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    VNL femminile: il Giappone continua a volare, Frantti trascina gli USA

    Di Redazione Sette vittorie in sette partite con appena tre set persi, e una qualificazione alla Final Eight ormai scontata: il Giappone prosegue nel suo cammino perfetto nella VNL femminile, piegando anche la Thailandia con un secco 3-0. Granitica in difesa e quasi infallibile in attacco (appena 12 errori-punto), la nazionale nipponica trova come sempre in Sarina Koga (21 punti) e Arisa Inoue (17) i due principali terminali offensivi, contro una Thailandia per la verità molto debilitata da Covid e acciacchi fisici. Se il Giappone resta a punteggio pieno, non sono da meno le contendenti: nel big match di giornata gli USA, pur lasciando a riposo molte titolari, si impongono nettamente in tre set sulla Polonia con 18 punti di Ali Frantti, neo-acquisto di Casalmaggiore. E il Brasile fa altrettanto contro una dimessa Olanda, con 10 muri di squadra e 13 punti a testa per Pri Daroit, Gabi e Kisy. Solo la Cina, tra le favorite, lascia per strada un set contro il Canada, ma i tre restanti sono dominati dalle asiatiche: 20 punti di Li Yingying, 15 di Gong Xiangyu. LA SITUAZIONEPool 3: Serbia-Corea del Sud 3-0 (40-38, 25-22, 25-22); Italia-Rep.Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12); Olanda-Brasile 0-3 (16-25, 15-25, 23-25). Prossimo turno: Germania-Italia ven 17/6 ore 20; Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2.Pool 4: Polonia-USA 0-3 (12-25, 21-25, 16-25); Cina-Canada 3-1 (25-16, 18-25, 25-12, 25-18); Giappone-Thailandia 3-0 (25-22, 25-16, 25-14). Prossimo turno: Classifica generale: Giappone 7 vittorie (20 punti); Cina 5 (16); Brasile e USA 5 (15); Serbia e Thailandia 4 (12); Italia 4 (11); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Una brutta Italia lascia un punto alla Repubblica Dominicana

    Di Redazione Mezzo passo falso dell’Italia nella seconda uscita di VNL femminile a Brasilia: le azzurre giocano decisamente sotto ritmo contro la Repubblica Dominicana, soffrendo in ricezione e pasticciando in attacco, e finiscono per lasciare per strada un punto prezioso nell’ottica della qualificazione alla Final Eight. La nazionale di Mazzanti strappa a fatica il primo set e vince con autorità il terzo, ma secondo e quarto sono dominati dalle caraibiche; solo nel tie break l’Italia torna a giocare su buoni livelli, grazie anche al provvidenziale ingresso di Paola Egonu (6 punti nel solo quinto set). Servirà altro contro la Germania (venerdì alle 20) e, soprattutto, sabato contro il Brasile. Le azzurre sembrano costantemente alla ricerca della propria identità nel corso della partita: Danesi lascia quasi subito il posto a Bonifacio (una delle migliori), Degradi si accende a tratti ma deve uscire nel quarto set per un problema muscolare, la cui entità sarà da valutare, e Nwakalor è ben lontana dalla sua forma migliore. L’attacco dell’Italia si appoggia a lungo sulle spalle di Anastasia Guerra, la più produttiva con 17 punti e il 56% di efficacia. Dall’altra parte anche le dominicane vanno incontro ad alti e bassi notevoli, con il trio d’attacco formato da Yonkaira Peña, Brayelin Martinez e Gaila Gonzalez che mostra sprazzi del suo talento e le due centrali Geraldine Gonzalez e Jineiry Martinez che pungono in battuta e a muro. I SESTETTI – Mazzanti lascia a riposo Egonu e Bosetti, schierando Malinov in regia, Nwakalor opposta, Chirichella e Danesi al centro, Guerra e Degradi schiacciatrici e De Gennaro libero. Per la Repubblica Dominicana Marte in palleggio, Gaila Gonzalez opposta, Jineiry Martinez e Geraldine Gonzalez centrali, Brayelin Martinez e Peña schiacciatrici, Rodriguez libero. 1° SET – Avvio a ritmo lento da una parte e dall’altra: le dominicane passano avanti su un attacco out di Guerra (2-4) ma si fanno raggiungere subito con due errori (4-4). Danesi prova a fare la differenza in attacco e a muro (7-5), risponde Peña con il controbreak del 7-8. Altro tentativo di fuga azzurro sull’11-8, firmato da Degradi e da un errore di Brayelin Martinez; ancora una volta le avversarie restano lì e ribaltano il risultato con tre punti consecutivi di Gaila Gonzalez (13-14). I muri di Jineiry Martinez complicano i piani delle azzurre (16-17), che però si riportano avanti sul 19-18 con Nwakalor e costringono le caraibiche al time out sul 21-19 (altro errore di Brayelin). Si continua punto a punto e la Repubblica Dominicana pareggia i conti sul 23-23 grazie a un’invasione italiana; poi però Nwakalor conquista il set point e, al termine di un lungo scambio, un’altra invasione regala il 25-23. 2° SET – Si ricomincia con lo stesso copione del set precedente e un serrato punto a punto (1-2, 4-3). Stavolta però è la Repubblica Dominicana a staccarsi con Peña, Brayelin Martinez e un beffardo ace di Marte (5-8); Mazzanti chiama time out, ma al rientro arriva anche il più 4 con il muro di Peña. Entra Bonifacio per Danesi, Degradi trascina l’Italia con attacco e muro (7-9) e poi anche con l’ace del 9-10. Gaila Gonzalez però tiene avanti le sue e dall’11-12 arriva un atro break firmato da Peña, che porta le sue sull’11-15. Dilaga addirittura la Repubblica Dominicana sul servizio di Jineiry Martinez (12-18); dentro anche Lubian, ma il nuovo ace di Marte e l’attacco di Brayelin portano le caraibiche sul 13-22. L’ingresso di Bosio in regia sembra rivitalizzare le azzurre, che infilano 5 punti consecutivi per il 18-22 (time out Kwiek) e poi risalgono fino al 20-23 con il muro di Guerra; non basta, perché Degradi sbaglia la battuta e Gaila Gonzalez chiude subito con il muro del 20-25. 3° SET – Restano in campo Bosio e Bonifacio nell’Italia. L’inizio è ancora negativo per le azzurre, con gli errori di Nwakalor e Degradi che valgono l’1-3; la squadra di Mazzanti però pareggia i conti sul 5-5 con il muro della stessa Nwakalor e poi ingrana la marcia con Degradi e il muro di Chirichella (10-6), costringendo Kwiek a fermare il gioco. L’Italia allunga con un errore di Gaila Gonzalez (13-8) e poi con Nwakalor e Guerra (17-10); Fersino entra al posto di una Degradi acciaccata, mentre il ct dominicano cambia praticamente tutta la formazione e riesce a impensierire le azzurre, che si vedono riavvicinare fino al 18-14 sull’errore di Nwakalor. All’uscita del time out chiesto da Mazzanti, però, Chirichella con attacco e muro firma il 20-14. La Repubblica Dominicana ci prova ancora (22-17) ma è solo questione di tempo per la chiusura di Bonifacio (25-19). 4° SET – C’è Bosetti al posto di Degradi nell’Italia, mentre Peralta resta in campo al posto di Peña tra le dominicane. Il servizio di Geraldine Gonzalez mette subito in difficoltà le azzurre per l’1-3 e l’errore di Nwakalor regala il 2-5. Bonifacio accorcia le distanze con il muro del 4-5, ma l’ace di Jineiry Martinez ristabilisce il più 3 (5-8) e Peña allunga ulteriormente (7-11). Mazzanti getta nella mischia Egonu con Malinov: il primo punto di Paola vale il 10-13, ma subito dopo arriva un parziale di 0-3 con errore finale della stessa opposta, che costringe il CT azzurro al time out sul 10-16. Le caraibiche sono di nuovo in controllo, mentre l’Italia ne combina di tutti i colori: altri tre punti di fila di Gaila Gonzalez per il 13-21, errore incredibile di Malinov e Chirichella (14-23) e punto conclusivo della stessa Gaila che rimanda il verdetto al tie break. 5° SET – Le azzurre schierano tra le titolari Malinov ed Egonu, che sbaglia per il break dell’1-3; Guerra però pareggia subito i conti e la stessa Egonu ribalta il punteggio sul 5-3. L’Italia ora difende meglio e finalizza con l’opposta, che piazza anche il punto del 7-4; Brayelin Martinez ci prova, ma altri due punti consecutivi di Egonu valgono il 10-6 e il time out dominicano. Gran muro di Bosetti per l’11-7, poi Egonu inventa l’ace del 13-8; il match point se lo procura ancora Bosetti (14-9). Nel finale l’Italia si regala un ultimo brivido facendosi recuperare tre punti dalle sorelle Martinez, ma sul 15-12 finalmente chiude Egonu. Italia-Repubblica Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12)Italia: Lubian, Bosio 1, Bonifacio 8, Malinov 2, De Gennaro (L), Fersino, Bosetti 6, Chirichella 5, Danesi 3, Guerra 17, Nwakalor 11, Sylla (L) ne, Egonu 7, Degradi 11. All. Mazzanti.Rep.Dominicana: Rodriguez (L), Rabit ne, Peralta 3, Dominguez, Marte 3, Hinojosa ne, Guillen, Peña 20, Mambru 1, Martinez B. 17, Martinez J. 11, Gonzalez Ga. 16, Gonzalez Ge. 8, Martinez Caro (L) ne. All. Kwiek.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Rene (Argentina).Note: Italia: battute vincenti 2, muri 12, errori 25. Rep.Dominicana: battute vincenti 4, muri 11, errori 29. LA SITUAZIONEPool 3: Serbia-Corea del Sud 3-0 (40-38, 25-22, 25-22); Italia-Rep.Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12); Olanda-Brasile ven 17/6 ore 2. Prossimo turno: Germania-Italia ven 17/6 ore 20; Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2.Pool 4: Polonia-Thailandia 3-2 (22-25, 27-29, 25-16, 25-16, 15-13); Canada-Belgio 3-1 (25-22, 25-21, 22-25, 25-22); Bulgaria-Giappone 0-3 (20-25, 16-25, 23-25). Prossimo turno: Polonia-USA ven 17/6 ore 5; Cina-Canada ven 17/6 ore 9; Giappone-Thailandia ven 17/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 6 vittorie (17 punti); Cina 4 (13); Brasile, Serbia, Thailandia e USA 4 (12); Italia 4 (11); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: Gabi e Carol trascinano il Brasile nel big match con la Turchia

    Di Redazione Entra nel vivo la seconda settimana di gare della VNL femminile e il Brasile si prende la scena: nel big match contro la Turchia le verdeoro hanno la meglio per 3-1, trascinate dalla solita Gabi, che chiude con 20 punti, 2 ace e 2 muri all’attivo. Ed è proprio a muro che la battaglia si fa incandescente: le brasiliane ne siglano ben 17, con Carol (6 vincenti) e Kisy (5) grandi protagoniste, mentre la Turchia si ferma a 12, con 3 a testa per Gunes e Ozbay. Non bastano alla squadra di Guidetti neppure i 21 punti di Ebrar Karakurt. Sempre a Brasilia arriva il primo successo dell’intera competizione per la Repubblica Dominicana, che lascia ancora a zero la Corea del Sud con 22 punti di Yonkaira Peña. Nelle Filippine, invece, si ferma la corsa di una Thailandia dimezzata dal Covid-19: le asiatiche cedono al tie break alla Polonia dopo essere state avanti 2-0. La rimonta della squadra di Lavarini è firmata da Olivia Rozanski, neo-acquisto di Chieri, con 17 punti e il 60% in attacco. Un’altra squadra fortemente condizionata dal coronavirus, il Belgio, cede per 3-1 al Canada di Gray (24 punti) e Van Ryk (22). Oggi alle 13 il programma di Quezon City si chiuderà con la sfida tra Bulgaria e Giappone, ma già alle 20 si tornerà in campo a Brasilia, con la Serbia che sfiderà la Corea; alle 23, poi, il piatto forte con le azzurre contro la Repubblica Dominicana. LA SITUAZIONEPool 3: Rep.Dominicana-Corea del Sud 3-0 (25-21, 25-17, 25-13); Brasile-Turchia 3-1 (19-25, 25-23, 25-23, 25-23). Prossimo turno: Serbia-Corea del Sud gio 16/6 ore 20; Italia-Rep.Dominicana gio 16/6 ore 23; Olanda-Brasile ven 17/6 ore 2.Pool 4: Polonia-Thailandia 3-2 (22-25, 27-29, 25-16, 25-16, 15-13); Canada-Belgio 3-1 (25-22, 25-21, 22-25, 25-22); Bulgaria-Giappone gio 16/6 ore 13. Prossimo turno: Polonia-USA ven 17/6 ore 5; Cina-Canada ven 17/6 ore 9; Giappone-Thailandia ven 17/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 5 vittorie (14 punti); Cina 4 (13); Brasile, Thailandia e USA 4 (12); Polonia 4 (10); Canada, Turchia, Serbia e Italia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (3); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Stasera Italia-Rep. Domenicana di VNL, Danesi: “Per noi sarà importante fare risultato”

    Di Redazione Reduce dalla bella vittoria per 3-1 sulla Serbia, l’Italia si prepara a tornare in campo. Nel pomeriggio brasiliano di oggi (alle 23:00 in Italia), in diretta Sky Sport 1 e in streaming su NOW e Volleyball World TV, le azzurre affronteranno la Repubblica Domenicana nella sfida valida per la terza giornata della Pool 3 di Volleyball Nations League in corso a Brasilia. Dopo l’esordio vincente, le campionesse d’Europa in carica del CT Davide Mazzanti hanno osservato un turno di riposo per ricaricare le pile in vista dell’insidiosa sfida con le domenicane. Davide Mazzanti – “Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto ed è molto giovane. La Repubblica Domenicana fa della fisicità il proprio punto di forza e per questa caratteristica potrebbe metterci in difficoltà. Loro ritrovano Martinez che non c’era nella prima tappa di VNL ma al di là di questo potrebbero andare in difficoltà in cambio palla anche se in fase break possono essere pericolose. Le ragazze dovranno essere brave più tecnicamente che tatticamente contro un’avversaria come la Repubblica Domenicana. Sono felice di come si stanno inserendo le ragazze ultime arrivate. Stanno crescendo fisicamente come ci aspettavamo, in maniera graduale ma sostanziale. La squadra adesso deve riprendere quelle sensazioni giuste che poi daranno il ritmo di gioco ideale per mettere in evidenza i nostri punti di forza”. Anna Danesi – “Per noi sarà importante fare risultato anche se sarà una partita nella quale dovremo lavorare nel ritrovare la nostra affinità di gioco. Non dovremo guardare chi avremo di fronte perché sarebbe un grave errore sottovalutare le nostre avversarie. Dobbiamo sforzarci di pensare solo ed esclusivamente al nostro gioco. Nel tornare in campo con la nazionale ho provato molte emozioni, non giocavo da un mesetto, ma piano piano confido di tornare nel ritmo giusto per tornare nella forma migliore”.   Le 14 azzurre Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Francesca Bosio.Schiacciatrici: Miriam Sylla (C), Caterina Bosetti, Alice Degradi, Anastasia Guerra.Opposti: Paola Egonu e Sylvia Nwakalor.Centrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Marina Lubian.Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino.All. Davide Mazzanti. Le 14 della Rep. Domenicana Palleggiatrici: Camil Dominguez Martinez e Niverka Marte Frica.Schiacciatrici: Vielka Peralta Luna, Madeline Guillen Paredes, Bayelin Martinez.Opposti: Gina Mambru Casilla e Gaila Gonzalez Lopez.Centrali: Esthefany Rabit, Angelica Hinojosa, Jineiry Martinez, Geraldine Gonzalez.Liberi: Yaneirys Rodriguez e Larysmer Martinez Caro.All. Marcos Kwiek. I precedenti Italia – Rep. Domenicana27 vittorie, 6 sconfitte, 33 gare disputate (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stasera Italia-Rep. Dominicana di VNL, Danesi: “Per noi sarà importante fare risultato”

    Di Redazione Reduce dalla bella vittoria per 3-1 sulla Serbia, l’Italia si prepara a tornare in campo. Nel pomeriggio brasiliano di oggi (alle 23:00 in Italia), in diretta Sky Sport 1 e in streaming su NOW e Volleyball World TV, le azzurre affronteranno la Repubblica Domenicana nella sfida valida per la terza giornata della Pool 3 di Volleyball Nations League in corso a Brasilia. Dopo l’esordio vincente, le campionesse d’Europa in carica del CT Davide Mazzanti hanno osservato un turno di riposo per ricaricare le pile in vista dell’insidiosa sfida con le domenicane. Davide Mazzanti – “Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto ed è molto giovane. La Repubblica Domenicana fa della fisicità il proprio punto di forza e per questa caratteristica potrebbe metterci in difficoltà. Loro ritrovano Martinez che non c’era nella prima tappa di VNL ma al di là di questo potrebbero andare in difficoltà in cambio palla anche se in fase break possono essere pericolose. Le ragazze dovranno essere brave più tecnicamente che tatticamente contro un’avversaria come la Repubblica Domenicana. Sono felice di come si stanno inserendo le ragazze ultime arrivate. Stanno crescendo fisicamente come ci aspettavamo, in maniera graduale ma sostanziale. La squadra adesso deve riprendere quelle sensazioni giuste che poi daranno il ritmo di gioco ideale per mettere in evidenza i nostri punti di forza”. Anna Danesi – “Per noi sarà importante fare risultato anche se sarà una partita nella quale dovremo lavorare nel ritrovare la nostra affinità di gioco. Non dovremo guardare chi avremo di fronte perché sarebbe un grave errore sottovalutare le nostre avversarie. Dobbiamo sforzarci di pensare solo ed esclusivamente al nostro gioco. Nel tornare in campo con la nazionale ho provato molte emozioni, non giocavo da un mesetto, ma piano piano confido di tornare nel ritmo giusto per tornare nella forma migliore”.   Le 14 azzurre Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Francesca Bosio.Schiacciatrici: Miriam Sylla (C), Caterina Bosetti, Alice Degradi, Anastasia Guerra.Opposti: Paola Egonu e Sylvia Nwakalor.Centrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Marina Lubian.Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino.All. Davide Mazzanti. Le 14 della Rep. Domenicana Palleggiatrici: Camil Dominguez Martinez e Niverka Marte Frica.Schiacciatrici: Vielka Peralta Luna, Madeline Guillen Paredes, Bayelin Martinez.Opposti: Gina Mambru Casilla e Gaila Gonzalez Lopez.Centrali: Esthefany Rabit, Angelica Hinojosa, Jineiry Martinez, Geraldine Gonzalez.Liberi: Yaneirys Rodriguez e Larysmer Martinez Caro.All. Marcos Kwiek. I precedenti Italia – Rep. Domenicana27 vittorie, 6 sconfitte, 33 gare disputate (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Focolaio di Covid-19 nella Thailandia: otto giocatrici contagiate

    Di Redazione Continua a farsi sentire l’impatto dei contagi da Covid-19 sulla VNL maschile e femminile. Dopo i casi che hanno riguardato Giappone maschile, Italia maschile (con il CT De Giorgi confinato in Canada) e Belgio femminile, ora un focolaio si è sviluppato nella rosa della Thailandia, la nazionale rivelazione di questa edizione. Secondo quanto riportato da Web Volei, sono ben 8 le giocatrici thailandesi risultate positive al Covid: 4 di loro non sono neppure partite per le Filippine, mentre altre 4 (Natthanicha Jaisaen, Sasipapron Janthawisut, Tichakorn Boonlet e Hattaya Bamrungsuk) facevano parte della squadra impegnata a Quezon City e sono state poste in isolamento. La FIVB, a quanto si apprende, ha consentito alla Thailandia di convocare altre giocatrici presenti nella lista allargata per la competizione in sostituzione di quelle risultate positive. La nazionale asiatica, che ha esordito nella pool con una netta vittoria ai danni del Canada, tornerà in campo questa notte alle 5 italiane contro la Polonia. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: USA e Cina non fanno sconti a Bulgaria e Belgio

    Di Redazione Si confermano tra le squadre da battere USA e Cina anche nella seconda settimana della VNL femminile. L’esordio nella tappa di Quezon City (Filippine) è senza macchia per entrambe le nazionali: le statunitensi regolano in tre set la Bulgaria, mentre le asiatiche strapazzano un Belgio decimato dal Covid-19. La squadra di Kiraly, per l’occasione, ritrova tra le titolari Danielle Cuttino (12 punti) e Kelsey Robinson (14), e ottiene il massimo dal duo delle centrali: 21 punti in due per Hannah Tapp e Haleigh Washington, con la neo-giocatrice di Scandicci che sigla anche 4 muri e 2 ace. La Cina, che con questa vittoria riconquista il secondo posto a spese della Thailandia, chiude con un bilancio di 10 muri a zero: tre sono di Gong Xiangyu, che è di gran lunga la top scorer del match con 19 punti. Non un caso, visto che dall’altra parte Vande Broek è stato obbligato a utilizzare fuori ruolo la giovane Stien Goris al fianco dell’ancor più giovane Anna Koulberg, a causa dell’assenza contemporanea delle centrali Janssens e Lemmens. Stanotte si torna in campo a Brasilia con la sfida tra le ultime due della graduatoria, Repubblica Dominicana e Corea del Sud, e il big match Brasile–Turchia; alle 5 del mattino italiane un altro incontro molto interessante nelle Filippine, quello tra Polonia e Thailandia. LA SITUAZIONEPool 3: Olanda-Germania 1-3 (20-25, 19-25, 25-12, 22-25); Serbia-Italia 1-3 (25-21, 14-25, 15-25, 20-25). Prossimo turno: Rep.Dominicana-Corea del Sud mer 15/6 ore 23; Brasile-Turchia gio 16/6 ore 2.Pool 4: Bulgaria-USA 0-3 (20-25, 22-25, 20-25); Cina-Belgio 3-0 (25-19, 25-22, 25-24). Prossimo turno: Polonia-Thailandia gio 16/6 ore 15; Canada-Belgio gio 16/6 ore 9; Bulgaria-Giappone gio 16/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 5 vittorie (14 punti); Cina 4 (13); USA 4 (12); Thailandia 4 (11); USA, Turchia, Brasile, Serbia, Italia e Polonia 3 (9); Germania 2 (8); Canada 2 (6); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Rep.Dominicana e Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Subito un sorriso per le azzurre: battuta la Serbia a Brasilia

    Di Redazione Si è aperto con un successo il cammino dell’Italia nella seconda settimana di gare di VNL femminile. Stanotte, nella partita d’esordio della pool di Brasilia, la nazionale di Mazzanti ha superato la Serbia in rimonta per 3-1, conquistando la sua terza vittoria nella competizione. In campo con il sestetto tipo, con la sola eccezione di Alice Degradi (16 punti) a sostituire Sylla, l’Italia ha trovato in Paola Egonu il solito terminale offensivo devastante con 23 punti, dimostrandosi in più nettamente superiore anche a muro con 13 block vincenti (3 a testa per Malinov e Danesi) e al servizio con 7 ace (tre per Bosetti e la stessa Egonu). Nelle altre partite della prima giornata il Giappone ha consolidato il suo primo posto in classifica generale superando per 3-0 la Polonia di Lavarini, e la sorpresa Thailandia si è portata al secondo posto solitario grazie al 3-0 sul Canada (21 punti di Kokram). Vittoria anche per la Germania contro l’Olanda: 3-1 con 23 punti di Hanna Orthmann. L’Italia osserverà oggi un turno di riposo per tornare in campo giovedì 16 giugno alle 23 italiane contro la Repubblica Dominicana. La cronaca:L’Italia si è presentata in campo con Malinov in regia, Degradi e Bosetti come schiacciatrici, Danesi e Chirichella al centro, Egonu opposto e De Gennaro libero. L’avvio di match è stato molto equilibrato, con l’Italia che ha aperto le danze con Degradi e Malinov e la Serbia che ha risposto con Bjelica. Le azzurre hanno provato a scappare via con Egonu e un muro di Chirichella (9-6), ma la reazione delle serbe non si è fatta attendere con Lazovic, Aleksic e Stevanovic (9-13). Malinov e compagne non sono riuscite a rimettersi in scia di una Serbia precisa al servizio e quasi mai in affanno in ricezione, nonostante un paio di giocate ad alta quota di Egonu (16-21). Neanche un ace di Bosetti e due giocate di Egonu sono state sufficienti per cambiare l’inerzia del primo set, conquistato dalle serbe di un’ottima Lazovic (21-25). Dopo un errore di Degradi al servizio e una giocata vincente di seconda delle serbe, l’Italia si è destata nel secondo set trovando tre giocate di classe e potenza di Egonu. Un ace di Bosetti ha poi aperto il break delle azzurre ampliato da due fast di Chirichella, un muro ed una giocata di seconda di Malinov (12-6). La Serbia di Santarelli ha affidato la propria reazione a Lazovic, che però poco ha potuto contro un’Italia letteralmente trasformata rispetto al primo set (16-10). Con una ricezione ritrovata ed un muro via via sempre più insormontabile, le azzurre trascinate da Egonu, Chirichella e Degradi, hanno archiviato in maniera perentoria il secondo set (25-14). L’Italia non si è più voltata, imponendo ritmo e gioco anche nel terzo parziale: Bosetti prima e Degradi poi hanno aperto le danze seguite a ruota da Egonu, Chirichella e Danesi (11-3). La Serbia, nonostante qualche guizzo di Lazovic, ha continuato a subire il gioco delle azzurre, definitivamente sbloccatesi dopo le difficoltà del primo set. L’Italia è riuscita a tenere un gap costante di 6-7 lunghezze, con attacchi decisivi della solita Egonu, chiudendo anche il terzo parziale in poco più di 20 minuti (25-15). La musica non è cambiata alla ripresa del gioco: Degradi ed Egonu hanno continuato a martellare in attacco sorrette in ricezione e difesa dalla solita sontuosa De Gennaro. Rispondendo colpo su colpo a Bjelica e Aleksic, le azzurre hanno piazzato il primo break (12-7). La Serbia ha avuto però il merito di crederci fino alla fine trovando nei momenti di bassa attenzione delle azzurre buone giocate con Bjelica e Lazovic (20-17). L’Italia però non ha perso la bussola chiudendo i conti con l’attacco vincente con Degradi (25-20). Italia-Serbia 3-1 (21-25, 25-14, 25-15, 25-20)Italia: Degradi 16, Danesi 7, Egonu 23, Bosetti 12, Chirichella 6, Malinov 5, De Gennaro (L), Lubian 1, Fersino (L). N.e.: Bosio, Bonifacio, Guerra, Nwakalor, Sylla. All. Mazzanti.Serbia: Bjelica 17, Lazovic 13, Stevanovic 4, Mirkovic 2, Lozo 7, Aleksic 6, Pusic (L), Mirosavljevic, Jaksic, Busa 2. N.e.: Milenkovic, Kocic, Delic, Djurdjevic (L).  All. Santarelli.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Macias (Messico).Note: Durata set: 25’, 20’, 23′. Spettatori: 1200. Italia: ace 7, battute sbagliate 11, muri 13, errori 23. Serbia: ace 2, battute sbagliate 10, muri 8, errori 26. LA SITUAZIONEPool 3: Olanda-Germania 1-3 (20-25, 19-25, 25-12, 22-25); Serbia-Italia 1-3 (25-21, 14-25, 15-25, 20-25). Prossimo turno: Rep.Dominicana-Corea del Sud mer 15/6 ore 23; Brasile-Turchia gio 16/6 ore 2.Pool 4: Canada-Thailandia 0-3 (19-25, 22-25, 24-26); Giappone-Polonia 3-0 (25-21, 25-21, 25-21). Prossimo turno: Bulgaria-USA mer 15/6 ore 9; Cina-Belgio mer 15/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 5 vittorie (14 punti); Thailandia 4 (11); Cina 3 (10); USA, Turchia, Brasile, Serbia, Italia e Polonia 3 (9); Germania 2 (8); Canada 2 (6); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Rep.Dominicana e Corea del Sud 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO