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    Un weekend di sogni azzurri: tutti in campo per 4 semifinali

    Di Redazione Quattro medaglie in palio, quattro nazionali italiane pronte a giocarsi il podio: sarà un weekend da sogno, quello di sabato 16 e domenica 17 luglio, per l’Italia e per tutti gli appassionati di pallavolo. Il clou sono ovviamente le VNL Finals in corso ad Ankara, in cui le azzurre hanno raggiunto per la prima volta la semifinale battendo la Cina: sabato alle 17.30 la sfida con le padrone di casa della Turchia per un posto nella finalissima (diretta su Sky Sport Uno, streaming su RaiPlay e su Volleyball World TV). In contemporanea ci sarà in campo anche la nazionale Under 21 femminile, che a Cerignola disputerà la semifinale dei Campionati Europei ancora contro la Turchia, dopo aver vinto in modo rocambolesco il suo girone: la partita potrà essere seguita sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo. E sempre alle 17.30 gli azzurrini della nazionale Under 18 maschile, protagonisti di un grande girone di qualificazione, si giocheranno a Tbilisi (Georgia) la loro semifinale europea contro la Serbia. Infine, alle 20 di sabato, sarà la volta della nazionale Under 22 maschile, impegnata negli Europei di categoria a Tarnow: ad attendere gli azzurri di Fanizza in semifinale ci sono i padroni di casa della Polonia. Anche questa partita sarà trasmessa in diretta YouTube, in questo caso dalla Federazione polacca. È l’ultimo appuntamento, ma soltanto per sabato: domenica 17 luglio si tornerà in campo per 4 finali, nella speranza che in palio ci sia il metallo più nobile… IL PROGRAMMA Sabato 16 luglioore 14.00 semifinale VNL femminile: Brasile-Serbia (diretta Sky Sport Action e Volleyball World)ore 15.00 semifinale Campionati Europei Under 18 maschili: Francia-Bulgariaore 17.00 semifinale Campionati Europei Under 22 maschili: Francia-Turchia (diretta YouTube)ore 17.30 semifinale VNL femminile: Italia-Turchia (diretta Sky Sport Uno, RaiPlay e Volleyball World)ore 17.30 semifinale Campionati Europei Under 21 femminili: Italia-Turchia (diretta YouTube)ore 17.30 semifinale Campionati Europei Under 18 maschili: Italia-Serbiaore 20.00 semifinale Campionati Europei Under 21 femminili: Polonia-Serbia (diretta YouTube)ore 20.00 semifinale Campionati Europei Under 22 maschili: Italia-Polonia (diretta YouTube) Domenica 17 luglioore 13.30 finale terzo posto Campionati Europei Under 18 maschiliore 14.00 finale terzo posto VNL femminile (diretta Sky Sport Uno, RaiPlay e Volleyball World)ore 16.00 finale primo posto Campionati Europei Under 18 maschiliore 17.00 finale terzo posto Campionati Europei Under 22 maschili (diretta YouTube)ore 17.30 finale primo posto VNL femminile (diretta Sky Sport Uno, RaiPlay e Volleyball World)ore 17.30 finale terzo posto Campionati Europei Under 21 femminili (diretta YouTube)ore 20.00 finale primo posto Campionati Europei Under 22 maschili (diretta YouTube)ore 20.00 finale primo posto Campionati Europei Under 21 femminili (diretta YouTube) LEGGI TUTTO

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    È la Turchia l’avversaria delle azzurre. Thailandia battuta in rimonta

    Di Redazione

    È durato lo spazio di un set il sogno della Thailandia di mettere a segno una clamorosa sorpresa nei quarti di finale della VNL femminile. Le padrone di casa della Turchia hanno fatto correre un brivido lungo la schiena degli spettatori di Ankara, perdendo in volata il primo set contro le asiatiche, ma poi hanno preso nettamente il comando della partita, dominando secondo e terzo set e spegnendo anche le ultime resistenze delle rivali nel quarto. Sarà dunque la squadra di Giovanni Guidetti ad affrontare l’Italia, qualificatasi grazie al 3-1 di oggi pomeriggio sulla Cina, nella semifinale di sabato 16 luglio (orario ancora da confermare).

    Per la Turchia una prestazione non sempre brillante, nel corso della quale però Guidetti ha potuto contare sul suo classico gioco al centro: strepitosa Eda Erdem con 17 punti (66% in attacco, 3 ace e 2 muri), molto cercata anche Zehra Gunes. Tra le schiacciatrici ancora abbastanza lontana dai suoi livelli migliori Ebrar Karakurt; meglio Hande Baladin, ma la nota negativa è l’infortunio muscolare subito proprio dalla numero 7 negli ultimi punti della gara, che potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione alla semifinale. La Thailandia, dal canto suo, saluta il torneo con un’altra prestazione di ottimo livello – 21 punti della stella Ajcharaporn Kongyot – che conferma la grande crescita di una nuova generazione di giocatrici.

    Turchia-Thailandia 3-1 (23-25, 25-15, 25-18, 25-21)Turchia: Arici ne, Akoz (L), Ozbay 6, Senoglu, Sahin S. 10, Baladin 10, Ismailoglu, Aykaç (L) ne, Sahin E. ne, Boz, Erdem 17, Gunes 14, Aydin ne, Karakurt 17. All. Guidetti.Thailandia: Pannoy (L), Guedpard 4, Bundasak, Bamrungsuk 6, Chuewulim ne, Kamulthala, Kokram 10, Boonlert ne, Kongyot 21, Moksri 16, Pairoj (L) ne, Sooksod 1, Manakij ne, Janthawisut. All. Danai.Arbitri: Myoi (Giappone) e René (Argentina).Turchia: battute vincenti 6, muri 10, errori 21. Thailandia: battute vincenti 3, muri 4, errori 24.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, Mazzanti: “Partita faticosa, siamo stati bravi ma non belli come al solito”

    Di Redazione L’Italia è tra le migliori quattro della Volleyball Nations League 2022. Le azzurre hanno superato la Cina all’Ankara Sports Hall 3-1 (25-22; 25-19; 24-26; 25-22) nella sfida valida per i quarti di finale delle Finals al termine di una partita giocata con ordine, attenzione e pazienza. Top scorer del match Paola Egonu con 36 punti. Davide Mazzanti – “Contentissimi per il risultato – ha esultato il CT – ma va detto che abbiamo fatto fatica ad essere ordinati come al solito e questo non ci ha permesso di esprimere al massimo quello che avevamo preparato. Ma in un quarto di finale di una competizione così importante è possibile faticare tenendo però presente che è nelle nostre corde poter fare ancora meglio. Questa comunque era la partita più complessa, in fondo il quarto di finale o ti manda a casa o ti consente di giocarti le medaglie. Contro la Cina poi non è mai facile considerando anche che si trattava molto probabilmente del quarto più complesso mettendo di fronte la quarta e la quinta in classifica. È venuta fuori una partita faticosa sotto molti aspetti anche ovviamente per merito della Cina che si è dimostrata squadra molto forte. Intanto ci godiamo per qualche ora l’accesso alle semifinali e nonostante non sia stata la nostra solita partita con la Cina contro cui spesso ci siamo espressi al meglio mentre oggi siamo stati bravi ma non belli come al solito”. Cristina Chirichella – “Siamo felicissime per il risultato ottenuto. La Cina è uno squadrone con grandi giocatrici. Abbiamo avuto degli alti e bassi ma di squadra siamo venute fuori nei momenti clou della partita dimostrando carattere e giocando una buona pallavolo. Siamo pronte ad affrontare qualsiasi squadra senza paura ma con il giusto approccio perché siamo una squadra forte e consapevole dei propri mezzi. Questa partita l’abbiamo vinta quando nei momenti di difficoltà quando la Cina ha dato il massimo, siamo riuscite a restare nel match mettendo in campo tutto quello che avevamo”. Monica De Gennaro – “Siamo partite un po’ contratte faticando a trovare ritmo soprattutto in cambio palla, poi siamo state brave a trovare la chiave giusta alla partita portando a casa i primi due set. Nel terzo loro hanno cambiato qualcosa, noi ci siamo un po’ innervosite lasciando alla Cina uno spiraglio nonostante una rimonta importante che ha costretto le nostre avversarie ai vantaggi 24-26. Tutto d’ora in avanti dipenderà da noi, dal nostro modo di approcciare alla partita e al prossimo avversario. Dovremo recuperare subito le energie per poi concentrarci sulle semifinali”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Egonu ne fa 36, l’Italia conquista la sua prima semifinale di VNL

    Di Redazione Per la prima volta nella breve storia della competizione, l’Italia si conquista l’accesso alle semifinali della VNL femminile: ad Ankara le azzurre vendicano la sconfitta subita nella prima fase dalla Cina, imponendosi per 3-1 in una partita dall’esito incerto fino all’ultimo. La sfida, infatti, è caratterizzata da una serie di lunghi break nel punteggio costruiti dalle azzurre soprattutto al servizio: nel primo set dall’11-17 al 18-17, nel secondo dal 16-15 al 21-15 (sempre con Egonu in battuta), nel terzo – poi perso ai vantaggi – dal 13-20 al 20-20, mentre il quarto, il più equilibrato, si decide in volata sul 20-20. La squadra di Davide Mazzanti ora attende la sfida tra Turchia e Thailandia (oggi alle 17.30) per conoscere la sua avversaria nella sfida di sabato 16 luglio. Impossibile non incoronare come assoluta protagonista della partita Paola Egonu, dall’alto dei suoi 36 punti (malgrado 10 errori) e dei già citati turni di servizio decisivi. Brava però, l’Italia, anche a cambiare pelle in corsa, con gli importanti ingressi di Ofelia Malinov, Marina Lubian ed Elena Pietrini – al posto di una Sylla non in giornata – nella fase decisiva della partita, e ottimo l’impatto di Caterina Bosetti, al suo rientro dopo l’assenza causata dal Covid. Le azzurre portano a casa la sfida anche e soprattutto perché riescono ad arginare Li Yingying, che si ferma a quota 16 punti; meglio di lei Gong Xiangyu (a quota 20) e la centrale Wang Yuanyuan, a tratti uno spauracchio per Chirichella e compagne. I SESTETTI – Mazzanti sceglie Alessia Orro in regia, in diagonale con Egonu; in posto 4 ci sono Sylla e Bosetti, al centro Danesi e Chirichella, De Gennaro è il libero. Il CT cinese Cai Bin manda in campo la schiacciatrice Wang Yunlu al posto di Li (in panchina Jin); Diao in regia, Gong opposta, Yuan e Wang Yuanyuan centrali, Wang Weiyi libero. 1° SET – Partenza non semplice per le azzurre, con gli errori di Sylla ed Egonu che portano il punteggio sull’1-4. Danesi e Bosetti accorciano le distanze (5-6) ma la Cina continua a spingere e si porta sul 6-9 con Wang Yunlu, per poi allungare fino al 7-11 su un altro attacco out di Egonu. Li e Yuan piazzano anche due muri consecutivi su Egonu e Sylla, costringendo Mazzanti al time out sul 9-15. L’errore di Egonu regala il massimo vantaggio alla Cina sull’11-17, ma subito dopo l’Italia recupera tre lunghezze proprio sul servizio dell’opposta, che piazza l’ace del 14-17. Cai Bin chiama time out, ma al rientro le cose non vanno meglio per le cinesi: due banali errori regalano il pareggio alle azzurre (17-17) e Chirichella firma anche il sorpasso, nonostante il cambio di diagonale delle avversarie (dentro Ding e Chen). Un altro errore di Li concede anche il break all’Italia sul 20-18, ma Gong ristabilisce la parità (20-20). Finale in volata: sul 22-22 Pietrini, appena entrata per Sylla, piazza un gran muro su Gong, poi Egonu si procura due set point e Li sbaglia subito per il 25-22. 2° SET – Sestetti confermati per le due squadre. L’avvio è nel segno della centrale Wang Yuanyuan: muro, attacco e ace per il 2-4. Un altro muro di Yuan vale il 3-6, ma Bosetti ed Egonu pareggiano subito i conti (6-6) e ancora una volta è il servizio di Egonu a far male alle cinesi: doppio ace per il 9-7. Stavolta reagisce Li con il punto del 10-10; l’Italia però si stacca di nuovo con un rocambolesco tap-in di Orro sul servizio di Chirichella (12-10) e allunga fino al 15-12 con Sylla e Bosetti. La Cina prova a ridurre le distanze con Wang Yunlu (16-15), che poi però sbaglia tutto per il 18-15. Il resto lo fanno Egonu con il solito servizio devastante e una clamorosa difesa di… piede di Sylla: Cai Bin è costretto a fermare tutto sul 21-15. Chirichella tiene avanti le sue (22-16), l’errore di Wang vale 7 set point; annullati i primi due, ci pensa Sylla a chiudere sul 25-19. 3° SET – Reazione veemente della Cina con Wang Yuanyuan e Gong: immediato 0-3. Egonu riporta le azzurre a contatto (3-4), ma poi sbaglia tutto per il 4-7; al nuovo tentativo di ricucire dell’Italia (6-7) fanno seguito due muri della scatenata Wang e tre attacchi consecutivi di Gong (6-13). Il CT azzurro inserisce Malinov e Lubian, ma sul 6-14 è costretto a chiamare time out. Un’altra nuova entrata, Pietrini, prova ad accorciare (10-16), ma Gong conserva un ampio vantaggio (11-18). Stavolta il recupero sembra davvero impossibile, e invece… dal 13-20 Egonu e la battuta di Bosetti prima riducono lo svantaggio a meno 3 (time out Cina), poi addirittura a meno 1 sul 19-20, con l’aiuto del muro di Chirichella. La rimonta stavolta non si completa ed Egonu sbaglia per il 19-22; l’attacco out di Pietrini vale tre set point (21-24), ma l’Italia li annulla tutti con la stessa schiacciatrice e con il muro di Danesi (24-24). Gong però si procura un’altra chance per chiudere e Li la sfrutta, riaprendo il match (24-26). 4° SET – Pietrini confermata nel sestetto azzurro per il quarto set, mentre in regia rientra Orro. A scattare meglio dai blocchi è però ancora la Cina: muro di Wang Yuanyuan ed errore della stessa Pietrini per l’1-4. Egonu riporta le azzurre a contatto (5-6) e inizia un lungo botta e risposta finché la stessa opposta conclude la rimonta sul 10-10. La Cina ritrova un break sull’11-13; entra ancora Malinov per Orro, ma Wang Yuanyuan allunga sul 14-17. Immediato il recupero azzurro: ace di Chirichella per il 17-17 e time out Cina. Al rientro un errore di Pietrini vale il 17-19, Danesi però pareggia i conti a muro (19-19). Sul 20-20 la fuga decisiva: ancora Danesi, poi muro e attacco di Bosetti per il 23-20. Egonu si procura tre match point, una fortunosa ricezione di Wang Yunlun cancella il primo, ma sul secondo chiude ancora Paola per il 25-22. Italia-Cina 3-1 (25-22, 25-19, 24-26, 25-22)Italia: Lubian 2, Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 2, Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi 8, Pietrini 6, Nwakalor ne, Sylla 5, Egonu 36. All. Mazzanti.Cina: Yuan 9, Diao, Yang ne, Gao ne, Gong 20, Wang Yuanyuan 12, Jin ne, Wang Yunlu 10, Wang Yizhu, Li 16, Wang W. (L), Ding, Ni (L) ne, Chen 1. All. Cai Bin.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Ozbar (Turchia).Note: Italia: battute vincenti 8, muri 7, errori 21. Cina: battute vincenti 2, muri 12, errori 16. LEGGI TUTTO

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    Santarelli firma l’impresa: la Serbia mette ko gli USA!

    Di Redazione La prima grande sorpresa delle finali di VNL femminile ad Ankara porta una firma italiana, quella di Daniele Santarelli: il tecnico umbro conduce una Serbia nettamente sfavorita dal pronostico a una strepitosa vittoria al tie break sugli USA, eliminando dalla competizione le campionesse olimpiche già nei quarti di finale. C’è già, quindi, una grande notizia: per la prima volta nella storia non saranno gli Stati Uniti a conquistare l’oro nella Volleyball Nations League, dopo aver vinto le edizioni del 2018, del 2019 e del 2021. Le serbe volano in semifinale dove, sabato 16 luglio, troveranno il Brasile, che ha sconfitto in quattro set il Giappone. La Serbia era stata praticamente perfetta nei primi due set dell’incontro, vincendo il primo ai vantaggi (dopo aver annullato un set point) e il secondo con autorità. Poi la squadra di Kiraly è andata vicina alla clamorosa rimonta, aggiudicandosi con parziali piuttosto netti terzo e quarto set. Il quinto, però, si è aperto subito nel segno delle serbe (2-6), che sono riuscite a resistere all’ultimo disperato tentativo di recupero avversario (dall’8-13 al 12-13) e hanno chiuso al secondo match point grazie a un errore di Kelsey Robinson. Agli USA non sono bastati ben 21 muri-punto (6 di Chiaka Ogbogu) contro i 14 delle avversarie, che hanno messo in campo una grande prova di squadra: Sara Lozo (22 punti) sempre presente in battuta e a muro, Maja Aleksic superlativa al centro, Ana Bjelica come terminale offensivo principale e una rediviva Brankica Mihajlovic in posto 4, il tutto affidato all’esperta regia di Bojana Drca, lanciata da titolare proprio in occasione delle finali. Dall’altra parte le ha provate tutte Kiraly, inserendo anche Frantti al posto di una spenta Plummer e Drews per Thompson, ma senza successo. E ora la Serbia inizia a sognare… USA-Serbia 2-3 (27-29, 23-25, 25-20, 25-20, 13-15)USA: Poulter 5, Plummer 6, Wong-Orantes (L), Hentz (L) ne, Carlini, Tapp ne, Drews 11, Thompson 11, Wilhite 1, Washington 7, Rettke ne, Robinson 21, Ogbogu 12, Frantti 16. All. Kiraly.Serbia: Busa ne, Lazovic 1, Drca 4, Popovic ne, Mirkovic, Mihajlovic 7, Pusic (L), Bjelica 20, Aleksic 14, Stevanovic 9, Milenkovic 10, Kocic ne, Lozo 22, Djurdjevic (L) ne. All. Santarelli.Arbitri: René (Argentina) e Khattab (Egitto).Note: USA: battute vincenti 3, muri 21, errori 22. Serbia: battute vincenti 6, muri 14, errori 23. LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: il Giappone spreca troppo, Brasile in semifinale

    Di Redazione Per la quarta volta in altrettante edizioni della manifestazione il Brasile è tra le semifinaliste della VNL femminile: nella partita inaugurale delle Finals di Ankara le verdeoro hanno sconfitto il Giappone per 3-1 e ora attende di conoscere la sua avversaria, una tra USA e Serbia (sfida in programma alle 17.30 italiane). La squadra rivelazione della competizione non è riuscita dunque a sovvertire il pronostico e si porta dietro più di un rimpianto per l’andamento della gara: le nipponiche, infatti, erano state avanti addirittura fino al 21-15 nel primo set, prima di subire l’incredibile rimonta del Brasile e cedere ai vantaggi, mentre nel secondo avevano avuto anche un set point sul 25-26. Riaperta la partita nel terzo set (break decisivo sul 20-20), il Giappone è però crollato nel quarto sotto i colpi di Gabi e compagne. Proprio la numero 10 brasiliana è stata la top scorer dell’incontro con 23 punti, seguita da Kisy con 20; ancora una volta però il fondamentale decisivo per la squadra di Zé Roberto è stato il muro, con 16 block vincenti di cui 4 a testa per la stessa Kisy e Carol. Al Giappone invece è clamorosamente mancata la bomber Sarina Koga, che si è fermata a quota 14 punti con un modestissimo 29% in attacco. Brasile-Giappone 3-1 (29-27, 28-26, 20-25, 25-14)Brasile: Julia Kudiess 5, Carol 10, Pri Daroit ne, Nyeme (L) ne, Montibeller 1, Macris 4, Roberta, Gabi 23, Ana Cristina ne, Natinha (L), Lorena ne, Kisy 20, Julia Bergmann 17, Lorenne 3. All. Zé Roberto.Giappone: Moriya (L), Uchiseto, Koga 14, Ishikawa 8, Shimamura 8, Kojima (L) ne, Inoue 5, Hayashi 16, Yamada 1, Matsui 3, Ogawa 5, Hamamatsu ne, Seki, Sato 9. All. Manabe.Arbitri: Ozbar (Turchia) e Perez (Cuba).Note: Brasile: battute vincenti 3, muri 16, errori 23. Giappone: battute vincenti 5, muri 6, errori 19. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i roster di USA, Giappone, Brasile, Cina e Turchia

    Di Redazione Tra poche ore inizierà ad Ankara la fase finale della VNL femminile: alle 14 italiane andrà in scena il primo quarto di finale tra Brasile e Giappone, alle 17.30 toccherà a USA e Serbia, mentre i restanti due quarti si giocheranno domani. Dopo l’Italia, la Serbia e la Thailandia, anche le altre 5 nazionali partecipanti hanno svelato i rispettivi roster per la competizione. Eccoli, squadra per squadra: BRASILEPalleggiatrici: Macris, RobertaOpposte: Kisy, LorenneCentrali: Carol, Lorena, Julia KudiessSchiacciatrici: Gabi, Pri Daroit, Rosamaria Montibeller, Ana Cristina, Julia BergmannLiberi: Natinha, Nyeme GIAPPONEPalleggiatrici: Nanami Seki, Tamaki MatsuiOpposta: Kotona HayashiCentrali: Haruyo Shimamura, Nichika Yamada, Erina Ogawa, Asuka HamamatsuSchiacciatrici: Mami Uchiseto, Sarina Koga, Mayu Ishikawa, Arisa Inoue, Yoshino SatoLiberi: Manami Kojima, Akane Yamagishi USAPalleggiatrici: Jordyn Poulter, Lauren CarliniOpposte: Annie Drews, Jordan ThompsonCentrali: Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu, Dana Rettke, Hannah TappSchiacciatrici: Kelsey Robinson, Kathryn Plummer, Sarah Wilhite, Ali FranttiLiberi: Morgan Hentz, Justine Wong-Orantes CINAPalleggiatrici: Ding Xia, Diao LinyuOpposte: Gong Xiangyu, Chen PeiyanCentrali: Yuan Xinyue, Wang Yuanyuan, Yang Hanyu, Gao YiSchiacciatrici: Li Yingying, Wang Yunlu, Jin Ye, Wang YizhuLiberi: Wang Weiyi, Ni Feifan TURCHIAPalleggiatrici: Cansu Ozbay, Elif SahinOpposte: Ebrar Karakurt, Meryem BozCentrali: Eda Erdem, Zehra Gunes, Beyza AriciSchiacciatrici: Hande Baladin, Meliha Ismailoglu, Tugba Senoglu, Saliha Sahin, Ilkin AydinLiberi: Simge Akoz, Ayça Aykac (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre preparano la sfida alla Cina. Bertini: “La squadra è in condizione”

    Di Redazione La nazionale femminile scalda i motori in vista dell’esordio nelle Finals di VNL ad Ankara. Le azzurre hanno lavorato in sala pesi e poi in campo in previsione della sfida in programma giovedì 14 luglio alle 14 italiane contro la Cina. Il match ad eliminazione diretta sarà trasmesso su Sky Sport Uno e in streaming su NOW e Volleyball World TV.   A margine del primo allenamento ad Ankara il vice allenatore della nazionale, Matteo Bertini, ha analizzato il momento delle azzurre a due giorni dalla sfida da dentro o fuori con la Cina: “La squadra sta bene – ha dichiarato il vice allenatore azzurro – siamo in condizione, e speriamo in questo tempo che ci separa dall’esordio di poter migliorare ancora di più lo stato di forma. Speriamo e siamo convinti di poter fare bene anche se poi, in questo tipo di competizioni, ti ritrovi contro le migliori nazionali del mondo e tutto può succedere al di là dei valori sulla carta“. “Siamo arrivati alle Finals come volevamo – continua Bertini – sapevamo che non sarebbe stato un percorso facile, alla luce dell’intensità del campionato italiano e del fatto che le ragazze hanno avuto poco tempo per riposare, al termine di una stagione molto complessa. Pertanto abbiamo gestito le giocatrici nel corso delle tre pool ed ora che siamo al completo siamo contenti del lavoro che abbiamo fatto e del livello tecnico e fisico raggiunto“. “In tanti ci indicano come una delle più accreditate per la vittoria finale – ammette il secondo di Mazzanti – questo ruolo non ci pesa e al di là di quello che pensano e dicono gli altri, il nostro obiettivo è quello di esprimere in campo ciò che possiamo e sappiamo fare. Cercheremo di far parlare il campo il più possibile, perché crediamo di avere le potenzialità per fare bene. Siamo consapevoli di incontrare grandi squadre, a partire dalla Cina, e sarà necessario sfoderare delle grandi prestazioni. La Cina ha disputato una buona VNL, ma al di là dei risultati ottenuti è sicuramente una squadra con grande individualità e con una forte identità tecnica e fisica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO