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    Macerata espugna il fortino di Prata. La capolista si deciderà nell’ultima giornata

    La Banca Macerata Fisiomed MC si conferma bestia nera della Tinet Prata di Pordenone, l’unica squadra del campionato a portarsi a casa il risultato pieno dal PalaPrata (1-3 il risultato finale del match). Il verdetto sul primo posto in Campionato si Serie A2 maschile è quindi rimandato alla prossima settimana quando Prata che comunque resta prima, a pari punti con Brescia, ma con un paio di set di vantaggio andrà a giocare a Fano. Non ci sono calcoli da fare, se non portarsi a casa tre punti, il destino dipende tutto dai gialloblù.

    Per quanto riguarda la partita Macerata ha messo in mostra un buon gioco, grazie a eccellenti abilità a muro e in battuta. Tuttavia, come sottolineato da coach Di Pietro a fine gara, non si è vista sicuramente la miglior Tinet. Partono con buon piglio entrambe le formazioni anche se il primo break è di fattura Prata grazie alla battuta e alle pipe di un Ernastowicz in palla. Terpin è affidabile in contrattacco e i gialloblù viaggiano bene: 8-4.  Si rifà sotto Macerata con l’ace di Ottaviani: 10-8. Gamba difende forte e poi attacca senza muro facendo esplodere il PalaPrata: 13-9. Bel turno di servizio di Valchinov che riporta sotto i suoi: 14-13. Scopelliti alza la muraglia e piazza due block consecutivi: 17-14. Klapwjik cerca di uscire dalle grinfie del muro ma sbaglia in lungolinea: 19-15. Scopelliti centra l’angolo anche in battuta e la Tinet prende il largo: 22-16. Recupera 3 punti Macerata, però l’errore di Klapwjik dopo azione lunga vanifica tutto. L’invasione del muro di Macerata da 4 set point a Prata. Ace corto di Ernastowicz e il set prende la via di Prata per 25-20.

    Ottaviani dimostra di essere il battitore più pericoloso dei suoi e mette un ottimo turno di servizio: 2-5. E’ il muro a farsi sentire e nello specifico il terzo di Scopelliti: 7-7. Il muro di Berger su Ernastowicz manda i suoi sul +3: 9-12. Si disunisce un po’ Prata e Macerata raggiunge il suo massimo vantaggio: 15-21. Si rivede in campo Ranieri Truocchio. Gamba fa cambio palla con un millimetrico pallonetto, poi doppiato da un mani fuori e da una cannonata in diagonale stretta: 18-21. La Tinet arriva anche a -1, ma poi con un paio di errori in attacco manda a set point i marchigiani: 20-24. Murato Truocchio e 20-25.Parte avanti la Tinet con il bel muro di Katalan seguita dalla fucilata in battuta di Ernastowicz: 6-4. Sacrica il colpo Gamba: 10-7. Il solito Ottaviani si fa sentire al servizio: 10-10. Il muro di Macerata è tossico e porta in vantaggio i suoi con Berger su pipe di Terpin. Continua l’eccellente prova a muro degli ospiti e Mario Di Pietro stoppa tutto: 12-15. Klapwijk è indemoniato e tra battuta e attaco trascina i suoi: 12-17. Entra Truocchio ma l’olandese mette a segno il suo settimo punto nel set, seguito dall’ottavo. Interrompe il parziale di 0-7 Katalan: 13-19. Notte fonda in casa Tinet. Macerata vola: 14-24. Errore di Alberini in battuta e 15-25 finale.

    Doppio punto iniziale di Katalan, prima a muro e poi in attacco. Errore di Ottaviani e la Tinet prova a ridestarsi. Macerata continua a lavorare bene a muro e in battuta e sprinta: 4-6. Katalan  contro tutti: mura Klapwjik e Valchinov e mette a terra il 7-6 e poi l’8-7 in primo tempo.  Il capitano va in battuta e Scopelliti prende esempio virtuoso e mura Valchinov. La Tinet conduce, ma poi il quarto ace di Ottavaini manda avanti gli ospiti: 14-15. Terpin mette a terra l’importante contrattacco del sorpasso: 16-15. Valchinov manda avanti i suoi con un ace. Scop a muro dice stop e Prata torna avanti: 20-19. Prata si esalta in difesa e poi Ernastowicz blocca a uno Klapwijk: 22-20. Gamba manda i suoi a set point: 24-23. Il primo è annullato da Berger. Il muro di Valchinov manda la questione ai vantaggi. Klapwjik tocca il nastro in battuta beffando Terpin e la situazione si capovolge mandando Macerata a match point. Al quinto match point la chiude Klapwjik, rimandando i verdetti all’ultima giornata

    Tinet Prata di Pordenone 1Banca Macerata Fisiomed MC 3(25-20, 20-25, 15-25, 29-31)

    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 13, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Aiello (L), Meneghel, Terpin 10, Guerriero, Agrusti, Truocchio 1, Bomben, Gamba 22. All: Di PietroBanca Macerata Fisiomed MC: Pozzebon, Marsili 5, Ichino 2, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 10, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov, Klapwjik 18, Gabbanelli (L), Berger 13, Palombarini (L). All: CastellanoArbitri: Gasparro di Agropoli e Pernpruner di Trento.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Che spettacolo tra Aversa e Prata di Pordenone: vince 3-2 la Tinet

    Un’altra partita indimenticabile al PalaJacazzi di Aversa. Davanti ad oltre 1000 persone, con un pubblico che ha spinto dal primo all’ultimo punto la squadra del presidente Di Meo, c’è stato un ‘anticipo’ di play off tra 2 squadre che saranno sicure protagoniste della post season. Prata di Pordenone si conferma la bestia nera della Virtus Aversa targata Evolution Green. Vince la squadra friuliana al tie-break ma che rimonta dei normanni di coach Tomasello che dopo aver perso (e male) i primi due parziali riesce con grande cuore a rientrare e a portare a casa un preziosissimo punto.

    PRIMO SET. Parte meglio la capolista Tinet Prata di Pordenone costringendo coach Tomasello a giocarsi il primo time-out quando il tabellone dice 4-8. L’ace di Alberini regala il +6 agli ospiti (8-14). Aversa spinta da un pubblico mai visto così caloroso riesce a rientrare in partita (14-16) quando Ernastowicz in diagonale non trova il campo. Attacco out di Motzo e gli ospiti ritornano avanti di 4 (15-19). Sul 16-21 secondo stop richiesto dall’allenatore normanno. La capolista si prende sette set point con la pipe di Ernastowicz, si chiude 18-25.

    SECONDO SET. La Virtus soffre maledettamente il servizio della Tinet, Alberini trova l’ace che vale il 6-9. Sul successivo attacco a rete di Canuto c’è il time-out di Tomasello. Aversa sbaglia troppo al servizio e si ritrova a dover rincorrere (8-14). Recupero sontuoso di Rossini e mani e out di Saar per il 10-14. Monster block di Prata di Pordenone (13-20), l’allenatore di Aversa richiama in panchina i suoi ragazzi. Ma questa sera gli avversari al PalaJacazzi sembrano davvero ingiocabili. Costretto ad uscire dal campo Motzo, dentro Barbon. Il set purtroppo va via veloce: 18-25.

    TERZO SET. Ritorna in campo l’opposto normanno Motzo ma Gamba dimostra di essere uno degli attaccanti più forti della categoria con l’ace del primo +2 (6-8) del parziale. Il muro di Scopelliti lancia la Tinet (7-10). Aversa non molla mai, trova il pareggio e poi si lancia in una sfida punto a punto spinta dagli oltre 1000 tifosi del PalaJacazzi. Sull’attacco lungo di Ernastowicz ecco che arriva il primo vantaggio dei normanni di tutta la partita (23-22), time-out di Di Pietro. Motzo regala il primo set point, e poi trova l’ace del 25-23. E’ 1-2.

    QUARTO SET. Saar diventa il protagonista assoluto, scalda il pubblico e regala spettacolo: suo il punto dell’8-5. Sul successivo out di Prata di Pordenone (9-5), stop richiesto da Di Pietro. Motzo da posto 2 non sbaglia nulla: 12-8. Con Gamba al servizio gli ospiti piazzano il break (12-11). Due muri di fila della Tinet e si ritorna in parità a 14. Canuto rimanda indietro gli avversari con un super ace (16-14). E’ punto a punto fino al 21-19 di Motzo che sfrutta le mani del muro e costringe l’allenatore di Prata a giocarsi il secondo time-out. Due punti di fila di Canuto e la Evolution vola sul 23-19. Invasione di Agrusti e ci sono 4 set point per andare al tie-break. Chiude Frumuselu al centro (25-21). Che spettacolo.

    QUINTO SET. Grande pallavolo, nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il largo ma al cambio campo Aversa deve recuperare 2 punti agli avversari (6-8). Motzo ritrova il pari a 9, time-out Prata di Pordenone. Sempre l’opposto normanno non trova poi il campo nel momento decisivo ed è 12-14. Due match point Prata. Basta il primo, è 2-3 (12-15). LEGGI TUTTO

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    Simone Scopelliti: le ambizioni di Prata, la sua voglia di tornare in Superlega

    Leggendo il suo curriculum, laddove un datore di lavoro del volley volesse valutarne ambizioni e progressi, alla voce esperienza di Simone Scopelliti vengono delineate in primis una stagione stellare a Reggio Emilia, che tutta la A2 ricorda, culminata con una promozione in Superlega, e le successive tre stagioni alla Tinet Prata di Pordenone, nelle quali ha contribuito a creare un clima, uno spogliatoio, un affiatamento che oggi proiettano Prata ai vertici del campionato dopo oltre venti giornate. 

    Qualora venisse l’idea di chiedere a Scopelliti la ricetta di un percorso similare, basterebbe mostrare come sia Simone e cosa rappresenti oggi per la serie A2, ovvero un giocatore lineare, maturo, in grado di accettare responsabilità e soprattutto in grado di mettere sempre il proprio io dinanzi alle stesse.

    “Questa stagione è partita senza alcuna ambizione forzata. Le aspettative, inizialmente, erano quelle di affrontare un campionato tranquillo, poiché la società ha investito nei lavori di riadeguamento del palazzetto per poter tornare a giocare a Prata e di conseguenza le risorse sono state allocate sulla struttura. Ciò che è arrivato dopo è la conseguenza di un bel lavoro che abbiamo cominciato nelle scorse stagioni e che ha portato la squadra ad esprimersi come avete visto durante il campionato, tenendo testa alle squadre di vertice e riuscendo a raggiungere il primo posto in classifica dopo la ventiduesima giornata”.

    Playoff ormai matematici. Continui lei Scopelliti.

    “Sì, la matematica ci dice che siamo già qualificati alla seconda fase e se ragionassimo come all’inizio della stagione, entrare nei playoff dovrebbe essere già un risultato. Invece guardiamo avanti, settimana dopo settimana siamo riusciti a crescere e ad arrivare sempre più in alto e adesso dobbiamo continuare con questa costanza. So certamente per esperienza che i playoff sono un altro campionato, che alcune squadre potrebbero rinforzarsi e che i risultati al di là del piazzamento e della possibilità di giocare in casa alcune partite, si riazzerano. Quindi si può ancora scrivere la stagione per tutte le compagini che resteranno in gara. Siamo ad un punto in cui la strada fatta è tanta, ma c’è ancora tanta strada da fare”.

    Un pensiero ad una finalissima si fa?

    “Il pensiero lo faccio perché è naturale, ma nulla di più”.

    Si ricorda quella sera della finalissima a Reggio Emilia?

    “Credo sia stato l’anno più bello della mia carriera, nonostante poi la società non riuscì ad iscriversi al campionato di Superlega. Ricordo la finale di Coppa, la finalissima per l’accesso in A1. Dico anche che, dopo tre stagioni, sarebbe bello poter vedere Prata centrare un risultato simile”.

    Posso dire che sarebbe bello e giusto rivedere Scopelliti in Superlega? Me lo concede?

    “(ride n.d.r.) Mi piacerebbe molto. Sarebbe un riconoscimento per gli sforzi fatti in questi anni, oltre al desiderio di scontrarmi con una realtà che rimane impressa, perché anche gli anni di Sora o i miei inizi a Modena restano ricordi indelebili. È passato del tempo, ho completato gli studi in Ingegneria, ho un’età e un vissuto diverso. Misurarmi con il presente della Superlega è quantomeno una cosa curiosa”.

    Del Simone Scopelliti giocatore di Cinquefrondi cosa è rimasto?

    “Rimane il ricordo di casa, della mia famiglia che viene a vedermi alle partite. Impossibile non dire che non mi manchi o che non abbia pensato di riavvicinarmi un giorno a casa. Sarebbe bello riportare la pallavolo di alto livello nel territorio in cui sono nato e cresciuto. In fondo la pallavolo è una strada da percorrere e un percorso che ho fatto col massimo impegno possibile”.

    In questo percorso Prata rappresenta la strada più lunga. Perché?

    “Solitamente io sono sempre stato un giocatore da biennio, ossia dopo due stagioni al massimo ho sempre deciso di cambiare aria. Il fatto di crescere e maturare in questo progetto che eccelle sotto moltissimi punti di vista, sia dal punto di vista della società che dell’organizzazione, mi ha spinto a continuare. Se devo essere onesto, Prata è la società migliore in cui io abbia mai giocato”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Prata resta capolista, il 3-0 su Acicastello le vale il fattore campo nei Play-Off

    Una Tinet sempre più in fiducia porta a casa un bellissimo 3-0 contro una Cosedil Acicastello che gioca benissimo. In questa maniera i gialloblù mantengono il primo posto e si guadagnano anche matematicamente il diritto del vantaggio campo ai Play Off. Lo fanno mettendo in mostra ancora una volta tanta qualità, che permette loro di annullare ben quattro set point agli avversari nell’ultimo parziale, prima dello scatto decisivo. Prova maiuscola di squadra con battuta efficace ed eccellente correlazione muro-difesa per una fase break che ha fatto veramente la differenza.

    1° SET – Il primo break Tinet viene siglato da Katalan al servizio: 5-3. Muro dello stesso Katalan su Basic seguito da ace di Ernastowicz e Prata raggiunge il massimo vantaggio: 12-8. Si rifa sotto Aci Castello portando a casa due azioni combattute. Buon inizio al servizio della Tinet e Alberini lo conferma mettendo a terra quello del 16-11 che costringe Montagnani a chiamare tempo. Gran lavoro a muro e difesa della Tinet che in questo settore fa la differenza. Ernastowicz mette due ace consecutivi e la Tinet vola a +7: 22-15. Entra Lucconi, ex di turno, in battuta e sbaglia mandando i gialloblù a set point: 24-17. La chiude un diagonale stretto di Gamba al fulmicotone: 25-19.2° SET – Ernastowicz parte col turbo anche nel secondo parziale. L’ace fortunoso di Manavi da il primo break del match agli ospiti: 3-5. Gamba fa una difesa pazzesca e Terpin ringrazia mettendo a terra il pallonetto spinto del sorpasso: 7-6. Monster block di Scopelliti su Sabbi: 8-6. La Saturnia si rifa sotto e si torna in parità. L’errore di Sabbi manda avanti di 2 la Tinet: 15-13. Errore di Manavi e la Tinet tenta la fuga: 19-15. Ma Aci Castello fa la voce grossa a muro e costringe Di Pietro a bloccare l’abbrivio quando ci si trova 19-18. Si rientra campo e Scopelliti mette a terra un primo tempo d’autorità. Manavi piazza un bell’ace: 21-21. La partita è veramente bellissima. Diagonale spettacolare di Terpin su assist spettacolare di Alberini: 24-23. Invasione di Terpin e si va ai vantaggi. Doppietta a muro di Gamba su Manavi e il set prende la via di Prata: 27-25.3° SET – Si comincia dove si era finito muro su Manavi. Ma la partita è tiratissima ed equilibrata. Murone di Scopelliti su Volpe e primo vantaggio Tinet: 8-6. Ace di Sabbi e parità a quota 9. La parità prosegue fino al successivo turno di Sabbi che mette l’ace del 15-17. La Tinet si disunisce un po’ e Aci Castello prova a scappare: 17-20. Prata annulla quattro set point e poi si porta a match point con una rimonta epica poi conclusa da un mani fuori di Ernastowicz che segna il 27-25 finale che fa esplodere un PalaPrata sempre più fortino inespugnabile.Nel prossimo fine settimana alto scontro di alta classifica: si va nella tana della Virtus Aversa, quarta forza del campionato.

    Tinet Prata di Pordenone 3Cosedil Acicastello 0(25-19, 27-25, 27-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 13, Scopelliti 6, Gamba 17, Ernastowicz 16, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Cosedil Acicastello: Saitta 0, Basic 13, Volpe 3, Sabbi 11, Manavinezhad 12, Bartolucci 6, Lombardo (L), Argenta 0, Lucconi 0, Orto (L). N.E. Rottman, Bossi, Bartolini, Bernardis. All. Montagnani.Arbitri: Di Bari, Pristerà.Note – durata set: 26′, 35′, 36′; tot: 97′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata ritrova il successo e torna in vetta, battendo Cuneo al quinto set

    Eroica Tinet Prata di Pordenone. Contro una MA Acqua San Bernardo Cuneo con Pinali versione nazionale, sfodera un inizio scintillante, soffre nella fase centrale e poi scatta negli ultimi due set mostrando grandissimo carattere e vendicando il mezzo passo falso della scorsa settimana contro Siena e conquistando in questo modo per il terzo anno di fila i play off. Sospinta in tutto questo dallo straordinario pubblico del PalaPrata, oltre 900 spettatori i cui cuori battono all’unisono con quelli dei giocatori in campo. E di cuore, in entrambi i lati ce n’è tanto.

    1° set – Scatta bene la Tinet, che non ha timore reverenziale di un Cuneo che può contare sull’esperienza del campione del mondo Pinali e dell’argento olimpico di Rio Sottile, Ci si trova sul 6-3 grazie all’ottimo turno in battuta di Ernastowicz. Cuneo risponde soprattutto al centro con il monumentale Volpato, giocatore decisamente di categoria superiore. Ace di Katalan e massimo vantaggio della Tinet sul +5: 15-10.

    Terpin si esalta in contrattacco grazie anche alle opportunità offerte da una battuta efficace che mette alla frusta il miglior terzetto di ricettori del campionato: 18-11. Un super Ernastowicz decide di murare a uno un campione del mondo come Giulio Pinali: 20-12. Battocchio fa una girandola di cambi proponendo Allik, Mastrangelo e il neo arrivato brasiliano Maciel. Ma la Tinet non si disunisce e vola sul set point: 24-15. L’errore in battuta di Maciel Da Souza certifica il 25-15 finale per la Tinet.

    2° set – Parte meglio Cuneo che si costruisce un tesoretto di tre punti. Cuneo si esalta in difesa con due specialisti come Cavaccini e Sette e Pinali è più efficace in attacco, finendo il set con 9 punti personali e la MA scatta avanti: 7-12. Gioca punto a punto la Tinet, ma fatica ad ottenere break e quindi a rientrare: 12-18. Di Pietro cerca forze nuove al centro inserendo Agrusti per Scopelliti. Prova a suonare la carica a muro Katalan, ma si è sempre 15-20. E’ proprio il capitano l’ultimo ad arrendersi, ma Cuneo è un treno in corsa. Volpato porta i piemontesi a set point con un semibilanciere e poi la chiude il rientrante Allik: 18-15.

    3° set – Katalan riparte alla grande mettendo a terra due primi tempi di fila: 3-2. Migliora il lavoro difensivo degli uomini di Di Pietro e la Tinet viaggia sul turno di servizio del capitano: 8-4. Rientra Cuneo in parità e si procede a braccetto. Doppio ace consecutivo di Pinali che manda avanti i piemontesi: 12-14. Terpin riporta in parità i suoi: 15-15. E’ il goriziano a suonare la carica con ace del 17-16. Ernastowicz mette a terra la diagonale del + 2 18-16.

    Codarin mura Gamba: 19-19. Il centrale friulano è un fattore e mura anche Ernastowicz costringendo la panchina gialloblù a stoppare tutto: 19-20. Terpin fa un mani fuori millimetrico riportando avanti i suoi: 23-22. Sette sbaglia il servizio e da il set point a Prata. Pinali lo annulla. Muro rocambolesco di Codarin e la situazione si ribalta. La chiude Codarin con il quarto muro del set: 24-26.

    4° set – All’inizio del quarto la Tinet le prova tutte per allungare il match. Sul servizio di Terpin si vedono scampoli di grande gioco gialloblù: 5-1. Si rivede Gamba che ne mette a terra quattro di fila: 9-3. La Tinet cerca di mantenere il +6 per più tempo possibile. Cuneo alza la voce a muro e prova a rifarsi sotto: 15-12. Ernastowicz con pregevole diagonale blocca l’emorragia di punti: 16-12. Il polacco marca anche un ace e poi Alberini stoppa Sette a muro: 19-13. La Tinet col vento in poppa va a set point grazie all’ace di Terpin: 24-16. Alberini fa un’apertura al fulmicotone, Gamba ringrazia e marca il 25-17 finale.

    5° set – A rompere l’equilibrio al tie break è il murone di Ernastowicz su Pinali: 4-3- Pinali si rifà poco dopo e capovolge il punteggio: 4-5. Gamba riporta avanti Prata con un ottimo contrattacco: 6-5. Errore di Ernastowicz e Cuneo gira avanti 6-8. Terpin trova la parità a quota 9. Muro di Scopelliti e la Tinet si esalta: 11-10. Ace di Alberini che fa esplodere il PalaPrata: 12-10. Si esaltano anche i 6 in campo e l’invasione di Sette manda i gialloblù: 13-10. Terpin ottiene tre match point: 14-11. Errore del goriziano in battuta. Battocchio inserisce Allik al servizio ma Ernastowicz non ci sta e marca il 15-12 finale che fa esplodere i festeggiamenti

    Tinet Prata di Pordenone 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2 (25-16, 18-25, 24-26, 25-17, 15-12)

    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 23, Scopelliti 4, Gamba 19, Ernastowicz 21, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Malavasi 4, Codarin 10, Pinali 28, Sette 9, Volpato 10, Brignach (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, De Souza 2, Compagnoni 0, Allik 6. N.E. All. Battocchio.

    ARBITRI: Mazzarà, Giglio. NOTE – durata set: 23′, 26′, 31′, 24′, 19′; tot: 123′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Impresa compiuta per Siena, la capolista Prata cede al PalaEstra al tie break

    Una fantastica Emma Villas Siena sconfigge la capolista Prata di Pordenone. È un match bellissimo quello che si gioca al PalaEstra, i senesi recuperano dopo essere stati in svantaggio per due set a uno e ribaltano tutto, chiudendo il match al tiebreak. È una vittoria meravigliosa per la squadra di coach Gianluca Graziosi.

    Sestetti – Siena inizia la sfida con Nevot-Nelli, Randazzo-Cattaneo, Trillini-Rossi, Bonami. Prata di Pordenone risponde con Alberini-Gamba, Terpin-Ernastowicz, Scopelliti-Katalan, Benedicenti.

    1° set – Prata di Pordenone allunga nella parte iniziale del primo set, quando la Emma Villas fallisce alcuni attacchi. La formazione ospite viene guidata da Terpin, mentre Ernastowicz mette a segno un ace e Gamba fa vedere subito la sua qualità. L’opposto di Prata di Pordenone realizza il punto che vale l’11-16.

    La Emma Villas recupera con gli attacchi di Randazzo, alcune buone difese e un muro punto di Nelli che rimette Siena sul -1: 18-19. Il cambio palla arriva con Terpin (18-20). La Emma Villas rimane attaccata, Nelli a segno (21-22). Gamba schiaccia in maniera potentissima sulla parallela, ma c’è gara perché gli risponde Nelli (22-23). Prata di Pordenone chiude il primo set sul 23-25.

    2° set – Due muri vincenti di Gamba e Scopelliti danno un primo vantaggio alla Tinet (8-10) dopo un avvio di set assolutamente equilibrato. Siena non riesce a trovare continuità al servizio, la Tinet mantiene il vantaggio. Poi all’improvviso alcune ottime difese senesi e i buoni attacchi di Luigi Randazzo ribaltano tutto. E Siena si ritrova avanti per 18-17. C’è anche un grande muro messo a segno da Andrea Rossi, pareggia poi Terpin con una pipe (19-19).

    Siena adesso sta giocando bene: la veloce Nevot-Rossi funziona. Bellissimo il tocco morbido di Claudio Cattaneo, i senesi restano avanti (21-20). Il secondo set è veramente spettacolare, Prata di Pordenone arriva a un passo dalla vittoria del parziale con il potentissimo servizio vincente di Gamba e dopo ottime difese da parte del libero Benedicenti. Ma la Emma Villas reagisce, con alcuni punti cruciali di Luigi Randazzo. Si va ai vantaggi per stabilire chi vincerà il secondo parziale. È ottimo l’apporto delle bande del team senese in questo set: 7 punti per Randazzo (75% in attacco) e 6 per Cattaneo (100%).

    Con un errore in attacco di Gamba si chiude un lunghissimo secondo set: finisce 33-31 per Siena dopo 41 minuti.

    3° set – Un servizio vincente del solito Gamba e gli attacchi di Terpin da posto 4 e di Katalan dal centro spingono avanti Prata di Pordenone (6-10). Ancora un attacco a segno per Gamba, il muro punto di Scopelliti vale il break del +4 per il team ospite (10-14). Prata si appoggia su Terpin e Gamba (14-19). Randazzo e Nelli non demordono (21-23). Il punto di Ernastowicz vale il set point (21-24). Prata di Pordenone è cinica e concreta: un ace di Gamba chiude il set sul 21-25.

    4° set – Break senese in avvio di quarto set (6-3). Un meraviglioso pallonetto di Nelli elude muro e difesa di Prata per il 10-5. Gli ospiti rispondono con il servizio vincente di Katalan. Ora anche Prata sbaglia qualcosa: attacco sulla rete di Gamba e 12-7 in favore dei locali. Basta qualche attimo di incertezza dei senesi e la Tinet torna a contatto con i punti di Gamba (13-10).

    Randazzo mura Gamba (16-10). Con i punti di Randazzo e Nelli la Emma Villas Siena vola sul +7 (18-11). Emma Villas ora in trance agonistica: Nelli ancora a segno, pochi istanti dopo Nevot stampa una murata vincente e ancora poco più tardi Randazzo è autore di due ace (22-12). Nelli fa 23, altro punto break e Prata adesso è in grande difficoltà. Cattaneo chiude il set sul 25-14.

    5° set –  Subito 2-0 per Siena con i punti di Randazzo e il muro di Nelli. Poco dopo ancora un punto break per Siena, con l’ottima difesa di Bonami e il punto di Randazzo. Prata di Pordenone ha perso sicurezze al servizio. Ancora un errore in attacco per la squadra ospite, si arriva al cambio di campo sull’8-4.

    Emma Villas scatenata, il punto di Cattaneo vale il 9-4. Di nuovo Randazzo a segno, mentre Prata si appoggia sui punti di Terpin che non molla. Randazzo è scatenato, è lui a chiudere il match con l’ace che chiude il tiebreak sul 15-8.

    Emma Villas Siena 3Tinet Prata di Pordenone 2 (23-25, 33-31, 21-25, 25-14, 15-8)

    Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 14, Trillini 6, Nelli 23, Randazzo 26, Rossi 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Alpini 0. N.E. Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 0, Terpin 17, Scopelliti 9, Gamba 24, Ernastowicz 14, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel, Truocchio. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Mesiano, Clemente. NOTE – durata set: 30′, 41′, 28′, 27′, 15′; tot: 141′.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Con la vittoria su Pineto per 3-0, Prata è prima in solitaria

    Ed è primo posto solitario in classifica per la Tinet Prata che approfitta della sconfitta per 3-0 di Ravenna con Aversa e del punto perso da Brescia a Palmi. I gialloblù vogliono essere artefici del proprio destino e continuare a correre in un febbraio caldo che li metterà di fronte a diversi scontri diretti.

    La squadra di Di Pietro è in fiducia e fa fronte anche ai mali di stagione o ai problemi fisici come quello che ha afflitto uno stoico Benedicenti durante il match, costringendolo ad una staffetta con il positivo Aiello. Finisce per 3-0 contro una squadra in salute ed è un bel segnale prima degli impegnativi scontri diretti proposti da un calendario veramente tosto

    1° set – Simone Scopelliti si fa notare in primo tempo e in battuta e la Tinet scatta 5-2. La battuta corta fa danni e la Tinet viaggia che è una bellezza: 9-3. Alberini coinvolge tutti i propri attaccanti e Prata rasenta la perfezione in attacco: 15-7. Con un parziale di 3-0 l’Abba fa lo sforzo per l’aggancio: 16-11. Muro di Ernastowicz e Prata riallunga 19-11. Ace del polacco e muro di Capitan Katalan: 23-14. Terpin manda tutti a set point: 24-17. Alberini fa pendere la bilancia verso Prata murando Di Silvestre e chiudendo il set 25-17.

    2° set – Centrando spesso Baesso in battuta la Tinet parte forte: 6-3. Pineto impatta a quota 8. L’ace di Baesso manda avanti per la prima volta gli abruzzesi. Alberini non ci sta e ne mette due di fila rimandando avanti la Tinet: 13-11. Bravo Di Silvestre ad ottenere il cambio palla con un colpo ad alto coefficiente di difficoltà. Altro ace, questa volta del finnico Kaislasalo ed è nuovamente parità: 14-14.

    Baesso mura Gamba e Pineto sorpassa costringendo Di Pietro a stoppare tutto: 15-16. Ernastowicz fa cambio palla e Gamba marca il nuovo controsorpasso Tinet: 18-17. Pineto raggiunge il 22-22 su palla contestata che costa anche il giallo ad Alberini. Errore di Di Silvestre e Prata va a set point: 24-23, Errore in battuta di Gamba e si va ai vantaggi. Alla terza occasione usa la clava Terpin premiando l’attenzione in difesa e copertura di tutta la squadra e marca il 27-25 finale.

    3° set – Alberini da il la alle danze con un pregevole turno di battuta: 3-0. Terpin rinforza il concetto e si va 6-1. Accelera in battuta Gamba: 10-5. Spettacolo Tinet, imperforabile a muro ed efficace in attacco: 12-5. La Tinet si dimostra solida: 15-6. Girandola di cambi in campo ospite ma la Tinet tiene alta la concentrazione. Esordio in Serie A per il pratese doc Diego Sist che in un’azione fa una bella battuta e un’ottima difesa.

    La Tinet dilaga. Pipe di Terpin e primo di tanti match ball: 24-12. E’ lo stesso goriziano a mettere a terra il punto del 25-12. Dopo un giorno di riposo si mettono nel mirino le prossime gare che vedranno i gialloblù andare sul campo di Siena e poi sfruttare il vantaggio campo contro Cuneo e Aci Castello. Ma intanto si respira l’aria della vetta. Ed è bellissimo.

    Tinet Prata di Pordenone 3Abba Pineto 0(25-17, 27-25, 25-12)

    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 6, Terpin 10, Scopelliti 10, Gamba 13, Ernastowicz 12, Katalan 7, Sist 0, Benedicenti (L), Aiello (L), Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Brescacin, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 4, Kaislasalo 9, Di Silvestre 9, Zamagni 5, Iurisci (L), Morazzini (L), Pesare 0, Favaro 1, Bulfon 2, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso.

    ARBITRI: Pernpruner, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 35′, 28′; tot: 89′.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata si tiene stretto Mario Di Pietro, ufficiale il prolungamento del contratto

    Come consuetudine la Tinet Prata, prima di cominciare a formare il roster che affronterà la prossima stagione sportiva inizia a mettere i punti fermi. E il primo dal quale in genere il Direttore Generale Dario Sanna e quello sportivo Luciano Sturam partono è quello dell’allenatore. Visti i risultati ottenuti sul campo e la stima reciproca manifestata da entrambe le parti è parsa una cosa quasi naturale confermare il ruolo di Mario Di Pietro che quindi siederà sulla panchina della Tinet anche nella stagione 2025 – 2026. Le parti hanno espresso soddisfazione e così da entrambi i lati si è deciso di far valere un diritto d’opzione che si era già stabilito alla stipula del primo contratto.

    “Io e la società siamo molto soddisfatti della stagione che stiamo disputando – sono state le parole del coach padovano all’atto della firma – Sono molto contento della società perché qui c’è tutto quello che un allenatore può desiderare. E’ un club molto organizzato che mette a proprio agio allenatore e staff per poter lavorare al meglio. Oltre a questo siamo seguiti da un pubblico fantastico e quindi è stato facile per me accordarmi con la società per proseguire il mio lavoro” – un lavoro che però continua perché la stagione è ancora in corso e ci sono ambiziosi risultati ancora da ottenere “Certamente – è il parere dell’allenatore – ma Prata anche in questo senso è all’avanguardia. Sono poche, infatti, le società che possono permettersi di programmare la stagione successiva già a gennaio. Solitamente il primo tassello per poter poi programmare è appunto quello di scegliere l’allenatore ed è per questo che già in questo periodo c’è stato il rinnovo. Io non posso che ringraziare la società per avermi rinnovato la fiducia”.

    “Io e tutta la società siamo estremamente soddisfatti dell’operato di Di Pietro – sottolinea il DG Dario Sanna  – i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma oltre all’eccellente lavoro sul campo, Di Pietro ha portato la propria esperienza e la propria signorilità, stabilendo ottimi rapporti non solo con la squadra, ma anche con tutto l’ambiente, tifosi compresi. Il rinnovo ci è parso un passo naturale e, come da nostra abitudine consolidata, ci permetterà di programmare assieme e per tempo la prossima annata”

    “Siamo felici che Mario abbia accettato la proposta del rinnovo. – fa eco il DS Sturam –  Nell’arco dell’anno ha dimostrato competenza, disponibilità al confronto, e condivisione dei programmi societari. Tutti elementi fondamentali per proseguire il percorso e programmare la stagione che verrà”

    (fonte: C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO