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    Piacenza, Leal e Ricci alla Scuola Primaria G. Anguissola di Pontenure

    Nell’ambito del progetto scuola, una rappresentanza di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza stamattina ha partecipato ad un incontro con gli studenti della Scuola Primaria G. Anguissola di Pontenure.

    Coordinato da Vittorino Francani, Referente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per il progetto scuola e da Simona Ratti, insegnante di educazione fisica, durante l’incontro il responsabile tecnico del settore giovanile della società biancorossa Renato Barbon, l’allenatore Nicola Barbon, lo schiacciatore Yoandy Leal e il centrale Fabio Ricci hanno parlato di pallavolo ad un centinaio di scolari delle quarte e quinte classi.

    Vittorino Francani ha parlato del progetto che vuole la società biancorossa sempre più vicino ai giovani e alle scuole e ha quindi esortato gli scolari “ad avvicinarsi allo sport in generale e alla pallavolo in particolare anche come semplici tifosi se non come atleti” invitando i presenti alle prossime partite casalinghe della squadra.

    Invito che ha rivolto anche Renato Barbon: “lo sport aiuta a stare insieme, a socializzare e condividere momenti della giornata. Lo sport aiuta a crescere e insegna tanto, venite a trovarci, venite a fare parte del nostro mondo”.

    Tante le domande rivolte dai giovani studenti ai due giocatori. Da come hanno iniziato a giocare a pallavolo a cosa mangiano prima di giocare, da quale è stata la vittoria più bella a come vivono le sconfitte. E ancora: cosa sono le Olimpiadi per voi, come è il rapporto con gli avversari, quali sport praticano oltre alla pallavolo, che numero di scarpa portate.

    Yoandy Leal: “A me è sempre piaciuto il basket ma poi da piccolo il mio insegnante mi ha consigliato di giocare a pallavolo, i genitori sono fondamentali quando sei piccolo e devi scegliere uno sport, le Olimpiadi sono per uno sportivo il coronamento di un sogno. La dieta è importante per uno sportivo, io sono contento del mio percorso sportivo e spero di giocare le prossime Olimpiadi di Parigi, il mio numero di scarpe è il 49. Tutte le vittorie sono belle, le sconfitte le devi sapere vivere”.

    Fabio Ricci: “Certamente il sogno di ogni sportivo è poter giocare le Olimpiadi ma visto che sono anche realista quelle di Parigi le vedrò dal divano di casa mia. La pallavolo è un mondo piccolo, piuttosto che avversari sono tutti amici ed ex compagni di squadra ma quando si entra in campo c’è solo da giocare e vincere, quando cade l’ultimo pallone si torna amici. Io ho iniziato a fare tanti sport, in estate pratico ancora ciclismo, una corretta alimentazione è importantissima, bisogna mangiare cibi sani, vincere è sempre bello ma devi essere bravo a rialzarti anche quando perdi perché nello sport ci sta anche la sconfitta. Io porto il 49 di scarpe, quelle da pallavolo anche il 50”.

    Gran chiusura con decine e decine di fotografia, la firma di un grande manifesto e la consegna, da parte dei giovani studenti, di una medaglia ad ognuno dei due giocatori.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia blinda i big: triennale per Giannelli, biennale per Plotnytskyi e Russo

    Entra nel vivo il mercato della Sir Susa Vim Perugia che prima di piazzare i colpi grossi in entrata pensa a confermare alcuni dei suoi pilastri. Secondo quanto riporta il Corriere dell’Umbria, sarebbero ormai certi e in via di definizione i rinnovi di Simone Giannelli, Oleh Plotnytskyi e Roberto Russo. Si parla di un triennale per il regista della nazionale e di biennali per gli altri due, entrambi in scadenza di contratto ma felicissimi di continuare a giocare (e vivere) in Umbria.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    A questo punto, come noto ormai da tempo, resta da riempire l’importante casella che Wilfredo Leon lascerà libera a fine campionato. Sfumata la pista Sliwka, che al 99% giocherà in Giappone l’anno prossimo, nel mirino della Sir, come più volte già scritto, sarebbe finito Yuki Ishikawa, uomo simbolo delle ultime stagioni dell’Allianz Milano.

    Qualche giorno fa Sirci in persona aveva dichiarato che lo schiacciatore giapponese costava troppo e che secondo lui alla fine Ishikawa tornerà in patria dove sono pronti a costruirgli ponti d’oro. Parole, però, che non hanno convinto del tutto, tanto che anche lo stesso Corriere dell’Umbria parla di trattativa che potrebbe essere ancora aperta.

    foto Lega Volley

    D’altronde l’ingaggio di Leon a Perugia ha superato in questi anni il milione di euro, cifra che forse neanche in Giappone garantirebbero a Ishikawa, ma che comunque anche Sirci probabilmente non sarebbe più disposto a mettere sul piatto per nessun altro nel prossimo futuro.

    Ma il mercato in entrata di Perugia non si fermerà qui. Partenti certi sono anche il secondo palleggiatore Ropret (destinato in Polonia) e il centrale Flavio, del quale sembra ormai scontato il passaggio a Trento al posto di Podrascanin, anche lui convinto a trasferirsi nel Paese del Sol Levante.

    Se al momento sul prossimo vice Giannelli non sembrano esserci piste concrete, per il ruolo di centrale il nome forte resta quello di Loser, come ammesso pubblicamente anche dallo stesso Sirci: “È uno di quelli che seguiamo”. LEGGI TUTTO

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    Ishikawa-mania: oltre 100 tifosi giapponesi a Milano per il loro capitano

    Si sa, il calore dei tifosi giapponesi non si può quantificare. Lo possiamo vedere anche noi in Italia a Firenze dove gioca Mayu Ishikawa, a Monza dove gioca Ran Takahashi, e a Milano dove Yuki, fratello di Mayu, è ormai un’istituzione.

    Ed è proprio il capitano della nazionale giapponese il protagonista di una bella iniziativa andata in scena all’Allianz Cloud domenica prima della sfida Milano Catania. Oltre cento infatti i cittadini giapponesi, che sono arrivati in Italia nei giorni scorsi direttamente dalla terra del Sol Levante, appositamente per un tour organizzato per seguire il loro capitano, Yuki Ishikawa.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini: “Dove giocherò? Voglio una soluzione che mi permetta di crescere”

    Il presente si chiama Padova (da due anni), il cuore l’ha lasciato oltre oceano (fidanzata statunitense), il futuro è ancora tutto da scrivere. Davide Gardini, banda di 2 metri e 5, astro nascente della pallavolo italiana, figlio del grande Andrea, in Superlega è arrivato giovanissimo e ha dimostrato una crescita costante fino alla prova da MVP da 24 punti sfoderata al PalaPanini di Modena pochi giorni fa.

    foto Lega Volley

    “È stata senza dubbio la mia miglior partita da quando sono qui a Padova. Hanno funzionato tante cose, mi sentivo tranquillo e a mio agio. Sentivo che riuscivo ad esprimermi al massimo” racconta entusiasta Gardini al collega Diego De Ponti sulle colonne di Tuttosport.

    “Queste due stagioni con Padova sono state più che positive – aggiunge –. Quando ho lasciato gli Stati Uniti (ha studiato e giocato per quattro anni alla Brigham Young University, nello Utah, ndr) per tornare in Italia sapevo che non sarebbe stato facile, ho avuto bisogno di tempo per ritrovare i miei ritmi. Magari ho sofferto più del dovuto questo passaggio, ma sono cresciuto gradualmente e sono soddisfatto. È stato un percorso giusto”.

    Percorso che il prossimo anno proseguirà a Padova, altrove in Italia o dove? Gardini sembra ancora non avere le idee chiare sul suo futuro, ma forse in realtà una decisione l’ha già presa. “C’è il 50% di probabilità che resti in Italia e il 50% di probabilità che torni negli Usa” risponde inizialmente restando sul vago, ma poi alla fine, a domanda diretta (Resterai a Padova il prossimo anno?) Gardini risponde così: “Ci sto ragionando. Voglio una soluzione che mi permetta di crescere. Anche a Padova potrebbe esserci”. LEGGI TUTTO

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    Barthélémy Chinenyeze: “Abbiamo avuto black out importanti, non deve più accadere”

    Cinque anni fa è entrato nel nostro campionato in punta di piedi, a Vibo Valentia, dove settimana dopo settimana abbiamo capito quanto Barthélémy Chinenyeze si sarebbe affermato. La consacrazione si è avuta a Milano, poi dall’anno scorso il momento della verità con la maglia della Cucine Lube Civitanova. Con la squadra marchigiana il fortissimo centrale francese vuole rimediare ad alcuni momenti in cui quella corazzata, di cui lui è uno dei perni, non ha offerto ciò che tutti si aspettavano:

    “Una stagione che a tratti non è andata benissimo, ad eccezione della Supercoppa, nella quale siamo arrivati in finale e abbiamo perso 3-2 dopo una bella battaglia. Per il resto è vero, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che in alcune partite non siamo stati in grado di esprimere il nostro meglio. Abbiamo perso partite senza entrare in campo e giocare, o quantomeno lottare. Detto questo e assumendosi le proprie responsabilità, non è un disastro, ma possiamo certamente fare meglio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Alle volte sembra essere mancata l’energia giusta per affrontare certi momenti.

    “Sì, con qualche avversario si è andati in campo scarichi, o con un atteggiamento nel quale, al primo momento di crisi, siamo spariti completamente dalla gara. Ciò nonostante ci teniamo la qualificazione ai quarti di Champions, attendendo la nostra avversaria tra Zaksa e Halkbank (mercoledì 7 febbraio la gara di ritorno, n.d.r.), e poi c’è da pensare a come affrontare la seconda parte del campionato“.

    Champions e campionato restano due obiettivi della Lube?

    “Ora dobbiamo pensare una partita alla volta. Non voglio vedere al di là del presente, ossia della singola giornata. La cosa più importante è ritrovare il gioco che sappiamo di poter offrire ai nostri tifosi. Lo dobbiamo a noi stessi. Se dovessi davvero guardare al medio termine, mi sento di dire che rimanere nelle prime quattro è l’obiettivo principale, per ciò che riguarda il campionato. Anche perché la posizione in regular season rappresenta un valore aggiunto per le eventuali gare da giocare in casa“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Per ora si può dire che Trento e Perugia abbiano fatto un altro campionato?

    “Trento e Perugia, nel loro percorso di crescita e in campionato, sono certamente molto avanti. Dal canto nostro, ci siamo lasciati sfuggire delle occasioni, perdendo punti in alcune gare nelle quali potevamo chiudere a nostro favore con il punteggio pieno. Penso alle gare contro Catania e Milano, dove abbiamo avuto delle fasi di black out importanti, e questo negli scontri decisivi, o semplicemente nel proseguimento del campionato, cercheremo di non farlo più accadere“.

    Sulle montagne russe lei si è trovato anche con la nazionale francese. Come se ne viene fuori?

    “Tre anni fa siamo stati capaci di vincere le Olimpiadi di Tokyo e di uscire agli ottavi di finale negli Europei di poche settimane dopo. Quindi sì, ho toccato il cielo con i miei fratelli della nazionale, e poi sono arrivato anche all’inferno. Come se ne viene fuori? Alla fine devi essere bravo a resettare tutto, guardando avanti e cercando di combattere nell’impegno successivo. Sai di avere delle carte da giocarti e devi cercare di utilizzarle tutte al massimo. Non devi mai fare affidamento, parlo anche del campionato italiano, sugli errori degli altri, quanto sulle capacità che hai tu come squadra per distinguerti“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cinque stagioni in Italia. Mi sembra che ormai Barthélémy si sia molto integrato.

    “Sì, sto molto bene in Italia. Ho veramente vissuto in parti del vostro paese diversissime tra loro. Penso al fatto di aver cominciato all’estremo sud con Vibo Valentia, poi Milano e infine ora nelle Marche. Posti, culture, modi di vivere la pallavolo diversissimi. Per quello che riguarda Civitanova sto benissimo qui. Ho il mare, il buon cibo, la Lube è una società ottima per chi fa il mio lavoro. Sono contento“.

    Non ci lascerà proprio sul più bello, Barthélémy?

    “(ride, n.d.r.) Sto bene qui in Italia, non mi chieda altro, e non si preoccupi di già. Mi piace molto giocare questo campionato, dico sul serio“.

    Foto CEV

    Con i suoi amici, quasi una famiglia, della nazionale, parlo spesso della sfida tra Francia e Italia. Mi dica quanto la sente?

    “La sento, la sento, è inevitabile”.

    Potrebbe ritrovarsi ancora davanti l’amico Porro, il compagno di squadra Anzani. Una guerra o una partita come le altre, ora che conosce così bene molti di loro?

    “C’è sempre stata una battaglia, perché la sentiamo tutti. Una volta tornati nel club assieme, c’è uno sfottò divertente con gli avversari, ma niente di più. Si scherza e si torna a giocare assieme. È il bello della pallavolo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Taranto, Bongiovanni smentisce le voci: “Resteremo in riva allo Ionio”

    La Gioiella Prisma Taranto ha risposto con un comunicato (dai toni sproporzionatamente polemici) al nostro articolo di ieri, in cui avevamo riportato le insistenti voci sui contatti in corso per un possibile trasferimento della squadra in altre località della Puglia. Ipotesi – confermata da numerose fonti – che il presidente Tonio Bongiovanni smentisce con queste parole: “Vogliamo rassicurare i nostri tifosi e appassionati fedelissimi tarantini che sono con noi ogni domenica, e tutti coloro che negli anni ci hanno seguito con amore e grande passione, che Taranto e la Prisma sono una realtà che è tornata nella pallavolo da quattro anni, ma che intende scrivere ancora molte pagine di questa avventura in riva allo Jonio. Un connubio di cuore, di sport, e di appartenenza“.

    “Queste emozioni – continua il presidente della Prisma – le vogliamo condividere anche con i cittadini di Taranto che ancora non hanno avuto modo di conoscere questo bellissimo sport, ma che presto conosceranno grazie anche al lavoro meticoloso e appassionato del nostro valido staff e della dirigenza che vive con noi ogni momento nella vittoria e nella sconfitta“.

    “Siamo certi – conclude Bongiovanni – che con il vostro aiuto e sostegno cresceremo insieme sempre all’insegna dei veri valori che lo sport ci insegna: fair play, lealtà e sano agonismo, che sono gli stessi che i nostri atleti sanno di dover mettere in campo. Le delusioni fanno parte del gioco, ma a noi piace condividerle con chi ci sta vicino perché siamo una famiglia che ogni anno diventa sempre più forte e consapevole“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Keita dà spettacolo, Flavio non pervenuto

    Riparte la Superlega dopo il weekend dedicato alla Coppa Italia e riparte con Trento che dopo la rumorosa sconfitta in semifinale contro Monza, proprio contro i monzesi fa una gran prova di forza annichilendo in poco più di un’ora gli avversari. Buca invece il match Perugia, con la testa ancora alla vittoria di Bologna che lascia i tre punti ad una Piacenza che sembra in crescita. Bene anche Milano, Verona e Civitanova che affonda ancor più Modena. Ottima vittoria in chiave playoff infine per Cisterna ai danni di una spenta Taranto. Ma veniamo alle pagelle di giornata…

    Monza-Trento 0-3. Trento innesta la marcia e gioca da fuoriclasse qual è, rendendo così ancor più merito a Monza per il miracolo sportivo di settimana scorsa. Ma stavolta la ricezione monzese crolla con Loeppky (voto 4,5) spento in ricezione e un Maar (voto 5) poco continuo. Szwarc (voto 4,5) non riesce a scaricare la propria potenza e anche Cachopa (voto 5,5) re di coppa, fatica a trovare il bandolo della matassa in una squadra che a muro latita per tutto il match.

    Di contro Trento attacca con percentuali bulgare grazie ad un ispirato Sbertoli (voto 7,5) e ad un Michieletto (voto 8,5) che sforna una prova di altissimo livello. In ripresa Rychlicki (voto 7,5) dopo i disastri di coppa e bene anche Podrascanin (voto 8) autentica sentenza al centro della rete.

    Piacenza-Perugia 3-1. Durano un set le energie fisico/mentali di Perugia, poi Leal (voto 8,5) accende la dinamite nel suo braccio e trascina i suoi alla vittoria. Bene la regia di Brizard (voto 7) che deve sopperire con la fantasia alla giornata complicata di Lucarelli (voto 5,5) e soprattutto Romanò (voto 6) impalpabile dalla linea di attacco ma fenomenale da quella dei nove metri.

    Perugia subisce oltremodo in ricezione con Colaci (voto 5) sottotono e Semeniuk (voto 5) brutta copia del campionissimo ammirato a Bologna. Scarico anche Flavio (voto 4) pressoché non pervenuto mentre in attacco tiene il solo Ben Tara (voto 6,5) pericoloso sia in attacco che in battuta.

    Civitanova-Modena 3-0. Vittoria importante per i cucinieri in ottica quarto posto con Lagumdzija (voto 7,5) che spezza i sogni di rinascita modenesi. Senza Zaytsev infortunato tocca a Bottolo (voto 6) scaldare i motori per il prossimo mese, sperando che De Cecco (voto 7) riesca ad accendere con continuità Chinenyeze (voto 7).

    Modena si inviluppa su ben 33 errori gratuiti e paga uno Sapozhkov (voto 4) a dir poco imbarazzante. Meglio Juantorena (voto 6) soprattutto in ricezione mentre continua a mancare l’apporto di Brehme (voto 5) e quello di Davyskiba (voto 5,5) che non riesce a trasformare in punti la grinta agonistica.

    Milano-Catania 3-0. Una Milano incerottata trova nel libero Catania (voto 8) quelle ricezioni che permettono a Porro (voto 7,5) di esaltare Mergarejo (voto 7) e Loser (voto 7,5) tornato padrone della prima linea milanese. Qualche difficoltà di troppo invece per Ishikawa (voto 5,5) e Reggers (voto6,5) sempre più prezioso nella squadra meneghina.

    Catania ci prova ma soffre troppo in ricezione e costringe Orduna (voto 6) a sovraccaricare come sempre su San Buchegger (voto 7,5). Con Massari (voto 5) e Masulovic (voto 5) sottotono ci prova Randazzo (voto 5,5) a fare qualcosa in più, ma non può bastare per tenere aperto il match.

    Verona-Padova 3-0. Sesto posto conquistato e un Keita (voto 8) ormai pienamente ritrovato che regala spettacolo al Pala Agsm. Bene anche l’altro bombardiere Mozic (voto 7,5) mentre fatica Dzavoronok (voto 5) soprattutto in attacco. Bene infine anche la prova del libero D’Amico (voto 7) che puntella la seconda linea scaligera.

    Padova subisce oltremodo in ricezione con Gardini (voto 4,5) letteralmente bersagliato e con un Gabi spuntato (voto 5) può fare davvero poco. Dal grigiore si salva Plak (voto 7) e il giovane Porro (voto 7,5) che in ricezione e attacco gioca come un veterano.

    Taranto-Cisterna 1-3. Brutto tonfo per i pugliesi che vedono svanire le ultime remote chance playoff in un match dove il muro pontino fa la differenza. Con Russell (voto 5) ben controllato e Lanza (voto 5,5) falloso il gioco finisce tutto sull’ottimo Gutierrez (voto 8) e su Gargiulo (voto 7,5)

    I laziali ottengono invece un insperato quanto meritatissimo ottavo posto con un Faure (voto 7,5) trascinatore, ma anche con un Nedeljkovic (voto 8,5) perfetto e un Peric (voto 7) determinante quando chiamato in causa. Stecca il match il solo Ramon (voto 5) ma intanto Cisterna festeggia e si gode il posto playoff.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    I numeri di Superlega: Keita e Leal top scorer, Piacenza domina in battuta

    La Lega Pallavolo Serie A ha reso note come di consueto le statistiche relative alla sesta giornata di ritorno di Superlega Credem Banca. Trento fa registrare l’efficacia più alta in attacco (61.1%) mentre la miglior ricezione positiva è quella di Civitanova (28,3%). Piacenza spicca per il maggior numero di battute vincenti (12, di cui 5 per Yuri Romanò), mentre a muro la regina è Cisterna (con 15 block in a segno). A livello individuale Noumory Keita e Yoandy Leal, al rientro da titolare, sono i top scorer di giornata con 24 punti.

    Ecco tutti i numeri della giornata:

    La Gara più Lunga: 01.52Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia (3-1)La Gara più Breve: 01.19Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino (0-3)Il Set più Lungo: 00.342° Set (27-25) Cucine Lube Civitanova – Valsa Group ModenaIl Set più Breve: 00.241° Set (12-25) Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino2° Set (17-25) Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley2° Set (17-25) Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino3° Set (25-17) Allianz Milano – Farmitalia Catania4° Set (20-25) Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 61.6%Itas TrentinoRicezione: 28.3%Cucine Lube CivitanovaMuri Vincenti: 15Cisterna VolleyPunti: 68Cisterna VolleyBattute Vincenti: 12Gas Sales Bluenergy Piacenza

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 24Noumory Keita (Rana Verona)Yoandy Leal (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Attacchi Punto: 21Noumory Keita (Rana Verona)Servizi Vincenti: 5Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Agustin Loser (Allianz Milano)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO