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    C femminile, l’esperienza di Suelen per Vibo: “Vogliamo vincere campionato e Coppa”

    Esperienza, qualità, carisma: tutte virtù dell’opposto Suelen Da Silva Oliveira, tra i pilastri della nuova Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che sta dominando il campionato di Serie C femminile. Carriera tra Serie B e C per la brasiliana di San Paolo, quasi 38 anni (li compirà il prossimo 8 luglio) e non sentirli. I suoi colpi mancini sono fondamentali per l’ambizioso roster giallorosso, che con quello in Coppa Calabria di martedì ha conquistato ben 16 successi in questa stagione, senza lasciare per strada finora neppure un set.

    “Lavoriamo duro durante la settimana, pretendiamo e puntiamo in alto – rivendica Suelen – dimostrando sul campo la nostra forza. Abbiamo come obiettivo di vincere entrambe le competizioni, campionato e Coppa Calabria, e faremo l’impossibile per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati“.

    Questo non vuol dire, però, che la stagione della Tonno Callipo sia una passeggiata: “Non è facile, tanto meno scontato. Anzi tutto è più difficile per noi: avere l’obbligo di vincere significa prendersi sempre la stessa grande responsabilità di non fallire una partita. Chi afferma il contrario non ci segue nel lavoro giornaliero. Noi ci alleniamo duramente per ottenere i risultati che vogliamo, ovviamente siamo fortunate ad avere una rosa forte, però non sottovalutiamo nessuno: ogni settimana è una battaglia da vincere“.

    Per Suelen la Vibo di quest’anno è sicuramente il gruppo più forte in carriera: “In Calabria abbiamo piccole realtà, purtroppo – spiega l’opposta – ma sono felice di essere in questo gruppo meraviglioso ed in questa società seria e appassionata della pallavolo ormai da anni“. E sul prossimo impegno a Pizzo aggiunge: “Ci aspettiamo un bellissimo spettacolo, ma come detto abbiamo un bel gruppo e lavoriamo sodo per raggiungere i nostri obiettivi. Certo non sarà agevole ma dimostreremo sicuramente la forza del nostro gruppo“.

    L’unico tassello che ancora manca è il pubblico dei bei tempi, ma anche su questo aspetto Suelen è fiduciosa: “Purtroppo si è perso un po’ l’interesse, ma gradualmente conquisteremo di nuovo i tifosi. Stiamo per fare la storia della pallavolo femminile a Vibo, saranno fieri di noi, presto il palazzetto sarà pieno di rosso e giallo“.

    Infine la brasiliana parla dei suoi idoli di gioventù e non solo: “Ne ho tanti! Iniziamo dalle mie connazionali Ana Moser, che giocava con il numero 2 – ecco perché cerco sempre questa maglia -, e poi Gabi. Quindi Zhu Ting e Tijana Boskovic, che ritengo l’opposta più forte; la cubana Mireya Luis, l’americana Jordan Larson. E anche l’italiana Francesca Piccinini. Nel maschile ho ammirato invece Giba e Zorzi“.

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    B maschile: il punto di Jacopo Cimmino sulla sua Tonno Callipo

    Riprende sabato il campionato di Serie B e la Tonno Callipo sarà di scena sul campo del Systemia Viagrande Catania. Era il 20 gennaio scorso quando la squadra giallorossa perdeva a Reggio Calabria nell’ultima di andata, quindi ben 21 giorni senza gare.

    Sicuramente un periodo spropositato di fermo, che si spera non influisca troppo sulla condizione atletica delle varie squadre, alle prese quest’anno con un torneo ‘spezzatino’.

    Quello della Tonno Callipo col Viagrande sarà un match delicato in chiave salvezza, poiché il distacco recita soltanto tre punti a favore dei giallorossi. Analizziamo l’attuale periodo della Tonno Callipo con l’opposto Jacopo Cimmino, arrivato quest’anno a Vibo dopo varie esperienze, anche all’estero.

    Cimmino e compagni torneranno in campo dopo una lunga: “Sicuramente la sosta è positiva, perché abbiamo avuto tempo per riprenderci da qualche acciacco, oltre all’opportunità di lavorare ed affinare nuove cose in allenamento, spingendo di più in sala pesi. Ora stiamo svolgendo l’ultima settimana di lavoro per arrivare preparati per la prima gara di ritorno e per il resto del girone”.

    A Viagrande la Tonno Callipo è attesa da quello che può essere definito uno scontro diretto: “Viagrande è stata la prima squadra contro cui abbiamo giocato e quella sconfitta all’andata ci ha lasciato molto amaro in bocca. Ora siamo un gruppo completamente diverso da allora, nel senso che è migliorata l’intesa e ci conosciamo di più. Anche loro sono cambiati e sappiamo pure che sono una squadra abbordabile. L’obiettivo è portare a casa il risultato pieno”.

    L’opposto della Tonno Callipo poi analizza il girone di andata: “Come ripetiamo sin dall’inizio, in alcune partite del girone le nostre prestazioni non ci hanno soddisfatto appieno. Non siamo riusciti a sfruttare diverse occasioni in cui avremmo potuto raccogliere qualche punto in più. Nonostante ciò siamo contenti di aver vinto contro squadre alla nostra portata, oltre che sbancare il campo di Palermo e giocato un’ottima gara a Lamezia. Abbiamo fatto bene ma possiamo fare molto meglio per il ritorno”.

    Cosa servirà di più nelle restanti 11 gare del girone discendente in questa bagarre-salvezza: “Sarà importante aumentare la concentrazione e continuare ad incrementare il ritmo e l’intensità degli allenamenti, come facciamo gradualmente da inizio anno per prepararci al meglio ad ogni eventualità. Per raggiungere la salvezza dovremo migliorare le prestazioni avute nel girone di andata e raccogliere più punti possibili, senza badare tanto all’avversario di turno”.

    E ancora una considerazione della sua esperienza con la maglia della Tonno Callipo e del torneo di Serie B: “Finora è stata un’ottima esperienza con la Callipo, qui l’organizzazione è praticamente impeccabile. Riguardo questo torneo era completamente nuovo per me, e devo dire che il livello di competizione è molto vario. Io ed i miei compagni ci siamo calati nel clima agonistico, e sicuramente abbiamo acquisito un’esperienza preziosa per continuare a migliorare. Nel complesso sono molto contento di aver intrapreso questa strada e non vedo l’ora di tornare in campo a combattere per il resto del campionato”.

    Cimmino, insieme a Mille e Saragò, sarà chiamato a trascinare un po’ il resto del gruppo in questa volata salvezza: “è il nostro compito ed è ciò che abbiamo fatto e che continueremo a fare sia sotto l’aspetto fisico, a livello di prestazione e risultati, che mentale. Però naturalmente questo sport è un gioco di squadra per cui avremo bisogno dell’aiuto di tutti per riuscire  nella nostra impresa”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Tonno Callipo sa solo vincere, con Catanzaro arriva la quindicesima vittoria consecutiva

    La classe non è acqua, diceva un vecchio adagio, che ben si confà al duo brasiliano Suelen-Macedo autore di ben 30 punti in due, conquistando così la quindicesima vittoria – è il caso di dire – a ritmo di samba… E’ anche alla loro eccezionale performance che, ieri nel capoluogo di Regione, la Tonno Callipo ha conquistato l’ennesima vittoria di una stagione senza ombre, confermandosi così splendida capolista a punteggio pieno e senza perdere un set.

    Dopo il turno di riposo dell’altra settimana, stavolta Boschini ha schierato sia l’opposto che la centrale brasiliane, di fatto una meglio dell’altra. Suelen autrice di 14 punti e Macedo addirittura top scorer con 16, dunque meritatamente mvp del match. Ecco quando si dice esperienza e qualità: ben supportate ovviamente dal resto della squadra, entrambe hanno messo in campo attacchi, muri e primi tempi che danno ulteriore tranquillità alla Tonno Callipo in vista di impegni a go-go da qui in avanti, in un mese di febbraio alquanto affollato di gare. Si continuerà infatti martedì sera, con la prima giornata di Coppa Calabria, a Lamezia contro la Pink, per proseguire poi sabato prossimo sul campo della vice capolista Pizzo, sempre a -4.

    Ritornando alla vittoria di ieri sera a Catanzaro, praticamente senza storia il primo set che le giallorosse hanno condotto sempre nel punteggio, chiudendo con un margine di ben 15 punti di vantaggio (25-10). Diversa la storia nei successivi parziali, in cui la squadra di coach Fiorini – che ha incrociato, come all’andata, la figlia Giorgia al di là della rete -, ha confermato di avere buoni elementi mettendo in mostra una buona pallavolo, anche tenendo conto della giovane età media della sua squadra. E si è verificato – lo ribadirà coach Boschini di sèguito – un aspetto che sicuramente tornerà utile in ottica play off soprattutto alla Tonno Callipo, abituata spesso a sovrastare l’avversario. Ovvero quella sana tensione agonistica ed attenzione che devono esserci soprattutto quando si è relativamente vicini o addirittura sotto – seppur raramente – nel punteggio. Sì che la Tonno Callipo, anche in questi due parziali, ha sempre menato le danze, ma stavolta il punteggio, a 18 il secondo e a 17 il terzo, ha stimolato tra le giallorosse quelle caratteristiche che bisogna sempre possedere e mostrare, ovvero lottare su ogni palla mantenendo alta la concentrazione. Quel che appare chiaro è la superiorità di una Tonno Callipo che sta di fatto dominando questo torneo e dunque, in tali casi, si è soliti affermare che l’avversario più temibile è se stessi.

    Oltre Suelen e Macedo anche il capitano Denise Vinci ha raggiunto la doppia cifra (10) e Milazzo (8) ci è andata vicina, come sempre comunque tutta la squadra ha fornito il proprio fattivo contributo, ad iniziare dalla solita abile regia di Salimbeni, oltre alle centrali Cellamare e Martina Vinci ed ai liberi Darretta e Landonio.

    Come anzidetto va già in archivio questa 15esima vittoria e già da domani si penserà alla prima giornata di Coppa Calabria, martedì a Lamezia contro la Pink Volley.

    Come sempre lucida l’analisi di coach Boschinia fine gara :“Abbiamo ottenuto un’altra vittoria importante: sapevamo che si trattava di un match complicato poiché Catanzaro era reduce da un buon risultato con Pizzo e quindi con un carico di fiducia. E’ anche risaputa poi la bravura di coach Fiorini, abile a lavorare con squadre giovani che poi nel girone di ritorno hanno ben visibile una grande crescita tecnica. Dispiace che mancasse il loro opposto titolare, però nel complesso hanno fatto un’ottima partita, per cui direi che più che demerito nostro negli ultimi due set, brave loro a rimanere in partita ed a darci filo da torcere. A noi queste gare – sottolinea Boschini – servono per lottare, specie quando siamo sotto nel punteggio, per cui ben venga anche qualche scossone di questo tipo, per abituarci così a partite dove veramente conterà ogni singolo pallone”.

    L’analisi prosegue anche guardando un po’ oltre… “Sicuramente sono contento ma è ovvio che si può fare sempre di più e meglio. Ad esempio i nostri posti-4 e posti-2 hanno fatto un po’ di fatica, ma lo avevamo messo in conto perché stiamo preparando anche la gara di sabato prossimo a Pizzo. Nel senso che facciamo la programmazione anche tenendo conto delle gare che sono un po’ più delicate in chiave play off. Quindi sapevamo di non essere al massimo fisicamente, però ciò non deve essere un alibi per sedersi o per non fare determinate cose. Le ragazze tuttavia hanno saputo reagire ed è questa la cosa importante, che mi ha soddisfatto”.

    Una menzione anche a livello individuale… “La mvp del match è stata sicuramente Camilla Macedo, che ha messo a segno tanti punti, prendendosi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà, ovviamente supportata da un’ottima ricezione, rendendo così la strada un po’ più agevole per noi. Nel complesso quindi un’altra grande prestazione di squadra: certo il nostro potenziale è quello mostrato nel primo set, ed è quello a cui dobbiamo aspirare. Come? Continuando a lavorare sempre con intensità, avendo fiducia in quello che stiamo facendo e nel processo che stiamo portando avanti, senza troppi allarmismi ma lavorando sodo con le attenzioni – conclude Boschini – che richiedo durante la settimana in palestra”.

    STELLA AZZURRA CATANZARO-TONNO CALLIPO VOLLEY VV 0-3 (10-25, 18-25, 17-25)

    CATANZARO: Araldo, Barbieri, Ferragina, Longo, Mancuso, Mastria, Procopio (L), Pellegrino (L2). Ne: Celentano, Morace, Tassoni. All. G.Fiorini TONNO CALLIPO: Salimbeni 4, Suelen 14, Macedo 16, Cellamare 4, D.Vinci 10, Milazzo 8, Darretta (L), M. Vinci 5, Landonio (L2) Fiorini. Ne: Piarulli, Scibilia. All. BoschiniArbitro: Rosario Ruggiero

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo alza bandiera bianca, Reggio passa in tre set

    In questi casi si suole dire che non era certo sul campo della capolista imbattuta, anzi della corazzata inarrestabile avendole vinte tutte e 11 e senza lasciare set, che si poteva far punti. Quindi obiettivamente per la Tonno Callipo era impresa proibitiva raccogliere qualcosa a Reggio Calabria.

    E però serve sempre l’animus pugnandi di non mollare mai e darci sempre dentro, lo spiegherà bene nell’intervista il tecnico Piccioni, alquanto abbacchiato per aver perso male in riva allo Stretto. Senza addurle come scusanti, certo però non sono mancate le problematiche in casa giallorossa. Ad iniziare dai due giorni di influenza di capitan Mille che ieri ha compiuto gli anni, per proseguire con lo stop di Mirabella a scopo precauzionale per qualche noia ad un ginocchio, per chiudere alle datate problematiche ad una spalla di Iurlaro.

    Al netto di tutto ciò però, serve combattere di più per i giallorossi, che devono stare sempre sul pezzo specie ora che – cambiando le regole in corsa – saranno tre le retrocessioni e non due. E con questa bagarre in coda dove sembrano chiaramente staccate Messina e Fiumefreddo, sarà lotta a tre (Callipo con 12 punti, Bisignano e Viagrande con 9) per evitare l’ultimo posto per il declassamento. Ed alla ripresa, addirittura il 10 febbraio ci sarà proprio lo scontro diretto Viagrande-Callipo per la prima di ritorno.

    Passando al derby di ieri coach Piccioni presenta la diagonale Fiandaca-Cimmino, quindi Saragò e Michelangeli al centro, Mille e Pisani in banda, Cugliari è il libero. A proposito c’è da registrare l’esordio di Michelangeli che da un paio di anni gioca in posto-4 dopo essere stato centrale, e proprio ieri è ritornato al suo antico ruolo ovviamente per necessità, vista l’assenza di Mirabella. Reggio ha sempre tenuto il pallino del gioco e solo nel primo e terzo set la Callipo ha cercato di tenere botta. Nel primo in particolare Reggio conduce 8-7, per poi sprintare 16-9 e 21-14, e quindi chiudere 25-17. Nel secondo Vibo ha più di qualche difficoltà: coach Piccioni oltre al consueto cambio della diagonale Guarascio-Tassone, e lo ha fatto in ogni set, chiama in campo Iurlaro – al posto di Pisani – e però non ancora al top è costretto a ritornare in panca. Entra pure un altro esordiente, il 16enne Asteriti nel ruolo di libero. Ma Reggio non ha difficoltà e si impone 25-11. Infine nel terzo set, il gap è eloquente anche qui: 16-11 e 21-14 per la capolista, che vince set (25-16) ed incontro.

    Ora testa già al prossimo impegno che però, campionato davvero atipico come abbiamo sottolineato già in passato, sarà addirittura il 10 febbraio con la citata trasferta di Viagrande. Dunque due settimane di sosta, prima per la Coppa Italia e poi da calendario per l’inizio del ritorno. Davvero un calendario strano, con tutte le ripercussioni tecnico-fisiche che un’altra pausa di tal fatta comporta.

    Delusione nell’analisi della sconfitta coach Piccioni: “Forse la nostra peggiore prestazione stagionale – inizia -, sicuramente ritengo anche per la bravura degli avversari, però ci abbiamo messo del nostro per complicarci la vita, anche in situazioni apparentemente semplici. Insomma una brutta sconfitta da digerire, è emerso più di qualche limite.

    “Certo non era questa la partita da dover vincere o in cui raccogliere punti in trasferta, non a caso Reggio è imbattuta e non ha perso neanche un set. Però è difficile vedere la squadra così in difficoltà subendo molto, soprattutto in ricezione. Vero è che – continua Piccioni – il Pentimele è un Palasport enorme che non dà molti punti di riferimento, tra l’altro molto buio e mi chiedo come facciano a farli giocare in quel contesto.“

    “Però abbiamo sofferto molto. Ho cercato di ruotare quasi tutti gli elementi a disposizione, ma senza via d’uscita. Ho provato a giocarmi anche la carta Iurlaro che è reduce da un periodo con i noti problemi alla spalla, soprattutto per aggiustare un po’ la ricezione però senza risultati concreti. Devo menzionare il capitano Mille, che ieri compiva pure gli anni, tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca”. Nota positiva l’esordio del giovanissimo Michelangeli? “Sicuramente: in campo un altro 2006, tra l’altro anche fuori ruolo poiché in settimana abbiamo avuto l’infortunio di Mirabella. Oltre a qualche altro problema che non è assolutamente una scusante, bisognava comunque lottare di più, anche perché per una squadra come la nostra appena si sposta qualcosa diventa complicato poi rimettere i tasselli a posto. Siamo mortificati per questo 3-0, lo temevo anche se speravo non accadesse. Dobbiamo subito rimboccarci le maniche, anche se ora questa ulteriore lunghissima sosta di due settimane è pesante e ci fermerà ancora, con tutto quel che ne consegue quanto a preparazione e ritmo-gara”.

    Domotek Volley Reggio Calabria – Tonno Callipo 3-0 (25-17 , 25-11 , 25-16)

    Domotek Volley Reggio Calabria: Schipiliti 10, Laganà 14, El Moudden 8, Schifiliti 3, Lopetrone (L), Remo 3, Renzo 3, Vizzari 3, Sangregorio, Giuliani, Filanoti. Ne: Boscaini. All. Polimeni       Tonno Callipo: Fiandaca, Cimmino 6, Mirabella , Saragò 3, Pisani 5, Mille 10, Cugliari (L), Guarascio, Tassone, Iurlaro, Michelangeli 2, Asteriti. Ne: Cortese, Kanar, Mirabella. All. PiccioniArbitri: Elena Morello e Giovanni Notaro.  Note: Durata set: 24’, 24’, 25’, totale 1 ora e 13’. Reggio Calabria: ace 4, bs 9, muri 12, errori 18, attacco 46%, ricezione 46% (pos 23%). Vibo V.: ace 2, bs 11, muri 2, errori 26, attacco 28%, ricezione 38% (pos 23%).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Tonno Callipo fa tredici, Rossano K.O in tre set

    Finisce con una immagine suggestiva che vale un spot per il volley femminile: le giovanissime atlete della Pallavolo Jonika, arrivate appositamente da Siderno, in posa a fine gara per la meritata foto-ricordo con le ragazze della Tonno Callipo. Tutte le giocatrici in erba non hanno mai smesso dagli spalti di sostenere la squadra di Boschini, incitando Vinci e compagne e chiamandole ciascuna per nome durante la partita.

    Dunque la Tonno Callipo ha fatto… tredici! Tante le vittorie e sempre per 3-0 e sempre in vetta fin dall’inizio. Successo ovviamente mai in discussione per le giallorosse, ma stavolta al di là delle rete c’era forse la migliore squadra ammirata al PalaValentia. Specie all’inizio dei tre set Rossano ha dato filo da torcere alla Callipo che, seppur mostratasi sempre superiore, ha il problema che quando cala l’attenzione subisce inevitabilmente punti banali facendo, stasera nel secondo set, irritare il tecnico Boschini.  Che all’inizio schiera la diagonale Salimbeni-Suelen, Macedo e Cellamare al centro, Piarulli e la rientrante capitan Denise Vinci in banda, libero è Darretta. Risponde Rossano con la diagonale Ruffo-Prokopenko, Greco e Diaco al centro, Domanico e Pereira in posto-4, libero è Laurenzano. Già nella seconda parte del primo set la 18enne Risuleo rileva la ancora più piccola di un anno Ruffo in regia, e la giovanissima dimostra di saperci fare al di là di qualche naturale ‘doppia’.

    La cronaca

    Primo set insolitamente combattuto per la Callipo che siamo abituati a vedere in casa, con Rossano che si dimostra avversario temibile e che vuole giocarsela, tanto che il punteggio finale (25-19 per Vibo) dimostra che non è stato così agevole per le giallorosse. E però la Callipo non si scompone, rimette ordine e dopo aver fatto sfogare le avversarie, prende le redini del match conducendolo sempre in vantaggio. Si parte in equilibrio fino al 6-6, con Suelen che fin dall’inizio mostra di avere la mano calda, per lei ben 8 punti in questo set, di fatto la metà dei primi 16 totalizzati dalla Callipo. E’ l’opposto brasiliano, top scorer con 14 punti finali – anche con il consolidato marchio di fabbrica, ovvero il delizioso pallonetto – oltre alla connazionale Macedo, con puntuali primi tempi, a dare lo sprint alla squadra (14-7, 17-8). Rossano nella seconda parte del set, ormai staccata, tenta con qualche cambio (Scorpaniti e Sommario, oltre alla citata Risuleo) che dà nuova linfa. Anche coach Boschini opta per l’ingresso di Landonio per Piarulli sul 20-12 e di Martina Vinci per Cellamare sul 22-15. La Callipo deve soltanto gestire il finale di set e lo fa con la forza prorompente al centro di Macedo e la consueta lucidità di Denise Vinci in attacco, suo il punto finale (25-19), protagonista il capitano anche di alcune pregevoli pipe, a riprova della grande intesa con l’abile regista Salimbeni, che varia bene il gioco per le compagne e realizzerà pure tre punti di cui due ace.

    Nel secondo set stesso sestetto per la Callipo che parte lancia in resta (4-0), grazie anche a due ace di Denise Vinci. Rossano però rientra nel set (4-3) con la brava Prokopenko, elemento davvero interessante in attacco, oltre alle positive Domanico, Diaco, Greco e Scorpaniti. La Callipo talvolta sembra assentarsi, cala probabilmente in concentrazione ed in alcuni frangenti Rossano è brava ad approfittarne.

    Il set prosegue con la squadra giallorossa che aumenta il ritmo (10-6) ma poi, come anzidetto ha qualche momento di calo che consente subito a Rossano di riavvicinarsi (10-9), tanto che Boschini chiama il suo secondo time out del match. Lo sentiamo anche alzare i toni il tecnico della Callipo, ma la squadra al rientro sembra essere ‘tornata’ soprattutto con la testa in campo, dimostrando di aver recepito le sue indicazioni. Tanto che le ragazze giallorosse prendono la rincorsa (14-10, 19-12) e il tecnico ospite Zangaro cerca di interrompere il ritmo con il suo ennesimo time out. Tutto vano poiché la Callipo prosegue nella sua marcia e Boschini ripropone nella parte finale i cambi del primo set, ovvero Landonio per Piarulli e Martina Vinci per Cellamare. Proprio la neo-entrata centrale vibonese realizza l’ace del 23-14 e poi è la solita Macedo, alla fine saranno 9 punti per lei a referto, a chiudere il secondo set sul 25-16.

    Anche nel terzo set s’inizia in equilibrio fino al 4-4. Quindi la Callipo prende il largo e sul 7-4 time out ospite. Da registrare poco prima (6-4) anche il ‘curioso’ punto realizzato dal libero giallorosso Darretta, che in palleggio rimette dal’altra parte ma le rossanesi si guardano lasciando cadere il pallone. Dopo la sospensione la Callipo prende, se possibile, ancora più il largo (13-5) col secondo punto consecutivo, una murata, di super-Macedo. Entra pure Scibilia per Suelen (sul 15-7), che completerà il cambio poco dopo. Rossano sembra arrendersi perdendo misure e vigoria. Spazio nella Callipo a Milazzo per Piarulli e Martina Vinci per l’ottima Cellamare (6 punti con un ace per lei). Altro ‘tempo’ ospite sul 19-8 Vibo con un ace della subentrata Landonio. Set in discesa per la Callipo che realizza ancora con due punti nel finale dell’esperta Denise Vinci, che sale sempre in cielo a disegnare traiettorie letali per le avversarie. Denise è vice bomber (13 punti) di serata e si dimostra fondamentale nel sestetto per qualità dei colpi ed esperienza. Come nel set precedente è di Macedo – lei ex di turno – il punto-match con la specialità della casa, il primo tempo imprendibile! Tredicesimo 3-0 ed esultanza meritata col pubblico sugli spalti per le giallorosse.

    Sorridente coach Boschini anche se, com’è giusto che sia, non manca di sottolineare alcuni aspetti che vanno migliorati. Iniziamo dai complimenti che il tecnico della Tonno Callipo ha fatto a fine gara sotto rete al collega Zangaro. “Assolutamente sì, Rossano è stata – concorda con noi Boschini – una delle migliori squadre viste al PalaValentia, lo sapevamo perché i risultati sono stati un pò falsati per loro poiché hanno avuto alcune indisponibilità all’inizio del torneo, ma conoscevo la validità di questa squadra. Intanto ha buoni attaccanti, il centrale e le due bande: quindi era una partita molto difficile per noi. Sicuramente hanno pagato qualche difficoltà nella diagonale, che gli manca per essere davvero competitiva e chissà con un paio di innesti potrebbe puntare a vincere la Serie C, in futuro. Quindi complimenti meritati al mio collega che la allena pure bene questa squadra, anche se noi poi abbiamo messo il turbo nel terzo set e loro hanno fatto qualche errore di troppo”.

    Infatti è poi uscita la forza della Callipo… “Sì, anche perché noi lavoriamo in settimana con delle intensità molto alte, quindi trovare una squadra che tenga il nostro ritmo è difficile”. Tuttavia nel secondo set ha dovuto alzare un po’ i toni nel time out quando loro sono arrivare ad un punto (10-9)? “Sì, ma le ragazze lo sanno: quel che a me dà fastidio non sono gli errori in sé poiché ci stanno, certo più si limitano e meglio è. Il problema è la disattenzione! Quindi quando l’errore è figlio di una disattenzione va rimarcato, perché la concentrazione io non posso metterla in campo. Io posso insegnare a schiacciare, a ricevere, a fare muro, tatticamente cosa e dove guardare: ma la voglia di andarsi a prendere il pallone a terra devono metterla loro! E quando ciò non accade serve una strigliata perché bisogna riportare tutti all’ordine mentale ed alla consapevolezza che noi siamo sì forti, ma le cose ‘facili’ noi dobbiamo farle sempre (Boschini ripete questo avverbio per ben 4 volte! – ndr) bene”.

    Finito il girone di andata con 13 su 13, già sabato prossimo si riparte con San Giovanni in casa: bisogna continuare ‘sempre’ con questa intensità? “Perfetto il ‘sempre’, ci sta bene – sorride Boschini -, certo anche se noi con la testa stiamo andando un po’ al periodo di febbraio con l’inizio della Coppa Calabria. E’ chiaro che ora avremo un programma intenso: iniziamo sabato con una gara mi auguro più agevole col Silan Volley, poi a Catanzaro con Stella Azzurra, quindi l‘inizio della Coppa e poi la trasferta a Pizzo. Insomma i prossimi impegni sono tutti interessanti e probanti. Mettici che a febbraio giocheremo pure ogni tre giorni e quindi dobbiamo gestire un po’ le forze, e soprattutto – conclude Boschini – evitare problematiche nostre”.

    TONNO CALLIPO VV-PALAVOLO ROSSANO A.D.S.  3-0 (25-19, 25-16, 25-10)

    TONNO CALLIPO: Salimbeni 3, Suelen 14, Cellamare 6, Macedo 9, Piarulli 1, D.Vinci 13, Darretta (L) 1, Milazzo, M. Vinci 1, Scibilia, Landonio 1. Ne: Fiorini. All. BoschiniROSSANO: Ruffo, Prokopenko, Greco, Domanico, Diaco, Pereira, Laurenzano (L), Grillo, Sommario, Scorpaniti, Risuleo. Ne: Falcone. All. Zangaro Arbitri: Alessandro Di Certo e Francesco Petracca

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la corazzata Tonno Callipo riceve Rossano, il punto di Miriana Pariuli

    Quando si dice la forza del gruppo, e che gruppo quello della Tonno Callipo Vibo Valentia corazzata inarrestabile con dodici vittorie su dodici gare, il pensiero va a chi solitamente gioca di meno, ma che alla chiamata dell’allenatore è lì pronta a fare, con altrettanta forza e qualità di chi gioca di più, la propria parte. Da qui vien fuori il perfetto ritratto di Miriana Piarulli, laterale-opposta della squadra di coach Boschini, da cui le sono arrivati direttamente i complimenti per la gara di sabato.

    A Cosenza infatti, Piarulli ha contribuito alla 12esima vittoria stagionale condendo la sua prestazione con nove punti preziosi. Piarulli fa parte di una batteria di schiacciatrici di tutto rispetto, che comprende anche capitan Denise Vinci e Angela Milazzo, insomma coach Boschini in posto 4 – come del resto negli altri ruoli – dorme sonni più che tranquilli.

    Miriana si è distinta finora per una qualità tipica delle giocatrici dalla forte tempra e di spessore: ovvero farsi trovare pronta quando chiamata in causa. Non solo questo però: l’atleta nativa di Corato è quel che si definisce giocatrice esperta, lo si vede dalla varietà dei colpi in attacco che – con intelligenza – prediligono ora la soluzione potente ora quella più astuta sul muro avversario.

    Sicuramente da ricordare la sua migliore prestazione stagionale: era la nona giornata ad inizio dicembre e Piarulli, nel 3-0 contro Campo Calabro, ha messo a terra ben 18 palloni vincenti. Chapeau! Non solo pallavolo però per la brava Miriana (dna pallavolistico anche nella sorella Antonella), affascinata dal mondo della Comunicazione: è infatti laureata ormai da diversi anni in Scienze della Comunicazione e chissà una volta smesse le ginocchiere… prenderà confidenza con microfoni e telecamere…

    Intanto il torneo è arrivato a meno-1 al giro di boa. La Tonno Callipo chiuderà sabato prossimo il girone di andata ospitando Rossano, inutile sottolineare che si vorrà completare il percorso netto fatto finora di dodici vittorie per 3-0. Anche stavolta servirà massima concentrazione per superare le avversarie cosentine, per poi buttarsi a capofitto nel girone discendente del torneo che porterà ai play off promozione. Saranno ancora poche le settimane di solo campionato, poiché da febbraio inizieranno anche gli impegni di Coppa Calabria. Nella consueta presentazione dell’impegno di fine settimana, parola proprio a Miriana Piarulli.

    Anno nuovo, vittoria ‘vecchia’. La Tonno Callipo non si è smentita a Cosenza e ha inanellato un altro successo: “Tutti sappiamo – spiega Piarulli – che ogni partita non ha un risultato già scritto. Dietro ai numeri qualora possano anche risultare scontati c’è tanto impegno, sacrificio e dedizione per il lavoro fatto in palestra. Non affrontavamo una partita da quasi un mese, questo non ci ha aiutato. Ma siamo state capaci tutte insieme di gestire questa piccola difficoltà, portando a casa ciò che è più importante: il risultato”.

    Vibo è ad una giornata dal giro di boa e sta mostrando la propria superiorità anche se Pizzo non molla: “La superiorità e la qualità di una squadra con buonissimo potenziale tecnico come la nostra è innegabile, ma bisogna dimostrarla con costanza gara dopo gara, a prescindere dai risultati delle avversarie. Pizzo è una delle squadre più complete del nostro girone, ma preparando bene ogni partita non sentiamo il timore di alcun avversario. Trovare avversarie che non mollano fa parte del gioco, ci faremo trovare pronte a quello che ci aspetta”.

    A Cosenza la Tonno Callipo ha messo in campo una buona prestazione di squadra e anche individuale: “Sono una persona fin troppo autocritica, non mi ritengo mai troppo soddisfatta e cerco di limare ciò che posso migliorare. Si può fare sempre di più e quel ‘plus’ provo a ricercarlo quanto più possibile in ogni allenamento. Sono soddisfatta di aver raggiunto un buon livello di serenità mentale che cercavo da tempo e che può permettermi di dare una grande mano alla squadra per raggiungere gli obiettivi comuni prefissati”.

    Sabato invece Pariuli e compagne chiuderanno l’andata ricevendo Rossano: “Impegnativa: Rossano arriva da una vittoria contro Stella Azzurra e si è riconquistata il quarto posto. A prescindere dalla classifica, durante la settimana prepariamo bene ogni gara e questo fa la differenza che ci permette di dare il meglio e di giocare tutte le nostre carte vincenti nel corso dei match”.

    E poi una giocatrice che Pariuli ammira: “Nessuna in particolare. Ho sicuramente una giocatrice a cui faccio sempre riferimento e che stimo in particolare che è mia sorella Antonella. Mi ha aiutato tantissimo sia nei momenti di ‘up’ che in quelli ‘down’ e ancora oggi mi spinge sempre a fare del mio meglio. Tutto quel che di positivo traggo durante ogni stagione sportiva è anche frutto dei valori che mi ha trasferito lei”.

    La schiacciatrice della Tonno Callipo ha fatto studi di giornalismo e magari dopo la pallavolo si dedicherà alla ‘Comunicazione: “Sono sempre stata attratta dal mondo della Comunicazione: guardare come la gente comunica, trovare un modo per lasciare un segno semplicemente parlando o scrivendo mi ha sempre affascinato. Ho scelto un percorso di studi e dal 2020 sono laureata in Scienze della Comunicazione. Lavoro nel mondo dello sport e della comunicazione per alcune società di Basket del Nord-Italia, unendo quello che più mi appassiona. Sicuramente nella mia ottica post pallavolo – spero più tardi possibile – vedo la comunicazione come un lavoro a tempo pieno”.

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    C femminile, Vibo va a Cosenza: “Ripartiamo con la mentalità di sempre”

    Era domenica 17 dicembre quando la Tonno Callipo Vibo Valentia di Serie C femminile metteva in fila l’undicesima vittoria di fila, e sempre per 3-0, contro la quotata Castrovillari. Da allora, dopo una settimana di ulteriore lavoro, ecco il meritato riposo per Vinci e compagne fino al 2 gennaio, quando è ripreso il lavoro in palestra, in vista della seconda parte di stagione. Mancano ancora due gare per chiudere il girone di andata: si riprenderà domenica 14 gennaio alle 17 con la penultima di andata, sul campo della G.M. Volley Cosenza, ottava in classifica con 16 punti frutto di 5 vittorie e 6 sconfitte. E poi chiusura del giro di boa col match interno contro Rossano.

    La squadra giallorossa di coach Boschini è già concentrata, in particolare da inizio settimana, per questa trasferta in terra bruzia, da prendere con la dovuta attenzione ed ovviamente non sottovalutando l’avversario di turno, reduce da un punto in rimonta a Catanzaro prima della sosta. Di questa ripresa ha parlato a poche ore dalla gara il libero Martina Landonio, all’occorrenza anche ala-ricevitrice.

    “Sicuramente non sarà una trasferta semplice – dice Landonio – visto che arriviamo da un lungo periodo di pausa, sarà una partita impegnativa sia fisicamente e sia mentalmente, considerando anche che dobbiamo riprendere il ritmo di gioco nel contesto di gara. Siamo sicuramente consapevoli di dover ripartire con la mentalità di sempre, ovvero senza sottovalutare l’avversario ma impegnandoci a tenere una concentrazione se possibile più alta rispetto al solito, proprio per evitare inconvenienti“.

    La prima parte di stagione è stata oltremodo positiva per Vibo: “Non c’è nessun segreto – sorride il libero – questi successi sono dovuti ad un duro allenamento durante la settimana, inoltre la componente che gioca a nostro favore è l’unione e la complicità che si è creata nel gruppo“. Landonio parla poi delle differenze tra le sue esperienze in Lombardia con il Volley Segrate e quelle in Calabria: “Al Nord c’erano più squadre dello stesso livello e la maggior parte di esse puntava ai primi posti della classifica. Al contrario qui in Calabria sembrerebbero meno le squadre che lottano per l’alta classifica. Ciò non toglie però che serve comunque sempre determinazione e qualità per vincere“.

    Un breve focus sulla compagna di reparto Elisa Darretta: “Con lei ho un bellissimo rapporto sia dentro che fuori dal campo, è il secondo anno consecutivo che giochiamo insieme e condividiamo pure l’appartamento, quindi non poteva andarmi meglio!“. Infine le avversarie, a cominciare dalla diretta inseguitrice Pizzo. “Il campionato è ancora molto insidioso – spiega Landonio – Pizzo sicuramente è una delle squadre più temibili, ma possiamo nominare anche Lamezia, che durante il girone di andata ci ha dato filo da torcere. Nonostante ciò sta a noi non abbassare mai la guardia, non sottovalutare nessuna partita né avversario e continuare a lavorare duramente. Forza Callipo!“.

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    Vibo Valentia non si ferma e conquista anche Motta di Livenza

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale nella regular season di Serie A2 Credem Banca mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate contro l’HRK Motta di Livenza. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas, come si può evincere dai parziali dei cinque set, con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie A3.

    Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.

    Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autori rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva. Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.

    Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).

    Le formazioni: Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Lucconi al posto dell’ austriaco Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Mjiailovic e Terpin, al centro confermato il giovane Balestra al posto di Tondo insieme a Candellaro e Cavaccini nel ruolo di libero. Il tecnico della formazione dell’hinterland trevigiano Milo Zanardo, invece, schiera nel sestetto di partenza Acquarone al palleggio, Cavasin nel ruolo di opposto, Pilotto e Trillini al centro, l’estone Kordas ed il brasiliano Secco Costa in banda, con il capitano Battista nel ruolo di libero.

    La cronacaPrimo set: In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.

    Secondo set: Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).

    Terzo set: Sulla falsariga dei due set precedenti le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.

    Quarto set: Con le spalle al muro Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).

    Tie-break: Il quinto e decisivo set è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.

    HRK Motta di Livenza–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2–3 (25–23, 22–25, 25–22, 18–25, 14–16)HRK Motta di Livenza: Aquarone 2, Cavasin 20, Pilotto 9, Trillini 9,  Kordas 20, Secco Costa 10, Battista (L);  Pol, Santi (L) n.e., Schiro n.e., Cunial n.e., Bellanova n.e., Acuti n.e..  All. ZanardoTonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 4, Lucconi 25, Candellaro 8, Balestra 9, Mijailovic 21, Terpin 26, Cavaccini 1 (L); Tallone, Belluomo, Carta (L) n.e., Tondo n.e., Piazza n.e., Fedrizzi n.e., Buchegger n.e.. All. Cesar DouglasArbitri: Alessandro Oranelli di Perugia ed Angelo Santoro di VareseNote: Spettatori e incasso non comunicati.Motta di Livenza: aces 9, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 34; attacco 50%, ricezione 52%–39%, punti realizzati: 70; Vibo Valentia: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 6, errori 17; attacco 63%, ricezione 53%–26%, punti realizzati: 94; Durata set: 27’, 28’, 29’, 27’, 19’. Totale: 2h 10′

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO