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    Arasomwan accende l’attesa dell’esordio: “Pronti a dare il massimo”

    L’attesa è ormai agli sgoccioli. La Rinascita Volley Lagonegro continua a lavorare con intensità in vista dell’esordio in Serie A2 Credem Banca, in programma domenica sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Sono gli ultimi giorni di preparazione, quelli in cui si limano i dettagli e si consolidano le certezze costruite giorno dopo giorno tra palestra, taraflex e spirito di gruppo.

    Nel programma settimanale, spazio alle regolari sedute in sala pesi al mattino, mentre il pomeriggio il lavoro prosegue sul campo, dove coach Waldo Kantor e il suo staff insistono su ritmo, sincronismi e situazioni di gioco. Oggi e domani ci sarà doppia seduta, sabato la squadra partirà per il Friuli per completare la rifinitura pre-gara.

    A fare il punto è Martins Arasomwan, centrale italo-nigeriano classe 1995, uno dei volti nuovi della Rinascita targata 2025/2026. Con i suoi 200 centimetri e una potenza che non passa inosservata, il 30enne nato a Benin City porta alla causa biancorossa esperienza e carattere, qualità che ha già messo in mostra nelle precedenti apparizioni in A2 ad Aversa, Ravenna, Santa Croce, Mondovì e Cantù. In campo è energia pura, ma fuori dal taraflex è tra i più sorridenti del gruppo: “Quest’ultima settimana ci serve per mettere al punto tutto il lavoro che abbiamo faticosamente iniziato a fine agosto e devo ammettere che la squadra sta reagendo molto bene. Il lavoro fisico in palestra procede spedito, così come quello al palazzetto: il gruppo è davvero solido. Con lo staff stiamo facendo un ottimo lavoro di squadra. Siamo pronti per dare il massimo e a lottare su ogni pallone, non vediamo l’ora di scendere in campo domenica contro una formazione compatta come quella di Prata”.

    Già, perché l’avversario di domenica non sarà dei più semplici: la Tinet Prata di Pordenone è una formazione rodata, ben allenata da coach Mario Di Pietro, tornata in A2 nella stagione 2022/23 dopo tre campionati in terza serie e capace – proprio nell’ultima stagione – di concludere al primo posto nella regular season ed arrivare in finale di Coppa Italia, poi persa ai danni della Gruppo Consoli Sferc Brescia.

    Per la Rinascita si tratterà dunque di un test importante per misurarsi subito con una delle realtà più solide del campionato, sempre difficile da affrontare tra le mura amiche del PalaPrata.

    L’atmosfera in casa biancorossa è quella giusta: concentrazione, curiosità e un pizzico di sana tensione. Una nuova stagione è ormai pronta a cominciare, e Lagonegro è pronta a viverla fino in fondo — con il cuore, la grinta, la fame e quella cattiveria agonistica che solo un debutto sa accendere.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Francesco Fusaro completa il reparto centrali di Prata: “Arrivo qui aspettandomi di lavorare molto”

    E’ Francesco Fusaro il secondo nuovo acquisto della Tinet Prata 2025-2026. Il centrale classe ’99, porta i sui 201 centimetri al centro della rete gialloblù completando con Nicolò Katalan, Simone Scopelliti e Samuele Meneghel un reparto variegato e di grande qualità. Il posto 3 nativo di Dolo arriva a Prata dopo la trafila delle giovanili nella Pallavolo Padova che lo ha poi portato ad assaggiare i parquet di A2 a Motta e quelli di Superlega con la maglia della sua società d’origine, di Ravenna e della Allianz Milano.

    Nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Volley Team San Donà, rivelatasi autentica sorpresa della Serie A3. In cascina, oltre a preziosa esperienza, ha messo quasi 300 punti marcati, 68 dei quali ottenuti con il fondamentale del muro. Nello scorso anno, statistiche alla mano, Fusaro è stato il quinto miglior centrale dell’intera A3.

    “In questi ultimi anni mi ha veramente stupito come il PalaPrata – inizia il nuovo centrale della Tinet ai microfoni della società –  sia sempre gremito di pubblico festante non solo per le gare importanti o di play off, ma costantemente nell’arco della stagione. Arrivo qui aspettandomi di lavorare molto perché sono convinto che gli eccellenti risultati dell’ultima stagione siano frutto del grosso lavoro che c’è stato dietro. Vogliamo rivivere le stesse emozioni che hanno provato i miei compagni e, di conseguenza, farle rivivere anche al nostro pubblico”

    Prova a descrivere il tuo ruolo ad un neofita e digli quello che ti da più gratificazione in campo: “Il centrale, come dice la parola stessa, è quel giocatore che sta a centro rete e, molto spesso, salta a vuoto senza attaccare! (ride). Scherzi a parte quando riceviamo palla abbiamo molta possibilità di farlo in maniera vincente e rifilare ad un avversario il cosiddetto Monster Block da una soddisfazione impagabile”Quali ritieni sia il tuo punto di forza e quali invece gli aspetti del gioco sui quali devi ancora migliorare? “Credo che le mie qualità migliori si vedano in attacco. Credo di dover migliorare su alcune tecniche di spostamento a muro”

    Com’è Francesco fuori dal campo? “Mi sono dedicato agli studi e ho ottenuto una Laurea in Economia Aziendale. Vorrei comunque proseguire il mio percorso di studi e sto guardando quale può essere la Laurea Magistrale che potrebbe interessarmi. Nella vita privata mi ritengo piuttosto tranquillo: mi piace stare con gli amici, leggere e, se c’è la possibilità, viaggiare. Sono una persona curiosa e voglio esplorare quello che ha da offrire il mondo”.

    Il viaggio che ti è restato nel cuore? “Un paio di estati fa sono stato a Puerto Rico, ospite di un mio ex compagno di squadra a Milano. Ho colto la palla al balzo e sono rimasto piacevolmente stupito sia dalla bellezza del posto che dalle persone veramente accoglienti e ospitali”

    E invece un libro che consiglieresti? “Per restare in tema sportivo “Open”, la autobiografia di Andre Agassi. Un libro imprescindibile per gli sportivi, anche se non necessariamente appassionati o conoscitori di tennis”.

    “Francesco completerà alla perfezione – commenta il Direttore Generale Dario Sanna – il nostro pacchetto di centrali, che ha già dimostrato di essere tra i più forti e preparati della categoria. Un acquisto che ci permetterà di fare un ulteriore salto di qualità e darà ulteriori opzioni allo staff tecnico di Coach Mario Di Pietro”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    David Umek ritrova l’A2 con Prata: “Vengo qui con tutte le migliori intenzioni”

    Altro volto nuovo per la Tinet Prata di Mario Di Pietro. Aumenta ancora la presenza di atleti del Friuli Venezia Giulia nel team gialloblù con l’arrivo di David Umek, schiacciatore triestino di 197 cm, classe 1998. Al suo arrivo a Prata ritroverà un paio di ex compagni di squadra. Innanzitutto il capitano Nicolò Katalan con il quale ad inizio carriera ha condiviso la maglietta dello Sloga nella città d’origine. E poi Jernej Terpin suo compagno di squadra in A2 a Bergamo. In quell’annata, 2020-2021, i due vinsero la Coppa Italia e la Supercoppa.

    Ripercorrendo la carriera di Umek, oltre agli esordi con le maglie triestine di Coselli e Sloga si segue un percorso che lo ha portato a giocare 7 stagioni tra A2 e A3 con le maglie di Alessano, Modica, Bergamo, Parella Torino, San Donà e Ancona, mettendo assieme quasi 200 match giocati e quasi 2000 punti marcati. Umek è un giocatore poliedrico capace di giostrare sia come schiacciatore ricevitore che come opposto e quindi sarà una preziosissima arma a disposizione nell’arsenale offensivo messo a disposizione a Mario Di Pietro e del suo staff.

    “Prata è una realtà che conosco da anni – racconta il neoacquisto della Tinet – avendo oltrettutto avuto modo di giocarci contro sia nelle giovanili che in Serie B e in A3. Più volte, in questi anni, il Direttore Sportivo Luciano Sturam mi ha cercato, ma per un motivo o per l’altro non avevamo mai concretizzato. Quest’anno è stata la volta buona e devo dire che l’impressione è stata subito ottima. Vengo a Prata con tutte le migliori intenzioni, pronto a spingere dal primo giorno per poter dare il mio contributo a questo gruppo”

    Ha dimostrato grande duttilità giocando sia da ricevitore che da opposto e questa è sicuramente una risorsa: “Per le mie caratteristiche fisiche sono principalmente un attaccante. L’opposto è un ruolo molto fisico, ma il ruolo di schiacciatore ricevitore mi affascina perché è completo e ti permette di aiutare la squadra in tutte le fasi di gioco, anche quando non attacchi. Passare da opposto a schiacciatore è stata una cosa che mi ha gratificato molto”

    E David fuori dal campo? “Gioco a pallavolo full time e questo mi permette di coltivare anche alcune altre passioni. La prima è sicuramente quella di viaggiare. E la seconda è la musica. Anche se ultimamente non ho tantissimo tempo mi piace decisamente suonare la chitarra. E ho anche un lato un po’ nerd, non tanto dal lato informatico quanto da quello fumettistico. Mi piacciono i manga, gli anime e i fumetti in genere”

    Un ultimo pensiero per i tifosi: “Conosco molto bene la piazza di Prata perché sono venuto più volte a vedere le partite al PalaPrata oltre ad averci giocato. Non posso che invitare tutti a seguirci e non vedo l’ora inizi la nuova stagione!”

    “David Umek è un profilo che seguivamo da tempo – fa sapere il Direttore Generale gialloblù Dario Sanna – siamo sicuri di aver ingaggiato il profilo giusto, capace di darci qualità e anche diverse soluzioni per la sua duttilità tecnica e tattica. Inoltre la squadra diventa ancora più simbolo pallavolistico dell’intera regione visto che quasi metà del roster è espressione del Friuli Venezia Giulia”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Manuel Bruno torna a Prata: “Porterò esperienza e voglia di non mollare”

    Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. E così pare essere quello sportivo tra la Tinet Prata e Manuel Bruno. Per il trentunenne schiacciatore calabrese di San Lucido è scattata l’ora del ritorno in gialloblù che lo vede motivatissimo nell’affrontare la quarta stagione con la compagine del Presidente Maurizio Vecchies. Nelle tre precedenti, due in A3 e una in A2 Bruno ha messo insieme 67 presenze e 360 punti, aiutando a mettere in bacheca campionato e Coppa Italia di A3.

    “Nel mezzo – riassume lo schiacciatore calabrese ai microfoni della società – ci sono stati un anno a Bari e uno a Perugia nella seconda squadra della Sir Safety. Quando c’è stata una nuova chiamata da parte di Prata non ho potuto dire di no! Le persone qui mi sono rimaste nel cuore e non vedevo l’ora di rivederle”

    Hai continuato a seguire le vicende di Prata? Cosa hai provato al ritorno al PalaPrata? “Non nascondo che rimettendo i piedi in palazzetto mi sono venuti i brividi. Qui ho passato stagioni bellissime, con tanti ricordi e tante vittorie. Quest’anno, pur da lontano, ho continuato a fare il tifo per la Tinet. E’ stato emozionante vedere il gialloblù in testa alla classifica e mi è dispiaciuto tantissimo quando i traguardi sono sfuggiti al fotofinish. Vorrà dire che ci riproveremo la prossima stagione!”

    Cosa può dare in più Manuel Bruno a questa squadra? “Il gruppo è sempre fondamentale per raggiungere i traguardi prefissati. Qui è molto solido. Io voglio ambientarmi bene e portare il mio carico di esperienza, di grinta e di voglia di non mollare mai fino alla fine. Sperando di tornare a vincere qualcosa!”“Il ritorno di Manuel è una gioia per noi in società, ma anche per tutta Prata – sottolinea il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – Bruno, infatti, è sempre stato un giocatore capace di farsi ben volere e uno degli idoli dei tifosi. Reintegrandolo in rosa siamo sicuri porterà qualità ed intensità in allenamento e anche in gara quando sarà chiamato in causa dallo staff tecnico”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Tinet Prata: lo schiacciatore Diego Sist rimane in gialloblù

    Un altro tassello del roster 2025 – 2026 della Tinet Prata prende il proprio posto nel puzzle gialloblù. E anche questa volta è un modo per valorizzare talenti e competenze acquisiti in anni di settore giovanile gialloblù. Conferma la propria utilità nello scacchiere affidato a Mario Di Pietro anche Diego Sist, schiacciatore classe 2005 che da sempre indossa la maglia di Volley Prata. Dopo il primo anno di apprendistato in prima squadra Diego ha convinto la dirigenza a rinnovargli la fiducia e si prepara ad un’altra stagione da vivere intensamente.

    “Per un ragazzo che proviene dal settore giovanile approdare in prima squadra e in Serie A in particolare è una bella gratificazione. – racconta Sist, il giovane schiacciatore pratense ai microfoni della società – Ambientarsi inizialmente può non essere semplice, ma grazie al supporto di compagni, staff e società l’imbarazzo iniziale si è dissolto e ho potuto vivere un anno positivo, ricco di emozioni e dai risultati eccezionali per cui confido che anche il prossimo anno potremo procedere con questo passo”.Quando eri nelle giovanili e seguivi la Serie A c’era qualche giocatore che avevi eletto a idolo o modello? “Dagli spalti ammiravo tantissimo Jernej Terpin. E quest’anno, potendo allenarmi con lui, ho avuto conferma di tutto quello che pensavo da tifoso”.

    Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione? “Voglio lavorare con impegno e costanza e sono sicuro che sia dal lato personale che soprattutto da quello di squadra sia possibile toglierci altre soddisfazioni sportive e portare il palazzetto al sold out come abbiamo fatto praticamente per tutto l’anno”.

    “Con la conferma di Diego proseguiamo nella linea di valorizzazione dei talenti fatti in casa – sottolinea il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – in questa maniera permettiamo ai nostri ragazzi di crescere e contemporaneamente abbiamo in palestra atleti innamorati del gialloblù che con passione e competenze si mettono a disposizione dello staff tecnico”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Prata, terza stagione per Alex Aiello: “Sento di aver fatto dei passi in avanti”

    Nato in Brianza, ma cresciuto in Sicilia anche nella sua parabola agonistica Alex Aiello ha unito tutto lo stivale finendo per giurare fedeltà ai colori gialloblù della Tinet Prata. Il libero classe 2002, infatti, giocherà per la terza stagione consecutiva nel club del Presidente Maurizio Vecchies dando il suo solido contributo con la maglia del libero. Aiello ha sempre risposto presente quando è stato chiamato in causa e anche in allenamento fa salire decisamente i giri del motore soprattutto in fase difensiva. Caratteristiche importanti che hanno convinto staff tecnico e dirigenziale a prolungare il suo contratto di un altro anno.

    “La serietà della società, il lavoro che quotidianamente svolgiamo con lo staff e i grandi risultati hanno fatto si che accettassi con entusiasmo la proposta di rinnovo della società – chiosa al momento della firma Aiello ai microfoni della società – tralaltro ogni anno tutti questi tre aspetti migliorano e quindi vorrei proseguissimo su questa falsariga”.

    In questo tuo spicchio di carriera con la maglia di Tinet Prata in cosa ti senti migliorato e su quali aspetti, invece, vorresti ancora progredire? “Innanzitutto mi sento migliorato come persona. Come giocatore sento di aver fatto dei passi in avanti tecnicamente e anche come capacità di prendermi delle responsabilità. Sicuramente ci saranno altri progressi da fare, ma li tengo riservati per non farli sapere agli avversari! (ride)”.

    Nella tua persona sono unite la Brianza e la Sicilia. Prata è nota per avere un pubblico molto caloroso, magari non a livello di quelli del Sud Italia. Che ne pensi? Te lo aspettavi così? “A dirti la verità… si! Avevo guardato un bel po’ di partite online e avevo subito capito quanto sia importante il pubblico per una realtà come la nostra. Viverlo però al PalaPrata è una cosa bellissima e colgo l’occasione per invitare i tifosi a continuare a seguirci”.

    Nel prepartita non è raro vederti con il mate ed un buon libro… Qualche consiglio per i nostri tifosi? “Ultimamente, assieme al capitano Nicolò Katalan, ci stiamo dedicando alla lettura di Donato Carrisi e mi sta piacendo”.

    Piacere per la conferma è anche quello espresso dal Direttore Generale Dario Sanna “Alex sta intraprendendo un percorso di crescita con la nostra maglia – sostiene il dirigente gialloblù – è arrivato neanche ventenne e si è messo in gioco con molta umiltà, dimostrandosi prezioso per il nostro team”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Samuele Meneghel resta alla Tinet Prata: “È un onore oltre che una grandissima soddisfazione”

    Conferma anche per Samuele Meneghel che anche nella prossima stagione darà il suo valido contributo in zona 3 con la maglia della Tinet Prata. Il centrale classe 2001 ha iniziato al PalaPrata la propria carriera fina dalle giovanili esordendo poi in serie A3 con la maglia gialloblù nella stagione 2019-2020. Sono seguite le esperienze in serie B, prima in Sardegna con il Sant’Antioco e poi con il Futura Cordenons ed infine il ritorno a casa nella passata stagione. Stagione nella quale Samuele ha preso le misure con la A2 e che lo ha visto venire utilizzato come preziosa arma tattica da Coach Mario Di Pietro.

    “Fare un altro anno in questa categoria, con questa squadra e nella città e nella società dove sono nato è cresciuto credo sia il sogno di ogni atleta – racconta Meneghel – è un onore oltre che una grandissima soddisfazione”.

    Samuele è la dimostrazione che impegnandosi ed avendo ovviamente le qualità si può arrivare in prima squadra facendo tutto il percorso del settore giovanile. Queste le sue parole ai microfoni della società: “Oltre all’impegno, sembra banale ma ad ogni allenamento si deve pensare ad un miglioramento quotidiano e costante. Quando giocavo nelle giovanili andavo a vedere tutte le gare della prima squadra, che allora militava in Serie B. Quei giocatori per me erano un grande esempio da seguire e sono stati di stimolo. Spero sia così anche per i giovani della nostra Academy”

    Chi era il tuo idolo in maglia gialloblù quando eri un giovane spettatore? “Non avevo un vero e proprio idolo, ma ritenevo Ned Deltchev un vero punto di riferimento. E ho avuto anche la fortuna di poterci giocare un anno assieme. E anche Luca Calderan era nella lista dei miei top. Non a caso due vere e proprie bandiere di Volley Prata”

    Come hai vissuto il ritorno con la maglia di Prata dopo due stagioni lontano da qui? In cosa ritieni di essere migliorato e su cosa ti proponi di lavorare per progredire ulteriormente? “L’obiettivo ad inizio stagione era di allenarsi più intensamente rispetto alle ultime stagioni che avevo fatto. E anche di migliorare le mie capacità fisiche. Credo siano due obiettivi validi anche per la prossima stagione. Poi, anche se credo di aver fatto passi avanti, vorrei migliorare le mie qualità a muro”

    “Abbiamo voluto confermare Samuele – sottolinea il Direttore Generale Dario Sanna – perché riteniamo possa essere molto utile alla squadra. Inoltre ci fa piacere che i ragazzi che hanno fatto tutto il percorso nella nostra Academy, se ne hanno le qualità e possibilità, abbiano uno sbocco reale in prima squadra. Riteniamo sia un bel segnale per tutto l’ambiente, ma anche e soprattutto per i giovani che si impegnano nel tentativo di diventare giocatori di pallavolo e che poi hanno, se se lo meritano, un obiettivo tangibile”.

    (fonte: Samuele Meneghel) LEGGI TUTTO

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    Prata, rinnovo biennale per Alberto Benedicenti: “Credo fortemente in questo progetto”

    Indosserà ancora per altre due stagioni la maglietta gialloblù Alberto Benedicenti che si conferma libero della Tinet Prata. Il piemontese ha convinto tutti dando solidità alla fase di ricezione del team di Mario Di Pietro e guidando con autorevolezza la fase difensiva.

    In nona posizione assoluta ha catturato ben 208 ricezioni perfette, finendo la stagione al settimo posto per efficienza nel fondamentale davanti ad un mostro sacro come Salvatore Rossini.

    “Credo fortemente in questo progetto e sono molto felice e orgoglioso di farne parte. – racconta Alberto subito dopo aver firmato il rinnovo –  Sono altrettanto felice di continuare il mio percorso in maglia gialloblù per altri due anni. Le mie sensazioni sono veramente positive, per i risultati che abbiamo ottenuto in questa annata. Mi è stato prospettato il rinnovo e, ritenendola una grande opportunità, non ho esitato a coglierla. Voglio migliorare per me stesso, ma anche per continuare a dare un contributo sempre maggiore al Volley Prata”

    La tua carriera finora ti ha portato a conoscere varie realtà in giro per l’Italia. Cosa hai trovato di particolare a Prata? “Fin dall’inizio sono stato stupito dall’organizzazione, sia dal lato societario che per la possibilità di avere una struttura che pochi in Italia si possono permettere e che consente a noi di lavorare al meglio. E’ veramente una situazione ottimale per noi atleti che dobbiamo esclusivamente concentrarci sul nostro lavoro. E non è poco e neanche scontato”“L’arrivo di Benedicenti quest’anno ha confermato le buone sensazioni che avevamo avuto quando lo avevamo visto in campo – spiega le ragioni del rinnovo il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – Alberto ha dato sicurezza alla nostra seconda linea e anche in allenamento non si è mai risparmiato, dimostrandosi giocatore affidabile dentro e fuori il campo. Anche in questo caso il rinnovo è parso come un atto naturale per dare continuità ad un percorso nel quale crediamo molto”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO