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    BluVolley Quarrata, altra pedina importante. Al centro c’è Matilde Morozzi

    Di Redazione Arriva un’altra pedina importante per lo scacchiere di Davide Torracchi. Matilde Morozzi, classe ’93, centrale con esperienza anche in Serie B2, giocherà con la BluVolley la prossima stagione. Forte a muro e in battuta, ha un buon primo tempo e sicuramente alzerà ancora l’asticella della BluVolley Quarrata. “Ho accolto subito con grande entusiasmo la chiamata di Davide Torracchi per far parte della nuova “ ripartenza” del BluVolley Quarrata.Avevo proprio bisogno di nuovi stimoli in una nuova realtà, il cambiamento fa sempre bene soprattutto in un ambiente per il quale tutti riservano sempre parole positive e piene di entusiasmo!Ammetto che la presenza di alcune giocatrici confermate prima di me (tra cui una della mia migliori amiche Matilde Bartolini) mi ha dato la spinta giusta per accettare la sfida.Sono davvero positiva per l’inizio di questa nuova stagione e non vedo l’ora di conoscere tutte le altre mia compagne di avventura!“. Che obiettivi ti sei posta? “Non è facile riuscire sempre a gestire la vita lavorativa con quella sportiva. Tante persone si arrendono dopo qualche anno.L’obiettivo di sempre è quello di trasmettere il mio solito entusiasmo alle ragazze molto più piccole di me, cercando di far capire che l’impegno e la costanza ripagano sempre, anche se i risultati spesso non sono visibili nell’immediato. Io ho sempre tratto grande esempio e aiuto dalle ragazze più grandi di me e spero di poter fare lo stesso!”. Quanto è importante per la la pallavolo? “Vengo sempre presa in giro da tutte le amiche e dalle compagne di squadra perché tutti gli anni prometto di smettere e puntualmente mi ritrovo sul piano palestra a fine agosto pronta per iniziare la preparazione!!Non ho mai visto tutti gli allenamenti e i weekend in giro per la toscana come una rinuncia ma anzi, con il passare degli anni, sono diventati quasi una necessità, un punto fermo che mi permette di “ mantenere l’equilibrio ”.La pallavolo è tutto questo e non è ancora arrivato il momento di fermarsi!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marcello Marcoionni per il terzo anno alla Geetit Pallavolo Bologna

    Di Redazione Tre anni di un percorso incredibile: Marcello Marcoionni arriva alla Geetit nell’anno della sua nascita e lo trascorre in panchina a prendere appunti dai compagni più grandi. L’anno dopo è già pronto ad applicare e non solo, cresce partita dopo partita diventando uno dei protagonisti del percorso il cui finale conosciamo tutti benissimo. Ed ora è già pronto a difendere i colori rosso-blu sul taraflex della serie A. Bologna è la testimonianza della crescita di Marcello e la sua crescita è la testimonianza di quella della società: un legame che rimarrà saldo anche nella prossima stagione.  Il centrale abruzzese dalle capacità offensive e difensive incredibili sarà ancora una delle personalità di spicco della Geetit. Marcello Marcoionni: “Dopo un campionato come quello appena concluso, direi che restare in rosso blu sia il naturale svolgimento delle cose. Bologna per me rappresenta molto più di una squadra: è la città che ormai da 7 anni non mi fa mancare nulla, in cui sono cresciuto sportivamente, certo, ma anche e soprattutto sul piano professionale e in generale umano. Sarebbe riduttivo persino chiamarla seconda casa.. Sarei un bugiardo se dicessi che il mio primo anno in geetit (seppur non terminato causa covid) non mi abbia lasciato con un po di amaro in bocca.. chiunque giochi a questi livelli vuole essere protagonista!! Tuttavia senza quell’annata “da panchinaro” credo che non avrei mai trovato gli stimoli giusti per andare oltre al giocatore che ormai mi ero abituato ad essere.. l’esperienza d’altronde non è altro che la somma delle fregatura che prendi negli anni!! Quindi sono orgoglioso del percorso di crescita personale che ho fatto qui a Bologna e ancor di più di poterlo continuare.Detto questo ci aspetta una stagione completamente diversa da quella scorsa. Ci troveremo ad affrontare squadre organizzate e consolidate nella categoria, ma l’obiettivo è sempre il solito: non lasciare nulla di intentato, e uscire dal campo sempre con la maglietta zuppa!!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Med Store Macerata, completato il reparto palleggiatori. Arriva Luca Scrollavezza

    Di Redazione Si completa la coppia in regia per la squadra biancorossa che dopo l’arrivo di Longo accoglie anche il palleggiatore proveniente dalla Canottieri Ongina. Luca Scrollavezza nasce nel 1997 a Fiorenzuola d’Arda (PC), cresce sportivamente a Piacenza dove è tra i protagonisti nella vittoria del Trofeo delle Provincie, edizione 2011. La sua carriera prosegue con l’Anderlini Modena, gioca due campionati in Serie C e raggiunge le finali nazionali under 19, quindi tra il 2016 e il 2018 approda in Serie B spostandosi tra Viterbo e Morciano. L’anno successivo raggiungi la A2 con la Gioiella Gioia del Colle poi arriva il passaggio alla Canottieri Ongina in B. Scrollavezza è un palleggiatore dalle caratteristiche peculiari e rappresenterà un’interessante alternativa per il coach Di Pinto. La Med Store Macerata da quindi il benvenuto a Luca Scrollavezza: “Ho ricevuto tante proposte ma alla fine ho scelto Macerata”, racconta il palleggiatore, “Ne ho sempre sentito parlare bene e la società ha dimostrato di credere in me. Inoltre conosco Pietro Margutti, abbiamo giocato insieme, mentre con Giuseppe Longo siamo stati avversari, altri giocatori li conosco per fama a partire ovviamente da Angel Dennis. Devo ancora parlare con il coach Di Pinto ma sono molto contento di questa nuova avventura”. Quali obiettivi ti poni in vista della stagione in arrivo? “Vengo da una stagione conclusa in finale di play off con la Canottieri Ongina e il rammarico per la mancata promozione, ora però ho l’opportunità di giocare in Serie A. È questo il mio obiettivo, voglio mettermi alla prova ad alti livelli e confrontarmi con grandi giocatori; so di dover lavorare molto ma sono determinato a ritagliarmi il mio spazio in squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla Macedonia del Nord arriva alla Consar Ravenna Aleksandar Ljaftov

    Di Redazione Il Consorzio per il volley a Ravenna comunica di avere sottoscritto il contratto con lo schiacciatore della Macedonia del nord Aleksandar Ljaftov. Il contratto ha una durata annuale, fino al 30 giugno 2022. Primo nord macedone nella storia della pallavolo ravennate e della SuperLega italiana, Ljaftov è stato tra i protagonisti dello storico scudetto vinto qualche mese fa in Bulgaria con il Padzarzhik. Nato a Strumica il 15 agosto 1990, e nazionale nord macedone, Ljaftov mette a disposizione della Consar un rilevante bagaglio di esperienza maturata in tantissimi campionati europei e non solo. Ha iniziato la sua carriera in prima squadra nel 2009/10 nella compagine della capitale macedone, il Rabotnicki Skopje. L’annata successiva è nel Galatasaray di Istanbul, nel 2011/12 passa in Serbia al Ribnica Kraljevo; nel 2012/13 sbarca a Cipro per indossare la maglia dell’Anagennisi Deryneias. Altra stagione e altro Paese: nel 2013/14 gioca in Egitto al South Gas Sporting. Di nuovo valigia in mano e nel 2014/15 è di scena nel campionato rumeno con la Steaua Bucarest. Nel 2015/16 torna in Turchia per indossare la maglia del PTT Ankara. Il 2016/17 lo vede in campo nel campionato croato con il Mladost Ribola Kastela poi nel 2018 il passaggio in Bulgaria all’Hebar Pazardzhik, dove ha giocato le ultime 4 annate. In carriera fin qui ha messo a segno 788 punti, con 70 ace e 92 muri. “Sono molto felice di far parte dell’organico di Ravenna e di giocare nel campionato italiano. Per me sarà un’altra nuova sfida – è il suo primo commento – in un campionato che non ho mai affrontato: e questo mi dà grandi motivazioni perché sono convinto che potrà essere molto positiva per me e per la squadra. Quando ho parlato con coach Zanini, mi ha detto chiaramente qual è l’obiettivo principale del club, cioè mantenere la SuperLega, ma io spero e conto sul fatto che potremo anche fare qualcosa di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gis Pallavolo Ottaviano, in regia c’è Carmine Coppola

    Di Redazione Acquisto di prospettiva per la Gis Pallavolo Ottaviano, che sceglie come secondo palleggiatore Carmine Coppola, ex Rione Terra Pozzuoli, per rinforzare il roster vesuviano agli ordini di coach Mosca. Coppola, nonostante la giovane età, è un giocatore già pronto e aiuterà la squadra nel corso di quest’annata. Ecco le prime parole del neo acquisto Gis: Carmine Benvenuto a Ottaviano. Dopo alcuni anni di esperienza in B arriva la serie A. Che sensazioni provi e come nasce l’idea di Ottaviano? “Sono molto emozionato, penso che qualsiasi atleta almeno una volta si sia immaginato in una categoria importante come la serie A3. Dopo 3 anni in serie B volevo fare un’esperienza diversa e Ottaviano si è mostrata fin da subito interessata e ho colto subito questa grande occasione“. Lavorare con un coach come Mosca che stimoli ti dà? “Per me che sono un giovane, è un’occasione da sfruttare. Seguo il coach da un po’ e ho potuto notare che ci sa fare con i giovani e questo è stimolante, farò del mio meglio per migliorarmi sotto le sue dritte. La società sta allestendo una squadra molto competitiva e sono davvero entusiasta di stare accanto a giocatori di un livello superiore, cercherò di apprendere da loro tutti i ‘segreti del mestiere’“. Che campionato ti aspetti? “Da un punto di vista di squadra mi aspetto un campionato molto impegnativo e ci sarà sicuramente da dare battaglia su tutti i campi, mentre dal punto di vista personale mi aspetto un anno di lavoro intenso durante gli allenamenti e crescita personale sia a livello tecnico che umano“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia chiude il roster con l’arrivo dell’opposto lettone Kristers Dardzans

    Di Redazione Si completa il roster per la prossima stagione della Sir Safety Conad Perugia. Per chiudere il reparto degli schiacciatori di palla alta, la società bianconera comunica l’arrivo del giovane opposto lettone Kristers Dardzans! Classe 2001, proveniente dal club baltico del SK Jēkabpils Lūši con cui ha vinto l’ultimo campionato di Lettonia e già protagonista con la maglia della propria nazionale, Dardzans è un prospetto interessante nel panorama giovanile europeo. Dotato di qualità fisiche e di salto notevoli, l’ultimo arrivato in casa bianconera si appresta a vivere la sua prima esperienza lontano dal proprio Paese e porta la sua freschezza, il suo entusiasmo e la sua voglia di emergere alla truppa di Nikola Grbic in un reparto, quelli degli attaccanti, che conta già di Leon, Anderson, Rychlicki, Plotnytskyi e Ter Horst. Venti anni ancora da compiere (è nato il 9 ottobre del 2001), Dardzans è dunque l’ultimo tassello del mosaico dei Block Devils 2021-2022. “Dardzans è un opposto lettone non ancora ventenne e che è cresciuto molto nell’ultima stagione”, dice il direttore sportivo bianconero Stefano Recine. “Rispecchia in pieno le caratteristiche fisiche di età richieste da Nikola (Grbic, ndr) e che cercavamo per chiudere l’organico. Si tratta di un ragazzo emergente della pallavolo baltica e che farà gli Europei con la sua nazionale. Ovviamente è un giocatore che deve ancora fare tanta strada, crescere tecnicamente ed acquisire esperienza, ma sono convinto che ci darà una mano importante soprattutto durante la settimana. Come detto, con Dardzans il nostro roster è completo. Un roster importante a cominciare dal capo allenatore e dallo staff tecnico. Penso di poter dire che sia una rosa che ci copre e ci dà garanzie in tutti i ruoli, una rosa che può e deve ambire a traguardi importanti con al suo interno tutti giocatori che saranno fondamentali per una stagione che sarà molto dura”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Saverio Di Lascio “promosso” ad assistant coach

    Di Redazione Ricevere una promozione dal “boss” dopo appena un anno di esperienza nel suo staff è una medaglia virtuale da appuntarsi sul petto. Anche perché il “boss” è coach Vincenzo Di Pinto. Notoriamente uno molto esigente. Saverio Di Lascio farà parte dello staff tecnico della Prisma Taranto, edizione 2021/22, non più come scoutman ma come assistant coach. Ciò significa maggiori responsabilità. Ecco il suo pensiero: “Sinceramente non me lo aspettavo ed ovviamente sono felicissimo. Ci tengo a ringraziare tutti i vertici societari per questa opportunità. Già la scorsa stagione hanno creduto in me e con questo incarico ancora più prestigioso mi hanno voluto dare maggiore fiducia. Mi impegnerò tantissimo per ripagarli. Sicuramente rispetto lo scorso anno sarà diverso perché il nuovo ruolo ha caratteristiche differenti dal precedente. Mi è sempre piaciuto lavorare tanto e prendermi qualche responsabilità. E’ doveroso da parte mia ringraziare anche tutti gli allenatori precedenti con cui ho lavorato perché mi hanno aiutato tanto a crescere in questo percorso”. Il rapporto con coach Di Pinto: “Con Vincenzo ci sentiamo ogni giorno, stiamo già programmando la preparazione che sicuramente è la base per disputare al meglio la stagione. Lo scorso anno ci siamo trovati benissimo e abbiamo instaurato un ottimo feeling. Stiamo già stilando un programma per la fase iniziale della nostra avventura in Superlega e presto incominceremo ad analizzare lo stato di forma dei nostri atleti”. Prima esperienza da vice in SuperLega: “Non vedo l’ora di iniziare, sono molto motivato. La SuperLega è un palcoscenico importante e ci tengo tantissimo a fare bella figura. Ci sarà sicuramente tanto da lavorare ma questo non sarà un problema. Ovviamente l’emozione non manca ma questo sarà solo un ulteriore stimolo”. Gli ingredienti per affrontare al meglio il prossimo campionato? “Sarà un campionato duro ma se tutti lavoreremo bene e cureremo la qualità, sono convinto che potremo toglierci delle soddisfazioni. Occorrerà avere la giusta mentalità e non abbattersi quando si presenteranno delle difficoltà, anzi, bisognerà andare alla continua ricerca delle soluzioni ai problemi. Stiamo allestendo una squadra competitiva composta da un mix di giovani e atleti più esperti che hanno voglia di riscatto. Sarà dura ma ce la metteremo tutta”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, Francesco De Marchi da giocatore a nuovo Team Manager

    Di Redazione Francesco “Cico” De Marchi, appende le ginocchiere al chiodo, sarà ancora un leone ma in veste di dirigente. Dopo molteplici anni da protagonista sul campo della massima serie Italiana ed importanti esperienze all’estero, “Cico” –fresco di promozione con l’HRK– è pronto per mettere le sue conoscenze a disposizione della società biancoverde. Un talento, il suo, che ci ha fatto divertire e sognare e da campione quale è, non avrà difficoltà ad eccellere anche come team manager. Rivestirai il ruolo di team manager, cosa ti aspetti da questa nuova avventura? “Inizia per me la seconda parte della “carriera sportiva” se così si può dire. Onestamente è una cosa a cui puntavo tra uno due anni per continuare a giocare, ma la possibilità che il club mi ha dato mi ha convinto a “smettere” e ricominciare con un’altra veste.” Dopo tanti anni da giocatore ora diventi dirigente, cosa ti mancherà di più del campo e cosa invece ti aspetti di bello dal nuovo ruolo? “Sono curioso! Sicuramente non sarà facile inizialmente entrare in palestra e non poter lottare e sudare su ogni pallone, ma sicuramente sarà molto interessante e stimolante stare a disposizione del coach, dei ragazzi e della società per cercare di dare il massimo ogni giorno” Hai fatto una scelta importante e coraggiosa ed hai voluto continuare il tuo percorso in biancoverde, cosa ti ha lasciato questa società? “A questa società sono e sarò molto grato (come ho già detto a gennaio quando sono arrivato in qualità di giocatore) qui mi hanno dato la possibilità di rimettermi in forma e fare qualcosa di buono, come la promozione in A2 e, di tornare a giocare in un campionato importante come quello italiano dopo gli anni passati all’estero in campionati più “agevoli”. Nella prossima stagione il livello si alzerà, cosa pensa della nuova squadra il team manager biancoverde? “La squadra costruita non è assolutamente fatta per stare a guardare gli altri. Abbiamo un potenziale di giocatori importante, sia atleti di categoria sia ragazzi che con sacrificio e voglia di lottare si sono giustamente meritati il palcoscenico dell’A2. Credo che daremo “fastidio” a molti, penso che la qualità e la mentalità che abbiamo costruito la scorsa stagione –soprattutto nel finale- sia già un gran inizio e di sicuro anche i nuovi arrivati diranno la loro…anche perché sarò tutto il giorno incollato a loro e li massacrerò, come ho già detto in privato nel gruppo squadra su whatsapp (ride ndr). A parte tutto, so di aver a che fare con assoluti professionisti, quindi anche per me sarà molto più facile iniziare questa nuova avventura…forza leoni!” Non si sono fatte attendere le dichiarazioni del DS Carniel sul “colpo” De Marchi come team manager, queste le sue parole: “La trattativa è durata un po’, appena finito il campionato gli ho fatto la proposta, ho detto di pensare bene a questa nuova avventura perché per me era la persona giusta. La volontà di Cico era quella di continuare a giocare quindi ha aspettato un paio di mesi prima di metabolizzare la mia proposta e accettarla. A fine giugno ci siamo incontrati ed è partito questo nuovo percorso che per me è fondamentale perché ho svolto questo ruolo in passato e so che è il collante tra giocatori e società. Soprattutto nell’ottica di un campionato difficile come quello che dovremo affrontare, spostandoci a Caorle, avere una persona che riesca a stare ventiquattro ore su ventiquattro con la squadra e che possa così tenere la società a stretto contatto è importante e vantaggioso.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO