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    La Vero Volley Milano si prepara ai Play-Off Scudetto: ecco i numeri della stagione

    La Vero Volley Milano è tornata al lavoro con l’obiettivo di approcciare nel miglior modo possibile la sesta partecipazione consecutiva ai Play-Off Scudetto della Serie A1 femminile (la stagione 2019/2020 non è inclusa dato che i Play-Off non furono disputati per via dell’interruzione del campionato causa Covid). L’avversario delle milanesi, arrivate terze come la stagione 20/21 e 21/22 (stesse vittorie e sconfitte, ma due punti in meno di quella passata, conclusa con una favolosa cavalcata fino alla Finale Scudetto persa contro Conegliano), sarà la sesta della classe Trasportipesanti Casalmaggiore, con Gara-1 fissata all’Arena di Monza domenica pomeriggio, alle ore 18.30, Gara-2 a Cremona mercoledì alle ore 20.00 e l’eventuale Gara-3 nuovamente in casa di Orro e compagne.

    Dopo due annate sportive nelle quali ai Quarti di Finale l’avversaria era stata Chieri (nel 20/21 vittoria in tre gare e nel 21/22 in due), la Vero Volley affronta una corregionale. Le milanesi, tra l’altro, hanno affrontato Casalmaggiore già quattro volte in questa stagione, con due gare terminate al tie-break (entrambe in campionato, con una vittoria Milano a Cremona e una delle casalasche all’Arena) ed una vinta in tre set dalle rosa (gara unica dei Quarti di Finale della Coppa Italia Frecciarossa).

    Per Milano c’è tanta voglia di dare continuità al buon momento vissuto in campionato nell’ultimo mese, contraddistinto da un filotto di cinque successi (Chieri, Cuneo, Novara, Firenze e Busto Arsizio), che le ha permesso di consolidare gioco sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. I numeri con i quali la Vero Volley ha chiuso la stagione regolare sono infatti da applausi: primo posto nei muri a livello generale (280 muri, seconda Pinerolo con 279), terzo posto in battuta (129 ace, prime a pari merito Novara e Conegliano con 137) e quarto in ricezione (651 perfette, prima Novara con 722). A livello individuale la top scorer della Vero Volley è stata Magdalena Stysiak (297, 19esima in una graduatoria che vede in testa Karakurt di Novara con 510), la top ace Alessia Orro (21 battute vincenti, 13esima, prima Antropova di Scandicci con 43), mentre la top blocker Raphaela Folie (53 muri, 14esima, prima Gray di Pinerolo con 94).

    Tra le curiosità statistiche ci sono anche i Play-Off Scudetto giocati dalle componenti del roster di Milano. Ad aver giocato di più per lo Scudetto c’è il tecnico Marco Gaspari, alla terza partecipazione all’atto finale della stagione sulla panchina della Vero Volley. La giocatrice con più presenze nella post season italiana è invece Raphaela Folie, all’esordio con la casacca di Milano. Chi ha sempre giocato i Play-Off con la stessa maglia, nello specifico quella milanese, è invece Edina Begic (sesta volta, solo la scorsa annata sportiva la bosniaca ha saltato l’appuntamento perché in Russia tra le fila della Dinamo Mosca).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marzari a tutto campo: sogno scudetto, gestione di Egonu, trasferimento a Milano

    La Vero Volley ora vuole fare davvero sul serio. Da quando Alessandra Marzari ha creato il Consorzio, la crescita di questo progetto è stata costante e ora, dopo le prime affermazioni in Europa con entrambe le prime squadre e le finali di A1, scudetto lo scorso anno e Coppa Italia in questo, la società ha deciso di fare un ulteriore step. Quello finale, più importante e difficile: aprire un ciclo vincente. “Puntiamo allo scudetto in tre anni e a un percorso di internazionalizzazione” afferma la presidente Marzari intervistata dal collega Pierfrancesco Catucci per il Corriere della Sera.

    Foto LVF/Rubin

    Per raggiungere questo obiettivo la Marzari ha deciso di fare all-in su Paola Egonu, giocatrice che da avversaria ha spezzato quel sogno scudetto lo scorso anno con l’Imoco e che poche settimane fa, con il Vakif, ha fatto scendere la Vero Volley dal treno della Champions League. “Se l’abbiamo già presa? Come qualche altra squadra di vertice abbiamo fatto la nostra offerta e siamo fiduciosi che la trattativa possa andare a buon fine” dichiara, ancora senza sbottonarsi troppo, Alessandra Marzari.

    Ma parlando di come va gestita una campionessa di questo calibro, dentro e fuori dal campo, si intuisce che la presidente e il suo staff abbiano già studiato un piano molto preciso: “Se verrà qui, verrà tratta come le altre – chiarisce subito – Da noi, anche se sei la più forte al mondo, non puoi aspettarti un trattamento speciale. Questo è un posto di cultura sportiva. Difendiamo tutti i nostri giocatori, a patto che si assumano le proprie responsabilità”.

    Poi la discussione vira sulla ipotetica gestione di Egonu fuori dal campo: “A me piacciono le atlete che utilizzano la propria immagine per parlare di temi sociali – afferma la Marzari – ma tutto deve essere inserito in un contesto credibile, costruito con intelligenza. Cosa intendo? Che se hai un tema che ti è caro, chiunque tu sia, devi agire in maniera autentica. Il razzismo non può essere uno spot da utilizzare quando le cose non vanno bene sotto altri punti di vista. La credibilità passa da lì ed Egonu può fare tanto, a patto che si lavori in maniera strategica”.

    Foto Vero Volley Monza

    Infine la questione del trasferimento della squadra femminile da Monza a Milano. Una scelta quasi obbligata, spiega la Marzari, perché di aziende del territorio disposte ad investire nel volley ce ne sono sempre meno, soprattutto da quando il Monza Calcio è salito in Serie A. In più, proprio la vicinanza tra l’Arena e lo stadio, ha creato problemi di gestione delle partite delle due società quando queste sono concomitanti. “Milano può dare tanto: in Lombardia ci sono 55mila tesserati, un quinto dei quali in città. Anche il botteghino risponde positivamente. In quattro partite abbiamo avuto una media di 5mila spettatori e contro Conegliano abbiamo superato i 50mila euro di incasso e i 3mila con il merchandising. I Play off di quest’anno, però, li giocheremo ancora a Monza – conclude la presidente –. La città se lo merita. La squadra maschile, poi, resterà anche per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Milano passa da tre punti a Novara e blinda il terzo posto

    La Vero Volley Milano conferma la sua grande produttività esterna in Serie A1, espugnando in quattro set anche la tana della Igor Gorgonzola Novara. Dopo l’amara eliminazione dalla Champions League, le Wallabies si rialzano nel big match dell’undicesima giornata di ritorno e mettono nel borsone tre punti per assicurarsi aritmeticamente quantomeno la terza piazza al termine della regular season.

    Partita gestita ottimamente da Milano che, dopo una partenza “diesel”, sprigiona tutti i cavalli del proprio motore mettendo la freccia sulla formazione avversaria. Oggi è la battuta il fondamentale di punta per le Wallabies che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma la Vero Volley è molto altro. È qualità in seconda linea con Beatrice Parrocchiale sempre padrona dei fondamentali di difesa e ricezione (53% di positiva). È qualità in attacco (nel complesso 42%) con Alessia Orro fine direttrice d’orchestra per i suoi primi violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché la squadra di Marco Gaspari, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.

    Il tabellino finale recita 24 punti per Magdalena Stysiak (MVP del match), ben spalleggiata in attacco da Miriam Sylla (13 palloni vincenti) e Jordan Larson (11 punti). Buona anche la prova delle due centrali Jovana Stevanovic e Raphaela Folie, meno utilizzate in attacco ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco meneghino.

    Dall’altra parte la Igor domina la prima frazione ma poi perde ogni punto di appoggio: nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che impensierisce solo a tratti la ricezione avversaria, e in quella di cambio palla un po’ perché il muro e la difesa di Milano sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Ilaria Battistoni, un po’ perché le bocche da fuoco novaresi in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati. In un contesto di questo tipo le centrali possono fare poco ed Ebrar Karakurt (17 punti) finisce per combattere da sola contro tutti.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Gaspari sceglie Orro al palleggio, Thompson opposto, Larson e Sylla in posto 4, Folie e Stevanovic centrali, Parrocchiale libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 2-0 concludendo a proprio favore i primi scambi con Danesi e Carcaces, ma Thompson impatta sul 2-2. Milano è in parità anche sul 3-3, prima di un nuovo break delle padrone di casa (5-3). La risposta delle Wallabies non si lascia attendere: Stevanovic riporta il risultato in parità e Larson firma il punto del sorpasso (6-7). La Igor torna a spingere sull’acceleratore e rimette il musetto avanti grazie ai colpi vincenti di Carcaces (9-7) e Bosetti (10-9). Ai tentativi di allungo delle piemontesi prova a rispondere Folie (11-10), ma sullo smash di Karakurt (13-10) coach Gaspari decide di fermare il gioco con un timeout. Dopo la pausa la Igor scappa a più 5 (15-10), ma Sylla e Thompson accorciano subito le distanze (17-14). L’opposta americana, però, incappa in un errore e così per la Vero Volley è tutto da rifare (19-14). Gaspari chiama di nuovo il ‘tempo’ e si gioca le carte Davyskiba, Negretti e Stysiak (21-14). Nel finale Novara allunga ulteriormente con Chirichella (22-14) e a quel punto non ha problemi a portare il set (25-17). 

    Al termine del primo set, il volley novarese tributa uno splendido omaggio a Sara Anzanello. Alla sfortunata campionessa veneta, prematuramente scomparsa cinque anni fa, che legò gran parte della sua attività proprio all’ombra della Cupola gaudenziana, è stata ufficialmente intitolata la tribuna T9 del Pala Igor. Presenti alla cerimonia i genitori di Sara, tante amiche e colleghe, nonché i tecnici che l’hanno accompagnata nel corso della sua carriera, culminata con la conquista del titolo mondiale con la Nazionale a Berlino nel 2002.

    2° SET – Larson segna il primo punto della seconda frazione, Karakurt spara out, poi Novara pareggia con i block di Carcaces e Karakurt (2-2). Milano torna subito avanti grazie a un break (2-4) e prova subito ad allungare: sul block di Stevanovic arriva il timeout di coach Lavarini (4-8). Al rientro in campo Larson incappa in un errore in attacco, ma l’inerzia non cambia e così la Vero Volley vola a più 6 (5-11). Bosetti suona la carica risolvendo uno scambio prolungato, poi Karakurt dimezza il gap (8-11). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Gaspari l’opposta turca mette a terra anche il pallonetto del 9-11, anche se la risposta di Milano non si lascia attendere (9-13). La rimonta della Igor prosegue grazie alla neoentrata Adams e un tocco a rete di Stysiak (12-13). La polacca si riscatta con un maniout, poi Folie ridà ossigeno alle Wallabies (13-16). Novara scivola a meno 4 e così Lavarini corre ai ripari fermando di nuovo il gioco (14-18). Dopo l’interruzione le igorine sfruttano gli errori delle ospiti per dimezzare il gap (18-20) e tornano in scia grazie a due punti consecutivi di Adams (20-21). La rimonta novarese, però, si ferma qui e Milano si aggiudica la frazione con un parziale di 0-4 (20-25).

    3° SET – Il terzo set parte con i maniout di Karakurt e Danesi, e prosegue con la diagonale vincente di Stysiak e l’ace di Carcaces (4-1). La risposta di Milano non si lascia attendere: Sylla accorcia le distanze e Stysiak pareggia i conti (4-4). Le Wallabies mettono addirittura la freccia (4-5) e provano subito ad allungare (6-10): dopo l’ace di Stevanovic, coach Lavarini corre ai ripari con un timeout. Al rientro in campo Bosetti ferma l’emorragia di punti, poi Milano trova un altro break con Larson (7-12). ‘The Governor’ firma anche l’ace del più 6 (8-14), ma Novara stringe i denti e dimezza subito il gap (11-14). Coach Gaspari decide di chiamare il ‘tempo’ e Stysiak ferma il parziale delle padrone di casa (12-16). La rimonta di Novara prosegue fino al 14-16, poi la Vero Volley torna ad allungare (14-19): così Lavarini chiama timeout e si gioca la carta Cambi in regia. La palleggiatrice toscana si mette in mostra con un bel colpo di seconda (16-21), ma nel finale Milano amministra il vantaggio senza patemi (21-25).

    4° SET – La Vero Volley parte forte e trova subito il break grazie a Stysiak e Sylla (1-3). Capitan Chirichella impatta sul 4-4 e Novara è in parità anche sull’8-8. Stysiak si riscatta dopo un errore al servizio e deposita in campo il punto del 10-11 e poco dopo Larson trova il maniout del più 2 (11-13): a questo punto Lavarini corre ai ripari e chiama timeout. Al rientro in campo Bosetti è la prima a segnare ma la risposta di Larson non si lascia attendere (12-14). Le Wallabies continuano a spingere sull’acceleratore e scappano a più 5 grazie a un ace di Orro e a un muro di Stevanovic (12-17). Entra Carcaces al posto di Karakurt e Novara prova in ogni modo a ricucire il gap (15-18). Ci provano anche Adams con uno smash da posto 4 (16-19), ma Larson riporta le sue a più 5 obbligando Lavarini a fermare di nuovo il gioco (16-21). Al rientro in campo le padrone di casa mostrano il loro carattere recuperando fino al 20-21 e rianimando il Pala Igor; alla fine, però cantano solo i tifosi di Milano: è di Stysiak il punto che chiude la contesa (21-25).

    foto Lega Volley Femminile

    Igor Gorgonzola Novara-Vero Volley Milano 1-3 (25-17, 20-25, 21-25, 21-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams 5, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 11, Chirichella 6, Danesi 9, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 11, Ituma, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Vero Volley Milano: Stysiak 24, Allard ne, Folie 9, Orro 3, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 3, Rettke, Stevanovic 11, Negretti (L), Sylla 13, Davyskiba, Larson 11, Candi. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Luca Bucaioni.Arbitri: Ilaria Vagni e Stefano CarettiNote: Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 3, attacco 39%, ricezione 42%-31%, muri 9, errori 18. Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 53%-32%, muri 8, errori 25.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara sfida Milano nel big match. Battistoni: “Partita importante. Lottiamo per il quarto posto”

    Terzultima di regular season per l’Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che domani alle 17 (diretta VolleyballWorld TV) ospiterà la Vero Volley Milano per il big match di giornata.

    Le azzurre vanno a caccia di punti per difendere la quarta posizione, occupata a pari merito con Chieri, ma con una vittoria in più fin qui ottenuta a premiare capitan Chirichella e compagne. Tra primo e secondo set, da segnalare l’intitolazione della tribuna T9 a Sara Anzanello, indimenticata campionessa del volley italiano, la cui carriera è stata legata a filo doppio con la città di Novara.

    Ilaria Battistoni (regista Igor Gorgonzola Novara): “Quella con Milano è una partita importante per noi, perché ci stiamo contendendo il quarto posto con Chieri in un testa a testa serrato e ogni punto è utile. Loro vengono dall’eliminazione in Champions League ma al contempo da una grandissima prestazione, contro un avversario molto forte. Credo che quanto successo darà loro ulteriore confidenza nei propri mezzi, verranno a Novara per fare punti e mi aspetto che siano molto aggressive. Sappiamo cosa c’è in palio, sarà difficile ma saremo anche noi pronte a mettere in campo quello che abbiamo, con aggressività e lucidità“.

    (fonte: comunicato stampa Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

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    Cuneo ko all’Arena di Monza, Bellano: “Milano ha fatto una partita importante”

    Di Redazione

    Arena di Monza ancora una volta amara per la Cuneo Granda S.Bernardo, che nella decima giornata del girone di ritorno incappa in un brutto k.o. in tre set. Nel primo parziale le gatte approfittano degli errori delle rosablù per condurre per due terzi, ma nel finale cedono sotto i colpi di Rettke e Sylla. Sembra il preludio di un confronto combattuto, invece la Cuneo Granda S.Bernardo si scioglie: le cuneesi commettono tanti errori in contrattacco e non riescono mai a essere efficaci a muro e in battuta, come testimoniano i nove errori dai nove metri a fronte di zero ace e gli zero muri. Se nel secondo parziale è Rettke, poi eletta MVP, a imperversare al centro, nel terzo è il turno dell’ex Candi, che alza il muro e si fa sentire in attacco e al servizio. Bellano prova a mischiare le carte con gli ingressi di Drews, Diop e Caruso, ma la musica non cambia: la serie positiva della Cuneo Granda S.Bernardo si interrompe dopo tre vittorie consecutive.

    Massimo Bellano (coach Cuneo Granda S.Bernardo): “Milano ha fatto una partita importante soprattutto in battuta, ma noi ci siamo fatti prendere troppo dalla frustrazione di non riuscire a trovare un ritmo di cambiopalla accettabile. Contro queste squadre bisogna mettere in preventivo di avere delle difficoltà a cui occorre reagire, cosa che noi non siamo riusciti a fare questa sera. Ci siamo cercati una brutta prestazione; c’è tanto rammarico. Tutte le volte che potevamo riavvicinarci abbiamo sbagliato tanto in contrattacco. Partite come questa ti insegnano sempre qualcosa: martedì analizzeremo e cercheremo di preparare al meglio la partita con Scandicci, in cui servirà avere pazienza e cercare di rimanere aggressivi anche nei momenti più difficili“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Milano fa la voce grossa: Cuneo battuta 3-0

    Di Roberto Della Corna

    La Vero Volley Milano rispetta il pronostico e spazza via la Cuneo Granda S. Bernardo con un secco 3-0 in poco più di un’ora e mezza. I numeri confermano quanto visto sul taraflex rosa dell’Arena di Monza, dove le milanesi hanno giocato (dopo un primo set poco brillante) una pallavolo convincente anche senza le loro stelle più luminose, lasciate rifiatare in panchina in vista del ritorno di Champions League di martedì.

    Milano ha saputo schiacciare forte sull’acceleratore quando dovuto, dimostrando di aver dimenticato in fretta la serata europea e replicando prontamente alle fiammate delle piemontesi, grazie soprattutto a un muro portentoso. 11 punti per la Vero Volley in questo fondamentale, con una Sonia Candi degna di nota: 5 block sono suoi, tutti nel terzo set. Le piemontesi, invece, hanno faticato molto a trovare le giuste misure alla squadra di Gaspari, non mettendo a referto nemmeno un muro vincente. Anche la battuta, poi, ha inciso a favore della squadra di casa, con 6 ace a zero per Milano.

    Venendo alle prestazioni individuali, degna di nota è indubbiamente quella di Dana Rettke (MVP dell’incontro) con 11 punti ed il 61% in attacco, seguita da Stysiak (14) e Sylla (11), apparse in ottima forma così come Parrocchiale in difesa. Per Cuneo, invece, non è bastato il doppio 10 fatto registrare sul tabellino finale da Szakmary e Gicquel, mal seguite dal resto della truppa biancorossa.

    La cronaca:Gaspari rivoluziona la squadra rispetto a quella vista contro l’andata dei quarti col Vakif e sceglie di scendere in campo con Orro-Stysiak, Rettke-Stevanovic, Sylla-Davyskiba più Parrocchiale libero; mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Cecconello-Hall, Kunetsova-Szakmary più Caravello libero.

    Milano tenta subito la fuga sul 6-2 aiutata dal colpo fuori di Szakmary, ma la coppia Sylla-Stysiak decide di imitarla, rimandando al solo break il divario: 6-4. Il valzer degli errori continua con la fast fuori misura di Stevanovic che vale il pari a quota 7, proseguendo con quello di Davyskiba in diagonale che obbliga Gaspari al primo time-out dell’incontro. Sylla aggiusta le cose col muro del 12-12, prima che Kutnetsova si riprenda immediatamente quanto appena perso, portando il punteggio sul +3 in proprio favore: 12-15. Sylla ci mette una nuova pezza sul 17 pari, seguito dal primo vantaggio casalingo ad opera Stevanovic: ace, 20-19 e discrezionale per Bellano. Rettke blocca le intenzioni ospiti sul 23-21 (nuova sosta ospite), poi la stessa statunitense si porta a casa il set grazie al nuovo servizio vincente: 25-22.

    La Vero Volley rientra convinta nel secondo parziale e si porta immediatamente avanti sul 5-2 anche grazie ai colpi errati delle piemontesi, col vantaggio che aumenta dopo la fast precisa di Rettke che porta con sé il 9-5 e l’annessa pausa cuneese. Stysiak alza ancora di più i suoi cm ed allunga senza pietà sul 13-7, replicandosi in un batter d’occhio anche in attacco poco dopo: 15-7 e secondo raduno di Bellano. Sylla raggiunge i 10 punti personali sul 17-10, col divario che rimarrà tale, o quasi, fino alla fine del periodo: 25-17 dopo la battuta fuori di Gicquel.

    Gaspari conferma il sestetto iniziale con l’eccezione di Candi per Stevanovic, mentre Bellano opta per far iniziare il nuovo set con Drews e Diop. Dopo l’1-4 iniziale dovuto all’out di Stysiak, le milanesi recuperano e ribaltano la situazione grazie ai muri perentori di Candi (ben 4 nel giro di pochi istanti), che portano il punteggio sull’8-5. Il momento da favola meneghino (parziale di 10-1) continua col punto di Davyskiba che consiglia vivamente a Bellano di fermare il tempo sull’11-5, col medesimo solco che rimane sino al 16-10 di Drews. Le piemontesi perdono di concentrazione e sembrano demoralizzarsi ed il 18-12 causato da un doppio errore ospite in attacco lo conferma. Il punto esclamativo, dopo una serie al servizio ottima di Stysiak frutto di 2 punti dai 9 metri, lo mette Begic col suo mani-out: 25-15 e 3-0 finale.

    Sonia Candi: “Oggi siamo state brave perché all’inizio abbiamo un po’ sofferto ma poi abbiamo imposto il nostro gioco in tutti i fondamentali, portando a casa bene la partita. Oggi era importante vincere e farlo anche relativamente in fretta visto gli impegni ravvicinati che abbiamo e il viaggio lungo che abbiamo fatto in Turchia. Importante risparmiare le energie in vista della partita di martedì, molto importante“.

    Vero Volley Milano-Cuneo Granda S. Bernardo 3-0 (25-22, 25-17, 25-25)Vero Volley Milano: Orro 1, Davyskiba 11, Rettke 11, Stysiak 14, Sylla 11, Stevanovic 2; Parrocchiale (L). Begic 1, Candi 7. N.E. Allard, Folie, Thompson, Negretti (L), Larson. All. GaspariCuneo Granda S. Bernardo: Kutnetsova 3, Hall 2, Signorile 2, Szakmary 10, Cecconello 2, Gicquel 10; Caravello (L). Drews 4, Klein, Caruso, Diop 1. N.E. Agrfoglio, Magazza, Gay (L). All. Bellano.Arbitri: Piperata e Zanussi.Note: Durata set: 30′, 23′, 23′. Tot. 1h 24′. Spettatori: 2421. Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, muri 11, errori 9, attacco 37%, ricezione 58%. Cuneo Granda S. Bernardo: battute vincenti 0, battute sbagliate 9, muri 0, errori 22, attacco 34%, ricezione 53%. LEGGI TUTTO

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    Cuneo a Monza per infilare la quarta vittoria consecutiva

    Di Redazione

    La Cuneo Granda S.Bernardo, reduce da tre vittorie consecutive contro le più dirette inseguitrici che hanno chiuso definitivamente il discorso salvezza, inizia dall’Arena di Monza il poker di partite contro squadre di medio-alto livello che chiude la regular season. Sabato 18 alle ore 20, nell’anticipo della decima giornata del girone di ritorno, la formazione allenata da coach Bellano affronterà una Vero Volley Milano desiderosa di riscatto dopo il netto k.o. di Istanbul ad opera del VakifBank Istanbul, che obbliga le rosablù all’impresa nella gara di ritorno dei quarti di finale di CEV Champions League in programma martedì 21 all’Allianz Cloud Milano.

    Una sconfitta che si aggiunge a quelle nelle ultime due partite casalinghe in campionato con Scandicci e Conegliano, mentre nella scorsa giornata le monzesi si sono imposte in tre set a Chieri. Il match con Milano precede le due partite interne in cui la Cuneo Granda S.Bernardo ospiterà Scandicci (sabato 25, ore 20:30, biglietti disponibili su www.liveticket.it e in sede) e Busto Arsizio (sabato primo aprile, ore 20:30).

    I tre successi consecutivi su Macerata, Perugia e Pinerolo hanno portato alla Cuneo Granda S.Bernardo otto punti che significano salvezza matematica, un pieno di serenità e la possibilità di guardare al finale di stagione con fiducia e mente libera. La vittoria nel derby con Pinerolo, arrivata nonostante l’assenza forzata di Kuznetsova, top scorer cuneese con 336 punti, è lo specchio perfetto del campionato delle gatte, con una partenza lenta, un cambio di marcia nel secondo parziale, poi una nuova situazione di svantaggio nel terzo set con una grande rimonta nella quale è stato decisivo l’apporto delle subentrate Klein Lankhorst e Diop. Nel quarto set a fare la differenza è stata una Gicquel che ha trovato quella continuità in attacco mancata fino a quel momento.

    Con la permanenza nel massimo campionato ormai certa, le gatte ora possono affrontare l’ultimo, impegnativo scorcio di regular season con maggiore leggerezza e con l’obiettivo di raccogliere il maggior numero di punti per raggiungere la miglior posizione possibile in vista della post season. Per provare a muovere la classifica già nella trasferta di Monza l’imperativo sarà quello di alzare l’asticella, limitando il numero di errori (contro Pinerolo 14 quelli in battuta, 12 quelli in attacco), ed evitando il cronico avvio ad handicap. 

    “Milano è una formazione ricca di talento; mi piace molto vederla giocare e le sue centrali sono di grande ispirazione per me – spiega Anna Hall, centrale Cuneo Granda S.Bernardo. – Raggiungere i play-off scudetto è difficile, ma non impossibile. Al di là del risultato, dovremo scendere in campo con l’obiettivo di proseguire il percorso delle ultime partite, che ci sta restituendo quella fiducia e quella consapevolezza dei nostri mezzi che saranno fondamentali nella post season. A livello personale spero di continuare a crescere così come ho fatto dall’arrivo di Bellano, e di godermi al massimo il finale di stagione con questa squadra fantastica”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italiane nelle coppe europee: quarti di Champions, semifinali di Cev e finale di Challenge

    Di Redazione

    Comincia oggi, martedì 14 marzo, la settimana di appuntamenti targati CEV. Le prime a scendere in campo delle cinque italiane impegnate saranno Novara e Scandicci. Alle 19, le zanzare scenderanno in campo a Stoccarda per i quarti di andata di CEV Champions League, mentre un’ora dopo, a Palazzo Wanny, le toscane sfideranno il THY Istanbul per la semifinale d’andata di CEV Cup.

    Tra mercoledì e giovedì le altre partite. In Champions mercoledì Milano sarà di scena in Turchia sul campo del VakifBank di Paola Egonu mentre giovedì Conegliano, sempre in trasferta e anche lei in Turchia, sfiderà il Fenerbahce. Ma mercoledì 15 marzo sarà anche, se non soprattutto, la giornata della finale d’andata di Challenge Cup che vedrà Chieri affrontare davanti al suo pubblico il C.S.M. Lugoj con l’obiettivo di sfruttare al meglio il fattore campo per mettere una seria ipoteca sulla conquista della coppa.

    CEV CHAMPIONS LEAGUEQUARTI DI FINALE – ANDATADevelopres Rzeszow – Eczacibasi Dynavit Istanbul 14/03 – ore 18.00Allianz MTV Stuttgart – Igor Gorgonzola Novara 14/03 – ore 19.00VakifBank Istanbul – Vero Volley Milano 15/03 – ore 17.30Fenerbahce Istanbul – A.Carraro Imoco Conegliano 16/03 – ore 17.00

    CEV CUPSEMIFINALE – ANDATASavino Del Bene Scandicci – THY Istanbul 14/03 – ore 20.00C.S.M. Targoviste – CS Voley Alba Blaj 15/03 – ore 18.00

    CEV CHALLENGE CUPFINALE – ANDATAReale Mutua Fenera Chieri – C.S.M. Lugoj 15/03 – ore 20.00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO