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    Mercato Chieri: Degradi, Nemeth, Nervini e… ecco il roster del 2025-2026

    Anno nuovo, nuovo progetto per la Reale Mutua Fenera Chieri. A cambiare non sarà solo l’head coach, con Nicola Negro che raccoglierà il testimone di Giulio Bregoli (separazione questa che ha generato anche qualche polemica), ma bensì gran parte dell’ossatura del roster. La società in questi giorni ha iniziato il giro di conferme (Spirito, Gray e Alberti le prime tre, arriverà presto anche il turno della palleggiatrice titolare Sarah Van Aalen), ma di fatto il ds Gallo ha già riempito le caselle più importanti.

    Le novità di peso saranno l’opposta ungherese classe 1999 Anett Németh, reduce da una grande stagione da assoluta protagonista a Perugia; e le bande italiane Alice Degradi (in arrivo da Vallefoglia) e Stella Nervini (in arrivo da Firenze), che prenderanno il posto rispettivamente di Gicquel (giocherà in Giappone, con tutta probabilità al Toray Arrows Shiga), Skinner (andrà a Scandicci) e Omoruyi (andrà a Vallefoglia).

    A completare il reparto di posto 4, tutto nuovo, saranno poi Laura Kunzler, in arrivo dalla UYBA, e molto probabilmente Halimatou Bah, francese classe 2003 ingaggiata dal Neptunes de Nantes Volley-ball.

    Da Perugia arriverà anche la centrale tedesca Anastasia Cekulaev, che farà reparto come detto con le confermate Gray e Alberti e forse con Lyashko. Quest’ultima, nonostante il triennale firmato la passata stagione, avrebbe espresso la volontà di trovare una squadra che le garantisse maggiore spazio, ma la sua partenza resta ad oggi un punto di domanda. Altra novità sarà rappresentata dall’arrivo di Karla Antunović per il ruolo di seconda palleggiatrice. Croata classe 2002, in questa stagione ha giocato in Germania all’SSC Palmberg Schwerin.Le sole caselle ancora da riempire sarebbero così quella del secondo opposto (in partenza è anche Anthouli, destinata in Francia al Neptunes de Nantes Volley-Ball) e del secondo libero.

    Quanto alle altre giocatrici che lasceranno Chieri, la schiacciatrice Buijs sarebbe destinata a giocare negli USA, l’altra banda Bednarek in Brasile, mentre la centrale Zackhaiou vestirà i colori del Panionios in Grecia. Saluteranno anche Guiducci e Rolando.ROSTER CHIERI 2025-2026Palleggiatrici: Sarah Van Aalen, Karla AntunovićOpposte: Anett Németh, (?)Schiacciatrici: Alice Degradi, Laura Kunzler, Stella Nervini, Halimatou BahCentrali: Anna Gray, Sara Alberti, Anastasia Cekulaev, Anastasia LyashkoLiberi: Ilaria Spirito, (?)POSSIBILE STARTING PLAYERS 2025-2026Van Aalen-Nemeth, Degradi-Nervini, Gray-Alberti/Cekulaev, Spirito (L).

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Gara1 di Finale Scudetto Trento-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Michieletto 9.5, Bottolo 5

    Tutto troppo facile per Trento in gara 1 contro una Lube volonterosa, ma che si porta dietro le scorie di una serie di gara 5 lunga e costosa in termini di fatica e stanchezza mentale. Ma nonostante i facili alibi Civitanova ci prova, gioca a viso aperto, e lascia intravedere quelle caratteristiche che hanno costretto Perugia al ko in semifinale.

    Trento riceve bene e mura tanto, Civitanova lo fa a tratti non riuscendo a trovare continuità specie nei momenti chiave: e per fermare un Michieletto in versione mundial serve davvero la miglior Lube.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, di 14 ragazzi che comunque hanno onorato al meglio gara 1.

    Foto Lega Volley Maschile

    Michieletto: voto 9,5Non aveva certo bisogno di una consacrazione il bomber trentino, ma in questi Play Off, se possibile, sembra ancora più determinante del solito. Attento in ricezione, chirurgico in attacco e perfetto a muro… Se Civitanova vuole riaprire la serie deve trovare il modo di contenerlo.

    Sbertoli: voto 8 Se la squadra gira bene è perché come sempre lui è un metronomo perfetto, abile a sfruttare le vie centrali del campo per poi tornare ad allargare il gioco. E anche quando perde Rychlicki, continua a gestire la squadra da grande campione quale è.

    Flavio: voto 8Al centro si prende la scena e tanti palloni, restando una valida alternativa per tutta la partita. Per una volta a muro non brilla, ma quando arriva a raddoppiare fa sempre ”buio”.

    Lavia: voto 5Qualche problema di troppo per il giocatore calabrese che soffre in ricezione e in attacco subisce ben 4 murate, una enormità per un giocatore del suo spessore.

    Gabi Garcia: voto 7,5Chiamato in causa per i problemi fisici del compagno di reparto ha la bravura di dare subito tranquillità ai compagni di squadra capitalizzando ogni pallone che gli viene alzato. Una riserva di lusso che al momento giusto si fa trovare presente.

    Kozamernik: voto 6Sbertoli gli chiude un po’ i rubinetti dell’attacco, ma il centrale sloveno resta concentrato e molto prezioso nel gestire la parte di muro quando è in prima linea, mettendo sempre pressione agli attaccanti avversari.

    Laurenzano: voto 7Civitanova lo elegge bersaglio di giornata, ma se i marchigiani non sfondano come a Perugia è anche perché c’è molto del suo nella seconda linea trentina.

    Soli: voto 7Prepara bene la partita, con un muro compatto che smorza subito la verve marchigiana. 

    Foto Lega Volley Maschile

    Lagumdzija: voto 6,5Partita di spessore per l’opposto turco che già dalla linea dei 9 metri prende per mano i suoi compagni. E’ vero che subisce 5 muri, ma si fa anche carico di tirare a tutto braccio palloni difficili, attaccati con muro piazzato.

    Nikolov: voto 6,5Non è il Nikolov straripante del match con Perugia, ma il giovane attaccante bulgaro è comunque in palla e anche in ricezione esce fuori con numeri importanti.

    Boninfante: voto 5,5Prima finale scudetto per una delle rivelazioni della stagione che però almeno in questa occasione non riesce ad imporre il cambio di marcia ai suoi attaccanti, perdendo di precisione nel corso del match.

    Bottolo: voto 5Non è certo una bocciatura questa per il forte attaccante marchigiano che dopo una semifinale chiusa in crescendo dimostra di dover ancora recuperare appieno energie nervose e fisiche. Tornerà sicuramente protagonista da Gara 2.

    Gargiulo: voto 5,5Boninfante lo coinvolge molto al centro,ma stavolta non riesce a fare la differenza. In leggera difficoltà anche a muro dove Sbertoli lo fa correre molto togliendogli lucidità.

    Chinenyeze: voto 5,5Pochi palloni però ben sfruttati in attacco, e bene anche a muro. Tre errori al servizio su cinque tentativi però danno l’idea di un giocatore dalle potenzialità infinite, ma non sempre espresse.

    Balaso: voto 6,5Tornato a tempo di record, il padrone della seconda linea Lube porta esperienza e qualità nella seconda linea gestendo al meglio anche le palle più difficili.

    Medei: voto 6Onestamente di più alla sua squadra non poteva chiedere dopo le fatiche umbre. Ora ha qualche giorno dove trovare le corde giuste da toccare in spogliatoio e le correzioni tattiche opportune per far saltare le certezze trentine.  

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, ultima giornata pirotecnica. Le semifinali saranno Modena-Padova e Milano-Verona

    Si è conclusa la prima fase dei Play-Off 5° posto, o Challenge che dir si voglia, di Superlega. L’ultima giornata del cosiddetto ‘gironcino’ ha visto Modena battere Grottazzolina e chiudere al primo posto, Milano centrare il suo terzo successo consecutivo e chiudere al secondo, e infine Padova qualificarsi alle semifinali con un colpo di coda ai danni di Verona, superata addirittura in tre set, uno però più combattuto dell’altro.

    Quest’ultima è stata di fatto l’ultima partita davanti ai suoi tifosi di capitan Falaschi, che come abbiamo anticipato qualche tempo fa, il prossimo anno vestirà la maglia di Grottazzolina. “Come ha fatto Brizard, dico anche io che non lascio per mia scelta” ha dichiarato il regista poche ore dopo ospite di After Hours – La Superlega di notte. “Società e allenatore hanno fatto altre scelte”. Il tutto detto con il sorriso, ma comunque il sassolino è stato tolto.

    Archiviata dunque questa prima fase, la cui formula continua a far storcere il naso a tanti, ma allo stesso tempo fa registrare comunque discreti risultati in termini di pubblico (oggi 3.190 spettatori a Padova, 2.684 a Modena e 1.192 a Milano), adesso forse si inizierà a capire chi davvero punterà a giocare in Challenge Cup il prossimo anno. Semifinali e finale si disputeranno in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo.

    Risultati ultima giornata Girone Play Off 5° Posto Sonepar Padova 3Rana Verona 0(26-24, 32-30, 25-22)

    Valsa Group Modena 3Yuasa Battery Grottazzolina 0(25-23, 25-20, 25-17)

    Allianz Milano 3Cisterna Volley 0(25-20, 28-26, 25-21)

    Classifica definitiva Girone Play Off 5° Posto Valsa Group Modena 12Allianz Milano 9Rana Verona 9Sonepar Padova 7Cisterna Volley 5Yuasa Battery Grottazzolina 3

    Semifinali – Play Off 5° Posto

    Sabato 3 maggio, ore 17.30 Modena – PadovaMilano – Verona

    Semifinali: 3 maggio 2025Finale: 10 maggio 2025

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Finali Play-Off A3: Lagonegro vola sul 2-0, Sorrento sbanca Belluno e pareggia i conti

    I verdetti di Gara 2 delle Finali consentono alla Rinascita Lagonegro di compiere un altro passo verso la Serie A2, grazie al successo casalingo per 3-1 contro la Negrini CTE Acqui Terme, ora sotto due a zero nella serie al meglio delle cinque partite. Tutto da rifare per Belluno Volley dopo la sconfitta interna in tre set contro la Romeo Sorrento. Veneti e campani sono ora in situazione di 1-1, la serie non terminerà prima di Gara 4. Domenica 4 maggio si torna in campo per Gara 3.

    Risultati Gara 2 Finali Play Off A3 Rinascita Lagonegro 3Negrini CTE Acqui Terme 1(21-25, 25-13, 25-20, 25-21)SERIE: 2-0

    Belluno Volley 0Romeo Sorrento 3(20-25, 23-25, 18-25)SERIE: 1-1

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, una Trento più lucida (e fresca) si prende di forza Gara 1

    Il primo atto della Finale Scudetto 2025 di Superlega non va oltre i tre set. A vincerlo è Trento che in casa supera Civitanova con i parziali di 25-20, 25-23, 25-21. Due gare in meno sulle gambe (per non dire battaglie) hanno fatto una grande differenza: molto più lucida e ordinata l’Itas che ha dimostrato, anche tatticamente, di aver avuto più tempo per preparare al meglio questa Gara 1. La Lube ci ha provato a restare in scia ai dolomitici, ma è apparso evidente un calo di forma fisica e mentale rispetto alla Gara 5 di semifinale contro Perugia giocata solo tre giorni fa. Rotto il ghiaccio, però, se i cucinieri riusciranno a tornare a giocare sui livelli mostrati contro la Sir, questa potrebbe essere una serie lunga e imprevedibile.

    MVP un Michieletto ancora una volta protagonista assoluto con 20 punti a referto (54% in attacco, 1 ace e 4 muri). Dall’altra parte in doppia cifra Lagumdzija con 17 e Nikolov con 13. Prossimo appuntamento giovedì 1 maggio all’Eurosuole Forum alle ore 18.15.

    Starting Players – Gli starting six non riservano novità dell’ultima ora; l’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico con Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero, mentre Civitanova riparte dai sette titolari che hanno conquistato la qualificazione alla Finale: Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso ormai recuperato nel ruolo di libero. 1° set – L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano al comando del punteggio (2-3 e 8-7), dimostrando di avere subito un buon piglio soprattutto in attacco. Serve un muro di Michieletto su Nikolov per garantire il primo doppio vantaggio (11-9), imitato qualche scambio dopo da Flavio che ferma Lagumdzija (14-11). Sul 17-14 Soli avvicenda Gabi Garcia a Rychlicki, dolorante alla schiena, ma è sempre Michieletto a dettare il ritmo: muro vincente e contrattacco che valgono il 19-14. Medei spende anche il secondo time out a sua disposizione (il primo era arrivato sul 13-11) e la sua squadra si riporta a meno due anche grazie al positivo ingresso in battuta di Poriya (ace diretto). Trento fiuta il pericolo e non concede più nulla, chiudendo in fretta il discorso (25-20).2° set – Nel secondo set Gabi Garcia resta in campo in posto 1 e 2 ed è immediatamente uno dei protagonisti della buona fase di cambiopalla impostata dai gialloblù sino all’8-8. In seguito, l’ace di Sbertoli ed il muro di Flavio valgono il primo allungo (14-12, time out Lube), poi il vantaggio aumenta con il block di Kozamernik su Bottolo (17-14). Civitanova non si perde d’animo e con servizio e contrattacco risale la china sino al 18-18; Kozamernik a rete offre allora un altro spunto (20-18), che l’Itas Trentino protegge sino in fondo (23-20 e 25-23) con Gabi Garcia.3° set – La squadra di casa prova a forzare i tempi anche nelle prime battute del terzo set col solito Michieletto ma anche con Gabi Garcia, in gran palla (5-2 e 9-7). La Cucine Lube soffre l’attenzione a muro dei gialloblù e va sotto di cinque punti, in corrispondenza del 13-8. Medei ha già inserito Orduna e Podrascanin, ma senza trovare soluzione al gioco efficace trentino; il muro funziona a meraviglia: Lavia sigla il 17-13, poi i locali tengono a debita distanza gli ospiti (21-18 e 23-20) con la capacità di coprire e rigiocare le situazioni di attacco scomode. Il 25-21 finale lo sigla Flavio con un primo tempo.

    Itas Trentino 3Cucine Lube Civitanova 0(25-20, 25-23, 25-21)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 20, Resende Gualberto 9, Rychlicki 1, Lavia 7, Kozamernik 5, Bristot (L), Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 3, Gargiulo 6, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Chinenyeze 6, Loeppky 0, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 1, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Bisotto. All. Medei.Arbitri: Vagni, Curto.Note – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.(fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    La Igor Novara cambia pelle (per metà): ecco quello che sarà lo starting-six 2025-2026

    Dopo aver salutato mezza squadra qualche settimana fa, Novara ha di fatto chiuso il cerchio su quello che sarà il roster della prossima stagione. L’unico dubbio, ad oggi, riguarda solo la quarta centrale (una tra Olivotto e Costantini). In panchina ovviamente Lorenzo Bernardi, che con le due coppe conquistate con le zanzare (Challenge e CEV Cup) ha raggiunto quota 54 titoli in carriera: 29 da giocatore, 10 da allenatore, 15 in nazionale. LEGEND!

    Ad un certo punto del finale di stagione, quando al Fenerbahce è scoppiato il toto-allenatore, qualcuno aveva inserito ‘Mister Secolo’ tra i papabili, ma a quanto ci risulta non ci sarebbe mai stato alcun contatto tra Novara e il club turco e soprattutto Bernardi, in questa fase della sua vita, non avrebbe alcuna intenzione di allontanarsi così tanto dai suoi affetti. Cosa che ha raccontato e ripetuto in più interviste. Per capire quanto ‘nonno’ Lorenzo sia legato al nipotino Achille basta guardare i post che li ritraggono insieme sui profili social di Bernardi.

    Del suo staff, a Novara, farà ancora parte Juan Manuel Cichello nonostante il tentativo della Federazione di ingaggiarlo per il nuovo progetto legato al Club Italia. Dovrebbe cambiare, invece, l’altro assistente Davide Baraldi, desideroso di avvicinarsi di più a casa. Per lui dovrebbe concretizzarsi un’offerta da head coach in B1.

    ROSTER NOVARA 2025-2026Alzatrici: Carlotta Cambi, Giulia CarraroOpposte: Tatiana Tolok, Taylor MimsSchiacciatrici: Britt Herbots, Mayu Ishikawa, Lina Alsmeier, Giulia MelliCentrali: Sara Bonifacio, Federica Squarcini, Indy Baijens, Olivotto/CostantiniLiberi: Giulia De Nardi, Giulia Leonardi

    POSSIBILE STARTING PLAYERS 2025-2026 Cambi-Tolok, Ishikawa-Alsmeier, Bonifacio-Squarcini, De Nardi (L).

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Nazionale femminile, nuovo collegiale al Pavesi: le 24 giocatrici convocate da Velasco e Parisi

    Prosegue la preparazione della nazionale italiana femminile, sempre più vicina all’esordio stagionale nei Bper Test Match di Novara e Milano dell’8 e 9 maggio. La atlete azzurre si raduneranno domani al Centro Pavesi di Milano e termineranno il collegiale venerdì 2 maggio.

    Di seguito l’elenco delle 16 giocatrici convocate dal ct Julio Velasco: Martina Armini, Jennifer Boldini, Carlotta Cambi, Alice Degradi, Eleonora Fersino, Giorgia Frosini, Gaia Giovannini, Anna Gray, Adhuoljok John Majak Malual, Ilenia Moro, Matilde Munarini, Stella Nervini, Loveth Omoruyi, Rebecca Piva, Benedetta Sartori, Federica Squarcini.Sempre al Centro Pavesi nelle stesse date si radunerà anche la nazionale seniores B, guidata dal tecnico Carlo Parisi. Queste le giocatrici convocate: Anna Adelusi, Valentina Bartolucci, Martina Bracchi, Chidera Blessing Eze, Beatrice Gardini, Alice Nardo, Sara Panetoni, Alice Tanase.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    PlusLiga, Botti is on fire! Lublin in finale, eliminato anche lo Jastrzębski Węgiel

    Massimo Botti? Lasciamolo pure in Polonia… che intanto, dopo la Challenge Cup vinta ai danni di Civitanova, il suo Lublino ha appena staccato anche il pass per la finale Play-Off in Polonia. Eh già, un club che non aveva mai vinto nulla nella sua storia quest’anno con Botti sta facendo… il botto!

    Dopo aver fatto fuori lo ZAKSA di Andrea Giani, in semifinale si è preso lo scalpo addirittura dello Jastrzębski Węgiel, squadra che pochi giorni fa aveva fatto sua la Coppa di Polonia. Dopo aver vinto a sorpresa Gara 1 per 3-1 con una prestazione sopra le righe di Leon, il Lublino aveva perso la sfida seguente con identico punteggio, ma nella decisiva gara di spareggio ha centrato l’impresa al tiebreak con i parziali di 22-25, 25-20, 24-26, 25-23, 9-15.

    “Abbiamo fatto la frittata” ci ha scritto in un messaggio Massimo Botti, immaginiamo con un sorriso a 32 denti. Adesso però questa frittata bisognerà cercare di finirla spazzolando il piatto, e non dubitiamo che i gialloneri ci proveranno fino all’ultimo pallone per scrivere una pagina che sarebbe storica tanto per il club quanto anche per il campionato maschile polacco. Intanto la squadra sul pullman canta “Lublin on fire!”

    Dall’altra parte della rete ci sarà l’Aluron CMC Warta Zawiercie, che a sua volta ha conquistato la finale sempre alla ‘bella’ e sempre in cinque set (19-25, 25-21, 25-21, 19-25, 14-16) ai danni del Projekt Warszawa. Per la cronaca, Jastrzębie e Zawiercie sono le due squadre polacche che si affronteranno una contro l’altra nella seconda semifinale delle Final Four di Champions League.

    La serie finale sarà ora al meglio delle cinque partite, con le prime tre sfide in programma mercoledì 30 aprile, sabato 3 maggio e mercoledì 7 maggio.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO