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    Finale Scudetto: Rychlicki MVP e top scorer di gara-3. Mercoledì Trento può chiudere

    Prima dei Play-Off in corso, che vedono al momento Itas Trentino in vantaggio per 2-1 nella serie di Finale con Cucine Lube Civitanova, solo in un’altra circostanza era successo che le prime tre gare di una serie decisiva per l’assegnazione dello Scudetto si concludessero tutte in soli tre set.

    Nel 1991/92, infatti, Maxicono Parma si laureò Campione d’Italia vincendo contro il Messaggero Ravenna per 3-0. Nell’edizione attuale né Itas Trentino né Cucine Lube Civitanova sono ancora riuscite ad aggiudicarsi un set quando impegnate in trasferta.

    I dolomitici si sono imposti, alla ilT Quotidiano Arena, per 3-0 in Gara-1 e Gara-3, i cucinieri hanno trovato un 3-0 all’Eurosuole Forum in occasione di Gara-2. L’ultima volta che, durante i Play-Off, una serie vide le prime tre gare concludersi con il punteggio di 3-0 (o 0-3) fu durante la stagione 2021/22, quando proprio Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino si trovarono sul 2-1 per i dolomitici nella serie delle Semifinali al termine di tre match tutti conclusi in tre set.

    Vittoria in tre set per Itas Trentino che, con il successo in Gara-3 della Finale Scudetto SuperLega Credem Banca, si riporta avanti nella serie con Cucine Lube Civitanova, presentandosi così al match di Gara-4, in programma mercoledì 7 maggio, con la possibilità di vincere la serie. Nel successo della ilT Quotidiano Arena, Kamil Rychlicki si è laureato MVP, risultando il top scorer dell’incontro con 16 punti, 4 in più di Alessandro Michieletto e Daniele Lavia, che hanno chiuso a 12. 

    L’unico atleta della Lube in doppia cifra è stato Adis Lagumdzija, con 11 sigilli. Per Barthelemy Chinenyeze e Jan Kozamernik, centrali rispettivamente dei cucinieri e dei dolomitici, 5 punti ciascuno. Due muri a testa, invece, per Riccardo Sbertoli, Flavio, Kamil Rychlicki e Aleksandar Nikolov.

    I TOP di SQUADRAAttacco: 60.9%Itas TrentinoRicezione: 14.3%Itas TrentinoMuri Vincenti: 8Itas TrentinoPunti: 53Itas TrentinoBattute Vincenti: 4Cucine Lube Civitanova

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 16Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Attacchi Punto: 14Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Servizi Vincenti: 1Alessandro Michieletto (Itas Trentino)Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)Daniele Lavia (Itas Trentino)Eric Loeppky (Cucine Lube Civitanova)Gabi Garcia Fernandez (Itas Trentino)Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)Poriya Hossein Khanzadeh (Cucine Lube Civitanova)Muri Vincenti: 2Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)Flavio Resende Gualberto (Itas Trentino)Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)Punti (Centrali): 5Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)Jan Kozamernik (Itas Trentino)Punti (Palleggiatori): 2Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)

    I MIGLIORIKamil Rychlicki (Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova)

    La situazione dopo Gara 3Itas Trentino è avanti 2-1 nella serie con Cucine Lube Civitanova.

    Il prossimo turnoGara-4 Finali – Play-Off SuperLega Credem BancaMercoledì 7 maggio, ore 20.30Civitanova – TrentoDiretta Rai Sport, DAZN e VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Gara3 di Finale Scudetto Trento-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Sbertoli 9, Balaso 5.5

    Non saranno delle Finali bellissime dal punto di vista del pathos, con le squadre di casa che si sono man mano imposte tre a zero sfruttando il fattore campo, ma dal punto di vista del gioco tanti spunti interessanti con l’attacco dei posti 4 ago della bilancia nella varie partite insieme alla battuta. E Trento in gara 3 attacca alla perfezione nonostante una ricezione ballerina e si dimostra ingiocabile per tutti i tre set, arrivando già a metà set con un cospicuo vantaggio sui marchigiani di Civitanova.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata partendo ovviamente dai padroni di casa.

    Foto Lega Volley Maschile

    Sbertoli: voto 9Partita magistrale per il palleggiatore azzurro che con una ricezione non proprio esaltante rinuncia al gioco centrale (primo tempo-pipe) per velocizzare al meglio il gioco sui laterali facendo chiudere i suoi ragazzi con il 61% di squadra. Davvero una gran prova per Riccardo che ricorda ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) di non essere il secondo palleggiatore italiano e della nazionale, mu un Uno bis!

    Rychlicki: voto 9Fermo ai box in gara 2 per mal di schiena, sembra essersi immerso nella pozione magica di Asterix perché gioca una gara monumentale, devastante in attacco e preciso a muro. Giocasse sempre con questa determinazione e cattiveria agonistica, farebbe davvero paura.

    Lavia: voto 7In ripresa dopo un paio di gare sottotono, torna a sbagliare pochissimo, uscendo come il migliore dei suoi in ricezione e dando un contributo importante in attacco dove il suo talento regala sempre giocate di gran classe.

    Michieletto: voto 7,5Ancora una prova importante per il mancino azzurro che in attacco chiude senza errori e murate subite e al servizio spinge sempre tanto con la sua palla tagliata. Qualche difficoltà in più in ricezione, ma subire un solo ace contro i battitori di Civitanova è tanta roba!

    Flavio: voto 6Partita un po da spettatore per il centrale brasiliano che con ricezione balbettante viene sacrificato nelle scelte di gioco trentine. Bravo comunque a rimanere attento a muro dove trova due block.

    Kozamernik: voto 6Per lui qualche pallone in più, sfruttato bene e molto lavoro oscuro a muro dove sporca tanti palloni e mette pressione agli attaccanti avversari.

    Laurenzano: voto 5,5Giornata complicata in seconda linea per il forte libero trentino che subisce tre ace e fatica a dare continuità sulla forte battuta marchigiana.

    Soli: voto 8Ottimo nella gestione di Rychlicki rientrato in condizioni psico fisiche perfette, è atteso ora dalla prova del nove, ovvero guidare i suoi a chiudere la serie di Finale già a gara 4.

    Foto Lega Volley Maschile

    Lagumdzija: voto 6,511 punti e una prova in attacco in crescita rispetto alle uscite precedenti, però se Civitanova vuole tenere aperta la porta delle finali avrà bisogno di una prova di maggior spessore del suo opposto.

    Nikolov: voto 6Ci prova il bulgaro ad entrare on fire, nella bolla, e a diventare ingiocabile, ma alla lunga il muro trentino smorza la sua grinta e in battuta non trova il guizzo vincente come altre volte gli è successo.

    Bottolo: voto 5,5Inizio gara importante, poi comincia a perdere lucidità in ricezione e alla lunga perde fluidità anche in attacco. Giocare a questi livelli costa tanta energia fisica ma soprattutto emotiva, riuscirà a ricaricare le pile entro mercoledì sera?

    Boninfante: voto 5La ricezione non brilla, ma Mattia non riesce a dare l’accelerata giusta. Forza molto con il francese al centro ma senza grossi risultati, fatica a trovare un punto di riferimento in attacco cui dare i palloni pesanti.

    Gargiulo: voto 5,5In attacco bravo a capitalizzare le poche palle passate dalle sue parti, ma a muro fatica a leggere il gioco di Sbertoli e spesso viene usato dagli attaccanti avversari.

    Chinenyeze: voto 5In attacco è cercato anche con palle brutte, ma non riesce a sfondare e a dare quel contributo di cui la squadra avrebbe bisogno. In difficoltà anche a muro, meglio invece al servizio.

    Balaso: voto 5,5Trento spinge tanto al servizio, lui prende tanto campo per coprire i suoi compagni di reparto, ma alla fine deve alzare bandiera bianca come tutta la squadra.

    Loeppky: voto 6Buon ingresso per il canadese che si fa trovare pronto e si rilancia per un ruolo da protagonista in gara 4.

    Medei: voto 5Senza la battuta a spingere Civitanova si spegne troppo in fretta, anche se in casa tornerà grande protagonista. Ok come piano A, ma serve un piano B per quando il servizio non basta.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, Trento-Civitanova 3-0. Medei: “La Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi”

    Vertigini sulle Dolomiti per i giganti biancorossi in Gara 3 di Finale Scudetto. La Cucine Lube Civitanova cede contro i padroni dell’Itas Trentino in tre set (25-22, 25-18, 25-18) alla ilT quotidiano Arena di Trento, con Bottolo dentro per poco più di un set, ma a mezzo servizio per problemi gastrointestinali. La formazione marchigiana si ritrova così sotto 2-1 nella serie che assegna il tricolore al meglio dei cinque match. Mercoledì 7 maggio, all’Eurosuole Forum, gli uomini di Giampaolo Medei avranno l’ultima chance di impattare la serie in Gara 4, con prima battuta alle 20.30 e diretta Rai Sport, DAZN, VBTV e Radio Arancia. In caso di vittoria interna della Lube si andrà alla bella da giocare nel prossimo fine settimane sul campo dei gialloblù.

    L’amnesia collettiva dei biancorossi nelle fasi clou favorisce la prova concreta dei gialloblù in attacco (61%) e nel muro-difesa, con 8 block contro i 4 biancorossi. Rychlicki chiude da MVP e top scorer con 16 punti (74% e 2 muri). In doppia cifra per Trento anche Michieletto e Lavia (12 punti a testa). Unico a superare quota dieci sul fronte cuciniero è Lagumdzija (11 sigilli).

    Giampaolo Medei (allenatore): “Trento ha disputato un’ottima partita, mentre oggi la Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi. Non capitava da tanto, questa prestazione ci lascia tanto rammarico perché non capita tutti i giorni di giocare una partita così importante. Adesso dovremo metterci alle spalle questa sfida, rimboccarci le maniche e rialzarci subito per portare la Finale alla quinta. Sarà fondamentale ritrovare lo spirito che non abbiamo avuto in questa Gara 3”. 

    Fabio Balaso: “Non è stata sicuramente la nostra migliore partita. Merito di Trento, che ci ha messo tanta pressione con il servizio e ha sbagliato davvero pochissimo, ma certo noi avremmo dovuto fare meglio, soprattutto nella gestione delle situazioni di ricostruzione, quindi di contrattacco. Dobbiamo pensare subito alla prossima, a Civitanova dovremo vincere per pareggiare i conti e portare la Finale a Gara 5. Il fattore campo è molto importante, lo sappiamo, per questo noi siamo chiamati a fare uno step in più per riuscire a vincere questo Scudetto. Non molliamo!”

    Giovanni Gargiulo: “Bisogna ammettere che oggi Trento ha giocato meglio di noi, i nostri avversari ci sono stati superiori in tutto e quindi complimenti a loro. Adesso la serie si è messa sicuramente in salita per noi, ma in Gara 4 di mercoledì prossimo a Civitanova sapremo sicuramente giocarci tutte le nostre carte per portare i dolomitici alla quinta partita”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto: Trento ritrova Rychlicki e la vittoria in Gara3; Civitanova si arrende 3-0

    In una IlT Quotidiano Arena di Trento infuocata i gialloblù dell’Itas Trentino non perdonano e conquistano Gara 3 di Finale Scudetto con un netto 3-0 (25-22, 25-18, 25-18) ai danni di una Cucine Lube Civitanova che ci prova invano, senza riuscire nell’impresa di far saltare il fatto campo. Se nel campo di casa tornano a dominare anche gli schiacciatori di posto 4 azzurri, dall’altra pesa l’assenza di Bottolo, che a mezzo servizio, che resiste solo il primo set.

    Sestetti – Gli starting six riservano una sola novità rispetto a quelli enunciati giovedì scorso a Civitanova Marche; in quello dell’Itas Trentino c’è infatti di nuovo Rychlicki nel ruolo di opposto in diagonale al palleggiatore Sbertoli; Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube riparte invece da Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero.

    1° set – L’avvio gialloblù è deciso (4-1) proprio grazie all’ottimo impatto sulla partita di Rychlicki, che trova subito un muro ed un attacco vincente. Un lungolinea abbondante di Lagumdzija proietta i padroni di casa sul +4 (7-4), ma ci pensa subito dopo Bottolo a riportare a stretto contatto le due formazioni con due contrattacchi vincenti (7-6). Trento non disunisce e riparte con Flavio (10-7) e lo stesso opposto lussemburghese (14-11), ancora a segno con un block su Nikolov.

    Un altro muro, stavolta di Kozamernik su Chinenyeze, propizia il nuovo +4 (17-13, time out Medei) che dura però un attimo perché poi il centrale transalpino firma il meno due (17-15). Nell’ultima parte del set Michieletto difende il vantaggio (pipe per il 21-18), permettendo ai suoi di chiudere la frazione sul 25-22.

    2° set – Gli ospiti accusano il colpo e nel secondo parziale partono molto contratti, sbagliando un paio di attacchi e concedendo il fianco al tentativo di fuga gialloblù (4-2, 8-3) che si materializza con i break point di Lavia e Michieletto. L’Itas Trentino tira dritto sino al 13-8, prima di accusare un passaggio a vuoto a rete (due muri consecutivi biancorossi) subito dopo il time out di Medei.

    Sul 13-12 è quindi Soli ad interrompere il gioco e alla ripresa ci pensa Lavia, con un ace, a riallargare la forbice (15-12), andando a segno in seguito anche in attacco (18-14). L’ace del neoentrato Gabi Garcia (22-16) mette una pietra tombale sul set con qualche scambio di anticipo sul 25-18 che vale il 2-0 interno.

    3° set – Nel terzo set la contesa torna ad essere equilibrata, con le due formazioni che si alternano al comando delle operazioni (3-4, 9-8), prima che Michieletto col servizio e Rychlicki in attacco non crei il primo break importante (12-8). Medei inserisce anche Poriya al posto di Nikolov, modificando l’intera diagonale di posto 4. L’iraniano si fa sentire come al solito in battuta (15-12), ma è sempre Trento a menare le danze, anche con Sbertoli a muro (due consecutivi su Loeppky per il 18-12). Civitanova non replica più (20-15) e l’Itas Trentino ne approfitta per volare verso il 3-0 che, sul 25-18 le consegna due match ball Scudetto.

    Itas Trentino 3Cucine Lube Civitanova 0(25-22, 25-18, 25-18) Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 2, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio , Podrascanin. All. Medei. Arbitri: Zanussi, Pozzato. Note – durata set: 32′, 26′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 3° Posto, Piacenza-Perugia 2-3. Scanferla: “Ci è mancato poco per arrivare alla bella”

    Una Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza incerottata butta il cuore oltre all’ostacolo ma deve arrendersi alla Sir Susa Vim Perugia al tie-break. Dopo non avere concretizzato sei match ball e capitolato alla prima occasione utile di Perugia. Gli umbri si aggiudicano Gara-2 della Finale 3° Posto e la prossima stagione giocheranno la Champions League, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà protagonista nella seconda competizione europea, la Cev Cup.

    Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Ci è mancato davvero poco per allungare la serie, con tanti infortuni e contro Perugia uscire per due punti al tie break bisogna solo dire bravi a tutti i miei compagni. Non abbiamo concretizzato sei match ball e non è cosa da poco, forse abbiamo avuto troppo fretta di chiudere la partita, dopo sei anni trascorsi a Piacenza volevo chiudere bene, qui sono stato benissimo e comunque l’Europa l’abbiamo guadagnata”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 3° Posto, Perugia batte Piacenza al tie-break e conquista l’accesso in Champions

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza incerottata butta il cuore oltre all’ostacolo ma deve arrendersi alla Sir Susa Vim Perugia al tie-break. Dopo non avere concretizzato sei match ball e capitolato alla prima occasione utile di Perugia. Gli umbri si aggiudicano Gara-2 della Finale 3° Posto e la prossima stagione giocheranno la Champions League, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà protagonista nella seconda competizione europea, la Cev Cup.

    Non sono bastati ai biancprossi 21 punti di Maar e 19 di Romanò oltre agli 11 di Simon uscito per infortunio nel tie break sul 14 pari. Perugia ha fatto meglio a muro con 17 block in.

    In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Bovolenta al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Gianluca Galassi è inizialmente in panchina con una fascia alla schiena. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.

    1° set – Punto di Maar, turno di battuta importante per Bovolenta ed è 4-0 con Lorenzetti a chiamare subito tempo. Alla ripresa del gioco primo punto di Perugia sulla battuta lunga di Bovolenta, un errore in battuta e un attacco out biancorosso regalano il meno due agli umbri (11-9) e quando Semeniuk segna il meno uno (11-10) è coach Travica a chiamare tempo. Il muro sull’attacco di Romanò vale per gli umbri la parità a quota 12, un paio di scambi dopo dentro Galassi, nuovo muro su Romanò e sono due le lunghezze di vantaggio degli ospiti (14-16) che diventano tre con il muro su Galassi (15-18) con Travica che utilizza il secondo time out. Al rientro in campo primo tempo di Galassi, muro dello stesso centrale che concede il bis nell’azione successiva per il 18 pari, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza di nuovo avanti sull’attacco out perugino (19-18). Il muro di Simon vale due lunghezze di vantaggio (21-19), l’attacco di Maar porta quattro set point ai suoi (24-20), Piacenza chiude alla seconda occasione.

    2° set – Andringa entrato nel corso del primo set per Mandiraci con qualche problema fisico resta in campo, c’è anche Galassi al posto di Bovolenta. Si gioca punto a punto, Perugia mette in campo Ishikawa per Plotnytskyi, a quota 14 squadre ancora a braccetto, allungo degli umbri (14-16) con Travica a chiamare time out. Un gap di due lunghezze che i biancorossi faticano a colmare, il muro di Galassi vale il meno uno (21-22), la pipe di Ishikawa riporta avanti di due gli umbri (21-23), punto di Ben Tara (100% in attacco) e sono tre i set point (21-24), si va al cambio campo sull’attacco out di Maar.

    3° set – Due grandi difese di Scanferla infiammano il PalabancaSport, il mani out di Romanò dice 8-7, a quota 12 è parità, il muro di Galassi vale il doppio vantaggio per Piacenza (14-12), nuova parità a quota 14, l’ace di Bovolenta appena entrato in campo per Galassi riporta avanti i suoi di due (16-14) con Lorenzetti a chiamare tempo. Il primo tempo di Simon vale tre lunghezze di vantaggio (18-15), l’ace di Brizard quattro lunghezze (19-15), Perugia dimezza lo svantaggio (20-18) e Travica chiama tempo. Romanò (23-20), Maar trova l’angolo in fondo al campo e sono tre i set point (24-21), chiude con un ace Bovolenta.

    4° set – Bovolenta è in campo per Galassi, l’avvio del parziale è targato Perugia (0-3, 1-5), Piacenza si porta a una lunghezza (5-6), l’ace di Giannelli vale il più tre per i suoi (5-8), gli umbri fanno la voce grossa a muro e allungano ancora (8-13). Dentro Salsi per Brizard, poco dopo spazio a Gueye per Bovolenta, ace di Andringa (16-23), si va verso il tie break che arriva con Ben Tara.

    5° set – Si gioca punto a punto, ace Brizard (3-2), sale in cattedra Ishikawa con tre punti consecutivi (3-6), al cambio campo è Perugia avanti (5-8) sulla battuta lunga di Simon, la parità arriva a quota 9 con Gueye da poco entrato, time out di Lorenzetti. E alla ripresa del gioco, dopo tanti muri biancorossi recuperati dalla difesa umbra, chiude Perugia per il 9-10. Parità a quota 12 con Maar, vantaggio biancorosso (13-12) per un fallo dalla seconda linea in casa umbra, time out Lorenzetti. Alla ripresa del gioco ace di Maar e sono due i match ball (14-12), il primo è annullato con la battuta in rete di Maar, il secondo con l’attacco out di Romanò. Sul 14 pari infortunio a Simon alla caviglia destra, dentro Gueye. Piacenza si crea altri quattro match ball ma non chiude, il muro sull’attacco di Maar consegna il primo match ball agli umbri che subito chiudono con l’ace di Semeniuk.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 2Sir Susa Vim Perugia 3 (25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Maar 21, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 0, Bovolenta 4, Loreti (L), Salsi 0, Ricci 0, Scanferla (L), Galassi 7, Andringa 8, Gueye 2. N.E. Kovacevic. All. Travica. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 5, Loser 8, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 10, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Usowicz 0, Colaci (L), Ishikawa 18. N.E. Candellaro. All. Lorenzetti. Arbitri: Puecher, Giardini. Note – durata set: 32′, 31′, 31′, 27′, 34′; tot: 155′.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off 5° Posto: vincono Milano e Modena, si sfideranno per arrivare in Challenge

    Sarà Valsa Group Modena ad ospitare, al PalaPanini, la Finale per il 5° Posto, che mette in palio un pass per la Challenge Cup, contro Allianz Milano, sabato 10 maggio alle 17.30.

    Contro Sonepar Padova, Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Mati-Anzani al centro con Federici libero. I patavini rispondono con Falaschi al palleggio, Stefani opposto, Porro-Orioli martelli, Polo-Truocchio centrali con Toscani libero.

    Avvio equilibrato di match, muro di Gutierrez su Stefani e 14-14 dopo i primi scambi. La squadra veneta prova a scappare via, muro subito da Ikhbayri e 17-20. Nonostante i tentativi gialloblù, tra cui una battuta vincente di Massari, è Padova a portare a casa il primo set: 22-25.

    Nel secondo parziale, Modena parte subito forte: ace di Buchegger e 7-3. I padroni di casa continuano a spingere: doppio ace di Davyskiba, 20-11 e ampio vantaggio gialloblù. Modena chiude il set senza problemi, 25-16 con la pipe di Massari e 1-1 al PalaPanini.

    Buon inizio di terzo parziale per Modena, primo tempo di Mati e 8-5. Padova reagisce, ace di Polo per l’11-12 e timeout Giuliani. I veneti sfruttano alcuni errori dei padroni di casa e conquistano il set, riportandosi avanti: 21-25 e 2-1 per la formazione di Cuttini.

    Dopo un avvio complicato di quarto parziale, Modena rialza subito la testa trascinata da un super Buchegger sia in battuta che in attacco: 14-10 e timeout Padova. La compagine di Giuliani non molla di un centimetro: Davyskiba a segno dopo una lunga azione, 22-17.

    Modena mantiene il vantaggio e porta la gara al tie-break: 25-18 e 2-2. Nel quinto set, i gialloblù conducono dall’inizio alla fine: 15-11 (punto finale di Gutierrez) e 3-2 finale.

    Incontro senza esclusione di colpi quello andato in scena tra Allianz Milano e Rana Verona: cinque set combattuti che, alla fine, hanno premiato i meneghini, che sfideranno Modena nella Finale 5° Posto. Percentuali d’attacco oltre il 50% (59% per Allianz e 53% per Rana), 8 ace per i padroni di casa e 9 per gli ospiti. Trenta punti per Reggers, 28 per Keita.

    Un altro record nella carriera incredibile di Matey Kaziyski che supera quota 6.300 punti in carriera. Alla fine, è per l’appunto Allianz Milano a guadagnarsi il pass per la Finale che si disputerà sabato 10 maggio alle 17.30 al PalaPanini di Modena contro la Valsa Group.

    Due set per Allianz Milano, che anche nel terzo sembra potere chiudere il discorso con un 3-0 difficile da pronosticare alla vigilia.

    Colpo di coda di Rana Verona con un doppio ace di Keita che decide gli ultimi due punti nel terzo set. Ancora più Rana di Allianz nel quarto, poi Milano che conduce il tie-break con determinazione fino al 15-11 finale.

    Risultati Semifinali Play-Off 5° PostoModena – Padova 3-2 (22-25, 25-16, 21-25, 25-18, 15-11)Milano – Verona 3-2 (25-22, 25-19, 24-26, 20-25, 15-11)

    Prossimo turnoFinale – Play Off 5° Posto Credem BancaSabato 10 maggio, ore 17.30Modena – MilanoDiretta DAZN e VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off 5° Posto, Milano-Verona 3-2. Simoni: “Decisivi alcuni episodi nel tie-break”

    Si conclude all’Allianz Cloud la stagione 2024/2025 di Rana Verona, che cede al tie-break contro Milano nella Semifinale Play-Off 5° Posto.

    La squadra di Coach Simoni va sotto di due set, poi sfodera una grande reazione che permette di vincere i due parziali successivi, ma nel quinto sono i padroni di casa ad avere la meglio e a staccare il pass per la Finale dei Play-Off 5° Posto. Non sono bastati i 28 punti di Keita e i 23 di Mozic. Termina, così, nella Semifinale di questa fase il campionato degli scaligeri. 

    Dario Simoni (allenatore Rana Verona): “Nei primi due set siamo scesi in campo con una formazione che, secondo me, era quella che dava maggiore equilibrio. Poi abbiamo patito troppo in ricezione e abbiamo cambiato. Siamo riusciti a risollevarci e la squadra è ripartita. Al tie-break alcuni episodi, come capita spesso, non ci hanno permesso di recuperare. I ragazzi sono stati bravi in questo, ma alla fine è il risultato quello che conta e noi non siamo stati in grado di portarlo a casa”.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO