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    Nuova nota federale all’indomani dello slittamento di un anno del vincolo sportivo

    Rispetto alla nota pubblicata ieri riguardo la decisione del Consiglio dei Ministri di far slittare di un anno dell’abolizione del vincolo sportivo (disponibile QUI) la Federazione Italiana Pallavolo precisa quanto segue.La FIPAV, preso atto delle modifiche legislative di questi giorni, riguardanti la proroga del termine relativo all’obbligo di abolizione del vincolo sportivo, fa presente che l’art.69 dello Statuto Federale – quest’ultimo approvato dalle società riunite in assemblea a gennaio 2023 – sancisce che gli artt.10 bis e ter del medesimo Statuto (effetti del tesseramento degli atleti, durata e rinnovo del tesseramento) entreranno in vigore, in ogni caso, al termine della stagione sportiva 23/24.Pertanto, le sopra citate norme statutarie e quelle contenute nel RAT, recentemente approvato dalla Giunta Esecutiva del CONI, troveranno applicazione già a far data dal 1° luglio 2024.

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    Vincolo sportivo, l’abolizione slitta di un anno: stupore e delusione da parte della Fipav

    La Federazione Italiana Pallavolo apprende con stupore e profondo rammarico – si legge nella nota diramata oggi – la decisione da parte del Consiglio dei Ministri di prorogare di un anno l’entrata in vigore della legge che avrebbe abolito il vincolo sportivo (dal 1 luglio 2024 al 1 luglio 2025). 

    Quello che ha maggiormente colpito sono stati i tempi considerando che, ad oggi, sarebbero mancati appena cinque giorni all’inizio della prossima stagione agonistica e quindi del nuovo corso.

    La FIPAV, che negli ultimi due anni ha profuso tante energie per rendere sostenibile quanto più possibile per le proprie società l’abolizione del vincolo sportivo in relazione alla legge innanzitutto con un confronto con il proprio territorio e organizzando con una presenza notevole di società (96.5% del totale delle società aventi diritto al voto) un’assemblea straordinaria necessaria al cambiamento dello statuto, si dichiara delusa per la decisione adottata; una decisione che di fatto favorisce l’immobilismo e lo stallo di chi probabilmente non si è attrezzato per adeguarsi alla legge in attesa di eventuali proroghe (poi arrivate) e che, oggi, paradossalmente penalizza chi invece ha investito tempo, risorse ed energie.

    La delusione è dettata dal fatto che da parte della FIPAV tutto era stato fatto nei tempi dovuti con l’obiettivo, consueto, di tutelare gli interessi dei tesserati, ma purtroppo tutto è stato vanificato da una decisione che la stessa FIPAV ritiene non consona per tempi e modalità in quanto, in soli 5 giorni, chiunque comprenderà che non ci sono i tempi per celebrare un’altra assemblea per apportare ulteriori modifiche allo Statuto.Oltre il danno, quindi, la beffa per le tante società affiliate che hanno già predisposto i roster (con relativi contratti) per una stagione che inizia praticamente tra qualche giorno. 

    Essendo prevista l’Assemblea Nazionale per febbraio 2025, la FIPAV verificherà l’opportunità di apportare modifiche alle norme statutarie, che regolano il tesseramento degli atleti alla luce di quanto verrà rilevato nel corso della prossima stagione agonistica (2024-2025) e dalle norme di legge che regolamentano questa materia.

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    Si avvicina la scadenza per recedere dal vincolo: ecco come fare

    L’era del vincolo sportivo è ufficialmente finita: con l’entrata in vigore della riforma, i cui dettagli sono stati pubblicati a febbraio dalla Fipav, ogni atleta potrà liberamente recedere dal vincolo di tesseramento con la propria società al termine della stagione. Non tutti sanno, però, che questo diritto deve essere esercitato entro il 31 marzo, una scadenza ormai vicinissima, e soprattutto non tutti conoscono le modalità per svincolarsi.

    A colmare la lacuna ha pensato AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, che ha messo a disposizione di giocatori e giocatrici una pagina web da cui è possibile scaricare tutti i documenti necessari: il modulo di svincolo per gli atleti maggiorenni, quello per gli atleti minorenni e l’elenco degli indirizzi PEC di tutte le società affiliate. Inviando i moduli entro il termine stabilito, dal 1° luglio 2024 ogni pallavolista sarà libero di tesserarsi per la prossima stagione con la società che preferisce. A seconda dei casi, la riforma prevede un sistema di premi e ricompense per la società di primo tesseramento; tuttavia, sottolinea AIP, l’importo dell’eventuale premio non dovrà mai essere a carico dell’atleta.

    L’invito dell’associazione di categoria, accompagnato dall’efficace hashtag #liberitutti, è quello di “far girare” il più possibile il link a giocatori e giocatrici di ogni categoria: “Oggi tutti gli atleti hanno il diritto di scegliere e l’opportunità di essere finalmente liberi!” conclude AIP nel suo comunicato.

    (fonte: AIP) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, il presidente Lami: “Senza certezze sulle regole è impossibile fare programmi”

    L’annata 2023-24 della Kemas Lamipel Santa Croce entra nella fase “calda”: tifosi e appassionati sono divisi tra un presente ancora pieno di gare e impegni e il forte interesse per le strategie che disegneranno il futuro dei Lupi. Su tutti questi argomenti è intervenuto, a trecentosessanta gradi, il presidente della società biancorossa, Alberto Lami.

    “Ci stiamo avvicinando alla fine della regular season nei primi tre campionati nazionali – dice Lami – tutti estremamente combattuti e avvincenti. Ovviamente, ci saranno poi i Play Off che potranno rimescolare le carte in tavola e cambiare le gerarchie: i Play Off sono un campionato a parte, in cui conta molto lo stato di forma del momento e l’esperienza e l’attitudine dei singoli atleti nel giocare determinate partite. Nello specifico del campionato di A2, tutto mi sembra ancora aperto ed incerto, sia a livello di griglia Play Off, che a livello di salvezza. In questa stagione non ci sono né squadre che hanno ‘ammazzato’ il campionato, anche se Grottazzolina sta facendo un campionato superlativo, né squadre materasso. Quindi tutto è ancora aperto ed avvincente da seguire fino alle ultimissime battute“.

    Al di là dell’aspetto agonistico, è una stagione di grandi novità: “Il mondo dello sport, e più nello specifico quello della pallavolo, sta vivendo un cambio epocale – commenta il presidente di Santa Croce –. La rotta verso il professionismo (o per meglio dire un semi-professionismo) è stata imboccata. Ma il mondo dello sport minore è pronto per questo cambiamento? Non dico che non sia necessario, mi interrogo solo se le società di questo mondo siano pronte a questo cambiamento. Le società, a mio avviso, stanno vivendo molto male questo momento, poiché brancolano in una nebbia di incertezza assolutamente non proficua. Non è possibile fare programmi a medio termine (figuriamoci a lungo!) poiché non ci sono certezze di come saranno le regole“.

    “A casa mia, prima si conoscono le regole del gioco – attacca Lami – poi si inizia la partita con coloro che le accettano. Invece, nel nostro sport, si inizia a giocare con delle regole che sono presumibilmente valide, e poi queste vengono cambiate in corsa. Sono ormai anni che si parla di vincolo sportivo… abbiamo iniziato il campionato con un’idea che adesso non è più valida. Ho paura che questa incertezza e prolissità di decisioni e regole finirà per scoraggiare molte società e queste finiranno per decidere di rinunciare a proseguire l’attività“.

    Il dirigente toscano passa poi alle valutazioni sulla Kemas Lamipel: “La stagione della nostra amata squadra è senza dubbio positiva. A causa di quanto detto sopra e della difficile situazione congiunturale che colpisce il nostro territorio, il budget di questa stagione ha subito un sostanziale ridimensionamento. La salvezza è e rimane il nostro obbiettivo minimo stagionale condiviso con lo staff ad inizio stagione. Non nego che il traguardo dei Play Off sia ancora raggiungibile: purtroppo gli infortuni di inizio stagione ci hanno rallentato in maniera importante, ma lotteremo fino all’ultimo pallone per poter raggiungere l’obiettivo. Il calendario non ci sorride, ma abbiamo un importante scontro diretto in casa che dovremo ben interpretare per provare a rosicchiare ancora punti a chi ci precede. Io capisco i tifosi che sperano che la squadra vinca sempre e che sia la più forte in assoluto, ma purtroppo la realtà dei fatti non ci permette voli pindarici senza paracadute. Resto della convinzione che riuscire a mantenere la categoria, con un settore giovanile fiorente, sia maschile che femminile, sia un gran lusso per una piazza come Santa Croce“.

    Sul futuro della società Lami aggiunge: “Nel mondo della pallavolo la piazza di Santa Croce è considerata un porto sicuro, una società seria dove si sta bene e dove ci sono tutte le condizioni per poter far bene la pallavolo. Questo ‘buon nome’ ce lo siamo guadagnato negli anni, con tanta serietà, tanti sacrifici, tante scelte buone e anche tanti errori. Il nostro primo obiettivo sarà quello di continuare questa tradizione, facendo sempre il passo lungo quanto la gamba e cercando di garantire ai nostri atleti, dal più piccolo al più grande, un ambiente sereno e sicuro. Qualora non riuscissimo a garantire questo non avremmo nessun problema a fare un passo indietro: se un albero ha un ramo che sta seccando, meglio tagliarlo subito e aspettare che ricresca, invece di aspettare che a seccare sia tutta la pianta!“.

    “Detto questo – conclude il presidente – non voglio essere catastrofista ma molto pragmatico e realista: la situazione generale è difficile e la raccolta di sponsor lo è ancora di più. Ma non è questo che mi spaventa. Quello di cui le società, e nello specifico la nostra, hanno bisogno, sono le persone! Persone che promuovono idee e progetti, persone che creano interconnessioni fra aziende e le persone stesse, altre persone che lavorano affinché ‘l’azienda Lupi’ riesca a garantire, alle realtà che decidono di affiancare il loro marchio al nostro, un servizio proficuo. Di questo la nostra società ha bisogno, e sono convinto che riuscendo a coinvolgere nuove persone nel progetto, anche la raccolta di sponsor potrebbe migliorare sensibilmente. Il lavoro fatto in questi anni è stato senza dubbio un buon lavoro, ma la società si è pian piano indebolita. C’è bisogno di nuova linfa e nuovo carburante, per garantire al movimento un futuro tanto importante quanto questo presente!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Materdominivolley.it prosegue l’attività sul vincolo sportivo. Miccolis: “Cerchiamo una soluzione ragionevole per tutti”

    Di Redazione

    Nonostante il campionato di Serie B sia in sosta per la pausa di fine girone l’attività della Materdominivolley.it Castellana Grotte prosegue alacremente la propria attività.

    In evidenza soprattutto gli appuntamenti istituzionali. Si è tenuta domenica 22 Gennaio a Roma la 46esima Assemblea Straordinaria della FIPAV per le modifiche allo statuto federale richieste dalle nuove leggi e dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Come noto, il tema è quello della durata e della stessa esistenza del vincolo sportivo. Tra le numerose società partecipanti presente anche la Materdominivolley.it Castellana Grotte.

    Il D.Lvo n.36 del 2021 (in attuazione della Legge Delega n.86 del 2019), ha introdotto l’istituto del contratto di lavoro sportivo anche nello sport dilettantistico, con contestuale abolizione del vincolo sportivo.

    Aperto il dibattito, il primo a prendere parola è stato proprio Michele Miccolis presidente della Mater. Si è trattato di un intervento passionale quello del dirigente dell’Academy di Puglia: “Volutamente non ho espresso un parere tecnico, ma ho invitato gli organi preposti a cominciare dal consiglio federale presieduto da Giuseppe Manfredi a trovare una soluzione di mediazione che nel giusto equilibrio rispetti gli interessi in gioco. D’altronde penalizzare le scuole di pallavolo significherebbe sedare un movimento giovanile in crescita con risultati storici che sono sotto gli occhi di tutti“.

    “Il tema dell’abolizione del vincolo del tesseramento prevede infatti la possibilità dell’atleta di potersi liberare dalla società d’origine accasando il proprio cartellino altrove a fronte di un indennizzo – continua il numero uno –. Questo è un argomento per noi particolarmente sentito, infatti, come club ci faremo promotori di un dibattito aperto tra gli addetti ai lavori del settore al fine di sollecitare una soluzione di ragionevolezza che non penalizzi nessuna delle parti coinvolte assicurando la massima libertà agli atleti e salvaguardando gli investimenti sostenuti dalle società”.   

    Sempre in occasione del consiglio federale tenutosi nella capitale sono stati definiti la maggior parte dei componenti degli staff delle nazionali azzurre per la stagione 2023. Tra i nomi spicca per la Mater quello della riconferma del tecnico ligure Luca Leoni quale secondo allenatore nella nazionale B maschile guidata da Vincenzo Fanizza. Un tandem già vincente, medaglia d’oro lo scorso 18 Luglio 2022 agli Europei Under 22, un binomio ben collaudato da ben 6 anni di collaborazione che esprime pienamente la tradizione Mater con leoni al suo secondo anno alla guida della scuola volley e Fanizza, pugliese doc di Francavilla Fontana, tra i fondatori stessi del progetto scuola volley.  

    Sempre sul fronte azzurro si segnala l’avventura Club Italia Allargato che coinvolge ben 5 talenti della Mater che dallo scorso sono lunedì stanno prendendo parte al progetto sportivo promosso dal Direttore Tecnico del Settore Nazionale Giovanile Maschile Prof. Julio Velasco e fatto proprio dalla Federazione Italiana Pallavolo.

    I cinque allievi Mattia Reale (S), Antonello Netti (S), Davide Santostasi (L), Simone Rollo (C) e Nicolas Galluzzi (P), sono stati convocati presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma per il quarto appuntamento del progetto federale che vede stavolta la partecipazione delle rappresentative della Puglia e Campania.

    Agli ordini dei tecnici delle Squadre Nazionali i due gruppi lavoreranno fino a domenica 29 Gennaio.

    Un’occasione davvero speciale per i ragazzi gialloblù, classe 2007, i quali oltre alle sedute sportive parteciperanno nei 7 giorni a visite turistiche e culturali promosse dal Comune di Roma e specificatamente dedicate al Club Italia Allargato.

     “Anche in quest’edizione – spiega Miccolis – puntiamo ad avere un ruolo da protagonisti. La crescita dei nostri ragazzi passa soprattutto da questa esperienza che conclude e suggella il percorso stagionale delle nostre selezioni. Sono certo che potremo onorare al meglio queste competizioni. Intanto per ora è necessario lavorare sodo per centrare le qualificazioni“.

    Le aspettative sono alte per il club della Città delle Grotte, infatti nella scorsa edizione il sodalizio gialloblù ha fatto incetta di trofei vincendo lo scudetto con l’U19, conquistando la medaglia di bronzo con l’U15 ed occupando l’ottava piazza con l’U17.

    Quest’anno l’Academy ha un nuovo corso e salvo qualche elemento di riconferma ci saranno nuovi giovanissimi talenti in campo che avranno l’occasione di ben figurare e di mettersi in evidenza in questa importante vetrina nazionale.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincolo Sportivo: Sabato e domenica a Roma l’Assemblea Straordinaria per le modifiche allo statuto

    Di Redazione

    Si terrà sabato e domenica a Roma presso il Rome Mariott Park Hotel (via Colonnello Tommaso Masala, 54) la 46esima Assemblea Straordinaria per le modifiche allo statuto federale richieste dalle nuove leggi e dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Come noto il tema è quello della durata e della stessa esistenza del vincolo sportivo.

    Il D.Lvo n.36 del 2021 (in attuazione della Legge Delega n.86 del 2019), ha introdotto l’istituto del contratto di lavoro sportivo anche nello sport dilettantistico, con contestuale abolizione dell’istituto del vincolo sportivo. Parallelamente, l’Autorità sopra citata ha avviato un’istruttoria per contestare comunque, alla luce di principi di derivazione comunitaria (artt.101 e 102 del Trattato), l’attuale assetto delle previsioni statutarie della FIPAV in materia di vincolo sportivo, con particolare riferimento alla disciplina transitoria di cui all’art.69 dello Statuto e, comunque, alla durata dello stesso nelle varie fasce di età.

    Inizialmente la FIPAV ha provato ad individuare una soluzione intermedia prevedendo il vincolo per la sola fascia di età dai 12 ai 18 anni e liberalizzando tutte le fasce di età successive al raggiungimento della maggiore età (e questa è la proposta del Consiglio Federale allegata alla lettera di convocazione). Concluso l’anno 2022, il c.d. decreto milleproroghe è intervenuto sulla norma confermandone pienamente il contenuto precettivo e provvedendo solamente a rivedere i termini di entrata in vigore, che sono stati stabiliti al 1 luglio 2023 (anticipando la scadenza in precedenza fissata al 31 luglio 2023) per i nuovi tesseramenti e al 31 dicembre 2023 per i tesseramenti che costituiscono rinnovi senza soluzione di continuità.

    Data la situazione, il Consiglio Federale ha deciso, allora, di portare in Assemblea una proposta di emendamento che dispone tout court l’abolizione del vincolo sportivo e contestualmente sta avviando il lavoro di appositi gruppi di studio che dovrà (entro il termine del 30 giugno assegnato dalla legge) elaborare parametri e criteri di determinazione dei premi di formazione tecnica, che costituiscono l’unico strumento allo stato riconosciuto dalla legge per compensare lo svantaggio che comunque deriverà dal nuovo regime di abolizione del vincolo sportivo.In base all’articolo 28 comma 6a e 6b dello statuto federale avranno diritto al voto esclusivamente le società sportive. I lavori prenderanno il via sabato pomeriggio con l’insediamento della commissione verifica poteri per poi proseguire fino alla domenica quando verranno resi noti i risultati della votazione che avverrà elettronicamente.

    I delegati saranno chiamati a esprimersi sui seguenti articoli dello statuto federale:

    -Articolo 10 bis;   -Articolo 10 ter;  -Articolo 69;

    Attualmente lo statuto prevede un vincolo così articolato e che sarà in vigore fino al termine della stagione in corso:(I riferimenti sono disponibili all’interno della Guida Pratica QUI)

    Atleti con PRIMO TESSERAMENTO ASSOLUTO (MAI tesserati in FIPAV) a partire dalla data del 23 OTTOBRE 2021:

    – 6 anni fino a 12 anni (vincolo annuale);– 12 anni fino a 18 anni (vincolo di 6 anni o fino al compimento di anni 18);– 18 anni fino a 24 anni (vincolo 6 anni o fino al compimento di anni 24);– 24 anni fino a 29 anni (durata del vincolo di 5 anni a partire dalla data di 1° tesseramento compresa nel range di anni 24-29);– 29 anni fino a 34 anni (vincolo di 5 anni o fino al compimento di anni 34)– 34 anni e successivi (vincolo annuale).

    Atleti con PRIMO TESSERAMENTO ASSOLUTO (MAI tesserati in FIPAV) antecedente alla data del 23 OTTOBRE 2021:

    – 6 anni fino a 14 anni (vincolo annuale);– 14 anni fino a 24 anni (vincolo di 10 anni o fino al compimento di anni 24);– 24 anni fino a 29 anni (durata del vincolo di 5 anni a partire dalla data di 1° tesseramento compresa nel range di anni 24-29)– 29 anni fino a 34 anni (vincolo di 5 anni o fino al compimento di anni 34);– 34 anni e successivi (vincolo annuale).

    Nel caso in cui l’Assemblea approvasse la modifica, i principali cambiamenti saranno:

    – Un tesseramento che avrà la durata pari a quella dell’anno sportivo.– Per anno sportivo s’ intenderà quello che inizia il primo luglio di ogni anno e che termina il 30 giugno dell’anno successivo.– Alla scadenza del tesseramento l’atleta sarà libero di rinnovare lo stesso con il medesimo associato o di chiedere il tesseramento con altro associato; saranno fatte salve le indennità o i premi, comunque denominati, che in tali casi siano previsti dai Regolamenti federali.– Nel caso di stipula di un contratto di lavoro sportivo, nelle forme e nei modi previsti dalla legge ed in conformità alle previsioni dei Regolamenti federali, il tesseramento si rinnoverà di anno in anno sportivo per la durata stabilita dal contratto di lavoro sportivo e ne seguirà le vicende.

    Tutta la documentazione relativa alla 46esima Assemblea è disponibile on line nella sezione dedicata: https://www.federvolley.it/46esima-assemblea-straordinaria.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincolo sportivo: AIP esprime “diverse perplessità” sulle modifiche allo Statuto Fipav

    Di Redazione

    Non si fa attendere la reazione di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti alla svolta della Federazione Italiana Pallavolo sul tema del vincolo sportivo: a pochi giorni dall’Assemblea Straordinaria fissata per il 22 gennaio, la Fipav ha infatti presentato una nuova proposta di modifica dello Statuto che prevede la sostanziale abolizione dell’attuale regime, adeguandosi alla riforma che entrerà in vigore a luglio. L’associazione di categoria, da sempre critica sull’istituto del vincolo, anche in questo caso “non nasconde diverse perplessità” sulla proposta formulata.

    Secondo AIP, “appare problematico conciliare un’ipotesi di rinnovo automatico del tesseramento, così come previsto dall’articolo 10 ter comma 3 della proposta, con il dato letterale della norma di legge abrogativa del vincolo sportivo, seppur fatto salvo il diritto di recesso dell’atleta nei termini indicati dagli emanandi Regolamenti Federali“.

    Allo stesso modo, “AIP mantiene un fondato timore per la possibilità, espressa dall’art. 10 ter comma 4,  di prevedere ‘indennità o premi, comunque denominati’ eventualmente disposti con regolamenti federali, quando la norma di Legge prevede un unico premio di formazione tra società esclusivamente al primo contratto di lavoro sportivo“.

    L’associazione di categoria chiude però il suo comunicato con una dichiarazione di apertura, ribadendo “la propria disponibilità a collaborare con la Federazione, portando idee costruttive e proposte concrete per il bene dell’intero movimento“. Intenti espressi, del resto, anche nell’incontro pubblico tenutosi online pochi giorni fa sempre sul tema del vincolo sportivo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fipav si adegua alle nuove norme: sarà abolito il vincolo sportivo

    Di Redazione

    Colpo di scena in casa Federazione Italiana Pallavolo: a poco più di una settimana dall’Assemblea Straordinaria del 22 gennaio, che dovrà approvare le modifiche allo Statuto Federale in merito al regime del vincolo sportivo, il Consiglio Federale ha deciso di ritirare l’emendamento presentato in precedenza e presentarne uno nuovo che, di fatto, accoglie in toto l’abolizione del regime del vincolo prevista dalla riforma che entrerà in vigore il prossimo 1° luglio.

    Un passo indietro che, spiega il presidente Giuseppe Manfredi in una lettera alle società, è dovuto proprio alla decisione del Governo, che “in buona sostanza non offre alcuna alternativa alla totale abrogazione: ho ritenuto che non possa essere presentata all’assemblea una modifica statutaria in aperto contrasto con la legge nel giro di pochi mesi, senza che nel frattempo la Federazione possa mettere in campo soluzioni alternative e senza considerare che, a questo punto, sarebbe pressoché certa l’applicazione di una pesante sanzione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato“.

    Il Garante, del resto, aveva già avviato un’istruttoria sulle norme federali (ascoltando anche i rappresentanti dell’associazione di categoria AIP) e proprio per questo la Fipav era stata costretta a prevedere la modifica dello Statuto. La prima proposta presentata prevedeva il vincolo solo per la fascia di età dai 12 ai 18 anni, liberalizzando tutte le fasce di età successive e “sperando che nel frattempo, considerato anche il cambio della guida politica del paese, il Legislatore potesse rivedere anche nei contenuti, oltre che nelle tempistiche, l’art.31 del DL 36/2021“. Ma questo non è avvenuto e, dunque, la marcia indietro è stata obbligata.

    La scelta svuota di fatto di significato l’assemblea del 22 gennaio, che non potrà che limitarsi ad approvare una modifica molto stringata al testo degli articoli 10 bis e 10 ter dello Statuto: a partire dal termine della stagione 2023-2024 ogni tesseramento avrà la durata di un solo anno e sarà rinnovato automaticamente di stagione in stagione, ma il tesserato potrà recedere in qualsiasi momento. Ad assicurare un ritorno economico alla società di provenienza sarà un sistema di indennità e di premi, per ora non meglio definito, la cui attuazione viene demandata al Consiglio Federale.

    “La Federazione – assicura Manfredi nella lettera – sta avviando in questi giorni il lavoro di appositi gruppi di studio che dovrà, entro il termine del 30 giugno assegnato dalla legge, elaborare parametri e criteri di determinazione dei premi di formazione tecnica, che costituiscono l’unico strumento allo stato riconosciuto dalla legge per compensare lo svantaggio che comunque deriverà dal nuovo regime. Esistono in proposito già diversi modelli di altre Federazioni che hanno dimostrato nel tempo di essere sufficientemente funzionali a ottenere tale scopo e, in ogni caso, siamo aperti a ricevere il contributo di chiunque intendesse partecipare a questa complessa e delicata fase“. LEGGI TUTTO