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    La Delta Group Porto Viro non può nulla contro la potenza della capolista Vibo

    Di Redazione

    Sconfitta con il punteggio netto per la Delta Group Porto Viro sul campo della capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Nell’anticipo dell’ottava di ritorno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-0 in meno di un’ora e mezza di gioco.

    Quasi alla pari i primi due set, con la squadra di Battocchio brava a riportarsi sotto nei finali, ma poi poco lucida nella gestione degli scambi clou, mentre il terzo parziale è stato sostanzialmente un monologo dei calabresi, che mantengono così inviolato il proprio terreno.

    La cronacaCoach Matteo Battocchio ripropone la stessa squadra che ha travolto Santa Croce la scorsa domenica: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette in posto quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Vibo, di contro, risponde con Orduna-Buchegger in diagonale, Terpin-Fedrizzi schiacciatori (fuori Mijailovic), Tondo-Candellaro in posto tre, Cavaccini libero.

    Accende la gara Buchegger con il missile in battuta del 3-1, lungo scambio chiuso da Terpin, botta tremenda al centro di Tondo, primo time della serata per coach Battocchio sul 6-2. Cresce in muro-difesa Porto Viro, Pierotti prende la targa a Terpin (8-6), che però gli restituisce subito pan per focaccia dal servizio, quindi Fedrizzi mura Krzysiek (11-6). Pierotti spinge in battuta, Vibo mette out il primo attacco, il secondo si ferma sulle manone di Sperandio: 13-11, time-out Douglas. Ora anche in cambio palla la Delta Group è più fluida, con Garnica che innesca a turno tutti i suoi avanti, Dall’altra parte Orduna risolve di puro estro un paio di palloni a filo, Terpin invece ci mette un muro e allunga sul 17-13. Anche Garnica dà spettacolo in prima linea prima di innescare il block di Sperandio (con check) del 19-17. Battocchio chiama tempo dopo l’ennesima staffilata a segno di Buchegger (20-17), quindi inserisce Bellei in battuta, favorendo il delizioso pallonetto di Sette del 21-20. Errore pesante dei nerofucsia in attacco (23-20), dentro Maccarone per alzare il muro, Buchegger guadagna tre palle set e sciupa la prima (ma solo dopo un’occhiata al check), Fedrizzi mette giù la seconda: 25-22, 1-0 Vibo.

    Cambio campo, sorpassi e controsorpassi in avvio, Vibo cerca il primo vero allungo con Terpin (4-2). Sprazzi limpidi di Krzysiek (7 punti in questo parziale), la Delta Group però non riesce ad arginare con il suo muro e scivola a meno tre dopo una pipe gestita così così (9-6). Ace di Terpin, Battocchio interrompe il gioco (12-8), Erati coglie il segnale di scossa e piazza il muro del 12-10, ma Sette non riesce a inquadrare il campo con le due schiacciate successive (14-10). Buchegger buca la ricezione nerofucsia (16-11), intanto Vedovotto sostituisce Sette. Sperandio (che viaggia con l’80% in attacco) lascia andare bene il braccio per il 18-15, Terpin cicca la conclusione per il 18-16, time Douglas. Lesto Erati sulla ricezione slash di Vibo (che cambia Fedrizzi con Tallone), feroce Krzysiek con il bolide del pareggio (19-19). Il check riconsegna un mini-break di vantaggio ai padroni di casa, Krzysiek pecca per la prima volta di lucidità e siamo 22-19. Fotocopia del primo set, la Delta Group è arrivata vicino vicino alla capolista, ma è mancata proprio nel momento clou. Tallone ringrazia e chiude il conto: 25-21, 2-0 Vibo.

    Terzo set, vantaggio iniziale polesano con ace di Krzysiek (2-3), la squadra di casa reagisce con veemenza sul turno in battuta di Tallone (8-3, due block per Tondo, ma anche due errori ospiti). Sempre più ingarbugliata la manovra della Delta Group, Terpin certifica la fuga calabrese: 11-4, Battocchio ha già esaurito i time a disposizione. Battuta a segno di Garnica (12-7), Porto Viro avrebbe bisogno della sua fase break per risalire la china, ma la notizia peggiore è che il cambio palla si è di nuovo incriccato (16-8, Bellei ha sostituito Krzysiek). Pierotti e Sette tengono viva la Delta Group, ma dall’altra parte c’è un Tallone in grande spolvero (19-10). Si rivede Maccarone (questa volta per Erati), Vibo inserisce Balestra (out Candellaro) che firma subito il 21-11. La capolista ha i tre punti ormai comodi nel taschino, Terpin mette il sigillo con l’ace del 25-13.

    L’analisi di coach Matteo Battocchio per la Delta Group Porto Viro: “Abbiamo giocato bene i primi due set, ma nei finali, soprattutto nel secondo, siamo caduti nella trappola che sapevamo di dover evitare, ovvero commettere errori che contro una squadra come Vibo non ti puoi permettere. Eravamo sempre stati all’inseguimento e ci siamo fatti prendere dall’ansia di non farcela, sbagliando tanto, peccato. Così come è un peccato aver macchiato una prestazione tutto sommato aggressiva e gagliarda con un terzo set giocato molto al di sotto delle nostre possibilità, rispettando poco noi stessi direi. Purtroppo ci è già successo quest’anno di mollare in alcuni frangenti, è un aspetto su cui dobbiamo ancora lavorare, ma c’è anche tanto di buono stasera, per cui ripartiamo dagli aspetti positivi e continuiamo il nostro cammino“.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Candellaro 6, Cavaccini (L), Orduna 2, Tondo 9, Balestra 2, Tallone 6, Terpin 11, Fedrizzi 5, Buchegger 12. N.E. Mijiailovc, Carta (L), Piazza, Lucconi. All. Cezar Douglas.Delta Group Porto Viro: Erati 6, Russo (L), Vedovotto, Sette 5, Maccarone, Garnica 2, Bellei, Pierotti 8, Sperandio 7, Krzysiek 11. N.E. Zorzi, Lamprecht (L), Barone, Iervolino. All. Battocchio.Arbitri: Spinnicchia, PalumboNote: Durata set: 31′, 28′, 23′. Tot, 1h 22′. Battute punto/errori: Vibo 5/11, Porto Viro 2/9; Ricezione: Vibo 57%, Porto Viro 55%; Attacco: Vibo 49%, Porto Viro 39%; Muri punto: Vibo 6, Porto Viro 5.

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    Vibo, contro Porto Viro per mantenere l’imbattibilità casalinga

    Di Redazione

    A presentare il secondo impegno casalingo consecutivo è lo schiacciatore trentino Michele Fedrizzi: “Sicuramente  cercheranno di metterci in difficoltà fin dal primo set. Da parte nostra dovremmo essere molto pazienti nel sopportare i momenti difficili. Nutriamo una grande voglia di riscatto dopo la sconfitta dell’andata“.

    Fresca del decimo successo casalingo consecutivo in rimonta contro la Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo al termine di quattro complicatissimi parziali (21–25, 25–18, 25–22, 25–19 il punteggio finale), la Tonno Callipo Vibo Valentia vuole mantenere la sua imbattibilità tra le mura amiche del ”PalaMalaiata” (dove a quelle di Campionato si sono aggiungere anche le tre vittorie in Coppa Italia contro Cuneo, Bergamo e Castellana Grotte) nel match in programma domani, sabato 25 febbraio, con la Delta Goup Porto Viro, con inizio alle ore 17.00.

    Avversaria dei giallorossi sarà la formazione veneta guidata da coach Battocchio, risalita al quarto posto nella graduatoria generale a quota 34 punti, 12 in meno della Tonno Callipo Vibo, e reduce dalla 12a vittoria stagionale, ottenuta in casa contro i toscani della Kemas Lamipel Santa Croce con un netto 3–0 finale (25–20, 25–19, 25–17).

    La sfida che aprirà questo ultimo week-end del mese di febbraio è il big match di questa ottava giornata del girone discendente, con la squadra guidata dal tecnico Cesar Douglas determinata a proseguire questo suo “magic moment” casalingo per consolidare il primato in classifica a distanza di cinque giornate dal termine della stagione regolare.

    Per quanto concerne la formazione da schierare in campo, il tecnico brasiliano potrebbe optare per la rotazione della sua batteria di attaccanti, puntando sull’esplosività e l’esperienza di Michele Fedrizzi e sulla freschezza del giovane Alessio Tallone e lasciando a riposo Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, mentre al centro dovrebbero essere confermati Alessandro Tondo con il vice capitano Davide Candellaro, Domenico Cavaccini nel ruolo di libero. Imprescindibile la scelta della diagonale palleggiatore– opposto formata dal capitano Santiago Orduna e il fenomenale fuoriclasse austriaco Paul Buchegger, un vero extralusso per questa seconda categoria nazionale.

    A presentare il secondo impegno casalingo consecutivo è l’universale trentino Michele Fedrizzi, 32 anni il prossimo 21 maggio, giocatore che vanta un bagaglio di notevole esperienza maturata sia in Italia che all’estero.

    In quasi quattro lustri di carriera agonistica potrebbe già festeggiare in questa stagione il traguardo delle 400 partite in Serie A (378 i match complessivi fin qui disputati in 14 campionati, sette in Superlega e altrettante nella seconda categoria nazionale). Nella prima parte della stagione in corso ha raggiunto la doppia cifra in otto delle dodici partite giocate. Il suo massimo punteggio con la casacca giallorossa è di 18 punti realizzato nella terza giornata a Brescia, mentre si è fermato a quota 17 nelle altre due trasferte della quinta e tredicesima giornata con Pordenone e Bergamo. Al “PalaMaiata” lo score più alto è di 15 punti registrato nel vittorioso tie-break della decima giornata contro la Consar Ravenna. 

    I suoi punti di forza sono l’attacco e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, come è accaduto domenica scorsa contro Cuneo quando con il suo turno dai nove metri ha contribuito al break decisivo per il controsorpasso definitivo, meritandosi, tra l’altro, anche la menzione di MVP della contesa. “Cuneo è una squadra davvero ben attrezzata quindi non mi sorprende che sia riuscita a metterci in difficoltà – ha esordito il laterale trentino –. C’è da dire anche che noi, dopo la vittoria della Coppa Italia, abbiamo avuto un calo, ci siamo un pochino rilassati. Dobbiamo cercare di trovare al più presto la mentalità giusta per continuare a lavorare bene in queste ultime sei partite che mancano al termine della stagione regolare”.

    Soddisfatto per aver potuto garantire il suo contributo alla squadra in occasione dell’ultimo match interno, il laterale trentino, con la sua consueta dose di umiltà ha detto: “Mi alleno ogni giorno con il massimo impegno. È un periodo in cui fisicamente mi sento in forma quindi mi farò trovare pronto ogni qualvolta mi verrà richiesto di dare il mio apporto“.

    Per Tonno Callipo Vibo dopo la vittoria della Coppa Italia di categoria, si prefigge l’obiettivo di blindare il primo posto in classifica generale per poi concentrarsi sui Play Off puntando all’immediato ritorno in Superlega: “I nove punti di vantaggio sono parecchi ma non dobbiamo dimenticarci che questo è un campionato molto strano dove, per esempio, Motta di Livenza da ultima in classifica, è stata capace di battere sia Bergamo che Castellana nelle ultime due gare. Questo ci insegna che non bisogna mai abbassare la guardia e bisogna affrontare ogni partita con molta attenzione e concentrazione“.

    Sogna di vincere ancora Michele Fedrizzi, soprattutto desidera di farlo proprio in Calabria e con la giusta cornice sugli spalti, così come è accaduto nella finale di Coppa Italia con Castellana Grotte: “Mi auguro potremo contare sul sostegno del pubblico soprattutto nell’incandescente lotteria dei Play Off, dove i nostri tifosi saranno degli alleati indispensabili. Un palazzetto stracolmo di supporters trasmette adrenalina pura ad ogni singolo componente della squadra“.

    Dopo Cuneo, al “PalaMaiata” arriva domani pomeriggio un’altra squadra molto insidiosa, la Delta Porto Viro, una delle quattro formazioni che hanno superato i calabresi nel corso di questo secondo torneo nazionale: “Sicuramente cercheranno di metterci in difficoltà fin dal primo set. Da parte nostra dovremmo essere molto pazienti nel sopportare i momenti difficili. Nutriamo una grande voglia di riscatto dopo la sconfitta dell’andata“.

    Il numero 15 dei giallorossi fa, infine, una breve disamina del Campionato, soffermandosi su quella che potrebbe essere la squadra rivelazione della post season: “Mi hanno impressionato positivamente Castellana Grotte e Santa Croce, anche se c’è da dire che sono diverse le squadre che sulla carta hanno un roster molto attrezzato per cui non è neppure facile definire da ora un’ipotetica griglia dei Pay Off. Una mina vagante definirei Prata di Pordenone che dispone di battitori forti, seppur un roster molto giovane“.

    Sono cinque gli ex in questa sfida, tutti sulla sponda nerofucsia della Delta Group Porto Viro: i centrali Rocco Barone, Graziano Maccarone, i laterali Filippo Vedovotto, Marco Pierotti ed il libero Davide Luigi Russo. Il centrale palmese Rocco Barone, a Vibo per nove stagioni in tre periodi diversi: il primo nel 2004–2005, il secondo dal 2006–2007 al 2012–2013, l’ultimo nella stagione agonistica 2016–2017, quella del reintegro in Serie A1/Superlega della formazione giallorossa del Presidente Pippo Callipo.

    Il 26enne pari ruolo Graziano Maccarone, vibonese d.o.c., ha militato nelle file della Tonno Callipo dal 2014–2015 al 2016–2017. Il martello veneziano Filippo Vedovotto è stato a Vibo Valentia in Serie A2 nelle stagioni 2014–2015 al 2015–2016, mentre l’altro posto quattro marchigiano Marco Pierotti a Vibo nel torneo di SuperLega 2019–2020. Breve parentesi a Vibo per il giovane libero salentino Davide Luigi Russo nella passata stagione.

    La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World e verrà arbitrata da Spinnicchia Giorgia di Catania e Palumbo Christian di Cosenza.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Graziano Maccarone a Vibo da ex: “In queste situazioni vuoi dimostrare chi sei diventato”

    Di Redazione

    La trasferta più affascinante e insidiosa della stagione. Si può battezzare così il prossimo impegno della Delta Group Porto Viro, che sabato 25 febbraio alle 17 sarà ospite della capolista Tonno Callipo Vibo Valentia nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno di Serie A2. La squadra di Matteo Battocchio, quarta in classifica con 31 punti, ha tutto sommato poco da perdere al cospetto dell’armata giallorossa e parte per la Calabria con la voglia di tentare il colpaccio, magari volando sulle ali dell’entusiasmo dell’ultimo, rotondo, successo casalingo su Santa Croce.

    Servirà una vera impresa ai nerofucsia: Vibo è ancora imbattuta nel catino del PalaMaiata, dove un paio di settimane fa ha alzato al cielo anche la Coppa Italia di A2, la quarta della sua storia. Nello scorso weekend i ragazzi di Cezar Douglas hanno centrato l’undicesima vittoria casalinga della stagione (coppa compresa) piegando 3-1 Cuneo nonostante lo svantaggio iniziale. Contro Porto Viro, la Tonno Callipo cercherà di vendicare la sconfitta dell’andata (finì 3-1 al Palasport di via XXV Aprile) e magari di allungare ancora un po’ sulla più diretta rivale in classifica, Castellana Grotte, che la segue a nove lunghezze di distanza. Con un exploit da tre punti, la Delta Group raggiungerebbe temporaneamente la stessa Castellana al secondo posto.

    Una bella prospettiva, certo, ma nel clan nerofucsia la testa è concentrata soltanto sul campo e la conferma arriva da uno dei grandi ex della gara del PalaMaiata, il centrale Graziano Maccarone, vibonese doc e prodotto del vivaio della Tonno Callipo: “Ci aspetta una gara tostissima sabato. Parlare di classifica in questo momento del campionato lascia il tempo che trova, c’è molto equilibrio e basta vincere o perdere una partita per salire o scendere di diverse posizioni. Bisogna pensare step by step, Vibo non ha mai perso in casa e farà valere il fattore campo, ma noi stiamo bene, veniamo da una grande prestazione contro Santa Croce che penso debba essere un’ispirazione come approccio e mentalità per questo finale di campionato“.

    “Incontriamo una squadra allestita per fare il salto di categoria – prosegue Maccarone –, hanno grandi interpreti in tutti i reparti e giocare nel loro palazzetto non sarà affatto facile, anche perché è molto diverso dal nostro a livello strutturale, ma questo non deve essere un alibi. Quali possono essere le armi giuste per mettere in difficoltà Vibo? Spingere bene al servizio in modo da escludere il più possibile alcuni attaccanti dalle loro opzioni offensive e facilitarci così il gioco“.

    Dall’analisi tattica del match alle ragioni del cuore il passo è breve per Maccarone: “È la prima volta che torno al PalaMaiata da avversario, mi farà strano giocare nella mia città e contro la società che mi ha cresciuto portandomi fino in serie A. Allo stesso tempo sono super carico, queste sono situazioni in cui vuoi dimostrare che uomo e che giocatore sei diventato. Sicuramente Vibo avrà una spinta in più dalla fossa giallorossa, che si fa sempre sentire e che saluto con grande affetto. Ci aspetta un ambiente bello caldo, non ci resta che andare lì e combattere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, una bella vittoria di squadra: “Bravi a rimanere attenti e concentrati”

    Di Redazione

    “Al Parenti non si passa”. Questo il coro della Curva, e di tutto il Palazzetto, negli ultimi istanti della sfida tra Kemas Lamipel S. Croce e Tonno Callipo Vibo Valentia. La squadra biancorossa versione casalinga è da tempo su altissimi livelli: 7 vittorie su 8 incontri, contro qualunque squadra in qualsiasi condizione o stato di forma.

    Particolarmente ispirato Matheus Motzo che ha viaggiato su una media di 7 punti a set per un totale di 21. Benissimo tutti gli altri orchestrati magistralmente da Manuel Coscione. 11 muri punto non sono pochi, in tre set, anzi, ma è un dato costruito a partire dai 9 metri, con scelte indovinate e una prestazione tecnica di spessore.

    Il lavoro delle due settimane di stop si è visto, la squadra ha dato la miglior versione di se facendo impazzire di gioia il popolo biancorosso. Vibo si è presentata con una versione un po’ sbiadita rispetto alla corazzata fresca di successo in Coppa Italia e dominatrice incontrastata della regular season. Priva dell’opposto Buchegger, ha lottato principalmente nella prima frazione, rimanendo a contatto e costringendo la Kemas Lamipel a venir fuori da un pericolosissimo 23-23. Nelle altre ha sofferto subito nei primi punti dei break importanti, impegnandosi in rimonte che non si sono concretizzate, né nella seconda frazione né, tanto meno, nella terza.

    Vincenzo Mastrangelo (1^ All.): “E’ una partita che stavamo preparando da due settimane, e sono state forse le migliori per noi. Nell’analisi dobbiamo essere onesti: abbiamo approfittato di una squadra reduce da un grande successo e priva del principale terminale offensivo, ma noi siamo stati bravi a rimanere attenti, concentrati, senza farci prendere da eccessivo agonismo. Abbiamo fatto le scelte giuste. Ci godiamo questi tre punti, e da martedì riprenderemo, con la nostra testa, con la nostra voglia di migliorare e far bene le cose”.

    Manuel Coscione: “Sicuramente è stata una bella partita, un risultato netto che ci da grande morale. In casa continuiamo ad avere un ruolino importante, questi tre punti secondo me sono punti d’oro, contro la capolista li prenderanno in pochi. Certo, siamo stati favoriti dall’assenza del loro opposto titolare, ma abbiamo comunque interpretato al meglio la partita fin dall’inizio, con la battuta, con la lucidità in attacco. Bella vittoria di squadra”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa di Santa Croce, Vibo KO dopo nove vittorie consecutive (e una Coppa Italia)

    Di Redazione

    Dopo nove vittorie consecutive, di cui tre in Campionato e tre nella Coppa Italia di categoria vinta in casa sabato 4 febbraio contro Castellana Grotte, la Tonno Callipo capitola in terra toscana contro Santa Croce nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno.

    Quella contro i Lupi biancorossi è stata la quarta sconfitta stagionale (tutte maturate fuori dal PalaMaiata) per la squadra guidata dal coach Cezar Douglas. La formazione vibonese ha pagato oltremisura l’assenza del suo giocatore più rappresentativo, il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger che probabilmente non ha recuperato a pieno dopo il piccolo problema muscolare che lo aveva costretto a lasciare il campo nella fase centrale del terzo set nella sfida contro i pugliesi di sabato scorso. Al suo posto è stato utilizzato nei primi due parziali il giovane Manuele Lucconi, mentre nel terzo set il tecnico brasiliano ha rimescolato nuovamente le carte  spostando lo schiacciatore Nikola Mijailovic in posto -4 e inserendo Michele Fedrizzi in banda.

    Dal canto suo, la squadra di casa guidata dall’ex Vincenzo Mastrangelo, giocando una gara sopra le righe, è riuscita a vincere con pieno merito la contesa, trascinata da una prestazione brillante del posto-2 italo-brasiliano Matheus Motzo, top scorer del match con 21 punti (con 6 ace e 4 muri vincenti). Nessuno tra le file giallorosse ha raggiunto la doppia cifra. Nonostante la quarta sconfitta stagionale la Tonno Callipo può, comunque, vantare ancora un margine più che rassicurante sulla vicecapolista BCC Castellana Grotte e sulla terza forza del torneo Santa Croce.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-23, 25-20, 25-17)Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Maiocchi 11, Vigil Gonzalez 4, Motzo 21, Colli 6, Truocchio 11, Loreti (L), Compagnoni 0, Morgese (L), Arguelles Sanchez 1, Hanzic 0. N.E. Favaro, Giovannetti. All. Mastrangelo.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 0, Terpin 9, Candellaro 6, Lucconi 5, Mijailovic 6, Tondo 9, Cavaccini (L), Fedrizzi 3, Tallone 2, Piazza 0. N.E. Carta, Balestra, Belluomo, Buchegger. All. Douglas.Arbitri: Papadopol, Nava.Note – durata set: 29′, 26′, 27′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipo di lusso per Santa Croce contro Vibo Valentia, Mastrangelo: “Non potremo sbagliare niente”

    Di Redazione

    Anticipo di lusso al Pala Parenti di S. Croce sull’Arno. Alle 18.30 di sabato 11 febbraio si sfideranno la Kemas Lamipel padrona di casa, terza forza del campionato, e la Tonno Callipo Vibo Valentia, capolista incontrastata del torneo e fresca vincitrice della Coppa Italia Del Monte.

    Una partita spettacolare a partire dagli incroci degli “ex”. Il coach dei Lupi, Vincenzo Mastrangelo, ha allenato a Vibo da primo allenatore, serie A2 2015-16, e da secondo allenatore, in A1, dal 2010 al 2013. In questo periodo, 2010-2013, si colloca la prima esperienza in maglia giallorossa dell’attuale play della Kemas Lamipel, Manuel Coscione. La seconda, sempre in A1, si riferisce alle stagioni dal 2016 al 2018. Passando al roster attuale della Tonno Callipo, primo allenatore è il brasiliano Cezar Douglas, condottiero a S. Croce nella passata stagione, quella culminata con la semifinale play-off, oltre all’esperienza del 2019-20 (interrotta dal Covid). Volto notissimo alla tifoseria biancorossa è lo schiacciatore Michele Fedrizzi, fondamentale nell’annata citata, quella di Cezar Douglas in panchina e del doppio confronto con Cuneo, ma in campo per gli ospiti ci sarà anche Davide Candellaro, centralone veneto, a S. Croce nella stagione di A2 2011-12.

    Prima della partita i saluti e gli abbracci non mancheranno. Durante, sarà una sfida tutta da godere tra una squadra che in casa ha vinto praticamente sempre (8 su 9) e una ospite che sta dominando il campionato (+ 7 su BCC Castellana, + 10 sulla stessa Kemas Lamipel) ma ha perso 3 volte nelle 9 uscite lontano dal proprio Palazzetto, dove sicuramente è più “attaccabile”. I Lupi schiereranno Coscione in regia, bomber Motzo da opposto, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. In posto 4, Mastrangelo dovrà scegliere chi far partire, consapevole di avere tre titolari per due posti: capitan Colli, Maiocchi, Hanzic. La Tonno Callipo risponderà con il play Santiago Orduna, classe 1983, atleta che lo scorso anno ha giocato i playoff di Superlega con la maglia della Vero Volley Monza; opposto giocherà l’austriaco Paul Buchegger, secondo nella speciale classifica dei punti realizzati per set, dietro all’onnipresente Breuning Rasmus Nielsen, bomber di Grottazzolina. Nell’ultimo match Cezar Douglas ha messo dentro Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, naturalmente in qualità di “posti quattro”, schierando al centro Alessandro Tondo e Cosimo Balestra, ma la rosa dei calabresi è di tale profondità che non ci sono titolari e riserve ma, appunto, scelte, e queste possono variare ogni week-end. Libero, Domenico Cavaccini.Vincenzo Mastrangelo (primo allenatore): “Stiamo bene, abbiamo fatto due ottime settimane. Stiamo cercando di migliorare tanti aspetti del nostro gioco. Non vediamo l’ora di giocare contro i vincitori della Coppa Italia, di vedere a che punto siamo. Intanto complimenti a loro, alla famiglia Callipo: ho avuto il piacere di passare a Vibo quattro anni della mia carriera, so che persone sono e quanta passione mettano in questo sport. E’ una Società che viene dalla Superlega e che vuole tornarci il prima possibile: dobbiamo vivere la partita come le altre, nell’approcciarla, ma poi sapere che non potremo sbagliare niente”.Davide Morgese (Libero): “Sicuramente stiamo facendo un buon campionato. E’ una stagione strana, negli ultimi anni non si era vista così tanta incertezza per tutte le posizioni. Non ci poniamo limiti, vogliamo dare soddisfazioni a noi stessi ma anche alla società, all’ambiente e ai tifosi che ci seguono sempre. Sappiamo che affrontiamo la squadra più ostica del campionato: cerchiamo di prepararla come ogni gara, ma conosciamo bene il loro valore”.

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    Orduna: “Abbiamo lottato dall’inizio, è stato bellissimo giocare qui stasera”

    Di Redazione

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alza al cielo la sua quarta Coppa Italia di A2, per la prima volta davanti al pubblico di casa in un PalaMaiata sold out con 3048 spettatori.

    Il commento a caldo del Presidente Pippo Callipo: “Dedico questo successo alla città di Vibo e alla Calabria. Gli sforzi che ho compiuto nell’arco di questi trent’anni hanno avuto lo scopo di offrire qualcosa di bello e di positivo alla mia terra, di cui sono innamorato. Questo legame mi sprona a continuare senza arrendermi alle difficoltà e poi, questa stasera, ho ricevuto una grande gratificazione da parte di tutti i calabresi che hanno affollato gli spalti del palazzetto per sostenerci”.

    Santiago Orduna: “Abbiamo lottato dall’inizio confermando il gioco che abbiamo sostenuto nell’ultimo mese. Siamo cresciuti tanto e oggi si è visto, specialmente nei momenti di difficoltà, come nel secondo, set dove abbiamo giocato punto a punto, ed il terzo, dove a metà abbiamo perso Buchegger per un crampo, ma la squadra è rimasta unita e ha lottato, e credo sia la cosa più importante. Ringrazio queste tremila persone per la spinta in più che ci hanno dato: è stato bellissimo giocare qui stasera”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana cede 3-0, Vibo Valentia alza la Coppa Italia

    Di Redazione

    Bastano tre set alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per aggiudicarsi la Finale della 26esima edizione della Del Monte Coppa Italia A2 di pallavolo maschile. Finisce 3-0 (25-17, 25-22, 25-20) al Pala Maiata di Vibo Valentia con la Bcc Castellana Grotte che non riesce mai davvero a contrastare la capolista calabrese e testa di serie numero 1 della competizione di Lega che assegna la coccarda tricolore.

    Stranamente troppo fallosa la formazione allenata da Jorge Cannestracci, troppo efficace la Tonno Callipo solidissima in attacco e a muro e pungente come al suo solito in battuta.

    È Paul Buchegger l’mvp e il miglior realizzatore della finale (15 i punti sul tabellino finale per l’opposto di Vibo).

    La Coppa Italia A2 resta così, per la New Mater, sullo sfondo di un percorso straordinario fino alla finale e di una stagione finora positiva che prosegue già a partire da domenica prossima con la ripresa del campionato.

    Vibo in campo con Orduna palleggiatore, Buchegger opposto, Terpin e Mijajlovic schiacciatori, Candellaro e Tondo centrali, l’ex Cavaccini libero. Cannestracci risponde con Jukoski regista, Theo Lopes in posto 2, Tiozzo e Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.

    Magnifica cornice di pubblico per l’atto conclusivo della competizione di Lega: ad arricchire colori e rumori del Pala Maiata anche il gruppo dei New Ultras Mater e i 300 arrivati da Castellana Grotte.

    Cinque battute sbagliate nel 4-4 iniziale. Primo break Buchegger: 7-4. Bcc di nuovo fallosa dai nove metri (9-6), Zamagni e Presta la spingono: 11-10. Secondo break Buchegger (13-10) e questa volta Vibo ci mette anche il muro di Orduna e l’ace di Tondo: 17-12. Il doppio muro Tiozzo-Zamagni scuote Castellana (17-15). Non trema la Tonno Callipo: con Candellaro allunga fino al 21-16. Tutto facile nel finale: Buchegger e un altro errore in attacco della Bcc per il 25-17.

    Reazione Bcc immediata: 2-4 con Tiozzo e Zamagni. La partita diventa intensa: Terpin a muro (6-6). Castellana prova il break con due di Theo e Zamagni (9-12), Buchegger sveglia subito Vibo: 12-12. Capitan Tiozzo risponde al 17 giallorosso e i due si sfidano a lungo (19-18), poi la Tonno Callipo sale di tono anche con una super difesa di Cavaccini. Buchegger ancora fattore decisivo con l’ace e il block out del 21-18, Tondo trova l’ace del 24-21, Candellaro il muro del 25-22.

    Vibo scappa sul 5-2 con il muro di Tondo, Tiozzo prova a scuotere Castellana. Cattaneo è la scelta di Cannestracci, Terpin e Buchegger per il 7-3. Zamagni e Presta contrastano un altro allungo della Tonno Callipo: due di Candellaro per il 13-9. Ancora Presta e Cattaneo (15-12), ma Vibo resta in controllo (nonostante l’uscita di Buchegger per infortunio): Tondo e l’ace di Mijailovic per il 18-13. Candellaro in primo tempo piazza il 22-17, la Bcc prova l’ultimo assalto con due di Theo e Tiozzo: 22-20. Vibo Valentia, però, la chiude presto: diagonale e due muri di Mijailovic per il 25-20.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Bcc Castellana Grotte 3-0 (25-17, 25-22, 25-20)Vibo Valentia: Orduna 2, Terpin 11, Candellaro 10, Buchegger 15, Mijajlovic 9, Tondo 7, Cavaccini (L), Lucconi 1. ne Carta (L), Piazza, Balestra, Tallone, Belluomo, Fedrizzi. All. Douglas, II. all. Racaniello, scout MaragoCastellana: Jukoski 1, Tiozzo 8, Presta 9, Theo Lopes 12, Di Silvestre 2, Zamagni 7, Marchisio (L), Longo, Cattaneo 3, Ndrecaj. ne Sportelli, De Santis (L), Carelli. All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.Note: Vibo: Battute vincenti/errate: 6/11. Muri: 8. Ricezione positiva/perfetta: 71/41. Attacco: 45. Errori: 5 att / 0 ric. Castellana: Battute vincenti/errate: 0/12. Muri: 8. Ricezione positiva/perfetta: 66/32. Attacco: 38. Errori: 7 att / 7 ricArbitri: Michele Brunelli di Falconara Marittina (An), Angelo Santoro di Varese

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO