consigliato per te

  • in

    Cisterna arriva a Trento per il recupero del dodicesimo turno, Soli: “Partita non semplice”

    Si gioca mercoledì 19 febbraio presso ilT quotidiano Arena di Trento il recupero del dodicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca. L’Itas Trentino maschile riceverà la visita di Cisterna Volley nell’incontro che si sarebbe dovuto disputare lo scorso 15 dicembre, quando però i gialloblù erano impegnati in Brasile per affrontare la Finale del Mondiale per Club 2024. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30. Cronaca diretta su Radio Dolomiti e live streaming (a pagamento) sulla piattaforma OTT VBTV.

    Dopo due partite consecutive in trasferta durante la precedente settimana, la formazione gialloblù torna a giocare di fronte al proprio pubblico, inaugurando un miniciclo di tre impegni consecutivi fra le mura amiche in sette giorni, tenendo conto anche delle sfide che l’attendono nell’impianto di via Fersina sabato contro Civitanova (anticipo del penultimo turno di campionato) e il mercoledì successivo contro Chaumont (26 febbraio, ritorno dei quarti di finale di CEV Cup).

    “Affrontiamo per la terza volta in questa stagione un avversario di valore come Cisterna, che nelle precedenti occasioni ha sempre saputo metterci in difficoltà grazie alle sue spiccate caratteristiche in fase di break point – ha sottolineato l’allenatore di Trento Fabio Soli in sede di presentazione – . Servizio, muro e difesa sono infatti fondamentali molto produttivi per la formazione pontina. In questa occasione, a differenza del precedente del 29 dicembre, potrà sfruttare le qualità del palleggiatore titolare Baranowicz che ben sappiamo essere tra i migliori nel suo ruolo. Mi aspetto quindi una partita non semplice, a cui avvicinarsi con la massima determinazione, per continuare ad inseguire i nostri obiettivi”.

    L’Itas Trentino si presenterà al completo all’appuntamento; con Bristot che verosimilmente vestirà la maglia di secondo libero, consentendo a Pesaresi di indossare quella di quarto schiacciatore e quindi potenzialmente di essere utilizzato in seconda linea come cambio regolare per puntellare la ricezione. La squadra completerà la preparazione alla partita con gli allenamenti alla ilT quotidiano Arena di questo pomeriggio e con quello di rifinitura di mercoledì mattina.

    L’incontro coinciderà con la partita numero 1.080 della storia gialloblù nel settore maschile, la trentaseiesima stagionale per i Campioni d’Europa, la 494^ casalinga. La direzione dell’incontro sarà affidata a: Rocco Brancati di Città di Castello e Alessandro Cerra di Bologna.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Cisterna recupera la sfida con Trento, Bayram: “Affronteremo questa partita con determinazione e serenità”

    Il Cisterna Volley si prepara a un’importante sfida in trasferta contro l’Itas Trentino, in programma mercoledì alle 20:30 presso la IlT Quotidiano Arena. La sfida infrasettimanale è il recupero della prima giornata di ritorno e sarà il penultimo impegno esterno della Regular Season per i pontini prima di chiudere con la Mint Vero Volley Monza. La formazione allenata da coach Falasca, reduce da quattro vittorie consecutive, affronterà una delle squadre più in forma del campionato, finora imbattuta nel 2025. Storicamente, i precedenti sorridono a Trento, ma Cisterna proverà a sovvertire i pronostici.

    Il bilancio degli scontri diretti tra Cisterna Volley e Itas Trentino è nettamente favorevole ai trentini, che hanno vinto tutti e quattro gli incontri disputati. L’ultimo confronto risale ai quarti di finale della Coppa Italia 2024, con Trento vittoriosa per 3-1. La gara più equilibrata tra le due squadre si è giocata nella prima giornata della stagione 2023-24, quando Cisterna riuscì a trascinare gli avversari al tie-break in una sfida combattutissima, terminata 3-2 per Trento dopo un lungo duello (202 punti complessivi).

    Efe Bayram (Cisterna Volley): “La partita contro la Yuasa Battery Grottazzolina è stata impegnativa. Rispetto al girone d’andata, loro hanno mostrato maggiore incisività al servizio e una maggiore solidità in ricezione, riuscendo a esprimere un gioco di alto livello. Noi, invece, abbiamo avuto qualche calo di concentrazione, ma siamo stati in grado di riprendere il controllo del match nei momenti decisivi. Sono soddisfatto dei progressi della squadra: i dati dimostrano che abbiamo vinto la maggior parte dei tie-break disputati, un aspetto che deve darci fiducia.

    Affrontare l’Itas Trentino sarà una sfida estremamente complessa, anche perché arriverà a pochi giorni di distanza dall’ultimo impegno, lasciandoci poco tempo per recuperare, ma non vogliamo trovare scuse. La vittoria contro Grottazzolina ci ha dato grande energia e motivazione. Siamo consapevoli dell’importanza della nostra posizione in classifica e affronteremo questa partita con determinazione, ma anche con la necessaria serenità”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: VOTA l’MVP della 20^ giornata tra Bottolo, Rychlicki, Plotnytskyi e Sedlacek

    I candidati per questo titolo di MVP della 20^ giornata di Superlega sono Bottolo (Cucine Lube Civitanova), Rychlicki (Itas Trentino), Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia) e Sedlacek (Sonepar Padova).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 20 febbraio 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega, 20ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Nona giornata di ritorno con Perugia e Trento che continuano a fare un campionato a parte, Civitanova che pur in emergenza doma Taranto e Verona che da una spallata fuori dalle prime quattro ad una Piacenza ormai in crisi nera. Bene Cisterna e Padova, che batte una modesta Modena e guarda con maggior serenità alla classifica, dove Taranto mantiene un punticino di vantaggio su una Monza che non riesce a reagire e incappa in un altro tre a zero.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle del weekend: Abaev-Reggers, Plotnytskyi-Bottolo, Flavio–Demyanenko, Balaso (L).

    Perugia – Milano 3-1La capolista fatica con un attacco di squadra non eccelso, ma sfrutta un servizio al fulmicotone per spegnere le speranze dei milanesi. Plotnytskyi (voto 8,5) torna con 6 ace e una solida prova in ricezione, ottimo Ben Tara (voto 8) sia in attacco che a muro, sottotono i centrali (voto 5), completamente ignorati da un Giannelli (voto 6,5) comunque lucido al servizio e letale sottorete.

    Milano fa turnover, trovando finalmente un Gardini (voto 6,5) che sfrutta bene l’occasione e un Reggers (voto 8,5) che in questo momento è indubbiamente il miglior opposto della Superlega. Con Catania (voto 5) in grande difficoltà, i palloni da giocare al centro sono pochi e Caneschi (voto 5) non riesce a sfruttare quei pochi che passano. Giornata no anche per Kazyiski (voto 5), uscito presto dal match.

    Monza – Trento 0-3Un anno fa Monza era la bestia nera dei trentini, oggi viene triturata rapidamente in tre set e vede il baratro della retrocessione sempre più vicino. Il giovane Frascio (voto 5,5) ci prova, ma non è dalle sue mani che possono passare i palloni salvezza. Cachopa (voto 5) sembra aver perso il filo dell’attacco, Martilla (voto 5) è leggerino. Meglio Rohrs (voto 6), ma è l’unico a impensierire i trentini.

    Trento sfoggia un Flavio (voto 8,5) tirato a lucido ben valorizzato da Sbertoli (voto 8) che accende il talento di Lavia (voto 8) e mette in mostra un Rychlicki (voto 8) desideroso di riscatto dopo alcune partite sottotono. La battuta resta forse il punto debole di una squadra che a muro e in attacco fa davvero paura!

    Civitanova – Taranto 3-1I marchigiani perdono Lagumdzija quasi subito, ma trovano pronto Dirlic (voto 7) che insieme ad un ispirato Bottolo (voto 9),ormai leader del gruppo, continuano a piacere per il gioco espresso. Se Loeppky (voto 5) si “prende” una domenica di riposo, torna prepotente al centro Chinenyeze (voto 7,5) sia in attacco che a muro.

    Taranto ci prova, ma alla lunga ricezione e attacco non le permettono di portare la gara al tie break. Gironi (voto 6) è il migliore dei suoi insieme a D’Heer (voto 6,5), manca però l’apporto dei due laterali con Lanza (voto 5) che subisce troppe murate dirette e Held (voto 5,5) che in ricezione paga sempre troppo.

    Piacenza – Verona 0-3Una Piacenza irriconoscibile crolla su se stessa e paga scelte e voci di mercato uscite troppo presto che hanno minato la serenità del gruppo. L’alternanza di Bovolenta (voto 5) e Romanò (voto 5,5) non sta dando i suoi frutti, Brizard (voto 5) perde di lucidità macinando km e alla fine si salva il solo Kovacevic (voto 6,5), mentre crolla Maar (voto 4,5) e anche Mandiraci (voto 5,5) è meno incisivo che in altre occasioni.

