, Spulak 6. All. Mascia.

    Arbitri: Gjoka (ALB) e Tirsel (SVK)Note: durata set 23’, 19’, 23’. Totale 1h 05’. Lube: errori al servizio 5, ace 7, muri 10, attacco 62%, ricezione 50% (20%).Karlovarsko: errori al servizio 7, ace 2, muri 5, attacco 37%, ricezione 32% (18%). Spettatori: 1.220. MVP: Poriya.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions maschile: Milano lascia un set all’Hypo Tirol ma vince comunque da tre punti

    Seconda vittoria su altrettante gare in Champions League, e quinta in fila tra campionato e Coppa per l’Allianz Milano. Dopo la battaglia di una settimana fa con il Roeselare (3-2), i ragazzi di Piazza vincono anche in Austria (18-25, 23-25, 25-21, 20-25) e questa volta da tre punti, salendo così a quota 5 nella Pool C. Unica piccola nota stonata il set perso per strada dai lombardi, che è anche il primo parziale vinto nel torneo da Innsbruck, squadra allenata dall’italiano Lorenzo Tubertini. Mattatore della serata l’opposto Reggers, MVP e top scorer del match con 25 punti. Sestetti – Piazza conferma la massima rotazione della sua ampia rosa e per la seconda sfida di Champions League presenta l’inedita diagonale Zonta-Reggers, con l’esordio da titolare per il 24enne di Tolmezzo. Gli schiacciatori ricevitori sono Gardini e Louati, Piano e il canadese Schnitzer al centro. Risponde Lorenzo Tubertini con l’estone ex Cantù Viiber in diagonale all’americano Hobus, Nath e il capitano Kronthaler laterali, il brasiliano Frances e Paulson al centro e Kitzinger libero.

    1° set – Prova a scappare subito Allianz Milano sul 4-1 grazie ad un errore da seconda linea dell’opposto Hobus, meno positivo rispetto alla sfida contro i polacchi di Zawiercie. Ritorno tirolese interrotto da un bel muro di Zonta e poi di Piano 4-8, con primo time out Tubertini. Prosegue lo show di Piano a muro (4 quelli di Allianz nel parziale contro un unico degli austriaci), poi ace di Reggers 4-10. Accorcia Innsbruck sul turno al servizio di Kronthaler anche con un ace fino al 9-12. L’opposto belga risolve sulla riga, confermato dalla prima richiesta di challenge di Piazza per il 9-14. Reggers attacca con percentuali stellari, mette il 13-18 e Innsbruck si gioca il suo secondo tempo. Doppio cambio Milano sul 14-19. Entra anche il polacco Kupka per l’Hypo, ma chiude il muro di Milano 25-18.

    2° set – Non cambiano i 6+1 titolari nel secondo set, ma i padroni di casa sembrano avere preso le misure e la sfida diventa così punto a punto. Tirolesi sempre attaccati a Milano. Sul 14-14 prova a scatenarsi Reggers (8 punti per lui in due set) con un attacco e un muro, ma Innsbruck sta lì. Un ace di Paulson vale il 16-16. Sull’ace di Viiber del 18-17 è Piazza a fermare il gioco. Doppio cambio Allianz. Sul 20-20 Piazza chiama in campo anche Matey Kaziyski per il servizio, punto Milano e time out Hypo, ma Hobus impatta ancora è un finale di set molto combattuto. L’opposto americano annulla il primo setpoint dopo il time out austriaco. Ferma il gioco Piazza. Al rientro Paulson manda però fuori il sevizio: 23-25 e Allianz Milano avanti 2-0.

    3° set – L’equilibrio quasi assoluto si ripete nel terzo parziale e questa volta gli austriaci, caricati dal loro pubblico non possono fallire. Viene in pratica sempre mantenuta l’alternanza del cambio palla. Larizza sostituisce Piano al centro. Forza una diagonale Louati dopo un suo bel recupero. E’ forse l’azione più bella del match, ma Innsbruck festeggia il 14-14. Gli errori al servizio milanesi non aiutano la squadra di coach Piazza, mentre Innsbruck corre: 20-17 su attacco di Kronthaler e time out Milano. Doppio cambio Allianz sul 20-18, ma è sempre Kronthaler ad andare a punto. Dentro Kaziyski per il servizio, Nath fa il 22-19 ben smarcato da Viiber. Torna in campo Zonta con Reggers (17 punti in tre set) sul 21-23, ma il muro tirolese con Frances (4 i muri vincenti nei primi tre set per il centrale brasiliano) e Nath (10 punti in tre set) fanno il 25-21. Pesano sulla bilancia di Milano i sette errori al servizio nel parziale.

    4° set – Kaziyski resta in campo per il quarto set in diagonale con Louati, al centro giocano Larizza e Caneschi. Dall’altra parte della rete c’è Kupka per Hobus come opposto. Un errore di Kronthaler vale il break di Milano 3-5. Punto di Reggers, ace di Caneschi e Allianz vola finalmente 6-11. Larizza a muro costringe Tubertini al time out sul 7-15. Break Hypo Tirol 10-15 e Piazza ferma il gioco. Azione prolungata chiusa da Allianz 10-16. Doppio cambio Milano. Caneschi in primo tempo fa il 19 (a 13), Barotto a muro il 20, si avvicinano i titoli di coda del set e del match con KK al servizio è l’ace di Barotto, che vale il 15-23. C’è spazio però per un colpo di coda degli austriaci. Il doppio servizio vincente di Nath, poi Frances a muro e in un amen si è 19-23. La risolve neanche a dirlo Reggers con gli ultimi due punti che chiudono 20-25 il match alla Universitatssporthalle. Qualche ora per festeggiare davanti ad alcuni appassionati tifosi della Curva Biancorossa, che hanno seguito la squadra anche in trasferta, ma la tesa e il cuore sono già al Forum di Assago, dove domenica alle 18 è attesa la capolista Sir Susa Vim Perugia per un match stellare.

    Hypo Tirol Innsbruck 1Allianz Milano 3(18-25, 23-25, 25-21, 20-25)Hypo Tirol Innsbruck (AUT): Frances 10, Ladner, Nath 13, Paulson 8, Viiber 2, Waldner, Hobus 7, Kitzinger (L), Kronthaler 13, Kupka 5. Non entrati Gavan, Provaznik, Dimov. All. Tubertini. Allianz Milano: Barotto 5, Caneschi 3, Catania (L), Gardini 7, Kaziyski 1, Larizza 3, Louati 8, Piano 4, Porro, Reggers 25, Schnitzer 8, Zonta 1. Non entrati Tatsunori, Staforini. All. Piazza Roberto. Arbitri: Van Zanten, Akinci.Note – durata set: 24′, 25′, 24′, 25′; tot: 98′. Hypo Tirol Innsbruck (AUT): Battute sbagliate 20, Vincenti 4. Allianz Milano: Battute sbagliate 19, Vincenti 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ingrana la terza: dopo Olympiacos e Verona, battuto anche il Fenerbahce

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

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    Ricco mercoledì di Coppa con Monza, Milano, Trento e Civitanova: orari e dove vederle

    Dopo il debutto ricco di successi della scorsa settimana, è tutto pronto per la seconda giornata della Fase a Gironi (4th Round) della CEV Champions League: ad aprire il secondo turno è stata Perugia, che martedì ha regolato con un altro 3-0 i francesi del Saint-Nazaire, mentre i riflettori su Monza e Milano si accenderanno nella serata di mercoledì. 

    CEV CHAMPIONS LEAGUEAlle 17.00 i brianzoli saranno ospiti dei turchi del Fenerbahce, con la formazione di Massimo Eccheli che vuole dare continuità al successo nella gara di apertura e alla vittoria in campionato contro Rana Verona. Fischio d’inizio alle ore 18.00, invece, per la gara di Allianz Milano, che se la vedrà in trasferta contro gli austriaci dell’Innsbruck: coach Roberto Piazza e i meneghini vorranno sfruttare l’entusiasmo generato dal successo in campionato contro Sonepar Padova per continuare la striscia positiva anche in Champions.

    Tutte le gare di CEV Champions League 2024 delle squadre italiane saranno trasmesse in co-diretta esclusiva su Sky e DAZN.

    CEV CUPDopo il successo per 3-1 di settimana scorsa in Romania, Trentino Itas vuole replicare davanti al proprio pubblico: domani, mercoledì 20 novembre, alle ore 20.30, Sbertoli e compagni ospiteranno i rumeni del C.S. Arcada Galati per la gara di ritorno valida per i Sedicesimi di Finale. In palio, un posto agli Ottavi di CEV Cup. Reduci dal successo esterno in SuperLega Credem Banca contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, i dolomitici puntano a proseguire il loro cammino nelle coppe europe: in caso di passaggio del turno (a Trento basterà aggiudicarsi due set) saranno o gli sloveni del Calcit Kamnik o i portoghesi dello Sport Lisboa e Benfica ad affrontare la formazione di Fabio Soli.

    CEV CHALLENGE CUPCucine Lube Civitanova punta al quarto successo di fila: dopo le vittorie in campionato, l’ultima della quale contro Valsa Group Modena, e l’esordio vincente in CEV Challenge Cup contro i cechi del Karlovarsko, la formazione di Giampaolo Medei tornerà in campo domani sera (mercoledì 20, ore 20.30) all’Eurosuole Forum per affrontare la gara di ritorno dei Sedicesimi di Finale, proprio contro la squadra della Repubblica Ceca. Forte del 3-0 ottenuto la settimana scorsa, ai cucinieri basterà aggiudicarsi due set su tre per passare il turno e avanzare alla fase successiva, dove ad attendere eventualmente i marchigiani ci saranno o i serbi del Karadorde Topola oppure gli estoni del Tartu Bigbank.

    IL PROGRAMMA COMPLETO DI MERCOLEDI’ 20 NOVEMBRE

    CEV Champions League 20254th Round – 2^ giornataPool B – ore 17.00Fenerbahce Medicana Istanbul (TUR) – Mint Vero Volley MonzaArbitri: Vasileoios Vasileiadis, Eldar ZulfugarovDiretta DAZNTelecronaca di Fabrizio MonariDiretta Sky Sport Uno, Sky Sport MaxTelecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi

    Pool C – ore 18.00Hypo Tirol Innsbruck (AUT) – Allianz MilanoArbitri: Marco Van ZantenDiretta DAZNTelecronaca di Maria Pia BeltranDiretta Sky Sport ArenaTelecronaca di Giovanni Cristiano

    CEV Cup 202516esimi – Gara di ritorno – ore 20.30Trentino Itas – C.S. Arcada Galati (ROU)Arbitri: Nikolaos Fragkakis, Raquel Portela

    CEV Challenge Cup 202516esimi – Gara di ritorno – ore 20.30Cucine Lube Civitanova – VK Karlovarsko (CZE)Arbitri: Konalsi Gjoka, Fedor Tirsel

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Risoluzione consensuale tra Casalmaggiore e la schiacciatrice Mika Grbavica

    Il sodalizio di Strada Baslenga e la schiacciatrice croata hanno deciso di risolvere consensualmente il contratto in essere per la stagione 2024/2025 della Serie A2 Tigotà.

    La Volleyball Casalmaggiore – si legge nella nota diramata dal club – ringrazia Mika Grbavica per la grande professionalità dimostrata fino all’ultimo minuto e le augura tutto il meglio per il proseguimento della sua carriera.

    Grbavica a Casalmaggiore aveva collezionato sin qui cinque apparizioni in campionato realizzando 17 punti (1 muro vincente) su 55 attacchi (27.3%) e ricevendo con il 33.8%.

    La squadra rosa ora si aprirà al mercato per trovare un nuovo tassello per il proprio roster.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions maschile: Perugia ha vita facile anche in Francia, Saint-Nazaire battuto in 80 minuti

    Una vittoria importantissima per la Sir Sicoma Monini Perugia che, nel secondo turno della fase a gironi, consolida la vetta della Pool D con 3 punti pieni conquistati nella prima trasferta di Champions. Sul campo del Saint-Nazaire i Block Devils si impongono con un netto 3-0 e con margini piuttosto ampi in tutti e tre i parziali (17-25, 20-25, 13-25).

    Dopo un avvio equilibrato e condizionato da errori al servizio da entrambe le parti, i ragazzi del Presidente Gino Sirci impongono il loro gioco, spinti dagli attacchi di Ben Tara e da quelli della coppia di martelli titolari della serata: Semeniuk e Plotnytskyi.

    Magistrale la gestione di capitan Giannelli, che distribuisce i palloni in maniera equilibrata e mette a referto anche 6 punti, di cui due al servizio, e due muri.

    Ed è proprio il regista bianconero a laurearsi mvp del match in questa serata in terra francese.

    1° set – Il tocco di seconda intenzione di capitan Giannelli apre il match. Perugia passa avanti con due diagonali alte di Ben Tara e con la pipe di Plotnytskyi.Nelle prime battute i Block Devils sprecano al servizio, ma compensano con il primo tempo di Russo. Leon pareggia giocando sulle mani del muro bianconero (5-5). Ben Tara mura la pipe di Martins, ma la squadra francese fa la stessa cosa con la pipe di Plotnytskyi e approfitta per sorpassare. E’ proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera a riportare il set in equilibrio, ancora una volta con un attacco dalla seconda linea. Nuovo break di Perugia con il primo tempo di Russo e il muro di Giannelli sull’attacco di Martins (13-15). Ben Tara allunga con due diagonali, portando i suoi a +5 (19-14). I padroni di casa provano a ridurre il gap, ma Perugia scappa con l’attacco di Loser e l’ace di Simone Giannelli (15-22).

    2° set – Un punto a testa in avvio della seconda frazione. Spettacolo nello scambio lunghissimo con il libero dei francesi Deves protagonista di un grande recupero, ma è Perugia ad avere la meglio con Semeniuk che chiude 3-3. I ragazzi di coach Lorenzetti amministrano il vantaggio; i padroni di casa cercano di tenersi a contatto, ma sprecano al servizio. Con il primo tempo di Luuc Van der Ent e attacco sulla parallela di Ewert i padroni di casa riportano il set in equilibrio, ma dalle parti di Perugia ci sono di nuovo Ben Tara e Plotnytskyi che allungano a +3 (13-16). Il primo tempo di Roberto Russo vale il 14-18. Saint Nazaire recupera due lunghezze e la diagonale out dell’opposto tunisino di casa bianconera, seguita dal servizio vincente di Titouan Hallè costa alla Sir un nuovo aggancio (18-18). Leon mantiene l’equilibrio in maniout, ma è ancora Perugia a scappare verso il finale. Capitan Giannelli trova l’ace del 19-22 e Plotnytskyi l’ace del set point (20-24): chiude lo stesso schiacciatore ucraino in pipe. (20-25).

    3° set – Nel terzo set Perugia trova subito l’allungo nel turno al servzio di Loser che spinge in battuta e centra anche un ace (2-5). Van Der Hent va a segno, ma la Sir cresce a muro e il Block di Ben Tara vale il 3-7. Semeniuk attacca con velocità e potenza, Giannelli mura l’attacco di Hallè, lo schiacciatore polacco di casa Sir centra anche due ace e il divario si allarga (4-13).Nicolas Burel mura l’attacco di Plotnytskyi, ma la Sir Sicoma Monini Perugia avanza con il muro di di Loser sull’attacco di Ewert e con l’attacco dalla seconda linea di Semeniuk che scava il solco (6-17). Contrattacco di Plotnytskyi e attacco di Ben Tara e i ragazzi del Presidente Gino Sirci volano verso il finale del match chiudendo in scioltezza con l’attacco out di Burel. (13-25).

    Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA) 0Sir Sicoma Monini Perugia 3(17-25, 20-25, 13-25)Saint-Nazaire VB Atlantique: Ewert 7, Hallè 6, Burel 1, Van Der Ent 5, Leon 5, Valefuaniu, Varier 1, Martins 2, Ivanov 2, Deveze (L), Taramini, Canham 2. All. Bertini.Sir Sicoma Monini Perugia: Ben Tara 14, Candellaro 1, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 6, Herrera Jaime, Loser 8, Plotnytskyi 10, Russo 6, Semeniuk 13. Non entrati Ishikawa, Piccinelli, Solé, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.Arbitri: Twardowski, Fernandez Fuentes.Note – durata set: 27′, 30′, 23′; tot: 80′. Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA): Battute sbagliate 11, Vincenti 1. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 15, Vincenti 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Assemblea di Lega femminile: focus su media e marketing, layout campi e nuove Coppe

    Lunedì 18 novembre, al Royal Hotel Carlton di Bologna, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria di Lega Pallavolo Serie A Femminile della stagione 2024-25, che ha coinvolto il Consiglio d’Amministrazione e i rappresentanti delle Società di Serie A.

    Il Presidente Mauro Fabris ha esordito riassumendo la Convention di MSA e portando gli elogi al movimento dai manager presenti, che hanno riconosciuto l’accresciuto valore della Lega nel corso degli ultimi anni. Complimentandosi poi con le Società per il grande inizio di stagione in termini di pubblico e telespettatori, si è passati all’approvazione, all’unanimità, del bilancio della stagione 2023-24. 

    Successivamente è stato confermato in blocco il rinnovo del Collegio di Revisori, composto dai dottori Roberto Faldi, Roberto Gainelli e Cesare Orienti e, sempre all’unanimità, è stato approvato il budget relativo alla stagione 2024-25. Il focus dell’Assemblea si è poi spostato sulla discussione delle nuove proposte pervenute per l’acquisizione dei diritti media e marketing, un confronto approfondito che ha stabilito i tempi per la conclusione delle trattative. 

    In conclusione, è stata presentata una ricerca relativa al layout dei campi e sono state mostrate le nuove coppe di Lega. L’Assemblea infine ha stabilito un tetto massimo di 10 euro per trenta tifosi di ogni squadra ospite in trasferta facenti parte dei gruppi organizzati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 8^ giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    È stata una ottava giornata di campionato importante quella andata in scena nel weekend, con la classifica che comincia a delinearsi nella sua interezza e nei suoi reali valori. Se Perugia e Trento sono rulli compressori, la seconda sconfitta consecutiva di Piacenza getta un’ombra sulla squadra emiliana che, partita forte nelle due ultime uscite, regala tanto e soprattutto da la sensazione di una squadra forte, ma non ancora unita come gruppo e unione d’intenti. Se Civitanova è la squadra del momento, con la mano di Medei che si vede nella crescita dei molti giovani, è allarme rosso per Verona che negli ultimi tre match rovina quanto di buono fatto in precedenza dimostrando di non essere ancora pronta per il salto di qualità.

    Recuperano terreno le due lombarde e Cisterna, sorretta dal talento evergreen di Baranowicz, mentre passo falso di Padova in casa. Modena annaspa più del dovuto mettendo in luce atavici problemi in ricezione e muro, mentre Grottazzolina viene spazzata via dalla capolista e sembra già condannata ad una mesta retrocessione.

    Il sestetto ideale dell’8^ giornata: Baranowicz-Lagumdzija, Zaytsev-Nikolov, Averill-Schnitzer, Pace.

    Perugia – Grottazzolina 3-0Tutto facile per Perugia contro il fanalino di coda del campionato con un primo set grottesco che termina addirittura a 8. La squadra di Lorenzetti alza subito i giri del motore con Ishikawa (voto 8,5), gran mattatore di giornata. Con Giannelli (voto 8) gran protagonista, non solo al palleggio, buona prova anche di Semeniuk (voto 7,5), che insieme al solido Colaci (voto 7) blinda tutta la seconda linea umbra.

    Grottazzolina è troppo brutta se paragonata a quella squadra che finora aveva si perso, ma sempre lottando. Un brutto segnale il primo set per una squadra che merita un 4 di gruppo eccezion fatta per Petkovic (voto 6), unico a provarci fino alla fine.

    Piacenza – Trentino 1-3Nel match clou di giornata Piacenza sprofonda contro Trento, affossata da una infinità di gratuiti, perché poi alla fine i numeri in attacco e ricezione sono nel complesso meglio di quelli trentini. Giornata no per Romanò (voto 5) e Maar (voto 5,5), si salvano Mandiraci (voto 6,5), anche se troppo falloso, e Gueye (voto 6) al centro. Continuo ad avere la sensazione che la squadra in certi momenti di difficoltà sia molto slegata e poco unita con tante individualità e poco gruppo.

    Trento non gioca bene, ma sbaglia poco ed è lucida nei momenti che contano con Sbertoli (voto 7) sempre ottimo ad alternare i suoi attaccanti. Il duo azzurro Lavia (voto 7) e Michieletto (voto 6,5) non esaltano per percentuali punto, ma sono sempre letali quando la palla scotta. Meglio Rychlicki (voto 7,5) sempre alla ricerca della continuità di rendimento.

    Civitanova – Modena 3-0Una perfetta Civitanova annichilisce una Modena davvero allo sbando in ricezione e muro, spinta da un Lagumdzija (voto 9) perfetto e cinico dalla linea dei 9 metri. Spinge molto anche Nikolov (voto 8), ormai completamente recuperato, e piace la gestione al palleggio di Boninfante (voto 7) che trova risposte importanti anche da Bottolo (voto 6,5).

    Modena forse sottovaluta Civitanova, fatto è che si salva il solo Sanguinetti (voto 7), ma per il resto è notte fonda. La sensazione è che De Cecco (voto 5) preferisca l’assetto con Davyskiba (voto 5,5) a quello con Gutierrez (voto 5), ma se la ricezione subisce 16 ace e Rinaldi (voto 4) appare la controfigura di se stesso, la situazione si fa davvero nera.

    Monza – Verona 3-1La vittoria di Coppa da fiducia a Monza che si aggrappa a Zaytsev (voto 8) e Averill (voto 8,5) per ritrovare il sorriso anche in campionato. Con una discreta ricezione Cachopa (voto 7) può alternare le sue bocche da fuoco ispirando Rohrs (voto 7) in attacco e trovando buone risposte da tutti i suoi uomini tranne Szwarc (voto 5,5), un po’ troppo falloso nel corso del match.

    Verona butta all’aria quanto di buono fatto a inizio stagione, mettendo in mostra un gioco scontato  senza centrali e tutto appoggiato sui tre laterali. Keita (voto 5,5) farà anche 29 punti, ma a muro è massacrato da Monza dove ne subisce ben 8. Dzavoronok (voto 5) subisce 5 ace e 7 murate e non riesce mai ad essere incisivo, Mozic (voto 5) chiude mestamente con 5 punti. E se Vitelli (voto 4) attacca un pallone in 5 set al centro… qualche domanda su questa Verona bisogna pur farsela.

    Padova – Milano 0-3Bel colpo in trasferta per Milano che approfitta della giornata no di Porro (voto 5) fino ad oggi gran trascinatore dei patavini. Non basta un Falaschi (voto 7) che fa viaggiare i suoi con il 58% in attacco perché manca lucidità nei momenti chiave nonostante un buon Masulovic (voto 6,5). In difficoltà invece il libero Diez (voto 5) mentre bene l’ingresso del giovane Orioli (voto 6,5).Milano si aggrappa ad un Louati (voto 8,5) formato Paris 2024, autore di una prova davvero solida in tutti i fondamentali, e a Reggers (voto 7), ancora non ai livelli della passata stagione ma autore di giocate importanti. Segnali finalmente positivi anche da Schnitzer (voto 6,5) al centro, ma a muro sembra sempre molto leggero.

    Cisterna – Taranto 3-0Vittoria netta e che rilancia in classifica Cisterna quella contro una Taranto remissiva e che resta in partita solo grazie ad un monumentale Gironi (voto 7,5).

    Baranowicz (voto 8) esalta Faure (voto 8) che dopo la sbornia Olimpica e un inizio di stagione non brillantissima torna ai livelli della scorsa stagione. Bene Ramon (voto 7) genio e sregolatezza in posto 4 e bene Nedelkovic (voto 7) al centro con una menzione particolare per Pace (voto 8) che gioca una partita perfetta pur con una mano fratturata.

    Taranto, Gironi a parte, crolla al tappeto senza reagire con Lanza (voto 4,5) febbricitante e in difficoltà estrema e Hofer (voto 4) impalpabile. Non basta l’ingresso di un volenteroso Held (voto 6) per cambiare il sentiment del match, con Zimmermann (voto 5,5) che non riesce mai a dare il cambio di marcia ai suoi attaccanti.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO