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    La Tonno Callipo incontra gli studenti dell’Istituto “G. Galilei”

    Di Redazione Gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Galileo Galilei” di Vibo Valentia hanno ricevuto la visita dell’atleta giallorosso Davide Candellaro accompagnato per l’occasione dal dirigente Nico Agricola e dal team manager Giuseppe Defina. Un incontro formativo in cui i ragazzi del corso ad indirizzo sportivo hanno interagito con i rappresentanti della Tonno Callipo Volley affrontando diverse tematiche che ruotano intorno al variegato mondo della pallavolo. A partire dal significato del “fare squadra” fino ad arrivare al valore del sacrificio e dell’impegno come mezzo per ogni conquista umana e professionale. Introdotto dal professore Giorgio Lico, è stato Nico Agricola, Responsabile del Settore Giovanile giallorosso, a prendere la parola: “La nostra Società è da sempre vicina al mondo della scuola. È bello vedere che ci sono ragazzi interessati alla pratica sportiva. Noi oggi siamo qui per promuovere la pallavolo ma è doveroso ricordarvi che qualsiasi sport è importante ai fin della vostra crescita. In un territorio come questo che offre molto poco ai giovani dovete essere abili a cogliere qualsiasi occasione di occupare il vostro tempo libero con attività utili e formative che possano tirare fuori abilità e talenti, allontanandovi da situazioni pericolose o dalla noia. Lo sport, inoltre, ha anche il merito di mettere insieme le persone, di creare aggregazione e confronto”. La testimonianza del giocatore Davide Candellaro, che vanta un’esperienza decennale nella massima serie della pallavolo italiana, è stata utile per far comprendere ai giovanissimi che la strada verso le soddisfazioni professionali è lunga e impegnativa. Si parte dal basso per tentare, con perseveranza, l’ascesa nell’élite del volley: così è stato per il centrale classe ‘89 che ha iniziato nelle giovanili del Treviso e distinguendosi per le sue qualità è riuscito ad arrivare anche in Nazionale “Nessun traguardo – ha aggiunto Agricola – può essere raggiunto subito e senza sacrificio. Lo sport insegna proprio che i risultati migliori si ottengono con l’abnegazione e la dedizione. Dietro alle prestazioni tecniche di un grande campione ci sono ore di duro lavoro in palestra”. Dal canto suo Candellaro ha risposto alle domande dei ragazzi che hanno cercato di esplorare tra le pagine già scritte della sua carriera: l’emozione di calcare il campo della Superlega per la prima volta, le difficoltà che ha dovuto affrontare come i ripetuti infortuni, il rapporto con i compagni di squadra. Significativo il messaggio sull’essere parte di una squadra. È come avere un’arma in più in quanto far parte di un gruppo coeso permette di condividere dispiaceri e soddisfazioni. L’unione diventa lo strumento per supportarsi nei momenti di difficoltà e superare gli ostacoli. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà il brasiliano Cezar Douglas il nuovo allenatore di Vibo Valentia?

    Di Redazione Una rifondazione attende la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia dopo la dolorosa retrocessione in Serie A2, anche se la società calabrese non ha alcuna intenzione di ridimensionarsi e punta all’immediata risalita in Superlega. La prima novità potrebbe essere un coach che la promozione la sta inseguendo sul campo proprio in queste ore: secondo la Gazzetta del Sud, infatti, il nuovo allenatore sarà il brasiliano Cezar Douglas, attualmente alla guida della Kemas Lamipel Santa Croce. Per l’annuncio ufficiale, naturalmente, bisognerà attendere la conclusione dei Play Off. Per quanto riguarda la rosa, uno dei pochi giocatori che dovrebbero restare a Vibo è il libero Marco Rizzo: a lui, secondo il quotidiano, è stato proposto il rinnovo per altre due stagioni. LEGGI TUTTO

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    Mauricio Borges chiude la stagione in Egitto con l’Al Ahly

    Di Redazione Un altro protagonista della Superlega italiana si trasferisce in Egitto per il finale di stagione: lo schiacciatore brasiliano Mauricio Borges, dopo il campionato disputato con la maglia della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, è stato annunciato in settimana dall’Al Ahly. Per il nazionale verdeoro, che ha già svolto i primi allenamenti con la sua nuova squadra, si tratterà della prima esperienza nei paesi arabi. Nel campionato egiziano, Mauricio Borges si scontrerà con il suo connazionale Joao Rafael, che dopo aver conquistato la salvezza con la Gioiella Prisma Taranto ha salutato l’Italia per accasarsi allo Zamalek. (fonte: Facebook Al Ahly Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo incontra i giovani di San Luca: “Spero che questo sia un nuovo inizio”

    Di Redazione Una trasferta diversa da tutte le altre per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che stamattina ha fatto tappa a San Luca, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, per incontrare i giovani del posto e omaggiarli di un kit di materiale tecnico per l’attività sportiva. Era stato il presidente Pippo Callipo ad impegnarsi pubblicamente, qualche mese fa, nel corso di un evento organizzato dalla Fipav a Vibo Valentia, esprimendo la volontà di supportare il progetto avviato dai dirigenti della stessa Federazione insieme all’Amministrazione Comunale e al Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia e ad un’ampia rete di istituzioni, gruppi e singoli. Un progetto dedicato ai ragazzi del centro della Locride, al fine di prevenire la devianza criminale, creando una valida e concreta alternativa nella pratica della pallavolo. Ed è stato proprio il massimo dirigente del club calabrese in persona, insieme al vicepresidente Filippo Maria Callipo, ad incontrare le giovani e i giovani sanluchesi rendendo speciale un ordinario giorno di scuola. L’incontro, ospitato nell’aula magna della Scuola Secondaria di Primo Grado intitolata a Don Giuseppe Signati, è stato introdotto dal sindaco del paese aspromontano, Bruno Bartolo, che ha illustrato i dettagli di quella che potrebbe essere definita la “primavera rosa” di San Luca. Un comitato composto da sei donne, sei mamme, è all’opera per mettere in piedi una squadra femminile di volley garantendo così alle ragazze dai 6 ai 12 anni di potersi impegnare in ambito sportivo. “I ragazzi hanno già come riferimento la squadra di calcio locale che viene da una lunga tradizione, mentre le ragazze – ha affermato il primo cittadino – hanno sempre avuto molto poco. Adesso anche loro hanno l’opportunità di esprimersi attraverso lo sport, che rappresenta un valido e riconosciuto strumento per la formazione e l’educazione dei giovani“. Dal canto suo il presidente Pippo Callipo, da trent’anni alla guida dell’omonima squadra vibonese di massima serie, ha spiegato: “Con spontaneità ed entusiasmo abbiamo accordato il nostro supporto a questa iniziativa, in quanto siamo convinti che una squadra che milita nei massimi campionati nazionali non deve concentrarsi solo sull’agonismo ma ha anche il dovere di prestare attenzione alle questioni sociali e alle esigenze del territorio. Per dare un segnale forte dell’impegno della mia Società verso questo paese ho voluto essere presente di persona con l’auspicio che sia un nuovo inizio per San Luca. Mi auguro che anche altre persone seguiranno questa strada“. Di grande impatto le parole che l’imprenditore calabrese ha rivolto agli studenti: “Ognuno di noi ha uno scopo nella vita. Io sono stato richiamato da mio padre ai tempi degli studi universitari per seguire da vicino l’azienda e da allora ho sempre lavorato. Nello sport mi sono ritrovato per caso in quanto sono stato coinvolto da un gruppo di giovani pallavolisti che mi hanno chiesto di essere supportati. Mi ha convinto la loro determinazione e non sicuramente il calcolo di un utile per l’immagine del mio marchio, visto che si trattava di sponsorizzare una squadra di Serie C. La passione è subentrata dopo“. “Il nostro obiettivo – ha continuato Callipo – non è fare sport fine a se stesso e poter vantare solo vittorie e riconoscimenti sportivi. Anche dopo la recente retrocessione, nonostante il naturale dispiacere, il mio pensiero è stato fin da subito rivolto alla ripartenza con gli occhi puntati al futuro. Lo sport infatti insegna che si può cadere, come nella vita. Ciò che conta è trovare la forza per rialzarsi“. Poi il presidente del club giallorosso è passato a spronare gli studenti a prendere in mano il proprio destino cogliendo questa occasione: “Voi sarete i protagonisti di questo progetto che avrà un senso solamente se sarete voi ad abbracciarlo. Vi servirà per la vita, perché l’attività sportiva vi abituerà al rispetto delle regole. Vi consentirà di organizzare le vostre giornate. Per la mia società si tratta di un’iniziativa sociale in cui crediamo al punto da voler investire in termini di tempo oltre che economici. Lo spirito con cui stiamo agendo è quello di creare un servizio. Ognuno di noi, nelle proprie possibilità, ha l’obbligo verso il prossimo di creare qualcosa, un’utilità. Non vanificate tutto quello che vi è stato dedicato“. “Credo fermamente nelle capacità delle donne – ha concluso Callipo – e sono convinto che le sei dirigenti della neo associazione riusciranno ad ottenere ottimi risultati. Tornerò tra un anno per farmi raccontare l’esperienza maturata. Adesso tocca a voi. Dimostrate di essere forti, tenaci e che quanto fatto per la vostra crescita non andrà sprecato“. All’iniziativa hanno preso parte anche i due referenti Fipav Carmelo Sestito (presidente del Comitato Regionale), Domenico Panuccio (presidente del Comitato Territoriale Reggio Calabria), la dirigente dell’Istituto scolastico Margherita Sergi, il Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Città metropolitana Mattia Emanuele, Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, il referente dell’associazione Libera Mimmo Nasone, autorità militari e civili. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luka Basic da Vibo Valentia a Montpellier in vista dei playoff

    Di Redazione Rinforzo importante per il Montpellier in vista del finale di stagione: la società francese ha annunciato l’ingaggio dello schiacciatore Luka Basic, dopo la conclusione della stagione in Superlega con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Il Montpellier è già da qualche settimana in emergenza per le contemporanee assenze di Lecat e Lyneel e ha aggregato subito il nuovo arrivato alla squadra: potrebbe scendere in campo già questa sera per i quarti di finale di Coppa di Francia contro il Tours VB. I playoff scudetto di Ligue A prenderanno invece il via sabato 8 aprile con Gara 1 dei quarti di finale: il Montpellier sarà chiamato ad affrontare il Paris. (fonte: Instagram Montpellier Volley) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo dopo la retrocessione: “Nessuna istituzione si è fatta sentire, potrei andarmene ma…”

    Di Redazione Pippo Callipo, massimo dirigente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ritrae con una pennellata obiettiva, quanto realistica, il percorso compito dalla sua squadra nell’ultima stagione culminata con la retrocessione per poi voltare pagina puntando a nuovi obiettivi: “Vogliamo disputare un Campionato entusiasmante in A2 con l’auspicio che il pubblico che avevamo prima della pandemia si riaffezioni e torni a popolare il palazzetto”.  Volto segnato dalla delusione e dal dispiacere per il triste epilogo dopo quindici anni di Superlega, di cui gli ultimi sei consecutivi in A1. È questa l’espressione del presidente Pippo Callipo al termine della gara con Piacenza di domenica 20 marzo che ha decretato la retrocessione in A2 della sua squadra. Presidente Pippo Callipo cosa prova dopo un’annata che ha purtroppo decretato la retrocessione in A2? Siamo molto rammaricati perché, per svariati motivi, l’ultima partita, quella di domenica scorsa con Piacenza, ha segnato il nostro destino sportivo. È stato un campionato molto duro per tanti aspetti: pronti via ed abbiamo avuto l’infortunio del giocatore più importante della rosa ovvero l’opposto giapponese Nishida, assente per quattro gare. Basti pensare che anche nell’ultima gara persa ha siglato 21 punti ottenendo anche la palma di MVP. Poi c’è stato il Covid che ha interessato quasi tutti i nostri atleti. Il calendario è stato rimodulato più volte, tra stop forzato, rinvii e ripartenze possiamo dire che è stato un campionato anomalo. Tuttavia, dal canto nostro, non siamo riusciti a fare i punti necessari per mantenere la categoria per cui è giusto essere penalizzati. Tutto ciò ha lasciato un velo di tristezza nella nostra Società, così come nel pubblico vibonese che io ho salutato a fine gara. Ed in tutti gli appassionati ed i sostenitori dei colori giallorossi, tra cui i tanti calabresi che vivono fuori e che hanno sempre seguito la squadra nelle città del Nord durante le nostre trasferte. Cosa significa per Vibo e per la Calabria perdere la Superlega dal punto di vista sociale ed economico? Non avrà una grande ripercussione in negativo perché disputeremo il torneo di A2 e la nostra squadra si esibirà nei palazzetti delle principali provincie del Nord. Quindi il nome di Vibo continuerà ad essere veicolato in Italia, ed avendo intenzione di fare un buon campionato, continueremo a dare lustro alla nostra identità e ai nostri colori. L’auspicio è che il pubblico che avevamo prima della pandemia si riaffezioni e ci segua trasmettendo la necessaria carica ai giocatori in campo per fare bene. Sappiamo che il sostegno dei tifosi è indispensabile. Dalla sua esperienza perché una squadra molto forte sulla carta non ha reso sul campo? I risultati non sono sempre consequenziali all’ “assemblaggio” di giocatori di livello. Quest’anno è successo proprio a noi. La squadra era composta da atleti forti individualmente ma è mancato il legame del gruppo. È mancato quello spirito di coesione e quel pathos che può trascinare nei momenti di difficoltà. Dall’esterno si avvertiva una sorta di distacco, di freddura. Ciò dovrà servirci da lezione per il futuro. Come si affronta la Serie A2? È un campionato difficile. Speriamo soprattutto di fare scelte oculate, che possano dare un risultato positivo. L’importante è prendere buoni giocatori che siano anche brave persone fuori dal campo, che possano condividere i nostri valori e contribuire alla nostra causa. Valuteremo con calma. Abbiamo diversi mesi fino all’iscrizione di giugno. Il direttore sportivo Ninni De Nicolo è confermato. A mio avviso è un ottimo conoscitore di volley ed un bravo dirigente. Insieme a mio figlio Filippo Maria prenderanno sicuramente ottime decisioni, naturalmente – sorride il presidente – con la supervisione del “vecchio Pippo”. A nostra disposizione abbiamo un bagaglio di conoscenze accumulato nell’arco dei nostri trent’anni di storia: i primi sono serviti per rodarci e prepararci alla scalata prima in A2 e poi nella massima serie. Siamo scesi di categoria due volte, solo in un caso si è trattato di una retrocessione maturata sul campo. Proprio nella stagione successiva, la 2006-2007, abbiamo disputato un campionato avvincente in A2 e vinto anche la Coppa Italia. Grandi emozioni per una stagione indimenticabile che ci ha riportato nuovamente nell’Olimpo del volley. Avrà senso continuare ad accollarsi la gestione di due impianti sportivi? Continueremo a tenere aperti e funzionanti sia il PalaValentia, la nostra “bomboniera”, ed anche il PalaMaiata, struttura più grande e che soprattutto dopo gli ultimi lavori realizzati a nostre spese si presenta più accogliente e funzionale. Magari ci tornerà utile per ospitare anche le maglie in…rosa… . E l’ambiente come sta vivendo l’attuale retrocessione? Ci sono persone che hanno compreso i nostri sforzi ed altri meno. Nel senso che c’è chi in maniera ragionevole ha capito che ci sono stati dei motivi che hanno influito negativamente sul nostro percorso agonistico e di conseguenza ci ha dimostrato vicinanza, dandoci anche parole di incoraggiamento, consapevoli che a soffrire maggiormente sono stato proprio io. E poi non sono mancati i super-critici che hanno manifestato pensieri negativi che forse covavano da tempo. Sappiamo che i social danno parola a tutti e purtroppo chi offende gratuitamente resta impunito. Naturalmente chi legge, è in grado di capire da chi provengono certi commenti. Queste persone si sentono appagate dal nostro momento di difficoltà. Noi non le consideriamo e cercheremo di allontanarle il più possibile. E le Istituzioni?  Nessun rappresentante istituzionale si è fatto sentire, ahimè. Ormai regolarmente assenti come sempre, non comprendendo cosa significhi avere una squadra in A1. È davvero strana la loro reazione che di fatto non c’è: né gioia l’anno scorso per un quinto posto storico, né quest’anno un sentimento di dispiacere per la retrocessione, tutto passa inosservato. Insomma nessuna attenzione verso di noi, né morale né economica. Per amore verso questa città abbiamo continuato invece a far scorrere gratuitamente i loghi istituzionali sui ledwall a bordo campo, per tutte le partite. Eppure ci sarebbero tante città pronte ad accogliermi se solo facessi un cenno di voler spostare la squadra, diciamo pure che mi farebbero ponti d’oro, ma siccome sono legato alla mia terra continuo a rimanere a Vibo Valentia. Chissà, magari il “tappeto rosa” verrà steso in qualche altra città… (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Perugia dominatrice, Civitanova e Piacenza deludono

    Di Paolo Cozzi Con la giornata di domenica si è chiusa la regular season di Superlega Maschile e adesso c’è giusto il tempo per tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato e poi via, di slancio dentro i Play Off, visto che la prima gara si giocherà già sabato tra Trento e Piacenza. Ma come sono andate le 13 squadre di Superlega rispetto alle aspettative di inizio stagione? Chi è andata oltre le previsioni e chi invece ha vissuto una stagione tribolata? Scopriamolo insieme con le pagelle della stagione! Sir Safety Conad Perugia voto 9. Regular Season da autentica dominatrice: la squadra di Grbic ha vinto e convinto, anche quando ha lasciato a riposo i titolari e schierato le presunte riserve. Giannelli ha preso in fretta le chiavi della regia, Leon è tornato su livelli inavvicinabili per tutti e Anderson ha fugato i dubbi sulla sua tenuta dopo l’anno di stop e l’operazione. In assoluto la squadra da battere. foto Lega Volley Cucine Lube Civitanova voto 5. Stagione caratterizzata finora da tanti infortuni vero, ma anche da una serie di obiettivi mancati, dalla Supercoppa alla Coppa Italia passando per Mondiale per Club e Champions. La sensazione è che la sconfitta in terra polacca di una settimana fa possa aver spaccato uno spogliatoio già caldo per le tante voci che lo riguardano. Il secondo posto è importante, ma è anche il minimo sindacale. Itas Trentino voto 8,5. Alzi la mano chi a giugno avrebbe previsto una Trento cosi bella e spumeggiante, con Lavia-Michieletto ormai top player mondiali. La ricezione resta l’anello debole, ma la Supercoppa vinta, la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions sono il marchio di fabbrica di una società che non delude mai. foto Modena Volley Leo Shoes PerkinElmer Modena voto 7. Partenza a rilento e mille polemiche dopo l’eliminazione in CEV Cup e in Coppa Italia, ma anche una lunga serie di vittorie in campionato. La squadra di Giani da il suo meglio contro le big, tende ad addormentarsi con le piccole, ma se risolve i problemi a muro potrebbe essere la mina vagante dei play off, capace di tutto nel bene e nel male. Allianz Milano voto 7. Vinta la scommessa del giovane Porro al palleggio, ma anche quest’anno manca quel quid per poter impensierire davvero le Big Four. Bravissimo Piazza a centrare la final four bolognese con una rosa che di banda ha la coperta drammaticamente corta. Cresce Romanò, specie nelle ultime partite… sarà lui l’opposto titolare l’anno prossimo? foto You Energy Volley Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5. Il sesto posto e dodici sconfitte non possono certo soddisfare una società che ha investito per salire ai vertici della classifica. Non convince il continuare a proporre sestetti diversi, con il problema degli italiani in campo che spesso condiziona le scelte dell’allenatore. Vero Volley Monza voto 6,5. Obiettivo play off raggiunto per una squadra che dopo l’exploit dell’anno scorso ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di classifica. Eppure coach Eccheli tira fuori dal cilindro un Grozer che pare ringiovanito, si prende la finale di Supercoppa e la finale di Coppa Cev. Non male per un allenatore approdato in Superlega solo un anno fa. Foto Top Volley Cisterna Top Volley Cisterna voto 7. Falcidiata da infortuni, costretta in alcune partite a schierare a referto solo 8 giocatori, la squadra di Soli ottimamente guidata da Baranowicz in regia non solo si salva, ma centra anche l’ultimo posto playoff. Dirlic e Maar le certezze della squadra, ma anche il giovane Rinaldi specie nelle ultime partite si è ritagliato spazio importante. Verona Volley voto 5,5. Salvezza raggiunta con grande sofferenza, per una squadra che deve ringraziare il giovane Mozic se si trova ancora in Superlega. Tanta fatica con la seconda banda Asparuhov e nel gioco al centro, rivitalizzato solo quando in campo scendeva la classe di Raphael al palleggio. foto Luca Barone Gioiella Prisma Taranto voto 8. Neopromossa, assemblata in fretta e furia, eppure Di Pinto riesce a darle un grande cuore e a valorizzare due giovani italiani come Laurenzano e Stefani, sempre più protagonisti nel corso della stagione. E non dimentichiamo Falaschi, giunto in Puglia “per caso” e rivelatosi l’arma in più della squadra con la sua esperienza. Kioene Padova voto 6. La salvezza è arrivata, ma la squadra dopo un girone di andata in spinta si è seduta sugli allori troppo presto e ha rischiato davvero grosso. Tanta fatica con Zimmerman che non è mai riuscito ad esaltare i suoi centrali, bene Weber mentre Bottolo paga una seconda parte di stagione davvero complicata. foto Tonno Callipo Vibo Valentia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia voto 4. L’antitesi della squadra ammirata l’anno scorso, con Saitta che non riesce a trovare feeling con i suoi attaccanti tranne Flavio, unico giocatore a salvarsi. Spiace per Baldovin, l’anno scorso arma in più nel valorizzare una squadra fatta di giocatori senza pedigree, mentre quest’anno con giocatori sulla carta più forti non riesce probabilmente a gestire le troppe “prime donne”. Un peccato perché l’impegno e gli investimenti della famiglia Callipo non meritavano questa bruciante retrocessione, ma gli errori purtroppo si pagano. Consar RCM Ravenna voto n.g. Parlare di Ravenna sarebbe come sparare sulla croce rossa, va dato però atto a Zanini & co di averci sempre provato, seppur con un tasso tecnico e fisico non di categoria. LEGGI TUTTO

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    Padova e Verona, è qui la festa! Per Vibo Valentia una stagione da incubo

    Di Redazione L’ultima giornata di Superlega maschile prometteva scintille, con la maggior parte dei verdetti ancora da definire, eppure a chiudere i conti sono bastati due set: quelli persi da Vibo Valentia contro Piacenza e quelli conquistati da Cisterna contro Trento. La retrocessione in A2 dei calabresi, insieme a una derelitta Ravenna, è certamente il risultato più sorprendente rispetto alle previsioni di inizio stagione, ma la Tonno Callipo è andata incontro a una serie davvero incredibile di errori e sfortune già dal girone d’andata; quello stesso girone d’andata in cui Padova ha sfoderato un rendimento ben al di sopra delle aspettative, costruendo una salvezza pienamente meritata. Così come Verona, che ha pescato il jolly con l’arrivo di un Mozic già tra i protagonisti assoluti. Non è certamente una sorpresa il primo posto di Perugia, ma in pochi si sarebbero attesi una superiorità così schiacciante degli umbri (solo 2 sconfitte e 18 set al passivo), certificata anche dal 3-0 finale su Civitanova. Così come in pochi avevano previsto che Trento sarebbe stata davanti a Modena e Milano, vittoriosa nonostante le assenze anche contro Taranto, avrebbe potuto vantare (almeno) 4 punti di vantaggio su Piacenza. Monza ha fatto il suo, considerando anche l’impegno europeo; bene Cisterna, che con un ottimo finale ha riscattato una stagione nata male e caratterizzata anche da diversi infortuni. RISULTATILeo Shoes PerkinElmer Modena-Kioene Padova 3-1 (33-31, 25-19, 23-25, 25-22)Allianz Milano-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-17, 23-25, 25-18, 25-20)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (29-31, 23-25, 20-25)Verona Volley-Vero Volley Monza 3-1 (22-25, 25-19, 25-18, 27-25)Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-21, 25-22, 31-29)Top Volley Cisterna-Itas Trentino 3-0 (28-26, 25-19, 25-23) CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 67; Cucine Lube Civitanova* 54; Itas Trentino 53; Leo Shoes PerkinElmer Modena 51; Allianz Milano* 41; Gas Sales Bluenergy Piacenza 37; Vero Volley Monza 31; Top Volley Cisterna 30; Verona Volley 27; Gioiella Prisma Taranto 26; Kioene Padova 24; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22; Consar RCM Ravenna 2.*Una partita in meno I VERDETTIQualificate ai Play Off Scudetto: Sir Safety Conad Perugia, Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Leo Shoes PerkinElmer Modena, Allianz Milano, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Vero Volley Monza, Top Volley Cisterna.Retrocedono in Serie A2: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Consar RCM Ravenna. IL CALENDARIO DEI QUARTI DI FINALE LEGGI TUTTO