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    Rivincita Grottazzolina: la Del Monte Supercoppa è della Videx

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Va alla Videx Grottazzolina la prima edizione della Del Monte Supercoppa di Serie A3 maschile: davanti al suo pubblico la squadra marchigiana rimonta per due volte sulla Tinet Prata di Pordenone e alla fine riesce a imporsi nel tie break che assegna il trofeo. Una dolce “vendetta” per Grottazzolina, che nella finale della Coppa Italia di Bologna era stata battuta proprio da Prata. Videx Grottazzolina-Tinet Prata di Pordenone 3-2 (23-25, 27-25, 16-25, 25-17, 15-10) Videx Grottazzolina: Giacomini, Cubito 6, Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 31, Lanciani, Mandolini 17, Marchiani 1, Romiti R (L). N.E. Pison, Cascio, Perini, Romiti A, Mercuri. All. Ortenzi. Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 13, Katalan 11, Pinarello (L), Yordanov 13, Boninfante 4, Bruno 9, De Giovanni, Novello, Porro 21. N.E. Dal Col, Rondoni, Bortolozzo, Gaiatto, Cossetti. All. Boninfante. Arbitri: Marotta, Somansino. Note: Durata set: 22′, 28′, 20′, 23′, 13′; tot: 106′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicolò Katalan in gialloblù anche la prossima stagione: “Orgoglioso di vestire ancora questa maglia”

    Di Redazione Altro rinnovo in casa Tinet Prata, sempre a centro rete. Dopo quella del capitano Matteo Bortolozzo, la mossa successiva del DS Luciano Sturam per blindare la zona 3 gialloblù è stata quella di prolungare l’accordo con Nicolò Katalan. Crescita esponenziale quella del centrale triestino che ha sempre fatto del duro lavoro e dell’applicazione due marchi di fabbrica. In questa stagione la sua abnegazione e il gran lavoro fatto sul campo hanno dato risultati eccellenti che lo hanno messo in evidenza come, numeri alla mano, uno degli atleti più efficienti di tutta la Serie A3 nel suo ruolo. Nello specifico il quarto centrale assoluto tra i giocatori di entrambi i gironi. Ma, aldilà della matematica e dei freddi numeri, Katalan ha convinto anche per serietà e professionalità e quindi lo staff dirigenziale pratese gli ha proposto immediatamente il rinnovo perché le sue qualità non passavano inosservate. “In queste due stagioni – racconta Nicolò – mi sono trovato benissimo qui a Prata. Una società seria che si pone obiettivi importanti, ma raggiungibili e, soprattutto si da da fare per realizzarli senza però fare mai il passo più lungo della gamba. “ Hai notato un’evoluzione in questo senso? “Quest’anno la società è cresciuta attorno a noi e questo si è riflesso e reso evidente anche con i risultati ottenuti sul campo. Credo sia possibile portarli a casa solo se tutto l’ambiente è in continua crescita. E questo, qui a Prata, sta accadendo. Sia nel gruppo squadra in allenamento e durante le gare che, in parallelo nella compagine societaria”. Quali parole chiave useresti per descrivere l’ambiente Prata a chi non lo conosce? “Serio, professionale e giustamente ambizioso. Mi ci rivedo perfettamente e per questa ragione sono contento ed orgoglioso di poter giocare ancora con questa maglia”. E a livello personale quali sono i tuoi obiettivi e, appunto, le tue ambizioni? “Parlando in generale credo sia necessario che i tre elementi ovvero io come giocatore, la squadra e la società proseguano a crescere con lo stesso trend di questa stagione. Io credo che non ci si debba mai porre troppi limiti. Se si lavora sodo e con serietà i risultati arrivano come logica conseguenza”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Bruno rinnova per il terzo anno: “Prata è come una famiglia per me”

    Di Redazione Arrivato due stagioni fa, quasi in sordina, Manuel Bruno ha saputo conquistarsi lavorando duro in palestra e facendo leva su una determinazione incredibile, oltre che su un carattere solare, il credito e la considerazione da parte degli appassionati di pallavolo oltre che il cuore dei tifosi gialloblù , dei quali ormai è un beniamino.In questi due anni alla Tinet Prata ha messo in mostra doti tecniche eccellenti e una capacità di entrare subito in temperatura anche partendo dalla panchina. Queste caratteristiche lo hanno reso un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico di Coach Dante Boninfante che, infatti, concordando con il ds Sturam, ha proposto allo schiacciatore calabrese un ulteriore rinnovo di contratto. E questo a dispetto della voce comune secondo la quale per giocare bene a pallavolo è necessario essere molto alti. Ma, come dice Manuel in quasi ogni intervista, “L’importante non è essere alti, ma essere all’altezza”. “Non potevo non rinnovare, questa società per me è come una famiglia – racconta un emozionato Manuel all’atto della firma ai microfoni della società – E’ il mio terzo anno qui e sono sempre più convinto della scelta che ho fatto. Mi trovo in un gruppo e in un ambiente bellissimi che difficilmente si trovano in altre parti d’Italia. Sono molto felice di restare” Sei un combattente molto amato dal pubblico. Ogni anno sembra tu abbia sempre qualcuno davanti, ma poi riesci a ritagliarti un ruolo da protagonista “Il mio motto, lo sai, è “Non serve essere alto, ma all’altezza” e, per renderlo effettivo devo andare ogni giorno in palestra lavorando forte e cercando di migliorare sempre più. Solo facendo così i risultati arrivano. Credo che sia necessario inseguire i propri sogni e lavorare quotidianamente. Io ho visto che, facendo così, i risultati arrivano” Come hai fatto ad ambientarti così velocemente a Prata proveniendo da 1300 km di distanza e da un ambiente tanto diverso? “Il primo anno è stato particolare perchè c’è stato il Covid e l’ambiente non ho potuto viverlo a pieno. Quest’anno invece è stato fantastico. Poche società possono contare su un tifo come il nostro, veramente il settimo uomo in campo. Io sono molto passionale e ad ogni punto mi piace istigare il pubblico, quindi per me avere la nostra curva davanti da una carica incredibile” Te lo aspettavi quando hai firmato qui il primo anno? “Non così e posso dire che da questo lato sono stato veramente sbalordito” Quali sono i tuoi prossimi obiettivi? “Continuare a lavorare come stiamo facendo. Abbiamo la fortuna di avere un grande staff guidato da Dante Boninfante. Per uno schiacciatore come me, poi, è un’occasione incredibile potersi confrontare con un grandissimo del ruolo come Samuele Papi. Con lui sono sicuro che migliorerò sia in ricezione che nella gestione dei diversi colpi d’attacco. Era il mio idolo da bambino e sono orgoglioso di averlo come allenatore. E’ un onore poter lavorare quotidianamente con lui” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Febbre da Supercoppa per la Videx: “Mettiamo in campo tutto quello che abbiamo”

    Di Redazione Poco più di 48 ore al fischio d’inizio della prima storica finale della Del Monte Supercoppa Serie A3. Un ricco antipasto di Play Off dal sapore di rivincita per la Videx Grottazzolina e la Tinet Prata di Pordenone a sfidarsi ancora una volta, dopo la finale di Coppa Italia a Bologna che ha fatto gioire i friulani e lasciato l’amaro in bocca alla compagine marchigiana. È il quarto confronto stagionale per quello che sta diventano un grande classico di questa stagione: Prata ha conquistato il pass dopo il successo in Coppa mentre Grottazzolina, in virtù di un girone di ritorno monstre fatto di sole vittorie, ha legittimato in lungo e in largo lo scettro di miglior prima classificata tra i gironi bianco e blu. “Sarà nostro obbligo mettere in campo tutto quello che abbiamo – ha dichiarato capitan Riccardo Vecchi -. Dopo più di due anni torniamo a giocare con il palazzetto al 100% della capienza, si affronteranno le due migliori formazioni di entrambi i gironi e sono certo che daremo vita ad un bellissimo spettacolo. Affrontiamo Prata per la quarta volta in stagione e mi aspetto una gara che si deciderà sui dettagli. Il servizio è il vero punto di forza per entrambe le squadre e la chiave della partita sarà tutta lì“. Una preparazione mirata, meticolosa, per quella che ha tutta l’aria di diventare una vera e propria partita a scacchi: “Sarà una gara di alto livello esattamente come tutte quelle disputate fin qui con Prata – ha aggiunto coach Massimiliano Ortenzi -. Penso che queste due squadre abbiano fatto vedere fino ad oggi la pallavolo di più alto livello nel contesto di A3. Affronteremo un avversario che gioca una buona pallavolo e che può contare su tante valide soluzioni, motivo in più per credere che il risultato della gara si deciderà su pochissimi palloni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conferma “pesante” per Prata: rinnova capitan Matteo Bortolozzo

    Di Redazione Dopo essersi garantita continuità con lo staff tecnico e dirigenziale, con i rinnovi rispettivamente di Dante Boninfante e del DG Dario Sanna, la Tinet Prata ha messo la prima pietra per la costruzione del roster gialloblù della stagione 2022-2023. E si tratta di un elemento fondamentale come il capitano Matteo Bortolozzo, che giocherà la sua quarta stagione con i colori della Tinet. Il centrale classe 1989 è giunto alla corte del team del presidente Vecchies per disputare il campionato di A2 nella stagione 2018-2019. Le sue monumentali prestazioni a muro (88 punti catturati) lo fecero arrivare primo nella classifica di specialità e suscitarono l’interesse dei team di Superlega, campionato che Bortolozzo disputò nella stagione successiva con la maglia di Ravenna. Ma il richiamo pratese era forte: in Friuli il centrale di Camposampiero ha messo radici e ha intenzione di guidare al meglio i propri compagni al termine di questa entusiasmante stagione e anche nella prossima. “È un piacere essere il primo a rinnovare – annuncia Bortolozzo – questo mi fa capire che la società ha deciso di puntare nuovamente su di me e ciò mi rende orgoglioso. L’entusiasmo di questa stagione non va a coprire tutti gli altri anni passati qui. Certo, ci sono stati momenti belli e altri meno fortunati. Ricordo ad esempio con grande affetto l’anno che abbiamo fatto in A2 che, a livello di emozioni pallavolistiche, sento molto simile a questo. Prata è l’insieme di questo vissuto. Sono stato sempre bene qui e sono contento di continuare il viaggio“. Parlando di obiettivi, il capitano tiene i piedi per terra: “Non voglio sbilanciarmi troppo, ma mi auguro che si possa proseguire giocando con la grinta che ci ha contraddistinto fino ad ora. Un carattere che ci ha permesso di conquistare la Coppa Italia. Abbiamo mostrato sempre voglia di aiutarci e sostenerci a vicenda. Siamo consapevoli di essere una squadra forte, questa deve essere un’arma a nostro favore che non deve metterci pressione dal punto di vista emotivo, ma anzi spronarci a crescere ancora di più. Di crescere non si smette mai. Per questa ragione non dobbiamo mai perdere la voglia che abbiamo sempre dimostrato di avere quotidianamente. Poi ho un altro obiettivo fuori dal campo, ma sempre relativo alla società gialloblù: quando ho iniziato l’avventura a Prata c’era Davide Piccinin. È sempre vicino alla società, e mi farebbe piacere se lo fosse ancora di più“. “Da quest’anno – conclude Bortolozzo –, grazie anche all’aiuto di Dario Sanna, Prata ha preso i connotati di una società solida e di categoria superiore. Siamo al top a livello organizzativo, a livello di seguito e anche a livello di lavoro tecnico, grazie allo staff guidato da Dante Boninfante e che comprende validissimi collaboratori in tutti i settori. Ho avuto l’onore di vedere crescere dall’interno questa società e mi auguro possa essere un punto di riferimento anche per i talenti giovani ed emergenti che devono scegliere società come questa e serie come questa per iniziare al meglio quella che sarà poi la loro carriera“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dolce sconfitta per Belluno: è festa salvezza alla Spes Arena

    Di Redazione È festa per tutti alla Spes Arena di Belluno, gremita da 650 spettatori. La Tinet Prata di Pordenone vince la partita, scavalcando proprio in extremis Pineto e agganciando il secondo posto in classifica, ma la Da Rold Logistics Belluno può celebrare comunque, grazie alla sconfitta di Torino contro Savigliano, una soffertissima salvezza. Che arriva senza passare dai Play Out e nonostante un finale di stagione terribile con sette ko consecutivi. Quella di Prata è una battuta-bazooka. Lo si sapeva. E la conferma arriva fin da subito: da un set, il primo, in cui gli ospiti confezionano 4 ace e mettono a più riprese in difficoltà la ricezione dolomitica. Sugli scudi, in particolare, Luca Porro, capace di dare lo strappo iniziale (8-12) e alla lunga decisivo. E non è da meno Novello, autore di 6 punti e 2 servizi vincenti. Nel secondo atto sale prepotentemente in cattedra Yordanov, autore di 7 punti con un clamoroso 6 su 7 in attacco: i bellunesi tentano di rimanere agganciati alla locomotiva pordenonese. E in parte ci riescono: non a caso, l’ace di Ostuzzi vale la parità a quota 19. Ma nel momento clou, i padroni di casa sbagliano qualcosina di troppo, e Prata pressoché nulla. La Da Rold Logistics, però, non molla di un centimetro. E ha un Ostuzzi sfavillante da opposto: è proprio lui, autore di 5 punti, a timbrare il mini-allungo, mentre il finale è tutto di Piazzetta: suo il contrattacco del 24-22. Suo pure il muro che fa scorrere i titoli di coda sul parziale: 25-22. Manca poco al traguardo, ma Prata rimedia allo svantaggio di 17-16, nel quarto round, e galoppa verso il successo. L’epilogo, però, è radioso per tutti.  “A Belluno ho provato a portare il piacere e la voglia di allenarsi – afferma coach Gigi Schiavon nel post partita – oltre alla ricerca della qualità nel lavoro in palestra, creando i presupposti per disputare una buona partita. E le due prove col sottoscritto in panchina, oggettivamente, sono state dignitose. Non abbiamo vinto perché qualche imperfezione tecnica e tattica c’è ancora. Ma va tenuto conto del valore degli avversari“. La DRL ha lottato: “Sì, ed è sempre rimasta attaccata alla partita. Ci è mancato solo quello che io chiamo ‘flash’: lo abbiamo avuto nel terzo, ma non nel quarto set. Belluno merita di stare in Serie A perché un pubblico così numeroso e caloroso non è facile da trovare. Questo è un patrimonio che la società deve tenere e sviluppare in futuro“. Da Rold Logistics Belluno-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 22-25, 25-22, 22-25) Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 2, De Santis 1, Graziani 8, Ostuzzi 13, Piazzetta 10, Mozzato, Martinez (L). Gionchetti 2. N.e. Guolla, Paganin, Della Vecchia, Milani, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: L. Schiavon. Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 9, Katalan 5, Yordanov 12, Boninfante 3, Novello 22, Porro 6, Rondoni (L). De Giovanni, Bruno 1. N.e. Pinarello (L), Bortolozzo, Gaiatto, Cosetti.Allenatore: D. Boninfante. Arbitri: Maurina Sessolo e Luca Cecconato.Note: Spettatori 650. Durata set 24’, 26’, 25’, 23’; totale 1h38’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 2, muri 3. Prata: b.s. 35, v. 8, m. 9.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dario Sanna sarà il Dg del Volley Prata per altre due stagioni: “Un percorso entusiasmante”

    Di Redazione E’ arrivato a Prata nella scorsa estate e ha lasciato subito il segno, forte di entusiasmo, professionalità e tanta dedizione al lavoro. Dario Sanna, che appunto da giugno scorso svolge le mansioni di Direttore Generale per il Volley Prata, e che ha appena rinnovato il proprio contratto che lo vedrà legato ai colori gialloblù per le prossime due stagioni. Usando una terminologia ormai consueta in altri campi si può dire che Sanna ha messo in circolo un virus che ha permesso alla società del Presidente Vecchies di fare un’ulteriore salto di qualità organizzativo. Un vero “booster” che ha aiutato le risorse già presenti in società a lavorare in maniera organizzata e sinergica, favorendo un ambiente di lavoro ideale per atleti, staff tecnico e dirigenti ed aumentando anche il coinvolgimento di partner, sponsor e sostenitori, che da queste parti è sempre stato importante. “Sono molto contento di proseguire l’avventura con Volley Prata. – racconta il riconfermato Direttore Generale –  Avevamo già ipotizzato un cammino lungo di almeno tre anni, ma con l’idea di ritrovarci più o meno a fine stagione per fare il punto della situazione e vedere come proseguire. Credo che in questi mesi, di concerto con la società, abbiamo fatto un bellissimo lavoro insieme per cui non ho avuto dubbi nell’accettare di proseguire questo entusiasmante percorso” Cosa ti ha gratificato di più quest’anno? “Sicuramente la crescita non solo tecnica della squadra, perché i risultati in tanti momenti ci hanno dato ragione, ma anche il fatto di aver realizzato tante cose a livello organizzativo e strutturale. Questo ha permesso di ottenere in maniera parallela sia risultati sul campo che quelli dal lato organizzativo. Tutto ciò che abbiamo organizzato è servito a supportare adeguatamente lo staff tecnico. Il lavoro è stato duro e lungo, ma questo è stato ripagato dai complimenti che abbiamo ricevuto e soprattutto dalla funzionalità delle cose che abbiamo realizzato: l’area hospitality, la sala pesi, gli uffici della sede societaria, l’ingresso del palazzetto che racconta tutta la storia del Volley Prata. Questo ci ha permesso di lavorare progressivamente sempre meglio” Come sintetizzeresti i tuoi obiettivi personali per il prossimo biennio? “Auspico la possibilità di accedere ad una categoria superiore già da quest’anno. Se ciò non sarà possibile, perché i campionati sono sempre complicati da vincere, mi auguro che potremo concretizzarlo nella prossima stagione. Mi piacerebbe sviluppare ulteriori spazi funzionali alla nostra organizzazione, ovviamente in sinergia con l’amministrazione comunale. Vorrei inoltre dedicare più energie al settore giovanile, intervenendo maggiormente” Quest’anno lo slogan societario era “Protagonisti di un sogno”. Qual è il sogno di Dario Sanna? “Mi piacerebbe svolgere il mio ruolo in una squadra di Superlega, e mi piacerebbe arrivarci con Prata. Cercare di farlo in tre quattro anni vorrebbe dire aver seminato tanto, lavorato duro per poi raccogliere un qualcosa che per noi rappresenterebbe veramente un sogno. Ci tengo a ringraziare il CDA e il presidente Vecchies oltre a tutti gli sponsor e tutte le persone che ruotano attorno al mondo Volley Prata che mi hanno accolto benissimo e sono sempre molto gentili con me. Conto che questi due anni possano prepararci al meglio per affrontare il grande salto” “Ha superato brillantemente “l’anno di prova” – conclude sorridendo il presidente Maurizio Vecchies – non solo si è dimostrato all’altezza del ruolo che ricopre, ma è stato un vero e proprio metronomo societario per quanto riguarda l’organizzazione e i rapporti con sponsor e partner. Abbiamo fatto passi da gigante nel campo della comunicazione e questo è dovuto principalmente alle sue idee e alla sua tenacia. L’ulteriore richiesta che gli abbiamo fatto per i prossimi anni sarà un maggior coinvolgimento anche nello strutturare in maniera ancora più professionale il nostro settore giovanile” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno e l’occasione salvezza contro Pordenone. Schiavon: “Proviamoci, siamo degli sportivi”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno si prepara a vivere l’ultimo atto di regular season, contro un ostico avversario come la Tinet Prata di Pordenone. Ed è pronta a giocarsi la permanenza in A3. Bastano due set per tagliare il traguardo, indipendentemente da quanto succederà nell’altra sfida che interessa da vicino i rinoceronti: quella tra Savigliano (terzultimo a quota 22) e ViViBanca Torino (quartultimo a 26: a -1 dai bellunesi).  Coach Luigi Schiavon è carico: “Sto imparando a conoscere la situazione, anche a livello di singoli giocatori. Perché è solo così che si riesce a calibrare al meglio il lavoro in palestra. In questo senso, sono molto aiutato dai miei collaboratori, che ringrazio. Qui tutti ci tengono in maniera particolare”. Ma l’ostacolo all’orizzonte non è di poco conto: “Affronteremo un avversario ancor più forte di Portomaggiore – prosegue il coach -. La logica dice che non sarà facile ottenere un risultato positivo, ma noi ci proviamo. Altrimenti non saremo degli sportivi”. Prata non sarà in vena di regali: “Il loro obiettivo è la promozione in A2 e, per centrarlo, devono raggiungere la miglior posizione possibile in vista dei playoff. Aspirano al secondo posto e, di conseguenza, non concederanno nulla. In più, avendoli incontrati più volte lungo la mia carriera, conosco bene Boninfante e Papi: adesso allenatori, in passato grandi atleti. So che non faranno sconti, come è giusto che sia”.  La Da Rold Logistics tenderà l’orecchio verso Savigliano: “Ma non ci saranno distrazioni. Come non ci sono state domenica scorsa. Dobbiamo concentrarci solo ed esclusivamente sul nostro impegno. E lottare pallone su pallone: gli obiettivi vanno conquistati sul nostro campo, non su quello degli altri”. Ora non c’è molto da pianificare e tantomeno da inventare: “Molto semplicemente – conclude Schiavon – i ragazzi sono chiamati a dare il meglio rispetto alle loro possibilità. Lo sappiamo: affronteremo una compagine che ha un nucleo consistente e qualificato di battitori, ma ci siamo preparati proprio in questa direzione. Daremo tutto”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO