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    Melandri ci vuole credere: “In questi casi non vince sempre la più forte”

    La salvezza del Volley Bergamo 1991 è appesa a un filo sottilissimo: domenica 24 marzo le orobiche dovranno ottenere il miglior risultato possibile contro la corazzata Savino Del Bene Scandicci e sperare che la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, impegnata contemporaneamente a Firenze, conquisti meno punti di loro. In tutti gli altri casi sarà retrocessione in Serie A2. La vittoria nel recupero contro Trento, però, ha tenuto accesa quantomeno la fiammella della speranza: ci crede ancora Laura Melandri, così come tutta la squadra bergamasca.

    “Sappiamo di affrontare una squadra di altissimo livello – dice la centrale a L’Eco di Bergamo – che arriverà a Treviglio agguerrita: dovremo esserlo più di loro, perché per noi sarà una vera e propria finale. È come se fosse una partita secca e in questi casi non sempre vince la formazione più forte sulla carta. E in più abbiamo il fattore campo dalla nostra parte“.

    “Il modo corretto per affrontare questa sfida – continua Melandri – sarà scendere in campo senza pensare a quali avversarie abbiamo di fronte, ma concentrandoci sulla posta in palio. Il focus non deve essere sulle rivali, ma su di noi, sul nostro gioco. Purtroppo abbiamo lasciato troppi punti lungo la strada e ora il nostro destino non è più solo nelle nostre mani, ma domenica tutte le gare si giocheranno in contemporanea e noi penseremo solo alla nostra“.

    (fonte: L’Eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Bergamo rimonta a Trento e tiene vive le speranze di salvezza

    Il Volley Bergamo 1991 può ancora sperare nella salvezza: questo il verdetto del recupero della decima giornata di ritorno, vinto dalle orobiche per 3-1 sul campo dell’Itas Trentino. Contro la già retrocessa squadra di Mazzanti le ospiti faticano non poco, perdendo il primo set e annullando 4 set point nel terzo, prima di imporsi alla distanza con 23 punti a testa di Davyskiba e Lorrayna. Con questo successo Bergamo aggancia in classifica Cuneo a quota 18 punti, ma rimane comunque dietro alle piemontesi per il minor numero di vittorie: per evitare la retrocessione le rossoblu dovranno compiere un’impresa domenica, conquistando almeno un punto contro Scandicci, sperando naturalmente che l’Honda Olivero S.Bernardo non faccia meglio di loro a Firenze.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Anna Davyskiba: “È stata una grande battaglia e siamo riuscite a conquistare una vittoria che ci dà fiducia. Soprattutto il terzo set, il modo in cui ci siamo rialzate e abbiamo recuperato e sorpassato ci ha fatto capire che cosa siamo capaci di fare. Domenica dobbiamo ripartire da qui“.

    Itas Trentino-Volley Bergamo 1-3 (25-22, 20-25, 27-29, 19-25)Itas Trentino: Shcherban 11, Olivotto 2, Dehoog 13, Michieletto 16, Marconato 7, Stocco 3, Mistretta (L), Moretto 3, Scholten 3, Acosta Alvarado 2, Parlangeli (L), Guiducci. Non entrate: Angelina, Passaro. All. Mazzanti. Volley Bergamo 1991: Davyskiba 23, Melandri 5, Da Silva 23, Nervini 16, Butigan 9, Gennari 5, Cecchetto (L), Cicola, Pistolesi, Pasquino, Rozanski. Non entrate: Stampatti (L), Fitzmorris, Bovo. All. Bigarelli. Arbitri: Zanussi, Pozzato. Note: Spettatori: 725, Durata set: 26′, 26′, 34′, 26′; Tot: 112′. Battute Vincenti: Trento 4, Bergamo 6. Battute Sbagliate: Trento 8, Bergamo 16. Muri: Trento 3, Bergamo 8. Errori: Trento 20, Bergamo 31.

    CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 72; Savino Del Bene Scandicci 61; Allianz Vero Volley Milano 60; Igor Gorgonzola Novara 56; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 45; Wash4Green Pinerolo 34; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 34; Aeroitalia Smi Roma 34; Trasportipesanti Casalmaggiore 31; Il Bisonte Firenze 27; UYBA Volley Busto Arsizio 24; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18; Volley Bergamo 1991 18; Itas Trentino 11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore crede nella rimonta, volata da brividi tra Cuneo e Bergamo

    La penultima giornata della regular season di Serie A1 Tigotà non dà risposte definitive e rimanda tutti i verdetti di una settimana: a parte Busto Arsizio, che può festeggiare la salvezza nonostante la sconfitta sul campo di Trento, le altre sono esattamente nella stessa posizione del turno precedente. In chiave qualificazione ai Play Off Scudetto la differenza però c’è, ed è sostanziale: Casalmaggiore, con la vittoria nello scontro diretto contro Vallefoglia, è ora a un passo dal coronare una rimonta da record (22 punti nel girone di ritorno!). La Trasportipesanti può davvero credere nell’impresa, perché le basterebbe “solo” un successo da tre punti con Chieri per sperare di raggiungere almeno una tra la stessa Vallefoglia, Pinerolo e Roma (tutte sconfitte nel weekend)… e a quel punto la volata sarebbe materia da calcolatrici.

    C’è poco da calcolare, invece, nel caso delle altre due posizioni ancora in ballo. Nella lotta per la salvezza Bergamo è condannata a vincere il recupero contro Trento e fare punti anche contro Scandicci, sperando che Cuneo resti a secco anche a Firenze. In entrambi i casi, serviranno versioni ben diverse delle due squadre rispetto a quelle assai dimesse viste in campo domenica contro Novara e Chieri. Di certo non regalerà nulla la Savino Del Bene, che viene da 7 vittorie consecutive e deve difendere il secondo posto dall’attacco di Milano; la squadra di Gaspari, però, deve prima concentrarsi sulla Champions League e soprattutto sul recupero di Alessia Orro, infortunatasi contro Firenze (così come, ben più seriamente, Ilaria Battistoni).

    RISULTATIAllianz Vero Volley Milano-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 20-25, 25-17, 25-21)Trasportipesanti Casalmaggiore-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (21-25, 25-19, 25-12, 25-16)Itas Trentino-UYBA Volley Busto Arsizio 3-1 (25-23, 18-25, 25-18, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano-Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-19, 25-18, 25-21)Savino Del Bene Scandicci-Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-18, 25-17, 25-20)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (21-25, 18-25, 19-25)Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)

    CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 72; Savino Del Bene Scandicci 61; Allianz Vero Volley Milano 60; Igor Gorgonzola Novara 56; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 45; Wash4Green Pinerolo 34; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 34; Aeroitalia Smi Roma 34; Trasportipesanti Casalmaggiore 31; Il Bisonte Firenze 27; Uyba Volley Busto Arsizio 24; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18; Volley Bergamo 1991* 15; Itas Trentino* 11.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNOMercoledì 20/3 ore 20.00Itas Trentino – Volley Bergamo 1991

    Domenica 24/3 ore 17.00Uyba Volley Busto Arsizio – Prosecco Doc Imoco ConeglianoVolley Bergamo 1991 – Savino Del Bene ScandicciMegabox Ond. Savio Vallefoglia – Allianz Vero Volley MilanoAeroitalia Smi Roma – Igor Gorgonzola NovaraReale Mutua Fenera Chieri ’76 – Trasportipesanti CasalmaggioreIl Bisonte Firenze – Honda Olivero S.Bernardo CuneoWash4green Pinerolo – Itas Trentino LEGGI TUTTO

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    Novara ritrova la vittoria, Bergamo è a un passo dal baratro

    Dopo le battute d’arresto nei big match con Conegliano e Scandicci, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 il Volley Bergamo 1991 al Pala Igor nel grande classico della pallavolo femminile italiana, le “Zanzare” di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito negli ultimi dieci giorni e mettono ancor più nei guai le orobiche, condannate a vincere il recupero contro Trento e poi ottenere punti anche all’ultima giornata contro Scandicci per sperare ancora nella salvezza.

    Davvero positiva la prestazione di Novara, che cancella dalla mente le incertezze delle ultime prove, avendo ragione di una Bergamo che a lungo fatica a tenere il ritmo delle padrone di casa, scatenate nella fase di break grazie ad un muro-difesa che raccoglie tantissimo (11 block). Con un’intensità straordinaria in seconda linea, abbinata ad un servizio incisivo (5 ace), le igorine mettono subito con le spalle al muro le rossoblù. Francesca Bosio può così giostrare tutto il fronte d’attacco con la consueta sapienza, trovando nelle centrali Anna Danesi (MVP della serata con 11 punti, il 62% in primo tempo e 5 muri) e Cristina Chirichella (13 punti, 4 muri e il 61% di positività in attacco) due punti di riferimento particolarmente ispirati. Fra le piemontesi buon impatto sul match anche per Anastasiia Kapralova (5 punti di cui 1 ace), entrata a partita in corso al posto di Greta Szakmary.

    Dall’altra parte Bergamo perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (2 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla; un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di un’impalpabile Giulia Gennari, un po’ perché le bocche da fuoco rossoblù in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (28% di positività, 1% di efficienza e 15 errori). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Laura Melandri (7 punti con il 66% in primo tempo).

    I SESTETTI – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Gennari in regia, Lorrayna opposta, Nervini e Davyskiba schiacciatrici, Melandri e Butigan centrali, Cecchetto libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Buijs, Bosetti e Szakmary in posto 4, Danesi e Chirichella al centro, Fersino libero. Riposo precauzionale per Akimova e Bonifacio, mentre Markova è a referto come secondo libero.

    1° SET – Il match parte con un primo tempo vincente di Melandri e prosegue con due errori in attacco di Nervini e un ace di Danesi (3-1). Ai tentativi di allungo di Novara rispondono prontamente Lorrayna e Davyskiba (7-6); poi, però, Bergamo subisce un parziale di 3-0: coach Bigarelli corre ai ripari chiamando timeout (10-6). Al rientro in campo Melandri stampa Buijs, anche se le risposte di Danesi e Chirichella non si lasciano attendere (13-9). Le rossoblù non ci stanno e dimezzano il gap con Davyskiba e Melandri: a questo punto è coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’ (15-13). Dopo alcune imprecisioni al servizio da entrambe le parti, la Igor ristabilisce le distanze (19-15). Bigarelli decide di fermare di nuovo il gioco con un timeout e al ritorno in campo Bergamo impatta sul 19-19 con un parziale di 0-4 propiziato dagli attacchi Lorrayna. La reazione novarese è immediata (22-19), ma ancora una volta le ospiti riescono a ricucire il gap (22-22). Entra Kapralova al posto di Szakmary e la schiacciatrice russa si mette subito in evidenza mettendo a terra la diagonale del 23-22; il set si chiude poco dopo grazie ai punti di Danesi e Buijs (25-22).

    2° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3, ma Novara sfrutta le imprecisioni delle avversarie e impatta subito sul 4-4. Si prosegue con una fase equilibrata (7-7), poi le igorine sfruttano un errore in attacco e un fallo in palleggio di Davyskiba per mettere la freccia del sorpasso (10-8). Coach Bigarelli chiama timeout, ma al rientro in campo Bergamo scivola a meno 5 (13-8). Lorrayna prova a scuotere la sua squadra (13-10), ma Danesi e Buijs ristabiliscono le distanze: così la panchina rossoblù decide di fermare di nuovo il gioco (15-10). Dopo l’interruzione Butigan è la prima a segnare; poi Bergamo si riavvicina grazie agli errori delle avversarie (16-13). Tuttavia, Novara reagisce immediatamente e torna ad allungare (20-14). Gennari e Lorrayna segnano rispettivamente il 20-15 e il 20-16, ma il controbreak della Igor non si lascia attendere (22-15). Nel finale, le azzurre spingono ulteriormente sull’acceleratore e si aggiudicano meritatamente il set (25-17).

    3° SET – Questa volta è Novara a partire forte e a trovare un parziale di 3-0 in avvio di set. Coach Bigarelli corre ai ripari chiamando l’interruzione: dopo la pausa Buijs risponde a Butigan, poi Bergamo torna in scia grazie a Melandri e Lorrayna (5-4). Poco dopo l’opposta brasiliana spara out e così le padrone di casa ristabiliscono le distanze (7-4). A questo punto Bernardi decide di dare spazio anche a Kapralova, Bartolucci e Guidi. Intanto le igorine giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 7 (11-4). Entra Pasquino al posto di Gennari, ma l’inerzia non cambia: così, sull’ace di Chirichella, coach Bigarelli ferma il gioco chiamando timeout (14-5). Dopo l’interruzione Bergamo prova a reagire con un parziale di 0-3, ma il controbreak novarese è immediato (16-8). Le orobiche recuperano un break grazie alle imprecisioni delle avversarie (16-10), anche se poi scivolano di nuovo a meno 8 (20-12). La Igor può così amministrare il vantaggio con Chirichella e Bosetti (22-13), che poco dopo chiude la contesa con un ace (25-14).

    Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 3, Guidi 2, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 13, Danesi 11, Bonifacio ne, Akimova ne, Markova (L) ne, Kapralova 5. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 5, Cecchetto (L), Marys 10, Pasquino, Cicola, Nervini 5, Pistolesi, Davyskiba 4, Melandri 7, Gennari, Spampatti (L) ne. Allenatore: Alberto Bigarelli. Assistente: Maria Ilaria Donadi.Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio.Note: Spettatori: 2100, Durata set: 27′, 25′, 24′; Tot: 76′. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 60%-39%, muri 11, errori 16. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 28%, ricezione 35%-26%, muri 8, errori 25.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Gennari: “Non possiamo arrenderci, vedere Bergamo retrocessa è qualcosa di inimmaginabile”

    Dopo la sconfitta di domenica contro Busto Arsizio il destino di Volley Bergamo sembra ormai essere la retrocessione, anche se una piccola, complicata speranza c’è ancora: con le bustocche volate a +9 e Trento matematicamente retrocessa, il duello è con Cuneo.

    Le rossoblù occupano la penultima posizione, a -3 dalle piemontesi e sono costrette a ottenere il massimo nelle partite rimanenti (che includono big del calibro di Novara e Scandicci) e allo stesso tempo sperare nei risultati altrui. Ma raggiungere Cuneo non sarebbe sufficiente: a parità di punteggio contano infatti il numero di vittorie (al momento 7 per Cuneo contro le 4 delle bergamasche).

    Scenario tutt’altro che rassicurante dunque, ma Giulia Gennari non demorde: “È proprio questo il momento di non arrendersi – afferma la capitana rossoblù, intervistata da Laura Sirtoli per L’eco di Bergamo – . La situazione si è fatta ancora più complicata, ma non è impossibile: dovremo giocare ogni punto come se fosse l’ultimo, perché davvero in questo caso ogni minimo dettaglio potrebbe fare la differenza”.

    Ottimismo che sembra invece aver abbandonato i tifosi, che domenica, per la prima volta, hanno lasciato il PalaFacchetti senza salutare la squadra…

    “È stato un momento strano ma capisco che non sia facile sostenere sempre con il sorriso una squadra che non ha ottenuto i risultati attesi. Comunque noi siamo le prime a non accettare la situazione. La città di Bergamo, i tifosi e la società non meritano che questa squadra finisca in A2: vedere questo club retrocesso è qualcosa di inimmaginabile”.

    (fonte: L’eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Busto non sbaglia contro Bergamo e fa un passo verso la salvezza

    Al Pala Facchetti di Treviglio per la UYBA Volley Busto Arsizio arriva una vittoria che, se non vale ancora la salvezza matematica, profuma tanto, tantissimo, di conquista dell’obiettivo stagionale. Il 3-1 biancorosso è stato netto, anche se, per la verità, l’inizio del match è stato decisamente in salita per le farfalle: le padrone di casa infatti hanno approcciato la gara a tutto gas, spingendo tantissimo al servizio e attaccando con efficacia soprattutto con la propria stella brasiliana Da Silva (19 punti a tabellino).

    Perso il primo set, la squadra del neo tecnico Barbolini si è poi ritrovata a metà del secondo, quando i colpi di Piva (ottima la prova di Rebecca, 12 punti) e i muri (ben 18 alla fine, con 4 di Lualdi) hanno fatto virare nettamente l’andamento del match. Da qui c’è stata tantissima UYBA, con Boldini (MVP) capace di trovare sempre la soluzione più giusta nelle scelte di attacco. Bracchi (19 punti) ha attaccato con continuità, Sartori e Lualdi, con la collaborazione di Zannoni, hanno alzato il livello del muro difesa, Carletti, schierata in posto 2, ha garantito alla squadra grande equilibrio anche in seconda linea. 

    Barbolini parte con Boldini – Carletti, Lualdi – Sartori, Bracchi – Piva, Zannoni libero, Bigarelli sceglie Gennari – Da Silva, Melandri – Butigan, Davyskiba – Nervini, Cecchetto libero.

    Nel primo set Bergamo spinge da subito con Da Silva, brava in attacco e al servizio (5-3); Davyskiba firma l’ace del 6-3, Nervini conferma il +3 (7-4), mentre Piva e Lualdi iniziano a scaldare i motori (8-6). Bracchi con forza trova il -1 (8-7), Boldini a muro fa 9-8, Melandri e Davyskiba rispondono per le rime ed è 11-8. Bergamo lavora ancora bene a muro con Butigan (13-9) e con la pipe di Davyskiba conferma il +4 (15-11). Piva (ace) e Lualdi riaccendono la speranza (16-14), ma Nervini si esalta con l’attacco del 18-15; Da Silva fa 19-15 (time-out Barbolini), Sartori spara lungo il 20-15 e Bergamo vola: Butigan dal centro fa 22-17, Melandri e l’ace della neo entrata Cicola portano al 25-18.

    Secondo set: Da Silva è ancora devastante (4-2), ma Carletti e il muro di Piva rimettono presto in pari lo score (5-5); Nervini (attacco + ace) ritenta la fuga (8-6), ma Carletti trova il muro del 9-9. La UYBA non è incisiva e Gennari vince lo scontro a rete che vale il 12-10, Nervini conferma il break (13-11), mentre Piva trova continuità da posto 4 e tiene in scia le farfalle (13-12). E’ proprio Piva che firma l’ace del sorpasso (14-15), mentre Bracchi d’astuzia conquista il +2 (14-16 e time-out Bigarelli). Boldini allunga a muro (14-17), con il tocco del 14-18 (ancora interruzione per Bergamo e dentro Rozanski) e con il nuovo muro del 15-20. Valkova (dentro al servizio) firma l’ace del 15-21, Bracchi di forza fa 15-22 ed il set è biancorosso: sul 17-24 le padrone di casa annullano tre set point (time-out Barbolini), ma alla fine Bracchi la chiude 20-25.

    Terzo set: Bracchi e il muro di Carletti lanciano le farfalle (1-4) e Bigarelli ferma subito il gioco. Al rientro in campo le padrone di casa recuperano tutto e pareggiano con Nervini (4-4), poi si gioca tutto sul filo dell’equilibrio (7-6 Davyskiba). Nervini trova il break (8-6) e Barbolini chiama time-out, Bracchi a muro impatta di nuovo (8-8); Sartori a muro prova la fuga (8-10), Lualdi mette a segno l’ace del 9-12 e Bigarelli ferma ancora il gioco. Boldini di prima e Bracchi da 2 portano all’11-14, mentre Da Silva è la più continua per la squadra orobica (12-14). Butigan mura il -1 (13-14), ma Carletti (attacco e muro) e Sartori (ace) portano al 13-17 bustocco. Lualdi mura il 14-18, Bracchi conquista il 14-19 e indirizza definitivamente il set. Nel finale Sartori e Carletti la chiudono 18-25.

    Quarto set: la UYBA continua a comandare, con Bergamo che sbaglia anche qualcosa di troppo (1-3 time-out Bigarelli). Lualdi mura imperiosamente il 3-7, l’ace di Gennari e l’attacco di Da Silva provano poi a riaccendere le padrone di casa (7-8 time-out Barbolini). Cecchetto difende tutto, Da Silva mura e Bergamo sorpassa (9-8), Bracchi trova finalmente campiopalla (9-9). Si procede a braccetto fino all’11-11, poi Sartori (attacco e muro) fa il break (11-13), con Bergamo che regala anche l’11-14 (time-out locale). Davyskiba attacca largo il 12-16, poi recupera grazie al servizio (15-16). Lualdi c’è e a suon di muri porta le sue al 16-21, nel finale le farfalle riescono a chiuderla senza affanni 17-25 (muro Bracchi).

    Jennifer Boldini: “C’erano in palio punti importantissimi per entrambe le squadre. Credo che oggi si sia vista la vera UYBA, che ha giocato da squadra: si è visto sul campo il lavoro fatto in palestra. Abbiamo faticato nel primo set, come spesso ci è capitato in trasferta quest’anno, ma poi abbiamo capito che era il momento di dare tutto. Sono orgogliosa delle mie compagne, vincere qui non era scontato, Bergamo è comunque una buona squadra che secondo me non merita di stare in questa posizione di classifica”.

    Laura Pasquino: “Siamo partite bene con un grande primo set, poi siamo calate e Busto è stata brava a non commettere errori e ad approfittare dei nostri punti deboli. Hanno minato le nostre certezze e così non siamo riuscite a riprenderci e a rialzarci. Abbiamo però il dovere di continuare a crederci: a questo punto dovremo provare a fare risultati importanti”.

    Volley Bergamo 1991 – UYBA Volley Busto Arsizio 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 17-25)Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 11, Cecchetto (L), Da Silva 19, Pasquino, Cicola 1, Nervini 15, Pistolesi,  Davyskiba 9, Melandri 5, Gennari 4. All. Bigarelli, 2° Donadi.UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 12, Lualdi 8, Boldini 6, Bracchi 19, Sartori 8, Carletti 7, Zannoni (L), Fields ne, Frosini ne, Valkova 1, Fini ne, Giuliani ne, Sobolska ne, Maspero ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Simbari – PuecherNote: Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 5, battute errate 13, muri 9, attacco 36%, ricezione 45%, errori 32. UYBA Volley Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 6, muri 18, attacco 33%, ricezione 49%, errori 14.Durata set: 24, 29, 26, 25

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo allo sprint decisivo: “Lotteremo con grinta fino alla fine”

    È il momento della verità per il Volley Bergamo 1991: nelle prossime due settimane la squadra orobica si giocherà tutte le residue possibilità di salvezza, già a cominciare dallo scontro diretto di domenica con Busto Arsizio. Mercoledì la dirigenza ha riunito atlete e staff in una cena per compattare il gruppo e la presidente Chiara Paola Rusconi, intervistata da Laura Sirtoli per L’Eco di Bergamo, promette: “Lotteremo con grinta fino alla fine. La dirigenza si è stretta intorno alla squadra, per dare la carica alle atlete e far capire loro che ce la possono fare. Hanno dimostrato, in alcuni frangenti, di saper giocare bene e vincere: possono farlo anche ora“.

    “La salvezza è un vicolo stretto, ma siamo focalizzati sull’obiettivo” aggiunge l’amministratore unico Andrea Veneziani, che poi fa mea culpa su alcune scelte: “Penso ancora che Solforati sia un buon allenatore, ma ho sbagliato nel prendere un giovane. Pensavo avrebbe avuto uno stile moderno, invece ha avuto un approccio di sudditanza verso le giocatrici. Inoltre noi, come società, siamo partiti troppo rilassati, sulla scia dei risultati precedenti: non dovevamo dichiarare obiettivi così alti. Ora però servono la concentrazione e la determinazione delle atlete: abbiamo perso alcune occasioni per leggerezza, senza capire che erano momenti fondamentali“.

    Anche Laura Melandri, in un’intervista a Piero Giannico per Tuttosport, si dice fiduciosa: “Da questa situazione si esce restando uniti. Anche se all’inizio gli obiettivi erano altri, ora vogliamo conquistare questa salvezza. Non basta muovere la classifica, bisogna vincere gli scontri diretti. Dipende tutto da noi come gruppo squadra, perché abbiamo un potenziale importante e dobbiamo ricorrere a tutta la nostra esperienza. Per la storia e per l’ambizione Bergamo può tornare a essere protagonista: dobbiamo trasformare il momento difficile in un’opportunità di crescita e rivincita. Io e le mie compagne siamo pronte a dare l’anima“.

    Su una cosa la società tiene a rassicurare i tifosi: nella malaugurata ipotesi della retrocessione in A2, sebbene “preoccupati” per la questione sponsor, i dirigenti bergamaschi non molleranno. “In qualsiasi serie saremo ci riorganizzeremo – promette Veneziani – anche in modo consistente, partendo con umiltà. Vogliamo portare avanti la storia di questa società“.

    (fonte: L’Eco di Bergamo, Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo sbanca il PalaFacchetti, Bergamo esce ancora senza punti

    Pinerolo porta a casa altri tre punti nell’anticipo della nona giornata di Regular Season. Al Pala Facchetti di Treviglio le ragazze di coach Marchiaro superano con il punteggio di 3-1 il Volley Bergamo 1991 portandosi a quota 34 punti.

    Vinto il primo parziale con un buon margine di vantaggio, le piemontesi calano drasticamente nel secondo, complice una Bergamo che lavora bene al servizio e in fase muro-difesa. Riprese le redini del gioco nel terzo set, difendono il vantaggio anche nel quarto nonostante una avversaria mai arrendevole che prova fino alla fine a riaprire i giochi.

    Il finale è una battaglia serrata che regala i tre punti a Pinerolo. Nonostante la sconfitta Gennari e compagne lavorano meglio a muro (13-9) e anche al servizio (6 ace contro i 4 della Wash4Green). L’ago della bilancia è Indre Sorokaite che, con 12 punti vince il premio Mvp mettendo a disposizione della squadra tutta la sua esperienza. In doppia cifra anche Strock (17) e Mason (11). Nella metà campo di casa Davyskiba è la top scorer del match con 24 punti, a seguire Lorrayna con 16 e Butigan (14).

    La cronaca

    1 SET | La formazione di casa parte bene con Davyskiba in attacco (3-1). Polder ferma il secondo tocco di Gennari e aggancia (3-3). Bergamo prova più volte a mettere la testa avanti ma Pinerolo rimane sempre in scia. A metà parziale sono le ospiti a siglare il break del sorpasso con Storck in attacco e Polder a muro (12-14). Il mani out di Sorokaite vale il +3 (15-18) e Bigarelli chiama time out. Al rientro in campo è ancora la schiacciatrice biancoblù a mettersi in evidenza, il muro su Lorrayna porta il punteggio 15-19. La Wash4Green difende bene il vantaggio, Rozanski annulla la prima palla set delle avversarie (20-24) ma Mason chiude piazzando il pallone in mezzo al campo (20-25).

    2 SET | Partenza sprint per Bergamo subito avanti 3-0. Davyskiba al servizio è brava a mettere in difficoltà la ricezione piemontese e far salire le sue 8-3. L’errore dai nove metri di Butigan tiene Pinerolo in scia (9-6) ma Bergamo, ripresa palla con la pipe di Davyskiba, spinge sull’acceleratore e guida il gioco senza difficoltà. La Wash4Green è in balia del gioco avversario, in ricezione fatica e in prima linea l’attacco non trova soluzioni efficaci (21-10). È un dominio delle padrone di casa che chiudono 25-11.

    3 SET | Il terzo parziale si apre in equilibrio (3-3). Le due formazioni procedono punto a punto fino all’8 pari poi la Wash4Green con Polder piazza il break del +3 (8-11). Mason incalza (11-15) e Bigarelli ferma il gioco. Sorokaite in pipe sigla il 12-16. Butigan ferma l’attacco di Akrari poi piazza la palla del 17-21 ma, conquistato il cambio palla, Pinerolo non sbaglia più un colpo e con Storck vola sul 18-23. Lorrayna non passa, trova le mani ben piazzate di Mason e le piemontesi si portano avanti 2-1.

    4 SET | La Wash4Green prova subito a mettere le distanze con Akrari in attacco e Mason a muro su Davyskiba (4-7). Gennari al servizio non trova il rettangolo rosa poi è Pistolesi a mandare out in attacco (5-9). La fast di Polder è vincente (7-11) ma Davyskiba riporta palla nella propria metà campo e Butigan a muro accorcia (10-12). Pinerolo rimette le distanze sfruttando anche qualche errore avversario (11-16) ma Bergamo si rifà sotto, Rozanski e Davyskiba attaccano di potenza e riportano la squadra a -2 (14-16). Akrari firma il cambio palla e dai nove metri mette a segno il 14-18. Sorokaite, in pipe allunga ancora (15-20) ma le padrone di casa, ancora una volta non cedono, Rozanski al servizio sigla due ace poi l’attacco di Lorrayna vale il 21-22. Davyskiba sfrutta bene le mani del muro per l’aggancio. Il finale è un testa a testa serrato, Pinerolo la spunta ai vantaggi 24-26.

    Ilenia Moro: “Siamo davvero contente, non era una vittoria scontata soprattutto su un campo così difficile anche perché loro avevamo bisogno di fare punti. Sono molto contenta del risultato e adesso si festeggia. Pinerolo per me è un clima molto familiare, avevo un po’ di paura dopo i 5 anni trascorsi a Bergamo ma fin da subito mi hanno messa a mio agio, è una seconda famiglia per me e il palazzetto è sempre super caloroso”.”.

    Volley Bergamo 1991-Wash4green Pinerolo 1-3 (20-25, 25-11, 18-25, 24-26)

    Volley Bergamo 1991: Nervini 3, Melandri 3, Da Silva 16, Davyskiba 24, Butigan 14, Gennari 4, Cecchetto (L), Rozanski 4, Pistolesi, Bovo, Pasquino. Non entrate: Cicola (L), Fitzmorris. All. Bigarelli. WASH4GREEN PINEROLO: Cambi 2, Sorokaite 12, Akrari 8, Storck 17, Mason 11, Polder 9, Moro (L), Cosi 1, Ne’meth, Camera. Non entrate: Di Mario. All. Marchiaro. Arbitri: Caretti, Curto. Note – Spettatori: 1362, Durata set: 27′, 19′, 25′, 32′; Tot: 103′. MVP: Sorokaite.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO