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    Vibo si gioca la promozione in B contro la Scuola Volley Paola

    La Tonno Callipo giocherà in casa la finale contro la Scuola Volley Paola per la promozione in B. La gara unica, in programma domenica 19 maggio alle ore 18, era stata fissata inizialmente a Soverato, ma Paola ha accettato la richiesta di Vibo per lo spostamento della sede, quindi si giocherà al PalaValentia. La società del presidente Pippo Callipo per questo intende ringraziare gli amici del Paola per la grande disponibilità dimostrata.

    In casa-Callipo intanto, cresce l’attesa in vista del match e grande è la voglia di stupire da parte del roster di coach Defina, dopo una cavalcata sia in campionato che nella lunga semifinale con Praia. Insomma si vuol coronare il positivo percorso intrapreso con un traguardo storico, anche perché questi promettenti under 17 giallorossi ci hanno dato dentro fin dall’inizio, palesando una crescita impressionante. Che è passata dalla finale di Coppa Calabria persa con Catanzaro, guarda caso poi battuto in queste semifinali play off proprio da Paola, proseguita con la risalita nel girone di ritorno – fatto di ben 9 vittorie su 11 gare -, e culminata con l’inatteso successo contro la capolista Praia in semifinale. Un ruolino fantastico da parte di Iurlaro e compagni, con un crescendo di coesione e miglioramenti costanti.

    Dalle parole dell’opposto Francesco Cariello, 18 anni da compiere il prossimo 5 giugno, impegnato in questi giorni con l’Under 19 per le finali nazionali in Umbria, traspare tutta la voglia, sua e dei compagni, di mettere la classica ciliegina sulla torta. Anche perché Cariello sente l’appartenenza alla città di Vibo Valentia, dove ha sempre militato, indossando orgogliosamente la maglia della Tonno Callipo. “Ho giocato esclusivamente – sottolinea – in questa squadra, insieme ad altri compagni con cui condivido la stessa passione e l’emozione di vestire questi colori fin da bambino”.

    Domenica vi giocate questa finale con Paola, un sogno per voi: quanto siete contenti e perché?

    “Siamo estremamente felici di giocarci un traguardo così prestigioso. Sicuramente è un po’ un sogno che si avvera per noi tutti. L’emozione è palpabile, considerando l’importanza di questa partita e gli sforzi che abbiamo fatto per arrivarci. È un’opportunità unica che ci riempie di gioia e determinazione”.

    Si deciderà in gara secca, quindi tutto è possibile: cosa dovrete fare per cercare di vincere?

    “Dovremo entrare in campo con la consapevolezza e la sicurezza di fare il nostro gioco. Quindi giocare da squadra, senza strafare e senza paura, mettendo in pratica le nostre strategie e sfruttando al meglio le nostre abilità. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere e daremo il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”.

    Qual è stato il segreto per arrivare a giocarvi la promozione in B?

    “Grande determinazione e tanto impegno. Abbiamo lavorato intensamente durante gli allenamenti con i nostri tecnici Defina e Zagarella e con tutta la squadra. Inoltre, abbiamo studiato le gare perse, analizzando cosa potevamo migliorare e applicando i gusti correttivi nelle partite successive. La chiave del successo è stata la costante ricerca di miglioramento e la volontà di dare il massimo in ogni momento. Quindi siamo ora all’epilogo di questo campionato e lotteremo fino alla fine – conclude Cariello – per coronare il sogno!”.

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    B maschile: rimonta da sogno per la Sicily F.lli Anastasi contro Vibo

    Emozioni a non finire al PalaCampagna, dove la Sicily F.lli Anastasi, nella 25esima giornata del campionato di Serie B maschile, ha salutato il proprio pubblico con una vittoria a tratti epica. Gli uomini di coach Santacaterina arrivavano dalla vittoria di Viagrande, ma ci tenevano a regalare ai propri tifosi una gioia in casa. Il match era iniziato bene, poi la Tonno Callipo Vibo Valentia, squadra che in classifica era ampiamente avanti, ha ribaltato la situazione. Reazione di capitan Giliberto e compagni che strappavano il quarto set in volata e nel tie break rimontavano due volte un break di svantaggio vincendo ai vantaggi per 16-14.

    È stata partita vera a Saponara, giocata punto a punto, con gli arbitri che a volte faticano a contenere i nervi delle due squadre e vengono sventolati anche dei cartellini. Alla fine i due punti li prende la Sicily F.lli Anastasi, che sale a quota 7 in classifica nel girone I di Serie B, uno comunque meritato per Vibo Valentia. Settimana prossima si chiude la stagione, i tirrenici fanno visita al Volley Papiro Fiumefreddo e proveranno a ingranare la terza.

    La cronaca:Partita che non era cominciata bene per i tirrenici costretti a fare e meno di Amagliani e Morisciano, quest’ultimo fermo per un infortunio. Nel ruolo di opposto coach Santacaterina schierava Bartolomeo con Giliberto al palleggio, schiacciatori Marco Alaimo (ancora top scorer dei tirrenici con 18 punti) e Mazza che chiude a 15, centrale con licenza da opposto Rizzo, per lui 14 punti e Ciaramita che sale col passare dei minuti e mette a terra il pallone della vittoria. Libero Alberto Alaimo, per lui altra partita superlativa con diverse difese da strappare applausi. Utilizzati a partita in corso Sulfaro, sia in regia che per alzare il muro siciliano, che Venuti, secondo libero, che ha esordito in serie B a fine terzo set. In panchina alla prima convocazione anche Vazzano, Bonansinga e Trifirò.

    Coach Piccioni per Vibo Valentia varava un sestetto giovane inizialmente, Fiandaca-Iurlaro sulla diagonale palleggiatore-opposto, Pisani e Tassone in posto 4, Michelangeli e Mirabella al centro con Cugliari libero, ma non perfetto in ricezione subendo svariati ace dai tirrenici. Vedendo che la partita si complica, già nel finale di primo set, i calabresi mandano in campo i loro pezzi da novanta, da capitan Mille al centrale Saragò, ancora l’opposto Cimmino e il palleggiatore titolare Guarascio. Al tie break in campo si affrontano le due migliori formazioni possibili, con Pisani che sarà comunque il migliore dei suoi e top scorer dell’incontro con 22 punti.

    Brutto inizio per la Sicily F.lli Anastasi che paga subito un pesante break per 0-4, a segnare il primo punto per i tirrenici è Marco Alaimo. Dal 3-7 i padroni di casa impattano sull’otto pari con gli ultimi punti sempre di Alaimo con Ciaramita che si esalta in difesa in seconda linea nell’occasione. Il sorpasso arriva poco dopo con Rizzo attento sulla rete a schiacciare una palla ricevuta leggermente abbondante e sul 9-8 arriva il primo time out dalla panchina ospite. Al rientro massimo vantaggio della Sicily F.lli Anastasi con l’ace di Bartolomeo a cui segue il muro di Rizzo (13-9) e coach Piccioni chiede subito l’altro time out a disposizione. Entra Cimmino e ricuce Vibo Valentia sul 16-15, prima dell’aggancio arriva il time out di coach Santacaterina.

    Altro cambio tra le file calabresi con Guarascio che entra in regia, ma l’ace di Mazza regala nuovamente il più 3, sul 18-15 ai siciliani. Gli ospiti non si arrendono e rientrano sul 19-19. La Sicily F.lli Anastasi scappa nuovamente con un ottimo turno in battuta di Bartolomeo, due ace dei tre totali sarà il top acers della sfida, e il punteggio dice 23-19. Ancora Vibo Valentia si riporta sotto e sul 23-22 coach Santacaterina ricorre al secondo time out a disposizione, al rientro a segno Marco Alaimo e due set point per i locali. Sul primo arriva un errore in battuta, sul secondo spinge la palla oltre il muro Mazza per il 25-23.

    Nel secondo set coach Piccioni cambia lo starting six, manda Mille in campo mentre restano Cimmino e Guarascio che non erano nello formazione iniziale. Inizia bene sul 2-0 Sicily F.lli Anastasi poi rientra Vibo Valentia sul 3-3 che allunga fino al 3-7. Mazza interrompe il digiuno dei suoi, ma le distanze restano col muro di Mirabella (sarà il top blocker della sfida con 5 totali) che vale il 4-9, coach Santacaterina ferma il gioco. Al rientro va a referto Mille che tiene a distanza la formazione di casa sull’8-12, segue una grande difesa di Giliberto e Rizzo attacca al secondo tocco vincente. Parte la reazione dei padroni di casa con i punti di Rizzo, il primo tempo di Ciaramita e Mazza per il 12-13.

    Con due errori degli ospiti poco dopo la Sicily F.lli Anastasi impatta sul 14-14. Arriva l’ace di Mazza per il sorpasso sul 16-15, si viaggia punto a punto e sul 19-18 arriva un time out dalle panchine. Si continua punto a punto al rientro, poi due volte volte Marco Alaimo mette distanza, sull’ace che vale il 22-20 con coach Piccioni chiama time out. Al rientro arrivano tre punti consecutivi dei calabresi e tocca a Santacaterina chiedere time out. Si torna in campo e Mazza prova due volte, la prima respinta dal muro, la seconda passa per il 23 pari. Mani out contestato di Cimmino per il set point degli ospiti, subito convertito dal muro di Mirabella.

    Nel terzo per la Sicily F.lli Anastasi in regia Sulfaro si avvicenda con Giliberto, break immediato degli ospiti che allungano sull’1-5. Marco Alaimo prova a rimettere i suoi in partita, ma Pisani e Mille li tengono a distanza. I tirrenici con una grande difesa si riportano vicino sul 10-8. Il turno di Mille al servizio però fa male ai locali che dopo il suo turno si ritrovano a inseguire 8-14. Il divario aumenta con Vibo che scappa sul 9-18 e coach Santacaterina chiama time out. Esce per un momento il libero di casa Alberto Alaimo, ma nulla di preoccupante rientrerà, intanto esordio per Venuti che paga un po’ l’emozione. I set point arrivano copiosi per Vibo Valentia con Pisani che mette a terra il 24-12, a questo punto, con Mazza al servizio, arrivano quattro punti consecutivi dei padroni di casa con coach Piccioni che chiede saggiamente time out. Al rientro errore di Mazza in battuta e set in archivio per 16-25.

    Nonostante la botta e il break di partenza dei calabresi la Sicily F.lli Anastasi non si arrende e annulla lo svantaggio grazie al muro di Ciaramita e poi all’errore ospite. Quando siamo sul 9-9 torna ad alzarsi l’intensità, come nei primi due set, e anche i tirrenici adesso murano con più efficacia. Arriva il break con Mazza che mette a terra il 14-12 e la panchina calabrese chiama time out. Al rientro ace di Rizzo e prosegue il buon momento dei locali che vanno a condurre per 17-13 con Vibo Valentia che ricorre al secondo time out.

    Al rientro i tirrenici provocano l’errore di Tassone, pregevole il salvataggio di piede di Alberto Alaimo per quello che sarà il 20-16. Mantiene il vantaggio la squadra di coach Santacaterina e dal 22-17 reazione calabrese con Mille al servizio che si riporta vicino 22-20, la panchina locale ferma il gioco. Al rientro Marco Alaimo fa respirare la Sicily, poi Rizzo procura i set point sul 24-21. Il primo sfuma con l’errore al servizio dello stesso numero nove in maglia Sicily F.lli Anastasi, lo scambio è convulso e ci pensa l’esperto Mazza a risolvere sopra la rete per 25-22.

    Inizia con due errori Vibo Valentia il tiebreak, poi Mirabella rimette i suoi in partita, torna avanti un break la Sicily F.lli Anastasi sul 5-3, allunga ancora con Marco Alaimo che firma il 7-4 con coach Piccioni costretto a chiedere il time out. Arrivano due punti consecutivi per gli ospiti e sul 7-6 sono i locali a fermare il gioco. Si cambia campo sull’8-6 grazie al primo tempo di Ciaramita che porta avanti nuovamente i suoi di un break. Ribalta tutto Mille che va a segno tre volte consecutivamente poi l’attacco fuori chiamato a Marco Alaimo per l’8-10. Non si dà per vinta la Sicily F.lli Anastasi con il primo tempo vincente di Rizzo, poi errore di Mille e di nuovo parità sul 10-10. Vibo Valentia però torna immediatamente avanti un break sul 10-12 con gli arbitri che fischiano fallo di formazione ai locali, si arriva sull’11-13 e coach Santacaterina ricorre al secondo time out.

    Mani out di Mazza che tiene i suoi in partita, protestano gli ospiti e gli arbitri mostrano il rosso a Mirabella e il punteggio torna in parità sul 13-13. Errore di Pisani in attacco e match point per i siciliani sul 14-13. Tutto sfuma per un’invasione sotto rete, poi sulla nuova parità Fiandaca, entrato al servizio, manda abbondantemente lungo. Sul 15-14 il secondo match point della Sicily F.lli Anastasi con al servizio il capitano vede gli ospiti non riuscire ad organizzare l’attacco e Ciaramita si fa trovare pronto sopra la rete e appena la palla passa involontariamente nel suo campo con un rapace a due mani la spinge a terra esplodendo di gioia insieme ai suoi.

    Sicily F.lli Anastasi-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-2 (25-23, 23-25, 16-25, 25-22, 16-14)Sicily F.lli Anastasi: Sulfaro 1, Alaimo A. 0, Vazzano ne, Alaimo M. 18, Rizzo 14, Bonansinga ne, Mazza 15, Ciaramita 8, Bartolomeo 8, Venuti 0, Giliberto 0, Trifirò ne. Allenatore: Tino Santacaterina.Tonno Callipo Vibo Valentia: Iurlaro 4, Cortese ne, Tassone 1, Mirabella 14, Guarascio 0, Saragò 8, Cimmino 17, Argano ne, Cugliari 0, Mille 15, Pisani 22, Michelangeli 2, Fiandaca 0. All. Francesco Piccioni.Arbitri: Laura Incognito e Gianpaolo Panzeca.Note: Durata: 27’, 31’, 25’, 31’, 25’. Ace: 7-5. Muri: 5-15. Errori in battuta: 5-16.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: niente da fare per la Tonno Callipo contro Bronte

    Nulla da fare per la volenterosa Tonno Callipo Vibo Valentia al cospetto della vice capolista Ciclope Bronte: i giallorossi perdono per 0-3 al PalaValentia. La squadra di coach Piccioni, dopo aver raggiunto la salvezza aritmetica la scorsa settimana, era animata dalle più nobili intenzioni. Che però si sono infrante contro la forza dei siciliani, che finora hanno perso soltanto tre partite.

    Tanto impegno ed anche voglia di riscatto soprattutto nel terzo set da parte di Mille e compagni, però Bronte ha fatto valere maggiore esperienza e concretezza, ottenendo la diciottesima vittoria in 21 gare e mandando a referto tre giocatori in doppia cifra. Per la Tonno Callipo è invece la 12esima sconfitta a fronte di 8 vittorie.

    La cronaca:Il tecnico Piccioni manda in campo dall’inizio la diagonale Fiandaca-Cimmino, quindi Saragò e Mirabella al centro, Mille e Pisani in banda, Cugliari libero. A gara in corso doppio cambio con Guarascio-Tassone, rimasti in campo anche dal secondo set, quindi Iurlaro per Pisani, oltre ad altri cambi nel corso del match.

    Nel primo set sempre in vantaggio Bronte che conduce 8-5, 16-8 e 21-13, chiudendo a proprio favore per 25-19. Poca storia anche nel secondo parziale: è sempre la squadra ospite di coach Martinengo, vecchia conoscenza dei campi calabresi, a condurre nel punteggio (8-7, 16-11 e 21-14) ed a passare sul 2-0 grazie al 25-16 finale.

    Si giunge al terzo set, il più lungo dei tre, in cui Vibo vuol cercare di prolungare il match: Tassone, miglior realizzatore giallorosso con 9 punti, vuole spingere i compagni alla rimonta. E la Tonno Callipo sembra avere un sussulto, eloquenti infatti i suoi vantaggi in questo terzo: 8-5 e 16-14. Di fatto è gran battaglia, con le due squadre che viaggiano punto a punto, anche se Bronte passa a condurre 21-19. Ma la Tonno Callipo non demorde e si riporta avanti nel convulso finale, tanto che sul 23-23 sembra poter esserci lo stacco decisivo da parte dei giallorossi. Invece i siciliani trovano maggiore precisione e lucidità e si impongono ai vantaggi per 25-23, chiudendo set ed incontro.

    Realista a fine gara coach Piccioni, che riconosce la superiorità avversaria: “C’è poco da commentare: effettivamente il divario tra noi e loro c’era tutto. Ci abbiamo provato però quando iniziavano a forzare abbiamo avuto grosse difficoltà. Alla fine subiamo un risultato rotondo, ma di positivo c’è che non abbiamo mollato. Come ad esempio nel terzo set quando siamo rimasti nel set fino alla fine, e giocando per alcuni tratti anche un po’ in vantaggio e tenendo il gioco punto a punto. Purtroppo poi abbiamo perso ai vantaggi, ma è sicuramente apprezzabile la buona rimonta che abbiamo fatto a fine set. E però effettivamente la compattezza è stata l’arma a loro favore. Ora restano due gare, a Messina ed in casa con Reggio: continueremo a fare il massimo per aumentare il nostro bottino in classifica“.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Ciclope Volley Bronte 0-3 (19-25, 16-25, 23-25)TONNO CALLIPO: Fiandaca, Tassone 9, Mirabella 3, Saragò 4, Mille 6, Cugliari (L),  Guarascio 2, Cortese, Cimmino 1, Pisani 4, Iurlaro 4, Asteriti (L2), Argano 1. Ne: Michelangeli. All. PiccioniCICLOPE BRONTE: Tomasello 1, Ndrecaj 8, F. Andronico 10, Saraceno 14, Torre 13, Renda (L), Smiriglia 8, Romano. Ne: Libertà, Ferrara G.Andronico, Grasso. All. Martinengo.ARBITRI: Rizzotto e Fioria.NOTE: durata set 26’, 23’, 29’, totale 1 ora e 18’. Vibo: ace 2, bs 8, muri 4, errori 21, attacco  31%, ricezione 51% (pos 27%). Bronte: ace 3, bs 11, muri 8, errori 24, attacco 45%, ricezione 63% (pos 18%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Cosenza si inchina alla Tonno Callipo: è B2

    Pure la G.M. Volley 2000 Cosenza deve inchinarsi allo strapotere della Tonno Callipo che vince 3-0 la sua 25esima gara, penultima del campionato che vedrà il suo epilogo sabato prossimo a Rossano. Vibo sempre a +10 dal Pizzo secondo, e così restando il distacco sarà B2 senza play off!

    Le giallorosse di coach Boschini si impongono con parziali a 13, 15 e 5 in poco più di un’ora di gioco. Sicuramente più animati i primi due parziali mentre nel terzo, paradossalmente durato di più, le giallorosse hanno concesso soltanto 5 punti alle avversarie. In doppia cifra il capitano Denise Vinci con 14 punti, mostrando ancora una volta con una qualità fondamentale per un attaccante, la concretezza nel mettere palla a terra. E poi la centrale Macedo, 11 punti per lei, sempre abile a muro con le sue lunghe leve, oltre che nei primi tempi. Menzione non solo per le ‘titolari’ però, che hanno giocato di più in questa stagione, ma anche per la palleggiatrice subentrante Fiorini, abile in regia e pure al servizio avendo totalizzato ben 4 ace; e per Landonio entrata in seconda linea a ricevere e difendere, bene, e talvolta anche in attacco; e per Scibilia che mostra crescita e maturazione. Esempio eloquente l’unico punto realizzato sì, ma di grande qualità con un pallonetto ‘degno’ della migliore Suelen, con cui ha condiviso sguardo ed esultanza subito dopo.

    Coach Boschini all’inizio schiera il sestetto consueto: diagonale Salimbeni-Suelen, al centro Macedo e Cellamare, in posto-4 capitan Denise Vinci e Milazzo, libero è Darretta. Poca storia nel primo set con la Tonno Callipo che parte lancia in resta (5-1, 9-2), fin quando coach Buccieri chiama il suo primo time out. Differenza di valori sempre evidente, con la Tonno Callipo che conduce senza problemi il prosieguo del set. Un ace di Cellamare porta sull’11-3, per arrivare poi al 13-5 quando Boschini decide per il cambio di Denise Vinci con Landonio, che va al servizio. Un attacco di Suelen vale il 14-7 e Milazzo, qualche acciacco già in settimana, lascia il posto a Piarulli. Ancora in evidenza l’opposto brasiliano Suelen (4 punti in questo primo set) che sul 18-9 lascia il posto a Scibilia, e poco dopo rientra pure Denise Vinci per Landonio. Proprio il capitano realizza il 20-10 e Cosenza utilizza il suo secondo time out. Vibo però non conosce ostacoli, con Salimbeni che varia bene il gioco e con un muro personale porta il risultato sul 23-12. Cambio in regia per le ospiti, Ferraro per Totera, ma due errori di Cosenza consegnano il primo set alla Tonno Callipo in venti minuti di gioco.

    Nel secondo set Boschini conferma Piarulli in banda e la partenza di Vibo è, come al solito, arrembante  con un ace di Suelen che porta avanti 6-2. Cosenza però sta in partita, soprattutto con Scermino (8 punti totali) anche se il distacco di Vibo non lascia possibilità di recupero. E’ il capitano Denise Vinci (7 punti in questo set) che fissa il punteggio sul 10-6 e Boschini opta per il cambio in regia di Fiorini per Salimbeni, e poco dopo ancora Landonio per Denise. Si arriva allo scambio più lungo del match (13-10), se lo aggiudica Cosenza con Scermino, che si avvicina a -2 con un ace di Grandi. La squadra di Boschini però riorganizza le idee e ristabilisce le distanze (18-14), con Buccieri che chiama ancora tempo. La Tonno Callipo, con Fiorini sempre in regia, gestisce bene il gioco: proprio l’alzatrice giallorossa inizia il primo dei suoi 4 ace totali, che abbelliscono sicuramente la prestazione personale. Il finale di set è un monologo di super-Macedo: un muro e due primi tempi consegnano il 2-0 a Vibo.

    Il terzo set, sempre con Fiorini in regia unica variazione rispetto al sestetto iniziale oltre a Piarulli, si chiude ancora più nettamente dei precedenti set (25-5), a dimostrazione anche della voglia delle giallorosse di archiviare subito la pratica. Vibo avanti 7-2 e puntuale il primo time out ospite. Quindi l’ingresso di Landonio, stavolta per Piarulli, sul 9-3 e poco dopo di Scibilia per Suelen sul 13-5. Proprio l’ultima neo-entrata realizza forse il più bel punto del match, a dimostrazione della crescita del promettente opposto: il suo pallonetto delizioso reca in sé l’influsso benefico della più esperta Suelen a cui Scibilia sembra dedicarle il punto. Quello era il 15-5, in totale Cosenza subisce un parziale di 13-0 in cui, oltre alla menzionata positiva Fiorini dai nove metri, c’è anche una pipe difesa dalle cosentine della brava Landonio, lei abituata più a difendere, e ci sono i punti della solita Denise, top scorer del match e di super-Macedo per il 25-5 finale.

    Si chiude col consueto abbraccio della squadra giallorossa col pubblico, in quella che era l’ultima partita al PalaValentia per questa entusiasmante stagione. Ora sette giorni di attesa fino al match di Rossano, che sembreranno lunghissimi ma che vanno vissuti con la serenità e maturità mostrate finora da un gruppo straordinario. Con due manifesti principali emersi ieri: quello che vede coccolare la giovanissima Scibilia dopo un pallonetto da opposto navigato, o quegli abbracci a Landonio per una pipe magari anche inattesa ma cercata con caparbietà ma anche naturalezza. Maturità e coesione del gruppo: tanta roba!

    Sorridente coach Boschini nel post-gara ma anche visibilmente teso, magari per ragioni personali come accennerà di seguito, ma poi subito carico e proteso verso il secondo obiettivo stagionale, partendo ovviamente dalla vittoria…

    “Come ho detto alle ragazze prima della partita – inizia il tecnico giallorosso – siamo come i ciclisti che hanno affrontato il Mont Ventoux e le più grandi salite del Giro d’Italia o del Tour de France e adesso siamo all’ultimo strappo finale, in cui bisogna spingere sui pedali, affinchè si arrivi al traguardo per primi. Come del resto le ragazze hanno fatto ieri sera, un po’ magari bloccate sulle gambe nei primi due set, ma onestamente la partita non è mai stata messa in discussione. Faccio i complimenti al Cosenza perché aveva una giocatrice squalificata e comunque ha fatto bene. Dal canto nostro abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, potendo gestire meglio alcune situazioni. Alla fine però quello che conta è chi arriva per primo a 25. Noi ci siamo riusciti anche ieri, in quella che era l’ultima giornata in casa e quindi davanti al nostro pubblico, che ringrazio tantissimo avendoci seguito tutto l’anno e lo farà anche a Rossano. So che hanno già organizzato la trasferta per sostenerci nell’ultima partita di campionato, sperando che sia appunto  l’ultima”.

    In settimana l’abbiamo chiesto al capitano come stava vivendo l’attesa con le sue compagne, non possiamo non chiederlo pure all’allenatore… “Vorrei viverla meglio ma per motivazioni personali non posso. Oggettivamente però sento l’attesa in modo trepidante perché stagioni come questa non capitano tutti gli anni. Siamo carichi perchè vogliamo a tutti i costi mantenere questa imbattibilità adesso che manca solo una partita. Non sarà facile perché conosciamo il valore di Rossano, e siamo comunque concentrati nonostante qualche acciacco in quest’ultimo periodo, compreso quello di Milazzo che l’ha costretta ad uscire ma a scopo precauzionale. Contiamo di recuperarla per sabato. Nel contempo sono anche eccitato perché abbiamo fatto finora una stagione spettacolare, e poi da primo finora non avevo mai ottenuto una promozione”.

    Te l’aspettavi così questa stagione? “No, onestamente vincerle tutte 3-0 sinceramente neanche nei miei sogni più strani. Sapevo che eravamo una squadra forte, però non concedere neanche un set in campionato  e soltanto uno in tutta la stagione, in Coppa, è una roba che non l’ho mai vista. Ci speri ma una cosa del genere non te la aspetti, sono ovviamente contento ma manca ancora l’ultima”.

    Lavoro importante anche da parte di tutto lo staff tecnico… “Sicuramente: non è facile gestire una squadra per un’intera stagione, è vero che le vittorie ti aiutano perché vincere aiuta a vincere, però le situazioni vanno gestite in modo giusto. Le energie è chiaro che adesso a fine stagione iniziano a calare per le giocatrici, per lo staff ed un po’ per tutti. Quindi dobbiamo essere bravi a tenere questo livello di concentrazione e di energia e portarlo fino alla fine”.

    Per chiudere: in questo anno avrai parlato tante volte col presidente Callipo, per ultimo proprio ieri a fine gara: cosa hai letto nei suoi occhi? “Ci ho visto tante cose positive: è molto entusiasta del gruppo femminile che ha voluto fortemente quest’anno e che col ds Defina siamo riusciti a dare forma. Quindi sia il presidente che il vice presidente Filippo Maria erano molto soddisfatti del progetto, lo sono tuttora e penso – conclude coach Boschini – che lo saranno anche negli anni che verranno”.

    TONNO CALLIPO VV – G.M. VOLLEY 200 COSENZA 3-0 (25-13, 25-15, 25-5)TONNO CALLIPO: Salimbeni 1, Suelen 7, Cellamare 1, Macedo 11, Milazzo 2, D.Vinci 14, Darretta (L), Piarulli 4, Scibilia 1, Fiorini 4, Landonio. Ne: M.Vinci. All. BoschiniCOSENZA: Conforti, Di Fino 1, Grandi 5, Mastroianni 9, Salvo (L), Totera, Ferraro, Scervino 8. All. Buccieri   Arbitro: Francesco Petracca.Note: durata set 20’, 21’, 26’ totale un’ora e 7’. Vibo: ace 6, bs 5. Cosenza: ace 3, bs 9.

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    Tonno Callipo verso il gran finale: “Giochiamo come sappiamo per la salvezza”

    Quarto turno di riposo sabato prossimo per la Tonno Callipo Vibo Valentia, in un torneo a dir poco anomalo vista l’assenza di ben due squadre. Reduce dall’inattesa sconfitta interna con Palermo, la squadra di coach Piccioni ha ripreso con rinnovata lena in palestra. Alla ripresa, sabato 27 aprile, è in programma il match interno contro il Ciclope Bronte, poi la trasferta a Messina, quindi la chiusura al PalaValentia contro la corazzata Reggio Calabria.

    Per la Tonno Callipo, dunque, ancora qualche punto da conquistare per la salvezza aritmetica, con un occhio attento al Fiumefreddo che tenta un’improbabile rimonta. Al momento i siciliani sono terz’ultimi con 15 punti, quindi a meno 7 dai giallorossi, e sabato saranno di scena sul proibitivo campo di Reggio Calabria, mentre Bisignano, a quota 19, ospiterà Viagrande (9), penultimo in classifica.

    Ad analizzare la stagione è il giovane Francesco Michelangeli, maggiorenne dallo scorso fine febbraio, alla sua prima annata in giallorosso: “Ci stiamo avvicinando alla fase finale di un campionato difficile. Durante l’anno abbiamo fatto buone prestazioni, anche contro squadre che ci precedono in classifica. Certo abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per trovare il giusto ritmo, ma poi siamo riusciti ad esprimerci anche in campi difficili“.

    “Purtroppo – continua Michelangeli – non siamo riusciti ad esprimerci contro Palermo, una partita in cui, fatta eccezione per il primo set, non abbiamo giocato come potevamo. Magari complice anche una settimana di allenamenti non in piena forma. Ora proveremo ad assicurarci la salvezza con Bronte, non sarà facile però contro una squadra di quel calibro. Dovremo mettere da parte l’ultima sconfitta e giocare come sappiamo, solo così potremo raggiungere questo obiettivo“.

    Il giovane schiacciatore racconta così la sua esperienza a Vibo: “Per quanto mi riguarda andare a giocare lontano da casa è stata ed è un’esperienza formativa sotto ogni punto di vista. Certo non è sicuramente facile per noi ragazzi, ma sono sicuro ne valga la pena“. Michelangeli, peraltro, nasce come centrale prima di cambiare ruolo: “È stata una mia scelta, dettata dalla consapevolezza di avere più margini di miglioramento da schiacciatore. È un percorso difficile, durante il quale bisognerebbe essere supportati, ma continuerò a crederci e a provarci fino alla fine“.

    Il giovane attaccante gioca anche nell’Under 19, che mercoledì ha battuto Palmi nella semifinale regionale di ritorno e ora affronterà Corigliano-Rossano in finale: “Sicuramente l’obiettivo è la fase nazionale. Sappiamo di avere i mezzi per arrivarci, quindi dobbiamo giocare al massimo queste partite che rimangono, per poi provare a fare bene a livello nazionale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo cade contro Palermo dopo una buona partenza

    Perde la Tonno Callipo Vibo Valentia contro la Re Borbone Palermo, dopo aver gettato alle ortiche il primo set. In classifica Vibo resta in ottava posizione con 22 punti, mentre accorcia a meno 7 Fiumefreddo, terzultima, che ha battuto Bisignano 3-0. Prossimo turno di riposo per la Tonno Callipo, che riprenderà sabato 27 ospitando la Ciclope Bronte.

    La cronaca:Coach Piccioni parte con la diagonale Guarascio-Cimnino; al centro Mirabella e Saragò, in banda Iurlaro e Mille, libero Cugliari.

    Nel primo set i giallorossi, sempre in vantaggio (8-6, 16-13, 21-17) falliscono anche tre set point. Dopo il 22-19 Vibo mostra qualche lacuna in ricezione e Palermo ne approfitta, chiudendo alla prima occasione sul 28-26 e forzando dai nove metri, con 8 ace totali.

    La squadra di Piccioni sembra accusare il colpo sul piano mentale dopo quel primo set e non si ritrova più. Anzi nel secondo parziale, i giallorossi all’inizio appaiono ancora nel match (7-8, 15-16), mollando poi nella parte finale 16-21 e fino al 19-25 per gli ospiti.

    Poca storia nel terzo set fino al 7-8. La Tonno Callipo cede in stimoli e concentrazione e Palermo passa a condurre 16-11 e 21-12, chiudendo senza difficoltà set ed incontro. Palermo ben orchestrato dal regista Galia, autore di ben 9 punti di cui 4 ace.

    È a dire poco insoddisfatto coach Piccioni a fine gara: “Siamo tutti delusi per la brutta prestazione – attacca – si può perdere, ma lottando e mettendoci l’anima. La gara è stata dai due volti: fino al nostro 22-19 del primo set siamo stati in partita, giocando a tratti bene e sembravamo in palla. Dopo aver subito un break, abbiamo avuto comunque tre possibilità di chiudere il primo set, perdendo invece al fotofinish come spesso ci accade. Poi ci abbiamo provato nel secondo set, in vantaggio di qualche punto, ma poi nel momento di difficoltà ci siamo disuniti“.

    “È una sconfitta che fa male: Palermo ha saputo approfittare della nostra serata storta, però noi – ammette Piccioni – ci abbiamo messo tanto di nostro. Purtroppo siamo mancati in qualche uomo chiave, è saltata la ricezione e poi la situazione si è complicata. Ho cercato di fare anche qualche cambio. Peccato, magari vincendo il primo set cambiava tutto. Il rammarico è che in passato anche perdendo, abbiamo però giocato e lottato, ieri non è accaduto. Ora ci sarà il turno di riposo per noi, e deve essere l’occasione per tornare concentrati e determinati in palestra e riscattare questa brutta gara“.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Re Borbone Palermo 0-3 (26-28, 19-25, 14-25)TONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 12, Mirabella 4, Saragò 11, Iurlaro 4, Mille 9, Cugliari (L), Guarascio, Cortese 1, Tassone, Asteriti (L2). Ne: Michelangeli. All. Piccioni.PALERMO: Galia 9, G.Ferro 4, Gruessner 13, G.Raneli 5, Lombardo 19, De Santis (L), Opoku 15, Donato (L), L.Raneli. Ne: Simanella, Vetro, Giordano. All. Ferro.ARBITRI: Vincenzo Emma e Rosa Maria Privitera.NOTE: Vibo: ace 5, bs 9, muri 7, errori 18, attacco 33%, ricezione 43% (pos 29%). Palermo: ace 8, bs 7, muri 11, errori 18, attacco 51%, ricezione 52% (pos 37%).

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    B maschile, prova di carattere per la Tonno Callipo che sbanca Bisignano

    Lo specchio finale è l’esultanza nel proprio campo di tutta la Tonno Callipo, per questi due punti, attorno al suo capitano Luciano Mille, che ritornava in campo dopo oltre un mese e tre gare saltate per via dell’infortunio alla caviglia subìto a Fiumefreddo Catania lo scorso 2 marzo. Giustamente non al massimo, avendo perso un po’ il ritmo-gara, la presenza di Mille a livello di esperienza e carisma si è fatta comunque sentire, e certo tornerà utile in questo sprint finale.

    La Tonno Callipo sale così in settima posizione con 22 punti appaiando Palermo, contro cui sabato è in programma lo scontro diretto al PalaValentia e dunque si è ormai a pochi punti dalla salvezza aritmetica.

    Coach Piccioni presenta la diagonale Fiandaca-Cimmino, al centro Mirabella e Saragò (per lui 14 punti con 4 muri), quindi Mille e Pisani in banda e Cugliari libero.

    Perso il primo set ai vantaggi, la Tonno Callipo aveva condotto nei punteggi intermedi (16-14, 21-20), ma alla fine ha dovuto cedere ai cosentini sospinti dal duo Miranda-Amodio, rispettivamente 24 e 26 punti.

    Nel secondo set la Vibo pigia sull’acceleratore ed i margini di vantaggio stavolta (16-12, 21-16) sono anche più ampi, e la maggiore concentrazione è decisiva, vincendo così per 25-20 e portando il match in parità.

    Aspra battaglia nel terzo set: i più esperti tra i giallorossi prendono per mano la squadra, ad iniziare da Cimmino (top scorer dei suoi con 19 punti), come anzidetto Saragò e Mille che spingono la Tonno Callipo vittoriosa per 26-24 e passando così a condurre 2-1, dopo ben 31 minuti di gioco in questo terzo set.

    Quello che non ti aspetti accade invece nel quarto: Vibo molla in concentrazione e Bisignano ha vita facile (8-4, 16-6, 21-13). Saragò nella parte finale cerca di tenere a galla la barca giallorossa con un paio di primi tempi, ma il gap è irrecuperabile e si va dunque al tie break.

    Qui l’equilibrio si interrompe dopo il 7-7: Mille con due punti, compreso un ace, porta avanti Vibo (9-7). Quindi due errori di Bisignano con i suoi migliori, Miranda e Amodio, portano al 12-9 Vibo e time out dei locali. Miranda si riabilita con due punti ma sbaglia la battuta che vale il 13-11 per la Callipo, che sente vicina la vittoria ed il pathos sale. Granata manda out l’attacco (11-14), e una battuta errata di Cortese di Vibo annulla il primo match-point. E’ un altro errore dai nove metri però, stavolta di Bisignano con Granata che fa esultare la Tonno Callipo.

    Energie mentali quasi esaurite a fine match per coach Piccioni, in una contesa lunga oltre due ore. “Sicuramente due punti importantissimi per la nostra corsa salvezza – spiega il tecnico giallorosso –, che fanno classifica e morale, agguantati con grande voglia e forza di volontà perché non era facile espugnare la palestra di Collina Castello, con una bella cornice di pubblico molto caloroso ma corretto. La classifica finora ci sorride perché siamo settimi a 22 a pari punti con Palermo, e proprio sabato prossimo ci sarà questo scontro diretto, in cui speriamo di prendere qualche altro punto per mettere definitivamente in cassaforte il discorso salvezza. La vittoria di Bisignano ci porta a +3 proprio da loro”.

    Quindi il tecnico si sofferma sull’analisi del match…“E’ stata sicuramente molto bello dal punto di vista agonistico, meno da quello tecnico con tanti errori da ambo i lati. Alla fine siamo stati bravi a volere questa vittoria a tutti i costi ed è arrivata mettendo da parte un po’ la tecnica, ma invece con tanta forza di volontà. Se da un lato siamo stati bravi a contenere Miranda, poco abbiamo potuto su Amodio. Certo bisogna cercare di evitare alcuni errori, anche a livello mentale, come per esempio accaduto nel quarto set, quando abbiamo mollato di brutto. L’aspetto positivo è che abbiamo potuto contare su Mille che è rientrato dopo un mese, e a gara in corso è entrato anche Iurlaro, che si è fatto trovare pronto, dando più solidità in ricezione ed anche in attacco ha fornito il suo contributo. Ora ci prepareremo a dovere anche questa settimana – conclude Piccioni – per lo scontro contro Palermo”.

    BISIGNANO – TONNO CALLIPO 2-3 (25-23, 20-25, 24-26, 25-15, 12-15)BISIGNANO: Esposito 3, Miranda 24, L.Amodio 26, Gaetano 5, Grasso 9, Granata 4, A.Amodio, Balestrieri (L). Ne: Abbruzzese, Caracciolo, Albanese, Fusaro, De Simone. All. Bosco-Cerzosimo  TONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 19, Mirabella 7, Saragò 14, Iurlaro 7, Mille 12, Cugliari (L),  Pisani 3, Guarascio, Cortese, Tassone 1, Michelangeli. All. PiccioniArbitri: Galano e Di Martino.Durata set: 29’, 27’, 31’, 22’, 16’. totale 2 ore e 5’. Note: Bisignano: ace 5, bs 21, muri 12, errori 41, attacco 43%, ricezione 51% (pos 26%). Vibo: ace 7, bs 14, muri 9, errori 35, attacco 40%, ricezione  36% (pos 20%).

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    Tonno Callipo, parla il vice presidente: “Felicissimo della Coppa Calabria, B maschile verso la salvezza”

    E’ praticamente cresciuto a pane e pallavolo Filippo Maria Callipo. Inizi ovviamente da tifoso appresso al vessillo giallorosso fin da piccolo, poi anche protagonista diretto in campo vincendo addirittura lo scudetto con la formazione Under 14 della Tonno Callipo, nel maggio del 2008. Una passione continuata poi in altri ruoli dirigenziali e manageriali tanto da essere, ormai da anni, vice presidente della Tonno Callipo Volley. Ha vissuto dunque direttamente, se non i primi anni in Serie C, tutta l’epopea giallorossa fatta soprattutto di 15 campionati di Superlega e 7 di A2, in trent’anni di prestigiosa storia giallorossa. Gioie ed emozioni a go-go vissute dall’intraprendente Filippo Maria, a contatto con una marea di giocatori ed allenatori, dunque con un pedigree rinomato e consolidato, ed esperienze variegate con emozioni forti ed intense.

    Lo ascoltiamo dopo il primo successo al femminile, una nuova sfida della Tonno Callipo, e ad una manciata di gare dalla fine sia per la Serie B maschile che per la Serie C femminile.

    Vice presidente, verrebbe da dire: dalla vittoria o meglio dal trionfo dell’ultima storica A2 col triplete alla prima vittoria al femminile con la Coppa Calabria: quali le sensazioni?

    “Sicuramente è sempre bello vincere soprattutto farlo in una nuova esperienza. A dir la verità l’organizzazione che c’è stata ha fatto sì che il livello non fosse quello di una Coppa Calabria ma, mi sento di dire, di una Coppa nazionale. Nel senso che ci sono stati bellissimi effetti scenografici di luci, quindi l’inno nazionale, la Coppa che fa il suo ingresso in campo accompagnata dalle hostess, e non ultimo il pubblico eccezionale. Quindi l’atmosfera era quella delle grandi occasioni. Poi il fatto che la finale sia stata avvincente, ha dato quel pepe in più per essere una bella soddisfazione. Direi che sono felicissimo di questo primo traguardo in rosa”.

    Che effetto ti ha fatto ammirare il Palasport nuovamente pieno di calore ed entusiasmo?

    “Devo ammettere che non me l’aspettavo così gremito di persone e tifosi. Sembrava quasi di rivivere il PalaValentia dei primi anni di Serie A maschile, nel senso che si percepiva un entusiasmo generale, sia di chi ovviamente tifava per la Tonno Callipo ma anche dei tifosi della squadra avversaria. Quindi si può ben dire che c’è stata una bellissima cornice di pubblico, una bella atmosfera”.

    Abbiamo ascoltato il presidente Pippo Callipo nelle interviste televisive di fine gara dire di voler raggiungere col femminile i traguardi ottenuti in passato nel maschile. Ciò significa serie A?

    “Ha anche detto però che non c’è fretta e bisogna fare un passo alla volta. Come già avevo avuto modo di dire anche io qualche giorno fa in un’intervista radiofonica, la filosofia è la stessa di quando eravamo in Serie C nel 1993. Ovvero non ci siamo prefissati l’obiettivo che entro un termine di anni dobbiamo arrivare in Serie A. Bensì occorre fare piccoli passi e vediamo quello che succede. Quest’anno abbiamo fissato l’obiettivo di arrivare in B2 e siamo a pochi centimetri dal raggiungerlo. Il prossimo anno cercheremo di allestire una buona squadra per provare a salire un altro gradino, quindi fare un altro passo. Però non abbiamo ansia, né fretta e pressioni di salire subito. Vogliamo fare un bel percorso di crescita, quindi serve sicuramente anche il tempo affinchè si crei un entusiasmo rispetto ad un progetto nuovo”.

    I complimenti più belli che hai ricevuto per questa Coppa Calabria?

    “Sicuramente quelli che ha fatto il nostro ex ds De Nicolo sulla nostra pagina facebook: dopo gli anni trascorsi insieme so che lui qui ha lasciato un pezzo di cuore. Per noi è stato ed è uno di famiglia, quindi i suoi sono stati i complimenti che più mi hanno emozionato”.

    Non solo prime squadre, l’intenzione della società giallorossa è sempre stata anche quella di dare attenzione al settore giovanile. Si continuerà in questo solco, magari ancor di più per il vivaio femminile visto che quest’anno si era un po’ all’anno zero?

    “Riguardo al femminile quest’anno abbiamo fatto l’Under 14 e 13, iniziando quindi un progetto importante anche dalla base e l’intenzione è quella di potenziare ancor di più il settore giovanile nella prossima stagione. Continueremo senza dubbi quello maschile, che ci ha sempre dato grandi soddisfazioni. Quest’anno sicuramente potremmo arrivare alle finali nazionali sia con l’Under 19 che 17. Molto dipenderà da quello che succederà con la nuova riforma del vincolo sportivo: nel senso che si è persa quella sicurezza da parte delle società di avere atleti a lungo termine. E  tutto ciò non sembra andare nella giusta direzione, dopo che le società hanno provveduto – Tonno Callipo compresa – non solo alla crescita di questi ragazzi, ma a far sì che potessero formarsi ed affrontare anche campionati nazionali come ad esempio è la Serie B. Quindi bisogna vedere che cosa decideranno  di fare i nostri atleti più interessanti per la prossima stagione. A livello maschile la nostra intenzione è sicuramente quella di continuare con la Serie B, anzi di fare un campionato più interessante e stimolante di quest’anno. Invece la squadra di Serie C, formata da tutti under 17, sta viaggiando nelle prime sei posizioni da inizio campionato, quindi direi un bel gruppo divertente. Riguardo al settore  femminile invece, questo ovviamente è stato l’anno zero; la prossima stagione si ripartirà col secondo anno e ci sono già tante ragazze che fanno parte dell’under 14 e 13. Sono sicuro che gradualmente si avvicineranno altre ragazze e comunque stiamo già pensando di strutturare meglio tutta la struttura femminile”.

    Chiudiamo col maschile. La Serie B, mancano ancora 5 gare, è vicina alla salvezza: che torneo è stato finora, per un gruppo che all’improvviso si è ritrovato essere prima squadra della Tonno Callipo Sport?

    “Sono soddisfatto a metà, nel senso che è un po’ quello che ci eravamo programmati ad inizio stagione. Ancora la salvezza non l’abbiamo raggiunta però speriamo di ottenerla presto. Sono sicuro  che qualche soddisfazione in più i ragazzi avrebbero potuto togliersela se avessero lottato un po’ di più. Perché comunque è un bel gruppo, invece in alcuni momenti hanno un po’ ceduto magari a quelle che potevano essere i preconcetti del pre-partita nell’affrontare un avversario più forte. Quindi direi bicchiere mezzo pieno, nel senso che sì siamo vicini alla salvezza però come sempre si suole pensare si poteva fare meglio. Come anzidetto, nella prossima stagione vorremo fare una squadra migliore, anche con maggiore grinta e spinta in più, senza ovviamente fare voli pindarici”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO