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    Tonno Callipo, Baldovin: “Orgoglioso del lavoro fatto. Vogliamo provare a superare il turno”

    Di Redazione
    Il prestigioso e storico quinto posto ottenuto dalla Tonno Callipo alla fine di questa stagione regolare, valorizza tutto il lavoro dell’entourage giallorosso che può fregiarsi del miglior risultato nei 27 anni di vita della società del presidente Pippo Callipo. Meriti divisi tra componente societaria e quella tecnica, abili a remare tutti nella stessa direzione, ma ancor di più desiderosi “di continuare a sognare” nei play off come ha opportunamente dichiarato giorni fa il vice presidente Filippo Maria Callipo.
    Ancora poco più di due settimane e si apriranno le danze dei quarti dei play off scudetto: la formazione calabrese sarà di scena martedì 9 marzo a Monza, per poi ospitare i brianzoli domenica 14, l’eventuale gara-3 si giocherà ancora in Lombardia.
    È  dunque ancora il momento di analisi, bilanci e di dare sfogo alle emozioni che hanno caratterizzato una stagione indimenticabile, grazie anche ad uno dei protagonisti principali ovvero colui che ha guidato da abile nocchiere il coeso gruppo giallorosso. Coach Valerio Baldovin, catapultatosi per la prima volta al Sud, ottenendo il miglior risultato anche della sua già soddisfacente carriera e che conserverà in memoria come uno dei campionati più significativi della sua attività di allenatore. Sempre concentrato sui risultati da raggiungere, Baldovin ha trasmesso al gruppo il suo credo: ‘solo col lavoro ed i sacrifici si ottengono i risultati’. E, aggiungiamo, anche col buon umore e l’afflato nel gruppo. Virtù che il tecnico bellunese ha trasmesso quasi naturalmente per propria indole caratteriale ai suoi giocatori.  In questa variegata e significativa ‘confessione’, Baldovin ci conduce nell’universo-Tonno Callipo, ripercorrendo gli otto mesi di duro ma appagante lavoro con la squadra.
    Mister, stagione storica per la Tonno Callipo che fa sua la quinta piazza, risultato mai ottenuto prima. Che effetto le fa da allenatore di questa squadra? “Sono molto orgoglioso del lavoro svolto con i giocatori e con tutto lo staff. Abbiamo fatto una bella stagione e il risultato ottenuto è il vanto non solo personale ma anche di tutto l’ambiente. Dopo un inizio complicato siamo riusciti ad emergere da una situazione difficile attraverso l’impegno di tutti. La perfezione non esiste però credo che sia stato un grande merito quello di aver messo ogni giocatore nelle condizioni di seguire le proprie inclinazioni, capacità e talento”.
    C’è una gara che meglio rispecchia il suo ‘credo’ da tecnico e da persona? “La partita con Civitanova probabilmente lo è di più. Abbiamo giocato bene diverse partite ma quella in particolare: siamo riusciti ad essere molto applicati sui vari concetti di gioco che abbiamo sviluppato durante l’anno e il fatto che sia scaturita anche una vittoria è ancora più significativo. Non è l’unico match in cui abbiamo sovvertito il pronostico che ci dava sfavoriti. Aver vinto su un campo così prestigioso come quello dei campioni della Lube è stata una grande soddisfazione”.
    Invece una gara che le provoca maggior rammarico? “Diverse gare fuori casa dove siamo partiti bene ma non siamo stati continui. Mi riferisco al girone di ritorno. In alcune gare dopo aver vinto il primo set non siamo riusciti a dare continuità alla nostra prestazione, sia per merito degli avversari che per demerito nostro”.
    Nella sua lunga carriera di allenatore, in quale scala di valori colloca questo torneo della Callipo? “Sicuramente su uno dei gradini più alti. È stata un’ottima stagione per tutti e quindi anche per me. Una delle migliori sotto il profilo dei risultati agonistici, poi è anche vero che ogni annata fa storia a sé. Non voglio sminuire quanto fatto in precedenza, perché magari anche se ho conseguito risultati meno prestigiosi in termini di classifica, è anche vero che ho fatto molto bene lo stesso seppur non arrivando al quinto posto. Ovviamente sono molto contento di aver portato la Callipo a questo traguardo”.
    Ora Monza ai play off, durante la stagione regolare una vittoria per parte, eccetto la Coppa Italia che non fa testo essendo voi all’esordio in un precampionato problematico. Che percentuali avete di approdare al sogno-semifinale? “Difficile fare delle previsioni perché i Play Off sono sempre delle partite secche dove entrano in gioco tante componenti, non solo tecniche e tattiche. Sappiamo che abbiamo delle buone opportunità che dovremo cercare di sfruttare al massimo”.
    Ha disputato i play off nella sua carriera? Cosa servirà di più a Vibo in questa fase? “I play off sono eventi particolari che esulano dal ritmo che si ha in campionato, nel senso che si giocano contro la stessa squadra più partite quindi saranno importanti gli adattamenti da fare in funzione dell’avversario. Servirà determinazione e lucidità. Con Padova ho disputato i play off nel 2015-16 e poi nel 2018-19.”
    Le resta qualche rimpianto per quel quarto posto occupato per sei gare e perso al fotofinish? “Quando si fa il bilancio della stagione regolare è giusto mettere in conto tutto. È vero che nella parte finale abbiamo mancato alcune opportunità, però è anche vero che ne abbiamo portate a casa delle altre nella prima fase di stagione quando magari partivamo sfavoriti o magari abbiamo vinto delle partite in rimonta. Insomma una sorta di compensazione”.
    A livello fisico come stanno i suoi giocatori? “Stanno tutti bene. Ci stiamo preparando per farci trovare pronti al momento in cui saremo chiamati a scendere in campo per cercare di dare il massimo”.
    Da venerdì scorso avete iniziato una lunga fase di preparazione: che programma ha stilato insieme al suo staff per tenere alta l’attenzione dei ragazzi? “Dovremo essere bravi a lavorare duro per migliorare e per capire quali sono le aree di sviluppo. Dobbiamo anche ricordare ciò che è successo nella preparazione estiva, facendo comunque bene ma senza amichevoli. Certo poi quando si è trattato di giocare abbiamo fatto fatica a trovare il ritmo giusto, per cui stavolta abbiamo programmato alcune amichevoli per non perdere familiarità con l’aspetto agonistico. Sono tante le componenti su cui dovremo cercare di lavorare: fisica, tecnica, tattica, attitudinale. Abbiamo il tempo per farlo”.
    Tornando al risultato inaspettato che avete ottenuto: adesso sentite la pressione di dover confermare il vostro vero valore? “La pressione fa parte del nostro lavoro. Noi partiamo un gradino sotto rispetto ai nostri avversari. Sappiamo che possiamo fare bene e dobbiamo provare a superare il turno. Tutti ce lo chiedono e noi dal canto nostro vogliamo toglierci questa soddisfazione”.
    Proiettiamoci a gara-1 con Monza, che partita vi aspetta? “La gara sarà difficile e complicata. Monza è una squadra che nel corso della stagione è riuscita a migliorarsi e a crescere. Alcune tematiche rimarranno dal punto di vista tattico, ma come noi anche loro faranno degli adattamenti quindi dobbiamo farci trovare pronti. Dal punto di vista tecnico siamo squadre molto diverse, però in campionato abbiamo avuto una vittoria per parte. Nell’ultima partita non ha giocato Holt che ora sarà disponibile, quindi l’unica differenza dal punto di vista dell’organico potrebbe essere questa. Per batterli dovremo dare il massimo”.
    Pensando alla prossima stagione che idea ha sul campionato considerato che il mercato è già in pieno fermento? “Siamo concentrati sul presente che dobbiamo ancora vivere e interpretare. Pensare a quello che sarà il prossimo anno ci farebbe perdere il focus sul momento attuale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna cede in Gara 1. Bonitta: “Troppa fretta di gestire alcune situazioni”

    Di Redazione
    Il gran derby emiliano-romagnolo tra le due capitali del volley italiano non delude le attese. La prima partita dei preliminari di accesso ai quarti di finale dei playoff di SuperLega tra Modena e Ravenna si rivela una sfida agonisticamente intensa e una battaglia tattica, che raggiunge i 105’ di gioco, con un bel duello in regia tra Christenson e Redwitz, con i due opposti che producono lo stesso numero di punti (16) e con due squadre che si equivalgono a muro (6 a testa), in attacco e in ricezione.
    La Leo Shoes si impone 3-0 perché è più fredda e concreta nei momenti cruciali dei set e sa trovare ace decisivi in ogni set ma la Consar Ravenna se la gioca fino alla fine, confermando tutti i recenti segnali di crescita, che danno coraggio, fiducia e consapevolezza in vista di gara2 in programma sabato 27 febbraio alle 20.30 al Pala de Andrè.
    Il commento di coach Bonitta “Usciamo da questa partita di Modena con un po’ di rammarico: dovevamo essere più cinici su palloni che potevamo gestire anche non immediatamente per il punto, ed essere più attenti a giocare sul muro. Ho visto un po’ di fretta nel gestire alcuni palloni importanti. Per il resto, la squadra ha giocato, loro sono molto più forti di noi e nei momenti decisivi questo aspetto è venuto fuori. Ma sono contento e soddisfatto della prestazione della squadra”.
    Modena-Ravenna 3-0 (31-29, 25-21, 25-21)
    LEO SHOES MODENA: Christenson 7, Vettori 16, Stankovic 6, Mazzone 6, Petric 13, Lavia 11, Grebennikov (lib.), Karlitzek 1. Ne. Rinaldi, Iannelli (lib.), Porro, Sanguinetti, Bossi, Buchegger. All.: Giani.CONSAR RAVENNA: Redwitz 2, Pinali 16, Mengozzi 3, Grozdanov 6, Loeppky 10, Recine 9, Kovacic (lib.), Stefani, Zonca, Batak. Ne: Giuliani (lib.), Arasomwan, Koppers. All.: Bonitta.ARBITRI: Caretti di Guidonia e Vagni di Perugia.NOTE: Durata set: 40’, 33’, 32’ tot. 105’. Modena (8 bv, 15 bs, 6 muri, 10 errori, 47% attacco, 47% ricezione, 28% perf.), Ravenna (1 bv, 11 bs, 6 muri, 10 errori, 40% attacco, 42% ricezione, 22% perf.).
    Mvp: Christenson.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani: “E’ stato un match in crescendo”. Lavia: “Dobbiamo e possiamo fare meglio”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena conquista la prima gara del turno preliminare playoff contro la Consar Ravenna: 3-0 sul taraflex del PalaPanini per i ragazzi di coach Giani, che ora hanno la testa all’incontro di martedì sera contro Perugia in chiave Champions. Le parole dei protagonisti gialloblù.
    Lavia parte dalla sua distorsione al ginocchio: “Sto meglio, sto recuperando piano piano. E’ un problema che mi porto da qualche anno e si è un po’ riacutizzato. Ravenna è una squadra che difende e contrattacca molto, hanno carattere. Hanno delle individualità importanti e ci hanno messo in difficoltà nel primo set. Dobbiamo e possiamo fare meglio, ma tutto sommato siamo felici della vittoria. In Champions ci sarà da alzare il livello, senza ombra di dubbio”.
    Christenson: “Oggi ho avuto un po’ di fortuna in battuta, mi sento bene ma non basta sempre. Abbiamo imparato dai momenti difficili di quest’anno a superare anche quelli negativi di questo match, se non impariamo da quello non stiamo facendo il nostro lavoro. Sono orgoglioso di come siamo usciti da queste situazioni, ma abbiamo tanto da fare perchè non è stato un bellissimo gioco. Nei playoff conta solo la vittoria. Siamo in crescita, questa è stata la prima partita dopo 10 giorni, ora dobbiamo trovare il ritmo in vista della Champions.”
    Giani: “Ci sono stati un paio di episodi per cui mi sarebbe piaciuto vedere la reazione del pubblico del PalaPanini: siamo entrati nei playoff, i playoff sono questo. Partita combattuta per il primo set e mezzo, poi abbiamo preso un bel ritmo e siamo andati via aumentando la qualità del gioco. Dobbiamo essere un po’ più cinici. Contro Perugia, in Champions, mi aspetto una partita di alto livello, diversa da quella di stasera. Servirà giocare una grande pallavolo, non solo bella”.
    (Fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Il derby emiliano è di Modena: 3-0 sulla Consar in Gara1 dei playoff

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Il derby Modena-Ravenna ha aperto la fase preliminare dei playoff scudetto. La squadra di Andrea Giani ha chiuso la Regular Season al sesto posto ed ospitato Gara1 tra le mura del PalaPanini.
    La Consar Ravenna lotta nel primo parziale, terminato 31-29 in 40 minuti, ma non riesce ad esprimere al meglio il suo gioco e si fa sopraffare da Modena che chiude il match in tre set.
    Leo Shoes Modena-Consar Ravenna 3-0 (31-29, 25-21, 25-21)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona in viaggio verso l’Allianz Cloud. Stoytchev: “E’ un nuovo inizio”

    Di Redazione
    I gialloblù fanno il loro esordio nella fase finale della Superlega 20/21, il turno preliminare di qualificazione ai playoff scudetto. Avversaria di Verona sarà l’Allianz Milano che ospita, per diritto di classifica, la gara d’andata tra le mura dell’Allianz Cloud, a partire dalle ore 18:00 di domenica 21 febbraio. La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva su Rai Sport.
    Ecco le dichiarazioni di Stoytchev in vista del match: “Abbiamo approfittato di questi 10 giorni per recuperare alcuni giocatori e farne rifiatare altri. Matey ad esempio era rimasto a riposo già contro Monza perché non era al top e non ho voluto rischiarlo. Abbiamo scelto di concentrare tutti i nostri sforzi in ottica playoff. Vedo alcuni miglioramenti nel nostro gioco, ma dobbiamo essere costantemente molto concentrati nei momenti che contano davvero nella partita, che alla fine sono pochi. Milano? L’ultima partita che abbiamo giocato con loro, quella vinta qui all’AGSM Forum, non conta nulla. I playoff sono un campionato a sé stante e che ti mette sotto grande pressione, come disse Michael Jordan, “Se non riesci a reggere la pressione che ti metto io, come fai a reggere quella dei playoff?”. Tutto è diverso, le partite vanno preparate molto bene sia sul piano tattico, ma anche psicologico. Ci sono giocatori molto giovani che posso accusare la pressione, altri no, e giocatori più d’esperienza che invece riescono a trasformarsi e dare quel qualcosa in più che carica il gruppo. Milano è una squadra che rispetto molto, soprattutto per come è organizzata in fase di break, a muro e in contrattacco. Sono una squadra molto forte, e sono sicuro che domani sarà una vera battaglia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, al via i playoff. Scanferla: “Per noi ogni partita è una finale”

    Di Redazione
    Domenica 21 febbraio si scende nuovamente in campo: alle ore 17 tra le mura amiche del PalaBanca di Piacenza in gara 1 del Turno Preliminare di SuperLega Credem Banca Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sfida Kioene Padova (Diretta Eleven Sports).
    Tornano, così, ad affrontarsi per la quarta volta in stagione le due formazioni, questa volta però in palio c’è il passaggio ai Quarti Play off. Un traguardo importante che entrambe le squadre hanno intenzione di raggiungere. Clevenot e compagni hanno concluso la Regular Season conquistando la quarta vittoria consecutiva contro Milano e hanno tutta l’intenzione di allungare la serie positiva.
    Tra gli ex di turno c’è Leonardo Scanferla, libero biancorosso cresciuto notevolmente nel corso in questa annata sportiva, tanto da essere tra i migliori nel suo ruolo (105 ricezioni perfette in 19 partite disputate). Scanferla si concentra su come la squadra arriva a questo appuntamento:
    “Alla sfida di domenica arriviamo carichi, sappiamo che ora arriva la parte più bella della stagione. Abbiamo lavorato bene in questa settimana e non vediamo l’ora di scendere in campo consapevoli di dove possiamo arrivare. Abbiamo avuto un po’ di tempo in più per preparare al meglio questa gara: ci siamo allenati molto e abbiamo cercato di migliorare le cose su cui facciamo più fatica in partita”.
    Il giovane libero sottolinea quanto sarà importante scendere in campo con il giusto atteggiamento contro una squadra che in stagione ha dato filo da torcere:
    “Quella con Padova sarà una partita difficile, lo abbiamo visto durante la fase di Regular Season che ogni match è difficile. Da qui in avanti dobbiamo pensare a che per noi ogni partita è una finale. I nostri avversari sono una squadra molto ostica e gioca a viso aperto. L’approccio come sempre sarà fondamentale e vogliamo farlo nel migliore dei modi”.
    Conclusa la Regular Season all’undicesimo posto Kioene Padova vuole giocarsi fino in fondo le sue carte. In settimana coach Jacopo Cuttini ha sottolineato il fatto che i bianconeri dovranno scendere in campo senza timore, provando a mettere in campo un atteggiamento aggressivo fin dalla battuta. Volpato e compagni dovranno fare ancora a meno del palleggiatore Shoji sulla via del recupero dopo l’infortunio alla mano ma potranno contare sull’innesto di Tush in regia e sulle qualità dei suoi giovani a partire da Bottolo, tra le rivelazioni di questo campionato.
    STATISTICHE
    PRECEDENTI: 4 (3 successi Piacenza, 1 successo Padova)EX: Alberto Polo a Padova dal 2017/18, al 2019/20, Leonardo Scanferla a Padova nel 2017/18, Andrea Canella a Piacenza nel 2018/19.
    A CACCIA DI RECORD:Nei Play Off: Oleg Antonov – 4 punti ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)In carriera: Oleg Antonov – 27 punti ai 1500 (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Michele Baranowicz – 6 punti ai 700, Trevor Clevenot – 9 attacchi vincenti ai 1500, Alberto Polo – 5 muri vincenti ai 400, Marco Volpato – 2 ace ai 100 (Kioene Padova).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Sono in una società importante con compagni fortissimi”

    Di Redazione
    È sicuramente una delle rivelazioni di quest’anno. Dopo delle brevi apparizioni nella scorsa stagione, nella quale ha vinto il premio come under 23 della Serie A3, ormai è il presente di Trento.
    Pedina fondamentale per Angelo Lorenzetti, il classe 2001, si è fatto sempre trovare pronto sostituendo anche Kooy per un lungo periodo. Ed è proprio il 19enne bresciano, intervistato da Il Corriere del Trentino, ad analizzare questo periodo di pausa in casa dolomitica, dove si sta preparando il quarto di finale di Champions: “Ci voleva perché dopo il mese di stop per Covid ne abbiamo vissuti altri due giocando invece ogni tre giorni. La Coppa Italia ci ha mostrato che abbiamo un gap da colmare con le prime e stiamo sfruttando questa settimana proprio con questo obiettivo e pensando alla sfida di Berlino. Puntiamo a non scendere mai sotto un certo livello di gioco e a trovare continuità”.
    Il presidente Mosna pensa che non si sia ancora vista la vera Itas e che il vostro impegno meriterebbe un trofeo: è d’accordo? “Lo ringrazio perché conosce bene gli sforzi fatti. Ogni giorno vissuto insieme ci rende più forti, adesso arrivano le partite che contano e ogni vittoria ci darà ulteriori stimoli per diventare inarrestabili. Magari per ora non abbiamo diritto a nulla, ma faremo di tutto fino all’ultimo pallone per vincere un trofeo”
    Che cosa sceglierebbe tra la Champions League e lo Scudetto? “Vincere è troppo bello quindi non voglio pormi limiti. Sono in una società importante con compagni fortissimi: daremo il massimo”
    Che cosa sta imparando da Kooy e Lucarelli? “Siamo giocatori diversi per caratteristiche, penso di poter dare magari qualcosa in più in ricezione. Tra noi c’è un rapporto molto sincero: faccio domande e loro mi offrono consigli. Quello che vorrei apprendere è l’approccio con cui affrontano ogni impegno”. LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Il passato non cambia, si possono migliorare il presente e il futuro”

    Di Redazione
    Tra oggi e domani parte “un nuovo campionato” quello più importante, quello più sentito: i playoff.
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza scenderà domani in campo alle 17 dove attende la Kioene Padova. Gli emiliani, quinti al termine della loro ultima partita in Regular Season affronterà il sestetto patavino, che ha chiuso undicesimo. Nel computo globale degli incroci, Piacenza è avanti 3-1 negli scontri diretti, mentre nella stagione in corso la Kioene ha avuto la meglio nel Girone preliminare di Coppa Italia ed in casa emiliana è il coach Lorenzo Bernardi, intervistato da La Libertà, a raccontare che aria si respira al PalaBanca: “Sicuramente, l’inizio di questi 15 giorni che portano alla gara con Padova è stato costellato dall’amarezza per non aver raggiunto la qualificazione diretta ai quarti di finale, un traguardo che sarebbe stato straordinario, perché non dobbiamo dimenticarci come è iniziata questa stagione e tutte le problematiche riscontrate. Il passato non può essere cambiato, ma si possono migliorare il presente e il futuro, facendo tesoro delle esperienze fatte. E questo la squadra lo sa bene. Affrontiamo la parte più bella e importante della stagione con la consapevolezza dei miglioramenti che abbiamo avuto e dei progressi fatti, cercando di continuare questo percorso“.
    Arrivate ai play off con quattro vittorie consecutive, vorrà pur dire qualcosa… “Vuole dire che abbiamo trovato la strada giusta e che dobbiamo proseguire sul percorso della continuità, che è poi l’elemento principale che ci è mancato in questa stagione. Per avere continuità si deve partire da una base importante, bisogna avere il tempo per assimilare i cambiamenti e le cose nuove. Sono arrivato a pochi giorni dall’inizio del campionato, c’è voluto del tempo proprio per trovare quella continuità la cui mancanza ci ha portato a perdere qualche punto per strada, che ci ha poi portato a chiudere al sesto posto. Ma quei punti abbiamo persi perché in quel momento la squadra poteva esprimere quei valori. Se certe partite le giocassimo adesso, magari finirebbero in maniera diversa”.
    Quale è l’aspetto più importante quando si giocano i playoff? “Avere la consapevolezza che parte un nuovo campionato. E che i playoff per noi partono dagli ottavi contro una Padova che, pur giunta undicesima nella stagione regolare, ora rimette tutto in gioco. E’ il momento più bello, emozionante, stressante, intenso, quello per cui lavori una intera stagione e adesso bisogna giocare”.
    Sulla partita di domani, infine, Mister Secolo conclude così: “Complicata. Il loro allenatore ha detto che questo ottavo di finale rappresenta già un premio per i suoi giocatori e questo li porterà a giocare con il braccio molto libero. Noi dobbiamo essere bravi a giocare la nostra pallavolo senza innervosirci. La pallavolo è uno sport dove il cambio di inerzia all’interno della stessa partita, e anche dello stesso set, è veloce e repentino, noi dobbiamo solo pensare alla gara e affrontarla come va affrontata”. LEGGI TUTTO