Giornata da dimenticare in Turchia per le due avversarie delle italiane nelle semifinali di Champions League femminile: l’Eczacibasi Dynavit Istanbul crolla nello scontro diretto con il VakifBank, il Fenerbahce Opet Istanbul non sfrutta l’occasione e cade al tie break in casa con il THY. Ed entrambe perdono una centrale titolare per infortunio alla caviglia: da una parte Sinead Jack, dall’altra Eda Erdem, alla quale era appena stata dedicata una grandiosa statua celebrativa. Le condizioni delle due giocatrici sono da verificare in vista degli scontri europei con Conegliano e Milano.
Il Vakif, dunque, trionfa per 0-3 (18-25, 22-25, 23-25) nel secondo scontro diretto consecutivo, mettendo sotto le avversarie in attacco e a muro nonostante le assenze di Ogbogu e Gunes: 13 punti di Thompson, 11 a testa di Gabi e Busa e 5 muri vincenti di Demirel. Dall’altra parte, al di là dei soliti 22 punti di Boskovic (54%) c’è ben poco: Alexa Gray, bersagliata in ricezione, attacca appena 5 palloni prima di uscire per fare posto a Voronkova. Dal canto suo il Fenerbahce cede sul 2-3 (23-25, 19-25, 25-21, 25-18, 11-15) a un THY che sfiora anche l’impresa da tre punti grazie alle scatenate Van Ryk (32 punti con il 47%) e Ozsoy (20 con il 41%); nella squadra di Lavarini si salva Fedorovtseva con 20 punti e il 47%, sottotono invece Vargas.
Ora le tre “big” sono appaiate a quota 24 vittorie, ma il Fenerbahce ha ben 4 punti in più, quando mancano due partite da giocare; il THY può invece festeggiare il quarto posto matematico e la qualificazione alle semifinali. Ai playoff per il quinto posto parteciperanno Kuzeyboru, Galatasaray, Muratpasa e Nilufer, quest’ultimo grazie alla vittoria per 3-1 sul Karayollari. In coda, volata per evitare la retrocessione tra PTT e Sariyer: la squadra di Ankara è avanti di due punti, ma all’ultima giornata affronterà l’Eczacibasi, mentre le rivali sperano nel bottino pieno contro il già retrocesso Karayollari.
(fonte: TVF) LEGGI TUTTO