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    Play-Off A2, Cuneo riporta la serie di Semifinale contro Prata in parità vincendo 3-2

    Si ferma al quinto set e con un pallone di differenza la rincorsa della Tinet Prata di Pordenone verso la finale. Dopo 2 ore e 45 di gioco bellissimo, anche se con qualche errore dato dalla comprensibile emozione, a passare è la MA Acqua San Bernardo Cuneo, sospinto dal tifo degli oltre 2500 spettatori che hanno gremito il palazzetto piemontese. Ma il verdetto è solamente rimandato: la questione si risolverà definitivamente mercoledì alle 20.00 al PalaPrata, quando si disputerà Gara 3 e si conoscerà chi tra la Tinet Prata e la MA Acqua S. Bernardo Cuneo volerà in finalissima.

    1° set – Nel primo set la tensione è palpabile e le squadre fanno bene o male cambio palla in maniera alternata anche se c’è qualche errore in più del consueto.  Un Terpin ispirato da il primo break ai gialloblù. Muro di Scopelliti su Pinali e +2: 5-7. Con l’organizzazione di muro e difesa la Tinet aumenta il vantaggio: 6-10. Contrattacco in primo tempo di Katalan e il massimo vantaggio pratese sul 7-12 consiglia Battocchio a spendere il suo primo time out.

    Alberini è molto bravo a tenere in temperatura tutti gli attaccanti e complica la vita al pubblico cuneese. Il vantaggio gialloblù ondeggia tra i 4-5 punti, ma il murone di Gamba su Allik manda tutti sul 12-18 e fa chiamare il secondo tempo alla panchina piemontese. Fiammata dei padroni di casa che piazzano un break di 3 punti. Il nuovo allungo Tinet è affidato alla buona vena di Terpin sia in attacco che al servizio.

    Doppio punto di Cuneo e Di Pietro non si fida chiamando time out: 17-20. Al rientro in campo è Ernastowicz a piazzare la zampata vincente. Cuneo prova il massimo sforzo e ricuce da 19-23 a 21-23. Il successivo errore in battuta di Pinali da tre occasioni alla Tinet per chiudere a proprio favore il parziale. Katalan però imita l’illustre collega. Sette sbaglia la terza battuta di fila del frangente e il set prende la strada di Prata: 22-25.

    2° set – Parte forte Cuneo nel secondo parziale. Dopo il 3-0 di casa Gamba cerca di mettere di nuovo le cose in chiaro con un attacco al fulmicotone. Entra in scena però Codarin e Cuneo prova a scappare: 10-5. L’attacco gialloblù fa più fatica e il muro piemontese fa male: 12-5. Prova  a rosicchiare qualche punto la Tinet soprattutto sfruttando il corridoio centrale della rete con primi tempi e pipe. Cuneo gioca molto bene e il set appare segnato: 19-11.

    Prova a rientrare la Tinet sul turno di servizio di Alberini che piazza anche l’ace: 19-14. Il buon ingresso in battuta di Truocchio rende difficoltosa la costruzione di gioco dei padroni di casa e favorisce un break: 22-19 con doppio muro di Katalan su Sette. Pinali però manda tutti a set point: 24-20. Il diagonale di Gamba fa proseguire il gioco. Di Pietro inserisce Agrusti per alzare il muro al posto di Alberini. Il muro funziona e Gamba è bravo in contrattacco. La Tinet non molla: 24-22. Time out e poi la chiude Volpato: 25-22.

    3° set – Equilibrio nell’inizio del terzo parziale. La Tinet a livello di gioco fa bene, ma, come nel set precedente, litiga con la linea dei 9 metri. Però grandissime difese di Prata che mantiene un punticino di vantaggio. Il primo break di 2 punti però arriva da parte di Cuneo quando ci troviamo 15-13. Il muro di Cuneo alza la voce: 22-18. Entra Guerriero in battuta e Scopelliti blocca a muro Volpato: 22-20. Errore di Gamba e Cuneo va a set point: 24-20. Terpin annulla la prima. Il muro di Codarin chiude la contesa 25-21.

    4° set – Di Pietro inizia il quarto set girando la formazione e ricercando gli stessi felici match up del primo set. Alberini in assistenza a muro blocca Volpato: 2-4. Cuneo impatta a quota 7. Primo ace di Gamba e nuovo allungo gialloblù: 8-10. Grande difesa di Benedicenti ed Ernastowicz beffa Pinali a muro. La Tinet fa un paio di imprecisioni e Cuneo pareggia con Sette: 11-11. Le difese si esaltano e Terpin manda i suoi ancora avanti di 2: 11-13. La cannonata al servizio di Ernastowicz permette a Katalan di chiudere un “rigore”: 11-14.

    Cavaccini imita il collega e Allik marca il 14-15. Errore di Pinali e Prata è nuovamente a +3: 14-17. Si esalta a muro Scopelliti sullo stesso Pinali: 15-19. A sbagliare questa volta è la Tinet e permette a Cuneo di recuperare un paio di lunghezze: 18-20.  Katalan e Terpin si fanno sentire a muro: 19-23. Cuneo non demorde: 21-23. Pinali sbaglia la battuta: 21-24. Poi annulla il set point con un attacco in lungolinea. L’errore al servizio di Sette rimanda la questione all’ennesimo tie break stagionale tra queste due squadre.

    5° set – Scatta Cuneo sul 4-2. Terpin è in fire e con un paio di punti porta i suoi al pareggio. Murone di Scopelliti su Volpato, parziale di 3-0 e 4-5 sul tabellone. Pinali viene bloccato dalla muraglia gialloblù: 5-7. Cambio campo sul 7-8 grazie a Gamba. Errori Tinet: 9-8. Cuneo fa il break: 11-9. Entrano Guerriero in battuta e Agrusti a muro e firmano il punto dell’11-11. Ace di Allik: 13-11. Codarin stoppa Terpin e i padroni di casa vanno a match point. Allik sbaglia battuta. Ace di Alberini e ci si riporta ad una sola lunghezza. La rimonta si ferma sul nastro: 15-13 e 3-2 per Cuneo. Il verdetto è rimandato a mercoledì sera al PalaPrata.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Tinet Prata di Pordenone 2 (22-25, 25-22, 25-21, 22-25, 15-13)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 15, Codarin 16, Pinali 28, Sette 5, Volpato 8, Oberto (L), Cavaccini (L), Mastrangelo 1, Brignach 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Malavasi, De Souza. All. Battocchio. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 19, Scopelliti 7, Gamba 29, Ernastowicz 17, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 0, Truocchio 0. N.E. Sist, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Selmi, Clemente. NOTE – durata set: 30′, 33′, 33′, 33′, 22′; tot: 151′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 maschile, Prata vuole chiudere con Cuneo per conquistare l’accesso in Finale

    La Tinet Prata di Porrdenone partirà sabato dopo l’allenamento di rifinitura verso il Piemonte. L’obiettivo per i Passerotti gialloblù è fisso su Gara-2 delle Semifinali Play-Off di Serie A2 Credem Banca contro MA Acqua S. Bernardo Cuneo. Un successo spalancherebbe l’ingresso alla finalissima e all’ennesimo record societario stabilito in questa stagione da questo straordinario gruppo.

    In caso contrario il verdetto sarebbe rimandato a gara-3, che si disputerà al PalaPrata mercoledì 16 con fischio d’inizio alle ore 20.00. Il morale della truppa guidata da Mario Di Pietro è alto dopo la rimonta vincente di gara-1, ma lo è altrettanto l’attenzione perché giocare in un palazzetto storico come quello di Cuneo è emozionante e la Tinet ha dimostrato di poterlo fare bene. Ma è altrettanto vero che i piemontesi sono una gran squadra e nel frangente potranno contare anche sull’abbrivio dato dal pubblico amico.

    Dodicesimo scontro diretto tra le due compagini con la Tinet in vantaggio per 8 vittorie a 3 nei precedenti. Simone Scopelliti è vicinissimo ai 1500 punti in carriera, traguardo distante solo sette lunghezze. Ne mancano 11 a Kristian Gamba per scavallare quota 3500. La partita scorsa ci ha detto di prestare attenzione anche al gioco al centro. Infatti i top scorer del ruolo della scorsa giornata sono stati Nicolò Katalan e Lorenzo Codarin, capaci di mettere a terra 12 punti ciascuno.La gara si disputerà domenica al Palasport di Cuneo con inizio alle ore 18.00. Ad arbitrare sono chiamati Matteo Selmi di Modena e Andrea Clemente di Parma. Diretta streaming gratuita garantita dal canale e dalla App Volleyball World

    Karli Allik (MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Dobbiamo continuare a giocare una pallavolo organizzata. Mantenendo la pressione su di loro con il servizio e giocando un muro e una difesa organizzati, soprattutto contro i loro migliori attaccanti Gamba e Terpin, tutto sarà possibile. Spero ci saranno molti tifosi al palazzetto per questa partita. Credo nella nostra squadra e siamo in grado di arrivare a Gara-3″.

    Simone Scopelliti (Tinet Prata di Pordenone): “Gara-1 è stata una partita dai due volti. Siamo scesi in campo frastornati perché dovevamo proprio entrare nel clima dei Play-Off. Dall’altra parte della rete, invece, abbiamo trovato una squadra più in forma dal punto di vista mentale, visto che veniva da due ottime gare, con la vittoria della serie dei quarti contro Aversa. Avevano più ritmo e sono stati bravi ad affrontare la partita col piglio giusto. Nel terzo set ci siamo trovati in difficoltà e respirando quell’aria che si trova solo in questi momenti dei Play-Off, abbiamo capito che era necessario dare tutto. Da lì siamo venuti fuori e abbiamo dimostrato cosa sappiamo fare e non possiamo che essere contenti della reazione che tutti, come squadra, abbiamo avuto. Adesso ci tocca uno dei palazzetti storici della pallavolo italiana, dove giocare da sempre un’emozione particolare. Troveremo un palazzetto pieno, nel quale anche il pubblico farà la sua parte come, d’altronde è successo al PalaPrata domenica. Per questa ragione sarà fondamentale restare concentrati sulle cose di campo e riprendere esattamente il filo da dove abbiamo finito domenica”.

    (fonte: Tinet Prata di Porrdenone) LEGGI TUTTO

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    Prata si testa con Padova in attesa della Semifinale Play-Off di A2

    Se la pausa agonistica di un paio di settimane permette sicuramente alla Tinet Prata di Pordenone di ricaricare le pile e curare al meglio eventuali piccoli acciacchi, routine quando si arriva a fine stagione, dall’altro lato il pericolo è quello di perdere un po’ il ritmo e la tensione che solo le gare riescono a dare. Per scongiurare questa situazione lo staff tecnico ha organizzato un allenamento congiunto che sicuramente metterà alla prova le capacità dei gialloblù.

    La truppa guidata da Mario Di Pietro, infatti, venerdì 28 marzo nel pomeriggio si recherà alla Kioene Arena di Padova a fare un proficua visita alla Sonepar con la quale svolgerà un allenamento congiunto. Un bel modo per mantenere attivi, contro una squadra di altissimo livello, i meccanismi di gioco. L’inizio della fase di gioco è previsto per le ore 16.00.

    La Sonepar Padova, dopo aver conquistato la salvezza in Superlega, ha approfittato di questo periodo per svolgere un periodo di preparazione ed un torneo a Dubai, in vista degli impegnativi play off che determineranno le posizioni dal 5° all’ 8° posto e anche chi si garantirà un ulteriore posto nelle Coppe Europee nel prossimo anno e nello specifico nella CEV Challenge Cup.

    Storie di ex che si intrecciano in questa sfida: da un lato Prata potrà riabbracciare Coach Jacopo Cuttini e Luca Porro. Dall’altro c’è Mario Di Pietro che sulla panchina bianconera ha passato diverse e felici stagioni. E poi c’è una questione di famiglia. Si confronteranno i fratelli Truocchio: Ranieri schiacciatore Tinet, cercherà il guizzo vincente sulle mani del muro del fratello maggiore, Andrea, centrale di casa Sonepar.

    Sono stati 12.000 gli spettatori totali che in questa stagione hanno seguito dal vivo le gesta della Tinet Prata nelle gare interne. Una media altissima, superiore alle 900 unità per partita, che conferma il PalaPrata praticamente sempre esaurito. Il pubblico gialloblù è stato ai vertici per presenze ed incassi della Serie A2 Credem Banca.

    “La soddisfazione più grande – sottolinea il Direttore Generale Dario Sanna – è vedere che i numeri delle presenze incrementano di anno in anno. Quest’anno, oltre ai nostri affezionati tifosi storici, abbiamo visto avvicinarsi spettatori che arrivano da sempre più distante, sintomo della grande qualità e dello spettacolo che offre in campo la squadra e fuori campo il PalaPrata. Una struttura che abbiamo cercato di rendere sempre più fruibile dal pubblico”.

    “Quest’anno la zona bar è stata apprezzatissima, grazie anche alla professionalità delle nostre volontarie. I corner gestiti di volta in volta dai partner sono stati molto visitati ed hanno aggiunto ancora più appeal al giorno della partita. Ci aspettiamo una grande risposta del pubblico anche nei prossimi play off. E le avvisaglie ci sono già state: la prelazione per gli abbonati è stata un successo: dopo un paio di giorni dall’apertura oltre metà degli abbonati avevano già rinnovato il proprio posto, decidendo di sostenere ancora questa magnifica squadra e questa società”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Prata scrive la storia: Fano battuto 3-0 e Regular Season chiusa al primo posto

    La Tinet Prata di Pordenone ha fatto la storia. Tre squilli gialloblù al Palas Allende di Fano. Un risultato non banale in casa della Virtus Volley Fano che ha dimostrato tutto il proprio valore, ma con una prestazione eccezionale la Tinet ha ottenuto il primo posto nella Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Risultato che permette ai ragazzi di Mario Di Pietro di qualificarsi direttamente per le semifinali dei Play Off ed inseguire concretamente un sogno chiamato Superlega.

    Una prestazione di squadra, come tutte quelle di questa stagione, ma con gli squilli di Gamba (22 punti) e di un Terpin solidissimo in battuta, oltre che di un Katalan accesissimo nell’allungo decisivo del terzo set. Non era facile giocare nella Bombonbera ribollente di Fano, ma i gialloblù partono con buon piglio. Prata festeggia un risultato storico e continua a sognare grazie ad un gruppo, staff e squadra, che stanno facendo sognare una comunità intera, quella del volley regionale e non solo.

    1° set – Primo break Tinet propiziato dallla variazione di servizio corta di Gamba: 3-5. Fano sta a contatto grazie alle buone azioni del giovane ma fisicatissimo ucraino Tonkonoh. Ricaccia indietro i fanesi il doppio ace di Terpin: 8-12. Pareggiano i marchigiani con Merlo scatenato al servizio: 12-12. Il set si snoda sul filo dell’equilibrio. Nuovo allungo marchigiano con le bordate di Tonkonoh: 19-17. Si scatena Gamba e prima pareggia e poi sorpassa: 19-20. Il parziale continua favorito anche dall’eccellente turno di servizio di Terpin. Il muro di Mengozzi su Scopelliti porta tutti in parità 21-21. Gamba continua a martellare e porta i suoi a set ball e poi chiude anche il contrattacco successivo portando il primo set nel carniere Tinet: 22-25.

    2° set – L’estremo equilibrio si conferma anche nel secondo parziale. Mette la freccia la Tinet grazie al murone di Katalan su Merlo: 10-11. Timbra il cartellino anche Ernastowicz e ci si trova a +2. Ace di Gamba: 11-14. Si rifà sotto Fano grazie ad un paio di buone giocate di Roberti. L’ace del giovane schiacciatore porta al 16-16. Tonkonoh mura Terpin e Di Pietro corre ai ripari.

    Fano mantiene il vantaggio ed un’invasione di Gamab su palla difficile manda i ragazzi di Mastrangelo avanti: 20-18. Muro di Gamba su Merlo e la Tinet è ancora lì: 20-20. Contrattacco dell’opposto aostano e sorpasso: 20-21. Il turno di Terpin in battuta è solido. Tiraemolla e nuova parita sul 22. Errore di Merlo in battuta e la Tinet ha la possibilità del 2-0. La chiude il solito Gamba: 23-25.

    3° set – La Smartsystem però non demorde e parte anzi meglio nel terzo set. Poi la Tinet approfitta dell’ennesimo buon turno di battuta di Terpin per riportare tutto in perfetto equilibrio. Allungo Prata sempre col goriziano in battuta. Mastrangelo chiama tempo quando ci si trova 11-13. Sul 13-14 si fa male Roberti alla caviglia ed entra lo sloveno Klobucar. Alberini si affida a Katakan che risponde presente.

    Il capitano cancella Acuti a muro e la Tinet prova l’allungo: 14-17. Katalan è on fire e blocca anche Klobucar: 14-18. Anche Ernastowicz si iscrive alla festa: ace del 14-20. La Tinet è ormai un treno in corsa e una Fano ammirevole ormai alza bandiera bianca. Jernej Terpin conquista il cambio palla che da ai suoi 7 occasioni per chiudere la Regular Season in testa. Non ci sono discussioni perché il goriziano va in battuta e chiude la gara con un poderoso ace.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 0Tinet Prata di Pordenone 3 (22-25, 23-25, 17-25)

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 10, Acuti 2, Tonkonoh 13, Merlo 12, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Marks 1. N.E. Rizzi, Magnanelli, Compagnoni. All. Mastrangelo. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 4, Gamba 22, Ernastowicz 3, Katalan 6, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

    Arbitri: Marconi, Clemente. Note – durata set: 27′, 31′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Prata in trasferta a Fano per regalarsi il primato in classifica

    C’è la sensazione della grande sfida, quella che prelude ai grandi traguardi. Tinet Prata – Smartsystem Essence Hotel Fano non è solo l’ultima gara della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, ma anche il match che potrebbe dare ai gialloblù di Mario Di Pietro il definitivo primato in classifica e l’approdo diretto alle semifinali promozione verso un sogno chiamato Superlega.

    Per fare questo, però, è necessario restare con i piedi saldamente ancorati al terreno. Il destino dipende solo dalla Tinet: se la vittoria sarà netta i ragazzi del presidente Vecchies avranno la certezza del primo posto senza dover badare ai risultati degli altri campi. L’impresa non sarà facile perché la Virtus Fano, soprattutto al Pala Allende, è una brutta bestia da affrontare e il particolare mix tra vecchi leoni e giovani rampanti affidato alle cure di Vincenzo Mastrangelo non è facile da addomesticare come dimostrato dal match d’andata. In più i biancorossi vorranno prepararsi al meglio alla ormai prossima Coppa Italia di categoria.

    A dicembre fu autentico spettacolo al PalaPrata con i  Passerotti che agguantarono la vittoria al tie break grazie ai 25 punti a testa marcati da Terpin e Gamba ed un chirurgico Ernastowicz che nonostante una settimana di stop a causa dell’influenza fu decisivo tanto da essere giudicato MVP del match. Da parte marchigiana risposero Roberti con 26 punti a braccetto con l’opposto tedesco Marks con 19.

    “Ci aspettiamo una partita molto difficile perchè Fano ha dalla sua giocatori esperti come Coscione e Mengozzi, ma anche giovani molto bravi come Roberti. – a fare il punto della situazione ai microfoni della società è lo schiacciatore Tinet Ranieri Truocchio – A questo si aggiunge il fatto che si gioca in casa loro, campo tradizionalmente molto difficile e, non avendo niente da perdere, potranno giocare a mente sgombra e fare andare il braccio al massimo”.“Prata verrà a Fano molto agguerrita, – ribatte dall’altro lato della rete il centrale Alessandro Acuti –  match per loro fondamentale per conquistare il primo posto in Regular Season. D’altro canto noi abbiamo grandi motivazioni legate al fatto che vogliamo riscattare le ultime due gare e chiudere in bellezza davanti al nostro pubblico. All’andata facemmo una bella partita e portammo via un punto prezioso in classifica.

    Vogliamo dimostrare di esserci ancora e soprattutto prepararci per la Coppa Italia. Ho combattuto tutto l’anno con un’infiammazione al tendine rotuleo che non mi ha permesso in diverse occasioni di dare il cento per cento. Sto riprendendomi, anche grazie al lavoro svolto dallo staff medico e voglio essere pronto per la Coppa Italia”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Macerata espugna il fortino di Prata. La capolista si deciderà nell’ultima giornata

    La Banca Macerata Fisiomed MC si conferma bestia nera della Tinet Prata di Pordenone, l’unica squadra del campionato a portarsi a casa il risultato pieno dal PalaPrata (1-3 il risultato finale del match). Il verdetto sul primo posto in Campionato si Serie A2 maschile è quindi rimandato alla prossima settimana quando Prata che comunque resta prima, a pari punti con Brescia, ma con un paio di set di vantaggio andrà a giocare a Fano. Non ci sono calcoli da fare, se non portarsi a casa tre punti, il destino dipende tutto dai gialloblù.

    Per quanto riguarda la partita Macerata ha messo in mostra un buon gioco, grazie a eccellenti abilità a muro e in battuta. Tuttavia, come sottolineato da coach Di Pietro a fine gara, non si è vista sicuramente la miglior Tinet. Partono con buon piglio entrambe le formazioni anche se il primo break è di fattura Prata grazie alla battuta e alle pipe di un Ernastowicz in palla. Terpin è affidabile in contrattacco e i gialloblù viaggiano bene: 8-4.  Si rifà sotto Macerata con l’ace di Ottaviani: 10-8. Gamba difende forte e poi attacca senza muro facendo esplodere il PalaPrata: 13-9. Bel turno di servizio di Valchinov che riporta sotto i suoi: 14-13. Scopelliti alza la muraglia e piazza due block consecutivi: 17-14. Klapwjik cerca di uscire dalle grinfie del muro ma sbaglia in lungolinea: 19-15. Scopelliti centra l’angolo anche in battuta e la Tinet prende il largo: 22-16. Recupera 3 punti Macerata, però l’errore di Klapwjik dopo azione lunga vanifica tutto. L’invasione del muro di Macerata da 4 set point a Prata. Ace corto di Ernastowicz e il set prende la via di Prata per 25-20.

    Ottaviani dimostra di essere il battitore più pericoloso dei suoi e mette un ottimo turno di servizio: 2-5. E’ il muro a farsi sentire e nello specifico il terzo di Scopelliti: 7-7. Il muro di Berger su Ernastowicz manda i suoi sul +3: 9-12. Si disunisce un po’ Prata e Macerata raggiunge il suo massimo vantaggio: 15-21. Si rivede in campo Ranieri Truocchio. Gamba fa cambio palla con un millimetrico pallonetto, poi doppiato da un mani fuori e da una cannonata in diagonale stretta: 18-21. La Tinet arriva anche a -1, ma poi con un paio di errori in attacco manda a set point i marchigiani: 20-24. Murato Truocchio e 20-25.Parte avanti la Tinet con il bel muro di Katalan seguita dalla fucilata in battuta di Ernastowicz: 6-4. Sacrica il colpo Gamba: 10-7. Il solito Ottaviani si fa sentire al servizio: 10-10. Il muro di Macerata è tossico e porta in vantaggio i suoi con Berger su pipe di Terpin. Continua l’eccellente prova a muro degli ospiti e Mario Di Pietro stoppa tutto: 12-15. Klapwijk è indemoniato e tra battuta e attaco trascina i suoi: 12-17. Entra Truocchio ma l’olandese mette a segno il suo settimo punto nel set, seguito dall’ottavo. Interrompe il parziale di 0-7 Katalan: 13-19. Notte fonda in casa Tinet. Macerata vola: 14-24. Errore di Alberini in battuta e 15-25 finale.

    Doppio punto iniziale di Katalan, prima a muro e poi in attacco. Errore di Ottaviani e la Tinet prova a ridestarsi. Macerata continua a lavorare bene a muro e in battuta e sprinta: 4-6. Katalan  contro tutti: mura Klapwjik e Valchinov e mette a terra il 7-6 e poi l’8-7 in primo tempo.  Il capitano va in battuta e Scopelliti prende esempio virtuoso e mura Valchinov. La Tinet conduce, ma poi il quarto ace di Ottavaini manda avanti gli ospiti: 14-15. Terpin mette a terra l’importante contrattacco del sorpasso: 16-15. Valchinov manda avanti i suoi con un ace. Scop a muro dice stop e Prata torna avanti: 20-19. Prata si esalta in difesa e poi Ernastowicz blocca a uno Klapwijk: 22-20. Gamba manda i suoi a set point: 24-23. Il primo è annullato da Berger. Il muro di Valchinov manda la questione ai vantaggi. Klapwjik tocca il nastro in battuta beffando Terpin e la situazione si capovolge mandando Macerata a match point. Al quinto match point la chiude Klapwjik, rimandando i verdetti all’ultima giornata

    Tinet Prata di Pordenone 1Banca Macerata Fisiomed MC 3(25-20, 20-25, 15-25, 29-31)

    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 13, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Aiello (L), Meneghel, Terpin 10, Guerriero, Agrusti, Truocchio 1, Bomben, Gamba 22. All: Di PietroBanca Macerata Fisiomed MC: Pozzebon, Marsili 5, Ichino 2, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 10, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov, Klapwjik 18, Gabbanelli (L), Berger 13, Palombarini (L). All: CastellanoArbitri: Gasparro di Agropoli e Pernpruner di Trento.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Che spettacolo tra Aversa e Prata di Pordenone: vince 3-2 la Tinet

    Un’altra partita indimenticabile al PalaJacazzi di Aversa. Davanti ad oltre 1000 persone, con un pubblico che ha spinto dal primo all’ultimo punto la squadra del presidente Di Meo, c’è stato un ‘anticipo’ di play off tra 2 squadre che saranno sicure protagoniste della post season. Prata di Pordenone si conferma la bestia nera della Virtus Aversa targata Evolution Green. Vince la squadra friuliana al tie-break ma che rimonta dei normanni di coach Tomasello che dopo aver perso (e male) i primi due parziali riesce con grande cuore a rientrare e a portare a casa un preziosissimo punto.

    PRIMO SET. Parte meglio la capolista Tinet Prata di Pordenone costringendo coach Tomasello a giocarsi il primo time-out quando il tabellone dice 4-8. L’ace di Alberini regala il +6 agli ospiti (8-14). Aversa spinta da un pubblico mai visto così caloroso riesce a rientrare in partita (14-16) quando Ernastowicz in diagonale non trova il campo. Attacco out di Motzo e gli ospiti ritornano avanti di 4 (15-19). Sul 16-21 secondo stop richiesto dall’allenatore normanno. La capolista si prende sette set point con la pipe di Ernastowicz, si chiude 18-25.

    SECONDO SET. La Virtus soffre maledettamente il servizio della Tinet, Alberini trova l’ace che vale il 6-9. Sul successivo attacco a rete di Canuto c’è il time-out di Tomasello. Aversa sbaglia troppo al servizio e si ritrova a dover rincorrere (8-14). Recupero sontuoso di Rossini e mani e out di Saar per il 10-14. Monster block di Prata di Pordenone (13-20), l’allenatore di Aversa richiama in panchina i suoi ragazzi. Ma questa sera gli avversari al PalaJacazzi sembrano davvero ingiocabili. Costretto ad uscire dal campo Motzo, dentro Barbon. Il set purtroppo va via veloce: 18-25.

    TERZO SET. Ritorna in campo l’opposto normanno Motzo ma Gamba dimostra di essere uno degli attaccanti più forti della categoria con l’ace del primo +2 (6-8) del parziale. Il muro di Scopelliti lancia la Tinet (7-10). Aversa non molla mai, trova il pareggio e poi si lancia in una sfida punto a punto spinta dagli oltre 1000 tifosi del PalaJacazzi. Sull’attacco lungo di Ernastowicz ecco che arriva il primo vantaggio dei normanni di tutta la partita (23-22), time-out di Di Pietro. Motzo regala il primo set point, e poi trova l’ace del 25-23. E’ 1-2.

    QUARTO SET. Saar diventa il protagonista assoluto, scalda il pubblico e regala spettacolo: suo il punto dell’8-5. Sul successivo out di Prata di Pordenone (9-5), stop richiesto da Di Pietro. Motzo da posto 2 non sbaglia nulla: 12-8. Con Gamba al servizio gli ospiti piazzano il break (12-11). Due muri di fila della Tinet e si ritorna in parità a 14. Canuto rimanda indietro gli avversari con un super ace (16-14). E’ punto a punto fino al 21-19 di Motzo che sfrutta le mani del muro e costringe l’allenatore di Prata a giocarsi il secondo time-out. Due punti di fila di Canuto e la Evolution vola sul 23-19. Invasione di Agrusti e ci sono 4 set point per andare al tie-break. Chiude Frumuselu al centro (25-21). Che spettacolo.

    QUINTO SET. Grande pallavolo, nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il largo ma al cambio campo Aversa deve recuperare 2 punti agli avversari (6-8). Motzo ritrova il pari a 9, time-out Prata di Pordenone. Sempre l’opposto normanno non trova poi il campo nel momento decisivo ed è 12-14. Due match point Prata. Basta il primo, è 2-3 (12-15). LEGGI TUTTO

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    Simone Scopelliti: le ambizioni di Prata, la sua voglia di tornare in Superlega

    Leggendo il suo curriculum, laddove un datore di lavoro del volley volesse valutarne ambizioni e progressi, alla voce esperienza di Simone Scopelliti vengono delineate in primis una stagione stellare a Reggio Emilia, che tutta la A2 ricorda, culminata con una promozione in Superlega, e le successive tre stagioni alla Tinet Prata di Pordenone, nelle quali ha contribuito a creare un clima, uno spogliatoio, un affiatamento che oggi proiettano Prata ai vertici del campionato dopo oltre venti giornate. 

    Qualora venisse l’idea di chiedere a Scopelliti la ricetta di un percorso similare, basterebbe mostrare come sia Simone e cosa rappresenti oggi per la serie A2, ovvero un giocatore lineare, maturo, in grado di accettare responsabilità e soprattutto in grado di mettere sempre il proprio io dinanzi alle stesse.

    “Questa stagione è partita senza alcuna ambizione forzata. Le aspettative, inizialmente, erano quelle di affrontare un campionato tranquillo, poiché la società ha investito nei lavori di riadeguamento del palazzetto per poter tornare a giocare a Prata e di conseguenza le risorse sono state allocate sulla struttura. Ciò che è arrivato dopo è la conseguenza di un bel lavoro che abbiamo cominciato nelle scorse stagioni e che ha portato la squadra ad esprimersi come avete visto durante il campionato, tenendo testa alle squadre di vertice e riuscendo a raggiungere il primo posto in classifica dopo la ventiduesima giornata”.

    Playoff ormai matematici. Continui lei Scopelliti.

    “Sì, la matematica ci dice che siamo già qualificati alla seconda fase e se ragionassimo come all’inizio della stagione, entrare nei playoff dovrebbe essere già un risultato. Invece guardiamo avanti, settimana dopo settimana siamo riusciti a crescere e ad arrivare sempre più in alto e adesso dobbiamo continuare con questa costanza. So certamente per esperienza che i playoff sono un altro campionato, che alcune squadre potrebbero rinforzarsi e che i risultati al di là del piazzamento e della possibilità di giocare in casa alcune partite, si riazzerano. Quindi si può ancora scrivere la stagione per tutte le compagini che resteranno in gara. Siamo ad un punto in cui la strada fatta è tanta, ma c’è ancora tanta strada da fare”.

    Un pensiero ad una finalissima si fa?

    “Il pensiero lo faccio perché è naturale, ma nulla di più”.

    Si ricorda quella sera della finalissima a Reggio Emilia?

    “Credo sia stato l’anno più bello della mia carriera, nonostante poi la società non riuscì ad iscriversi al campionato di Superlega. Ricordo la finale di Coppa, la finalissima per l’accesso in A1. Dico anche che, dopo tre stagioni, sarebbe bello poter vedere Prata centrare un risultato simile”.

    Posso dire che sarebbe bello e giusto rivedere Scopelliti in Superlega? Me lo concede?

    “(ride n.d.r.) Mi piacerebbe molto. Sarebbe un riconoscimento per gli sforzi fatti in questi anni, oltre al desiderio di scontrarmi con una realtà che rimane impressa, perché anche gli anni di Sora o i miei inizi a Modena restano ricordi indelebili. È passato del tempo, ho completato gli studi in Ingegneria, ho un’età e un vissuto diverso. Misurarmi con il presente della Superlega è quantomeno una cosa curiosa”.

    Del Simone Scopelliti giocatore di Cinquefrondi cosa è rimasto?

    “Rimane il ricordo di casa, della mia famiglia che viene a vedermi alle partite. Impossibile non dire che non mi manchi o che non abbia pensato di riavvicinarmi un giorno a casa. Sarebbe bello riportare la pallavolo di alto livello nel territorio in cui sono nato e cresciuto. In fondo la pallavolo è una strada da percorrere e un percorso che ho fatto col massimo impegno possibile”.

    In questo percorso Prata rappresenta la strada più lunga. Perché?

    “Solitamente io sono sempre stato un giocatore da biennio, ossia dopo due stagioni al massimo ho sempre deciso di cambiare aria. Il fatto di crescere e maturare in questo progetto che eccelle sotto moltissimi punti di vista, sia dal punto di vista della società che dell’organizzazione, mi ha spinto a continuare. Se devo essere onesto, Prata è la società migliore in cui io abbia mai giocato”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO