consigliato per te

  • in

    Mengozzi avvisa Cisterna: “Non saremo già distratti dalla Coppa Italia”

    Di Redazione

    Seduta in sala pesi venerdì mattina per gli uomini di Anastasi e pomeriggio allenamento tecnico sul campo centrale del PalaBarton in vista della sfida di domenica in casa contro la Top Volley Cisterna per la terzultima giornata di campionato.

    Microfono alla vigilia di un nuovo weekend di Superlega per il centrale bianconero Stefano Mengozzi. “Domenica arriva Cisterna al PalaBarton, una partita da affrontare come sempre al meglio. Loro vengono dalla sconfitta casalinga con Monza e sicuramente daranno battaglia per cercare punti per la loro classifica e per entrare nei playoff”.

    “Cisterna è una squadra con ottimi giocatori, esperti, abituati alla Superlega ed a questo tipo di partite. Penso ad esempio a Baranowicz o a Zingel, i due giocatori certamente più esperti e rappresentativi. Dovremo prestare massima attenzione al loro opposto Dirlic che è sempre molto servito e finora autore di molte gare importanti”.

    “Noi ci stiamo preparando come sempre. Stiamo lavorando bene, stiamo caricando in palestra per arrivare pronti a Roma perché sicuramente l’attenzione è un po’ già rivolta alla Final Four di Coppa Italia. Però sappiamo che bisogna sempre pensare ad una gara alla volta e prima c’è Cisterna domenica. Dovremo mettere in campo la nostra miglior pallavolo, come ci sta riuscendo bene ultimamente, per portare a casa la vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Stefano Mengozzi rinnova a Perugia: “Un attestato di stima che mi rende felice”

    Di Redazione Già ampiamente annunciato nelle scorse settimane, arriva il rinnovo per Stefano Mengozzi: il centrale romagnolo ha rinnovato per un anno il suo contratto con la Sir Safety Susa Perugia, dopo una stagione entusiasmante che lo ha visto protagonista oltre ogni previsione con la maglia degli umbri. Classe ’85, Mengozzi ha conquistato tutti al suo primo anno al PalaBarton, con il suo atteggiamento esemplare ma anche con le prestazioni in campo: su tutte la finale di Coppa Italia, chiusa con 11 punti, il 100% in attacco e 3 muri vincenti, ma anche Gara 3 della Finale Scudetto con 9 punti, un ace, il 71% in attacco e 3 muri. Stefano Mengozzi non nasconde la sua soddisfazione per il rinnovo: “Sono molto contento, è eccitante e stimolante essere stato riconfermato dopo la scorsa stagione, è un premio, un attestato di stima che onestamente mi rende felice. L’anno passato, cosa sulla carta inizialmente non preventivata, sono stato utilizzato in diverse occasioni ed ho cercato sempre di rispondere presente e di dare il mio apporto. Ma questo fin dall’allenamento del martedì, perché il lavoro di tutta la settimana è importante e la domenica si raccolgono solo i risultati di quanto si è fatto in precedenza“. “Io a Perugia sto molto bene – continua il centrale – in città si vive bene, i tifosi sono fantastici, la società non ti fa mai mancare niente. È un rinnovo sul quale speravo e che ho accolto con gioia e voglia di ripagare la fiducia. È un progetto ancora più stimolante, un progetto che continua e che va a caccia di quegli obiettivi che sono sfumati alla fine della scorsa stagione“. Mengozzi vuole dare il suo contributo a un settore che quest’anno sembra ancora più forte: “Quest’anno il reparto dei centrali, così come lo era lo scorso anno, è fortissimo – commenta – e ogni allenamento sarà una bella sfida, penso non solo al centro. Avremo l’occasione di mettere grande intensità ogni giorno in palestra e questo ci potrà aiutare in vista di una stagione molto stimolante, ma come sempre con tanti impegni“. “Io sono assolutamente consapevole del mio ruolo in questa squadra – conclude il “Mengo” – certamente cercherò di mettere in difficoltà l’allenatore nelle scelte e comunque sappiamo bene che durante l’anno ci sarà bisogno di tutti, bisognerà pianificare e calendarizzare bene gli impegni perché ormai questo è un aspetto fondamentale nello sport moderno. Bisognerà arrivare al top nei momenti importanti della stagione, perciò dosare le energie avrà un peso e tutti dovremo essere pronti quando saremo chiamati in causa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, positivi anche Anderson e Mengozzi: a rischio la sfida con la Lube?

    Di Redazione Ci sono altri due casi di Covid-19 nel gruppo squadra della Sir Safety Conad Perugia: oltre a Kamil Rychlicki, già da qualche giorno in isolamento, sono risultati positivi anche Matthew Anderson e Stefano Mengozzi. Il giocatore statunitense è asintomatico, mentre Mengozzi ha manifestato qualche lieve sintomo febbrile e non ha partecipato al controllo di questa mattina: la positività è emersa da un tampone rapido, a cui seguirà nelle prossime ore il molecolare. Entrambi sono stati posti in isolamento fiduciario. A forte rischio a questo punto il big match di domenica 19 dicembre tra la Cucine Lube Civitanova e la squadra umbra, che ha raggiunto il numero massimo di giocatori positivi previsti dal protocollo. Con 4 casi di Covid scatterebbe infatti il rinvio della gara, con conseguenze imprevedibili su un calendario già giunto alla saturazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, Rychlicki: “Non dobbiamo perdere concentrazione”. Grbic: “Pronti anche dalla panchina, tanta roba”

    Di Redazione La domenica perfetta per la Sir Safety Conad Perugia che ha riabbracciato i suoi tifosi al PalaBarton e centrato con Cisterna la prima vittoria stagionale alla prima di Superlega. Risultato rotondo per i Block Devils che, dopo un avvio un po’ contratto, anche per l’emozione dell’esordio e di giocare dopo un anno e mezzo davanti al pubblico, hanno saputo imporsi sfruttando tutte le loro armi per incamerare i primi tre punti stagionali. “Era la prima gara stagionale e nel primo set eravamo inizialmente un po’ nervosi”, spiega Kamil Rychlicki, uno dei protagonisti in campo con 11 palloni vincenti. “Poi con l’andare del match abbiamo spinto in battuta e controllato un po’ meglio la partita. Nel terzo parziale abbiamo invece commesso l’errore di perdere concentrazione, ci è andata bene ieri ma non bisogna ripeterlo. Per me personalmente è stata una giornata bellissima, la mia prima partita con Perugia e contemporaneamente il ritorno del pubblico al palazzetto. Dopo due stagioni mi ero quasi abituato a giocare senza pubblico, ma con i tifosi presenti è un’altra pallavolo”. “È stato bello tornare a giocare davanti alla gente ed all’inizio eravamo un po’ emozionati”, conferma Stefano Mengozzi, 8 punti con 4 muri vincenti ieri. “Siamo stati bravi nel finale di primo set con l’ingresso di Oleh (Plotnytskyi, ndr) che al servizio è stato decisivo. Portare a casa quel set è stato importante, ci siamo sciolti e poi abbiamo giocato meglio. Per me è stato un esordio molto emozionante. Ho giocato al PalaBarton da avversario praticamente tutta la carriera, indossare la maglia di Perugia ed esordire con una vittoria è stato fantastico. La notte precedente al match con Cisterna ho faticato a prendere sonno, anche a 36 anni le emozioni si sentono”. La chiosa tecnico-tattica spetta al tecnico Nikola Grbic:“Il risultato è certamente la cosa maggiormente positiva. Non abbiamo brillato, ci sono piccole cose da migliorare, me lo aspettavo perché ci mancano ancora allenamento e tempo da passare insieme per trovare i giusti meccanismi. Dove dobbiamo migliorare, e dobbiamo farlo alla svelta, è nel contrattacco. Diverse volte ci siamo creati occasioni con il lavoro del muro e della difesa, ma non siamo stati concreti nell’organizzare un contrattacco fluido e su questo, oltre che su altre piccole cose, dovremo lavorare. È chiaro che non sono situazioni che si sistemano in tre allenamenti, ci vuole del tempo, ma le metteremo a posto. Sono invece contento del contributo che hanno dato tutti al raggiungimento della vittoria, anche chi è entrato in corsa. E non penso solo al caso specifico di Oleh (Plotnytskyi, ndr) che ha risolto il primo set con la battuta, ma in generale alla qualità che mi viene garantita nel lavoro quotidiano ed alle difficoltà che riusciamo a costruirci in settimana e che ci saranno utilissime poi in partita e nelle sfide che ci attendono. Per un tecnico avere a disposizione, pronti ad entrare dalla panchina, giocatori con questa qualità è tanta roba”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Stefano Mengozzi, emozioni perugine: “La preparazione è un momento fondamentale”

    Di Redazione Sta volgendo al termine la prima settimana di preparazione della Sir Safety Conad Perugia. Dopo la seduta in sala pesi di stamattina, nel pomeriggio i Block Devils presenti si ritrovano ancora allo Zocco Beach di San Feliciano per un nuovo allenamento sulla sabbia. Domattina, sotto lo sguardo vigile del preparatore atletico Chittolini, ancora attività nella sala pesi del PalaBarton prima del weekend di riposo e recupero dalle prime fatiche stagionali. Uno dei bianconeri al lavoro è il centrale romagnolo Stefano Mengozzi. Ecco le prime parole da perugino del neo acquisto della società del presidente Sirci: “Sono molto contento di essere venuto qui a Perugia. Sono i primi giorni ed è tutto molto bello e molto emozionante. In questa prima settimana abbiamo potuto usufruire dei campi dello Zocco Beach che è una struttura attrezzata ed il top per iniziare. Abbiamo ricominciato a muoverci, a mettere un po’ di colpi di bagher e palleggio con la palla ed a mettere qualche chilometro sulla sabbia che non fa mai male in attesa di cominciare a lavorare sul parquet“. La preparazione è un momento imprescindibile per le fortune di una squadra. Lo sa bene un atleta esperto come Mengozzi: “Sono d’accordo, la preparazione è fondamentale. Abbiamo uno staff preparatissimo che ci sta studiando e che ci sta facendo fare tutti i test possibili per metterci nelle migliori condizioni per lavorare. Poi in questa fase è imprescindibile la costruzione del gruppo. Siamo una squadra che, senza nascondersi, ambisce ai primi posti in tutte le competizioni che dovrà affrontare. Dovremo perciò essere bravi e umili fin da subito, lavorare, conoscerci, mettere basi solide per costruire una stagione con obiettivi importanti e creare, man mano che arriveranno anche gli altri compagni, una buona amalgama tra di noi ed in spogliatoio che ci darà la spinta per arrivare ad ogni allenamento con quelle grandi motivazioni che ci serviranno per arrivare in fondo ad ogni torneo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, al centro c’è Stefano Mengozzi: “Chiamata che mi riempie di orgoglio”

    Di Redazione Si completa il reparto dei centrali della Sir Safety Conad Perugia. La società bianconera comunica l’acquisto per la prossima stagione di Stefano Mengozzi che va a chiudere, assieme ai confermati Solè, Russo e Ricci, la batteria dei posti tre a disposizione di Nikola Grbic. E, come già successo negli anni passati con Ricci e Russo, anche Mengozzi arriva al PalaBarton da Ravenna percorrendo la E45 in direzione Umbria e caricando nel proprio bagagliaio i suoi diciotto anni nella pallavolo che conta e le sue dieci stagioni nella massima serie. Già, perché il “Mengo”, trentasei anni compiuti lo scorso 6 maggio, colosso di 202 centimetri, di esperienza ne ha da vendere e la porta a Pian di Massiano a disposizione della causa. Carriera lunghissima per Mengozzi, partita dalla serie B, con la trafila nelle nazionali giovanili (un bronzo agli Europei Juniores 2003 ed anche un bronzo con la nazionale maggiore alle Universiadi 2005), con 5 campionati di A2 (due promozioni in A1 ed una Coppa Italia di categoria), con un’esperienza estera nella serie A slovena e con tanta Superlega principalmente nella nativa Ravenna, ma anche a Vibo e Verona. Giocatore fisicamente importante, votato ai fondamentali del muro (45 vincenti quest’anno in Superlega, sesto assoluto nella classifica di specialità) e del primo tempo (dove ha chiuso la stagione col 57,3%), Mengozzi è anche e soprattutto un grande professionista dedito al lavoro e rappresenta un valora aggiunto per Nikola Grbic ed il suo staff. Un giocatore fortemente voluto dalla società bianconera che aveva avuto contatti e preso accordi con il giocatore precedentemente all’infortunio subito da Russo. È lo stesso Mengozzi a raccontare i passaggi del suo arrivo a Perugia. “Mi ha chiamato Cisco (Recine, il direttore sportivo bianconero, ndr), lo conosco da diciassette anni e abbiamo parlato in romagnolo (sorride al telefono Mengozzi, ndr). Mi ha proposto questa nuova avventura, è stata una chiamata che mi ha fatto subito enorme piacere, mi ha riempito non solo di felicità, ma anche di orgoglio, è stata una chiamata che mi ha dato una sensazione di responsabilità. Ho deciso quasi subito. Perché? Beh, perché è un top club che ti chiama, perché Perugia è una di quelle squadre che in questo momento ogni giocatore secondo me sogna. Per me rappresenta anche una bella soddisfazione a livello personale. Una soddisfazione che arriva a 36 anni e che forse mi godo ancora di più che se fossi stato giovane, con maggiore consapevolezza”. Il “Mengo”, carattere aperto e solare tipico della sua terra di provenienza, aumenta il contingente degli “ex ravennati” in forza ai Block Devils. “Il fatto che tre centrali su quattro arrivino da Ravenna è una curiosità in effetti, ma è anche un dato di fatto della qualità e della bontà del lavoro che sa fare la società e lo dimostrano non solo i giocatori che sono poi venuti a Perugia, ma anche i tanti altri ragazzi che a Ravenna sono cresciuti e che in Ravenna hanno poi trovato un trampolino di lancio in tante squadre della Superlega”. Con Mengozzi ci addentriamo in quella che potrà essere la prossima stagione. “A livello di squadra è chiaro che ci sono in rosa nomi importantissimi, giocatori di primissima fascia. Ma tanti li conosco personalmente e so che sono dei bravi ragazzi prima ancora che grandi giocatori e che hanno voglia di lavorare e di mettersi in gioco. Gli obiettivi della società sono giustamente importanti e non bisogna nascondersi. Dobbiamo sapere che bisognerà lavorare duro ogni giorno e dovremo essere bravi a non farci schiacciare da questi obiettivi, ma anzi utilizzarli come un grande stimolo per far meglio. Sotto questo aspetto credo che avere Grbic come allenatore sia una garanzia. Ci ho lavorato due anni a Verona, mi sono trovato molto bene con lui e secondo me è un allenatore che ti fa tirar fuori tutto quello che hai in ogni allenamento e che ti fa dare sempre il meglio di te. Sono felice di ritrovarlo a Perugia e di tornare a lavorare con un tecnico del genere. Sono sicuro che negli ultimi anni è cresciuto e migliorato ancora e sono quindi anche curioso di vederlo in palestra”. E Stefano Mengozzi cosa cerca da questa nuova avventura al PalaBarton con Perugia? “Sicuramente voglio dare il mio contributo quotidiano alla crescita della squadra ed anche dei miei compagni di ruolo più giovani. Parlo in particolare di Fabio (Ricci, ndr) che è romagnolo come me e con il quale siamo stati insieme tre anni a Ravenna, e parlo di Roberto (Russo, ndr) che è ancora molto giovane e con grandi margini di miglioramento. Poi non nascondo che, con tutti gli impegni che dovremo affrontare, mi piacerebbe ritagliarmi qualche spazio ed essere utile a Nikola ed alla squadra in campo, ben sapendo che dovrò dare il massimo con il mio lavoro quotidiano e consapevole del mio ruolo che, visto che siamo in pieno Giro d’Italia, potrei definire quello di gregario”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Stefano Mengozzi saluta Ravenna: “Ho portato i tuoi colori con tanto orgoglio”

    Di Redazione
    È ormai questione di ore il trasferimento di Stefano Mengozzi alla Sir Safety Conad Perugia: oggi la società umbra lo ha preannunciato con un tweet enigmatico ma non troppo, in cui il nome del centrale romagnolo è riportato sotto forma di… crittografia (a numero uguale corrisponde lettera uguale). E ieri il capitano della Consar Ravenna si è congedato dalla sua ormai ex squadra con un toccante post su Instagram in cui saluta e ringrazia società, compagni e tifosi.

    “Ciao Ravenna – scrive Mengozzi – ho cercato di condurti nel migliore dei modi, abbiam costruito un bello spogliatoio, e raggiunto bei risultati, con l’umiltà, con il sudore, ogni giorno in palestra, è stato bello, bello gioire, e anche bello imparare dai nostri errori… Bello tornare a casa, giocare per la squadra della tua città, difendere i colori della tua città, è da privilegiati in questo “nuovo” mondo dello sport. Eravamo già stati legati per tanto tempo, stavolta è durata un po’ meno, ma magari un giorno ci si ritroverà di nuovo, chi lo sa.
    Grazie alla città di Ravenna, ai tifosi, agli RVS che purtroppo ci han potuto seguire solo da lontano quest’anno, a tutti i volontari che orbitano attorno alla squadra, a quelli che fanno in modo che la domenica si possa scender in campo nel migliore dei modi, ad ogni singolo membro dello staff, ed a tutti i miei compagni, al Consar che con tanti sacrifici ci ha permesso di disputare un bel campionato nella massima serie nazionale. Ho portato i tuoi colori con tanto orgoglio, spero d’averli onorati, d’aver onorato questa maglia come solo certe maglie meritano. Grazie Ravenna“.
    (fonte: Instagram Stefano Mengozzi) LEGGI TUTTO

  • in

    Sir Safety Conad Perugia, Stefano Mengozzi pronto a sostituire Roberto Russo

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia corre ai ripari dopo la tegola Roberto Russo. Il centrale infatti, in ritiro con la Nazionale, si è procurato un brutto infortunio al piede destro con la risonanza magnetica che ha confermato la rottura del tendine d’Achille. Il giocatore dovrebbe rientrare i primi di ottobre saltando di fatto tutti gli impegni con la Nazionale e la fase iniziale del prossimo campionato. Un’annata davvero sfortunata per il posto 3 umbro che è al terzo ko stagionale. Per questo la dirigenza dei Block Devils si è mossa subito sul mercato per “rimpiazzare” il centrale azzurro. Come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Corriere dell’Umbria pare infatti sia cosa fatta per Stefano Mengozzi, capitano della Consar Ravenna che vanta una grande esperienza con un decennio di campionati nella massima serie. LEGGI TUTTO