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    Coppa di Turchia: il Fenerbahce elimina l’Eczacibasi, Aydin in semifinale

    Di Redazione

    Si chiudono con una grande sorpresa i quarti di finale in gara unica della Coppa di Turchia femminile: esce di scena l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, dominatore assoluto del campionato, per mano del Fenerbahce Opet Istanbul. La squadra di Terzic, prossima avversaria di Conegliano in Champions League, si impone con un secco e imprevisto 3-0 (25-23, 25-15, 27-25) grazie soprattutto a una prova di assoluto spessore di Arina Fedorovtseva: 23 punti per la russa, con il 58% in attacco, 2 muri vincenti e ben 7 ace, che suppliscono anche a una serata non eccezionale di Melissa Vargas (38% di efficacia). I “soliti” 21 punti di Tijana Boskovic non bastano a un Eczacibasi spuntato; inutili anche i cambi del terzo set con gli ingressi di Heyrman e delle due Sahin.

    In semifinale il Fenerbahce se la vedrà con il THY, che – nonostante l’assenza di Naz – ha superato al tie break (25-13, 25-21, 23-25, 21-25, 15-10) su un tenace Kuzeyboru: 28 punti per Kiera Van Ryk, che a fine partita si è abbandonata a un pianto liberatorio (a quanto sembra l’opposta sarà costretta a volare in Canada per un grave problema familiare). Dall’altra parte del tabellone, autoritario il VakifBank contro il Galatasaray: 3-0 senza storia (25-14, 25-19, 25-18) in favore di Egonu (21 punti con il 55%) e compagne. In semifinale si prospetta un derby tra opposte italiane: il Vakif affronterà l’Aydin BBSK di Anna Nicoletti (e Sara Loda), vittorioso per 3-1 in rimonta sul Sariyer (20-25, 26-24, 25-14, 25-22).

    Ancora da definire le date e il programma della Final Four.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi ripartono di slancio

    Di Redazione

    Dopo un mese di stop causato dal terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria, è ripreso anche il campionato di Efeler Ligi maschile, sia pure con una squadra in meno: l’Hatay, che ha sede in una delle città più rovinosamente danneggiate dal sisma, è stato costretto a ritirarsi. Sono ripartite alla grande le due formazioni che fin qui stanno dominando la stagione: l’Halkbank Ankara, avversaria di Civitanova in Champions League, ha piegato con un netto 3-0 il Tokat, tenendo a riposo per buona parte della gara sia Nimir Abdel-Aziz (che ha chiuso con il 100% su 6 palloni), sia Thomas Jaeschke.

    Ha risposto lo Ziraat Bankasi Ankara con un altro 3-0 (triplice 25-22) ai danni del ben più temibile Arkas Izmir: la squadra di Osmany Juantorena resta dunque a meno 4 dalla capolista. Terzo posto, ma ad altre 8 lunghezze di distanza, per il Fenerbahce HDI Istanbul, che nel derby ha piegato per 3-1 il Galatasaray con una grande prova di Louati e Ferreira soprattutto in ricezione. Il Galatasaray viene così raggiunto al quinto posto dal Bursa BBSK (3-1 al Tursad), mentre la vittoria ai vantaggi del tie break (18-20) dello Spor Toto sul campo del Cizre, con 27 punti di Bozidar Vucicevic, riapre la corsa all’ultimo posto nei playoff.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Eczacibasi vince ancora e stacca il VakifBank

    Di Redazione

    Si torna a giocare in Turchia – a quasi un mese dal tragico terremoto che ha bloccato anche l’attività sportiva – ed è subito big match: quello tra Eczacibasi e VakifBank non fa che confermare il trend della prima parte del campionato, con le arancionere che rifilano un secco 3-0 alle campionesse in carica e si portano addirittura a più 9 in classifica. Diciottesima vittoria su 18 partite per la squadra di Akbas, un rullo compressore trascinato dalla solita Tijana Boskovic (23 punti con il 59% in attacco) oltre che dalla solidissima ricezione di Voronkova, Baladin e Akoz. Il Vakif non punge mai in battuta, non incanta neppure un seconda linea e neppure Egonu (19 punti con il 44% e 4 errori) e Gabi sono in serata stellare.

    La partita di Istanbul è stata anche un’occasione dedicata all’omaggio e al ricordo delle vittime del terremoto: come già fatto da Zehra Gunes in Champions League, ogni giocatrice del Vakif ha indossato una maglia da riscaldamento con il nome di una delle giocatrici dell’Hatay scomparse nel sisma. Inoltre, nel palazzetto è stata organizzata una raccolta di giocattoli da destinare ai bambini coinvolti nella tragedia.

    La formazione di Guidetti vede ora avvicinarsi a soli 2 punti il Fenerbahce, che travolge in tre set il PTT con una Ana Cristina sugli scudi (19 punti). Il Galatasaray, pur concedendo un set al fanalino di coda Ilbank, tiene il ritmo e stacca provvisoriamente il THY, costretto a rinviare la sua partita con il Cukurova (la squadra più colpita dal terremoto e l’ultima a tornare in palestra). Continua la scalata del Sariyer, che al tie break infligge la quarta sconfitta consecutiva al Nilufer (20 punti di Chatchu-On Moksri e 20 di Drewniok); una performance mostruosa di Anna Nicoletti (40 punti) non basta all’Aydin BBSK per evitare il ko interno, sempre al quinto set, con il Sigorta Shop.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Aperta l’asta benefica per Save the Children: in palio le maglie della Final Four

    Di Redazione

    Sono ufficialmente all’asta le quattro divise autografate delle quattro semifinaliste della Del Monte® Coppa Italia, consegnate a Save The Children che andranno all’asta per sostenere la risposta dell’Organizzazione all’emergenza terremoto in Turchia e Siria.

    Le divise sono state donate da Gas Sales Bluenergy Piacenza, Itas Trentino, Sir Safety Susa Perugia ed Allianz Milano a Save the Children, grazie alla collaborazione di Lega Pallavolo Serie A e FIPAV. Lega, club e Federazione si sono infatti unite a Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita delle bambine e dei bambini e garantire loro un futuro, per sostenere gli aiuti ai bambini e alle loro famiglie colpiti dal terremoto in Turchia e Siria lo scorso febbraio.

    Le divise da gioco ufficiali autografate sono state consegnate a Roma a Filippo Ungaro, Direttore della Comunicazione Save the Children, prima del fischio d’inizio di ciascuna Semifinale, dando vita a due differenti momenti di solidarietà e sensibilità, davanti al pubblico del Palazzo dello Sport di Roma.

    Le maglie autografate saranno all’asta fino al 13 marzo sulla piattaforma Charity Stars (https://www.charitystars.com/finalecoppaitalia).

    Il terribile terremoto che ha colpito 23 milioni di persone ha causato migliaia tra vittime e feriti. Si stima che nella sola Turchia siano crollati oltre 5mila edifici in dieci città, fra cui scuole, ospedali, strutture governative. I team di Save the Children si sono attivati nell’immediato per rispondere all’emergenza. La situazione è molto complessa soprattutto in Siria dove, le famiglie erano già profondamente provate da 12 anni di conflitto e dalle conseguenti enormi difficoltà economiche. Molti facevano grande fatica a nutrire i propri figli, tenerli al caldo e poterli mandare a scuola.

    Ora i bambini nel Paese sono ancora più a rischio. Per questo l’Organizzazione è immediatamente intervenuta sul campo, nei due Paesi, a stretto contatto con organizzazioni partner, per sostenere le comunità colpite, in particolare i bambini, i più vulnerabili in catastrofi come queste. In Turchia e in Siria, Save the Children ha in programma di raggiungere un totale di 1,6 milioni di persone, inclusi 675.000 bambini, attraverso la sua risposta all’emergenza terremoto. Ciò include 1,1 milioni di persone, di cui 550.000 bambini in Siria, e 500.000 persone, di cui 125.000 bambini, in Turchia.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Turchia: le decisioni della Federazione sulla ripresa dei campionati

    Di Redazione

    La Turchia si prepara per la ripresa dei campionati dopo quasi un mese di sospensione per il tragico terremoto che ha sconvolto il paese. In tutte le competizioni nazionali si tornerà in campo nel weekend del 4 e 5 marzo, ma con diversi cambiamenti nella programmazione. Come già annunciato nei giorni scorsi l’Hatay, squadra della massima serie maschile, ha rinunciato a disputare la restante parte della stagione; la stessa decisione è stata presa da altre 7 squadre tra seconda e terza serie maschile e femminile, alcune delle quali – come il Malatya maschile e il Merinos femminile – hanno purtroppo perso atleti e membri dello staff a causa del sisma.

    Le squadre che hanno scelto di ritirarsi saranno eliminate dalle classifiche dei rispettivi campionati e le loro partite in programma fino al termine della stagione verranno cancellate, ma tutte potranno iscriversi regolarmente alla stessa categoria all’inizio dell’annata sportiva 2023-2024. Giocatori e giocatrici tesserati per le 8 squadre saranno liberi di accasarsi altrove – i termini per il trasferimento sono stati prolungati fino al 10 marzo – a patto che non venga superato il numero massimo di atleti sotto contratto previsto per le diverse serie.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Hatay si ritira dal campionato dopo la tragedia del terremoto

    Di Redazione

    Il terribile terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria impedirà all’Hatay Belediyespor di concludere la stagione. La squadra del massimo campionato maschile, che al momento dello stop era decima in classifica, ha deciso di ritirarsi: “Purtroppo non c’è posto per la pallavolo nella nostra città, distrutta dal terremoto” si legge in un comunicato. La Federazione turca, che aveva offerto alla squadra la possibilità di trasferirsi ad Ankara per concludere la stagione, le garantirà comunque l’iscrizione al prossimo campionato.

    Oltre alle enormi difficoltà logistiche causate dal sisma, del resto, la città di Hatay ha dovuto pagare un tributo altissimo al terremoto anche in termini sportivi: la squadra femminile, che militava in terza serie, ha perso 4 giocatrici della prima squadra (Ahsen Bas, Gozde Ozturk, Dilek Mucuk e Irem Kurtoglu) insieme a diverse atlete delle giovanili e membri dello staff, e ha ovviamente rinunciato a partecipare ai Play Off.

    Saranno invece regolarmente al via dei campionati, che riprenderanno nel primo weekend di marzo, altre squadre che hanno la propria sede nella zona colpita dal terremoto: il Cukurova di Sultanlar Ligi femminile dovrebbe restare nella sua palestra ad Adana, mentre l’Adam Voleybol di seconda serie si trasferà da Gaziantep a Bodrum. Le giocatrici straniere che avevano lasciato la Turchia, tra cui anche Lucia Bosetti, sono rientrate nel paese per riprendere gli allenamenti.

    Tra loro non ci sarà però Ana Beatriz, meglio nota come Bia: la centrale brasiliana ex Scandicci ha annunciato il suo addio al Kuzeyboru. “Ho avuto molta paura, ero molto nervosa e non riuscivo più a vedermi in quella casa, ma la squadra non mi ha dato altre opzioni. Ho scelto la mia salute mentale, non potevo passare altri due mesi insicura, ansiosa e spaventata” ha scritto la giocatrice, che nelle settimane successive al terremoto è stata tra quelle che si sono maggiormente spese a sostegno delle vittime, offrendo anche un aiuto concreto.

    (fonte: Instagram, Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Lega Pallavolo Serie A Femminile al fianco di UNICEF per l’emergenza terremoto

    Di Redazione

    La Lega Pallavolo Serie A Femminile rinnova il suo impegno al fianco di UNICEF per sostenere la campagna di emergenza per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto in Siria e Turchia. Dopo l’iniziativa messa in atto nello scorso weekend in occasione di Macerata-Milano, prosegue il supporto del Consorzio per raccogliere fondi destinati alle persone coinvolte nel sisma: su tutti i campi, per le prossime due settimane, i tifosi saranno invitati a donare da giri Led e annunci fonici, che ribadiranno l’importanza di fare la propria parte in questo momento delicato per tante famiglie.

    Per donare è possibile utilizzare lo sticker Instagram dalla pagina della Lega Pallavolo Serie A Femminile (da mobile), il sito UNICEF oppure il numero solidale 45525, con un SMS o una chiamata dal telefono fisso. I fondi raccolti serviranno ad acquistare medicine per il primo soccorso, acqua potabile, cibo terapeutico e coperte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla Corea alla Turchia, tutti uniti per le vittime del terremoto

    Di Redazione

    Tutto il mondo della pallavolo si sta unendo per sostenere le vittime del terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria, causando un numero impressionante di morti (a oggi si sono superati i 30mila decessi accertati) e altrettanti gravissimi danni. A mobilitarsi sono ovviamente, prima di tutto, le stesse squadre turche di vertice: come già fatto dal VakifBank, anche le giocatrici di Eczacibasi e Fenerbahce sono scese in campo personalmente per inviare generi di prima necessità alle popolazioni terremotate. Del resto sono proprio i principali palazzetti del paese a fungere da punti di raccolta e smistamento.

    “Cerchiamo di aiutare il più possibile – ha detto Eda Erdem – vorremmo ringraziare il nostro club per averci dato questa opportunità. C’è una mobilitazione incredibile qui. I miei occhi sono pieni di lacrime, stiamo attraversando un momento davvero triste, ma speriamo di superarlo il prima possibile. Ringraziamo le squadre di soccorso che stanno lavorando sul campo, speriamo che possano salvare i nostri concittadini e iniziare a guarire le ferite“.

    A livello internazionale, concrete manifestazioni di solidarietà sono arrivate da diverse squadre: le giapponesi Kurobe Aqua Fairies, in cui milita la schiacciatrice turca Tugba Senoglu, hanno avviato una campagna di aiuti per la Turchia. In Corea del Sud Kim Yeon-Koung (che ha giocato a lungo nel campionato turco) ha raccolto, da sola, circa 200mila euro di donazioni. In Italia, com’è noto, la Lega Pallavolo Serie A Femminile si è spesa per sostenere l’iniziativa UNICEF, UNHCR e Croce Rossa a sostegno dei terremotati; al maschile, Modena Volley ha attivato una raccolta al PalaPanini, attiva oggi e mercoledì al PalaPanini. Anche l’incasso della sfida di CEV Cup tra E-Work Busto Arsizio e THY sarà devoluto in beneficenza.

    Purtroppo la pallavolo turca ha dovuto pagare un altissimo tributo in termini di vittime dirette della tragedia: impossibile ormai tenere il conto di giocatori e allenatori dispersi nel terremoto. Tra gli altri, un’intera squadra giovanile proveniente da Cipro e arrivata in Turchia per un torneo è rimasta sotto le macerie, con almeno 16 vittime accertate.

    (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO