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L’Itas Trentino passa anche l’esame Vibo e resta a punteggio pieno

Di Redazione

L’Itas Trentino conclude col sorriso la prima settimana di impegni ufficiali, raccogliendo l’intera posta in palio anche sul campo della Tonno Callpo Vibo Valentia, espugnato in quattro set nel posticipo serale. Un’affermazione importante perché consegna entusiasmo e convinzione nei propri mezzi alla squadra di Lorenzetti, brava ad avere l’approccio corretto ad un match così insidioso ed in seguito forte anche di testa, nel contenere il tentativo di riscossa degli avversari (cresciuti molto dal terzo parziale in poi).

Con una prestazione molto convincente fra muro (a segno 14 volte, 7 solo con Lisinac) e difesa, i gialloblù sono riusciti subito a prendere in mano le redini del gioco, togliendo certezze in attacco ai calabresi. L’assetto con tre schiacciatori schierati contemporaneamente in campo utilizzato dal tecnico marchigiano (che ha scelto Lavia come finto opposto), ha pagato anche grazie ad una ottima gestione dell’intero fronte d’attacco di Riccardo Sbertoli, come dimostrano i quattro attaccanti su cinque a disposizione in doppia cifra: Michieletto best scorer dei suoi con 17 punti (di cui tre in battuta), Lavia (52% a rete, tre muri e un ace) e Lisinac (62% in primo tempo) a segno 15 volte, Kaziyski con 14.

Per Vibo qualche difficoltà in più rispetto alla gara d’esordio, soprattutto nei primi due set: confortante però la reazione dal terzo parziale in avanti e soprattutto la prova del giapponese Yuji Nishida, best scorer con 20 punti.

La cronaca:
Angelo Lorenzetti affronta il primo impegno esterno della stagione inserendo Alessandro Michieletto nello starting six come schiacciatore; a fargli spazio Pinali, il cui posto viene però preso tatticamente da Lavia (opposto). Gli altri sei titolari son gli stessi visti in campo martedì sera contro Verona: Sbertoli in regia, Kaziyski in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Tonno Callipo Calabria risponde con Saitta al palleggio, Nishida opposto, Douglas e Mauricio Borges schiacciatori, Flavio e Candellaro al centro, Rizzo libero.

L’inizio gialloblù è promettente; muro e difesa funzionano bene e mettono subito sotto pressione il sistema di cambiopalla locale (0-2 e 5-8), con Podrascanin che fa buona guardia su Douglas e Candellaro costringendo i giallorossi a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa un muro di Lisinac su Mauricio Borges regala il massimo vantaggio (7-11), che dura però pochi secondi perché Nishida e lo stesso brasiliano ricuciono lo strappo (10-11). L’equilibrio però dura poco, perché l’Itas Trentino riprende il largo con Lavia e Podrascanin (15-18) e poi dilaga con l’ace di Michieletto (18-23). E’ lo spunto decisivo, perché poi basta tenere due cambiopalla per andare al cambio di campo sull’1-0 (21-25).

Nel secondo parziale gli ospiti proseguono ad interpretare il copione già visto nel precedente periodo; muro e difese funzionano bene e consentono ai gialloblù di scappare via (da 6-6 a 8-11), approfittando del buon momento in attacco di Kaziyski e delle difficoltà di Nishida nello stesso fondamentale. Baldovin interrompe il gioco, ma alla ripresa un turno al servizio di Lisinac, condita da diversi break point in attacco (Lavia sugli scudi) fa volare l’Itas Trentino sul più 6 (8-14). La squadra di Lorenzetti nella seconda parte del set dilaga (13-20 e 13-23) e chiude il set già sul 16-25, ancora per mano di Daniele Lavia.

Nel terzo parziale Vibo Valentia prova a profondere il massimo sforzo per rientrare nel match, forzando il servizio ed approfittando di qualche sbavatura gialloblù (9-7). Lisinac riporta in parità il punteggio, ma in seguito la Tonno Callipo Calabria riaccelera con Nishida e i muri di Flavio (16-13). Trento risale nuovamente la china nel giro di pochissimi secondi (16-16) e lancia lo sprint verso il finale di frazione, in cui dopo un lungo punto a punto (19-19, 23-23) arriva davanti grazie ad un muro di Lavia su Borges (23-24). La Tonno Callipo Calabria annulla l’occasione ospite e mette la freccia con un block di Nishida su Lavia; alla quarta occasione è un altro muro, stavolta di Saitta su Kaziyski, a chiudere il conto sul 29-27 e a portare la contesa al quarto set.

La reazione trentina è rabbiosa e determinata e passa dalle mani di Lavia e Lisinac (2-5); i locali provano a riavvicinarsi (5-6), ma Michieletto (ace) li riallontana (6-9, time out Baldovin). In seguito è lo stesso Alessandro, assieme a Lavia, a proteggere il vantaggio e a renderlo ancora più cospicuo (9-14). La Tonno Callipo non molla, risale sino al meno due (18-20), ma poi lascia definitivamente spazio all’Itas Trentino che, con Kaziyski e Lisinac, non concede più nulla e chiude sul 21-25.

Angelo Lorenzetti: “Sono felice, perché fra il match di martedì con Verona e quello odierno a Vibo, il calendario di SuperLega ci aveva subito riservato due impegni molto difficili, soprattutto per una squadra nuova come la nostra. Abbiamo raccolto il massimo, schierando una formazione differente rispetto a quella utilizzata cinque giorni prima; è ovvio che ci sia tanto da lavorare per migliorare le intese ma lo spirito è stato sempre quello giusto, anche nel terzo set, perso solo ai vantaggi. E’ un buon inizio di stagione, che ci farà tornare in palestra per lavorare ancora più convinti del nostro valore“.

Davide Saitta: “Abbiamo avvertito la differenza tra la partita di Taranto e quella di oggi con una squadra che lotta per i primissimi posti. Stasera la fatica maggiore è stata entrare subito in partita e prendere le misure ad una formazione ‘anomala’ senza un opposto di ruolo. Probabilmente a condizionarci anche la tensione di avere il nostro pubblico sugli spalti. Nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a contenere Michieletto e i suoi attacchi. Lavoreremo su alcuni aspetti di gioco che ancora vanno oliati, anche perché a Modena incontreremo una squadra alla ricerca spasmodica della prima vittoria di campionato“.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 1-3 (21-25, 16-25, 29-27, 21-25)
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Candellaro 2, Saitta 3, Mauricio Borges 10, Flavio 8, Nishida 20, Douglas 12, Rizzo (L); Nicotra, Gargiulo 4, Partenio, Basic, Bisi. All. Valerio Baldovin.
Itas Trentino:  Kaziyski 14, Lisinac 15, Lavia 15, Michieletto 17, Podrascanin 7, Sbertoli 6, Zenger (L); Pinali. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
Arbitri: Cappello di Sortino (Sora) e Canessa di Bari.
Note: Durata set: 28’, 24’, 32’, 27’; tot 1h e 51’. 1.095 spettatori, per un incasso di 7.955 euro. Tonno Callipo Calabria: 8 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 41% in attacco, 45% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 9 ace, 17 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 59% (33%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)


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