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    All’Eurosuole Forum non si passa: Civitanova piega la capolista Perugia 3-1

    Dodicesima vittoria in altrettante partite casalinghe per la Cucine Lube Civitanova nella stagione 2024-25 tra SuperLega Credem Banca, Del Monte® Coppa Italia SuperLega e Challenge Cup. Nemmeno i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, battuti per 3-1 in rimonta (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) nel 6° turno di ritorno della Regular Season, riescono a far crollare l’imbattibilità interna dei biancorossi, trascinati da un Eurosuole Forum sold out con oltre 4000 spettatori.

    Cucine Lube Civitanova in campo con la fascia nera al braccio per la scomparsa di Stefano Carancini, padre del team manager. Squadra al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Perugia, priva degli infortunati Ben Tara e Plotnytskyi, si dispone con la diagonale composta da Giannelli ed Herrera, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo al centro, Colaci libero.

    Bottolo chiude da MVP e top scorer con 20 punti (62%, 2 ace e 3 muri). In doppia cifra anche Lagumdzija (18), Loeppky (14) e Chinenyeze (10 con 4 block). Tra gli ospiti Herrera semina il panico nei primi 2 set, per poi calare alla distanza e chiudere la gara con il ragguardevole bottino di 19 punti. In doppia cifra per gli umbri anche Ishikawa (12) e Semeniuk (10). Gli spunti migliori sono di Civitanova nel muro difesa (13 block a 5) e in attacco (53% a 43%). 

    Prima del match riconoscimento ad Alex Nikolov da parte di Lorenzo Maccari, titolare della Pasta di Camerino, sponsor biancorosso sempre in prima linea.

    1° set – Perugia trova l’allungo (7-10) dopo la giocata di Giannelli e il successivo attacco di Ishikawa. Civitanova annulla il primo break con Bottolo. La Sir ritrova lo strappo con Semeniuk (11-14), ma i cucinieri sono sul pezzo e si riavvicinano con Lagumdzija (13-14) per poi impattare con l’ace di Bottolo (16-16). Il nuovo break umbro è targato Ishikawa (16-18).

    Il nuovo entrato Poriya rimette il set in equilibrio con un ace (18-18), ma l’inerzia è ancora per la Sir, avanti di due dopo un’infrazione cuciniera a rete (19-21). Ancora una volta il servizio riabilita i padroni di casa (21-21), decisivo l’ace di Loeppky (21-21). Ishikawa passa in attacco e dai nove metri (21-23). Gli ospiti sprecano una palla set, poi chiudono con Semeniuk (23-25). Decisivi i 7 errori della Lube. 

    2° set – Nel secondo set prosegue il braccio di ferro e la Lube va sul 9-8 con Bottolo. Le leggerezze dei cucinieri rilanciano Perugia (10-12). Con la Sir avanti (11-13), Medei inserisce Gargiulo per Potke, ma il pari lo acciuffa Chinenyeze a muro (13-13). Un errore biancorosso, l’ace di Ishikawa e il mani out di Herrera rompono l’equilibrio (16-19). Loeppky dà ossigeno (18-19). Sul 18-20 Medei inserisce Dirlic per Lagumdzija. Sul 19-20 Lorenzetti mette in campo Solé per Russo.

    La Lube trova il pari a muro (22-22), ma l’invenzione di Giannelli e il muro di Loser procurano due palle set ai Block Devils (22-24). Il muro di Lagumdzija e il successivo attacco miracoloso in caduta dell’opposto riaprono il set (24-24). Dopo un altro botta e risposta, Bottolo firma la pipe del 26-25, vanificata da un’invasione aerea (26-26). Nel finale cresce Loeppky e la sir annulla un’altra palla set prima di arrendersi sul muro di Boninfante (29-27).

    3° set – Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo set la Lube torna in campo a pieni giri (8-4), gli uomini di Lorenzetti carburano alla distanza e impattano a muro (13-13). Si ricomincia a giocare punto a punto e Perugia mette il naso avanti dopo una prodezza di Ishikawa (17-18). Sul 18-18 Medei inserisce Orduna e Dirlic. I padroni di casa si riportano avanti grazie a un attacco out degli umbri (20-19) e trovano il break immediato di Bottolo a muro (21-19). La Sir trova il pari immediato (21-21). Prima Herrera e poi Semeniuk sparano fuori, Bottolo infila l’ace del 25-22.

    4° set – L’Eurosuole Forum è una bolgia e nel quarto set i Predators schiacciano con i propri beniamini (5-2). Gli ospiti perdono smalto e Ishikawa non trova il campo, mentre Herrera trova le manone di Bottolo (10-5). Il Block di Lagumdzija tiene a distanza i Block Devils (13-9). Il bolide in campo di Bottolo e la frecciata fuori misura di Herrera ampliano la forbice (18-13) con gli spettatori dell’Eurosuole Forum che non smettono di cantare. Cucinieri invalicabili e avanti 21-14 a muro, prima dell’ennesima pipe di Bottolo, che unisce spettacolo a efficacia (22-14). Apoteosi sul 25-16 finale di Gargiulo.

    Cucine Lube Civitanova 3Sir Susa Vim Perugia 1(23-25, 29-27, 25-22, 25-16)

    Cucine Lube Civitanova: Bottolo 20, Chinenyeze 10, Lagumdzija 18, Loeppky 14, Podrascanin 3, Boninfante 2, Gargiulo 6, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Nikolov, Tenorio. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Semeniuk 10, Russo 9, Giannelli 2, Ishikawa 12, Loser 8, Herrera Jaime 19, Vagnetti (L), Piccinelli 0, Zoppellari 0, Solé 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Cianciotta. All. Lorenzetti.

    ARBITRI: Pozzato, Carcione. NOTE – durata set: 33′, 42′, 29′, 25′; tot: 129′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona torna al successo, superando Modena con il massimo scarto

    Torna a sorridere Rana Verona, che sbanca il tempio del volley superando la Valsa Group Modena con un sonoro 3 a 0. Al PalaPanini, la squadra di Coach Stoytchev scende in campo con la giusta determinazione, prende subito ritmo e con merito sblocca la sfida. Gli scaligeri mantengono la giusta lucidità anche nelle fasi successivi del match e conquista il bottino pieno, salendo così a 30 punti in classifica. In doppia cifra ci sono andati Keita (18) – premiato con l’ennesimo MVP – e Mozic (16), mentre Cortesia ha timbrato 9 volte il cartellino, con ben 5 muri vincenti totalizzati.

    Nel sestetto iniziale, Coach Stoytchev propone Abaev in cabina di regia, con la sorpresa Jensen nel ruolo di opposto, mentre si sposta in banda Keita al fianco di capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Zingel, con D’Amico come libero. 

    1° set – Il match si apre con l’ottimo diagonale di Mozic, seguito dal muro di Cortesia. I padroni provano ad affidarsi ai colpi di Rinaldi, ma Keita mantiene le due lunghezze di vantaggio (3-5). Dopo un lungo batti e ribatti, è Jensen a trovare il varco giusto, prima del doppio muro firmato da Mozic (5-9). La premiata ditta Abaev-Mozic torna a punire, così come Cortesia da posto tre (7-13).

    L’ace di Jensen incrementa il distacco e costringe Giuliani al secondo timeout sul 9-16. Keita spinge da seconda linea e Cortesia si impone ancora una volta a muro per il 12-20. Gli emiliani cercano di accorciare con l’ace di Rinaldi e con il mani-out di Buchegger vanno sul 19-22. Abaev si distingue per un gran salvataggio che vale il set point (19-24), con la diagonale stretta di Keita che chiude sul 20-25. 

    2° set – Dà il via ai giochi Davyskiba nel secondo parziale, ma Verona riprende subito contatto con l’attacco nei tre metri di Mozic (2-1). Gli ospiti ritrovano ritmo e con il colpo piazzato di Jensen acciuffano il pari (4-4). Il sorpasso avviene al termine di un’azione insistita, conclusa dalla diagonale stretta di Keita, con Mozic che trova il punto diretto al servizio per il 5-7. Due errori sottorete dei canarini consentono agli scaligeri di staccare di tre (8-11).

    Keita alza i giri del proprio motore e con due palle perfette messe a terra incrementa sul 9-13. Modena tenta di recuperare terreno, ma il primo tempo di Cortesia e la palla contesa che si aggiudica Mozic smorzano l’entusiasmo (13-18). Gutierrez ferma Jensen, ma Mozic ristabilisce le distanze con il colpo del 15-19. Buchegger attacca con l’ausilio del nastro, trovando il meno uno (19-20). Keita rimette sopra i suoi di due, Sanguinetti ricuce e rende il finale avvincente (22-23). Cortesia firma il set point a muro, con l’errore di Massari in battuta che permette agli ospiti di raddoppiare. 

    3° set – Gutierrez apre le danze nel terzo, con Buchegger che timbra l’ace del 2-0. Abaev ferma il cubano sottorete, Keita si finge opposto e passa, poi Jensen insacca per il sorpasso (3-4). Jensen tiene il vantaggio minimo, che Mozic aumenta con due ace di fila da applausi (5-8). Verona cerca di scappare, ma Buchegger infila il lungolinea che vale il meno uno (10-11), prima che Davyskiba rimetta la situazione in equilibrio sul 14-14.

    Cortesia, però, sfrutta al meglio i suggerimenti di Abaev, con Keita che capitalizza due ricezioni negative e rimette un bel gap tra le due squadre (14-17). D’Amico riceve perfettamente e permette a Mozic di mantenere il margine di vantaggio (15-18). Modena tenta il recupero, ma il capitano è ancora decisivo per il 17-22. Gutierrez entra in serie e ridà speranza ai suoi (22-22). Davyskiba tiene la parità, ma Keita va di pipe per il match point (23-24). Entra Spirito al servizio, si rigioca, ma il murone di Cortesia mette fine ai giochi.

    Valsa Group Modena 0Rana Verona 3(20-25, 23-25, 23-25)

    Valsa Group Modena: De Cecco 0, Davyskiba 11, Sanguinetti 4, Buchegger 19, Rinaldi 5, Anzani 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Stankovic 3, Gutierrez 7, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani. Rana Verona: Abaev 1, Mozic 16, Cortesia 9, Jensen 5, Keita 18, Zingel 0, Andreoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli 0. N.E. Chevalier, Sani, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev.

    ARBITRI: Zavater, Brunelli. NOTE – durata set: 28′, 32′, 30′; tot: 90′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, senza Zhukouski, strappa un punto prezioso sul campo di Trento

    La scure della sfortuna si abbatte ancora una volta sulla Yuasa Battery Grottazzolina, che recuperato Petkovic (pur visibilmente non ancora al meglio) deve fare i conti con il forfait di Zhukouski, fermo per un guaio muscolare all’adduttore e schierato per onor di firma come secondo libero; aggregato dunque il palleggiatore classe 2007 Andrea Romiti, ed esordio da titolare per Manuele Marchiani, grande protagonista della scalata trionfale della passata stagione.

    Alla resa dei conti, tuttavia, dopo un primo set di ambientamento la Yuasa Battery non si fa intimorire, e all’Itas Trentino serve ancora una volta un Michieletto in formato mondiale (27 punti) per spuntarla, stavolta al quinto set. Ma se Trento sorride per la vittoria, Grottazzolina lo fa non di meno per lo straordinario carattere dimostato.

    Rimanere attaccati alla partita anche quando, nel quarto set, il destino sembrava già scritto, è un merito importantissimo per chi deve lottare con le unghie e con i denti per il mantenimento della categoria. Avere addirittura qualcosa da recriminare è forse dire troppo considerata la caratura stellare dell’avversario, ma quando reagisci con questo piglio di fronte a qualsiasi situazione allora non c’è sconfitta che tenga, l’applauso te lo prendi tutto e i complimenti non di meno.

    Sestetti – Coach Soli, privo di Kozamernik al rientro dall’infortunio ma non ancora pienamente arruolabile, affida la regia a Sbertoli in diagonale con Rychlicki; Michieletto e Lavia la coppia “nazionale” di martelli, Flavio e Bartha centrali con Laurenzano libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Tatarov ed il trentino Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – Il primo break del match arriva per Trento sul 4-2, muro a tre su Fedrizzi; allunga l’Itas sul 8-3 sfruttando l’inerzia del servizio di Rychlicki e il muro di Michieletto, subito time out per Ortenzi. La Yuasa non riesce ad uscire dal turno al servizio dell’opposto, sono sette le distanze da recuperare quando Tatatov mette a terra un pallonetto; circoletto rosso per la diagonale vincente di Lavia con muro a tre, che vale il 13-6.

    Grottazzolina soffre l’impatto al match, dilaga l’Itas che allunga addirittura fino al 18-6 con muro impenetrabile, battuta ficcante e difesa compatta, onestamente difficile contrastare i trentini quando giocano a questi ritmi. Sul 21-9 cambio fra ex, fuori Fedrizzi e dentro Antonov, accolto anche lui dall’applauso dell’Arena; sul finale di set Grottazzolina si prende un break “di riscaldamento” per il set successivo, chiude Trento sul 25-12 con Michieletto. 

    2° set – Il primo vantaggio di Grottazzolina arriva in avvio di secondo set con l’ace di Demyanenko seguito dal muro di Comparoni, 3-5; gioca col muro Petkovic per il +3 marchigiano. Trento reagisce subito, e grazie al servizio di Rychlicki impatta; applausi del pubblico per il tocco a muro ammesso da Marchiani che vale il 11 pari, un’invasione di Rychlicki riporta Grottazzolina in vantaggio.

    Comparoni mura Lavia per il 14-16, si ripete Demyanenko per il 16-19 che convince Soli a chiamare time out; show di Fedrizzi al servizio, doppio ace e Yuasa che allunga sul 16-21. Il 17-23 è un servizio corto e vincente diDemyanenko, Tatarov per il set point, sempre il giovane bulgaro a muro sbarra la strada a Rychlicki per il 18-25 che riporta Grottazzolina in parità.

    3° set – Parte forte Trento nel terzo parziale, subito sopra di due, Michieletto fa impennare il pallone sul muro per il 4-2 e poi allunga 8-5 attaccando a terra senza muro una palla staccata. Petkovic riavvicina la Yuasa, la lunga azione del 12-9 è però chiusa d’astuzia da Lavia; impatta nuovamente Grottazzolina con Demyanenko a muro dal centro, ma Bartha fa altrettanto per il 14-12 e sull’out di Petkovic è 16-13, di nuovo tutto da rifare.

    Trento spinge, la Yuasa perde efficacia in contrattacco e il gap aumenta, 19-15; Sbertoli al servizio scava il solco definitivo, 22-17 ed inerzia definitivamente spostata sul versante trentino, che chiude sul 25-17 senza lasciare a Grottazzolina nemmeno un respiro. 

    4° set – Il quarto set si apre con un muro di Demyanenko sulla pipe di Michieletto, mani out di Fedrizzi per il 1-3; Lavia impatta in pipe, si ripete poi sorprendendo tutti da posto uno il posto quattro della nazionale, 6-6. L’equilibrio viene interrotto nuovamente da Demyanenko col muro del 11-9, ma il vantaggio dura solo un istante, perché Trento non ci sta; ancora il servizio di Rychlicki a ribaltare l’inerzia, 15-13 e coach Ortenzi si rifugia in time out. Il servizio di Grottazzolina va in tilt, quattro errori consecutivi consentono all’Itas di gestire in scioltezza; toglie le mani dal muro al momento giusto Rychlicki e la furbizia vale il 20-17.

    Michieletto ci mette più che una pezza nel rush finale, la Yuasa prova a tornare sotto con Petkovic sul 22-21 ma quando il servizio tattico di Marchiani finisce out sulle residue speranze di Grottazzolina sembra scendere il gelo. Ma così non è: Tatarov sale in cattedra e diventa determinante, la diagonale strettissima che abbatte Lavia vale da sola il prezzo del biglietto; Marchisio vola a difendere un pallone impossibile poi gestito ottimamente da Fedrizzi, e ancora Tatarov dal servizio ribaltano tutto e consentono a Grottazzolina di allungare la contesa al quinto, 23-25 e Skapigliati indemoniati in curva. 

    5° set – Subito 0-2 al tie break, di Petkovic l’ace aiutato dal nastro; Michieletto in pipe accorcia, il muro di Bartha (saranno 9 alla fine per il gigante rumeno) cade sull’ultimo centimetro e l’Itas impatta. L’equilibrio rimane sostanziale nella fase iniziale, non c’è tocco a muro sull’attacco di Petkovic che vale il 6-5 locale; 8-6 al cambio di campo quando si chiude il muro trentino sul tentativo di palla spinta dello stesso opposto serbo.

    Demyanenko dal centro passa, il muro dell’Itas si compatta però su Fedrizzi per il 11-8; il ribaltone stavolta non riesce ai marchigiani, Michieletto attacca dal cielo, Tatarov lo imita per il 13-12 ma è sempre al gigante della nazionale che l’Itas si aggrappa nei momenti difficili, non a caso MVP del match né più né meno come nel match di andata. Un errore grottese chiude una contesa combattuta ben oltre le più rosee aspettative, 15-12 il finale.

    Itas Trentino 3Yuasa Battery Grottazzolina 2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Caretti, Canessa. NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza da panico! Taranto rimonta Monza e la batte al tie-break

    Lo scontro diretto salvezza se lo aggiudica la Gioiella Prisma Taranto che, sotto due set a uno, rimonta la Mint Vero Volley Monza facendo suo ai vantaggi il quarto set (27-25) e dominando poi nel tie-break (15-11). Un risultato che permette ai rossoblu di portare a tre i punti di vantaggio proprio sui brianzoli, che restano ultimi ora a quota 10, e di raggiungerli anche nel numero di vittorie (4). Per la Vero Volley un’occasione d’oro sprecata: il successo in quattro set, e quindi da tre punti, l’avrebbe portata a quota 12, con una lunghezza di vantaggio e anche due vittorie in più proprio sugli ionici.

    Ora invece saranno cruciali le prossime gare: la squadra di Eccheli affronterà Padova (in casa), Verona (in trasferta), Trento (casa), Perugia (trasferta) e infine Cisterna (casa); la squadra di Boninfante se la vedrà con Perugia (trasferta), Cisterna (casa), Civitanova (trasferta), Modena (trasferta) e infine Verona (casa).

    Da applausi per Taranto la prestazione del capitano Pippo Lanza, che ne ha messi 30 a referto. In doppia cifra per i pugliesi anche Held (18), Gironi (12) e D’Heer (10). Best scorer per Monza, invece, Szwarc con 22, seguito da Rohrs con 20 e Marttila con 15.

    Gioiella Prisma Taranto 3Mint Vero Volley Monza 2(22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 10, Gironi 12, Lanza 30, Alonso 4, Luzzi (L), Alletti 3, Hofer 2, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Juantorena 4, Averill 2, Szwarc 22, Rohrs 20, Beretta 6, Picchio (L), Frascio 1, Marttila 15, Mancini 0, Di Martino 7, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli.Arbitri: Cesare, Verrascina.Note – durata set: 26′, 34′, 31′, 31′, 18′; tot: 140′.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Superlega: tutti i risultati LIVE della 6^ giornata di ritorno

    La 6ª giornata di ritorno di Superlega ha visto Padova e Cisterna darsi battaglia per cinque set e la vittoria dei laziali nell’anticipo del sabato. Tutti gli altri match, in programma domenica 19 gennaio, saranno visibili su VBTV. Il big match Civitanova-Perugia sarà anche trasmesso in chiaro su RaiSport, mentre Milano-Piacenza e Modena-Verona saranno visibili anche su DAZN.

    6ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Giocata sabato 18 gennaio 2025Padova – Cisterna 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)

    Domenica 19 gennaio 2025ore 16.00Taranto – Monzaore 17.00Trento – GrottazzolinaMilano – Piacenzaore 18.00Modena – Veronaore 19.30Civitanova – Perugia

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 42; Itas Trentino 38; Gas Sales Bluenergy Piacenza 34; Cucine Lube Civitanova 33; Rana Verona 27; Allianz Milano 27; Valsa Group Modena 18; Cisterna Volley 15; Sonepar Padova 14; Yuasa Battery Grottazzolina 14; Gioiella Prisma Taranto 11; Mint Vero Volley Monza 9.

    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley e Sonepar Padova. LEGGI TUTTO

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    Cisterna torna alla vittoria, ma a Padova è battaglia per cinque set

    Il Cisterna Volley torna al successo, espugnando la Kioene Arena al Tie Break, passando di misura contro una combattiva Sonepar Padova. La vittoria in terra veneta vede protagonista Yuga Tarumi, autore di 13 punti (53% in attacco), inserito da Falasca nel secondo set. In doppia cifra ci sono anche Mazzone (10), Ramon (13), Faure (13) e Nedeljkovic, miglior marcatore dei pontini con 15 punti messi a referto. Il Cisterna Volley si dimostra più incisivo a muro, trovando al Tie Break lo strappo finale per ottenere due punti fondamentali in vista dei prossimi obiettivi. Il successo nell’anticipo contro la squadra di coach Cuttini consolida la posizione playoff del Cisterna Volley, che sale a quota 17 punti, restando all’ottavo posto.

    Starting Players – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Nedeljkovic e Mazzone al centro, Bayram e Ramon schiacciatori laterali con Pace libero. Coach Cuttini, privo dell’infortunato Porro, schiera Falaschi in diagonale con Masulovic, Sedlacek e Orioli schiacciatori, Crosato e Plak al centro con Diez libero.

    1° set – Nel primo set, è Orioli a spezzare l’equilibrio con un attacco che tiene Padova avanti sul 6-3. Baranowicz lavora bene sulle corsie laterali, e Bayram, con due colpi ben assestati, tiene in scia i pontini sull’11-9. I padroni di casa amministrano il vantaggio, con un primo tempo di Mazzone che accorcia le distanze sul 14-13. Tuttavia, Orioli e Plak aumentano il divario a favore della Sonepar Padova, che si porta avanti sul 20-15. Mazzone, con un muro, accorcia sul 22-18, ma Sedlacek in parallela e un servizio fuori misura di Ramon consegnano il set a Padova con il punteggio di 25-21.

    2° set – Per cercare di invertire la rotta, coach Falasca inserisce Yuga Tarumi al posto di Bayram nelle prime battute del secondo set. Lo schiacciatore giapponese si dimostra subito protagonista: una sua diagonale porta il Cisterna Volley avanti sul 6-7, seguita da un muro (8-9) e da una pipe che consente la fuga sul 9-12. Nedeljkovic dà il suo contributo a muro, supportato dal capitano Baranowicz, che con due ottime giocate in prima linea spinge i pontini sul 12-18. Nonostante i tentativi di Crosato e Orioli di accorciare, Cisterna amministra il vantaggio e chiude il set con Faure, che piazza un potente attacco sulle mani del muro, riportando il match in parità sul 22-25.

    3° set – Nel terzo set, il Cisterna Volley cerca di prendere il controllo del gioco. Dopo le bordate di Faure fino al 5-5, è Tarumi a portare avanti Cisterna con un gran muro (6-8). Stefani tiene Padova in scia con un muro a uno su Tarumi per il 10-12, ma la squadra di coach Falasca mantiene il vantaggio per tutto il parziale. La fuga decisiva arriva grazie al turno al servizio di Faure, che porta il punteggio sul 12-20. Nel finale, si esalta ancora Tarumi: una sua diagonale sui tre metri firma il 14-23, e un altro colpo chiude il set sul definitivo 17-25.

    4° set – Nel quarto set, è la Sonepar Padova a partire forte, portandosi sul 7-2 grazie a Plak. Czerwinski prende il posto di Faure, e Ramon prova a ricucire sul 8-4. La squadra di coach Cuttini gestisce bene il vantaggio: Orioli mette a segno un ace per l’11-5 e Masulovic allunga ulteriormente con una bordata per il 14-7. Nedeljkovic prova a rilanciare Cisterna a muro, ma Sedlacek e Crosato portano Padova sul 20-11. Gli attacchi di Ramon riducono le distanze fino al 22-15, ma Padova, grazie a Plak, chiude il set sul 25-17, portando la sfida al tie-break.

    5° set – Al quinto set è Tarumi a portare subito avanti Cisterna, giocando sulle mani del muro (0-3). Faure, ben smarcato da Baranowicz, trova continuità in attacco, portando i pontini sul 2-8. Tarumi dai nove metri firma il 3-9. Padova prova a restare in scia con Orioli, ma Cisterna amministra il vantaggio e con il muro di Nedeljkovic resta avanti (13-6). Stefani insidia i pontini con l’ace del 13-8. La pipe di Ramon segna il match point, poi è uno straordinario Yuga Tarumi, dai nove metri, a chiudere il set 15-8, consegnando la vittoria al Cisterna Volley.

    Sonepar Padova 2Cisterna Volley 3(25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)Sonepar Padova: Falaschi 1, Masulovic 15, Crosato 7, Plak 6, Diez (L), Orioli 16, Sedlacek 14, Stefani 8, Liberman, Truocchio 2,Pedron, Toscani (L). N.E. Galiazzo. Allenatore: CuttiniCisterna Volley: Baranowicz 4, Faure 13, Mazzone 10, Nedeljkovic 15, Pace (L), Bayram 2, Ramon 13, Tarumi 13, Czerwinski 1, Rivas 1, Finauri. N.E. Fanizza, Diamantini, Tosti (L). Allenatore: FalascaArbitri: Curto Giuseppe, Brancati Rocco (Sessolo Maurina)Note – Durata set 25’,28’,22’,21’,16’. Tot.1h52: Spettatori: 2641 Attacco: Cisterna Volley 52% Sonepar Padova 45%. Ricezione: Cisterna Volley 52% (29% prf) Sonepar Padova 54% (30% prf). Ace: Cisterna Volley 4 Sonepar Padova 8. Muro: Cisterna Volley 18 Sonepar Padova 10.MVP: Yuga Tarumi

    Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 17, Sonepar Padova 15, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.

    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona di scena a Modena, Stoytchev: “Reazione emotiva? Sì, ma la chiedo sempre”

    Prosegue la stagione per Rana Verona, che domenica sera sarà impegnata al PalaPanini di Modena per la sfida contro la Valsa Group, valevole per la sesta giornata del girone di ritorno di Regular Season. A due giorni dal match, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentarlo. 

    Queste le sue parole: “Con Modena, se guardiamo il lato statistico siamo simili come percentuali in tutto: in battuta sono meglio loro, in ricezione e in attacco siamo praticamente uguali, a muro siamo un po’ meglio noi, così come in difesa, loro hanno percentuali più alte in cambio palla, noi in contratto. Quindi, il livello delle due squadre è molto vicino. Modena ha giocatori con un po’ più di esperienza e secondo me ultimamente giocano meglio rispetto a noi.

    Nell’ultimo periodo, uno per l’assenza di Donovan e due perché non siamo riusciti a lavorare abbastanza bene, il nostro sistema di gioco non è perfetto, per cui ci attende una gara complicata contro un avversario forte. Hanno come singoli Davyskiba, Buchegger e Rinaldi, forti anche in battuta con Gutierrez, poi sono bravi al centro e in banda, con De Cecco che è uno dei palleggiatori più forti degli ultimi anni”. 

    Il Coach ha poi continuato: “Donovan per noi era un giocatore fondamentale, dava molto equilibrio in campo e stabilità in ricezione, era il nostro miglior battitore e in attacco teneva un buon rendimento. Senza di lui siamo sbilanciati e abbiamo avuto qualche problematica a causa di un virus influenzale che ci ha colpito. I giocatori soprattutto quelli giovani fanno più fatica a esprimere il proprio gioco con pochi allenamenti; uno esperto riconosce le possibilità del proprio corpo e sa usare maggiormente la lettura del gioco, la tecnica, la reazione giusta o uno spostamento anticipato anche con pochi allenamenti.

    Il calo di rendimento di Keita? Anche lui è stato ammalato, poi adesso la rete è più corta e gli altri hanno preso le misure, è normale. Ci ha abituato troppo bene, ci aspettiamo che faccia sempre 30 punti a partita con percentuali alte, ma non è così semplice, soprattutto contro squadre organizzate. La battuta? Ci manca Donovan che è il nostro miglior battitore, nel rapporto errore-danni era praticamente perfetto”.

    Ha poi aggiunto: “Non stiamo facendo riflessioni sul mercato, per adesso non ci sono opportunità per noi di andare sul mercato. In questo momento, non abbiamo ancora superato il virus, ma il nostro staff lavora tutti i giorni al meglio per superarla. Reazione emotiva? Sì, ma la chiedo sempre. Con la squadra parliamo sempre di morale, comportamento, non solo degli aspetti tecnici.

    Contro Milano ho visto la volontà dei giocatori di dare tutto, non posso accusare qualcuno che non ha dato il massimo. Stiamo lavorando per passare questo periodo e tornare a lavorare bene. La squadra prova a dare il massimo, ma le percentuali attuali ci limitano. L’assenza di Donovan ci sbilancia tanto, poi abbiamo queste problematiche legate al virus, ma non posso dire che c’è qualcuno non motivato, perché queste sono le possibilità attuali. La più grande difficoltà di questo match è il gioco, perché mi rendo conto che Modena sta giocando bene in cambio-palla e noi non abbiamo una battuta che può aiutare a risolvere la partita”.

    Durante la conferenza stampa è stata posta al Coach una domanda su quanto accaduto a Civitanova. Queste le sue dichiarazioni: “Su questo argomento rinnovo le mie scuse per il mio comportamento sbagliato e non ho altro da aggiungere a quanto ho già dichiarato la scorsa settimana”. Il Club si richiama alla nota mandata la scorsa settimana e alle dichiarazioni del Coach. La proprietà, la società e l’allenatore sono determinati a perseguire gli obiettivi sportivi prefissati da conseguire insieme.

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    Superlega, 17ª giornata: Taranto-Monza è la sfida salvezza; sold out annunciato per Civitanova-Perugia

    Preceduto dai rispettivi impegni europei delle formazioni italiane in Champions League, CEV Cup e Challenge Cup, il 6° turno di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca regala agli appassionati big match e confronti interessanti da non perdere. Sarà l’ultimo turno prima della Final Four Del Monte® Coppa Italia del prossimo weekend a Bologna.

    La giornata di campionato è articolata nel weekend: prevede una sfida alle 20.30 di domani, sabato 18 gennaio, ovvero il faccia a faccia alla Kioene Arena, con diretta Rai Sport, tra Sonepar Padova e Cisterna Volley. In palio punti preziosi per tenersi alla larga dalle zone a rischio. Gli altri cinque incontri in programma confluiscono nella scaletta di domenica 19 gennaio. Alle 16.00, con live su VBTV, si misurano Gioiella Prisma Taranto e Mint Vero Volley Monza, in questo momento rivali dirette per la permanenza nella categoria.

    Si gioca su due campi alle 17.00. I vicecampioni del mondo dell’Itas Trentino ospitano la Yuasa Battery Grottazzolina con esclusiva VBTV, per un confronto tra due delle squadre attualmente più in forma nella massima serie, seppur separate da tanti punti in classifica. In simultanea, dopo aver guadagnato posizioni in classifica, l’Allianz Milano vuole sfruttare il fattore campo contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, al momento terza forza del torneo, nella battaglia sportiva in live streaming su DAZN, che trasmetterà anche per la partita delle 18.00.

    Al PalaPanini Valsa Group Modena accoglie Rana Verona, che dopo una lunga serie di vittorie è incappata in due sconfitte consecutive. Per il big match del fine settimana c’è da attendere la partita delle 19.30 all’Eurosuole Forum, con diretta televisiva su Rai Sport.

    In lizza con Piacenza per il terzo posto e imbattuta nel proprio quartier generale, con colpo d’occhio garantito visto il sold out dell’Eurosuole Forum per la sfida, la Cucine Lube Civitanova riceve la visita della capolista ‘pigliatutto’ Sir Susa Vim Perugia, che deve fare a meno di una pedina importante come Oleh Plotnytskyi, fermo per una lesione a livello di muscolo bicipite femorale destro, infortunio maturato nel giorno della prima sconfitta stagionale, andata in scena domenica nella maratona del PalaBarton con Trento.

    6ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Sabato 18 gennaio 2025ore 20.30Padova – Cisterna

    Domenica 19 gennaio 2025ore 16.00Taranto – Monzaore 17.00Trento – GrottazzolinaMilano – Piacenzaore 18.00Modena – Veronaore 19.30Civitanova – Perugia

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 42; Itas Trentino 38; Gas Sales Bluenergy Piacenza 34; Cucine Lube Civitanova 33; Rana Verona 27; Allianz Milano 27; Valsa Group Modena 18; Cisterna Volley 15; Sonepar Padova 14; Yuasa Battery Grottazzolina 14; Gioiella Prisma Taranto 11; Mint Vero Volley Monza 9.

    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley e Sonepar Padova.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO