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    La Tonno Callipo chiude in parità l’allenamento congiunto con Catania

    Foto Volley Tonno Callipo Di Redazione A distanza di tre settimane dall’inizio del campionato di Serie A2, la Tonno Callipo Vibo Valentia prosegue senza interruzioni il suo lavoro di preparazione. Ieri pomeriggio, al PalaValentia, i giallorossi hanno affrontato nel terzo allenamento congiunto della stagione la Farmitalia Catania, formazione di Serie A3 guidata dall’ex Waldo Kantor (a […] LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo scende in campo per l’allenamento congiunto con Modica

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    Vibo Valentia: ecco i numeri di maglia

    Di Redazione Non solo utili per farsi riconoscere in campo. Dietro ai numeri di maglia spesso si nascondono aneddoti, legami affettivi, curiosità, ricordi di vita. Ogni numero associato ad un nome racconta una storia come confessano gli stessi atleti. Al momento di scegliere le casacche realizzate dallo sponsor tecnico Zeus Sport, non ci si è affidati  solo al caso. Per qualcuno è stato fondamentale mantenere il numero scelto fin dall’inizio della propria carriera. Qualcun altro ha puntato sulla novità dando inizio ad una nuova esperienza. Così, ad esempio, è stato per lo schiacciatore serbo Nikola Mijailovic, che debutta quest’anno in Italia dopo un’intensa carriera nei campionati europei. La sua scelta infatti è ricaduta sul numero 1: “Per un’avventura del tutto nuova ho scelto un numero che non ho mai avuto prima: in maniera benaugurale come un nuovo inizio e spero anche come sinonimo di primo posto”. Come spesso accade nel mondo dello sport anche i soprannomi aiutano ad identificare gli atleti, fotografando con una sola parola peculiarità fisiche o caratteriali, o anche la specialità delle loro giocate. Qualche volta si ricorre a diminutivi o appellativi che aiutano per aggirare la difficoltà di pronunciare dei cognomi troppo complicati. Per Mijailovic ci ha già pensato qualcuno: “In Grecia mi chiamano Nikos mentre gli allenatori italiani mi chiamano Nik”. Il centrale Davide Candellaro, unico riconfermato della passata stagione, indosserà la casacca numero 2: “Un numero che avrei già voluto lo scorso anno (quando ha giocato con il n. 9) e che adesso trovando disponibile ho deciso di riprendere rinnovando uno scambio di maglia fatto tanti anni fa con un caro amico”. Numero 3 cucito sul cuore e sulla maglia per il libero Domenico Cavaccini: “Il numero tre mi accompagna davvero da tanto tempo e per fortuna da quando ho deciso di indossarlo sono sempre riuscito ad averlo. L’ho scelto perché era il numero di mia sorella. Mi chiamano Grillo Atomico, soprannome che mi è stato dato più di dieci anni fa dal mio amico di infanzia Vito. Sentirmi chiamare così e sapere di avere il numero tre sulla casacca mi fa mantenere vivi dei ricordi forti della mia vita”. Il palleggiatore argentino Santiago Orduna preferisce ancora una volta il numero 5: “Era già il mio numero quando giocavo a calcio e l’ho tenuto per l’intera carriera. Mi chiamano tutti Santi, da qualche parte anche Gaucho oppure Nano ironizzando sulla mia altezza”. Il numero 6 è di Leonardo Carta, per tutti semplicemente Leo: “È il primo numero che ho avuto in assoluto quando ho iniziato a giocare”. Scenderà in campo con il numero 7 il centrale Alessandro Tondo: “È stato il primo numero che ho trovato disponibile quando sono arrivato a Reggio Emilia. Ad allenarmi c’era Hugo Conte che mi ha subito fatto notare di aver giocato tutta la sua carriera con il sette augurandomi che potesse portarmi la stessa fortuna”. Il nomignolo? “Chiamatemi semplicemente Ale…e poi anche il mio cognome è breve quasi come un nickname”. Scelta secca quella del palleggiatore Lorenzo Piazza con il numero 8: “Ci sono affezionato. È il numero con cui ho iniziato a giocare e quest’anno mi sono sentito di riprenderlo. Il mio soprannome è Lollo”. Il numero 9 è del giovanissimo Cosimo Balestra: “L’ho voluto perché quest’anno è anche il mio numero in nazionale. Tutti mi chiamano Mino perché è il diminutivo di Cosimino”. Ad accaparrarsi il numero 10 è un altro atleta in erba della nuova Tonno Callipo, l’opposto Matteo Bellia, soprannominato simpaticamente dagli amici Teo o Belly. Romantico lo schiacciatore Alessio Tallone che opta per il numero 11 perché “era quello con cui ho giocato il mio primo anno in serie B a 17 anni. Per tutti sono Tallo”. Legata ai ricordi anche la scelta dello schiacciatore Jernej Terpin: “Senza dubbi ho riconfermato il suo numero 12 che ho avuto fin dai tempi delle giovanili. Semplificando il mio nome mi chiamano JJ o semplicemente J”. Resta attaccato al numero 14 il centrale Marco Belluomo: “Ho iniziato a giocare a pallavolo osservando mia sorella e quindi mi è venuto spontaneo prendere il suo stesso numero che mi porto dal primo anno in Serie B”. Ancora nessun soprannome da segnalare per il giovanissimo atleta. Lo schiacciatore Michele Fedrizzi sulla casacca della Tonno Callipo avrà il numero 15: “È quello avuto per più tempo durante la mia carriera e ormai mi sono affezionato. Il mio soprannome è Friz. Il primo a chiamarmi così è stato il coach della nazionale pre-juniores Mario Barbiero”. Numero 17 per l’opposto austriaco Paul Buchegger: “È una riconferma avendolo sempre preferito. L’ho cambiato solo una volta con il 18. In Italia tutti mi chiamano Bucci perché la pronuncia del mio cognome è un po’ difficile”. Di seguito i numeri di maglia della Tonno Callipo Calabria VV 2022/2023:  1      Nikola    MIJAILOVIC2      Davide   CANDELLARO3      Domenico   CAVACCINI5      Santiago   ORDUNA 6      Leonardo  CARTA7      Alessandro  TONDO8      Lorenzo   PIAZZA9      Cosimo   BALESTRA10    Matteo  BELLIA11    Alessio  TALLONE12    Jernej  TERPIN14    Marco    BELLUOMO15  Michele  FEDRIZZI17  Paul  BUCHEGGER (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo al lavoro dall’8 agosto agli ordini del nuovo coach Cezar Douglas

    Di Redazione Si avvicina l’ora del primo raduno per la Tonno Callipo Volley: lunedì 8 agosto la truppa giallorossa si radunerà al PalaValentia per iniziare ufficialmente la preparazione in vista del Campionato di Serie A2 2022/2023. Un nuovo inizio per la squadra del Presidente Pippo Callipo che, dopo la scorsa stagione terminata con un’inaspettata retrocessione, è consapevole di doversi fare portatrice del comune sentimento di rivalsa e voglia di conquista che alimenta tutto l’ambiente giallorosso. Un roster rinnovato con un solo giocatore riconfermato: l’ex azzurro Davide Candellaro. Poi tanti volti nuovi per i quali la fase pre-campionato sarà fondamentale per trovare il giusto feeling con l’ambiente vibonese. Tutti gli atleti della rosa saranno a disposizione fin dal primo giorno, eccezion fatta per il giovane centrale Cosimo Balestra che nella scorsa settimana ha ricevuto la convocazione della Nazionale Juniores 2022 guidata da Matteo Battocchio e sarà impegnato nella preparazione del Campionato Europeo Under 20 che si svolgerà a dal 17 al 25 settembre in Abruzzo. Alla convocazione non potrà rispondere presente neppure lo schiacciatore serbo Nikola Mijailović che si aggregherà al gruppo nei prossimi giorni appena saranno concluse le pratiche burocratiche per il rilascio del visto d’ingresso in Italia. IL PROGRAMMA DI LAVORO: La giornata di lunedì sarà dedicata interamente alle visite mediche e ai controlli di routine, poi dalla mattina seguente al via la preparazione sotto la supervisione del nuovo tecnico Cezar Douglas e del suo staff. A dirigere le operazioni per quello che riguarda l’attività fisica ci sarà il neo preparatore atletico Daniele De Ceglia, reduce dall’esperienza nella passata stagione come assistente di Giovanni Rossi alla Power Volley Milano. In campo invece, per riprendere confidenza con la palla e con i fondamentali di gioco, il coach brasiliano godrà della collaborazione, oltre che del vice allenatore Francesco Racaniello, dello scout Giampaolo Maragò.La squadra svolgerà una prima parte di lavoro prettamente di ripresa fisica e tecnica, poi nelle settimane successive saranno programmati alcuni test amichevoli per riprendere ritmo di gioco e per sviluppare le idee tecnico-tattiche dell’allenatore. IL ROSTER:Pallaggiatori: Santiago Orduna e Lorenzo PiazzaOpposti: Paul Bucchegger e Matteo BelliaCentrali: Davide Candellaro, Alessandro Tondo, Cosimo Balestra e Marco BelluomoSchiacciatori: Nikola Mijailovic, Michele Fedrizzi, Jernej Terpin e Alessio Tallone.Liberi: Domenico Cavaccini e Lorenzo Carta. LO STAFF TECNICO: Lo staff tecnico che coadiuverà coach Cezar Douglas sin dal giorno del raduno sarà composto secondo allenatore Francesco Racaniello, dal Preparatore Atletico Daniele De Ceglia e dal Fisioterapista Andrea Caizzi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo si… tuffa nel calcio: il patron di Vibo è socio della Real Pizzo

    Di Redazione Non solo volley per Pippo Callipo: l’imprenditore calabrese, presidente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, è diventato socio della ASD Real Pizzo, associazione calcistica che milita in Prima Categoria e che porta avanti un progetto sportivo ambizioso con l’obiettivo di “curare” il territorio. Il numero uno del Gruppo Callipo ha risposto presente alla chiamata che la società ha rivolto a tutti gli operatori commerciali del territorio delle ultime settimane. Callipo è alla guida del club di volley di Vibo dal 1992 e lo ha condotto a un’avvincente scalata dall’allora Serie C2 alla A1, Olimpo della pallavolo nazionale. Ora la sua curiosità e il suo entusiasmo si sono accesi per l’invito, rivoltogli da un gruppo di amici e dirigenti della società di calcio, ad assistere ai lavori dell’assemblea per il rinnovo delle cariche sociali e l’elezione del presidente, svoltasi venerdì 15 luglio nella struttura turistica Lido L’Oasi. “Ho avvertito il desiderio di rendermi utile per questo progetto rivolto alla crescita della mia cittadina – spiega Callipo – e ho concretizzato la mia decisione presentando la scheda di adesione come socio. La mia istanza è stata accolta di buon grado da tutti. Contagiato dalla vivacità e dalla voglia di fare di queste persone ho cercato di dare, già in questo primo incontro, il mio contributo con qualche suggerimento su aspetti pratici. Ad esempio, ho consigliato, facendo tesoro della mia esperienza, di dare spazio alle decisioni dell’allenatore e del direttore sportivo nella costruzione della nuova squadra, senza permettere che ci sia l’ingerenza di tutta la società, secondo la prassi che noi attuiamo da anni nel volley“. Poi il presidente di Vibo ha aggiunto: “Ci tengo a dare un supporto sia dal punto di vista economico che organizzativo. Valuterò in azienda la possibilità di diventare main sponsor della squadra. La mia vuole essere una presenza senza secondi fini ma esclusivamente con l’obiettivo di dare una mano per la buona riuscita di un progetto sportivo che può avere importanti ricadute nel sociale e per l’immagine di Pizzo“. Il progetto della Real Pizzo è rivolto, come ha spiegato il direttore generale Maurizio Greco, a rilanciare il territorio, stimolare il senso di appartenenza e salvaguardare la fascia più debole della società, compresi i bambini. Emblematico il fatto che le due scuole calcio già esistenti a Pizzo si siano unite consentendo così agli iscritti di avere un’unica guida e un unico indirizzo. Aspetti che non potevano non “sedurre” Pippo Callipo, ringraziato anche dal neo-presidente del club napitino Holmo Marino: “Ci sentiamo arricchiti dalla sua vicinanza in quanto la sua esperienza nell’ambito sportivo e la sua lungimiranza da industriale di successo ci saranno di grande aiuto. Sulle sue orme possiamo lavorare per il bene della nostra città e dei nostri giovani dando loro un interesse da coltivare e un obiettivo comune in cui credere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Vibo conferma l’ex azzurro Candellaro al centro

    Di Redazione Importante conferma in casa Tonno Callipo Vibo Valentia, l’ex azzurro Davide Candellaro vestirà la casacca giallorossa per la seconda stagione consecutiva garantendo al reparto dei centrali solidità, equilibrio e concretezza. Tutte peculiarità da sempre riconosciutegli come un marchio di fabbrica. Un’altra tessera che va ad aggiungersi al mosaico che il Club presieduto dal cavaliere Pippo Callipo sta assemblando con attenzione e raziocinio in vista del Campionato di Serie A2 2022/2023. I nuovi arrivi riportano i nomi di Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto) e Santiago Orduna (palleggiatore). Il centrale Davide Candellaro, 33 anni compiuti lo scorso sette giugno, cresciuto fra i settori giovanili di Trebaseleghe e Treviso, si è affermato come un giocatore particolarmente duttile e predisposto nei fondamentali di prima linea (attacco e muro), oltre a risultare efficace al servizio. Una curiosità è legata al suo debutto nel mondo del volley all’età di 17 anni, invogliato dal suo carissimo amico Enrico Peron. In precedenza, praticava calcio e nuoto, sport che gli ha consentito di avere un fisico “scolpito”. Nell’ultima stagione in Superlega con la casacca numero 9 di Vibo, Candellaro ha disputato 24 gare giocando 76 set, con 89 punti a referto, con 5 ace e 30 muri vincenti, risultando il settimo migliore realizzatore dei giallorossi nella classifica che ha visto primeggiare la giovane stella del Sol Levante Yuji Nishida a quota 306, che ha preceduto il centrale brasiliano Flavio Resende Gualberto con 239. Davide Candellaro ha un passato in azzurro essendo anche stato nel giro della nazionale italiana con cui ha collezionato 50 presenze prendendo parte alla Volleyball Nations League, agli Europei e alla Coppa del Mondo in Giappone nel 2019 e ai Mondiali 2018. Il centrale patavino ha partecipato anche ad un paio di collegiali in vista della Olimpiade di Tokyo21 agli ordini di coach Blengini. A riaccoglierlo a Vibo il vice presidente giallorosso, Filippo Maria Callipo: “Davide Candellaro è un atleta serio, di garanzia certa e affidabile. Già lo scorso anno ha disputato un torneo positivo nonostante tutte le difficoltà con le quali abbiamo dovuto far fronte nel corso della sfortunata e amara stagione agonistica ma siamo convinti che quest’anno possa fare ancor meglio. È certo che potrà dare alla nostra squadra un contributo prezioso per ottenere ottimi risultati”. Gli fa eco il dinamico direttore sportivo pugliese Ninni De Nicolo: “Prosegue spedito il nostro mercato e siamo davvero molto contenti che Davide abbia avuto come prima opzione quella di restare con noi a Vibo. Siamo tutti estremamente sicuri che il suo aiuto sarà importantissimo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”. LE DICHIARAZIONIIl posto tre veneto dimostra grande convinzione e soddisfazione per essere l’anello di congiunzione tra la vecchia e la nuova squadra vibonese: “Ho scelto di rimanere perché la Società si è comportata bene con me. Mi sembrava giusto e doveroso, dopo tutto quello che si è passato la scorsa stagione, rimettermi in gioco per questi colori. Sono contento di essere rimasto”. Una nuova avventura, dunque, con un nuovo gruppo, con la consapevolezza che il torneo di A2 è pieno di ostacoli insidiosi: “Negli ultimi anni il divario tra Superlega e A2 si è assottigliato molto. Adesso le squadre ad ogni partita riservano delle sorprese e questo è sinonimo di difficoltà, ma dobbiamo essere abbastanza bravi ad avere il giusto approccio in ogni partita già dal riscaldamento pre- partita”. Un vantaggio non indifferente per i giallorossi che potrebbero capitalizzare in zona tre è la conoscenza tra Candellaro e Tondo, già compagni di reparto a Piacenza nella stagione 2020-2021: “I benefici sono tanti. Siamo amici innanzitutto. Entrambi abbiamo fatto l’A2, entrambi veniamo dalla Superlega, abbiamo l’esperienza che è l’arma in più. Essere abituati ad alcuni aspetti del gioco ci darà maggiori chance rispetto ad altri”. Con un gruppo completamente nuovo, il 33enne centrale patavino avrà una responsabilità importante per guidare i suoi compagni di squadra ad ambientarsi: “Non sono mai stati a Vibo ma la maggior parte di loro ci hanno giocato contro, quindi sanno dove andranno a stare e hanno già respirato l’ambiente da vicino. Farò da Cicerone se ce ne sarà bisogno”. Per esperienza, carisma e leadership Candellaro potrebbe essere designato come nuovo capitano giallorosso: “Non è un ruolo facile. Essere una persona che teoricamente dovrebbe dare l’esempio e spronare i proprio compagni di squadra a fare bene durante le partite e gli allenamenti è un compito prestigioso ma allo stesso tempo di grande responsabilità. Se sarò designato capitano cercherò di essere all’altezza”. LA CARRIERANelle due stagioni vissute a Civitanova (2016–2017 e 2017–2018) e Trento (2018–2019 e 2019–2020), Candellaro ha compiuto un ulteriore salto di qualità, vivendo da protagonista Coppa Cev (Itas Trentino), la vittoria del Mondiale per Club (2017–2018), Coppa Italia e Scudetto tricolore (2017–2018), che gli hanno consentito di avere una buona opportunità di esprimersi ad alti livelli, anche in campo internazionale. In Superlega ha indossato anche la casacca di Prisma Taranto (2009–2010), Andreoli Latina (2013–2014), Gas Sales Bluenergy Piacenza (2020–2021) e Tonno Callipo Vibo Valentia (2021–2022), giocando per la sesta Società differente nel massimo campionato nazionale. In Serie A2 ha militato dal 2014 al 2016 con Exprivia Neldiritto Molfetta Sidigas Hs Atripalda Avellino (2012–2013, vincendo la Coppa Italia di categoria), NGM Mobil Santa Croce (2011–2012) e Edillesse Conad Reggio Emilia (2010–2011). I NUMERIQuella che andrà a disputare sarà la sua 14a stagione tra i professionisti, 10 delle quali tra Serie A/Superlega, dove ha collezionato “301 gettoni di presenza”, considerando anche Play Off, Play Off 5° posto e Coppa Italia (176 vittorie e 125 sconfitte), con 1514 punti realizzati (media di 5.02 in ogni match disputato), mentre considerando soltanto la regular season del massimo torneo italiano, sono 234 i match giocati, con 713 set e 1148 punti a referto. Nei tre campionati di Serie A2, ha disputato 79 match, con 287 set all’attivo e 620 punti complessivi (media di 7.84 a partita) La schedaLuogo e data di nascita: Padova, 7 giugno 1989Ruolo: centraleAltezza: 200 cm CARRIERA2007–2008  Sisley Treviso – B1M2008–2009  Sisley Treviso – B2M2009–2010  Prisma Taranto – A1M2010–2011  Volley Cavriago – A2M 2011–2012  NGM Mobil Santa Croce – A2M 2012–2013  Sidigas Hs Atripalda Avellino – A2M2013–2014  Andreoli Latina – A1M 2014–2015  Exprivia Neldiritto Molfetta – A1M2015–2016  Exprivia Molfetta – A1M 2016–2017  Cucine Lube Civitanova – A1M2017–2018  Cucine Lube Civitanova – A1M2018–2019  Itas Trentino – A1M 2019–2020  Itas Trentino – A1M2020–2021 Gas Sales Bluenergy Piacenza – A1M2021–2022 Tonno Callipo Vibo Valentia – A1M2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M PALMARESClub2018 – 2019  Coppa Cev – Itas Trentino2018 – 2019  Mondiale per Club – Cucine Lube Civitanova2016 – 2017  Campionato Italiano – Cucine Lube Civitanova2016 – 2017  Coppa Italia A1 – Cucine Lube Civitanova2012 – 2013  Coppa Italia Serie A2 – Sidigas Hs Atripalda Avellino2008 – 2009  Junior League – Sisley Treviso2007 – 2008  Junior League– Sisley Treviso LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Davide Candellaro (centrale), Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto), Santiago Orduna (palleggiatore).1° Allenatore: Cesar Douglas – 2° Allenatore: Francesco Racaniello (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, arriva Jernej Terpin: “Voglio fare ancora meglio che a Bergamo”

    Di Redazione

    La Tonno Callipo Vibo Valentia completa la diagonale titolare di posto 4: dopo l’arrivo di Michele Fedrizzi, la società calabrese annuncia anche l’attaccante goriziano Jernej Terpin. 26 anni compiuti lo scorso giugno, 194 cm di altezza, Terpin arriva da due stagioni alla Agnelli Tipiesse Bergamo, dove ha vinto una Coppa Italia di A2 e due Supercoppe di categoria (risultando anche MVP dell’ultima edizione), oltre a chiudere in entrambi i casi al primo posto la regular season.

    Terpin appartiene alla minoranza linguistica slovena friulana e vive in un piccolo paese di 800 anime in provincia di Gorizia, San Floriano del Collio. Ha nei fondamentali dell’attacco e della battuta i suoi punti di forza, caratteristiche che potrebbero dare un bel valore aggiunto al team giallorosso nell’impegnativa scalata per l’immediato ritorno in Superlega. Nell’ultima stagione ha chiuso al diciottesimo posto assoluto nella classifica dei migliori realizzatori del torneo a quota 310 punti, con 24 gare all’attivo e 81 set disputati, mentre nella sua prima stagione bergamasca si è piazzato al decimo posto con 313 punti, in 21 match giocati e 69 set disputati.

    “Arrivo a Vibo Valentia con l’ambizione di fare ancora meglio delle due stagioni a Bergamo – sono le prime dichiarazioni del laterale goriziano –  dove, nonostante le belle soddisfazioni che abbiamo avuto, ci è sfuggito l’obiettivo più importante, ossia vincere il campionato. È chiaro che la stagione è lunga e difficile per cui bisognerà prepararsi bene ad affrontarla, creare l’amalgama e la sintonia di gioco. Noi vogliamo dare il massimo“.

    “Sono dell’idea – continua Terpin – che negli ultimi anni il livello in A2 si sia alzato molto, e ancor di più adesso che ci sono due stranieri per squadra. Le formazioni competitive sono diverse: Bergamo, Cuneo, Porto Viro, Castellana Grotte. Anche le neo promosse hanno un roster con ottime individualità, per cui bisognerà giocare bene e al massimo contro chiunque“.

    Il nuovo schiacciatore giallorosso parla poi dell’eventuale “mina vagante” del torneo: “Difficile dirlo fin da ora. Negli ultimi due anni non avrei mai detto ad inizio stagione che le rivelazioni sarebbero state Brescia e Reggio Emilia. Dopo le prime cinque–sei giornate riusciremo sicuramente ad avere le idee più chiare e a capire quali sono le squadre più in forma. Anche se in realtà non conta molto l’avvio perché tutto si deciderà, come sempre, ai Play Off“.

    “Tanti fattori influiscono sull’unità e la qualità di un gruppo – aggiunge Terpin – in primis le persone che lo compongono. E noi potremmo essere un gran bel gruppo fatto di belle persone. Se ci porremo lo stesso obiettivo saremo sicuramente in grado di giocare bene e vincere. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione“.

    L’attaccante goriziano si presenta così ai suoi nuovi supporter giallorossi: “Abito a Gorizia, proprio sul confine sloveno, ho 26 anni e faccio parte della minoranza slovena in Italia. Vi svelo una curiosità: la mia famiglia ha già un precedente con la Tonno Callipo. Un cugino di mio padre ha giocato a Vibo tanti anni fa, per l’esattezza nella stagione 2011–2012… si tratta di Matej Cernic!“.

    Terpin ha iniziato la sua carriera all’Olympia Gorizia, per poi trasferirsi nel 2015 a Lubiana, dove ha frequentato l’università. Nel 2015-2016 con l’ACH Volley Ljubljana ha vinto il campionato e la MEVZA Cup, oltre a partecipare alla Champions League. Tornato in Italia, ha giocato per due anni in Superlega con la Vero Volley Monza; è poi passato in Serie A2 alla Synergy Mondovì, per altre due stagioni, prima di approdare a Bergamo. Nel quadriennio in A2 ha totalizzato 73 presenze con 926 punti all’attivo, media di 12,68 a partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO