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    Ufficiale, Marco Falaschi è il nuovo regista di Grottazzolina: “Credo nel concetto di squadra”

    Un curriculum che parla da solo, una carriera fatta di vittorie, di esperienze internazionali e di talento cristallino. E ora, una nuova sfida all’orizzonte: la Yuasa Battery Grottazzolina ha confermato quanto avevamo scritto a inizio aprile e ha annunciato l’ingaggio di Marco Falaschi, palleggiatore toscano classe 1987, pronto a vestire i colori grottesi nella stagione 2025/2026.

    Con 219 presenze in Superlega e 19 in azzurro, Falaschi porta con sé una valigia piena di tecnica, intelligenza tattica e, soprattutto, una leadership silenziosa ma riconosciuta ovunque. Non un volto nuovo tra i tanti, dunque, bensì un vero e proprio “faro” per il gruppo di coach Ortenzi, con gli elementi più giovani che potranno prenderlo come punto di riferimento e i più esperti che troveranno in lui una validissima spalla cui poggiarsi per continuare a scrivere pagine indimenticabili della storia pallavolistica del club marchigiano.

    Nato a Pisa ma cresciuto pallavolisticamente a Santa Croce sull’Arno, nella sua ultraventennale carriera ai massimi livelli Falaschi esordisce in A2 appena sedicenne proprio nei Lupi, per poi farsi le ossa in prestito in Serie B tra Pescia e Massa, sempre nella sua amata Toscana. Rientra a Santa Croce maturato, e a parte una parentesi a Spoleto nel 2007-08 rimane nel piccolo borgo conciario fino al 2010, quando arriva per lui la possibilità di esordire in massima serie con Castellana Grotte. Qui rimane per tre stagioni, che diventeranno poi quattro aggiungendo l’annata 18-19 sempre in massima serie, e proprio con il club pugliese conquista la Coppa Italia di Serie A2 nella stagione 2011/2012.

    Un trampolino di lancio che lo porta lontano, fino ai palcoscenici internazionali: nel 2013 passa al Budvanska Rivijera con cui vince Super League e Coppa del Montenegro, quindi i quattro anni in Polonia tra Gdansk, Katowice e Zaksa, nell’ambito dei quali aggiunge al suo palmares anche una Coppa di Polonia ed una Supercoppa. Dopo la parentesi a Siena in A2 nel 2019-20, l’anno successivo torna in massima serie e non riscende più: a Civitanova nella stagione 2020-21 affianca De Cecco e, con Marchisio dalla stessa parte del campo, aggiunge al palmares scudetto e Coppa Italia; quindi i due bienni a Taranto prima, e Padova più recentemente, tutti conclusi con altrettante salvezze conquistate.

    Prestigioso anche il palmares in maglia azzurra, dove oltre alle già citate 19 presenze può vantare una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013 e due medaglie di bronzo, alla World League 2013 e ai Giochi del Mediterraneo 2022. La sua prima presenza in Nazionale risale all’estate del 2011, durante la World League, entrando in punta di piedi ma lasciando subito il segno grazie a una regia ordinata, elegante, efficace. Una carriera in cui ha sempre messo al centro il gruppo, il gioco pulito e la capacità di esaltare i compagni.

    Nella stagione appena trascorsa Falaschi ha indossato la maglia della Sonepar Padova, dove ha confermato di essere un regista lucido, affidabile e sempre pronto a prendersi responsabilità nei momenti chiave. Ora, la scelta di Grottazzolina. Un progetto serio, ambizioso e dalla fortissima componente passionale, per una realtà che si affaccia per il secondo anno consecutivo alla Superlega con la voglia di sorprendere ancora, e di consolidarsi tra i grandi. E lo fa, scegliendo chi sa cosa significa vincere, lottare, costruire.

    “Già una ventina di anni fa a Santa Croce nel 2003 da aggregato in prima squadra venni a giocare nel Palas di Grotta, un bel palazzetto caldo e un bel fortino. Quest’anno sono uscito col mal di testa dal PalaSavelli dunque direi che le buone premesse ci sono tutte. All’inizio era normale pagare lo scotto della neopromossa e non è affatto semplice al primo anno salvarsi. Sono contento sia stata Grotta a salvarsi da neopromossa, mi era successo con Taranto qualche anno fa e non accadeva da tanti anni”.

    “Ripartiamo da un gruppo che più o meno già sappiamo e che a me piace ma l’obiettivo è la salvezza prima possibile perché anche la neopromossa Cuneo sta costruendo una buona squadra. Ci sarà da battagliare ovunque, da Padova a Monza a Cisterna, in ogni Palas. Pensiamo al nostro gioco e dare il nostro imprinting. Entro in punta di piedi per capire il roster anche se conosco tutti, alla mia età ‘purtroppo’ mi capita spesso. Puntiamo alla salvezza prima di tutto, con l’obiettivo di vedere un PalaSavelli gremito sin dall’inizio”.

    “Perchè ho detto sì a Grotta? A Padova mi son trovato bene due anni, società organizzata. Come accade in tutte le società e nello sport si è deciso di cambiare, ho appreso la decisione quando capivo che cercavano altro. Grottazzolina è arrivata, abbiamo valutato insieme la cosa, non ero solo io nel mio ruolo libero sul mercato. A tutti gli addetti ai lavori ho detto ‘io a Grotta andrei volentieri’: squadra grintosa e con un buon gioco e questo mi ha fatto piacere”.“Ho giocato con Marchisio a Civitanova, con Fedrizzi e di passaggio, con Petkovic tante volte contro e mi ha sempre fatto male, stavolta lo avrò dalla mia parte. Ci conosciamo tutti, ci siamo parlati tra di noi e può essere una stagione interessante”. 

    “Non ho le mani d’oro, di fenomeni al palleggio ce ne sono pochi e sono altri. Reputo De Cecco uno di questi, Giannelli un grande. Io mi affido alla tecnica – conclude Falaschi – che mi è stata insegnata e all’istinto, sono maniacale dal punto di vista tattico e credo molto nel concetto di squadra. Che vada oltre il campo, perché è importante stare uniti soprattutto quando le cose andranno male, e sono momenti che fisiologiamente capitano. Dovremo essere bravi a inseguire sempre il nostro obiettivo, che è la salvezza. Di tutto ciò che arriva dopo saremo ben lieti, creiamo un bel gruppo dentro e fuori dal campo. Non occorre essere tutti amici ma combattere tutti per lo stesso obiettivo”. 

    Coach Ortenzi potrà dunque contare su una pedina importante, capace di cambiare il ritmo del gioco con una finta, una palla spinta, una parola sussurrata nel momento giusto. Ma anche – e forse soprattutto – su un uomo di squadra, uno che conosce il valore del lavoro quotidiano, della fatica, della coerenza.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Cuneo potrà ancora fare affidamento su Lorenzo Codarin: “Qui mi sento a casa”

    Arrivato a Cuneo nell’estate 2020 dal Trentino Volley, il centrale Lorenzo Codarin è stato fin da subito una colonna portante dell’offensiva e difesa cuneese. Nell’ultima stagione ha poi raggiunto un livello di prestazione e continuità di gioco, impressionanti, tant’è che si è piazzato al secondo posto per rendimento della categoria centrali, dietro solo a Tondo che per parte della stagione ha dovuto ricoprire il ruolo di opposto. 

    Per la sesta stagione consecutiva Coda vestirà la maglia di Cuneo, orgoglioso di aver contribuito al ritorno della Superlega in città: “Sono felicissimo di continuare a lottare per questa maglia perché ormai a Cuneo mi sento a casa. Credo che sia uno dei migliori posti e una delle migliori Società per qualsiasi giocatore di pallavolo; io ho avuto la fortuna di poter rinnovare per il sesto anno consecutivo e non vedo l’ora di giocarlo, di giocare qui in Superlega”.

    Che stagione ti aspetti il prossimo anno in Superlega? “L’anno prossimo sarà diverso, ma se lo affronteremo con la giusta mentalità e la giusta grinta, ci divertiremo e potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

    Cosa ne pensi della squadra che si sta delineando? “Sono molto contento del lavoro fatto dalla Società, nonostante le difficoltà legate alle tempistiche strette, sta creando una squadra di alto livello. Non vedo l’ora di tornare in campo, di lottare per questi colori e ripagare la fiducia datami”.

    Un pensiero per la città e i tifosi, che già in mille hanno sottoscritto l’abbonamento: “Grazie! Aver raggiunto in così poco tempo mille abbonamenti mi ha piacevolmente sorpreso, Cuneo aspettava la Superlega, il mercato ha sicuramente pagato in ritorno di sottoscrizioni, ma l’entusiasmo della promozione è ancora nell’aria; ci accompagna in ogni dove da quel 24 aprile. Quindi a tutti i nostri tifosi voglio dire che li aspetto, li aspettiamo da metà agosto al palazzetto fin dalla preparazione”.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Salutato Baranowicz, Cisterna affiderà le chiavi della regia al giovane Alessandro Fanizza

    Alessandro Fanizza, palleggiatore classe 2004, vestirà ancora la maglia del Cisterna Volley. Il giovane regista pugliese farà parte del roster allenato da coach Daniele Morato anche nella stagione 2025-2026, proseguendo così il suo percorso di crescita in SuperLega Credem Banca siglando un contratto triennale con il sodalizio pontino.

    Arrivato a Cisterna lo scorso anno, Fanizza ha affrontato con maturità la sua prima esperienza nella massima serie, collezionando diverse presenze da titolare e potendo contare sulla guida di un veterano come Michele Baranowicz, annunciato a Cuneo, da cui ha saputo apprendere con umiltà e attenzione. Una stagione di apprendimento e prime responsabilità, vissuta con impegno e spirito costruttivo all’interno di un gruppo giovane ma ambizioso. Per il palleggiatore nativo di Ostuni si tratterà quindi del secondo anno consecutivo in Superlega, un traguardo importante che porta con sé nuove sfide per il giovane azzurrino. 

    “Sono davvero molto contento di questa riconferma: poter restare a Cisterna anche per la prossima stagione è per me motivo di grande felicità – ha dichiarato Fanizza –. Quest’anno mi sono trovato benissimo, l’ambiente è familiare e lo conosco già, quindi non vedo l’ora di ricominciare. Mi impegnerò al massimo per farmi trovare pronto fin da subito al momento della ripresa delle attività”.

    Con lo sguardo già rivolto alla prossima stagione, Fanizza si prepara però prima ad affrontare un’estate azzurra, dove sarà impegnato con la Nazionale nel gruppo delle Universiadi, dopo aver avuto anche l’opportunità di vivere una breve ma significativa esperienza con il gruppo seniores guidato da Ferdinando De Giorgi.

    “Affronterò tutto con grande entusiasmo – ha proseguito –. Darò il massimo per il Cisterna Volley, perché questa città mi ha accolto in maniera splendida, facendomi sentire a casa fin dal primo giorno. Adesso mi aspettano tre mesi di lavoro intenso con la Nazionale, che affronterò con grande determinazione per arrivare pronto all’inizio della nuova stagione”.

    Reduce da un campionato positivo, in cui il Cisterna Volley ha centrato per la prima volta la qualificazione ai Playoff Scudetto e alla Del Monte Coppa Italia, Fanizza si dice determinato a contribuire ancora alla crescita della squadra e a guadagnarsi sempre più spazio in campo.

    “Quello che mi auguro è di vedere il palazzetto sempre pieno, con il sostegno costante dei nostri tifosi: questo è il mio sogno – ha concluso –. In campo daremo tutto, lottando su ogni pallone, perché ogni traguardo dovrà essere conquistato con il massimo impegno”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Mercato Lube, Cormio guarda ancora al futuro: contratto triennale per l’enfant prodige Noa Duflos-Rossi

    Si apre con un colpo di respiro internazionale il volley mercato estivo del roster vicecampione d’Italia. Alla corte di Giampaolo Medei e del suo vice Francesco Oleni approda una giovane stella emergente della pallavolo transalpina, in linea con la filosofia cuciniera volta a coniugare la freschezza atletica con il grande talento. Parliamo dello schiacciatore ricevitore Noa Duflos-Rossi, giovane emergente originario di Sète, seconda città portuale transalpina per importanza dopo Marsiglia, e figlio d’arte. Suo padre Patrick, ora allenatore, vanta trascorsi in nazionale.

    L’atleta, alto 198 cm e alla soglia della maggiore età, visto che compirà 18 anni il prossimo 10 settembre, ha già lasciato a bocca aperta gli addetti ai lavori con le sue prestazioni nelle giovanili della Francia, mettendo al collo l’argento europeo U19 nel 2022 e laureandosi campione iridato U19 nel 2023 ed europeo nel 2024 con la Nazionale U19 (miglior schiacciatore ed MVP del torneo) e con la Nazionale U21. Il contratto firmato con Civitanova è un triennale.

    Cresciuto nel Centre National du Volley-Ball, l’equivalente d’oltralpe del nostro Club Italia, dove ha messo al collo il bronzo nel 2023/24 nel French Elite Avenir, Noa viene dalla stagione con lo Spacer’s Toulouse Volley, squadra che di è classificata terza nella Coppa nazionale. Ad accorgersi subito delle sue qualità è stato anche Andrea Giani, allenatore della Francia, che ha voluto nella lista della VNL il giovane prospetto con tutte le carte in regola per un interessante percorso di crescita volto a farsi strada tra i big.

    Noa Duflos-Rossi (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sono molto felice di legarmi a un Club così prestigioso come la Lube. Spero di dare il mio contributo alla maglia e mi auguro che il team disputi una grande stagione. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura. Giocare in Italia a Civitanova e dare il massimo in campo, circondato da tanti giocatori di talento, per me è un sogno che si avvera. In questa società so per certo che si lavora per arrivare alla meta. Mi è piaciuto molto il progetto di crescita quando è arrivata la proposta, ora ciò che voglio è dare tutto me stesso per migliorarmi, onorare i colori e far gioire i tifosi. Si tratta della mia prima esperienza fuori dalla Francia, ma sono sicuro dei miei mezzi e aspetto con tanto entusiasmo di giocare per la Lube”.

    Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Possiamo definire l’arrivo di Noa, stella 17enne transalpina, un grande colpo di mercato del nostro Club. Ho seguito a lungo questo ragazzo e mi è sembrato uno dei più pronti tra i giovani della sua età, capace di giocare titolare nella massima categoria francese. Quanto potrà fare in una lega superiore come la nostra, facendo riferimento ad altezze e velocità della palla, ce lo dirà il campo, ma è solo questione di tempo”.

    “Questo ragazzo ha i requisiti per diventare un fuoriclasse, ma ovviamente dovrà lavorare sodo, restare umile e mettersi al servizio della squadra per raggiungere il livello dei tanti connazionali che hanno scritto la storia della pallavolo. Se la cava molto bene in seconda linea ed è un bravo attaccante. Deve darsi da fare e migliorare in tutti i fondamentali, ma avrà vicino giovani campioni che hanno fatto questo percorso ottenendo risultati. Se si farà prendere per mano dal nostro staff potrà rivelarsi uno degli ingaggi più importanti degli ultimi anni tra gli emergenti”.

    “Non avendo ancora 18 anni, li compirà a metà settembre, Duflos-Rossi attraversa un’età complicata, ma anche ideale per apprendere. La nostra idea di crescere insieme ai nostri giocatori, cercando i migliori talenti italiani e internazionali, è una filosofia apprezzata anche dagli stessi atleti”.

    Scheda Noa Duflos Rossi Data di nascita: 10/9/2007Luogo di nascita: Sète (FRA)Nazionalità Sportiva: franceseRuolo: schiacciatoreAltezza: 198 cm

    Carriera2025/26 – Cucine Lube Civitanova – SuperLega2024/25 – Spacer’s Toulouse Volley (FRA) – Serie A e Giovanili2022/24 – Centre National du Volley-Ball (FRA) – Serie B e giovanili

    Nazionali GiovaniliOro Europei U19 2024Oro Europei U21 2024Oro Mondiali U19 2023Argento Europei U19 2022

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

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    Luka Marttila e Monza ancora insieme: “Vogliamo fare meglio dello scorso anno”

    Luka Marttila vestirà la casacca della MINT Vero Volley Monza anche la prossima stagione in compagnia del riconfermato Rohrs. Per il giovane e talentuoso schiacciatore finlandese classe 2003 sarà la terza stagione in SuperLega Credem Banca con i colori monzesi addosso.

    Forte al servizio ed efficace in attacco, Marttila ha sviluppato affidabilità anche in fase di ricezione, dove si è distinto positivamente nell’ultima stagione di SuperLega. Attualmente impegnato con la Nazionale seniores del suo paese, nella stagione 24/25 lo score del martello finlandese in regular season è stato di 219 punti su 66 set disputati, con 12 ace e 10 muri.

    La storia di Luka Marttila con il volley inizia fin da piccolo, quando si avvicina a questo sport nel ruolo di libero nelle giovanili della squadra della sua città, il Volley Ginepro Masku. Dopo aver vinto il premio come miglior libero della NEVZA 2018 Under 17, con la rappresentativa della Finlandia, dall’annata sportiva 2018-2019 entra a far parte della prima squadra del Kuortane, nella seconda categoria finlandese.

    La sua crescita fisica, in termini di altezza, non solo lo ha portato a cambiare ruolo, diventando schiacciatore, ma soprattutto ad affermarsi come uno dei martelli più promettenti nel suo paese con il club dell’Hurrikaani Loimaa. La prima esperienza di Marttila fuori dalla Finlandia risale alla stagione 2022-23, quando viene ingaggiato proprio da Monza; nell’annata successiva il prestito in Francia al Montpellier Volley, prima del rientro alla base in Brianza nella stagione appena conclusa.

    “Sono molto felice di giocare ancora a Monza la prossima stagione – le parole di Marttila – adesso sono con la Nazionale finlandese, per mantenere alto il livello ed arrivare pronto e carico per la nuova annata. Vogliamo fare meglio dello scorso anno: sono sicuro che grazie al calore dei nostri tifosi ce la faremo. A presto!“.

    LA SCHEDALuka MarttilaNato a Masku (FIN), il 30 giugno 2003Altezza 188 cmRuolo Schiacciatore

    CARRIERA CON I CLUB2018-19 Kuortane (FIN)2019-20 Kuortane (FIN)2020-21 Kuortane (FIN)2021-22 Hurrikaani Loimaa (FIN)2022-23 Vero Volley Monza A12023-24 Montpellier Volley (FRA)2024-25 MINT Vero Volley Monza A12025-26 MINT VERO VOLLEY MONZA A1

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALEArgento European Silver League 2022 JPN

    PREMI INDIVIDUALI2022 – Campionato finlandese – Rookie of the year

    (fonte: Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Aleksandar Stefanovic è il nuovo colpo di Cuneo: “Sono pronto a dare tutto”

    Cuneo Volley, oltre a cercare nuove energie per la stagione, ha messo mano nella Superliga serba e ha portato in biancoblù il centrale Aleksandar Stefanovic. Originario della città di Kraljevo, dove sono nati e si sono formati pallavolisticamente anche il compagno di reparto Srećko Lisinac e i fratelli Nikola e Uroš Kovačević, Aleksandar ha vestito per dal 2016 al 2023 la maglia del Club di casa, il Ribnica KRALJEVO. Le ultime due stagioni, invece, le ha disputate con il Crvena Zvezda BEOGRAD. Per lui l’estate si prospetta impegnata con la Nazionale Serba, come avviene da diversi anni.

    Come prima esperienza all’estero Aleksandar ha scelto Cuneo: “Ho scelto di venire a Cuneo perché credo fermamente nella visione del Club e fin dai primi colloqui ho capito che questo è un posto dove posso crescere non solo come giocatore, ma anche come persona. L’ambizione del Club e la passione di tutti i membri coinvolti hanno reso la decisione facile”.

    Primo impatto da giocatore di Cuneo? “Arrivare a Cuneo mi ha dato nuova motivazione ed energia. Sento già l’atmosfera positiva e il forte spirito di squadra; sono entusiasta del percorso che mi aspetta. È un nuovo capitolo e sono pronto a dare tutto dentro e fuori dal campo”.

    Hai già un tuo obiettivo personale per la prossima stagione? “Il mio obiettivo personale è dare il massimo ogni singolo giorno, in allenamento e in partita, e aiutare la squadra a raggiungere i massimi risultati possibili. Voglio continuare a migliorare il mio gioco, rimanere costante ed essere un elemento affidabile della squadra nei momenti più importanti”.

    Feedback positivi dai primi colloqui con il Presidente Costamagna, il Ds Brugiafreddo e coach Battocchio? “Sì, assolutamente. Fin dall’inizio, abbiamo avuto una comunicazione molto chiara e aperta. L’obiettivo è costruire un gruppo forte e unito con una mentalità vincente. Hanno sottolineato la fiducia, la disciplina e il desiderio di competere ai massimi livelli, valori che condivido pienamente”.

    C’è un messaggio che vorresti mandare a Cuneo? “A tutti i tifosi: non vedo l’ora di vedervi in palestra! Il vostro supporto è tutto per noi giocatori. Rendiamo questa stagione indimenticabile insieme. Forza Cuneo!”.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Secondo belga nel roster di Milano, Seppe Rotty è un nuovo schiacciatore biancorosso

    Allianz Milano avrà un secondo talento belga nel roster, il talentuoso schiacciatore classe 2001, Seppe Rotty, pronto a portare la sua energia e versatilità nella prossima stagione di SuperLega Credem Banca. Rotty, già noto al pubblico milanese per la sua straordinaria prestazione all’Allianz Cloud durante la CEV Champions League, 30 punti con la maglia del Knack Roeselare. E’ stato anche inserito a maggio nell’All-Star Team 2024/25. Il prossimo campionato schiaccerà dalla stessa parte della rete dei meneghini del presidente Lucio Fusaro.

    Nato a Torhout il 12 marzo di 24 anni fa, Seppe Rotty è alto 190 cm e pesa 84 kg. Raggiunge i 355 cm in attacco e 325 cm a muro. Ha iniziato la sua carriera nella Topsportschool Vilvoorde, per poi passare al Decospan Volley Team Menen e nelle ultime tre stagioni a Roeselare. A livello internazionale, Rotty ha rappresentato il Belgio in diverse competizioni giovanili fino al suo debutto nella nazionale maggiore nel 2021. Sa giocare sia come schiacciatore sia da opposto aprendo così alla squadra di coach Roberto Piazza anche nuove soluzioni tattiche e aumentando la profondità e la competitività del gruppo.

    Ecco come di consueto le sue prime parole da giocatore di Allianz Milano: “Come giocatore credo di essere un tipo esplosivo, e questo è importante se non sei molto alto. Sono uno che dà tutto su ogni punto. Come persona, mi considero un ragazzo tranquillo, socievole, uno a cui piace ridere quando si può e trascorrere del tempo con gli altri”.

    A Milano ritroverai Ferre Reggers, tuo compagno di Nazionale e amico. Quanto ha influito sulla tua scelta e che rapporto avete? “Sono davvero felice di poter giocare di nuovo con Ferre nella prossima stagione. Siamo amici da diverso tempo e siamo rimasti in contatto regolarmente durante l’ultima stagione. Gli dicevo spesso, scherzando, che sarebbe stato fantastico giocare insieme a Milano. Quando è arrivata l’occasione, non mi sembrava vero e ho accettato subito la proposta. Sapere che lui era già qui è stato sicuramente un grande punto a favore nella mia decisione. Rende il mio primo trasferimento all’estero diciamo un po’ più familiare e molto più divertente”.

    Questa sarà anche la tua prima esperienza fuori dal Belgio: “È la mia prima avventura all’estero e sono davvero entusiasta! Sento che per me si aprirà un nuovo capitolo, stimolante e al tempo stesso impegnativo. Ho sempre giocato in Belgio, quindi questo passo rappresenta davvero un’uscita dalla mia comfort zone: nuovo Paese, nuova lingua, nuova cultura, nuova squadra. Ma è proprio quello che cercavo”.

    “Mi sento motivato e pronto a crescere, sia come giocatore sia come persona. È un’occasione per mettermi alla prova in un contesto diverso, imparare da un nuovo grande coach e nuovi forti compagni, e vivere la pallavolo a un altro livello. Ovviamente sono anche un po’ nervoso, sarà un grande cambiamento e starò lontano da famiglia e amici, ma fa parte dell’avventura e della crescita sportiva. In generale mi sento molto positivo, grato per questa opportunità e determinato a dare tutto”.

    Cosa ti ha convinto ad accettare l’offerta dell’Allianz Milano? Cosa ti aspetti da questa esperienza in SuperLega? “Ci sono stati tanti motivi, onestamente. Allianz Milano è un top club in Europa, e giocherò probabilmente nel campionato di più alto livello nel mondo, con coach Roberto Piazza. Anche il progetto è importante e vivrò in una città e un Paese meravigliosi. Per me è un grande passo, una sfida importante, ma è esattamente il tipo di sfida che stavo cercando. La vedo come l’occasione perfetta per crescere, confrontarmi con il massimo livello e migliorare in ogni aspetto del mio gioco”.

    Hai già avuto modo di parlare con coach Piazza o con i tuoi nuovi compagni? Che impressione ti sei fatto del gruppo? “In realtà non ho ancora avuto una bella e lunga chiacchierata con il coach, è ancora presto, ma ho sentito dire soltanto cose positive su di lui, sia come allenatore sia come persona. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con le sue regole”.

    “Conosco già bene Ferre, ovviamente, e conosco anche un po’ il libero Damiano Catania. Ci siamo affrontati spesso nei tornei giovanili tra Belgio e Italia, e l’ho sempre considerato un libero di grande talento mondiale. Sono molto felice di essere finalmente dalla stessa parte della rete! Conosco direttamente meno bene il resto del roster, so che sono arrivati nuovi forti giocatori. Piazza e lo staff sapranno creare come sempre dei team affiatati. Sono fiducioso che saremo una squadra forte, con una bella energia”.

    Hai giocato contro l’Allianz Milano in Champions League con il Roeselare. Hai fatto una grande partita all’Allianz Cloud, anche se poi ha vinto Milano… “Sì, è vero. Abbiamo giocato una grande partita a Milano e per un momento sembrava che potessimo fare l’impresa. Peccato non essere riusciti a chiuderla, quella vittoria ci avrebbe dato un’ottima possibilità di passare il turno in Champions League. Ma bisogna dare merito a Milano: hanno alzato il livello nel momento decisivo e dimostrato la loro qualità. Per me, personalmente, è stata una bellissima esperienza giocare all’Allianz Cloud”.

    Hai già un’idea di com’è vivere a Milano? Cosa ti aspetti dalla vita in Italia? “A parte per la partita di Champions, sono stato a Milano una volta da turista e l’ho trovata bellissima, piena di fascino, cultura e storia. C’è tantissimo da scoprire: architettura spettacolare, grande energia, e ovviamente cibo fantastico! Non vedo l’ora di immergermi nello stile di vita italiano, imparare un po’ la lingua e godermi tutto ciò che la città ha da offrire anche fuori dal campo. È un’avventura che sono sicuro mi piacerà molto, anche perché la condividerò con la mia ragazza”.

    Cosa vorresti dire ai tifosi dell’Allianz Milano? E cosa ti piacerebbe che dicessero di te a fine stagione? “Ai tifosi dell’Allianz Milano voglio dire innanzitutto grazie, in anticipo, per il loro supporto. Non vedo l’ora di sentire l’energia che trasmettono e arriva dentro il campo. Prometto che darò sempre il massimo. A fine stagione, mi piacerebbe essere ricordato come un giocatore affidabile, determinato, che ha dato un contributo importante alla squadra e che ha saputo creare un legame con i tifosi. Soprattutto, vorrei far parte di una squadra che ha regalato loro tanti bei momenti da festeggiare”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Terza stagione a Padova per Andrea Truocchio: “Ormai è come una seconda famiglia”

    Andrea Truocchio confermato nel roster di Sonepar Padova per il prossimo Campionato di SuperLega 2025-26. Dopo due stagioni con la maglia bianconera, il centrale toscano classe 2000 proseguirà il suo percorso nella Città del Santo, consolidando così il legame con il club e con la piazza padovana. 

    Cresciuto nel settore giovanile di Modena e aggregato alla prima squadra gialloblù dal 2018 al 2021, Truocchio ha poi maturato esperienze in Serie A2 con le maglie di Siena, Castellana Grotte e Santa Croce. A Padova è approdato nel 2023, entrando quindi a far parte della rosa bianconera. 

    “Quella appena conclusa posso dire che sia stata una bella stagione. Ci siamo amalgamati bene come gruppo, abbiamo lavorato sodo e alla fine siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di squadra. Nella fase dei play off per il quinto posto ho avuto il mio spazio in campo e credo di aver fatto bene”, ha dichiarato il centrale toscano.

    Andrea Truocchio si appresta a vivere la sua terza stagione con la maglia di Sonepar Padova, con lo sguardo già rivolto a nuovi obiettivi personali: “A Padova mi sono sempre trovato bene. Questo sarà il mio terzo anno e ormai è come una seconda famiglia per me. Sono davvero contento di restare. Sicuramente il mio obiettivo personale è giocare il più possibile e cercare di essere un punto di riferimento per i più giovani che arriveranno. So quanto lo staff punti sui giovani e sulla tecnica. Questo per me è fondamentale, perché ogni anno sento di poter crescere. Penso che sarà una bella stagione anche la prossima”. 

    Parallelamente al percorso con il club patavino, Truocchio è stato recentemente convocato per il terzo collegiale della Nazionale Seniores Maschile a Cavalese, in programma nel mese di giugno, per definire il gruppo che prenderà parte agli impegni estivi della selezione Azzurra. Una convocazione che conferma la crescita del centrale bianconero. Nel definire Sonepar Padova, Andrea Truocchio non ha dubbi: “Direi ‘storica’, perché è da molto tempo in SuperLega. Poi ‘innovativa’, perché lavora molto con i giovani atleti. E infine, per me, ‘seconda famiglia’”.

    LA CARRIERA

    2025_26 Sonepar Padova2024_25 Sonepar Padova2023_24 Pallavolo Padova2022_23 Kemas Lamipel Santa Croce2021_22 BCC Castellana Grotte2020_21 Emma Villas Aubay Siena2019_20 Leo Shoes Modena2018_19 Azimut Leo Shoes Modena

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO