Di Redazione
Una trasferta diversa da tutte le altre per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che stamattina ha fatto tappa a San Luca, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, per incontrare i giovani del posto e omaggiarli di un kit di materiale tecnico per l’attività sportiva.
Era stato il presidente Pippo Callipo ad impegnarsi pubblicamente, qualche mese fa, nel corso di un evento organizzato dalla Fipav a Vibo Valentia, esprimendo la volontà di supportare il progetto avviato dai dirigenti della stessa Federazione insieme all’Amministrazione Comunale e al Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia e ad un’ampia rete di istituzioni, gruppi e singoli. Un progetto dedicato ai ragazzi del centro della Locride, al fine di prevenire la devianza criminale, creando una valida e concreta alternativa nella pratica della pallavolo. Ed è stato proprio il massimo dirigente del club calabrese in persona, insieme al vicepresidente Filippo Maria Callipo, ad incontrare le giovani e i giovani sanluchesi rendendo speciale un ordinario giorno di scuola.
L’incontro, ospitato nell’aula magna della Scuola Secondaria di Primo Grado intitolata a Don Giuseppe Signati, è stato introdotto dal sindaco del paese aspromontano, Bruno Bartolo, che ha illustrato i dettagli di quella che potrebbe essere definita la “primavera rosa” di San Luca. Un comitato composto da sei donne, sei mamme, è all’opera per mettere in piedi una squadra femminile di volley garantendo così alle ragazze dai 6 ai 12 anni di potersi impegnare in ambito sportivo.
“I ragazzi hanno già come riferimento la squadra di calcio locale che viene da una lunga tradizione, mentre le ragazze – ha affermato il primo cittadino – hanno sempre avuto molto poco. Adesso anche loro hanno l’opportunità di esprimersi attraverso lo sport, che rappresenta un valido e riconosciuto strumento per la formazione e l’educazione dei giovani“.
Dal canto suo il presidente Pippo Callipo, da trent’anni alla guida dell’omonima squadra vibonese di massima serie, ha spiegato: “Con spontaneità ed entusiasmo abbiamo accordato il nostro supporto a questa iniziativa, in quanto siamo convinti che una squadra che milita nei massimi campionati nazionali non deve concentrarsi solo sull’agonismo ma ha anche il dovere di prestare attenzione alle questioni sociali e alle esigenze del territorio. Per dare un segnale forte dell’impegno della mia Società verso questo paese ho voluto essere presente di persona con l’auspicio che sia un nuovo inizio per San Luca. Mi auguro che anche altre persone seguiranno questa strada“.
Di grande impatto le parole che l’imprenditore calabrese ha rivolto agli studenti: “Ognuno di noi ha uno scopo nella vita. Io sono stato richiamato da mio padre ai tempi degli studi universitari per seguire da vicino l’azienda e da allora ho sempre lavorato. Nello sport mi sono ritrovato per caso in quanto sono stato coinvolto da un gruppo di giovani pallavolisti che mi hanno chiesto di essere supportati. Mi ha convinto la loro determinazione e non sicuramente il calcolo di un utile per l’immagine del mio marchio, visto che si trattava di sponsorizzare una squadra di Serie C. La passione è subentrata dopo“.
“Il nostro obiettivo – ha continuato Callipo – non è fare sport fine a se stesso e poter vantare solo vittorie e riconoscimenti sportivi. Anche dopo la recente retrocessione, nonostante il naturale dispiacere, il mio pensiero è stato fin da subito rivolto alla ripartenza con gli occhi puntati al futuro. Lo sport infatti insegna che si può cadere, come nella vita. Ciò che conta è trovare la forza per rialzarsi“.
Poi il presidente del club giallorosso è passato a spronare gli studenti a prendere in mano il proprio destino cogliendo questa occasione: “Voi sarete i protagonisti di questo progetto che avrà un senso solamente se sarete voi ad abbracciarlo. Vi servirà per la vita, perché l’attività sportiva vi abituerà al rispetto delle regole. Vi consentirà di organizzare le vostre giornate. Per la mia società si tratta di un’iniziativa sociale in cui crediamo al punto da voler investire in termini di tempo oltre che economici. Lo spirito con cui stiamo agendo è quello di creare un servizio. Ognuno di noi, nelle proprie possibilità, ha l’obbligo verso il prossimo di creare qualcosa, un’utilità. Non vanificate tutto quello che vi è stato dedicato“.
“Credo fermamente nelle capacità delle donne – ha concluso Callipo – e sono convinto che le sei dirigenti della neo associazione riusciranno ad ottenere ottimi risultati. Tornerò tra un anno per farmi raccontare l’esperienza maturata. Adesso tocca a voi. Dimostrate di essere forti, tenaci e che quanto fatto per la vostra crescita non andrà sprecato“.
All’iniziativa hanno preso parte anche i due referenti Fipav Carmelo Sestito (presidente del Comitato Regionale), Domenico Panuccio (presidente del Comitato Territoriale Reggio Calabria), la dirigente dell’Istituto scolastico Margherita Sergi, il Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Città metropolitana Mattia Emanuele, Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, il referente dell’associazione Libera Mimmo Nasone, autorità militari e civili.
(fonte: Comunicato stampa)