    Verona schiera sul taraflex piacentino tutta la potenza dei suoi bomber con Keita (voto 8) e Mozic (voto 8) autentici mattatori di giornata. Ottima la gestione del gioco da parte del regista Abaev (voto 8) che con tre ace e due muri si prende meritatamente il titolo di MVP nonostante la prova non esaltante di Sani (voto 5) in ricezione.

    Padova – Modena 3-2Guizzo di Padova che contro i canarini trova una bella vittoria e due punti essenziali a guardare con più serenità al finale di stagione. Sedlacek (voto 8,5) è semplicemente immarcabile e granitico in ricezione, Porro (voto 7,5) mostra che il futuro azzurro è in ottime mani. Male invece Masulovic (voto 4,5) e sottotono anche Crosato (voto 5,5).

    Modena attacca meglio, ma 33 errori al servizio sono una mostruosità che ha l’apice nei 10 errori di Buchegger (voto 5) che danno l’idea di una squadra senza capo ne coda. Tanti problemi anche in ricezione con Federici (voto 4,5) bersagliato con continuità. Si salvano Davyskiba (voto 7) e Gutierrez (voto 6), ma da Modena in questa stagione ci si aspettava molto di più.

    Cisterna – Grottazzolina 3-2Bel match fra due squadre che giocano a viso aperto in cerca di punti playoff. Esce a testa alta Cisterna, ormai quasi certa di essere nelle magnifiche otto, ma tanto di cappello ad una Grotta mai doma e sorpresa del girone di ritorno.

    Faure (voto 8) è il faro di una squadra che si diverte, e che può contare anche sul braccio armato di Ramon (voto 7). Bene come sempre Pace (voto 7,5), mentre non sfrutta i tanti palloni Mazzone (voto 6) comunque ben attento a muro.

    Grotta come detto ci prova spinta da un prolifico Petkovic (voto 9) e da un Demyanenko (voto 8) autentica rivelazione al centro di questa stagione. Sottotono rispetto alle ultime gare Tatarov (voto 5) e anche Fedrizzi (voto 5), che specialmente in ricezione non riesce a dare il suo contributo.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega “Cold Case”: tutti i casi irrisolti a due giornate dal termine

    Assassinio sul Taraflex. Se questo campionato di Superlega fosse un romanzo di Agatha Christie con protagonista il celebre Poirot, forse questo sarebbe il titolo. Tra colpi di scena, presunti colpevoli e presunti innocenti, il filone narrativo è ormai giunto ai capitoli finali che ci permetteranno di scoprire chi sarà, o saranno, gli “assassini”, ma anche le loro vittime. I casi da risolvere per Poirot, all’interno della stessa storia, sono più di uno: in ordine di “suspence” potremmo dire retrocessione, griglia playoff, vincitrice della Regular Season.

    foto VolleyNews.it

    IL CRUENTO CASO RETROCESSIONEIl primo caso è di sicuro il più oscuro. La vittima designata sembrava avere già un nome e un volto, quello della Yuasa Battery Grottazzolina. Aggredita brutalmente per undici giornate (2 punti), la squadra di Ortenzi era stata data per spacciata più o meno da tutti. Qui il colpo di genio dello scrittore: finta morte cerebrale, fuga notte tempo dall’ospedale e atroce vendetta consumata inesorabilmente domenica dopo domenica per tutto il girone di ritorno (. Una resurrezione che ha del miracoloso, trattandosi di una neopromossa, e che ha completamente sparigliato le carte in coda alzando vertiginosamente la quota salvezza. Salvezza che per Grotta potrebbe arrivare addirittura in anticipo, e in casa, già il prossimo weekend contro Piacenza, mentre il nome della squadra che saluterà il massimo campionato al suo posto potremmo leggerlo, forse, solo nell’ultima pagina di questo romanzo. “Forse” perché se Taranto dovesse battere Modena da tre punti, al PalaPanini, e Monza restare a bocca asciutta contro Perugia, sarebbe quest’ultima a salutare la Superlega con matematica certezza. In caso contrario, se domenica sera tra le due squadre il divario rimanesse inferiore o uguale ai tre punti, bisognerà davvero girare quella famosa ultima pagina per scoprire chi tra Verona (avversaria di Taranto al PalaMazzola) e Cisterna (avversaria di Monza all’Opiquad Arena) sarà il killer di questo “cold case”.

    L’INTRICATO CASO DELLA GRIGLIA PLAYOFFLa soluzione del secondo caso irrisolto di questo finale di stagione riguarda la composizione della griglia Playoff. Nel recupero di giovedì 20 contro Padova, a Civitanova basterà fare un punto per essere sicura del terzo posto con due giornate d’anticipo, mentre Verona e Piacenza, attualmente appaiate a quota 36, lotteranno a distanza per accaparrarsi la quarta piazza che darà il vantaggio del fattore campo nei quarti di finale. I veneti affronteranno Padova in casa e Taranto in trasferta; gli emiliani come detto Grottazzolina in trasferta e poi Perugia in casa. Entrambe dovranno guardarsi le spalle da Milano, staccata di tre lunghezze, che giocherà a Cisterna e poi in casa contro Modena. In un complicato gioco di incastri, alcuni di questi match decideranno anche il piazzamento finale proprio della Valsa Group e dei pontini, anche loro appaiate (23 punti) e in lotta per settima e ottava piazza. I gialloblu sfideranno Taranto in casa e Piacenza in trasferta, i laziali come detto Milano in casa e poi Monza in trasferta. Se anche solo una delle due dovesse incamerare zero punti in due partite, il colpo di teatro potrebbe farlo proprio Grottazzolina, attualmente nona a -5 da entrambe. La Yuasa Battery giocherà contro Piacenza in un PalaSavelli pronto a esplodere e poi in trasferta nel fortino della Lube.

    LA SCALATA AL POTEREInfine lo scontro tra titani. Per ora solo a distanza, poi si vedrà se più avanti varrà un titolo tricolore in un duello a singolar tenzone al meglio dei cinque assalti. Complice qualche passo falso che nessuno aveva messo in conto, Perugia ha permesso a una Trento costante e determinata di soffiarle sul collo in queste giornate finali. Al momento il vantaggio dei Block Devils è di soli tre punti, ma l’Itas ha ancora una gara in meno, quella contro Cisterna, che recupererà mercoledì 19 febbraio. In caso di successo pieno sarebbe aggancio al vertice a quota 51 e con lo stesso numero di vittorie (18). Decisive per decretare la squadra prima in classifica al termine della Regular Season saranno così le ultime due sfide. Perugia troverà sulla sua strada Monza (casa) e Piacenza (trasferta); Trento affronterà Civitanova (casa) e Padova (trasferta). In caso di arrivo a pari punti sarà necessario chiamare la Scientifica, che risolverà il caso passando al microscopio prima il quoziente set e in ultima analisi quello punti.

    “Aiuto, Poirot“. Solo lui può risolvere i casi irrisolti (ancora per poco) di questo ennesimo best seller edito dal campionato di Superlega.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Vittoria sofferta per Civitanova, Medei: “Un passo importante verso il terzo posto in classifica”

    All’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova conquista tre punti importanti in chiave terzo posto con una prova impeccabile nel 9° turno di ritorno della Regular Season. La vittoria per 3-1 (17-25, 25-11, 26-24, 25-22) contro la Gioiella Prisma Taranto consente ai cucinieri di portarsi a 42 punti in classifica quando mancano due turni al termine della prima fase. Giovedì Civitanova dovrà anche recuperare la trasferta della prima giornata di ritorno a Padova, con una chance in più di blindare la posizione.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Una vittoria sofferta, che ci consente di fare un passo molto importante verso la conquista del terzo posto in classifica. A breve dovremo affrontare una lunghissima trasferta, per due gare di campionato e per il ritorno della semifinale di Challenge Cup, e l’obiettivo è di affrontare questa trasferta con il terzo posto blindato. Siamo in un periodo in cui le cose non ci riescono più come prima, un momento di flessione può capitare e in situazioni come queste bisogna saperci stare. Oggi siamo riusciti a vincere conquistando il bottino pieno, ma dobbiamo lavorare sodo ogni giorno per rialzare il nostro livello di gioco. Lagumdzija? Una distorsione alla caviglia, ma non siamo ancora in grado di capirne l’entità”.

    Fabio Balaso: “Partite come quella di stasera non sono mai semplici, perché affronti un avversario che ha bisogno di punti in classifica e gioca tirando a tutto braccio. Nel primo set ci hanno messo una grande pressione con il servizio, ma dal secondo in poi siamo stati bravi a reagire, riuscendo a rimanere attaccati alla partita anche quando abbiamo accusato qualche altro calo. Abbiamo messo in cassaforte tre punti importanti, che valgono tanto per riuscire chiudere la Regular Season al terzo posto, e ora guardiamo avanti, pensando a una partita per volta come abbiamo sempre fatto”.

    Mattia Bottolo: “Questa è una vittoria molto importante, arrivata dopo un primo set in cui Taranto ci ha messo in grossissime difficoltà, portandosi meritatamente in vantaggio sul tabellone. Siamo riusciti poi a sistemare le cose nella nostra metà campo, trovando grandi risposte nel fondamentale del muro. Probabilmente non giocavamo una partita tirata punto a punto in ogni set dalla Coppa Italia. Ci serviva. E ora guardiamo avanti. A Padova per me è una partita sempre speciale”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Occasione persa per Taranto a Civitanova, Gironi: “Non abbiamo sfruttato le occasioni”

    Taranto ci prova, ma non riesce a portare a casa nemmeno un punto nel match contro Civitanova. La Gioiella Prisma esce sconfitta per 3-1 (17-25, 25-11, 24-26, 25-22) al termine di una partita intensa, salvo un secondo set inconsistente. Tanti i rammarichi dopo un’ottima partenza e un terzo parziale, chiuso ai vantaggi. Nel quarto parziale, ancora ottimi recuperi dei rossoblù, ma la Lube si dimostra più cinica sul finale e chiude senza strascichi.

    Fabrizio Gironi (Gioiella Prisma Taranto): “Sapevamo che questo fosse il palazzetto più difficile per ogni squadra. La Lube ha sempre vinto in casa quest’anno, quindi ci aspettavamo una partita durissima. Siamo venuti qui per dare tutto, avevamo bisogno di punti e abbiamo messo in campo il massimo. Ci siamo andati vicini, ma torniamo a casa a mani vuote. Un set dominato per parte, poi i dettagli hanno fatto la differenza. Forse loro non si aspettavano il nostro inizio aggressivo, ma nel secondo set hanno imposto il loro muro. Dopo, la gara è diventata equilibrata, con entrambe le squadre che hanno sistemato gli aspetti che non funzionavano nei primi due set. Il nostro destino è nelle nostre mani. Dobbiamo concentrarci su di noi senza fare affidamento sugli altri. Peccato per oggi, abbiamo dato tutto ma non abbiamo sfruttato le occasioni concesse dalla Lube e ne abbiamo pagato il prezzo“.

    (fonte: Gioiella Prima Taranto) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena esce dalla Kioene Arena con un punto, i commenti di Giuliani e Anzani

    Davanti agli oltre 3.200 spettatori della Kioene Arena, la Sonepar Padova conquista una vittoria preziosa superando Valsa Group Modena al tie break nella 9a giornata di ritorno della Regular Season. Combattuta e ricca di emozioni la sfida, con i bianconeri abili a sfruttare nei momenti topici il grande carattere e lo spirito di squadra.

    Dopo un avvio equilibrato, la formazione patavina prende le redini del match imponendosi nel secondo e terzo set, salvo poi subire il ritorno degli ospiti nel quarto. Nel tie break, però, la squadra di coach Cuttini domina la scena sfruttando il fattore campo e, chiudendo 15-6 con i propri supporter festanti per una vittoria fondamentale. Marko Sedlacek esce dal campo da miglior realizzatore per i padovani (26 punti personali, 64% attacco), meritandosi il premio di MVP del match, mentre per Modena si mette in evidenza Davyskiba (20 punti di cui il 55% attacco).

    Alberto Giuliani (coach Valsa Group Modena): “C’è da dire una cosa: fare un punto qua senza battere, perché abbiamo lasciato il servizio a Modena, è tanta roba. Sul giocato poi guarderò meglio quello che è successo. Il problema è: Perchè abbiamo lasciato il servizio a Modena? L’ho chiesto anche ai ragazzi. Insieme a quella di Civitanova all’andata è la peggior partita al servizio che abbiamo fatto. 

    Abbiamo capito che giochiamo meglio con quelle che ci stanno sopra, piuttosto che quelle che ci stanno sotto o alla pari. Ma è un segnale che abbiamo avuto dall’inizio della stagione. Meglio giocare con Trento e Perugia, almeno sappiamo che la squadra è emotivamente più carica e pronta a giocare. 

    È successo che giocatori come Buchegger e dav erano frustrati perchè il servizio non è entrato. Paul è uno dei migliori battitori del campionato, non penso sia contento di fare una prestazione così, lui per primo. Rispetto a quello visto con Civitanova, è un passo indietro al servizio. Sono arrabbiato per come è andata questa partita. 

    Simone Anzani (Valsa Group Modena): “Bene nel primo e quarto set, da dimenticare il quinto parziale. Siamo andati male in battuta. Avremmo dovuto usare la nostra esperienza ed essere più astuti tatticamente. Ora torniamo in palestra per lavorare duramente, pensiamo già alla sfida di domenica prossima contro Taranto”.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO