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    Impresa compiuta per Siena, la capolista Prata cede al PalaEstra al tie break

    Una fantastica Emma Villas Siena sconfigge la capolista Prata di Pordenone. È un match bellissimo quello che si gioca al PalaEstra, i senesi recuperano dopo essere stati in svantaggio per due set a uno e ribaltano tutto, chiudendo il match al tiebreak. È una vittoria meravigliosa per la squadra di coach Gianluca Graziosi.

    Sestetti – Siena inizia la sfida con Nevot-Nelli, Randazzo-Cattaneo, Trillini-Rossi, Bonami. Prata di Pordenone risponde con Alberini-Gamba, Terpin-Ernastowicz, Scopelliti-Katalan, Benedicenti.

    1° set – Prata di Pordenone allunga nella parte iniziale del primo set, quando la Emma Villas fallisce alcuni attacchi. La formazione ospite viene guidata da Terpin, mentre Ernastowicz mette a segno un ace e Gamba fa vedere subito la sua qualità. L’opposto di Prata di Pordenone realizza il punto che vale l’11-16.

    La Emma Villas recupera con gli attacchi di Randazzo, alcune buone difese e un muro punto di Nelli che rimette Siena sul -1: 18-19. Il cambio palla arriva con Terpin (18-20). La Emma Villas rimane attaccata, Nelli a segno (21-22). Gamba schiaccia in maniera potentissima sulla parallela, ma c’è gara perché gli risponde Nelli (22-23). Prata di Pordenone chiude il primo set sul 23-25.

    2° set – Due muri vincenti di Gamba e Scopelliti danno un primo vantaggio alla Tinet (8-10) dopo un avvio di set assolutamente equilibrato. Siena non riesce a trovare continuità al servizio, la Tinet mantiene il vantaggio. Poi all’improvviso alcune ottime difese senesi e i buoni attacchi di Luigi Randazzo ribaltano tutto. E Siena si ritrova avanti per 18-17. C’è anche un grande muro messo a segno da Andrea Rossi, pareggia poi Terpin con una pipe (19-19).

    Siena adesso sta giocando bene: la veloce Nevot-Rossi funziona. Bellissimo il tocco morbido di Claudio Cattaneo, i senesi restano avanti (21-20). Il secondo set è veramente spettacolare, Prata di Pordenone arriva a un passo dalla vittoria del parziale con il potentissimo servizio vincente di Gamba e dopo ottime difese da parte del libero Benedicenti. Ma la Emma Villas reagisce, con alcuni punti cruciali di Luigi Randazzo. Si va ai vantaggi per stabilire chi vincerà il secondo parziale. È ottimo l’apporto delle bande del team senese in questo set: 7 punti per Randazzo (75% in attacco) e 6 per Cattaneo (100%).

    Con un errore in attacco di Gamba si chiude un lunghissimo secondo set: finisce 33-31 per Siena dopo 41 minuti.

    3° set – Un servizio vincente del solito Gamba e gli attacchi di Terpin da posto 4 e di Katalan dal centro spingono avanti Prata di Pordenone (6-10). Ancora un attacco a segno per Gamba, il muro punto di Scopelliti vale il break del +4 per il team ospite (10-14). Prata si appoggia su Terpin e Gamba (14-19). Randazzo e Nelli non demordono (21-23). Il punto di Ernastowicz vale il set point (21-24). Prata di Pordenone è cinica e concreta: un ace di Gamba chiude il set sul 21-25.

    4° set – Break senese in avvio di quarto set (6-3). Un meraviglioso pallonetto di Nelli elude muro e difesa di Prata per il 10-5. Gli ospiti rispondono con il servizio vincente di Katalan. Ora anche Prata sbaglia qualcosa: attacco sulla rete di Gamba e 12-7 in favore dei locali. Basta qualche attimo di incertezza dei senesi e la Tinet torna a contatto con i punti di Gamba (13-10).

    Randazzo mura Gamba (16-10). Con i punti di Randazzo e Nelli la Emma Villas Siena vola sul +7 (18-11). Emma Villas ora in trance agonistica: Nelli ancora a segno, pochi istanti dopo Nevot stampa una murata vincente e ancora poco più tardi Randazzo è autore di due ace (22-12). Nelli fa 23, altro punto break e Prata adesso è in grande difficoltà. Cattaneo chiude il set sul 25-14.

    5° set –  Subito 2-0 per Siena con i punti di Randazzo e il muro di Nelli. Poco dopo ancora un punto break per Siena, con l’ottima difesa di Bonami e il punto di Randazzo. Prata di Pordenone ha perso sicurezze al servizio. Ancora un errore in attacco per la squadra ospite, si arriva al cambio di campo sull’8-4.

    Emma Villas scatenata, il punto di Cattaneo vale il 9-4. Di nuovo Randazzo a segno, mentre Prata si appoggia sui punti di Terpin che non molla. Randazzo è scatenato, è lui a chiudere il match con l’ace che chiude il tiebreak sul 15-8.

    Emma Villas Siena 3Tinet Prata di Pordenone 2 (23-25, 33-31, 21-25, 25-14, 15-8)

    Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 14, Trillini 6, Nelli 23, Randazzo 26, Rossi 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Alpini 0. N.E. Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 0, Terpin 17, Scopelliti 9, Gamba 24, Ernastowicz 14, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel, Truocchio. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Mesiano, Clemente. NOTE – durata set: 30′, 41′, 28′, 27′, 15′; tot: 141′.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Con la vittoria su Pineto per 3-0, Prata è prima in solitaria

    Ed è primo posto solitario in classifica per la Tinet Prata che approfitta della sconfitta per 3-0 di Ravenna con Aversa e del punto perso da Brescia a Palmi. I gialloblù vogliono essere artefici del proprio destino e continuare a correre in un febbraio caldo che li metterà di fronte a diversi scontri diretti.

    La squadra di Di Pietro è in fiducia e fa fronte anche ai mali di stagione o ai problemi fisici come quello che ha afflitto uno stoico Benedicenti durante il match, costringendolo ad una staffetta con il positivo Aiello. Finisce per 3-0 contro una squadra in salute ed è un bel segnale prima degli impegnativi scontri diretti proposti da un calendario veramente tosto

    1° set – Simone Scopelliti si fa notare in primo tempo e in battuta e la Tinet scatta 5-2. La battuta corta fa danni e la Tinet viaggia che è una bellezza: 9-3. Alberini coinvolge tutti i propri attaccanti e Prata rasenta la perfezione in attacco: 15-7. Con un parziale di 3-0 l’Abba fa lo sforzo per l’aggancio: 16-11. Muro di Ernastowicz e Prata riallunga 19-11. Ace del polacco e muro di Capitan Katalan: 23-14. Terpin manda tutti a set point: 24-17. Alberini fa pendere la bilancia verso Prata murando Di Silvestre e chiudendo il set 25-17.

    2° set – Centrando spesso Baesso in battuta la Tinet parte forte: 6-3. Pineto impatta a quota 8. L’ace di Baesso manda avanti per la prima volta gli abruzzesi. Alberini non ci sta e ne mette due di fila rimandando avanti la Tinet: 13-11. Bravo Di Silvestre ad ottenere il cambio palla con un colpo ad alto coefficiente di difficoltà. Altro ace, questa volta del finnico Kaislasalo ed è nuovamente parità: 14-14.

    Baesso mura Gamba e Pineto sorpassa costringendo Di Pietro a stoppare tutto: 15-16. Ernastowicz fa cambio palla e Gamba marca il nuovo controsorpasso Tinet: 18-17. Pineto raggiunge il 22-22 su palla contestata che costa anche il giallo ad Alberini. Errore di Di Silvestre e Prata va a set point: 24-23, Errore in battuta di Gamba e si va ai vantaggi. Alla terza occasione usa la clava Terpin premiando l’attenzione in difesa e copertura di tutta la squadra e marca il 27-25 finale.

    3° set – Alberini da il la alle danze con un pregevole turno di battuta: 3-0. Terpin rinforza il concetto e si va 6-1. Accelera in battuta Gamba: 10-5. Spettacolo Tinet, imperforabile a muro ed efficace in attacco: 12-5. La Tinet si dimostra solida: 15-6. Girandola di cambi in campo ospite ma la Tinet tiene alta la concentrazione. Esordio in Serie A per il pratese doc Diego Sist che in un’azione fa una bella battuta e un’ottima difesa.

    La Tinet dilaga. Pipe di Terpin e primo di tanti match ball: 24-12. E’ lo stesso goriziano a mettere a terra il punto del 25-12. Dopo un giorno di riposo si mettono nel mirino le prossime gare che vedranno i gialloblù andare sul campo di Siena e poi sfruttare il vantaggio campo contro Cuneo e Aci Castello. Ma intanto si respira l’aria della vetta. Ed è bellissimo.

    Tinet Prata di Pordenone 3Abba Pineto 0(25-17, 27-25, 25-12)

    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 6, Terpin 10, Scopelliti 10, Gamba 13, Ernastowicz 12, Katalan 7, Sist 0, Benedicenti (L), Aiello (L), Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Brescacin, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 4, Kaislasalo 9, Di Silvestre 9, Zamagni 5, Iurisci (L), Morazzini (L), Pesare 0, Favaro 1, Bulfon 2, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso.

    ARBITRI: Pernpruner, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 35′, 28′; tot: 89′.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata si tiene stretto Mario Di Pietro, ufficiale il prolungamento del contratto

    Come consuetudine la Tinet Prata, prima di cominciare a formare il roster che affronterà la prossima stagione sportiva inizia a mettere i punti fermi. E il primo dal quale in genere il Direttore Generale Dario Sanna e quello sportivo Luciano Sturam partono è quello dell’allenatore. Visti i risultati ottenuti sul campo e la stima reciproca manifestata da entrambe le parti è parsa una cosa quasi naturale confermare il ruolo di Mario Di Pietro che quindi siederà sulla panchina della Tinet anche nella stagione 2025 – 2026. Le parti hanno espresso soddisfazione e così da entrambi i lati si è deciso di far valere un diritto d’opzione che si era già stabilito alla stipula del primo contratto.

    “Io e la società siamo molto soddisfatti della stagione che stiamo disputando – sono state le parole del coach padovano all’atto della firma – Sono molto contento della società perché qui c’è tutto quello che un allenatore può desiderare. E’ un club molto organizzato che mette a proprio agio allenatore e staff per poter lavorare al meglio. Oltre a questo siamo seguiti da un pubblico fantastico e quindi è stato facile per me accordarmi con la società per proseguire il mio lavoro” – un lavoro che però continua perché la stagione è ancora in corso e ci sono ambiziosi risultati ancora da ottenere “Certamente – è il parere dell’allenatore – ma Prata anche in questo senso è all’avanguardia. Sono poche, infatti, le società che possono permettersi di programmare la stagione successiva già a gennaio. Solitamente il primo tassello per poter poi programmare è appunto quello di scegliere l’allenatore ed è per questo che già in questo periodo c’è stato il rinnovo. Io non posso che ringraziare la società per avermi rinnovato la fiducia”.

    “Io e tutta la società siamo estremamente soddisfatti dell’operato di Di Pietro – sottolinea il DG Dario Sanna  – i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma oltre all’eccellente lavoro sul campo, Di Pietro ha portato la propria esperienza e la propria signorilità, stabilendo ottimi rapporti non solo con la squadra, ma anche con tutto l’ambiente, tifosi compresi. Il rinnovo ci è parso un passo naturale e, come da nostra abitudine consolidata, ci permetterà di programmare assieme e per tempo la prossima annata”

    “Siamo felici che Mario abbia accettato la proposta del rinnovo. – fa eco il DS Sturam –  Nell’arco dell’anno ha dimostrato competenza, disponibilità al confronto, e condivisione dei programmi societari. Tutti elementi fondamentali per proseguire il percorso e programmare la stagione che verrà”

    (fonte: C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

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    Cantù cade ancora in casa, Prata corsara al PalaFrancescucci per 3-0

    Una Campi Reali Cantù sottotono rispetto all’ultima uscita casalinga perde 3-0 contro la seconda forza del campionato, una Tinet Prata di Pordenone meno attenta in difesa rispetto alla partita di andata ma comunque molto efficace in battuta. Questo fondamentale è risultato decisivo non tanto per quanto riguarda il numero di ace, quanto per aver limitato la ricezione canturina influenzando così la costruzione del gioco.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Mario Di Pietro risponde con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Jernej Terpin e Marcin Ernastowicz in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, e Alberto Benedicenti libero.

    1° set – A inizio primo set la Tinet prova subito a scappare (0-3), ma Tiozzo sale in cattedra e un suo muro su Gamba sancisce la parità a quota 5. Si prosegue palla a palla fino al muro di Terpin su Novello (9-11) e all’attacco fuori dello stesso schiacciatore veneto che convincono Coach Mattiroli a fermare il gioco (11-14). Ernastowicz picchia forte dai nove metri e il divario tra le squadre di allarga (13-19). E’ lo strappo decisivo: a Prata di Pordenone basta giocare alla perfezione in cambio palla per chiudere grazie ad un’invasione di Cottarelli (19-25).

    2° set – Il secondo set vive in equilibrio totale tra le due squadre fino agli attacchi a terra di Bacco e Novello che convincono Coach Di Pietro a fermare il gioco (16-14). Tiozzo mura Gamba per il +3 (18-15), ma Novello attacca out e Coach Mattiroli vuole parlarci su (18-17). Al rientro in campo Tiozzo riporta i suoi a +2 (20-18), ma Ernastowicz mette il punteggio in parità a quota 20. Terpin mura Bacco, ribalta tutto, e Coach Mattiroli ferma tutto (22-23). Al rientro in campo Terpin chiude il parziale alla prima occasione (23-25).

    3° set – A inizio terzo set la Tinet, lentamente ma inesorabilmente, si porta sul +4, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-11). Al rientro in campo Bacco porta sotto la Campi Reali (12-13), ma il turno al servizio di Gamba riporta la distanza tra le squadre dove era (13-17). E’ lo strappo decisivo: Prata di Pordenone allunga ancora con Terpin (16-22) e Gamba (18-24), e la battuta in rete di Novello chiude parziale e partita (19-25).

    Queste le parole del Coach di Cantù Alessandro Mattiroli a fine partita: “Tendenzialmente, con squadre di questo livello, e che battono in questa maniera, facciamo sempre fatica. Loro hanno battuto veramente bene, forzando molto, e sono stati molto abili nel farci staccare la palla da rete in ricezione. Di conseguenza, è diventato tutto molto più difficile. Quando loro sono composti a muro fanno impressione. Bravi loro, soprattutto al servizio, e nel non permettere al nostro cambiopalla di giocare come poteva”.

    Campi Reali Cantù 0Tinet Prata di Pordenone 3(19-25, 23-25, 19-25)

    Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 12, Bragatto 3, Novello 15, Bacco 10, Candeli 2, Maricondi (L), Cottarelli 0, Butti (L), Marzorati 0, Caletti 0. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani. All. Mattiroli. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 12, Scopelliti 3, Gamba 15, Ernastowicz 14, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Sist, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Lentini, Nava. NOTE – durata set: 24′, 26′, 26′; tot: 76′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, Gamba: “Cantù in casa ha una marcia in più, sarà difficile fare risultato”

    La Tinet Prata è pronta a spiccare il volo, lasciando il nido del PalaPrata per poi planare sui Campi Reali brianzoli di Cantù. Certo quella in Lombardia non sarà di certo una scampagnata considerando il valore dell’avversario. Gli scontri diretti sono quasi in parità con i padroni di casa avanti 4 a 3.

    La partita ha anche un valore emotivo importante con il ritorno a Cantù di Alessio Alberini e Kristian Gamba che qui hanno giocato un paio di stagioni e l’incrocio di Marco Novello, opposto che a Prata vinse A3 e Coppa Italia, con i colori gialloblù.

    Peraltro i due opposti sono sul podio dei più prolifici della Serie A2 Credem Banca e questo aggiunge ancora più interesse alla sfida. I canturini avranno anche il dente avvelenato perché sono reduci da una sconfitta per 3-1 contro Palmi. Nonostante il rovescio hanno messo in mostra un grandissimo muro (ben 13 i punti conquistati col fondamentale) con Bragatto a giganteggiare con 6 block vincenti.

    Cantù è una squadra che alterna tanta esperienza (con i posti 4 Galliani e Tiozzo e lo storico libero Butti) ad esuberanza giovanile come quella di Novello. All’andata la Tinet colse un bel 3-0, ma ebbe un momento di rilassatezza nel secondo set, che conduceva con una decina di punti di vantaggio, vincendo poi il terzo parziale per 27-25. MVP Terpin, ben coadiuvato da Gamba.

    “Cantù mi ha lasciato tanto dal lato umano e mi rende felice giocarci in questo weekend. – inizia così la sua analisi Kristian Gamba – Dal lato tecnico partiremo da quello che siamo abituati a fare come, ad esempio, spingere in battuta. Abbiamo visto che facendolo anche nella scorsa gara abbiamo ottenuto ottimi risultati. Il palazzetto è molto diverso dal nostro e dovremo essere bravi già dalla rifinitura a trovare le giuste misure. Cantù in casa ha una marcia in più e non sarà certo facile portare a casa il risultato. – poi fissa l’obiettivo –  D’altronde se vogliamo centrare uno dei primi quattro posti per avere il vantaggio campo nei play off dobbiamo giocare per cogliere punti su ogni campo”.

    L’inizio al Palafrancescucci è previsto per le 17.00. Ad arbitrare Gianmarco Lentini di Catania e Stefano Nava di Monza. Diretta Streaming gratuita disponibile su Volleyball World.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica di fuoco al PalaFrancescucci: ecco la Tinet

    Domenica 26 gennaio 2025 alle ore 17,00 si riaccendono le luci del PalaFrancescucci. Avversaria della Campi Reali Cantù sarà nientemeno che la seconda in classifica (seppure in coabitazione con la Gruppo Consoli Sferc Bresica), ovvero la Tinet Prata di Pordenone. I friulani degli ex Gamba e Alberini stanno attraversando un ottimo periodo di forma, con solo una sconfitta nelle ultime sei partite, e arrivano dalla bella vittoria proprio contro la compagine bresciana, “compagna di posto” in classifica.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “La partita di domenica sarà sicuramente molto difficile. La Tinet è una squadra fortissima, e che si gioca il passaggio di categoria. Ha giocatori che stanno dimostrando di essere tra i migliori in assoluto in questo campionato. Aggrediscono molto dal servizio, e lasciano veramente molto poco. Secondo me la chiave sarà proprio questa: se riusciremo a ricevere in una certa maniera, potremo magari giocarcela. In caso contrario diventerà molto complicato con loro perché sono ottimi attaccanti e ottimi battitori”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Mario Di Pietro è arrivato in estate sulla panchina della Tinet, ma nel suo curriculum troviamo una lunghissima esperienza sia in Serie A2 che in SuperLega. La diagonale palleggiatore-opposto è composta da due ex canturini: il confermato Alessio Alberini e la new entry (proprio da Cantù) Kristian Gamba. Tra gli schiacciatori una conferma e una novità: si tratta di Jernej Terpin, alla seconda stagione nella sua terra natia, e del polacco Marcin Ernastowicz, la scorsa stagione in Germania. Conferme anche al centro: il Capitano Nicolò Katalan e Simone Scopelliti, rispettivamente al quinto e terzo anno a Prata di Pordenone. Il libero è Alberto Benedicenti, arrivato in estate dopo tre campionati alla Sieco Service Ortona.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Nel primo match di questa stagione la Tinet ha battuto la Campi Reali per 3-0, ma con un risultato meno netto di quanto dica il tabellino. Prata di Pordenone ha giocato una partita al limite della perfezione in difesa, ma nel secondo set Coach Mattiroli rimescola le carte, e quasi si ribalta tutto, con Marzorati e Cormio a mettere a segno i loro primi punti in Serie A2 Credem Banca.

    GLI EX
    Tre gli ex in campo: Alessio Alberini e Kristian Gamba hanno indossato entrambi per due stagioni la maglia canturina (il primo nel 2018/2019 e nel 2022/2023, e il secondo dal 2022 al 2024), mentre Marco Novello ha conquistato la DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e la promozione in Serie A2 Credem Banca con Prata di Pordenone nel 2021/2022.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Ad Andrea Bacco mancano 10 punti per raggiungere quota 100.
    In Serie A
    A Marco Novello mancano 4 punti per raggiungere quota 1600.

    Fischio d’inizio: domenica 26 gennaio 2025 alle ore 17,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Gianmarco Lentini (Milano) e Stefano Nava (Monza)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Nicolò Katalan: “Voglio giocare senza pormi limiti, stupendomi di quello che sarà il finale”

    Sono giorni in cui inevitabilmente penso a Trieste perché ricorre il trentennale dalla pubblicazione di Va dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro, romanzo di formazione mio e di un’intera generazione di scrittori nati negli anni ’80, ambientato in una delle città più incantevoli e complesse del nostro Paese. Sono anche giorni in cui ogni qualvolta vedo una foto di Nicolò Katalan penso in primis alla Tamaro, che ha dei lineamenti abbastanza simili e una cadenza assolutamente identica, oltre a quella personalità triestina che porta in campo, ma non solo.Già lo scorso anno Katalan si è messo in luce per la sua naturale collocazione all’interno di un ecosistema unico fatto di pensieri profondi, riflessioni personalissime sull’approccio alla pallavolo e alla carriera e letture e ascolti musicali (suo papà è socio di un negozio di dischi) che, nonostante sia banale fare paragoni e chiedo venia per questo, mi fanno pensare a lui come il nuovo Luca Vettori:“Questo paragone mi fa sorridere. Conosco a grandi linee il personaggio di Luca e la carriera che ha fatto. Ma non so quanto risultiamo affini”.Vettori ogni tanto sembrava un uomo di un altro tempo. Anche lei mi sembra alle volte un personaggio pirandelliano. Se vogliamo, anche poco italiano.“Forse perché sono figlio di Trieste, e l’aver abitato in una città così ti colloca forse in una dimensione tra l’Italia e il crocevia di nazioni che la popolano da sempre. Prima di arrivare in serie A, poi, ho trascorso un periodo nelle giovanili e anche in B con Sloga, che è sempre una squadra triestina, ma è anche abbastanza slovena nella formazione e in altri aspetti. Avevo compagni sloveni, ma anche serbi, e questi primi approcci al volley così internazionali mi hanno lasciato questa attitudine come dice lei, poco italiana”.L’anno scorso l’uomo dei record per ciò che riguarda il muro. Quest’anno Katalan viaggia altissimo in classifica con la sua Tinet Prata.“È una bella sensazione. Oggettivamente siamo partiti senza porre limiti alla provvidenza. Non siamo stati la squadra delle dichiarazioni e non ci siamo e non ci stiamo ponendo dei confini su ciò a cui si può puntare”.Foto Franco MoretQuando ha iniziato a capire che, come si suol dire, anche Prata c’è?“Già contro Ravenna. Mi sono reso conto di quanto siamo bravi a restare attaccati al set e di quanta voglia questa squadra ha di lottare fino alla fine. Nonostante con Ravenna o con Brescia siano arrivate delle sconfitte, ci siamo portati a casa l’attitudine nel proseguire a giocare in questo modo ed è così che poi sono arrivate delle affermazioni importanti”.Avete battuto la corazzata Acicastello.“Una bella vittoria, una gara difficile in un palazzetto importante, contro una squadra davvero attrezzata per fare bene. Sono partite che in primis fanno morale e che ti rendono orgoglioso del lavoro che stai facendo”.Cinque anni alla Tinet. Si trova bene come il primo giorno?“Mi trovo benissimo come all’inizio. Quest’anno dovevamo fare i conti con i cambiamenti in squadra e nello staff e credo che siamo stati bravi in questo. C’è voluto parecchio lavoro e se vogliamo anche la voglia di conoscersi”.foto: Franco MoretMi dica il fattore distintivo che fa essere questa Prata tra le prime della classe.“Io sono un grande sostenitore dell’intensità e dell’aumento di essa nella quotidianità dell’allenamento. Mi sono fatto l’idea che il campionato sia molto equilibrato e che tu debba essere bravo a recepire gli stimoli di tutti e riproporli sotto forma di questa progressione che deve partire dall’inizio della settimana e culminare nel momento della gara”.Se continuasse così, anche se non diamo nomi alle cose in questo momento del campionato, si capisce che Katalan si aspetta un bel finale della storia.“Quello che muove il mondo è la curiosità, lo penso davvero. Lo stupore che si genera andando a scoprire dove si può arrivare nella pallavolo è un fattore importante. Voglio continuare a giocare senza pormi i limiti e stupendomi di quello che sarà il finale. La sensazione di dire la nostra è cresciuto e cresce settimana dopo settimana”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Prata batte Porto Viro in quattro set e agguanta Brescia al primo posto

    Vittoria che vale triplo quella della Tinet Prata di Pordenone sulla Delta Group Porto Viro. In un colpo solo i gialloblù hanno sfatato il tabù Porto Viro, raggiunto a quota 33 la testa della classifica a braccetto con Brescia e Ravenna ed ottenuto un successo fuori dal campo ottenendo il sold out sulle tribune del PalaPrata. Una prestazione convincente quella della Di Pietro band che ha messo in scena una performance corale ottimamente orchestrata da Alberini.1° set – Dopo il minuto di silenzio tributato a Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti del volley tricolore, scomparso venerdì, si da inizio alle ostilità in una bolgia da tutto esaurito. Prata ha il piglio giusto e si invola sul turno di servizio di Ernastowicz che condiziona la costruzione di gioco ospite: 7-3. Morato chiama il suo primo time out sul 10-5. La Tinet approfitta delle polveri bagnate di Pedro che nel frangente compie 4 errori. Diagonale stretta imperiale di Gamba e la Tinet vola: 13-6.Prata si esalta in difesa con tutti i propri effettivi e poi l’intesa Alberini Gamba fa la differenza con combinazioni velocissime: 19-10. Filippo Guerriero entra in battuta e con un pelo di fortuna marca il suo primo punto in Serie A. Murone di Scopelliti su Eccher ed è set point sul 24-14. La chiude Ernastowicz lasciato praticamente senza muro da un ispirato Alberini: 25-15.2° set – Bel turno di battuta di Santambrogio e Porto Viro va 2-4, ma subito la Tinet risponde con il muro di Gamba. Morato si affida ad Arguelles in opposto e a Pedro torna il posto 4. Il brasiliano pare decisamente più a suo agio in questa posizione e la Delta va 5-7. Doppio ace di Katalan e la Tinet è lì: 7-7. Sorpasso gialloblù con Gamba. Scopelliti in contrattacco e la Tinet viaggia: 12-9. Ace di Gamba e 17-11. Si rientra e il braccio dell’opposto non trema, piazzando un altro servizio vincente.Prata diventa fallosa e Porto Viro accorcia fino al -3 costringendo Di Pietro a stoppare tutto. La Tinet dimostra di avere forti risorse mentali e mtte a segno un contro break di 3 punti.  Si gioca a tiramolla e Porto Viro con Bellia va 21-18. Errore in battuta di Arguelles e la Tinet ha 5 set point. La chiude Gamba con un colpo di destro, lui che è mancino: 25-20.3° set – Partenza lanciata di Porto Viro: 1-5 e Di Pietro chiama tempo evitando che i suoi si disuniscano. Tra muro, battuta e pipe di Terpin la Tinet si rifà sotto e beneficiando dell’errore in attacco di Arguelles certifica il sorpasso sull’11-10. Riscatta Porto Viro: 15-18. Arguelles con una bomba al servizio porta i suoi al set point: 20-24. Alberini riporta sotto i suoi, ma poi sbaglia il servizio del 22-25 finale.4° set – Si irientra in campo con gli stessi effettivi, ma Coach Di Pietro cambia rotazione per giocare con gli stessi accoppiamenti a muro del primo parziale. Prova a scattare Porto Viro ma due muri consecutivi di Scopelliti mandano avanti i gialloblù: 8-7. Si rivede la pipe di JJ Terpin ed è chirurgica: 12-9. Muro di Katalan e si torna a viaggiare: 14-10. Ernastowicz in battuta e massimo vantaggio: 16-11.Tre errori consecutivi gialloblù e Di Pietro si arrabbia. I suoi rispondono alla grande e Scopelliti suona la carica a muro e in attacco: 20-16. Ace di Terpin 22-16. Arguelles sotterra l’attacco e si va a match point: 24-17. La chiude Katalan con il primo tempo del 25-18. Il PalaPrata tributa il giusto omaggio ai suoi eroi e ad un fantastico 2024. E già non vede l’ora arrivi l’Epifania per rivederli scendere in campo.Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “L’obiettivo per questo girone di ritorno era andare sempre a punti, perciò non possiamo accontentarci di vincere solo un set come spesso ci capita in trasferta. Nel primo parziale ci hanno messo sotto in tutti i fondamentali, tornando alla formazione di inizio campionato abbiamo trovato un po’ più la quadra. Spiace perché ci siamo persi in alcune situazioni tecniche, loro hanno spinto tanto al servizio, ma noi siamo andati anche più in difficoltà del dovuto, subendo dei filotti che ci hanno tagliato le gambe, anche nel quarto set, in cui eravamo partiti benissimo. In attacco è stata una delle nostre migliori partite dell’ultimo mese, portiamoci a casa queste note positive per tornare a lavorare in palestra con il sorriso e con delle certezze che ci permettano di ritrovare alchimia e automatismi di gioco“.Tinet Prata di Pordenone 3Delta Group Porto Viro 1 (25-15, 25-20, 22-25, 25-18)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 18, Scopelliti 8, Gamba 20, Ernastowicz 12, Katalan 12, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel, Agrusti, Truocchio. All. Di Pietro. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 0, Magliano 5, Eccher 5, Ferreira Silva 12, Andreopoulos 12, Sperandio 1, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 13, Ghirardi 0, Innocenzi 3, Bellia 1, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ballan. All. Morato.ARBITRI: Merli, Spinnicchia. NOTE – durata set: 29′, 27′, 33′, 25′; tot: 114′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO