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    C femminile: Tonno Callipo sa solo vincere, con Catanzaro arriva la quindicesima vittoria consecutiva

    La classe non è acqua, diceva un vecchio adagio, che ben si confà al duo brasiliano Suelen-Macedo autore di ben 30 punti in due, conquistando così la quindicesima vittoria – è il caso di dire – a ritmo di samba… E’ anche alla loro eccezionale performance che, ieri nel capoluogo di Regione, la Tonno Callipo ha conquistato l’ennesima vittoria di una stagione senza ombre, confermandosi così splendida capolista a punteggio pieno e senza perdere un set.

    Dopo il turno di riposo dell’altra settimana, stavolta Boschini ha schierato sia l’opposto che la centrale brasiliane, di fatto una meglio dell’altra. Suelen autrice di 14 punti e Macedo addirittura top scorer con 16, dunque meritatamente mvp del match. Ecco quando si dice esperienza e qualità: ben supportate ovviamente dal resto della squadra, entrambe hanno messo in campo attacchi, muri e primi tempi che danno ulteriore tranquillità alla Tonno Callipo in vista di impegni a go-go da qui in avanti, in un mese di febbraio alquanto affollato di gare. Si continuerà infatti martedì sera, con la prima giornata di Coppa Calabria, a Lamezia contro la Pink, per proseguire poi sabato prossimo sul campo della vice capolista Pizzo, sempre a -4.

    Ritornando alla vittoria di ieri sera a Catanzaro, praticamente senza storia il primo set che le giallorosse hanno condotto sempre nel punteggio, chiudendo con un margine di ben 15 punti di vantaggio (25-10). Diversa la storia nei successivi parziali, in cui la squadra di coach Fiorini – che ha incrociato, come all’andata, la figlia Giorgia al di là della rete -, ha confermato di avere buoni elementi mettendo in mostra una buona pallavolo, anche tenendo conto della giovane età media della sua squadra. E si è verificato – lo ribadirà coach Boschini di sèguito – un aspetto che sicuramente tornerà utile in ottica play off soprattutto alla Tonno Callipo, abituata spesso a sovrastare l’avversario. Ovvero quella sana tensione agonistica ed attenzione che devono esserci soprattutto quando si è relativamente vicini o addirittura sotto – seppur raramente – nel punteggio. Sì che la Tonno Callipo, anche in questi due parziali, ha sempre menato le danze, ma stavolta il punteggio, a 18 il secondo e a 17 il terzo, ha stimolato tra le giallorosse quelle caratteristiche che bisogna sempre possedere e mostrare, ovvero lottare su ogni palla mantenendo alta la concentrazione. Quel che appare chiaro è la superiorità di una Tonno Callipo che sta di fatto dominando questo torneo e dunque, in tali casi, si è soliti affermare che l’avversario più temibile è se stessi.

    Oltre Suelen e Macedo anche il capitano Denise Vinci ha raggiunto la doppia cifra (10) e Milazzo (8) ci è andata vicina, come sempre comunque tutta la squadra ha fornito il proprio fattivo contributo, ad iniziare dalla solita abile regia di Salimbeni, oltre alle centrali Cellamare e Martina Vinci ed ai liberi Darretta e Landonio.

    Come anzidetto va già in archivio questa 15esima vittoria e già da domani si penserà alla prima giornata di Coppa Calabria, martedì a Lamezia contro la Pink Volley.

    Come sempre lucida l’analisi di coach Boschinia fine gara :“Abbiamo ottenuto un’altra vittoria importante: sapevamo che si trattava di un match complicato poiché Catanzaro era reduce da un buon risultato con Pizzo e quindi con un carico di fiducia. E’ anche risaputa poi la bravura di coach Fiorini, abile a lavorare con squadre giovani che poi nel girone di ritorno hanno ben visibile una grande crescita tecnica. Dispiace che mancasse il loro opposto titolare, però nel complesso hanno fatto un’ottima partita, per cui direi che più che demerito nostro negli ultimi due set, brave loro a rimanere in partita ed a darci filo da torcere. A noi queste gare – sottolinea Boschini – servono per lottare, specie quando siamo sotto nel punteggio, per cui ben venga anche qualche scossone di questo tipo, per abituarci così a partite dove veramente conterà ogni singolo pallone”.

    L’analisi prosegue anche guardando un po’ oltre… “Sicuramente sono contento ma è ovvio che si può fare sempre di più e meglio. Ad esempio i nostri posti-4 e posti-2 hanno fatto un po’ di fatica, ma lo avevamo messo in conto perché stiamo preparando anche la gara di sabato prossimo a Pizzo. Nel senso che facciamo la programmazione anche tenendo conto delle gare che sono un po’ più delicate in chiave play off. Quindi sapevamo di non essere al massimo fisicamente, però ciò non deve essere un alibi per sedersi o per non fare determinate cose. Le ragazze tuttavia hanno saputo reagire ed è questa la cosa importante, che mi ha soddisfatto”.

    Una menzione anche a livello individuale… “La mvp del match è stata sicuramente Camilla Macedo, che ha messo a segno tanti punti, prendendosi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà, ovviamente supportata da un’ottima ricezione, rendendo così la strada un po’ più agevole per noi. Nel complesso quindi un’altra grande prestazione di squadra: certo il nostro potenziale è quello mostrato nel primo set, ed è quello a cui dobbiamo aspirare. Come? Continuando a lavorare sempre con intensità, avendo fiducia in quello che stiamo facendo e nel processo che stiamo portando avanti, senza troppi allarmismi ma lavorando sodo con le attenzioni – conclude Boschini – che richiedo durante la settimana in palestra”.

    STELLA AZZURRA CATANZARO-TONNO CALLIPO VOLLEY VV 0-3 (10-25, 18-25, 17-25)

    CATANZARO: Araldo, Barbieri, Ferragina, Longo, Mancuso, Mastria, Procopio (L), Pellegrino (L2). Ne: Celentano, Morace, Tassoni. All. G.Fiorini TONNO CALLIPO: Salimbeni 4, Suelen 14, Macedo 16, Cellamare 4, D.Vinci 10, Milazzo 8, Darretta (L), M. Vinci 5, Landonio (L2) Fiorini. Ne: Piarulli, Scibilia. All. BoschiniArbitro: Rosario Ruggiero

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo alza bandiera bianca, Reggio passa in tre set

    In questi casi si suole dire che non era certo sul campo della capolista imbattuta, anzi della corazzata inarrestabile avendole vinte tutte e 11 e senza lasciare set, che si poteva far punti. Quindi obiettivamente per la Tonno Callipo era impresa proibitiva raccogliere qualcosa a Reggio Calabria.

    E però serve sempre l’animus pugnandi di non mollare mai e darci sempre dentro, lo spiegherà bene nell’intervista il tecnico Piccioni, alquanto abbacchiato per aver perso male in riva allo Stretto. Senza addurle come scusanti, certo però non sono mancate le problematiche in casa giallorossa. Ad iniziare dai due giorni di influenza di capitan Mille che ieri ha compiuto gli anni, per proseguire con lo stop di Mirabella a scopo precauzionale per qualche noia ad un ginocchio, per chiudere alle datate problematiche ad una spalla di Iurlaro.

    Al netto di tutto ciò però, serve combattere di più per i giallorossi, che devono stare sempre sul pezzo specie ora che – cambiando le regole in corsa – saranno tre le retrocessioni e non due. E con questa bagarre in coda dove sembrano chiaramente staccate Messina e Fiumefreddo, sarà lotta a tre (Callipo con 12 punti, Bisignano e Viagrande con 9) per evitare l’ultimo posto per il declassamento. Ed alla ripresa, addirittura il 10 febbraio ci sarà proprio lo scontro diretto Viagrande-Callipo per la prima di ritorno.

    Passando al derby di ieri coach Piccioni presenta la diagonale Fiandaca-Cimmino, quindi Saragò e Michelangeli al centro, Mille e Pisani in banda, Cugliari è il libero. A proposito c’è da registrare l’esordio di Michelangeli che da un paio di anni gioca in posto-4 dopo essere stato centrale, e proprio ieri è ritornato al suo antico ruolo ovviamente per necessità, vista l’assenza di Mirabella. Reggio ha sempre tenuto il pallino del gioco e solo nel primo e terzo set la Callipo ha cercato di tenere botta. Nel primo in particolare Reggio conduce 8-7, per poi sprintare 16-9 e 21-14, e quindi chiudere 25-17. Nel secondo Vibo ha più di qualche difficoltà: coach Piccioni oltre al consueto cambio della diagonale Guarascio-Tassone, e lo ha fatto in ogni set, chiama in campo Iurlaro – al posto di Pisani – e però non ancora al top è costretto a ritornare in panca. Entra pure un altro esordiente, il 16enne Asteriti nel ruolo di libero. Ma Reggio non ha difficoltà e si impone 25-11. Infine nel terzo set, il gap è eloquente anche qui: 16-11 e 21-14 per la capolista, che vince set (25-16) ed incontro.

    Ora testa già al prossimo impegno che però, campionato davvero atipico come abbiamo sottolineato già in passato, sarà addirittura il 10 febbraio con la citata trasferta di Viagrande. Dunque due settimane di sosta, prima per la Coppa Italia e poi da calendario per l’inizio del ritorno. Davvero un calendario strano, con tutte le ripercussioni tecnico-fisiche che un’altra pausa di tal fatta comporta.

    Delusione nell’analisi della sconfitta coach Piccioni: “Forse la nostra peggiore prestazione stagionale – inizia -, sicuramente ritengo anche per la bravura degli avversari, però ci abbiamo messo del nostro per complicarci la vita, anche in situazioni apparentemente semplici. Insomma una brutta sconfitta da digerire, è emerso più di qualche limite.

    “Certo non era questa la partita da dover vincere o in cui raccogliere punti in trasferta, non a caso Reggio è imbattuta e non ha perso neanche un set. Però è difficile vedere la squadra così in difficoltà subendo molto, soprattutto in ricezione. Vero è che – continua Piccioni – il Pentimele è un Palasport enorme che non dà molti punti di riferimento, tra l’altro molto buio e mi chiedo come facciano a farli giocare in quel contesto.“

    “Però abbiamo sofferto molto. Ho cercato di ruotare quasi tutti gli elementi a disposizione, ma senza via d’uscita. Ho provato a giocarmi anche la carta Iurlaro che è reduce da un periodo con i noti problemi alla spalla, soprattutto per aggiustare un po’ la ricezione però senza risultati concreti. Devo menzionare il capitano Mille, che ieri compiva pure gli anni, tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca”. Nota positiva l’esordio del giovanissimo Michelangeli? “Sicuramente: in campo un altro 2006, tra l’altro anche fuori ruolo poiché in settimana abbiamo avuto l’infortunio di Mirabella. Oltre a qualche altro problema che non è assolutamente una scusante, bisognava comunque lottare di più, anche perché per una squadra come la nostra appena si sposta qualcosa diventa complicato poi rimettere i tasselli a posto. Siamo mortificati per questo 3-0, lo temevo anche se speravo non accadesse. Dobbiamo subito rimboccarci le maniche, anche se ora questa ulteriore lunghissima sosta di due settimane è pesante e ci fermerà ancora, con tutto quel che ne consegue quanto a preparazione e ritmo-gara”.

    Domotek Volley Reggio Calabria – Tonno Callipo 3-0 (25-17 , 25-11 , 25-16)

    Domotek Volley Reggio Calabria: Schipiliti 10, Laganà 14, El Moudden 8, Schifiliti 3, Lopetrone (L), Remo 3, Renzo 3, Vizzari 3, Sangregorio, Giuliani, Filanoti. Ne: Boscaini. All. Polimeni       Tonno Callipo: Fiandaca, Cimmino 6, Mirabella , Saragò 3, Pisani 5, Mille 10, Cugliari (L), Guarascio, Tassone, Iurlaro, Michelangeli 2, Asteriti. Ne: Cortese, Kanar, Mirabella. All. PiccioniArbitri: Elena Morello e Giovanni Notaro.  Note: Durata set: 24’, 24’, 25’, totale 1 ora e 13’. Reggio Calabria: ace 4, bs 9, muri 12, errori 18, attacco 46%, ricezione 46% (pos 23%). Vibo V.: ace 2, bs 11, muri 2, errori 26, attacco 28%, ricezione 38% (pos 23%).

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    C femminile: la Tonno Callipo fa tredici, Rossano K.O in tre set

    Finisce con una immagine suggestiva che vale un spot per il volley femminile: le giovanissime atlete della Pallavolo Jonika, arrivate appositamente da Siderno, in posa a fine gara per la meritata foto-ricordo con le ragazze della Tonno Callipo. Tutte le giocatrici in erba non hanno mai smesso dagli spalti di sostenere la squadra di Boschini, incitando Vinci e compagne e chiamandole ciascuna per nome durante la partita.

    Dunque la Tonno Callipo ha fatto… tredici! Tante le vittorie e sempre per 3-0 e sempre in vetta fin dall’inizio. Successo ovviamente mai in discussione per le giallorosse, ma stavolta al di là delle rete c’era forse la migliore squadra ammirata al PalaValentia. Specie all’inizio dei tre set Rossano ha dato filo da torcere alla Callipo che, seppur mostratasi sempre superiore, ha il problema che quando cala l’attenzione subisce inevitabilmente punti banali facendo, stasera nel secondo set, irritare il tecnico Boschini.  Che all’inizio schiera la diagonale Salimbeni-Suelen, Macedo e Cellamare al centro, Piarulli e la rientrante capitan Denise Vinci in banda, libero è Darretta. Risponde Rossano con la diagonale Ruffo-Prokopenko, Greco e Diaco al centro, Domanico e Pereira in posto-4, libero è Laurenzano. Già nella seconda parte del primo set la 18enne Risuleo rileva la ancora più piccola di un anno Ruffo in regia, e la giovanissima dimostra di saperci fare al di là di qualche naturale ‘doppia’.

    La cronaca

    Primo set insolitamente combattuto per la Callipo che siamo abituati a vedere in casa, con Rossano che si dimostra avversario temibile e che vuole giocarsela, tanto che il punteggio finale (25-19 per Vibo) dimostra che non è stato così agevole per le giallorosse. E però la Callipo non si scompone, rimette ordine e dopo aver fatto sfogare le avversarie, prende le redini del match conducendolo sempre in vantaggio. Si parte in equilibrio fino al 6-6, con Suelen che fin dall’inizio mostra di avere la mano calda, per lei ben 8 punti in questo set, di fatto la metà dei primi 16 totalizzati dalla Callipo. E’ l’opposto brasiliano, top scorer con 14 punti finali – anche con il consolidato marchio di fabbrica, ovvero il delizioso pallonetto – oltre alla connazionale Macedo, con puntuali primi tempi, a dare lo sprint alla squadra (14-7, 17-8). Rossano nella seconda parte del set, ormai staccata, tenta con qualche cambio (Scorpaniti e Sommario, oltre alla citata Risuleo) che dà nuova linfa. Anche coach Boschini opta per l’ingresso di Landonio per Piarulli sul 20-12 e di Martina Vinci per Cellamare sul 22-15. La Callipo deve soltanto gestire il finale di set e lo fa con la forza prorompente al centro di Macedo e la consueta lucidità di Denise Vinci in attacco, suo il punto finale (25-19), protagonista il capitano anche di alcune pregevoli pipe, a riprova della grande intesa con l’abile regista Salimbeni, che varia bene il gioco per le compagne e realizzerà pure tre punti di cui due ace.

    Nel secondo set stesso sestetto per la Callipo che parte lancia in resta (4-0), grazie anche a due ace di Denise Vinci. Rossano però rientra nel set (4-3) con la brava Prokopenko, elemento davvero interessante in attacco, oltre alle positive Domanico, Diaco, Greco e Scorpaniti. La Callipo talvolta sembra assentarsi, cala probabilmente in concentrazione ed in alcuni frangenti Rossano è brava ad approfittarne.

    Il set prosegue con la squadra giallorossa che aumenta il ritmo (10-6) ma poi, come anzidetto ha qualche momento di calo che consente subito a Rossano di riavvicinarsi (10-9), tanto che Boschini chiama il suo secondo time out del match. Lo sentiamo anche alzare i toni il tecnico della Callipo, ma la squadra al rientro sembra essere ‘tornata’ soprattutto con la testa in campo, dimostrando di aver recepito le sue indicazioni. Tanto che le ragazze giallorosse prendono la rincorsa (14-10, 19-12) e il tecnico ospite Zangaro cerca di interrompere il ritmo con il suo ennesimo time out. Tutto vano poiché la Callipo prosegue nella sua marcia e Boschini ripropone nella parte finale i cambi del primo set, ovvero Landonio per Piarulli e Martina Vinci per Cellamare. Proprio la neo-entrata centrale vibonese realizza l’ace del 23-14 e poi è la solita Macedo, alla fine saranno 9 punti per lei a referto, a chiudere il secondo set sul 25-16.

    Anche nel terzo set s’inizia in equilibrio fino al 4-4. Quindi la Callipo prende il largo e sul 7-4 time out ospite. Da registrare poco prima (6-4) anche il ‘curioso’ punto realizzato dal libero giallorosso Darretta, che in palleggio rimette dal’altra parte ma le rossanesi si guardano lasciando cadere il pallone. Dopo la sospensione la Callipo prende, se possibile, ancora più il largo (13-5) col secondo punto consecutivo, una murata, di super-Macedo. Entra pure Scibilia per Suelen (sul 15-7), che completerà il cambio poco dopo. Rossano sembra arrendersi perdendo misure e vigoria. Spazio nella Callipo a Milazzo per Piarulli e Martina Vinci per l’ottima Cellamare (6 punti con un ace per lei). Altro ‘tempo’ ospite sul 19-8 Vibo con un ace della subentrata Landonio. Set in discesa per la Callipo che realizza ancora con due punti nel finale dell’esperta Denise Vinci, che sale sempre in cielo a disegnare traiettorie letali per le avversarie. Denise è vice bomber (13 punti) di serata e si dimostra fondamentale nel sestetto per qualità dei colpi ed esperienza. Come nel set precedente è di Macedo – lei ex di turno – il punto-match con la specialità della casa, il primo tempo imprendibile! Tredicesimo 3-0 ed esultanza meritata col pubblico sugli spalti per le giallorosse.

    Sorridente coach Boschini anche se, com’è giusto che sia, non manca di sottolineare alcuni aspetti che vanno migliorati. Iniziamo dai complimenti che il tecnico della Tonno Callipo ha fatto a fine gara sotto rete al collega Zangaro. “Assolutamente sì, Rossano è stata – concorda con noi Boschini – una delle migliori squadre viste al PalaValentia, lo sapevamo perché i risultati sono stati un pò falsati per loro poiché hanno avuto alcune indisponibilità all’inizio del torneo, ma conoscevo la validità di questa squadra. Intanto ha buoni attaccanti, il centrale e le due bande: quindi era una partita molto difficile per noi. Sicuramente hanno pagato qualche difficoltà nella diagonale, che gli manca per essere davvero competitiva e chissà con un paio di innesti potrebbe puntare a vincere la Serie C, in futuro. Quindi complimenti meritati al mio collega che la allena pure bene questa squadra, anche se noi poi abbiamo messo il turbo nel terzo set e loro hanno fatto qualche errore di troppo”.

    Infatti è poi uscita la forza della Callipo… “Sì, anche perché noi lavoriamo in settimana con delle intensità molto alte, quindi trovare una squadra che tenga il nostro ritmo è difficile”. Tuttavia nel secondo set ha dovuto alzare un po’ i toni nel time out quando loro sono arrivare ad un punto (10-9)? “Sì, ma le ragazze lo sanno: quel che a me dà fastidio non sono gli errori in sé poiché ci stanno, certo più si limitano e meglio è. Il problema è la disattenzione! Quindi quando l’errore è figlio di una disattenzione va rimarcato, perché la concentrazione io non posso metterla in campo. Io posso insegnare a schiacciare, a ricevere, a fare muro, tatticamente cosa e dove guardare: ma la voglia di andarsi a prendere il pallone a terra devono metterla loro! E quando ciò non accade serve una strigliata perché bisogna riportare tutti all’ordine mentale ed alla consapevolezza che noi siamo sì forti, ma le cose ‘facili’ noi dobbiamo farle sempre (Boschini ripete questo avverbio per ben 4 volte! – ndr) bene”.

    Finito il girone di andata con 13 su 13, già sabato prossimo si riparte con San Giovanni in casa: bisogna continuare ‘sempre’ con questa intensità? “Perfetto il ‘sempre’, ci sta bene – sorride Boschini -, certo anche se noi con la testa stiamo andando un po’ al periodo di febbraio con l’inizio della Coppa Calabria. E’ chiaro che ora avremo un programma intenso: iniziamo sabato con una gara mi auguro più agevole col Silan Volley, poi a Catanzaro con Stella Azzurra, quindi l‘inizio della Coppa e poi la trasferta a Pizzo. Insomma i prossimi impegni sono tutti interessanti e probanti. Mettici che a febbraio giocheremo pure ogni tre giorni e quindi dobbiamo gestire un po’ le forze, e soprattutto – conclude Boschini – evitare problematiche nostre”.

    TONNO CALLIPO VV-PALAVOLO ROSSANO A.D.S.  3-0 (25-19, 25-16, 25-10)

    TONNO CALLIPO: Salimbeni 3, Suelen 14, Cellamare 6, Macedo 9, Piarulli 1, D.Vinci 13, Darretta (L) 1, Milazzo, M. Vinci 1, Scibilia, Landonio 1. Ne: Fiorini. All. BoschiniROSSANO: Ruffo, Prokopenko, Greco, Domanico, Diaco, Pereira, Laurenzano (L), Grillo, Sommario, Scorpaniti, Risuleo. Ne: Falcone. All. Zangaro Arbitri: Alessandro Di Certo e Francesco Petracca

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la corazzata Tonno Callipo riceve Rossano, il punto di Miriana Pariuli

    Quando si dice la forza del gruppo, e che gruppo quello della Tonno Callipo Vibo Valentia corazzata inarrestabile con dodici vittorie su dodici gare, il pensiero va a chi solitamente gioca di meno, ma che alla chiamata dell’allenatore è lì pronta a fare, con altrettanta forza e qualità di chi gioca di più, la propria parte. Da qui vien fuori il perfetto ritratto di Miriana Piarulli, laterale-opposta della squadra di coach Boschini, da cui le sono arrivati direttamente i complimenti per la gara di sabato.

    A Cosenza infatti, Piarulli ha contribuito alla 12esima vittoria stagionale condendo la sua prestazione con nove punti preziosi. Piarulli fa parte di una batteria di schiacciatrici di tutto rispetto, che comprende anche capitan Denise Vinci e Angela Milazzo, insomma coach Boschini in posto 4 – come del resto negli altri ruoli – dorme sonni più che tranquilli.

    Miriana si è distinta finora per una qualità tipica delle giocatrici dalla forte tempra e di spessore: ovvero farsi trovare pronta quando chiamata in causa. Non solo questo però: l’atleta nativa di Corato è quel che si definisce giocatrice esperta, lo si vede dalla varietà dei colpi in attacco che – con intelligenza – prediligono ora la soluzione potente ora quella più astuta sul muro avversario.

    Sicuramente da ricordare la sua migliore prestazione stagionale: era la nona giornata ad inizio dicembre e Piarulli, nel 3-0 contro Campo Calabro, ha messo a terra ben 18 palloni vincenti. Chapeau! Non solo pallavolo però per la brava Miriana (dna pallavolistico anche nella sorella Antonella), affascinata dal mondo della Comunicazione: è infatti laureata ormai da diversi anni in Scienze della Comunicazione e chissà una volta smesse le ginocchiere… prenderà confidenza con microfoni e telecamere…

    Intanto il torneo è arrivato a meno-1 al giro di boa. La Tonno Callipo chiuderà sabato prossimo il girone di andata ospitando Rossano, inutile sottolineare che si vorrà completare il percorso netto fatto finora di dodici vittorie per 3-0. Anche stavolta servirà massima concentrazione per superare le avversarie cosentine, per poi buttarsi a capofitto nel girone discendente del torneo che porterà ai play off promozione. Saranno ancora poche le settimane di solo campionato, poiché da febbraio inizieranno anche gli impegni di Coppa Calabria. Nella consueta presentazione dell’impegno di fine settimana, parola proprio a Miriana Piarulli.

    Anno nuovo, vittoria ‘vecchia’. La Tonno Callipo non si è smentita a Cosenza e ha inanellato un altro successo: “Tutti sappiamo – spiega Piarulli – che ogni partita non ha un risultato già scritto. Dietro ai numeri qualora possano anche risultare scontati c’è tanto impegno, sacrificio e dedizione per il lavoro fatto in palestra. Non affrontavamo una partita da quasi un mese, questo non ci ha aiutato. Ma siamo state capaci tutte insieme di gestire questa piccola difficoltà, portando a casa ciò che è più importante: il risultato”.

    Vibo è ad una giornata dal giro di boa e sta mostrando la propria superiorità anche se Pizzo non molla: “La superiorità e la qualità di una squadra con buonissimo potenziale tecnico come la nostra è innegabile, ma bisogna dimostrarla con costanza gara dopo gara, a prescindere dai risultati delle avversarie. Pizzo è una delle squadre più complete del nostro girone, ma preparando bene ogni partita non sentiamo il timore di alcun avversario. Trovare avversarie che non mollano fa parte del gioco, ci faremo trovare pronte a quello che ci aspetta”.

    A Cosenza la Tonno Callipo ha messo in campo una buona prestazione di squadra e anche individuale: “Sono una persona fin troppo autocritica, non mi ritengo mai troppo soddisfatta e cerco di limare ciò che posso migliorare. Si può fare sempre di più e quel ‘plus’ provo a ricercarlo quanto più possibile in ogni allenamento. Sono soddisfatta di aver raggiunto un buon livello di serenità mentale che cercavo da tempo e che può permettermi di dare una grande mano alla squadra per raggiungere gli obiettivi comuni prefissati”.

    Sabato invece Pariuli e compagne chiuderanno l’andata ricevendo Rossano: “Impegnativa: Rossano arriva da una vittoria contro Stella Azzurra e si è riconquistata il quarto posto. A prescindere dalla classifica, durante la settimana prepariamo bene ogni gara e questo fa la differenza che ci permette di dare il meglio e di giocare tutte le nostre carte vincenti nel corso dei match”.

    E poi una giocatrice che Pariuli ammira: “Nessuna in particolare. Ho sicuramente una giocatrice a cui faccio sempre riferimento e che stimo in particolare che è mia sorella Antonella. Mi ha aiutato tantissimo sia nei momenti di ‘up’ che in quelli ‘down’ e ancora oggi mi spinge sempre a fare del mio meglio. Tutto quel che di positivo traggo durante ogni stagione sportiva è anche frutto dei valori che mi ha trasferito lei”.

    La schiacciatrice della Tonno Callipo ha fatto studi di giornalismo e magari dopo la pallavolo si dedicherà alla ‘Comunicazione: “Sono sempre stata attratta dal mondo della Comunicazione: guardare come la gente comunica, trovare un modo per lasciare un segno semplicemente parlando o scrivendo mi ha sempre affascinato. Ho scelto un percorso di studi e dal 2020 sono laureata in Scienze della Comunicazione. Lavoro nel mondo dello sport e della comunicazione per alcune società di Basket del Nord-Italia, unendo quello che più mi appassiona. Sicuramente nella mia ottica post pallavolo – spero più tardi possibile – vedo la comunicazione come un lavoro a tempo pieno”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Vibo va a Cosenza: “Ripartiamo con la mentalità di sempre”

    Era domenica 17 dicembre quando la Tonno Callipo Vibo Valentia di Serie C femminile metteva in fila l’undicesima vittoria di fila, e sempre per 3-0, contro la quotata Castrovillari. Da allora, dopo una settimana di ulteriore lavoro, ecco il meritato riposo per Vinci e compagne fino al 2 gennaio, quando è ripreso il lavoro in palestra, in vista della seconda parte di stagione. Mancano ancora due gare per chiudere il girone di andata: si riprenderà domenica 14 gennaio alle 17 con la penultima di andata, sul campo della G.M. Volley Cosenza, ottava in classifica con 16 punti frutto di 5 vittorie e 6 sconfitte. E poi chiusura del giro di boa col match interno contro Rossano.

    La squadra giallorossa di coach Boschini è già concentrata, in particolare da inizio settimana, per questa trasferta in terra bruzia, da prendere con la dovuta attenzione ed ovviamente non sottovalutando l’avversario di turno, reduce da un punto in rimonta a Catanzaro prima della sosta. Di questa ripresa ha parlato a poche ore dalla gara il libero Martina Landonio, all’occorrenza anche ala-ricevitrice.

    “Sicuramente non sarà una trasferta semplice – dice Landonio – visto che arriviamo da un lungo periodo di pausa, sarà una partita impegnativa sia fisicamente e sia mentalmente, considerando anche che dobbiamo riprendere il ritmo di gioco nel contesto di gara. Siamo sicuramente consapevoli di dover ripartire con la mentalità di sempre, ovvero senza sottovalutare l’avversario ma impegnandoci a tenere una concentrazione se possibile più alta rispetto al solito, proprio per evitare inconvenienti“.

    La prima parte di stagione è stata oltremodo positiva per Vibo: “Non c’è nessun segreto – sorride il libero – questi successi sono dovuti ad un duro allenamento durante la settimana, inoltre la componente che gioca a nostro favore è l’unione e la complicità che si è creata nel gruppo“. Landonio parla poi delle differenze tra le sue esperienze in Lombardia con il Volley Segrate e quelle in Calabria: “Al Nord c’erano più squadre dello stesso livello e la maggior parte di esse puntava ai primi posti della classifica. Al contrario qui in Calabria sembrerebbero meno le squadre che lottano per l’alta classifica. Ciò non toglie però che serve comunque sempre determinazione e qualità per vincere“.

    Un breve focus sulla compagna di reparto Elisa Darretta: “Con lei ho un bellissimo rapporto sia dentro che fuori dal campo, è il secondo anno consecutivo che giochiamo insieme e condividiamo pure l’appartamento, quindi non poteva andarmi meglio!“. Infine le avversarie, a cominciare dalla diretta inseguitrice Pizzo. “Il campionato è ancora molto insidioso – spiega Landonio – Pizzo sicuramente è una delle squadre più temibili, ma possiamo nominare anche Lamezia, che durante il girone di andata ci ha dato filo da torcere. Nonostante ciò sta a noi non abbassare mai la guardia, non sottovalutare nessuna partita né avversario e continuare a lavorare duramente. Forza Callipo!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia non si ferma e conquista anche Motta di Livenza

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale nella regular season di Serie A2 Credem Banca mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate contro l’HRK Motta di Livenza. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas, come si può evincere dai parziali dei cinque set, con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie A3.

    Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.

    Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autori rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva. Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.

    Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).

    Le formazioni: Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Lucconi al posto dell’ austriaco Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Mjiailovic e Terpin, al centro confermato il giovane Balestra al posto di Tondo insieme a Candellaro e Cavaccini nel ruolo di libero. Il tecnico della formazione dell’hinterland trevigiano Milo Zanardo, invece, schiera nel sestetto di partenza Acquarone al palleggio, Cavasin nel ruolo di opposto, Pilotto e Trillini al centro, l’estone Kordas ed il brasiliano Secco Costa in banda, con il capitano Battista nel ruolo di libero.

    La cronacaPrimo set: In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.

    Secondo set: Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).

    Terzo set: Sulla falsariga dei due set precedenti le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.

    Quarto set: Con le spalle al muro Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).

    Tie-break: Il quinto e decisivo set è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.

    HRK Motta di Livenza–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2–3 (25–23, 22–25, 25–22, 18–25, 14–16)HRK Motta di Livenza: Aquarone 2, Cavasin 20, Pilotto 9, Trillini 9,  Kordas 20, Secco Costa 10, Battista (L);  Pol, Santi (L) n.e., Schiro n.e., Cunial n.e., Bellanova n.e., Acuti n.e..  All. ZanardoTonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 4, Lucconi 25, Candellaro 8, Balestra 9, Mijailovic 21, Terpin 26, Cavaccini 1 (L); Tallone, Belluomo, Carta (L) n.e., Tondo n.e., Piazza n.e., Fedrizzi n.e., Buchegger n.e.. All. Cesar DouglasArbitri: Alessandro Oranelli di Perugia ed Angelo Santoro di VareseNote: Spettatori e incasso non comunicati.Motta di Livenza: aces 9, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 34; attacco 50%, ricezione 52%–39%, punti realizzati: 70; Vibo Valentia: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 6, errori 17; attacco 63%, ricezione 53%–26%, punti realizzati: 94; Durata set: 27’, 28’, 29’, 27’, 19’. Totale: 2h 10′

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    Vibo Valentina vola a Ravenna: “Sarà un altro banco di prova importante”

    Di Redazione

    Inizia il conto alla rovescia per la conclusione della Regular Season. A presentare la sfida in terra romagnola è l’opposto austriaco Paul Buchegger: “Ravenna è un altro banco di prova importante e siamo determinati a superarlo nel migliore dei modi”.

    Quattro turni alla fine della stagione regolare, poco meno di un mese per conoscere la griglia dei play off promozione: il campionato nazionale di Serie A2 di volley maschile entra nella fase più calda e comincia ad emettere i suoi verdetti. Blindato a doppia mandata il primo posto in classifica, la Tonno Callipo Vibo, che sarà di scena domani pomeriggio al “PalaCosta” di Ravenna (ore 18:00), resta però in attesa di sapere chi sarà l’avversario da affrontare visto che i giochi sono ancora ampiamente aperti per le altre sette posizioni, con dieci squadre ancora in corsa per completare la griglia dei Play Off.

    Proprio il team ravennate, reduce dalla sconfitta interna di domenica scorsa contro la nuova vice capolista Cantù, in casa ha ottenuto 17 dei suoi 31 punti complessivi, frutto di sei vittorie (Brescia, Pordenone, Reggio Emilia, Castellana Grotte, Lagonegro), una delle quali al tie-break contro l’ultima della classe HRK Motta di Livenza, mentre in trasferta sono quattro gli exploit (BCC Castellana Grotte, Cave del Sole Lagonegro, HRK Motta di Livenza e Consoli McDonald’s Brescia). Gli altri tre punti sono stati incamerati con le sconfitte alla frazione decisiva con Tinet Prata di Pordenone, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Videx Yuasa Grottazzolina.

    La squadra guidata da Marco Bonitta attualmente in decima posizione con 31 punti, in coabitazione con Grottazzolina e Cuneo, ma con un numero inferiore di vittorie delle rivali (13 per i marchigiani, 11 per i cuneesi e 10 per gli emiliani), è consapevole che non può sbagliare e cercherà sicuramente di mettere il bastone tra le ruote alla capolista come, peraltro, già fece all’andata quando contro ogni pronostico uscì dal “PalaMaiata” con un punto, per tentare di restare in corsa giocandosi fino in fondo le proprie chance di entrare tra le otto migliori formazioni che si contendono l’unica promozione al torneo di Superlega 2023–2024.

    Con l’acquisizione matematica del primo posto, il tecnico brasiliano Cesar Douglas oltre alle consuete rotazioni tra i suoi quattro attaccanti di posto quattro Nikola Mijailovic, Alessio Tallone, Jernej Terpin e Michele Fedrizzi (rigorosamente in ordine progressivo del numero di maglia), potrebbe optare anche per qualche altra soluzione alternativa come quella dell’inserimento al centro di Cosimo Balestra per Davide Candellaro, in cabina di regia con Lorenzo Piazza a far rifiatare il capitano italo argentino Santiago Orduna, oppure nel ruolo di libero, con l’inserimento del giovanissimo Leonardo Carta per l’esperto Domenico Cavaccini.

    Tutte ipotesi abbastanza plausibili, che il tecnico brasiliano valuterà attentamente con il suo staff tecnico nelle trenta ore circa che ancora mancano all’inizio di questa quart’ultima giornata del girone di ritorno.

    A presentare la sfida della 10a giornata del girone discendente è l’opposto austriaco Paul Buchegger, quinto miglior realizzatore del torneo di Serie A2 con 388 punti in 70 set e 20 partite disputate (media di 19.4 a partita), dei quali 33 al servizio, 29 a muro e 326 in attacco con un eccezionale 56% complessivo di positività offensiva.Numeri, questi, che sarebbero senz’altro più altisonanti se non fosse stato costretto a saltare per infortunio le sfide esterne contro Cuneo e Santa Croce.

    Lo scorso fine settimana l’opposto austriaco oltre a festeggiare il 27esimo compleanno, al “PalaBigi” contro Ravenna ha incastonato la gara numero 100 in Regular Season, contribuendo con 15 punti al 18esimo successo stagionale per la squadra del presidente Pippo Callipo.

    “Chiudere la Regular Season al primo posto era sicuramente un nostro obiettivo – ha dichiarato l’opposto giallorosso – ma non era affatto scontato riuscirci con quattro turni di anticipo perché durante il nostro percorso abbiamo incontrato delle squadre realmente molto competitive. Abbiamo lavorato bene e siamo riusciti a farlo. Siamo molto contenti del risultato fin qui conseguito, consci, però, che ci sono ancora tante partite da vincere per centrare l’agognata promozione in Superlega”.

    Domenica pomeriggio altra tappa di avvicinamento alla chiusura della stagione regolare sul campo di Ravenna, formazione giovane e di grande prospettiva, che ha dimostrato di giocarsela anche con avversarie di spessore come la super capolista di questo secondo torneo nazionale, che nella sfida di andata l’ha spuntata soltanto alla frazione decisiva. “Ravenna è un altro banco di prova importante e siamo determinati a superarlo nel migliore dei modi. Squadra giovane, particolarmente temibile in casa e con una gran voglia di rifarsi dopo la sconfitta di domenica scorsa contro Cantù al termine di quattro combattutissimi parziali. Hanno nel fondamentale della battuta uno dei loro punti di forza, ma ci sono anche diversi ragazzi davvero interessanti”.

    Analizzando al 360° la sua prima stagione con la casacca giallorossa dichiara di essere “molto soddisfatto, ma il traguardo più importante, quello della promozione in Superlega, dobbiamo ancora raggiungerlo. Siamo cresciuti come gruppo e come giocatori a livello individuale. C’è senz’altro una bella connessione e riusciamo a lottare tutti verso la medesima direzione. Abbiamo fatto un bel passo e siamo sulla strada giusta”.

    Su una sua eventuale permanenza a Vibo Valentia la prossima stagione ha aggiunto: “Sarei felice di proseguire il mio percorso a Vibo perché mi piace l’ambiente e la Società che è ben strutturata. È un bel posto per esprimersi come atleta e per viverci”.

    In casa Consar Ravenna, dopo la retrocessione dalla Superlega, potendo fare affidamento sul gruppo solido come la Consar, hanno rilanciato le proprie ambizioni formando una nuova società con un progetto a medio–lungo termine, affidato ad un tecnico esperto e navigato come Marco Bonitta, che ha distanza di una sola stagione ha ripreso in mano il timone del comando della squadra della sua città sostituendo Gianluca Graziosi. Per l’ex CT della nazionale femminile campione del Mondo a Berlino 2002, si tratta del quarto atto sulla panchina ravennate, nel quale ha assunto anche il ruolo di direttore sportivo e tecnico, con il coordinamento del settore giovanile.

    I punti di forza del giovane team ravennate, che nello starting six schiera tre 2004 e due 2001, sono certamente Alessandro Bovolenta, campione d’Europa con la nazionale under 20 nel settembre dello scorso anno a Vasto e Montesilvano. Il giovane “figlio d’arte” che si è particolarmente messo in evidenza nella scorsa stagione agonistica anche in serie B e nella formazione under 19, giunta quinta alle finali nazionali, aveva anche avuto anche un autorevole esordio nella parte finale della scorsa SuperLega. Per la sua prima vera esperienza da titolare in Serie A2, l’esperto coach ravennate Bonitta lo sta utilizzando nel ruolo di opposto.

    Con 435 punti in 84 set e 22 partite (media di 19.77 a partita) è il secondo migliore realizzatore del torneo di Serie A2 dietro all’opposto danese della Videx Grottazzolina Rasmus Breuning Nielsen, che ha realizzato 550 punti in 22 match.

    Accanto a Bovolenta, gli altri atleti emergenti sono il laterale cesenate Mattia Orioli, alla seconda stagione piena nell’organico della prima squadra, sta affrontando il suo primo campionato di A2, dove è il secondo miglior realizzatore della squadra ravennate con 254 punti nei 83 set giocati e 22 gare disputate, ed occupa il 23esimo posto assoluto nella classifica dei punti totali individuali il palleggiatore Filippo Mancini classe 2004.

    Alberto Pol, ventuno anni compiuti il 4 marzo scorso, schiacciatore di 201 centimetri, trevigiano d.o.c., è uno dei talenti emergenti del volley nazionale. Con lui nel reparto schiacciatori Ranieri Truocchio, il quinto 2004 su cui ha puntato Marco Bonitta nell’allestimento del roster. Lo schiacciatore toscano porta in dote proprio la stagione a stretto contatto con i big della prima squadra di Modena.

    Il centrale ravennate Lorenzo Tommasini, 18 anni compiuti il 12 giugno scorso, è reduce da un’annata molto positiva divisa tra Serie B e Under 19 guidata dal giovane coach Roberto De Marco, vincendo il titolo regionale, per cui, la Serie A2, è per lui una grande opportunità per crescere. Dopo Filippo Mancini, c’è un’altra promozione nella prima squadra della Consar Rcm dal gruppo che ha disputato la B e vinto il titolo regionale Under 19.

    Al centro i due titolari sono i due classe 2001 Francesco Comparoni e Victorio Ceban. A loro in posto 3 si aggiungono il giovane atleta parmense Francesco Comparoni, campione del mondo con la nazionale under 21, il centrale diciottenne Lorenzo Tommasini e e Victorio Ceban. Martins Arasomwan. Infine al centro il classe ’95, originario della Nigeria, tornato alla corte di Marco Bonitta dopo la stagione agonistica 2020–2021.

    Le chiavi dell’attacco ravennate sono state affidate al 27enne bolognese Roberto Pinali, cresciuto nelle giovanili del club modenese, reduce da una grande stagione in Serie A3 a Portomaggiore in cui ha realizzato 404 punti e infine nel ruolo di libero, il 30enne di Viadana Riccardo Goi, capitano della squadra, già rodato nel torneo di Superlega con 9 campionati all’attivo con le casacche di Ravenna (7) e Monza (2).

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Reggio Emilia arriva la capolista, Meschiari: “La forza di Vibo è chiara a tutti”

    Di Redazione

    Domenica 5 marzo arriva Vibo Valentia al PalaBigi di Reggio Emilia alle 18:00, tanti gli ex, ma anche tanti i precedenti tra le squadre, il più recente del girone di andata di Regular Season ha visto trionfare la Tonno Callipo per 3-0, a confermare la loro ottima posizione in classifica.

    Matteo Meschiari, schiacciatore della Conad, sa che ci vorrà molto coraggio per affrontare la capolista: “Questa settimana abbiamo fatto un buon lavoro tecnico e ci siamo preparati anche tatticamente. Adesso dobbiamo mettere molta energia e coraggio nella partita di domenica. La forza di Vibo è chiara tutti, la classifica parla da sé: sono primi con 10 punti di vantaggio sui secondi; a questo punto non ci resta che provare a giocarcela sul piano emotivo. Sappiamo che siamo in una situazione difficile, ci servono punti e dovremo sfruttare ogni occasione che Vibo lascia per strada. Domenica dovremo essere bravi a colpire nel momento in cui abbiamo la possibilità”.

    Consolidata la guida tecnica di Fanuli, grazie anche all’aiuto apportato da Sirotti, la Conad è pronta a dare spettacolo questa domenica, perciò Bucciarelli invita tutti i tifosi al Bigi: “L’inserimento di Sirotti è andato molto bene, ci sta dando una grande mano e con Fabio ci stiamo preparando alla prossima gara altrettanto bene. Domenica sarà tosta, però noi ci proveremo come sempre. Vi aspettiamo tutti al palazzetto a tifare per noi perché ne avremo bisogno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO