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    Ravenna ko in Gara2. Mengozzi: “Ci è mancato qualcosa nei finali di set”

    Foto Ufficio stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    Finisce al cospetto di una Leo Shoes in formato Champions la prima fetta di stagione della Consar. Come in gara1, anche nella ‘rivincita’ del De Andrè, la squadra di Giani si impone per 3-0 ma come sette giorni fa, la squadra di Bonitta, oggi squalificato e costretto a seguire il match da una sala del Pala de Andrè, se la gioca fino alla fine, a testa altissima, sul filo dei punti in tutti i set, cedendo nella volata finale, con capitan Mengozzi in grande spolvero (12 punti, con 1 muro, e un rilevante 73% in attacco). Modena accede ai quarti di finale dei playoff, che scatteranno il 10 marzo prossimo, la Consar si ferma per il momento qui: tornerà in campo a fine marzo per disputare il torneo che assegna un posto per la Challenge Cup.
    Stefano Mengozzi (Consar Ravenna): “Ci è mancato qualcosa nei finali di set, perché se andiamo a guardare l’andamento della partita siamo stati sempre punto a punto e qualche volta anche davanti e poi, quando ti trovi spesso in parità con squadre abituate a giocare per obiettivi ambiziosi e traguardi importanti, fai fatica a importi. I punti di differenza sono veramente pochi ma nel volley due palloni cambiano l’inerzia della partita. Un set ce lo saremmo meritato”.
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    Mengozzi: “Più che cercare le loro debolezze, lavoreremo sui nostri punti di forza”

    Di Redazione
    Il gran derby emiliano-romagnolo non delude le attese. La prima partita dei preliminari di accesso ai quarti di finale dei playoff di SuperLega tra Modena e Ravenna si rivela una sfida agonisticamente intensa e una battaglia tattica, che raggiunge i 105’ di gioco, con un bel duello in regia tra Christenson e Redwitz, con i due opposti che producono lo stesso numero di punti (16) e con due squadre che si equivalgono a muro (6 a testa), in attacco e in ricezione. La Leo Shoes si impone 3-0 perché è più fredda e concreta nei momenti cruciali dei set e sa trovare ace decisivi in ogni set ma la Consar se la gioca fino alla fine, confermando tutti i recenti segnali di crescita, che danno coraggio, fiducia e consapevolezza in vista di gara2 in programma sabato 27 febbraio alle 20.30 al Pala de Andrè.
    È il capitano ravvenate, Stefano Mengozzi, a commentare il match e a guardare subito il prossimo: “Grazie al lavoro di studio che svolge il nostro staff tecnico, abbiamo potuto approcciare la partita di sabato scorso nel modo giusto è così abbiamo contenuto Modena. Purtroppo loro hanno trovato nella battuta la chiave di svolta non permettendoci di gestire il nostro gioco. Il finale del primo set lo hanno gestito meglio loro avendo l’abitudine a giocare finali di set con punteggi importanti e questo ha determinato in parte anche i set successivi. Sabato dovremo migliorare in questo. Modena e’ una squadra costruita per raggiungere importanti obiettivi e più che cercare le loro debolezze, lavoreremo sui nostri punti di forza che già ci hanno permesso di raggiungere il nostro obiettivo iniziale, quindi la salvezza, e di offrire prestazioni di ottimo livello anche con squadre importanti e più strutturate di noi”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Mengozzi “Ci teniamo a finire bene per arrivare pronti ai playoff”

    Di Redazione
    La Regular Season di Superlega della Consar Ravenna si chiuderà mercoledì 10 febbraio con il match di recupero contro l’Allianz Milano. Una partita che, ai fini della classifica, non inciderà ne in caso di vittoria dei romagnoli ne con il successo dei meneghini. Un match che però servirà ad entrambe le compagini per prepararsi al meglio in vista dei Play off Scudetto. A fare il punto della situazione è il capitano Stefano Mengozzi, nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Ravenna.
    «Siamo usciti da Trento consapevoli di aver dato il massimo che potevamo dare. Siamo riusciti a stare in partita a tratti, anzi, per lunghi tratti, soprattutto nel secondo e nel terzo set. Il terzo si è addirittura chiuso ai vantaggi a nostro sfavore, ma abbiamo fatto vedere ancora che non molliamo tanto facilmente. Nel complesso siamo stati bravi a sfruttare qualche loro imperfezione e girarla a nostro favore».
    La ‘stagione regolare’ della Consar terminerà mercoledì col recupero contro Milano al Pala de André: «Milano – ha aggiunto il centrale di Santerno – può ambire a migliorare la propria classifica, quindi dobbiamo aspettarci un avversario particolarmente determinato e combattivo, come del resto le squadre di coach Roberto Piazza hanno sempre dimostrato di essere. Noi dovremo sfruttare le prossime ore per cercare di arrivare nel miglior modo possibile a questa sfida. Sarà l’ultima nostra partita di regular season e ci teniamo a finire nel modo giusto e con l’atteggiamento giusto che ci può portare ad affrontare le prime partite dei playoff con la testa e il morale migliore. Anche nei playoff infatti vorremmo cercare di giocare bene».
    I playoff, appunto… «Nelle ultime tre gare, ovvero Perugia in Coppa Italia, poi Padova e Trento, la squadra ha espresso un buon gioco, un buon carattere e una buona energia, anche se contro Trento e Perugia non abbiamo raccolto frutti. Se ci guardiamo indietro, effettivamente abbiamo fatto delle belle prestazioni, quindi dobbiamo arrivare ai playoff, portandoci dietro quello che di positivo abbiamo fatto finora, e sfruttando anche l’ultima gara di mercoledì contro Milano. Da inizio stagione siamo stati abili e seguire e perseguire il nostro progetto di crescita. Sapevamo che non sarebbe stato facile. Però siamo stati bravi a creare un bel clima e un bell’ambiente che ci ha permesso di lavorare molto e molto bene. In classifica ci siamo lasciati ampiamente alle spalle due squadre. A prescindere dal blocco delle retrocessioni avvenuto in corso d’opera, questo era il nostro obiettivo fin dall’inizio della stagione. Dobbiamo essere consapevoli e orgogliosi per questo primo traguardo, cavalcando questo entusiasmo per affrontare al meglio il finale di stagione».  LEGGI TUTTO

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    Consar, Mengozzi: “Dobbiamo essere umili e concreti anche nei prossimi appuntamenti”

    Di Redazione
    Reduce dalla bella vittoria contro la Top Volley Cisterna, la Consar Ravenna ora avrà modo di allenarsi e prepararsi al meglio al tour de force che attende i romagnoli con le sfide con Milano, Trento, Vibo, Monza e Perugia in 15 giorni. A fare il punto della situazione è il capitano di Ravenna, Stefano Mengozzi, intervistato dal quotidiano Corriere Romagna.
    «Sapevamo che andavamo incontro a due partite molto importanti – spiega il capitano Stefano Mengozzi – e se a Padova abbiamo commesso qualche errore di troppo, domenica la squadra ha dimostrato con l’atteggiamento e con i numeri sul campo che siamo in grado di vincere questo tipo di sfide. Siamo stati bravi a stare attaccati fin da subito nel punteggio, anche perché i nostri avversari sono partiti forte. Noi abbiamo reagito rispondendo ai loro break e abbiamo recuperato, come invece non era successo con Verona».
    Domenica c’è stato un gran lavoro a muro e in ricezione della squadra, con lo stesso centrale che è riuscito a mettere la firma nella chiusura dei primi due set. «Avevamo preparato la partita molto bene dal punto di vista tattico e siamo stati attenti nei momenti importanti, sia a muro, sia in difesa, ma anche in battuta. Sono contento di aver dato il mio contributo anche nei finali, cosa che non mi capita sempre. In questo ringrazio Rafa per avermi servito così bene».
    Sul valore che si può dare a queste due vittorie, “Mengo” preferisce non farsi prendere dall’entusiasmo. «Dopo i ko con Verona e Modena ci siamo fatti una bella chiacchierata, dicendoci che dovremmo giocare un po’ più spensierati, perché solo in quel modo possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Penso che in queste due gare si sia visto come sia bello e unito il nostro gruppo. Non abbiamo però ancora fatto niente, dobbiamo essere umili e concreti anche nei prossimi appuntamenti, perché non è ancora deciso nulla. Bisogna vivere alla giornata, senza pensare a eventuali scelte della Lega su retrocessioni e playoff». LEGGI TUTTO

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    Mengozzi: “Modena è una partita da affrontare col coltello fra i denti”

    Di Redazione
    Il tie break con i campioni del mondo in carica della Lube e poi una brutta sconfitta in tre set con Verona. È questa la “doppia faccia” di Ravenna. Una Consar che occupa il penultimo posto in classifica con sette punti su dieci partite giocate e solamente una vinta (anche se con quattro sconfitte al tie break).
    Per i ravennati potrebbe arrivare il momento della svolta proprio domani, quando saranno ospiti della Leo Shoes Modena, squadra che è in un momento di difficoltà evidente, avendo subito tre 3-0 consecutivi.
    È il capitano dei biancoblù, Stefano Mengozzi, a commentare la brutta prestazione dei suoi in terra scaligera, intervistato da Il Resto del Carlino Ravenna: “Avremmo dovuto fare qualcosa in più. A dire il vero avremmo anche diversi alibi da mettere sul piatto della bilancia, ma non credo sia il caso; dunque parliamo solo della prestazione tecnica che non è stata quella che ci saremmo aspettati. Fino a metà del primo set siamo rimasti in partita, giocando punto a punto; poi, alla prima difficoltà, ci siamo un po’ persi”
    Sulla mancanza dell’ultimo momento di Recine, il numero uno non nasconde il suo risentimento in merito: “Non è stata tanto e soltanto la sua assenza, che comunque si è rivelata di rilievo, perché si tratta di un punto di riferimento importante per la nostra squadra. È piuttosto tutto quello che c’è stato dietro. Martedì ha avuto il responso del tampone, che era positivo. Quindi non ci siamo potuti allenare e ci siamo sottoposti ad un altro tampone. Fino alle 11 di sera non sapevamo se la gara con Verona si sarebbe giocata regolarmente. Sono tutti piccoli contrattempi che poi, magari anche inconsciamente, vanno ad influire nella mente dell’atleta.”
    Sull’impegno di domani contro i canarini commenta, Mengozzi conclude: “Modena è una partita da affrontare col coltello fra i denti. Servirebbe lo stesso approccio visto contro Civitanova, cercando di fare del nostro meglio per portare a casa qualche punticino, come abbiamo fatto spesso contro di loro. Andiamo tranquilli, cercando di giocare una bella pallavolo” LEGGI TUTTO

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    Mengozzi: “Non guardiamo la classifica, in questo momento è fuorviante”

    Di Redazione
    Dopo oltre un mese di stop Mengozzi e compagni sono tornati in palestra per preparare la sfida di Piacenza, valida per la prima giornata del girone di ritorno, in programma sabato 28 novembre alle 19.30.
    Queste le parole del capitano romagnolo:
    “Siamo impazienti e la voglia di batterci sul campo e’ veramente tanta! Dobbiamo però fare i conti col nostro fisico che dopo uno stop anomalo a campionato in corso, risente di una perdita della condizione!‼️ Dovremo essere bravi a gestire corpo e mente nelle prime prossime partite.La prima sarà con Piacenza, squadra che ha investito molto e attuato diversi cambi da iniziò anno e che vorrà guadagnarsi i 3 punti. Noi dovremo stare concentrati e cercare i loro punti deboli. Ad oggi noi non guardiamo la classifica che in questo momento e’ veramente fuorviante. Scendiamo in campo solo pensando al lavoro da svolgere“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mengozzi: “Un punto che serve come base di partenza”

    Foto Ufficio stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    È andata vicinissima a espugnare l’Eurosuole Forum. La Consar Ravenna domenica, infatti, ha portato al tie break, i Campioni d’Italia della Lube Volley, trascinata da un super Pinali, autore di 22 punti.
    Anche dal centro della rete sono arrivate prestazioni importanti: con i 14 punti di Grozdanov e i 9 di Mengozzi.
    È proprio il capitano dei giallorossi a commentare il bel match, intervistato da Il Corriere Romagna: “Siamo andati vicini al successo, peccato non aver sfatato quello che per noi rappresenta un tabù. Comunque dobbiamo portarci dietro le cose positive che abbiamo messo in campo. Ci portiamo a casa un punto che serve come base di partenza di un lavoro che ci servirà per raggiungere il nostro obiettivo a lungo termine, quello della salvezza”.
    Il classe ’85 si esprime poi sulla “linea verde” della squadra ravennate: “Giocare con questi compagni mi fa sentire più giovane, ma allo stesso tempo anche più responsabile, soprattutto quando devo dire una parola in più ai ragazzi, come è successo in coppa con Recine. Spero di continuare ancora per un po’ a essere tra i più esperti del gruppo a partire dalla prossima partita con Modena, che si preannuncia durissima” LEGGI TUTTO