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    L’Itas Trentino passa anche l’esame Vibo e resta a punteggio pieno

    Di Redazione L’Itas Trentino conclude col sorriso la prima settimana di impegni ufficiali, raccogliendo l’intera posta in palio anche sul campo della Tonno Callpo Vibo Valentia, espugnato in quattro set nel posticipo serale. Un’affermazione importante perché consegna entusiasmo e convinzione nei propri mezzi alla squadra di Lorenzetti, brava ad avere l’approccio corretto ad un match così insidioso ed in seguito forte anche di testa, nel contenere il tentativo di riscossa degli avversari (cresciuti molto dal terzo parziale in poi). Con una prestazione molto convincente fra muro (a segno 14 volte, 7 solo con Lisinac) e difesa, i gialloblù sono riusciti subito a prendere in mano le redini del gioco, togliendo certezze in attacco ai calabresi. L’assetto con tre schiacciatori schierati contemporaneamente in campo utilizzato dal tecnico marchigiano (che ha scelto Lavia come finto opposto), ha pagato anche grazie ad una ottima gestione dell’intero fronte d’attacco di Riccardo Sbertoli, come dimostrano i quattro attaccanti su cinque a disposizione in doppia cifra: Michieletto best scorer dei suoi con 17 punti (di cui tre in battuta), Lavia (52% a rete, tre muri e un ace) e Lisinac (62% in primo tempo) a segno 15 volte, Kaziyski con 14. Per Vibo qualche difficoltà in più rispetto alla gara d’esordio, soprattutto nei primi due set: confortante però la reazione dal terzo parziale in avanti e soprattutto la prova del giapponese Yuji Nishida, best scorer con 20 punti. La cronaca:Angelo Lorenzetti affronta il primo impegno esterno della stagione inserendo Alessandro Michieletto nello starting six come schiacciatore; a fargli spazio Pinali, il cui posto viene però preso tatticamente da Lavia (opposto). Gli altri sei titolari son gli stessi visti in campo martedì sera contro Verona: Sbertoli in regia, Kaziyski in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Tonno Callipo Calabria risponde con Saitta al palleggio, Nishida opposto, Douglas e Mauricio Borges schiacciatori, Flavio e Candellaro al centro, Rizzo libero. L’inizio gialloblù è promettente; muro e difesa funzionano bene e mettono subito sotto pressione il sistema di cambiopalla locale (0-2 e 5-8), con Podrascanin che fa buona guardia su Douglas e Candellaro costringendo i giallorossi a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa un muro di Lisinac su Mauricio Borges regala il massimo vantaggio (7-11), che dura però pochi secondi perché Nishida e lo stesso brasiliano ricuciono lo strappo (10-11). L’equilibrio però dura poco, perché l’Itas Trentino riprende il largo con Lavia e Podrascanin (15-18) e poi dilaga con l’ace di Michieletto (18-23). E’ lo spunto decisivo, perché poi basta tenere due cambiopalla per andare al cambio di campo sull’1-0 (21-25). Nel secondo parziale gli ospiti proseguono ad interpretare il copione già visto nel precedente periodo; muro e difese funzionano bene e consentono ai gialloblù di scappare via (da 6-6 a 8-11), approfittando del buon momento in attacco di Kaziyski e delle difficoltà di Nishida nello stesso fondamentale. Baldovin interrompe il gioco, ma alla ripresa un turno al servizio di Lisinac, condita da diversi break point in attacco (Lavia sugli scudi) fa volare l’Itas Trentino sul più 6 (8-14). La squadra di Lorenzetti nella seconda parte del set dilaga (13-20 e 13-23) e chiude il set già sul 16-25, ancora per mano di Daniele Lavia. Nel terzo parziale Vibo Valentia prova a profondere il massimo sforzo per rientrare nel match, forzando il servizio ed approfittando di qualche sbavatura gialloblù (9-7). Lisinac riporta in parità il punteggio, ma in seguito la Tonno Callipo Calabria riaccelera con Nishida e i muri di Flavio (16-13). Trento risale nuovamente la china nel giro di pochissimi secondi (16-16) e lancia lo sprint verso il finale di frazione, in cui dopo un lungo punto a punto (19-19, 23-23) arriva davanti grazie ad un muro di Lavia su Borges (23-24). La Tonno Callipo Calabria annulla l’occasione ospite e mette la freccia con un block di Nishida su Lavia; alla quarta occasione è un altro muro, stavolta di Saitta su Kaziyski, a chiudere il conto sul 29-27 e a portare la contesa al quarto set. La reazione trentina è rabbiosa e determinata e passa dalle mani di Lavia e Lisinac (2-5); i locali provano a riavvicinarsi (5-6), ma Michieletto (ace) li riallontana (6-9, time out Baldovin). In seguito è lo stesso Alessandro, assieme a Lavia, a proteggere il vantaggio e a renderlo ancora più cospicuo (9-14). La Tonno Callipo non molla, risale sino al meno due (18-20), ma poi lascia definitivamente spazio all’Itas Trentino che, con Kaziyski e Lisinac, non concede più nulla e chiude sul 21-25. Angelo Lorenzetti: “Sono felice, perché fra il match di martedì con Verona e quello odierno a Vibo, il calendario di SuperLega ci aveva subito riservato due impegni molto difficili, soprattutto per una squadra nuova come la nostra. Abbiamo raccolto il massimo, schierando una formazione differente rispetto a quella utilizzata cinque giorni prima; è ovvio che ci sia tanto da lavorare per migliorare le intese ma lo spirito è stato sempre quello giusto, anche nel terzo set, perso solo ai vantaggi. E’ un buon inizio di stagione, che ci farà tornare in palestra per lavorare ancora più convinti del nostro valore“. Davide Saitta: “Abbiamo avvertito la differenza tra la partita di Taranto e quella di oggi con una squadra che lotta per i primissimi posti. Stasera la fatica maggiore è stata entrare subito in partita e prendere le misure ad una formazione ‘anomala’ senza un opposto di ruolo. Probabilmente a condizionarci anche la tensione di avere il nostro pubblico sugli spalti. Nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a contenere Michieletto e i suoi attacchi. Lavoreremo su alcuni aspetti di gioco che ancora vanno oliati, anche perché a Modena incontreremo una squadra alla ricerca spasmodica della prima vittoria di campionato“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 1-3 (21-25, 16-25, 29-27, 21-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Candellaro 2, Saitta 3, Mauricio Borges 10, Flavio 8, Nishida 20, Douglas 12, Rizzo (L); Nicotra, Gargiulo 4, Partenio, Basic, Bisi. All. Valerio Baldovin.Itas Trentino:  Kaziyski 14, Lisinac 15, Lavia 15, Michieletto 17, Podrascanin 7, Sbertoli 6, Zenger (L); Pinali. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Cappello di Sortino (Sora) e Canessa di Bari.Note: Durata set: 28’, 24’, 32’, 27’; tot 1h e 51’. 1.095 spettatori, per un incasso di 7.955 euro. Tonno Callipo Calabria: 8 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 41% in attacco, 45% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 9 ace, 17 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 59% (33%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia soffre fino all’ultimo contro una coriacea Verona

    Di Redazione Gioca due grandi set, sciorinando una pallavolo eccellente. Poi cala, soffre, e deve lottare con le unghie e con i denti. Alla fine si prende i tre punti in palio la Sir Safety Conad Perugia, che espugna in quattro set l’AGSM Forum di fronte ad un agguerrito Verona Volley e resta ben salda in vetta alla classifica. Un match a due facce, la prima con Perugia esuberante al servizio, ottima a muro e nella correlazione con la difesa, micidiale quando c’è da capitalizzare un contrattacco. La seconda con Verona che sale di tono, con Rok Mozic (24 punti alla fine) che è una sentenza in attacco e i bianconeri che invece aumentano i numeri degli errori (9 nei primi due set, 17 nel terzo e quarto). I numeri della sfida vedono Verona migliore al servizio (8 ace contro 3), Perugia superiore a muro (11 contro 5 scaligeri), in ricezione (56% contro 41%) ed in attacco (56% di positività alla fine, addirittura il 71% nel primo set). Giannelli (4 punti di cui 2 a muro) si prende l’Mvp, Leon e Anderson si dividono la palma di migliori realizzatori (19 punti a testa) con il martello americano che incanta la platea veronese con una prestazione magistrale (1 ace, 67% in ricezione, 64% in attacco, 2 muri vincenti). Doppia cifra anche per Solé (10 palloni a terra). Per Verona contributo importante anche dalla panchina, con l’ottimo ingresso di Qafarena. La cronaca:C’è Ricci a far coppia con Solè nello starting seven di Nikola Grbic. Primo break per Perugia con l’errore di Jensen ed il muro di Leon (2-5). Doppietta in attacco di Anderson (3-8). Primo tempo in contrattacco per Ricci (6-12) e poi in contrattacco a segno anche Rychlicki (7-14). Anderson ferma a muro Jensen (9-17). Tre ace di Spirito, muro di Asparuhov, Verona accorcia (14-17). Out Jensen, Perugia torna a +5 (15-20). Anderson in pipe (16-22). In rete il servizio di Mozic, set point Perugia (18-24). Chiude subito Solè in contrattacco (18-25). Subito bianconero l’avvio con Anderson al servizio (0-3). Verona mette a terra due pallonetti e torna a contatto (4-5). Out Leon e parità (5-5). Si riscatta subito il capitano bianconero con attacco ed ace (5-7). Muro vincente di Giannelli (6-9). Anderson è implacabile in attacco e dai nove metri (8-12). Uno-due di Solè in primo tempo (10-15). Muro vincente di Ricci (13-19). Mozic non ci sta (16-20). Maniout di Anderson e set point Perugia (18-24). In rete Cortesia, i bianconeri raddoppiano (19-25). Verona spinge in avvio di terzo set con l’ace di Aguenier (2-0). In rete la diagonale di Mozic e parità (3-3). Perugia va avanti di due con Giannelli a muro e con l’ace di Rychlicki (4-7). Nella metà campo scaligera è sempre Mozic a suonare la carica e l’attacco out di Rychlicki rimette tutto in equilibrio (7-7). Verona sorpassa con Asparuhov (8-7). Leon-Anderson e Perugia riparte (8-9). Le due squadre forzano dai nove metri commettendo alcuni errori di troppo (13-13). Ace di Mozic ed i padroni di casa rimettono la testa avanti (15-14). Muro di Aguenier, +2 Verona (17-15). Non tocca il muro l’attacco di Rychlicki (21-18). Ace di Jensen che avvicina i suoi al traguardo (23-19). Mozic porta Verona al set point (24-20). Al terzo tentativo chiude Jensen (25-22). Quarto set con due squilli di Leon (1-3). Lungo scambio chiuso dal primo tempo di Ricci (5-8). Sempre Mozic (7-8). Il muro a tre bianconero stavolta ferma lo sloveno (7-10). Murato anche Leon (9-10). Solè chiude il contrattacco, poi missile di Leon al servizio con Verona che non riesce a costruire l’attacco (11-15). Perugia commette un paio di errori gratuiti (14-15). Ace di Zanotti e parità (15-15). Out Asparuhov, i bianconeri tornano avanti (15-17). Contrattacco di Ter Horst, in campo per Rychlicki (15-18). Leon tiene il vantaggio (18-21). Smash di Ter Horst (18-22). Fuori il primo tempo di Solè (20-22). Ace di Qafarena (21-22). La pipe di Anderson fa muovere il tabellino di Perugia (21-23). Fuori Leon, parità (23-23). Maniout dello stesso Leon, match point Perugia (23-24). Fuori Qarafena, i Block Devils si prendono i tre punti (23-25). Verona Volley-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (18-25, 19-25, 25-22, 23-25)Verona Volley: Spirito 3, Jensen 7, Aguenier 6, Cortesia 2, Asparuhov 8, Mozic 24, Bonami (libero), Donati (libero), Qafarena 5, Raphael, Zanotti 2, Magalini 2. N.e.: Nikolic. All. Stoytchev, vice all. Simoni.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Rychlicki 9, Ricci 7, Solè 10, Leon 19, Anderson 19, Colaci (libero), Plotnytskyi 1, Travica, Mengozzi, Ter Horst 2. N.e.: Piccinelli, Dardzans, Russo (libero). All. Grbic, vice all Piacentini.Arbitri: Mauro Goitre – Dominga LotNote: Verona: 15 b.s., 8 ace, 41% ric. pos., 23% ric. prf., 45% att., 5 muri. Perugia: 17 b.s., 3 ace, 56% ric. pos., 35% ric. prf., 56% att., 11 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagumdzija dice 35 e Piacenza espugna l’Eurosuole Forum

    Di Redazione Regala subito spettacolo il primo vero big match della Superlega 2021-2022: dopo oltre due ore e mezza di battaglia, la Gas Sales Bluenergy Piacenza riesce nell’impresa di battere a domicilio i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova, confermandosi come autorevole candidata al “salto” tra le grandi del campionato. A trascinare gli emiliani è l’opposto Adis Lagumdzija, nuovamente protagonista con 35 punti, ma decisivi sono anche gli ingressi dalla panchina di Thibault Rossard (16) e Oleg Antonov. La Lube riceve e attacca con meno efficacia del consueto; sottotono Lucarelli, ma i padroni di casa hanno poco da rimproverarsi per un tie break perso nonostante lo zero nella casella degli errori. Squadre in campo con i medesimi sestetti della giornata d’esordio. Scontato quello dei campioni d’Italia, che per l’indisponibilità di Zaytsev e Yant conferma il giovane Gabi Garcia opposto al regista De Cecco, quindi Juantorena e Lucarelli di mano, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Bernardi conferma invece la diagonale d’attacco Brizard-Lagumdzija, poi Cester e Holt al centro, Recine e Russell a formare la diagonale di posto 4, Scanferla libero. I marchigiani portano a casa il primo parziale facendo leva sulla buona vena al servizio. Il primo strappo lo firma infatti con due ace di fila Lucarelli (9-7), gap immediatamente ricucito dagli emiliani. Che però poi alzano bandiera bianca quando la battuta di De Cecco beffa Recine riportando i padroni di casa a più 3, sul 13-10: è la fuga decisiva, perché nonostante Piacenza (64% di squadra in attacco, con Lagumdzija top scorer a quota 6) tenga botta fino al 22-23, la squadra di Blengini, forte di un cambio palla puntualissimo, non dà mai l’impressione di poter cedere agli avversari. Finisce 25-23, dopo un errore in battuta del neo entrato Antonov, in campo nel finale al posto di Recine. Bernardi lascia in panca il suo giovane martello di scuola Lube anche nel secondo parziale, in cui la Gas Sales sale decisamente di tono in battuta e trova uno strappo di tre lunghezze (7-10) con un muro vincente di Holt. La squadra emiliana allunga successivamente (con Rossard entrato per Russell) fino al 9-15, aiutata anche dalle difficoltà in attacco dei cucinieri, fermi al 36% di efficacia. Sul 12-18 i padroni di casa cambiano Lucarelli con Kovar, senza però riuscire a invertire la tendenza del parziale. Piacenza chiude sul 16-25 a proprio favore, con Lagumdzija confermatosi nelle vesti di trascinatore (7 punti, 75% in attacco), ma anche e soprattutto con 3 ace e 3 muri vincenti. Mantiene in campo il sestetto con cui ha chiuso il set precedente Bernardi, la cui squadra è capace di riportare la situazione sul binario dell’equilibrio dopo il momentaneo 18-15 Lube arrivato sulla scia delle grandi difese di Fabio Balaso. Poi però la formazione ospite si arrende nel finale, davanti all’ace di Lucarelli (5 punti, 67% in attacco) che regala un nuovo break alla Lube (23-21), capitalizzato dai due mani out consecutivi firmati da capitan Juantorena (6 punti). Fino al 25-23 che riporta davanti la Cucine Lube sul 2-1. Il quarto parziale è un monologo della Gas Sales, che torna a dettare legge continuando a mettere in vetrina un Lagumdzija in formato gigante: per lui altri 9 punti, col il 62% in attacco e 1 muro vincente. Gli emiliani chiudono 22-25 al terzo set point utile, rimandando il verdetto finale al tie break. Quinto set in cui il protagonista assoluto in avvio è ancora l’opposto turco che veste la maglia di Piacenza. Con lui al servizio (un ace) la squadra di Bernardi firma un break di tre punti volando sul 4-7. La Lube risponde con le battute di capitan Juantorena, che a sua volta (con un ace) firma la parità a quota 9. Il nuovo break è ancora per la Gas Sales, e arriva nuovamente con un ace, stavolta di Rossard (10-12), cui segue un contrattacco vincente di Antonov (11-14). È lo strappo decisivo. Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (25-23, 16-25, 25-23, 22-25, 12-15)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 17, Simon 9, Garcia Fernandez 15, Lucarelli 13, Anzani 7, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Kovar 1. N.E. Sottile, Jeroncic, Penna. All. Blengini. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Recine 2, Holt 13, Lagumdzija 35, Russell 4, Cester 4, Catania (L), Scanferla (L), Stern 0, Rossard 16, Antonov 8, Caneschi 1. N.E. Tondo, Pujol. All. Bernardi. Arbitri: Simbari, Vagni. Note: Durata set: 31′, 28′, 36′, 32′, 18′; tot: 145′. Spettatori 1486. Civitanova battute sbagliate 11, ace 6, muri vincenti 7, 48% in attacco, 50% in ricezione (26% perfette). Piacenza battute sbagliate 24, ace 9, muri 9, 56% in attacco, 41% in ricezione (20% perfette). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, vittoria 3-1 in trasferta a Cisterna di Latina

    Di Redazione Grande vittoria della Kioene Padova che porta a casa il bottino pieno contro la Top Volley Cisterna. I ragazzi di coach Cuttini si impongono 3-1 dopo una prestazione importante sia dal punto di vista del carattere che della qualità. I bianconeri per lunghi tratti sono davanti nel punteggio e mantengono la lucidità nei momenti decisivi. Top scorer Loeppky con 17 punti e eletto MVP del match. LA CRONACA. L’avvio del match si gioca punto a punto, il primo break è a favore della Kioene (9-12) che con l’ace di Zimmermann costringe Coach Soli al primo timeout. I padroni di casa reagiscono e trovano la parità sul 14-14 con l’ace di Swarc, ma Padova ritrova continuità in attacco e raggiunge il massimo vantaggio sul 17-21. Soli interrompe nuovamente il gioco ma l’errore di Swarc mette la parola fine al primo set. 22-25 Padova. Seconda frazione che procede sotto il segno dell’equilibrio, la Kioene mantiene alta l’aggressività e approfitta di alcune imprecisioni dai 9 metri di Cisterna e, dopo l’attacco vincente di Zimmermann, allunga sul +3 (15-18). La Top Volley non ci sta e con il muro di Zingel costringe coach Cuttini a chiedere il temeout sul 18-18. Poi è Bottolo a salire in cattedra e con 2 punti consecutivi fa rimettere la freccia alla Kioene: 18-22. Nel finale Swarc accorcia, ma i padroni di casa non riescono a colmare il gap. Anche il secondo set è bianconero. Parte forte nel terzo parziale la Kioene, l’ace di Bottolo porta gli ospiti sul +4 (3-7) e Cisterna chiama il temeout. Al ritorno in campo i pontini riagguantano la parità con protagonisti Maar e Baranowicz. Cuttini mischia le carte e chiama in causa Petrov, ma la squadra di Soli trova più incisività in fase offensiva e riesce ad allungare fino al 14-9. La paip Loeppky regala il 19-19 a Padova, ma gli attacchi e i muri vincenti di Maar non lasciano campo alla Kioene che cede 25-19. Il quarto set si apre con un break di Padova (5-9), subito ripreso dalla Top Volley che riesce a rimanere aggrappata nel punteggio. La Kioene ritrova compattezza e precisione che le permettono di salire 14-18 con i muri di Loeppky e gli attacchi di Bottolo. La schiacciata out di Zingel manda Padova a match point: ne approfitta Bottolo che chiude 22-25. Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Abbiamo fatto una prestazione importante, quella che cercavamo. Il nostro è un percorso di che prevede diversi step di crescita, ma i 3 punti di oggi sono fondamentali e ci danno tanta benzina per lavorare sempre meglio”. Andrea Canella (Kioene Padova): “L’esordio? Mi sono trovato molto bene. Siamo un gruppo che ha tanta voglia di lavorare e cerchiamo di darci sempre una mano gli uni con gli altri. La vittoria di oggi lo dimostra”. Tabellino Top Volley Cisterna – Kioene Padova 1-3 (22-25, 22-25, 25-19, 22-25) Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Maar 22, Zingel 11, Szwarc 8, Rinaldi 7, Bossi 4, Picchio (L), Cavaccini (L), Giani 0, Raffaelli 3. N.E. All. Soli.Kioene Padova: Zimmermann 4, Loeppky 17, Vitelli 9, Weber 11, Bottolo 14, Canella 9, Bassanello (L), Gottardo (L), Zoppellari 0, Petrov 1. N.E. Crosato, Volpato, Schiro, Guzzo. All. Cuttini. ARBITRI: Boris, Piana. NOTE – durata set: 29′, 28′, 30′, 32′; tot: 119′. Classifica 2ª Giornata And. (17/10/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Cucine Lube Civitanova 3, Itas Trentino 3, Sir Safety Conad Perugia 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, Vero Volley Monza 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Allianz Milano 0, Leo Shoes PerkinElmer Modena 0, Consar RCM Ravenna 0, Top Volley Cisterna 0, Verona Volley 0, Kioene Padova 0. Note: 1 Incontro in più: Gioiella Prisma Taranto, Consar RCM Ravenna; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria in Superlega per la neo promossa Taranto: 3-0 a Ravenna

    Di Redazione Si è giocato alle 18 il primo anticipo della seconda giornata di Superlega. La Gioella Prisma Taranto porta a casa con un secco 3-0 il match contro la Consar Ravenna. La prima vittoria in Superlega per la neo promossa pugliese. Ravenna lotta, cercando di rimanere incollata punto a punto, ma è nei momenti cruciali che spreca palle importanti, pagando il fatto di aver titolari con poca esperienza in Superlega, al contrario di Taranto che pur essendo neo promossa può contare su giocatori come Randazzo, Sabbi e Alletti, veterani di questo campionato. Nonostante la vittoria, Alletti, intervistato da Maurizio Colantoni per Rai Sport si è detto poco soddisfatto della prestazione: “Non abbiamo espresso il nostro potenziale, ma in partite tirate è importante portare a casa i 3 punti e noi l’abbiamo fatto. Il potenziale c’è e ne siamo consapevoli, dobbiamo prendere il ritmo ma possiamo dire la nostra“. Concorde Randazzo: “Si è vista un po’ tensione, ma possiamo giocare meglio. La partita era complicata, ma nei momenti caldi del set siamo stati li con la testa“. Sabbi: “Questa vittoria ci dà fiducia per andare avanti. L’obiettivo a livello di squadra è quello di rimanere in Superlega. Siamo partiti più aggressivi e loro hanno subito maggiormente la pressione.” TabellinoConsar RCM Ravenna – Gioiella Prisma Taranto 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)Consar RCM Ravenna: Biernat 0, Ljaftov 3, Fusaro 1, Klapwijk 17, Vukasinovic 8, Erati 2, Pirazzoli (L), Ulrich 9, Goi (L), Candeli 2, Dimitrov 0, Peslac 0. N.E. Orioli. All. GiombiniGioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, De Barros Ferreira 9, Di Martino 6, Stefani 3, Randazzo 14, Alletti 8, Pochini (L), Laurenzano (L), Sabbi 9, Palonsky 0, Gironi 0. N.E. Pellegrino, Freimanis. All. Di Pinto.ARBITRI: Zavater, Florian.NOTE – durata set: 30′, 34′, 33′; tot: 97′. LEGGI TUTTO

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    Verona ospita la Sir. Stoytchev: “Vogliamo dimostrare che contro Verona bisogna sudare”

    Di Redazione Domenica, alle ore 18, capitan Raphael e compagni scenderanno in campo nell’arena dell’AGSM Forum per difendere i colori di Verona e cercare il colpaccio contro un avversario temibile come gli umbri guidati da Grbic. A Verona arriva la corazzata Sir. Le parole di Stoytchev a 24h dalla gara: “A Trento i ragazzi hanno giocato con la giusta attitudine, come ho detto dopo la partita. Il talento c’è, ma ci è mancata la qualità che stiamo costruendo lavorando in palestra ogni giorno. Domenica sarà una partita speciale perchè sarà la prima di Verona Volley in casa, e soprattutto davanti ai tifosi che non entravano in questo palazzetto da circa un anno. Per la prima volta incontreremo i nostri sostenitori e sarà emozionante. Perugia è una squadra che è stata costruita per vincere lo scudetto, e il valore dei giocatori è fuori discussione, ma noi vogliamo dimostrare che contro Verona ogni punto bisogna sudarlo. Hanno nella battuta una delle armi più insidiose, perciò sarà ancora più importante lottare su ogni palla e stare attaccati al risultato punto dopo punto”. BIGLIETTERIA APERTAVerona Volley, per agevolare i tifosi gialloblù e viste le numerose richieste, ha deciso di aprire eccezionalmente la biglietteria dell’AGSM Forum in presenza nel giorno di gara. La biglietteria sarà quindi aperta domenica 17, dalle ore 10.00 fino alle ore 18.00 (orario d’inizio partita). Sarà possibile acquistare solo ed esclusivamente i biglietti d’ingresso. La sottoscrizione degli abbonamenti e della VivaVerona Card rimane esclusivamente online. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, domenica in campo a Vibo Valentia

    Di Redazione Dopo il convincente debutto casalingo di martedì sera, l’Itas Trentino sarà chiamata ad affrontare la prima trasferta del suo campionato, sfidando domenica 17 ottobre al PalaMaiata di Vibo Valentia la Tonno Callipo Calabria. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30: cronaca diretta su Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv. Per il secondo impegno di regular season, lo staff tecnico avrà a disposizione tutti i tredici giocatori della rosa. I tre punti ottenuti contro Verona hanno offerto subito entusiasmo e buone indicazioni alla formazione gialloblù che vuole chiudere la prima settimana di gare della sua stagione con un altro risultato utile per l’economia della sua classifica. “Affrontiamo una delle trasferte più importanti della nostra regular season, perché Vibo Valentia è una delle avversarie che punta, come noi, ad occupare stabilmente una posizione di classifica subito alle spalle delle principali favorite – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando l’impegno – I padroni di casa arrivano a questo appuntamento galvanizzati dalla vittoria ottenuta a Taranto e vorranno mostrare sicuramente la loro miglior versione nella prima partita casalinga della stagione, ma anche noi abbiamo iniziato col piede giusto il campionato e vogliamo proseguire nella strada intrapresa, avendo più allenamenti al completo nelle gambe e ancora maggior convinzione nei nostri mezzi dopo il successo su Verona di martedì”. E’ una Tonno Callipo Calabria profondamente rinnovata quella che attende la visita dell’Itas Trentino nel primo impegno stagionale di fronte al proprio pubblico. Appena tre i giocatori confermati rispetto alla scorsa stagione (il palleggiatore Saitta, il libero Rizzo e il centrale Gargiulo) in una rosa che l’allenatore Valerio Baldovin (anche lui confermato) ha imperniato sulla classe brasiliana degli schiacciatori Mauricio Borges e Douglas e del posto 3 Flavio Gualberto. Il rotondo successo ottenuto domenica sera in Puglia (3-1 a Taranto) ha dimostrato come il nuovo corso scelto dalla Società giallorossa possa regalare soddisfazioni, anche perché a completare il sestetto sono arrivati un centrale di livello come Candellaro (ex di turno, a Trento fra il 2018 ed il 2020 mettendo insieme 81 presenze) ed un bomber giovane in rampa di lancio come il giapponese Nishida. Il pre-campionato ha regalato indicazioni importanti, tenendo conto che la squadra ha lottato alla pari nelle amichevoli giocate con Civitanova e Perugia. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano verso il derby senza l’ex Daldello. Pesaresi: “Una sfida difficile”

    Di Redazione Comincia finalmente la stagione dell’Allianz Milano: la squadra meneghina debutterà in campionato domenica 17 ottobre alle 18 all’Allianz Cloud, dopo aver osservato il turno di riposo. E sarà subito derby contro la Vero Volley Monza, che nella prima giornata di campionato ha fatto il colpaccio battendo Modena per 3-1. Coach Piazza potrà contare su tutto il suo organico con l’eccezione di Nicola Daldello che, essendo in fase di recupero da un infortunio, verrà portato in panchina come secondo libero: Staforini sarà quindi giocatore di “movimento”. “Siamo contenti che sia arrivato questo momento – dice Nicola Pesaresi alla vigilia – per noi sarà la gara d’esordio, che è da sempre una partita un po’ particolare. L’avversario ha già dimostrato di essere ad un ottimo livello battendo Modena domenica scorsa, quindi mi aspetto una partita difficile. Noi dovremo essere bravi a giocare insieme trovando soluzioni di squadra sia nei momenti buoni sia in quelli di difficoltà, rimanere concentrati sulle nostre cose, cercando di fare del nostro meglio in ogni situazione di gioco“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO