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    Myriam Sylla, uno dei fari di Milano: “Calo fisiologico. Dobbiamo imparare per superarlo assieme”

    Di Redazione

    Il Consorzio Vero Volley si è evoluto molto nel corso degli anni. Specialmente in questi ultimi, la propria squadra femminile, la Vero Volley Milano guidata da coach Gaspari, ha compiuto grossissimi passi in avanti rispetto ai precedenti, divenendo un punto di riferimento per l’intero movimento pallavolistico italiano ed europeo, tanto da arrivare in finale Scudetto ed ad un passo dalla Final Four di Champions League nello scorso anno.

    Così facendo, le meneghine sono state attenzionate dai più grandi nomi della pallavolo, sia a livello nazionale che mondiale, partendo da Orro, poi divenuta capitano della squadra in questa stagione, passando per Larson e giungendo a Thompson, Stevanovic, Folie e Sylla. Di riflesso, anche i fari della stampa si sono accesi in direzione Milano, illuminando l’Arena di Monza. Proprio le ultime due citate, assieme alla regista, sono tra le protagoniste di varie interviste leggibili sui vari organi di stampa. Myriam Sylla, ad esempio, si racconta tramite le colonne di “Tuttosport”.

    Tra le prime righe dell’intervista, la capitana azzurra racconta lo stupore in vista del debutto all’Allianz Cloud di Milano, anche se non è ancora sicura di prenderne parte: “Per tutte noi è stata una sorpresa. Io sapevo di venire a giocare a Monza, poi si è creata questa opportunità ed è giusto che la società la persegua. Per noi tutte contano il campo ed i tifosi. È evidente che essere presenti in una grande piazza è un volano per tutto il movimento della pallavolo ed è giusto prendere al volo tutte le opportunità per crescere“.

    Il focus, poi, viene spostato sul momento difficile che sta attraversando la squadra, proveniente da due sconfitte al tie-break tra le due competizioni: “Stiamo vivendo una fase che attraversano tutte le squadre nel corso di una stagione così impegnativa. C’è sempre un calo nel corso dell’anno e molte giocatrici stanno facendo questa esperienza per la prima volta. Tutte insieme dobbiamo imparare ad affrontare e superare questi momenti“.

    In Champions è fondamentale ottenere la vetta del girone, mentre in Serie A1 si punta allo Scudetto: “Non ottenere il primo posto nella prima fase europea sarebbe un fallimento. In Italia, invece, è difficile dire ora se ci saranno sorprese, ma sarà importante questo mese che viene. Tutte faranno più fatica, con i veri valori per la volata finale che verranno fuori solo in un secondo momento“.

    La chiosa, infine, è per l’amica e compagna di vita Paola Egonu, la quale sarà la co-conduttrice della seconda puntata della manifestazione forse più attesa dagli italiani, il Festival di Sanremo: “Non provo invidia nei suoi confronti, anche se piacerebbe a tutti andarci. Brava lei. Mi sembra che la scelta sia giusta. Paola è un grande personaggio e crea molto più seguito di me. Ho pensato a quale vestito indosserà Paola all’Ariston, come si truccherà ed acconcerà. Siamo donne, ci interessano questi particolari“.

    (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    Folie: “A Milano c’è molta ambizione, possiamo costruire la stessa mentalità vincente di Conegliano”

    Di Redazione

    Questa sera la Vero Volley Milano farà il suo debutto all’Allianz Cloud: alle 20, (diretta Discovery+) Milano ospita le romene della CS Volei Alba Blaj per la quarta giornata della Pool B della Champions League 2023. Il primo dei tre appuntamenti stagionali fissati nell’impianto milanese si prospetta già tutto esaurito.

    “Qui il pubblico risponde sempre, siamo grate alla gente” parola di Raphaela Folie. La centrale, intervistata da Giorgio Burreddu, racconta sulle pagine del Corriere dello Sport tutta la sua ambizione in maglia Vero Volley.

    “Qui a Milano di ambizione ne ho trovata tanta. A inizio stagione ero preoccupata: cambiare squadra dopo sei anni poteva essere un trauma. Invece mi hanno accolto a braccia aperte. Qui sto da dio”.

    A 31 anni Raphaela non ha ancora smesso di cercare nuove tappe del suo percorso di vita. “Dobbiamo trovare il nostro ritmo. E gennaio è un mese chiave. Abbiamo la Champions, poi la sfida contro Bergamo, la Coppa Italia. Bisogna mettere in campo il miglior gioco e fare risultato per arrivare in cima a tutto. Qui anche io ho trovato stimoli nuovi, e la cura dei dettagli è alta”.

    L’ex azzurra si è trasferita a Monza con l’obiettivo di fare del Vero Volley la nuova Imoco: “A Conegliano bisognava vincere, altrimenti era un guaio. Qui c’è un gruppo nuovo, persone diverse, ma dobbiamo costruire quella mentalità vincente. Abbiamo le potenzialità per farlo. E io posso dare proprio quella mentalità. E’ una cosa che ho imparato a Conegliano. Fai un errore? Ok, fa niente. Pensa alla prossima palla. Impara, vai avanti. Dai venti punti in poi non ci sono più giochini. La mentalità fa vincere”.

    “La Nazionale? Lì ho finito il mio percorso. Ci sono tantissimi talenti giovani e forti nel mio ruolo. Ma una chiamata non si rifiuta, è sempre un onore, l’ho fatto per 15 anni”. Una consapevolezza che mette tristezza? “Assolutamente no, mi rende orgogliosa del mio Paese. La Nazionale per me è un passato molto bello, però nel mio ruolo ora ci sono profili incredibili”.

    (fonte: Corriere dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Maar debordante, steccano Romanò e Ngapeth

    Di Paolo Cozzi

    Quarta giornata di ritorno di Superlega che potrebbe essere riassunta con la frase “Davide contro Golia“: per una volta, sono le squadre più indietro in classifica a giocare uno scherzo a quelle più blasonate. Non fa testo solo Perugia, che nonostante il turnover massiccio regola in tre set Padova e continua la sua corsa solitaria.

    Proprio Padova vede gli spettri della zona retrocessione avvicinarsi dopo l’importante vittoria di Taranto su Verona e la prova di orgoglio di Siena sul campo di una Piacenza che non riesce ad avere due settimane di fila di tranquillità. Cisterna stoppa una distratta Trento, mentre le due lombarde Monza e Milano si esaltano nei match con Civitanova e Modena e rilanciano le loro ambizioni in chiave play off.

    Ma veniamo alle pagelle delle singole partite.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Padova. Gigioneggia la Sir in avvio, ma quando arriva il 20 la squadra si compatta e non lascia speranze a Padova. Giannelli (voto 7,5) esalta tutti i suoi attaccanti facendo divertire Herrera (voto 8) e il solito Leon (voto 7,5) e sfruttando la ricezione di un Colaci (voto 8) perfettamente a suo agio. Pochissimi errori gratuiti e il solo Semeniuk (voto 5) che rimane sottotono: davvero troppa roba per Padova, che si aggrappa nel primo set a Petkovic (voto 5,5) e poi a Takahashi (voto 6,5), ma vede la ricezione sbandare sotto i colpi umbri. Saitta (voto 5) non riesce mai a dare continuità al reparto dei centrali, che pare sempre molto leggero per la Superlega.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Modena. Durano un set le speranze dei canarini di blindare il secondo posto, poi il muro di Milano diventa insormontabile (21 in totale!) e Ishikawa (voto 8) suona la carica in pipe e al servizio. Piace tantissimo l’argentino Loser (voto 8,5) ed è bravo Mergarejo (voto 7) a riprendersi dopo un avvio stentato.

    In casa gialloblu si recrimina sul secondo set gettato al vento, ma con un Ngapeth (voto 4) falloso come non mai e un Lagumdzija (voto 5) a corrente alternata manca una vera alternativa in panchina. Benissimo Rinaldi (voto 7,5), per lunghi tratti unico a dar continuità alle alzate di un Bruno apparso comunque in crescita (voto 6).

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Trento. La banda di coach Soli continua a stupire e stoppa i vice campioni d’Europa con un Dirlic (voto 9) semplicemente infermabile, servito con precisione e puntualità da un Baranowicz (voto 8) che negli ultimi anni mostra quella continuità di rendimento a volte mancata nel corso della sua comunque brillante carriera.

    Trento si deve avvinghiare al braccione di Michieletto (voto 8,5) per restare in partita, ma paga la giornata no di Kaziyski (voto 5) e quella di Dzavoronok (voto 4,5) che non riesce proprio a guadagnarsi la fiducia di Lorenzetti. L’allenatore dell’Itas cambia tre volte opposto nel corso del match, facendo perdere sicurezza ad uno Sbertoli (voto 6) sempre positivo nel giocare con i centrali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Monza. Sconfitta pesante in casa marchigiana, che apre ufficialmente la crisi di una squadra che non riesce a trovare continuità di rendimento. Gabi Garcia (voto 5,5) non sfrutta la chance, Bottolo (voto 5) mostra colpi e volontà, ma in ricezione sbanda paurosamente e in attacco subisce ben 5 murate. Meglio Chinenyeze (voto 6,5) al centro, ma sembra sempre una Ferrari che va come una Skoda.

    Monza si aggrappa ai muri di Di Martino (voto 8) e alla fisicità di Maar (voto 8,5) per rilanciarsi nella corsa play off in maniera prepotente. Molto bene anche Zimmermann (voto 7,5) che per una volta va oltre il proprio modo di giocare e imbocca per 27 volte i centrali, trovando ottime risposte dai suoi attaccanti che sfruttano una ricezione sempre attenta del bravo Federici (voto 7).

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Siena. Dura solo una settimana il momento positivo di Piacenza che, seppur con le attenuanti di una rosa ridotta causa infortuni, crolla contro una Siena che rientra prepotentemente nella corsa salvezza grazie ai tre laterali. Nonostante una buona rice e un ottimo muro, i padroni di casa mancano nei finali di set: non bastano un Simon devastante (voto 10) e un Basic (voto 7) in palla. Fatica tanto in attacco Recine (voto 5) che però ha il merito di dare tanta solidità in ricezione, mentre chi stecca completamente il match è Romanò (voto 4,5), fermo ad un modesto 30%.

    Siena, come detto, si aggrappa al braccio veloce di un Pinali (voto 8) finalmente decisivo e alla ritrovata verve di Petric (voto 7) e soprattutto Van Garderen (voto 8,5), mai cosi prolifico in attacco. Chi proprio non riesce ad incidere è Mazzone (voto 4), che chiude il match con un solo punto in 4 set.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Taranto-Verona. Vittoria fondamentale per i pugliesi, che contro la WithU mettono in mostra i progressi visti nelle ultime settimane e finalmente il killer instict nei momenti chiave. L’infortunio di Stefani non destabilizza Falaschi (voto 7) e compagni, che hanno in Antonov (voto 8) il miglior interprete di giornata. Bene anche Loeppky (voto 7) e Alletti (voto 7,5), sempre insidioso a muro.

    Verona sembra la brutta copia della squadra ammirata qualche mese fa: i centrali sono completamente ignorati da Spirito (voto 5) e ne risentono anche nel rendimento a muro. Sapozhkov (voto 5) sembra avere la miccia scarica, meglio Keita (voto 7) e Mozic (voto 6), ma in ricezione soprattutto quest’ultimo regala tantissimo ai battitori tarantini. LEGGI TUTTO

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    Cisterna, Siena, Monza e Milano: giornata di sorprese e Perugia fa il vuoto

    Di Redazione

    Capodanno è passato già da un po’, ma in Superlega non sembrano essersene accorti: lo spettacolo di fuochi d’artificio messo in scena dalla quarta giornata di ritorno è davvero di prim’ordine. Sono ben quattro le big che cadono più o meno a sorpresa: particolarmente clamorosi i tonfi interni di Civitanova, che contro Monza non raccoglie nemmeno un punto tra andata e ritorno, e Piacenza, che lascia via libera a una Siena in grado di riaprire la lotta salvezza nel momento più inaspettato. Ma, proprio alla luce di questi risultati, fa ancora più male il ko subito a Milano da Modena, che spreca un’enorme occasione per involarsi al secondo posto (e la prossima settimana c’è la sfida con Perugia).

    Vista l’ecatombe di favorite, è quasi consolatorio il punto rimediato da Trento, che a Cisterna era andata sotto di due set e aveva annullato un’infinità di match point nel quarto. Ma ovviamente l’unica a poter davvero gioire è Perugia, che contro Padova ottiene la quindicesima vittoria da tre punti e sale addirittura a più 16 (!) sulla seconda. E se i veneti sentono di nuovo sul collo il fiato dell’ultima in classifica, pesa enormemente in chiave salvezza il successo pieno ottenuto nell’anticipo da Taranto, ai danni di una Verona spaesata e finita fuori dalla zona playoff (anche se per i pugliesi preoccupa l’infortunio subito da Stefani).

    RISULTATIGioiella Prisma Taranto-WithU Verona 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza 1-3 (25-22, 33-35, 20-25, 14-25)Sir Safety Susa Perugia-Pallavolo Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Allianz Milano-Valsa Group Modena 3-1 (23-25, 30-28, 25-18, 25-21)Top Volley Cisterna-Itas Trentino 3-2 (25-21, 25-22, 24-26, 35-37, 15-13)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Emma Villas Aubay Siena 1-3 (22-25, 25-17, 24-26, 31-33)

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 45, Valsa Group Modena 29, Cucine Lube Civitanova 26, Itas Trentino 26, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, Vero Volley Monza 21, WithU Verona 19, Gioiella Prisma Taranto 13, Pallavolo Padova 11, Emma Villas Aubay Siena 9.

    PROSSIMO TURNODomenica 22/1 ore 18.00Valsa Group Modena-Sir Safety Susa PerugiaCucine Lube Civitanova-Itas Trentino sab 21/1 ore 18.00WithU Verona-Allianz Milano ore 15.30Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 21/1 ore 18.00Emma Villas Aubay Siena-Top Volley Cisterna ore 15.30Pallavolo Padova-Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Perugia firma il colpo di coda, tra le big piange solo Milano

    Di Redazione

    Seconda giornata di ritorno scoppiettante in Serie A1 femminile, con tante big costrette a faticare: alla fine, però, l’unica a perdere punti è Milano, che cede in casa al tie break contro Casalmaggiore dopo aver rischiato di cadere già al quarto set. Al di là del momentaccio della squadra di Gaspari, è un risultato che rischia di pesare in classifica, visto che tutte le contendenti fanno bottino pieno: Scandicci rimonta su una Vallefoglia priva di Kosheleva, Conegliano rischia più di qualcosa ma chiude sul 3-1 contro una generosa Busto Arsizio e Novara non lascia scampo a Pinerolo.

    Resta agganciata al treno delle prime anche Chieri, che grazie alla vittoria nel tirato derby con Cuneo riesce anche ad allungare sul sesto posto. Si sblocca Firenze, che contro Bergamo centra al tie break il primo successo del nuovo tecnico Parisi (e di Malinov); in coda, invece, il risultato più importante è senza dubbio il successo al tie break di Perugia, che nel momento più difficile della sua stagione evita la rimonta di Macerata e prende un piccolo, ma significativo vantaggio proprio sulle marchigiane.

    RISULTATIReale Mutua Fenera Chieri-Cuneo Granda S.Bernardo 3-1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-22)Igor Gorgonzola Novara-Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-12, 25-17, 25-22)Bartoccini Fortinfissi Perugia-CBF Balducci HR Macerata 3-2 (25-16, 25-18, 23-25, 24-26, 15-9)Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-21, 19-25, 18-25, 19-25)Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio 3-1 (23-25, 25-18, 25-18, 25-21)Il Bisonte Firenze-Volley Bergamo 1991 3-2 (21-25, 25-20, 22-25, 25-19, 15-10)Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (17-25, 25-11, 22-25, 26-24, 10-15)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 41; Savino Del Bene Scandicci 38; Vero Volley Milano 35; Igor Gorgonzola Novara 34; Reale Mutua Fenera Chieri 32; Trasportipesanti Casalmaggiore 25; Volley Bergamo 1991 21; E-Work Busto Arsizio 18; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17; Cuneo Granda S.Bernardo 16; Il Bisonte Firenze 16; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9; Cbf Balducci Hr Macerata 7; Wash4green Pinerolo 6.

    PROSSIMO TURNODomenica 22/1 ore 17.00Prosecco Doc Imoco Conegliano – Megabox Ond. Savio Vallefoglia sab 21/1 ore 20.00Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara sab 21/1 ore 20.30E-Work Busto Arsizio – Bartoccini-Fortinfissi Perugia sab 21/1 ore 20.30Volley Bergamo 1991 – Vero Volley MilanoCbf Balducci Hr Macerata – Reale Mutua Fenera ChieriTrasportipesanti Casalmaggiore – Cuneo Granda S.BernardoWash4green Pinerolo – Il Bisonte Firenze ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore firma il colpaccio contro un’irriconoscibile Vero Volley

    Di Eugenio Peralta

    Grande impresa della Trasportipesanti Casalmaggiore all’Arena di Monza: la squadra di Andrea Pistola riesce a fare ancora meglio dell’andata (quando aveva raccolto solo un punto) e supera al tie break la Vero Volley Milano, portandosi anche a casa qualche rimpianto. Sì, perché già nel quarto set la squadra ospite aveva avuto ben 4 palloni per chiudere sul punteggio di 20-24. Ma nemmeno l’incredibile rimonta, portata a termine grazie al provvidenziale ingresso di Jordan Thompson, è stata sufficiente a “svegliare” una Vero Volley imprecisa, fallosa e a tratti persino timorosa, che subisce la seconda sconfitta al quinto set in pochi giorni dopo quella di Champions League contro Le Cannet.

    Da sottolineare comunque innanzitutto i meriti di Casalmaggiore, fin da subito aggressiva in battuta e positiva in attacco, nonostante la partenza diesel di Ali Frantti (che entra in partita solo dal terzo set e chiude con 17 punti) e la prolungata assenza di Dimitrova. Grande partita di Adhu Malual con 24 palloni messi a terra, ma è soprattutto il muro-difesa a fare la differenza: ben 18 block vincenti per le ospiti, 6 di Juliet Lohuis e 5 della stessa Malual, con una Chiara De Bortoli scatenata in seconda linea.

    Impossibile però non notare le difficoltà di una Vero Volley irriconoscibile, che solo a fiammate riesce a orchestrare soluzioni offensive efficaci: in posto 4 si fa sentire l’assenza di Sylla, con Davyskiba e Larson che trovano molto raramente la via del campo, e al centro non funziona la staffetta tra Stevanovic e Rettke. Problemi per Parrocchiale, sostituita quasi subito da Negretti, e la stessa Magdalena Stysiak (top scorer con 17 punti) parte bene ma cala alla distanza. Si salva una grintosa Raphaela Folie (13 punti con il 62% in attacco), ma servirà ben altro già mercoledì in Champions contro l’Alba Blaj.

    I SESTETTI – La Vero Volley deve ancora rinunciare a Sylla, nemmeno in panchina: c’è Orro in regia con Stysiak opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Dayvskiba in posto 4 e Parrocchiale libero. Anche per Casalmaggiore un’assenza pesante, quella di Dimitrova: gioca Malual in diagonale con Carlini, poi Lohuis e Melandri centrali, Frantti e Piva schiacciatrici, De Bortoli come libero.

    1° SET – Scatta meglio dai blocchi Casalmaggiore, che si porta sullo 0-2 grazie a Lohuis e all’errore di Stysiak. Un’invasione permette alle ospiti di allungare sull’1-4, Stysiak accorcia (3-4) ma il muro di Melandri amplia nuovamente il gap (3-6). La Trasportipesanti va al massimo vantaggio con Malual (4-8) e poi lo ritocca ancora con Piva (6-11): Gaspari è costretto a fermare il gioco e inserire Begic per Davyskiba. Lohuis mantiene avanti le ospiti (8-13) e Malual, con due attacchi di fila, le fa addirittura volare sul 9-16, provocando il secondo time out Vero Volley. Dentro anche Candi, Rettke e Negretti, ma la situazione cambia poco, anzi Casalmaggiore allunga ancora con Lohuis (11-19) e Piva (12-21), mantenendo agevolmente il vantaggio fino al 17-25 finale.

    2° SET – Rettke titolare al posto di Stevanovic per la Vero Volley, che prova a reagire subito con Stysiak e Davyskiba (3-1). La bielorussa firma anche il 5-2 e Pistola chiama time out; al rientro Frantti accorcia le distanze (6-5), ma la Trasportipesanti sbaglia troppo con Piva e Malual (8-5); il resto lo fa il servizio di Davyskiba (un ace), che propizia l’11-5 e il nuovo time out ospite. Larson allunga ancora e il break si interrompe solo sul 13-5 (parziale di 7-0). La Trasportipesanti continua a sbagliare tantissimo: mandano out Lohuis (16-6) e Malual (18-7), Stysiak firma addirittura il 20-8. Finale di set solo per gli almanacchi, con Melandri che limita i danni (23-10) e Rettke che chiude sul 25-11.

    3° SET – Inizia ancora a spron battuto la Vero Volley con due muri di Davyskiba (3-0). Lohuis riesce ad accorciare le distanze (4-3) e dal 7-5 arriva un break di 0-4 sulla battuta di Carlini, con Frantti protagonista, che porta Casalmaggiore sul 7-9. Gaspari ferma il gioco, ma la Trasportipesanti resta avanti con Malual (8-10), che poi allunga con il muro del 9-12. Ci pensa Davyskiba, scatenata in attacco e a muro, a firmare la parità (13-13); subito dopo però arrivano tre attacchi consecutivi di Frantti, che completa il filotto con il muro del 13-17. Ancora la schiacciatrice USA firma il muro del 15-20, Folie non ci sta (17-20) e stavolta è Pistola a chiamare time out. Malual difende il vantaggio (18-22), poi sbaglia per il 20-22; ci pensa però Lohuis a tenere lontane le avversarie (21-24) e infine a chiudere sul 21-25.

    4° SET – Prova a scappare subito Milano con il muro di Stevanovic e l’attacco di Davyskiba (5-2), ma Malual non ci sta e insieme a Melandri firma il sorpasso (6-7). Serrato punto a punto (8-9) finché gli errori di Folie e Davyskiba e il muro vincente di Carlini mandano in fuga Casalmaggiore (10-13). Gaspari spende i time out, che dà subito i suoi frutti: parità sul 13-13 con due errori ospiti e un muro di Orro. Controbreak Trasportipesanti firmato da Piva e Frantti: 13-16 e altro stop per Milano.

    Lohuis e Frantti piazzano i muri del 15-19, entra Thompson per Stysiak; accorciano Orro e Folie (17-19), ma Malual tiene avanti le sue e poi firma un gran mani out per il 18-22. Sempre dell’opposta il muro del 19-23, poi Frantti si procura 4 match point: Thompson e Stevanovic annullano i primi due, sul terzo (dopo il time out) sbaglia Frantti e Davyskiba completa l’opera (24-24). Ace di Thompson per il vantaggio di casa (25-24), Frantti manda out e si va al tie break.

    5° SET – Sull’onda dell’entusiasmo la Vero Volley piazza subito il break del 4-1 con Thompson, ma dopo il time out Casalmaggiore recupera e pareggia grazie al muro di Lohuis (4-4). L’ace di Folie riporta avanti Milano (6-4), ancora una volta però le ospiti ribaltano il risultato con il muro di Melandri e l’ace di Lohuis (6-7), restando avanti di 1 al cambio di campo. Subito dopo la Trasportipesanti si invola: tre punti di Malual, invasione ed errore di Stevanovic per il 7-12 (parziale complessivo di 0-5), malgrado il time out chiesto da Gaspari. Ancora Malual si procura 5 match point e stavolta c’è poco da fare per la squadra di casa, che annulla il primo con Larson ma cede sull’errore in battuta di Orro (10-15).

    Adhu Malual: “Siamo molto contente del risultato, anche se c’è un po’ di rammarico per il quarto set in cui potevamo chiudere la gara da tre. Milano si è dimostrata la squadra forte che sapevamo che fosse ed è stata brava a portare a casa il set. Dovremo tornare qui per la gara di Coppa Italia e lo faremo davvero agguerrite, spingendo in allenamento come stiamo facendo finora“.

    Jordan Larson: “Abbiamo fatto fatica nel muro-difesa, cosa che Casalmaggiore ha espresso molto bene, e a volte ci siamo complicate la vita da sole. Possiamo fare molto meglio di così, anche se a volte le sconfitte possono dipendere da come gioca il tuo avversario; e stasera loro hanno giocato una ottima pallavolo. Dobbiamo pensare a lavorare e a migliorare sulle cose che non hanno funzionato. Non è una questione di troppe gare giocate, visto che abbiamo avuto una lunga pausa. È una questione di tornare a spingere come sappiamo. Loro sono una ottima squadra, hanno lavorato bene insieme e hanno ottime giocatrici. Spero che questo stop ci faccia risvegliare da questo momento e tornare a giocare come sappiamo“.

    Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (17-25, 25-11, 22-25, 26-24, 10-15)Vero Volley Milano: Stevanovic 3, Orro 6, Larson 8, Folie 13, Stysiak 17, Davyskiba 12, Parrocchiale (L), Thompson 6, Rettke 3, Negretti (L), Begic, Candi. Non entrate: Camera, Martin. All. Gaspari. Trasportipesanti Casalmaggiore: Piva 11, Lohuis 13, Carlini 2, Frantti 17, Melandri 6, Malual 24, De Bortoli (L), Perinelli, Mangani. Non entrate: Sartori, Scola, Nikolova Dimitrova. All. Pistola. Arbitri: Piana, Simbari. Note: Spettatori: 2189, Durata set: 25′, 23′, 28′, 31′, 16′; Tot: 123′. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 38%, ricezione 63%-38%, muri 8, errori 27. Casalmaggiore: battute vincenti 1, battute sbagliate 16, attacco 36%, ricezione 57%-43%, muri 18, errori 32. LEGGI TUTTO

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    Monza fa un altro scherzo alla Lube espugnando in rimonta l’Eurosuole Forum

    Di Redazione

    Secondo colpo stagionale, questa volta addirittura in trasferta: quando incontra la Cucine Lube Civitanova, la Vero Volley Monza vede… rosso e conquista punti pesantissimi per la classifica. Dopo aver perso un primo set giocato alla pari e vinto ai vantaggi con il punteggio record di 33-35 il secondo, la formazione di Massimo Eccheli cresce in tutti i fondamentali mettendo in seria difficoltà i campioni d’Italia, fino a dominare il quarto set e chiudere sul 3-1. Per i monzesi è la terza vittoria di fila.

    Una gara piacevole perché giocata a scacchi dai due tecnici, con Blengini che ha provato dalla panchina una svolta che non è arrivata, anche per via di una ricezione deficitaria che ha messo in difficoltà la regia di De Cecco. Monza, dal canto suo, ha trovato in Stephen Maar il suo punto di forza in attacco (27 punti per il canadese, premiato MVP come nella gara di andata in Brianza, con una percentuale del 64% di positività). Dal lato lombardo bene anche Davyskiba e Szwarc, con i centrali Di Martino (14 punti), Galassi e Beretta, entrato a gara in corso, sempre pronti a dare il loro contributo.

    La cronaca:Eccheli schiera in avvio Zimmermann in regia e Szwarc opposto, Galassi e Di Martino centrali, Davyskiba e Maar schiacciatori con Federici libero. Blengini risponde con De Cecco al palleggio con Gabi Garcia in diagonale, Anzani e Chinenyeze centrali, Bottolo e Yant schiacciatori, Balaso libero.

    Contrattacco di Gabi (2-0), Monza riporta la parità con Maar (2-2), Davyskiba porta prima il 4-5 e poi 6-8, e Maar allunga sul 7-11 con il tempo richiesto da Blengini. Si torna in campo con un ace di Davyskiba (7-12), con Bottolo (anche un muro) accorcia 10-12 e Eccheli ferma il gioco. Gabi e un muro di Anzani riportano la parità sul 14, dopo una serie di cambipalla errore di Maar, 22-20 e Monza chiama timeout. Errore di Yant, 22-22 e di nuovo il gioco viene fermato. Errore di Davyskiba e contrattacco di Gabi per il 25-22.

    Eccheli ruota la formazione nel secondo set. Errore di Bottolo (1-3) ed errore di Maar (3-3), Muro di De Martino e contrattacco di Maar per il 7-10, errori di Maar e Davyskiba, 11-11 e Monza chiama tempo. Muro di Anzani (15-14) e contrattacco di Davyskiba (15-16) poi il bielorusso sbaglia (17-16), contrattacco di Szwarc e muro di De Martino, 17-19 e Blengini ferma il gioco. Errore di Davyskiba (19-19), ace di Bottolo, 21-20 e Eccheli chiede timeout. Dentro Beretta per alzare il muro e Galassi da laterale mura il 23-24, si va ai vantaggi con Monza che ha più di un contrattacco per chiudere il set ma Chinenyeze chiude in primo tempo il 33-32, Davyskiba con un doppio ace chiude dopo 10 palle set.

    Muro di De Martino (0-1), errore di Gabi, pipe di Davyskiba, 3-6 e Blengini ferma il gioco. Ace di Maar ed errore di Yant (4-9), dentro Nikolov, contrattacco di Bottolo (6-10), errore di Szwarc, 10-12 e Monza chiama timeout. Ace del polacco, 11-15 e la Lube chiede tempo. Errore di Gabi e contrattacco di Szwarc (11-17), errore Monza (13-17), muro di Galassi  per il più 6 (13-19), dentro Sottile, ace di Nikolov e muro di Anzani, 16-19 e Eccheli ferma il gioco. Si torna in campo con un errore del polacco (17-19), il parziale si chiude con due muri di Szwarc e Maar sul 20-25.

    Blengini conferma Nikolov e inverte le posizioni degli schiacciatori: errore del bulgaro (0-2), ace di De Cecco (6-6), dentro Diamantini, ace di Bottolo (9-8) ed Eccheli chiama tempo. Contrattacco di Maar e muro di De Martino, 10-12, ed è Blengini a fermare il gioco. Si torna in campo con un ace di Davyskiba e un muro di Maar, 10-14 e Civitanova chiama di nuovo timeout. Ancora Monza con il sesto punto consecutivo per mano di Maar (10-15), pipe di Nikolov (13-16), sul 13-17 dentro Yant, pipe di Maar, primo tempo di Galassi, doppio ace di Maar e contrattacco di Davyskiba (14-23), rientra Nikolov, ancora due ace di Maar per la chiusura della gara 14-25.

    Massimo Eccheli: “È stata una bella partita, giocata bene da entrambi. Forse all’ultimo la Lube ha mollato un po’, però c’è anche stata dalla nostra parte una grossa pressione al servizio. Siamo felici, perché avevamo bisogno di questi punti e, dopo essere partiti un po’ contratti al servizio, con molti errori, siamo rientrati sciolti e abbiamo sfruttato alcune loro mancanze in ricezione. Dobbiamo guardare in questo momento ogni partita come opportunità per racimolare punti, salire la classifica, riscattarci un po’ della sfortuna che ci ha bersagliato quest’anno. Abbiamo inanellato queste tre vittorie che ci danno fiducia, aspettando il rientro degli infortunati e sperando di essere al completo alla fine della stagione regolare“.

    Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza 1-3 (25-22, 33-35, 20-25, 14-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 11, Anzani 6, Garcia Fernandez 15, Bottolo 14, Chinenyeze 10, D’Amico (L), Balaso (L), Sottile 0, Nikolov 7, Diamantini 0. N.E. Ambrose, Zaytsev, Gottardo. All. Blengini.Vero Volley Monza: Zimmermann 2, Davyskiba 17, Di Martino 14, Szwarc 13, Maar 27, Galassi 10, Federici (L), Rossi 0, Beretta 0. N.E. Pirazzoli, Visic, Hernandez, Marttila, Magliano. All. Eccheli.Arbitri: Carcione Vincenzo, Puecher AndreaNote: Durata set: 28′, 43′, 30′, 26′; tot: 127′. Spettatori: 2346. Cucine Lube Civitanova: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 8, errori 24, attacco 46%. Vero Volley Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 16, muri 12, errori 28, attacco 57%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consorzio Vero Volley tra le eccellenze nazionali nel settore giovanile femminile

    Di Redazione

    Il Consorzio Vero Volley è stato riconosciuto dalla Federazione Italiana Pallavolo come un’eccellenza nazionale per quanto riguarda l’attività giovanile femminile. Su indicazione del direttore tecnico delle giovanili nazionali, Marco Mencarelli, Vero Volley è stato, infatti, eletto tra i cinque migliori club d’Italia (con Imoco Volley, Scuola di Pallavolo Anderlini, Fenera Chieri e Volleyrò Casal de’ Pazzi) per le attività di qualificazione in virtù anche di quanto fatto e ottenuto durante la passata stagione agonistica. 

    Il riconoscimento è arrivato in seguito al monitoraggio delle attività di qualificazione, organizzate dal Settore Squadre Nazionali della FIPAV, sotto forma di stage nazionali di selezione, convocazioni per attività collegiali delle Squadre Nazionali giovanili femminili e inserimento degli atleti nei roster che partecipano agli eventi giovanili internazionali.

    “Per noi è davvero un motivo di grande orgoglio l’essere stati scelti dalla FIPAV tra le cinque migliori eccellenze nazionali giovanili. Questo riconoscimento è frutto del grande lavoro che in questi anni la società, l’ottimo staff tecnico e dirigenziale hanno fatto nel settore giovanile. L’attività svolta con i più giovani, per noi e all’interno della nostra proposta, è estremamente importante perché, nel rispetto della persona e delle diverse età evolutive, permette loro di crescere sia dal punto di vista individuale sia tecnico come atleti. Uno dei nostri obiettivi è sicuramente quello di continuare a preparare nuove giocatrici che possano alimentare anche il bacino delle nazionale giovanili”, ha sottolineato Valentina Centenero, responsabile del settore giovanile femminile del Consorzio Vero Volley.

    A seguito di questo prestigioso riconoscimento, Marco Mencarelli riserverà alla struttura di Monza, oltre ad una serie di incontri in Arena con gli staff del Consorzio, uno stage presso il Centro Sportivo Pavesi di Milano, lunedì 8 maggio 2023, in cui sviluppare ulteriormente il confronto tecnico e metodologico sulla proposta nel contesto giovanile.

    Il Consorzio Vero Volley, da sempre impegnato nella promozione di un’attività di qualità per tutti nel settore giovanile, nel rispetto e con la consapevolezza dei valori più importanti dello sport e dell’importanza della sua buona pratica, non può che essere orgoglioso di un riconoscimento che ne certifica ancora una volta il ruolo di eccellenza a livello nazionale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO