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    Coppa Calabria: la Tonno Callipo gioca per il titolo davanti al suo pubblico

    Sarà dunque il PalaValentia di Vibo nel prossimo week end il teatro anche della Final Four femminile dopo quella maschile. La Tonno Callipo, dominatrice indiscussa del campionato di Serie C, è approdata a questa fase finale con Castrovillari, Pizzo e Lamezia, ovvero in campo le prime tre della classifica e la sesta che è proprio il Castrovillari, avversario sabato nella prima semifinale (inizio ore 17.00) della Tonno Callipo.

    A seguire, alle ore 19.00, in programma l’altra semifinale Pizzo-Lamezia. Le vincenti se la vedranno poi domenica 24 alle ore 18.30 per designare la regina della Coppa Calabria.

    La Tonno Callipo giunge a questa Final Four grazie alle tre vittorie, anche queste tutte per 3-0, contro Pink Lamezia, Gioia Tauro e Cosenza nella fase eliminatoria.

    Un cammino, quello di Vinci e compagne, perfettamente in linea con quanto fatto nel torneo di Serie C, che vede in vetta la squadra di coach Boschini grazie a 21 vittorie di fila per 3-0. E con un vantaggio di dieci punti sul Pizzo e di dodici sul Lamezia: la qual cosa consentirebbe alla squadra vibonese, se finisse oggi il torneo, di ottenere direttamente la promozione in B senza la disputa dei play off.

    Un altro obiettivo dunque per la squadra del presidente Callipo quello della Coppa Calabria: ed infatti il roster quest’estate è stato messo su proprio per tentare l’accoppiata campionato-Coppa. Traguardi che la squadra giallorossa sta dimostrando di poter raggiungere, considerando che sono complessivamente ben 24 in altrettante gare le vittorie della Tonno Callipo tra campionato e Coppa.

    Come ha sottolineato il tecnico Diego Boschini, alla fine del combattuto match-clou di sabato proprio contro la Raffaele Lamezia, occorrerà recuperare le energie dopo una partita giocata al massimo e che ha comportato un grande dispendio, non solo sul piano fisico quanto anche su quello mentale.

    La Tonno Callipo ha l’opportunità di giocare questa Final Four davanti al proprio pubblico, che già sabato si è presentato non solo più rumoroso del solito quanto anche più numeroso. Ed è quello che si augurano ancora le ragazze giallorosse, protagoniste finora di un cammino eccezionale con la chiara volontà ovviamente di non fermarsi.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo non demerita ma cade a Siracusa

    Perde ma non demerita la Tonno Callipo sul campo del Siracusa, terza forza del campionato. Eccezion fatta per il secondo set, la formazione giallorossa tiene botta contro i siciliani, conducendo nel punteggio anche nel finale del primo set, con qualche dubbio sul punto finale per i locali.

    Mentre nel terzo e quarto gioco Vibo resta sempre in partita, mettendo anche paura ai quotati avversari. E tutto ciò senza capitan Mille, ai box per la seconda gara di fila per i problemi alla caviglia.

    Coach Piccioni schiera inizialmente la diagonale Fiandaca-Cimmino, Saragò e Mirabella al centro, Iurlaro e Pisani in banda, Cugliari è il libero. Nel corso del match entreranno tutti dalla panchina, e dal terzo set cambia stabilmente anche il palleggiatore con Guarascio in diagonale con Cimmino; oltre a Cortese per Iurlaro.

    La cronaca

    Nel primo set è Vibo sovente avanti nel punteggio. I vantaggi 8-6, 16-14 e 21-17 raccontano di una squadra giallorossa in palla, che rallenta un po’ nel finale, complice però l’ultima decisione arbitrale. Saragò e compagni infatti conducono 23-20, ma Siracusa non ci sta e recupera fino al 22-23. Qui coach Piccioni sfrutta uno dopo l’altro i suoi due time out. Nulla da fare però, Nicolosi (top scorer con 24 punti) e Chiesa (20) sono più concreti in attacco, anche se Pisani (10 in doppia cifra con Cimmino a quota 14) si fa valere conquistando due set-point, sempre annullati dai siciliani. Quindi sul 26-25 per Siracusa, ecco la svista arbitrale: attacca Cimmino ed è visibile un tocco del muro siciliano, che invece l’arbitro non vede e dà il punto decisivo a Siracusa.

    Mentalmente Vibo accusa il colpo e parte male nel secondo set (sotto 7-2): Piccioni chiama tempo e da lì in avanti rivolta tutto il sestetto. Prima Tassone per Cimmino, poi Cortese per Pisani, quindi Guarascio per Fiandaca ed infine Michelangeli per Iurlaro. Non c’è verso però di rimettere in piedi il set: parziale di 7-0 per Siracusa fino al 20-6, gestendo poi il cospicuo vantaggio col finale di 25-14.

    Nel terzo parziale Piccioni dà fiducia a Guarascio e Cortese dall’inizio. Il gioco si svolge in equilibrio (7-7), anche con qualche vantaggio dei giallorossi fino alla parità 17-17. Da qui in avanti si fa sentire il peso in attacco degli esperti siciliani: break di 4-0 (21-17) ma Vibo sembra tornare in partita con un finale fatto di carattere e grinta su ogni palla. Un ace di Cortese riduce sul 22-20, quindi due punti di fila di Saragò accorciano sul 23-22 per Siracusa. Vibo ci crede e raggiunge tre volte la parità, l’ultima sul 26-26. Quindi prima un ace di Mirabella e poi un attacco out locale consegnano il meritato 28-26 a Vibo, che si fa sotto 2-1 e si concentra per il quarto set. Qui dopo la parità iniziale (3-3), Siracusa fa ancora valere più concretezza in attacco e, avanti 14-8, costringe Piccioni al secondo time out. Vibo però non passa più attacco: si prova anche con la diagonale Fiandaca-Tassone sul 18-10 per Siracusa. Solo nel finale Vibo sembra rientrare: un ace di Pisani accorcia sul 22-18 e, complici alcuni errori in attacco dei siciliani, si arriva vicini a sfiorare l’impresa. Protagonista Michelangeli: prima attacca per il 23-21 e poi annulla con un muro il primo set point siciliano. Ma Siracusa non sbaglia il successivo attacco e chiude con Chiesa set (25-23) ed incontro.

    Il tecnico Piccioni è rammaricato perché almeno un punto si poteva ottenere. “Siamo usciti dal campo a testa alta – inizia il coach giallorosso -, eccetto quel secondo set in cui abbiamo patito fino all’ultimo. Per il resto con un po’ più di attenzione il quarto set l’avremmo potuto portare a casa. Nel complesso Siracusa ha meritato la vittoria e spiace che dopo una battaglia di oltre due ore torniamo a casa senza punti. Tuttavia la classifica è immutata rispetto a venerdì e tranne i tre punti di Palermo, prevedibili contro Messina, per il resto anche un punto a Siracusa ci avrebbe fatto comodo“.

    Piccioni recrimina per il primo set… “Fermo restando che non è stata una gara dagli elevati contenuti tecnici, da parte nostra si poteva fare qualcosa in più in attacco. Resta il rammarico perché per l’ennesima volta perdiamo il primo set nonostante l’avessimo condotto per gran parte in vantaggio, ma alla fine abbiamo sofferto la loro fase break, oltre al fatto che nel nostro ultimo attacco c’è il tocco del muro siciliano non ravvisato. Si poteva e si doveva portare a casa quel set. A catena poi nel secondo abbiamo accusato il contraccolpo psicologico, però ciò non giustifica il filotto di punti subiti. Ho tentato anche con qualche sostituzione ma senza sortire l’effetto sperato“.

    Quindi il riscatto nel terzo set… “Sí, eravamo sempre sotto, forse gli avversari pensavano di chiudere subito il match, invece abbiamo rimontato con grande cuore e sacrificio vincendo con merito ai vantaggi. Peccato infine per il quarto set, eravamo quasi riusciti a completare l’opera invertendo la rotta. Tutto ciò ricordando, senza voler essere un alibi, che abbiamo giocato ancora senza il nostro capitano Mille, ma ciò nonostante i ragazzi si sono comportati bene soprattutto come tenuta mentale ed ancor di più in una gara fuori casa“.

    Chiudiamo con le note positive… “Sicuramente l’ingresso di Michelangeli – conclude Piccioni – che è stato reattivo sia in prima che in seconda linea, e sarà un’altra freccia su cui poter contare in questo finale di campionato. Anche Guarascio è entrato ottimamente. Da martedì ci rimboccheremo le maniche, sicuramente bisognerà lavorare sull’attacco, anche perché ospiteremo Lamezia altro avversario tosto, ma dobbiamo cercare di ottenere punti. Fanno piacere i complimenti, ricevuti anche domenica, ma preferirei i punti”.

    PAOMAR VOLLEY SIRACUSA – TONNO CALLIPO 3-1 (27-25, 25-14, 26-28, 25-23)

    PAOMAR VOLLEY: Bafumo 3, A.Chiesa 20, Bazzano 6, Pappalardo 7, Maggiore 12, M.Chiesa (L), Nicolosi 24, Dato, Caramagno 1, Germano, Privitera. Ne: Venosa. All. PelusoTONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 14, Mirabella 9, Saragò 8, Iurlaro 3, Pisani 10, Cugliari (L), Guarascio 1, Cortese 2, Tassone 1, Michelangeli 4. All. PiccioniArbitri: Giovanni Notaro e Claudia Durante.Note: durata set 34’, 24’, 36’, 45’. Siracusa: ace 4, bs 13, muri 10, errori 38, attacco 36%, ricezione pos 60%, prf 24%. Vibo: ace 5, bs 13, muri 9, errori 30, attacco 26%, ricezione pos 48%, prf 17%.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Tonno Callipo, il punto di Andrea Cortese

    Non solo vittorie e sconfitte. Lo sport, la pallavolo nella fattispecie, si compone di tanto altro per arrivare a quell’epilogo, positivo o negativo che sia. Dietro ci sta tutto un corollario, tra le altre, di passione, sacrificio, abnegazione, rispetto. Sì, rispetto per l’avversario in primis, ma anche per i compagni e per il proprio allenatore.

    Ebbene, a fari spenti e senza clamore, tutto quanto raccontato finora, ha avuto in Andrea Cortese un naturale e degno interprete domenica scorsa. Lo schiacciatore giallorosso aveva già fatto il suo ingresso in campo per spezzoni di gara a fine primo, secondo e terzo set.

    La scena però, Cortese se l’è presa totalmente dal quarto set, mostrando che quando si lavora tanto e bene in palestra, sovente l’allenatore se ne accorge e sa che è arrivato il momento giusto per lui. E così è stato col bravo Cortese, una vita nella Tonno Callipo, che ha dato equilibrio in ricezione risultando importante anche in attacco, al di là dei tre punti realizzati. Proprio col giovanotto giallorosso analizziamo questa settimana il momento della Tonno Callipo, reduce dalla settima vittoria stagionale, e coi motori accesi in vista della trasferta di Siracusa.

    Cortese commenta la grande vittoria domenica contro un’ottima squadra come Bronte: “Concordo che è stata una grandissima vittoria, ricca di emozioni. A mio avviso la chiave è stata che abbiamo preparato benissimo la gara, insieme a tutti i miei compagni consapevoli anche dell’assenza importante del nostro capitano Lucio Mille. Per cui ci siamo impegnati il triplo rispetto al solito ed alla fine siamo stati premiati”.

    Sette gare alla fine: cosa conterà di più in questo rush finale per la salvezza? “Sicuramente è un finale entusiasmante: sarebbe importante vincere tutti gli scontri diretti, non sottovalutando ogni avversario che affronteremo e magari tentare di portare a casa qualche punto contro squadre che, sulla carta, non sono alla nostra portata”.

    Contro Bronte Cortese è entrato stabilmente dall’inizio nel quarto gioco, disputando due ottimi set finali: una bella soddisfazione per te. Sensazioni? “È stata una grandissima gioia a livello personale: sono contento che mister Piccioni mi abbia dato la possibilità di giocare ed io l’ho sfruttata al meglio. La soddisfazione è ancora maggiore avendo potuto contribuire anch’io alla vittoria di questa partita”

    Cortese è la dimostrazione che il lavoro paga sempre, prima o poi viene il giusto momento per ciascuno. “Esattamente: se in allenamento ci si mette impegno, passione e dedizione prima o poi arriva sempre l’occasione da cogliere al volo. Personalmente ho sempre cercato di impegnarmi al massimo, sia quando sono subentrato nelle varie gare di campionato e sia in allenamento. Così facendo sono convinto che i risultati si vedranno sempre”.

    Coach Piccioni ha detto che sei il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. “Rinnovo i miei ringraziamenti all’allenatore Piccioni: sinceramente queste sue belle parole mi hanno emozionato molto e soprattutto mi rendono orgoglioso, stimolandomi a continuare sempre così”.

    Sabato si viaggia a Siracusa, terzo in classifica: “Non sarà facile, anche perché aggiungiamo che difficilmente Mille recupererà. Però come abbiamo appena dimostrato domenica, possiamo fare del nostro meglio cercando di supplire alla sua assenza comunque pesante. Se ci mettiamo il necessario impegno e la giusta mentalità, potremmo anche portare a casa qualche punto. Ribadisco che l’impresa si presenta ardua considerando la forza dei siciliani, però noi ci proveremo”.

    In passato Cortese ha raccontato della sua ammirazione per l’ex Defalco: “Aggiungerei un altro ex della Tonno Callipo, lo schiacciatore Rossard: non solo perché molto forte tecnicamente ma perché usa anche la testa nel suo gioco ed abbinare le due cose rende un giocatore davvero top”.

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    C femminile: Tonno Callipo inarrestabile, l’obiettivo è la promozione diretta

    Sei partite da giocare ancora in cui la capolista Tonno Callipo punta a conquistare l’obiettivo massimo prefissato, se possibile nel minor tempo possibile. Ecco quindi che, per la squadra di coach Boschini, un primo bonus si presenterà sabato prossimo, ospitando il Lamezia staccato di nove punti. Vincere significherebbe portarsi a +12 e poi, con 5 gare alla fine, il cammino verso la promozione diretta sarebbe più agevole.

    Tra i pilastri della squadra che sta dominando nel torneo di Serie C, c’è l’esperto libero Elisa Darretta, 28 anni da compiere a novembre. Reduce da un biennio a Gioiosa Jonica con annessa promozione in B2, Elisa difende praticamente tutto in campo dando sicurezza all’intera squadra. Non solo doti tecniche però, anche personalità nel gestire fasi delicate del match grazie all’esperienza accumulata in carriera. È lei, ai microfoni della società, ad analizzare l’attuale momento della Tonno Callipo, soprattutto alla vigilia del fondamentale match di sabato contro Lamezia.

    Elisa, siete a quota 20 vittorie in campionato e 3 in Coppa, una stagione che non conosce ostacoli?

    “Assolutamente no, nonostante possa sembrare una stagione molto facile, per noi gli ostacoli ci sono eccome. Ogni weekend ci troviamo davanti avversarie molto agguerrite, che provano in tutti i modi a metterci in difficoltà. Ciò per noi è una grande pressione psicologica, in quanto ci troviamo sempre a dover dare il massimo. Infatti, nel momento in cui cala un po’ la concentrazione, le avversarie si fanno sotto ed è accaduto in diverse partite. Stiamo lavorando tanto su questo aspetto, per farci trovare pronte nelle gare decisive, quale sarà quella di sabato prossimo e la semifinale di Coppa Calabria”.

    Appunto alle viste sabato il match clou con Lamezia: dalla tua esperienza, cosa bisogna evitare nell’attesa di questa gara importante? “Di farsi prendere dall’agitazione e dall’ansia, avendo fisso l’obiettivo in testa, spingendo tanto ad ogni allenamento e dando il massimo. La nostra squadra fa dell’umiltà la caratteristica fondamentale. Ciò significa che sabato rispetteremo la Raffaele Lamezia come facciamo con ogni avversario, ma non temiamo nessuno confortevoli della nostra forza”.

    Vincere sabato significa aumentare il vantaggio proprio sul Lamezia secondo: come vivete questa situazione?

    “Non neghiamo che ogni tanto pensiamo all’opportunità di salire di categoria senza dover affrontare i play off e questo ci entusiasma molto. Comunque rimaniamo sempre con i piedi per terra. Alla luce di questo, va da sé che affronteremo questa gara come fosse una finale”.

    Che match ti immagini?

    “Molto impegnativa, sia fisicamente che mentalmente. Le lametine arriveranno da un successo non indifferente conseguito a Pizzo, con il raggiungimento del secondo posto, quindi saranno agguerritissime. Noi entreremo in campo con le consuete determinazione e concentrazione”.

    Sei gare alla fine: per voi qual è l’insidia maggiore?

    “Sicuramente la perdita di concentrazione in primis, che non dovrà accadere! Poi c’è l’imponderabilità, a cui cerchiamo di ovviare allenandoci con intensità, costanza e attenzione”.

    Se non avessi intrapreso questa carriera sportiva cosa avresti voluto fare?

    “Oltre a giocare a pallavolo, ho anche studiato per diventare biologa nutrizionista e penso che questa sarà la mia professione futura. Mi sto specializzando in nutrizione sportiva, in modo da poter rimanere nell’ambiente che più mi piace. Ed in futuro poter aiutare gli sportivi a raggiungere, tramite la cura dell’alimentazione, ottime prestazioni”.

    Hai una giocatrice che ammiri e perché?

    “Senza dubbi è il libero Monica De Gennaro. Una dei più forti nel suo ruolo al mondo e completa in ogni fondamentale. Ho avuto l’onore di conoscerla dal vivo a 16 anni, quando partecipai con la mia squadra ad un torneo organizzato dalla Scavolini Pesaro. A lei devo la mia grande dedizione in questo ruolo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Tonno Callipo travolge anche la Sozzi

    Ventesima vittoria consecutiva per la Tonno Callipo, che sabato si è imposta con il consueto netto 3-0 sul campo della Elio Sozzi Reggio Calabria. Poca storia nei tre set a favore di Vinci e compagne, com’è ormai consuetudine dall’inizio del torneo di Serie C.

    Coach Boschini ha schierato dall’inizio la novità Piarulli in posto-2 in diagonale con Salimbeni al palleggio; al centro Martina Vinci e Cellamare, in banda Denise Vinci e Milazzo, libero Darretta. Nel corso del match sono poi entrate tutte le altre atlete della squadra giallorossa.

    Nel primo set soltanto 9 punti per le padrone di casa, che hanno dovuto subire fin dall’inizio il ritmo ed il divario tecnico delle giocatrici giallorosse. Si è assistito così a buone trame di gioco, costruite dalla rientrante palleggiatrice Salimbeni, che ha variato bene il gioco a favore delle compagne in attacco, oltrechè dal centro e con le spettacolari e ben studiate pipe. Medesimo clichè negli altri due set, in cui la Sozzi ha ottenuto qualche punto in più, ma il pallino del gioco è sempre stato saldamente nelle mani della Tonno Callipo, che ha soltanto dovuto gestire l’ampio vantaggio conquistato fin dall’inizio contro le giovani avversarie.

    Per la Tonno Callipo sicuramente il viatico migliore in vista del match-clou di sabato prossimo, quando al PalaValentia arriverà la seconda in classifica Raffaele Lamezia, a 9 punti di distanza, anch’essa vittoriosa ieri 3-1 contro Rossano. Un match dunque che potrebbe consentire alla Tonno Callipo, in caso di vittoria, di staccare le lametine di altri tre punti, portandosi così a +12. E quando poi mancheranno soltanto altre 5 gare alla fine, la possibilità per le giallorosse di evitare i play off diventerebbe più che concreta.

    Contento a fine gara coach Boschini che, ovviamente, è già proiettato al match della prossima settimana. “I parziali della partita di ieri dicono già tutto, nel senso che abbiamo condotto senza problemi. Abbiamo messo in pratica – aggiunge il tecnico – varie soluzioni che stiamo provando anche in allenamento, e comunque il risultato non è cambiato. Solita prestazione da parte nostra, contro una compagine molto giovane, che ha pure fatto vedere cose interessanti. Come ad esempio la centrale di colore molto brava, e però il divario tecnico era decisamente a nostro favore”.

    Boschini individua anche qualche fondamentale decisivo…”Abbiamo fatto molto bene al servizio, con buon gioco da parte nostra: c’è sicuramente stato qualche scambio entusiasmante e però facevamo i break con molta facilità, forzando appunto la battuta”.

    E lo sguardo è volto già al prossimo futuro…”Da  martedì  ritorneremo in palestra e poi affronteremo il Lamezia in quello che, forse, è l’impegno cruciale della nostra stagione. Inutile negare che questa gara ha un peso importante nell’economia di questa stagione, quindi l’affronteremo sempre, oltre che col sorriso, anche con la nostra voglia di fare bene. Cercheremo di dare il massimo in questa settimana negli allenamenti per prepararci al meglio a quella che potrebbe essere una partita decisiva per noi, ma anche per il Lamezia stesso. Sarà una bella sfida, noi – conclude Boschini – siamo pronti, ci aspettano le ultime rifiniture e poi vedremo come andrà”.

    ELIO SOZZI RC – TONNO CALLIPO VV 0-3 (9-25, 12-25, 11-25)ELIO SOZZI: Alecci, Anghelone, Crea, Falsone, Mazza, Spanò, Bernardez, Caruso, Costantino (L), Foti, Romeo, Simone. All. Stefania LaurendaTONNO CALLIPO: Salimbeni, Piarulli, M. Vinci, Cellamare, Milazzo, D.Vinci, Darretta (L), Macedo, Suelen, Scibilia, Fiorini, Landonio. All. BoschiniArbitri: Valentina Gatto e Bruno Giordano

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo cerca il riscatto contro l’Aquila Bronte

    Cerca l’immediato riscatto la Tonno Callipo Vibo Valentia dopo lo stop dell’ultimo turno in Sicilia: domenica 10 marzo al PalaValentia arriva l’Aquila Bronte quarta in classifica. Dopo aver iniziato con due vittorie il girone di ritorno, occorre che la squadra di coach Piccioni riprenda subito la retta via. In casa Callipo ci si augura che la tegola dell’infortunio di Mille non faccia sentire troppo il suo peso, ma è proprio in questi momenti difficili che dovranno venir fuori il carattere e l’orgoglio dei giallorossi.

    Concorda a tal proposito anche Simone Iurlaro, rientrato da una lunga assenza proprio sabato scorso: “Purtroppo un infortunio alla spalla mi ha bloccato. Questi due mesi lontano dal campo sono stati molto duri, ma finalmente sono rientrato. Devo ringraziare lo staff medico col nostro preparatore atletico Tony Lazzaro e il fisio Francesco Canalicchio. Loro mi hanno seguito in questi mesi per farmi recuperare. Inoltre devo fare i complimenti al mio compagno Pisani, che è anche uno dei miei migliori amici. Sono contento delle prestazioni che ha fatto, aiutando la squadra a vincere le ultime partite“.

    Iurlaro torna sullo stop di Fiumefreddo: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile e così si è dimostrata. Però bisogna dar merito anche agli avversari, perché hanno giocato molto bene, mettendoci in difficoltà. Dal canto nostro abbiamo affrontato i primi due set con l’atteggiamento sbagliato, per poi svegliarci nel terzo e quarto. Purtroppo non è bastato per portare la partita al tie break, soprattutto per i tanti errori collettivi che abbiamo commesso“.

    Il focus si sposta poi sulla partita con l’Aquila Bronte: “È una squadra tosta. Noi però dobbiamo sfruttare questa partita per riprendere il trend positivo che abbiamo avuto in queste ultime partite. Il nostro obiettivo è quello di portare punti a casa“.

    “Purtroppo – continua Iurlaro – il nostro capitano ha subìto un infortunio alla caviglia e credo salterà qualche partita. Certo perdiamo la nostra bocca di fuoco in attacco, però sappiamo bene che ora più che mai la nostra arma deve essere il gruppo. Tutti insieme dovremo aiutarci, anche nei momenti di difficoltà perché dobbiamo raggiungere il traguardo prefissato ad inizio stagione“.

    Sabato il giocatore di Vibo ha realizzato 13 punti, firmando la sua migliore prestazione stagionale non solo in ricezione ma anche in attacco, “che però – sottolinea lui stesso – è stata macchiata da miei errori nel finale di quarto set, che non ci hanno permesso di portare la partita al tie-break e magari evitare la sconfitta“. Ora la Tonno Callipo entra nella fase più calda del campionato: “Qui si deciderà la stagione. Da parte nostra servirà allenarsi sempre al massimo, mettendo voglia e grinta in ogni partita per portare a casa più punti possibili per raggiungere la salvezza“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo: due vibonesi tra i 14 azzurrini U17 vincitori del Trofeo Nations Winter Cup

    Tra i 14 Azzurrini Under 17 provenienti da Verona, Treviso, Montichiari, Trentino e da tanti altri rinomati settori giovanili – quindi i migliori d’Italia -, che nello scorso week-end hanno vinto il torneo internazionale Trofeo Nations Winter Cup di scena a Pordenone, c’era anche un pezzo di Tonno Callipo Vibo Valentia e di Calabria!

    C’erano infatti lo schiacciatore/opposto Federico Argano ed il palleggiatore Luca Iurlaro, entrambi classe 2008. Una gran bella soddisfazione per il settore giovanile della società giallorossa del presidente Pippo Callipo, che da diversi anni ormai ha la giusta attenzione verso l’universo giovanile.

    Un riconoscimento sicuramente anche per l’intero movimento pallavolistico calabrese, che può fregiarsi di aver schierato entrambi titolari con la maglia della Nazionale Italiana i due tonnetti giallorossi, sia nella semifinale contro l’Egitto vinta 2-0 (25-22, 25-13)  e sia nella finale contro la Germania superata per 2-1 (25-15, 21-25, 15-9). Oltre alle due anzidette Nazionali, c’erano pure la Rappresentative di Austria, Croazia, Repubblica Ceca e Giappone. Dunque, un parterre di tutto rispetto, che ribalta in senso positivo le gesta dei due promettenti atleti giallorossi su una vetrina internazionale.

    Di seguito li abbiamo sentiti entrambi, soprattutto per trasmettervi le loro emozioni genuine e passionali, dopo una kermesse così prestigiosa a livello giovanile, essendo il Trofeo giunto all’ottava edizione con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. La Nazionale Under 17 è stata guidata per l’occasione dai tecnici Vincenzo Fanizza (coordinatore tecnico), Luca Leoni e Monica Cresta (allenatori). L’Italia ha vinto ben 7 delle 8 partite totali, perdendo soltanto con l’Austria.

    Partiamo dunque da Federico Argano, 16 anni da compiere il prossimo 10 marzo, è nato a Palermo cresciuto nell’Asd Sportisola Palermo ma da due anni è nel vivaio della Tonno Callipo. Per Federico si tratta della seconda convocazione per questo torneo, avendovi partecipato lo scorso anno, denominato ‘Cornacchia Cup’.

    Felice ed ancora emozionato Federico esclama con gioia: “Ho giocato sempre titolare sia nelle prime sei gare eliminatorie, che in quelle conclusive ovvero semifinale e finale. Credo anche di aver realizzato almeno una decina di punti”.

    Non può mancare una dedica particolare: “Sicuramente alla mia famiglia: papà Mario, mamma Mariana e la mia sorellina Carolina di 8 anni, che gioca anche lei a pallavolo”. I ringraziamenti non si fermano qui, oltre ad un sogno nel cassetto: “In primis a mister Leoni, oltre che ai tecnici che ho avuto alla Tonno Callipo ed a tutti i miei compagni e poi spero un giorno di arrivare a giocare in Superlega, chissà con la maglia della Tonno Callipo, sarebbe stupendo”.

    Non sta nella pelle pure il vibonese Luca Iurlaro, addirittura più piccolo di tre mesi del suo compagno Argano, dovendo compiere 16 anni il prossimo 21 giugno. Da cinque anni nella Tonno Callipo, il giovanissimo palleggiatore è figlio d’arte, essendo stato il papà Vito centrale di ottimo livello, oltre ad essere fratello di Simone attuale schiacciatore nella Tonno Callipo di Serie B.

    Anche per Luca diverse partite giocate sia da subentrante all’inizio del Trofeo e sia da titolare in quelle successive, comprese le ultime due decisive di semifinale e finale, in quest’ultima contro la Germania per Luca anche due punti, con un ace ed un muro.

    “È stata una vittoria – spiega – arrivata grazie ad un gruppo bellissimo e unito, questa è stata la chiave vincente di questo successo internazionale. Ma ringrazio anche tutti i miei compagni della Tonno Callipo”.

    E quando gli chiediamo di un’alzata da ricordare per il compagno Argano, non ci pensa su molto: “E’ stato bello il pallone che gli ho servito con cui Federico ha chiuso, con un attacco di seconda linea, il primo set della finale per 25-15”.

    Il sogno di Luca è presto detto: “Cercare di arrivare nella Nazionale dei grandi e giocare per il mio Paese, l’Italia. Adoro la pallavolo grazie alla passione che mi ha trasmesso il mio papà Vito, quando fin da piccolo lo andavo a vedere al PalaValentia ed io giravo per il Palazzetto col pallone in mano”.

    Commovente la dedica finale di Luca: “Questa vittoria la dedico prima di tutto alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto, ma soprattutto a mio Zio che da lassù mi protegge sempre e non ha mai smesso di credere in me”.

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    Coppa Calabria: la Tonno Callipo cerca il pass per la Final Four

    Sull’ambizioso percorso iniziato la scorsa estate dalla Tonno Callipo femminile, c’è un primo traguardo da tagliare, ovvero la Final Four di Coppa Calabria. Le giallorosse di coach Boschini se la vedranno domani sera (ore 19.00) al PalaValentia contro la G.M. Volley Cosenza, entrambe con 6 punti in classifica frutto due vittorie per parte. Le bruzie in campionato invece, occupano l’ottava posizione, e sono state già battute a domicilio dalla capolista Vibo lo scorso 14 gennaio.  

    La Coppa Calabria è l’altro obiettivo stagionale della Tonno Callipo e, come tale, tutte le atlete giallorosse sono desiderose di voler continuare in questo percorso netto nelle due competizioni. In Coppa capitan Vinci e compagne hanno già superato Pink Lamezia in trasferta e Gioia Tauro in casa. Domani, ecco l’opportunità di raggiungere il prestigioso appuntamento della Final Four del 23-24 marzo prossimi, superando Cosenza. Formazione ospite che ha battuto, sempre per 3-0, le stesse avversarie della Tonno Callipo e che proverà l’impresa contro la corazzata giallorossa.

    Dal canto suo il tecnico Boschini, già nel dopo gara di sabato a Gioia Tauro, ha sottolineato di come la sua squadra fosse già con la testa al match di domani. Ciò evidenzia la grande concentrazione delle atlete giallorosse, ovviamente senza pressioni ma con quella voglia di vincere com’è stato dall’inizio di questa doppia cavalcata, fatta di ostacoli superati sempre brillantemente. Tutte a disposizione nel roster giallorosso, in cui più di un’atleta ha osservato qualche turno di riposo per ricaricare le batterie. Ciò in vista di una seconda parte di stagione che presenta ancora tanti impegni in casa-Callipo, sia di campionato e sperabilmente anche di Coppa Calabria.

    Per questo appuntamento decisivo, non è escluso che il PalaValentia presenti un colpo d’occhio diverso rispetto al passato, almeno questo è l’auspicio da parte di tutto il gruppo della Tonno Callipo che sta compiendo un percorso vincente.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO