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    Piacenza cede il passo a Prata senza “la giusta reazione nei momenti di difficoltà”

    Al PalaPrata di Prata di Pordenone, davanti a circa quattrocento spettatori, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è stata superata per 3-1 (21-25, 25-19, 27-25, 25-19) dall’ambiziosa Tinet Prata di Pordenone, formazione di A2, nel quarto allenamento congiunto stagionale.

    Vinto il primo set i biancorossi piano piano si sono adeguati al gioco degli avversari, nel terzo set avanti anche di sei lunghezze hanno, poi, perso il parziale ai vantaggi. Ventisei le battute sbagliate dai biancorossi che hanno faticato anche in ricezione. Chiudono in doppia cifra Leon con 14 punti e Gutierrez con 10.

    Adesso la squadra è attesa al torneo di Jesi sabato e domenica prossimi: in semifinale affronterà sabato alle 17.30 Grottazzolina.

    Coach Dante Boninfante in avvio ha schierato Porro e Leon in diagonale, Simon e Seddik al centro, Bergmann e Gutierrez alla banda, Loreti è il libero. Assenti giustificati Galassi e Pace con la nazionale azzurra a Roma dal Presidente Mattarella. Coach Di Pietro nell’altra parte del campo ha risposto con Alberini e Gamba in diagonale, schiacciatori Terpin ed Ernastowicz, centrali Katalan e Scopelliti, Benedicenti libero.

    1° set – Parziale che viaggia sui binari dell’equilibrio fin dai primi scambi. Il primo tentativo di allungo è di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (11-13) ma Prata impatta a quota 13 per poi mettere la freccia con un ace (15-14). Sul 15 pari nuovo allungo biancorosso (15-17), un doppio vantaggio che Simon mantengono strada facendo, il primo di tre set point lo porta Gutierrez (21-24) che poi chiude alla prima occasione.

    2° set – In campo ora c’è Andringa per Gutierrez e Comparoni per Simon, i biancorossi sul 6 pari subiscono l’allungo dei padroni di casa, l’ace di Gamba vale il più sei (15-9). Muro su Leon e sono sette le lunghezze di vantaggio dei friulani che chiudono al secondo set point utile ringraziando per una battuta lunga di Leon.

    3° set – Travica, entrato a metà del set precedente, resta in campo. E con lui ritorna Gutierrez per Bergmann. Parte subito forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (7-11) con coach Di Pietro a chiamare time out. Si vedono buoni scambi in campo, l’ace di Leon vale il più sei (11-17), l’ace di Terpin riporta sotto i suoi (17-20) che trovano la parità a quota 21. Nuova parità a quota 23, il set point è biancorosso (23-24) annullato dalla battuta in rete di Seddik, secondo set point con Comparoni (24-25) annullato da Katalan che poi consegna ai suoi il set point con un ace. Si chiude sull’attacco out di Leon.

    4° set – Alla formazione friulana riesce tutto o quasi tutto e guida le danze (8-6), il muro secco di Fusaro sull’attacco di Seddik porta a quattro le lunghezze di vantaggio dei suoi (16-12) con Boninfante che stoppa tutto e chiama tempo. Continua la marcia dei padroni di casa (22-18), arriva il primo di cinque match ball (24-19), si chiude con l’attacco out biancorosso.

    Dante Boninfante: “Abbiamo affrontato una squadra che ha giocato molto bene, noi non abbiamo certamente fatto la nostra migliore partita ma volevo vedere in campo chi fino adesso c’è stato meno. La cosa che mi dispiace di più e su cui dovremo lavorare parecchio è non avere visto la giusta reazione nei momenti di difficoltà e questi momenti nel campionato ci saranno sicuramente”.

    Tinet Prata di Pordenone – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 1-3(21-25, 25-19, 27-25, 25-19)Tinet Prata di Pordenone: Terpin 10, Scopelliti 3, Gamba 16, Ernastowicz 10, Katalan 12, Albertini 1, Benedicenti (L), Pillon, Aiello (L), Meneghel 1, Umek 3, Bruno 1, Fusaro 6. All. Di Pietro.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Porro 1, Gutierrez 10, Seddik 7, Leon 14, Bergmann 7, Simon 3, Loreti (L), Comparoni 7, Andringa 4, Travica. Ne: Bovolenta. All. Boninfante.Note: durata set 24’, 25’, 28’ e 24’ per un totale di 101’.Tinet Prata di Pordenone: battute sbagliate 23, ace 9, muri punto 7, errori in attacco 12, ricezione 62% (29% perfette), attacco 47%.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 26, ace 3, muri punto 6, errori in attacco 8, ricezione 46% (18% perfette), attacco 44%. LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino si aggiudica il ‘Trofeo Città di Schio’ contro Padova

    La terza edizione del Trofeo Città di Schio riserva una convincente vittoria all’Itas Trentino maschile. Seppur in formazione largamente rimaneggiata (alle assenze annunciate di Lavia, Michieletto e Sbertoli all’ultimo si è aggiunta anche quella di Bristot, influenzato), i Campioni d’Italia sono infatti riusciti ad avere la meglio della Sonepar Padova col massimo scarto nel terzultimo test match precampionato.

    Il 3-0 finale, conquistato di fronte alla splendida cornice di pubblico del PalaRomare (oltre 2.200 spettatori), è un risultato importante sotto diversi aspetti, perché giunto facendo registrare notevoli progressi anche solo rispetto all’incontro giocato a Rovereto una settimana prima contro Brescia, ovvero mostrando un’impronta di gioco ben strutturata.

    Il piglio esibito fra attacco (58% di squadra) e muro (10 vincenti, di cui sette solo della coppia centrale Flavio-Torwie) è stato sicuramente la notizia migliore della serata, seguita a ruota dalla prestazione a rete di Faure (25 punti col 65% a rete un ace: mvp) e Ramon (16 col 58%, un servizio vincente e un ace), che hanno fatto quantità e qualità.

    Nel confortante test match generale (Trento ha sempre avuto in mano le redini del gioco contro una formazione già al completo) è piaciuta anche la regia di Acquarone e la prova sfrontata del baby Giani, capace di realizzare 7 punti personali con due block e un ace nella sua prima da titolare a questi livelli (solitamente gioca in Serie B con la maglia dell’UniTrento Volley).

    “Era solo una amichevole ma l’abbiamo giocata bene, disputando una bella prestazione – ha spiegato l’allenatore Marcelo Mendez al termine dell’incontro in terra scledense – . Ci sono ovviamente tanti aspetti da correggere e in cui migliorare, ma mi tengo stretto questo test e tutte le indicazioni che abbiamo tratto stasera per riprendere già da domani il lavoro”.

    L’Itas Trentino maschile giovedì mattina sarà già al lavoro alla BTS Arena per sostenere l’unica seduta prevista per la giornata. Nel pomeriggio Lavia, Michieletto e Sbertoli saranno protagonisti alla presentazione del campionato di SuperLega 2025/26 che si terrà a partire dalle ore 15 all’Auditorium Santa Chiara nell’ambito dell’ottava edizione del Festival dello Sport di Trento.

    Sonepar Padova-Itas Trentino 0-3(28-30, 23-25, 19-25)SONEPAR PADOVA: Truocchio 7, Todorovic 2, Orioli 9, Polo 3, Masulovic 14, Gardini 13, Diez (L); Zoppellari, Stefani 3, Toscani (L), Held. N.e. Nachev, Bergamasco, McRaven. All. Jacopo CuttiniITAS TRENTINO: Acquarone 1, Giani 7, Flavio 11, Faure 25, Ramon 16, Torwie 9, Laurenzano (L); Bartha, Garcia, Pesaresi (L). N.e. Guiotto, Boschini, Mussari, Sandu. All. Marcelo Mendez.ARBITRI: Jacobacci di Venezia e Cecconato di TrevisoDURATA SET: 32’, 27’, 25’; tot. 1h e 24’.NOTE: 2.200 spettatori circa.Sonepar Padova: 9 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 2 errori azione, 44% in attacco, 46% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 14 errori in battuta, 4 errori azione, 58% in attacco, 47% (24%) in ricezione. LEGGI TUTTO

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    World Challenge in Giappone, Perugia batte 3-0 il Suntory Sunbirds di Osaka

    Perugia bissa il successo della prima giornata della World challenge series battendo il Suntory Sunbirds di Osaka, questa volta con un netto 3-0, e chiudendo con due vittorie su due un’esperienza unica nella terra del Sol Levante. Tutto esaurito anche questa sera all’Ariake Arena di Tokyo per il secondo appuntamento tra le due formazioni. Coach Lorenzetti dà seguito all’obiettivo dello staff tecnico bianconero che in questa due giorni si era prefissato di provare in campo e far toccare la palla un po’ a tutti i giocatori. E così questa sera la cabina di regia è stata affidata nuovamente a capitan Simone Giannelli, in diagonale con Cvanciger, coppia di centrali Russo e Crosato, Semeniuk e Dzavoronok schiacciatori e Gaggini libero. La squadra giapponese si è presentata in campo senza il palleggiatore titolare e coach Lecat ha dovuto schierare dal primo minuto il giovane Ryo Shimokawa. I Block Devils vincono i tre set tenendo sempre il risultato sotto controllo, confermando la buona prestazione a muro del match di ieri (8 block vincenti) e ritrovando continuità ed efficacia al servizio (8 ace). 

    Il match è stato preceduto, come nella giornata di ieri, da un incontro dei giocatori delle due squadre con i tifosi: bagno di folla per i Block Devils, acclamati dal pubblico giapponese e grande folla di giornalisti, anche questa sera, nella conferenza post-gara, tenuta dai due tecnici. 

    Terminate le due amichevoli, la tounée in Giappone continua per i Block Devils, che domani sono attesi in Ambasciata, dall’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti e continueranno con un programma ricco di appuntamenti collaterali. 

    foto: Michele Benda

    Il match – La coppia mondiale Giannelli-Russo sfodera da subito l’intesa vincente, Cvanciger trova il punto lungo la parallela, De Armas centra un maniout, Crosato risponde con un primo tempo e Semeniuk sorpassa risolvendo lo scambio lungo del 6-7. Il neo-centrale di casa Sir Safety Perugia piazza l’ace del +2 e i giapponesi si riportano a contatto, poi agganciano con il capitano Takahashi, che prima attacca in parallela poi firma l’ace del 10-10. 

    I Block Devils trovano il cambiopalla e ribaltano il fronte nel turno al servizio di Donovan Dzavoronok, che centra anche un ace, poi il muro di Semeniuk su Muserskiy vale il 10-15. La Sir scava il solco con l’ace di capitan Giannelli. I ragazzi di Lecat tentano il recupero con l’attacco di Muserskiy, ma la diagonale di Ishikawa è letale (16-21) e Perugia allunga verso il finale del set (18-23). De Armas accorcia, ma la Sir è al set point: Roberto Russo con un ace chiude subito i conti. 19-25

    Il Suntory spinge con capitan Takahashi in avvio del secondo set, Semeniuk va a segno in parallela, ma i locali allungano con De Armas e Muserskiy. La Sir Safety aggancia e prende il largo con Dzavoronok implacabile al servizio (4-9), e con Semeniuk invalicabile a muro, e proprio la buona correlazione muro-difesa di casa bianconera amplia il margine di vantaggio. Takahashi chiude lo scambio del 10-17 giocando sulle mani di Semeniuk lungo la paralella, Muserskiy mura l’attacco di Dzavoronok e i giapponesi riducono il gap, ma Perugia scappa di nuovo nel turno al servizio dello schiacciatore giapponese (15-20). Crosato firma l’attacco del 17-22, il Suntory torna in partita con il suo capitano, che mura per due volte consecutive l’attacco bianconero, ma sull’attacco di Kryuka arriva il block vincente di Crosato, che vale il set point. Chiude Cvanciger. 

    Suntory avanti in avvio del terzo set, ma capitan Giannelli inverte subito la rotta armando Semeniuk che va a segno in pipe. Ace di Plotnytskyi e la Sir è a contatto (6-7), il Suntory prova un nuovo allungo, ma nella metà campo bianconera Russo e il neoentrato Ben Tara tengono in equilibrio il set. Pipe di Crosato e attacco di Plotnytskyi, che trova anche il suo secondo servizio vincente (13-15) e varia i colpi andando a segno anche dalla seconda linea. Anche Federico Crosato centra l’ace e Russo prima blocca a muro l’attacco di Kamei Kotaro, poi colpisce il primo tempo e la Sir vola letteralmente verso il finale di match con il maniout di Crosato e il tocco d’astuzia di Ben Tara (15-23). I ragazzi di Lecat provano a riaprire il gioco con l’ace di Kliuka, ma Semeniuk conquista il match point. L’ultimo servizio dei giapponesi è out e la Sir bissa il successo di ieri sera, questa volta con un netto 3-0.

    Ariake Arena Tokyo – foto: Michele Benda

    SUNTORY SUNBIRDS 0SIR SAFETY PERUGIA 3(19-25, 21-25, 18-25)SIR SAFETY PERUGIA: Giannelli 6, Cvanciger 7, Dzavoronok 3, Semeniuk 10, Crosato 7, Russo 8, Gaggini (lib). Plotnytskyi 4, Ishikawa 3, Ben Tara 3. N.E. Argilagos, Solè, Loser, Colaci (lib.). All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.SUNTORY SUNBIRDS: Shimokawa 1, Muserskiy 11, De Armas 4, Takahashi 16,  Kashiwada, Taishi 5, Ogawa (lib). Sato1, Kryuka 2,  Kamei, Oniki 1, Fujinaka. N.E. Kuwada, Takahashi Rui, Kiire (lib), Sekita. All. Olivier Lecat SUNTORY: b.s. 12, ace 3, ric. pos. 51%, ric. prf. 27%, att. 39%, 5 muri.PERUGIA:  b.s. 14, ace 8, ric. pos. 48%, ric. prf. 29%, att. 48%, 8 muri.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Sonepar Padova, presentata ufficialmente la squadra e le nuove divise da gioco 2025-2026

    La Kioene Arena ha fatto da cornice, ieri sera, alla presentazione ufficiale di Sonepar Padova, attesa al via della stagione di SuperLega Credem Banca 2025-26. Più di 250 invitati, tra sponsor, dirigenti, tecnici, autorità del mondo istituzionale e sportivo e media, hanno preso parte ad una serata che ha riunito tutte le componenti del mondo bianconero alla vigilia di una nuova annata sportiva. 

    A condurre la serata Martina Moscato e Massimo Salmaso, che hanno accompagnato il pubblico tra interviste e interventi sul palco, alternando momenti istituzionali e sportivi. A prendere la parola sono stati il Presidente Giancarlo Bettio, il Past President Fabio Cremonese, il Sindaco di Padova Sergio Giordani, l’Assessore allo Sport Diego Bonavina, Antonio Paoli, Prorettore con Delega al Benessere e allo Sport dell’Università di Padova, e Andrea Bernardinello, Responsabile Business Area Nord di Sonepar Italia, main sponsor del club.

    Presente all’appuntamento la Fondazione Veneta Terapia Cellulare del Diabete, nuovo Charity Partner di Sonepar Padova per la stagione 2025-26, impegnata nel sostegno alla ricerca e alle terapie innovative per la cura del diabete di tipo 1. 

    Nel corso della serata sono state presentate in anteprima le nuove divise ufficiali con cui la formazione bianconera affronterà il prossimo campionato. Conferma dei colori identitari del club con home jersey nera e away jersey bianca, mentre i liberi indosseranno una palette dedicata che gioca con tonalità ottanio, acquamarina, verde e lavanda. Completa il set la warm up jersey nelle tonalità del blu-arancio.

    Ad accompagnare la presentazione degli atleti e l’intera serata, le performance luminose delle Lumen Invoco, in un incredibile vortice di colori: uno show di luce caratterizzato da coreografie dinamiche, con scie luminose che hanno esaltato i momenti clou dell’evento. 

    Il claim scelto per la stagione, “più di una squadra”, ha fatto da filo conduttore alla serata: un concetto che racchiude l’identità del club e la forza di una comunità che unisce prima squadra, settore giovanile, partner e tifosi in un’unica realtà.  

    “Ogni volta che viviamo una serata come questa mi emoziono profondamente”, ha esordito il Presidente Bettio. “L’inizio della stagione è sempre un momento speciale, ma vedere così tante persone appassionate di pallavolo e vicine alla nostra realtà mi riempie d’orgoglio. La grande famiglia di Pallavolo Padova cresce ogni anno, e per me è motivo di grande soddisfazione. Questo campionato diventa sempre più competitivo e impegnativo e per noi è un grande traguardo farne parte, anche con tutte le sfide che comporta. Il claim scelto per questa stagione, ‘più di una squadra’, racchiude perfettamente il significato del nostro progetto. La squadra che milita in SuperLega è certamente la punta di diamante, ma dietro c’è molto di più: ci sono i rapporti umani, il settore giovanile, le tante attività che portiamo avanti con passione, dai camp estivi all’Accademia. È questo che rende Pallavolo Padova una società diversa dalle altre: una realtà potremmo dire ‘anomala’, che lavora ogni giorno con serietà e impegno”. 

    “Mi è stato chiesto qual è il segreto di questo movimento, di Pallavolo Padova. Il segreto, in realtà, è molto semplice: oggi siamo oltre 120 aziende e, simbolicamente, qui ci sono 120 presidenti. Ognuno porta con sé una grande passione e si impegna concretamente per far crescere questa società”, ha poi aggiunto il Past President Cremonese. “All’interno di Pallavolo Padova ci sono persone che si mettono a disposizione, che lavorano per la città e per la sua squadra. Perché, e lo dico sempre, la squadra non è ‘nostra’, la squadra è della città. Voglio ringraziare il Comune di Padova, il Sindaco e l’Assessore allo Sport, che hanno sempre compreso e condiviso il nostro spirito, sostenendoci con grande disponibilità. Lo stesso vale per i nostri sponsor, oltre un centinaio di amici e famiglie che ci accompagnano in questo percorso e che, a loro volta, coinvolgono nuove persone. Tutto questo dimostra un forte senso di appartenenza: non solo alla maglia, ma a un movimento, a una comunità che cresce insieme e che continua a portare avanti con entusiasmo la storia di Pallavolo Padova”. 

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Milano, Lini: “Cominciare la Superlega di lunedì? Scelta poco lungimirante, tifoserie ospiti penalizzate”

    Sono giorni intensi per l’Allianz Milano, impegnata nel ritiro di Scheggino, piccolo borgo dell’Umbria immerso nella natura, località protetta e ideale per costruire spirito di squadra. Qui i ragazzi del presidente Lucio Fusaro stanno preparando la Jesi Volley Cup, appuntamento del weekend che vedrà i milanesi (sabato alle 20.30 al PalaTriccoli di Jesi) affrontare in semifinale la Lube Civitanova. Per la squadra è la terza partecipazione al torneo marchigiano, banco di prova fondamentale in vista dell’avvio della SuperLega. Il campionato scatterà lunedì 20 ottobre alle 20, con il debutto all’Allianz Cloud contro la Valsa Group Modena: una partita che non è mai come le altre, visto che proprio contro i gialloblù Milano ha vinto lo scorso anno lo spareggio per il quinto posto, conquistando l’accesso alla Challenge Cup.

    Fabio Lini, direttore generale e sportivo dell’Allianz Milano, traccia il bilancio di questa prima fase: “Siamo una squadra in costruzione, con ben nove volti nuovi. La società ha pensato a un ritiro lontano da Milano, a Scheggino, proprio per favorire la compattezza del gruppo. In questi dieci giorni abbiamo già disputato due test match contro Cisterna e ora ci attende la Jesi Volley Cup per verificare i progressi. È chiaro che le problematiche sono le stesse per tutte le squadre: pochissimo tempo a disposizione per arrivare al livello di gioco più alto possibile, ma il nostro coach Roberto Piazza con il suo staff sta lavorando al massimo per accelerare l’inserimento dei giocatori”.

    Il roster allestito per la nuova stagione ha innalzato il livello tecnico, in particolare in regia e nel ruolo di opposto: “Abbiamo uno dei palleggiatori e degli opposti più performanti della SuperLega – sottolinea Lini – e non possiamo nasconderci. Sappiamo che dovremo crescere ancora, ma le basi sono solide. Contro Modena ci aspetta subito un confronto di grande fascino: anche loro hanno cambiato molto, a partire dal palleggiatore. L’obiettivo è partire con il piede giusto, perché la squadra è stata costruita con profili internazionali di livello. Si deve sfruttare il momento di entusiasmo anche tra gli appassionati e tra chi si sta avvicinando ora la volle grazie al risultato delle azzurre e degli azzurri al Mondiale”.

    In effetti il pubblico è già in fermento. La prevendita per la prima gara è stata aperta con largo anticipo e l’andamento è positivo. “C’è tanta voglia di vedere la grande pallavolo e la nuova Allianz Milano – dice Lini – e nonostante si giochi di lunedì sera contiamo su una buona presenza. Dispiace soltanto che la scelta di aprire la SuperLega di lunedì penalizzi tanti appassionati, soprattutto i tifosi modenesi che avrebbero voluto essere al Cloud. Una decisione poco lungimirante, che rischia di limitare l’afflusso, ma noi siamo convinti che i nostri sostenitori ci daranno comunque una spinta importante”.

    Milano si prepara dunque a vivere un’altra stagione da protagonista, con la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tanto ma anche con la fiducia di chi ha scelto un ritiro speciale, in un borgo capace di favorire concentrazione, unità e spirito di squadra.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, gli argenti mondiali Tatarov e Petkov e una storia da raccontare

    Dal percorso straordinario ai Mondiali fino al ritorno in patria da eroi con un bagno di folla emozionante a Sofia, fino a Grottazzolina. Dopo l’avventura mondiale straordinaria bagnata con una doppia medaglia d’argento Georgi Tatarov e Iliya Petkov sono sbarcati finalmente in Italia, a Fiumicino, accolti da una delegazione della Yuasa Battery per accompagnarli a Grottazzolina.

    Sono stati due degli artefici del cammino incredibile della Bulgaria fermata solo dai nostri azzurri in una finale che ha regalato all’Italia il quinto titolo Mondiale della storia. Georgi e Ilya sono reduci dai festeggiamenti di piazza e ufficiali nella loro Sofia: prima il bagno di folla al loro ritorno in patria e, poi, il ricevimento ufficiale voluto dal presidente bulgaro Rumen Radev che ha premiato i giocatori con una speciale onorificenza.

    A raccontarci come la Bulgaria ha vissuto questa magnifica avventura ai Mondiali maschili nelle Filippine è Elena Chahanova, corrispondente dall’Italia per la Radio Nazionale Bulgara dal 1999, ex pallavolista e proveniente da una famiglia che ha lo sport nel suo dna. “Il mio compito è quello di raccontare il quotidiano e le esperienze degli sportivi bulgari in Italia e posso dire che tanti sono pallavolisti. Posso dire che il mondiale in Bulgaria è stato vissuto con grandissima partecipazione. Da noi il volley è lo sport numero uno, vissuto alla stessa maniera del calcio in Italia. Come in Italia si festeggia un Mondiale di calcio, lo si fa da noi per il volley. Per me è stato strano vedere il poco spazio dato alla pallavolo: l’Italia ha fatto un qualcosa di incredibile. Il quinto titolo Mondiale è un traguardo super. La pallavolo italiana da sempre raggiunge risultati incredibili, meriterebbe maggior risalto. Della Nazionale bulgara conosco bene il coach Blengini che ho avuto modo di intervistare e anche Nikolov”.Elena ha avuto sempre una particolare attenzione per Grottazzolina, già dallo scorso anno, anche per la presenza di Georgi Tatarov che da quest’anno avrà come compagno di squadra Petkov. “Ho apprezzato e apprezzo molto come Grottazzolina ha seguito i pallavolisti e come rispetta gli atleti, dando il giusto modo di crescere e trovare la giusta intesa di squadra. Lo scorso anno ne è stato un esempio lampante: con una partenza in salita ma anche con la pazienza di credere nel lavoro che stavano facendo, perché si rema tutti nella direzione giusta e c’è la capacità di valorizzare gli atleti. La pazienza che ha permesso a coach Ortenzi e al suo staff di ottenere un grande traguardo”.

    Quest’anno l’occhio di riguardo verso Grottazzolina sarà doppio dunque: “Georgi Tatarov è cresciuto nel Cska Sofia, la mia squadra e conosco personalmente il tecnico. Ha avuto una grande crescita e la scorsa stagione è stata molto importante per lui in Superlega. Petkov lo conosco un po’ meno, è nativo di Dorbich ed è un punto fermo della Nazionale dove è protagonista da anni. Li seguirò con grande attenzione in questa loro stagione. Certo, abitando ora in Liguria per me sarà più facile vedere dal vivo Grottazzolina in una trasferta da queste parti, magari, a Cuneo. Forse riuscirò, incrociando qualche impegno, a viaggiare verso le Marche e passare a vedere una gara al PalaSavelli e toccare con mano questa realtà decisamente tutta da vivere, da scoprire ed anche da raccontare”.

    (Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Perugia sfida (due volte) il Suntory Sunbird di Takahashi all’Ariake Arena, in Giappone

    Prima giornata a Tokyo per i Block Devils di Perugia, che sono sbarcati in Giappone per l’ultimo grande appuntamento di questa pre-season: la World Challenge Series 2025, un evento di due giorni in cui il gruppo bianconero, campione d’Europa in carica, affronterà per due giorni consecutivi il Suntory Sunbird Osaka, club campione del Giappone in carica.

    Riflettori accesi sull’Ariake Arena, impianto nuovissimo, progettato nel 2017, completato nel dicembre 2019 e ufficialmente inaugurato nel febbraio 2020, come parte delle infrastrutture per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (poi svoltisi nel 2021).

    Nella grande metropoli giapponese l’evento ha attirato un interesse notevole e lo si è visto già dall’arrivo di Perugia, accolta in aeroporto dal presidente Gino Sirci: “Questa è una ‘prima’ per noi, essere qui, invitati dal club tre volte campione di Giappone degli ultimi anni, il Suntory Sunbird. È davvero una grande esperienza. Parteciperemo a due match all’Ariake Arena che sarà in entrambi i giorni sold out. Fare questa esperienza non è da tutti, quindi, ci sentiamo dei privilegiati”.

    Notevole anche la copertura mediatica dell’evento, che sarà trasmesso in esclusiva da una delle principali TV private nazionali del Giappone, Fuji TV, che trasmetterà in diretta entrambe le partite.

    La collaborazione tra i due club era nata in occasione del Mondiale per Club in India, dove i Block Devils avevano conquistato il titolo battendo in finale l’Itambé Minas. A quel Mondiale per Club, disputatosi a Bangalore nel 2023, partecipava anche il Suntory Sunbirds e fu in quell’occasione che le due società entrarono in contatto “È un accordo che avevamo fatto con il Santory Sunbirds Osaka, che probabilmente – aggiunge il Presidente Sirci – il prossimo anno verrà da noi a Perugia, quindi, ci sarà uno scambio di esperienze! Noi abbiamo conosciuto loro in occasione del Mondiale per Club due anni fa a Bangalore, in India, dove ci siamo laureati Campioni del Mondo. Lì i nostri due club si sono conosciuti e sono entrati in contatto, poi, il rapporto si è sviluppato grazie alla Sport Event Society di Giampaolo Colautti, che è un nostro conterraneo, grazie al quale siamo entrati definitivamente in contatto con loro per organizzare questo grande evento. Ci verranno a vedere oltre ventiseimila persone in due giorni! Un plauso va all’organizzazione che è davvero impeccabile”.

    I due match in programma martedì 7 ottobre e mercoledì 8 ottobre, con fischio di inizio alle 19 (ora locale) e alle 12 ora italiana, saranno le ultime due partite della pre-season prima dell’inizio del campionato. Un’occasione utile anche a coach Lorenzetti e allo staff tecnico bianconero che avrà per la prima volta in campo, in un match, tutto il gruppo al completo: “Normalmente in questo periodo si fanno gli allenamenti congiunti e le amichevoli – conclude il Presidente Sirci – quindi oltre a quelli che abbiamo già fatto con Civitanova e Cisterna di Latina, c’è questo torneo. Un torneo tosto e pesante perché innanzitutto hai anche una vera trasferta, e già uno spostamento verso un altro continente è un allenamento, e poi è un allenamento impegnativo perché il Suntory Sunbird di Osaka è i ma grande squadra, sono campioni di Giappone e sappiamo che il Giappone è, a livello pallavolistico, uno dei primi cinque paesi al mondo. Poi, giochiamo all’Ariake Arena, la stessa arena in cui è stata giocata la finale delle Olimpiadi del 2021, e oltre ad essere un’emozione sarà una bella e dura partita perché loro sono molto forti!”.

    Uno dei grandi trascinatori di questa trasferta intercontinentale è lo schiacciatore di casa Sir Safety Perugia, e capitano della nazionale giapponese, Yuki Ishikawa, che ben conosce il Suntory, squadra costellata di suoi compagni di nazionale e ben conosce l’ambiente pallavolistico della sua patria: “Sì, la pallavolo in Giappone è molto sentita e sono molto contento di tornare qui, a casa, con Perugia. Loro del Suntory sono molto forti: l’anno scorso e anche due anni fa hanno vinto il campionato giapponese, sarà una partita dura»

    Il Suntory Sunbirds, capitanato dal compagno di nazionale di Ishikawa ed ex Vero Volley Monza, Ran Takahashi, ha nel suo roster un mix di giocatori giapponesi e stranieri che compongono una squadra forte e temibile sia dal punto di vista fisico che tecnico: “Secondo me tutti e due gli aspetti: gli stranieri sono più fisici e i giapponesi sono più tecnici”, sottolinea Yuki.

    Anche Ishikawa evidenzia il valore di questo evento anche dal punto di vista dell’allenamento in vista dell’imminente inizio della nuova stagione. Tornato in Italia da poco, dopo il Mondiale nelle Filippine, per lo schiacciatore di casa bianconera questa “due giorni” sarà estremamente utile per ritrovare il ritmo con i suoi compagni di club: “Sono arrivato a Perugia una settimana fa e anche qualche altro giocatore è arrivato due o tre giorni fa: questo evento è per noi molto importante anche per la preparazione del nostro campionato, quindi, in questa partita il livello sarà altissimo e ci prepariamo anche per il futuro!»

    La World Challenge Series 2025 che apre il sipario domani è un “evento nell’evento”, inserito nella tournée promozionale dei Block Devils che sono attesi anche da numerosi momenti collaterali tra firme di autografi, shooting e interviste internazionali. Nella giornata di giovedì 9 ottobre, per esempio, sono in programma un incontro e una visita in Ambasciata. LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza è al completo: è arrivato anche Martin Atanasov

    La nuova settimana di lavoro, la numero sette dall’inizio della preparazione, per la Vero Volley Monza sarà la prima al gran completo. Dopo l’arrivo nei giorni scorsi di Jan Zimmermann, Erik Rohrs e Luka Marttila, la squadra ha dato il benvenuto anche al quarto e ultimo atleta di ritorno dai Campionati Mondiali: Martin Atanasov.

    Recente vincitore della medaglia d’argento con la sua Nazionale, l’atleta bulgaro è a disposizione di coach Massimo Eccheli per prepararsi al meglio in previsione della prima giornata di SuperLega in programma martedì 21 ottobre, all’Opiquad Arena, contro la Sir Susa Scai Perugia.

    “Le mie prime impressioni qui a Monza sono ottime – è il commento del neo schiacciatore della Vero Volley – Ho parlato con i miei compagni di squadra e con il coach, è bello essere parte di un progetto con ragazzi molto giovani. Sono entusiasta: sto iniziando anche a conoscere la città, mi servirà qualche giorno”.

    E sul mondiale che lo ha visto protagonista: “Come mi sento con la medaglia d’argento al collo? Potrei stare ancora meglio se fosse d’oro, ma faccio i miei complimenti all’Italia per aver vinto. In ogni caso è tutto molto bello, abbiamo festeggiato tanto nel mio Paese e spero che la prossima volta la medaglia possa essere d’oro”.Nel corso della settimana capitan Beretta e compagni saranno impegnati tra sedute in sala pesi e allenamenti di tecnica, poi, nel weekend prenderanno parte al Trofeo Ferramenta Astori in programma a Montichiari.

    Sabato la Vero Volley Monza giocherà la semifinale contro l’Itas Trentino, domenica – in base ai risultati del giorno precedente – se la vedrà con una tra Valsa Group Modena e Sonepar Padova. LEGGI TUTTO