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    Cambia il calendario di Superlega, ecco le nuove date dei match della Tonno Callipo

    La Lega Pallavolo Serie A ha ridefinito la programmazione della SuperLega Credem Banca per le prossime giornate fino alla 8a di ritorno, comprensiva dei recuperi dei match non disputati.
    Nuovo calendario anche per la Tonno Callipo che, già reduce dal doppio turno esterno a Milano e Piacenza, concluderà il mese di gennaio in trasferta: giovedì 20 alle 20.30 il team vibonese sarà a Trento per il recupero della seconda giornata di ritorno (che si sarebbe dovuto disputare lo scorso 29 dicembre) e poi, domenica 30 alle ore 18.00, in casa della Consar Ravenna (sesta giornata di ritorno). Dieci giorni di riposo dovuti al fatto che il 23 gennaio la Callipo osserverà il turno di riposo: in quella data verrà anticipata l’undicesima di Campionato. Il mese di febbraio si aprirà con un trittico di gare che metterà a dura prova la resistenza di Saitta e compagni.
    I giallorossi torneranno di scena tra le mura amiche del PalaMaiata – dove l’ultima apparizione risale allo 6 gennaio per la sfida con Modena – nel turno infrasettimanale del 2 febbraio (ore 20.30) per il recupero della quinta giornata di ritorno con Cisterna che si sarebbe dovuta giocare domenica 16 gennaio.Solamente dopo tre giorni la formazione di coach Baldovin raggiungerà Civitanova per affrontare i Campioni della Lube nell’anticipo televisivo della settima giornata (diretta RaiSport – ore 18.00).Poi il rientro in terra calabra per i due impegni casalinghi: il recupero della prima giornata d’andata con Taranto in programma il 9 febbraio alle 19.30 e il match con Verona domenica 13 febbraio alle ore 18.00.
    Per la sequenza delle gare in ordine temporale, è sempre disponibile la sezione “Agenda” di Legavolley.it (https://www.legavolley.it/matchdaily).
    I RECUPERI (in ordine cronologico)Recupero 2a giornata di ritorno SuperLega Credem BancaGiovedì 20 gennaio 2022, ore 20.30Itas Trentino – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    Recupero 5a giornata di ritorno SuperLega Credem BancaMercoledì 2 febbraio 2022, ore 20.30Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Top Volley CisternaDiretta Volleyballworld.tv
    Recupero 1a giornata di ritorno SuperLega Credem BancaMercoledì 9 febbraio 2022, ore 19.30Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gioiella Prisma TarantoDiretta Volleyballworld.tv
    LA PROGRAMMAZIONE DELLA 6a, 7a E 8a DI RITORNO6a Giornata di Ritorno Regular Season SuperLega Credem BancaDomenica 30 Gennaio 2022, ore 18.00Consar RCM Ravenna – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    7a Giornata di Ritorno Regular Season SuperLega Credem BancaSabato 05 Febbraio 2022, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv
    8a Giornata di Ritorno Regular Season SuperLega Credem BancaDomenica 13 Febbraio 2022, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Verona VolleyDiretta Volleyballworld.tv
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    Terza partita in otto giorni: domenica in campo a Lagonegro

    Terza partita in poco più di una settimana per il Pool Libertas Cantù, e si tratta di una delle trasferte più lunghe del campionato. Domenica 16 gennaio 2022 alle ore 15,30 i ragazzi di Coach Matteo Battocchio affronteranno al Palasport di Villa D’Agri di Marsicovetere i padroni di casa della Cave del Sole Lagonegro. I lucani arrivano da due vittorie consecutive, una al tie-break tra le mura amiche contro la Delta Group Porto Viro e la seconda domenica scorsa sul campo ostico di Mondovì.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Lagonegro è una squadra molto ordinata, ha un allenatore molto bravo e preparato, e che fa giocare bene le sue squadre: insomma, la sua impronta si vede. Giocano molto bene la fase break con attaccanti importanti che prendono la palla molto in alto, sia con Argenta che con Milan che con Maziarz. Quest’ultimo, in particolare, è sicuramente una delle rivelazioni di questo campionato nel suo ruolo. Come dicevo ad inizio anno, per me sono una squadra che potrebbe arrivare fino in fondo, e la classifica in questo momento ci sta dicendo proprio questo: dopo un inizio un po’ in salita causa Covid, hanno preso un ruolo di marcia di altissimo profilo, e non mi stupirei di vederli nelle parti alte della classifica a fine campionato. Per quanto ci riguarda, sarà un’altra gara molto tosta e molto difficile: ne siamo consapevoli, però dobbiamo continuare a crescere, e a migliorare il livello del nostro gioco senza guardare più di tanto a quello che succede nell’altro campo, ma cercando di mettere a punto le cose che dipendono da noi e sulle quali dobbiamo crescere”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Mario Barbiero approda in Basilicata dopo l’esperienza biennale alla Synergy Mondovì, ma la sua carriera vede anche la SuperLega sulla panchina di Sora. In cabina di regia arriva Matteo Pistolesi dalla BAM Acqua San Bernardo Cuneo, mentre l’opposto è Andrea Argenta dalla Itas Trentino. In banda troviamo Sebastiano Milan dalla Kioene Padova e Paolo Di Silvestre dalla Sieco Service Ortona, con il confermato Stefano Armenante pronto ad entrare a dare il suo contributo in caso di necessità. Al centro la new entry dalla Polonia, ma con scorsa stagione in Grecia, Aleksander Maziarz in diagonale con l’ex cuneese Paolo Bonola. Il libero è Nicolò Hoffer, che la scorsa stagione ha conquistato la promozione in Superlega con la maglia della Prisma Taranto.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match giocato al PalaFrancescucci ha visto uscire vincitori dopo quattro set i ragazzi di Coach Matteo Battocchio. Una partita combattuta, con il muro canturino a fare la voce grossa (14 in totale). Top scorer uno scatenato Matheus Motzo con 22 palloni a terra. Da segnalare anche le ottime prove di Hanžić e Copelli.

    GLI EX
    Riccardo Copelli ha vestito la maglia di Lagonegro nella stagione 2017-2018.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Matheus Motzo mancano 9 punti per superare quota 300.

    In carriera
    A Tino Hanžić mancano 5 punti per superare quota 700.

    Fischio d’inizio: domenica 16 gennaio 2022 alle ore 15,30 presso il Palazzetto dello Sport di Villa D’Agri (PZ)
    Arbitri: Alessandro Pietro Cavalieri (Catanzaro) e Danilo De Sensi (Catanzaro)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

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    La voglia di riscatto della Tonno Callipo si infrange sul muro di Piacenza

    Ad aggiudicarsi il recupero della tredicesima giornata del girone d’andata è Piacenza. Non inganni però il 3-0 a favore degli emiliani perché sul taraflex del PalaBanca si è ammirata una Tonno Callipo tutt’altro che arrendevole. Saitta e compagni lottano sin dal primo pallone senza fermarsi mai, cercando di riscattare la brutta sconfitta di Milano incassata domenica scorsa. Invece sembra essere un periodo poco fortunato per la formazione giallorossa che non riesce a smuovere la classifica dopo l’ultima vittoria contro  Padova dell’11 dicembre scorso. Contro Piacenza già in avvio di gara Vibo ha mostrato grande determinazione portandosi anche avanti di diversi punti e perdendo il primo set solamente ai lunghi vantaggi per 27-25. Meno in equilibrio invece il secondo parziale in cui la Callipo riemerge nel finale quando però le sorti del parziale sono già segnate. Nel terzo gioco, anche con gli ingressi di Partenio e Fromm, la squadra giallorossa tiene testa al quotato avversario ed anche qui, dopo aver condotto 17-19 e 19-20 deve arrendersi alla maggiore concretezza e cinismo di Piacenza. Senza Nelli (indisponibile a causa della data di tesseramento successiva a quella inizialmente in programma nei calendari ufficiali della sfida con gli emiliani), le note liete in casa-Callipo arrivano dal giapponese Nishida, recuperato dal lungo infortunio del 21 novembre scorso, e migliore realizzatore dei suoi con 12 punti. Così come da segnalare anche la buona prova, soprattutto nella parte iniziale, dell’ex di turno, Candellaro autore di 8 punti. Ora un’altra lunga ‘sosta’ forzata per la Callipo, che non giocherà domenica la quinta giornata di ritorno rinviata a data da destinarsi per casi-Covid nelle file di Cisterna che sarebbe dovuto essere ospite al PalaMaiata.Coach Bernardi schiera la diagonale Brizard-Lagumdzija, Caneschi e Holt al centro, Recine e Rossard in banda, il libero è Scanferla. Risponde coach Baldovin con Saitta in regia e il recuperato Nishida come opposto, i centrali Candellaro-Flavio, in posto -4 Borges e Basic, Rizzo libero.
    PRIMO SETÈ una Tonno Callipo tonica quella che si presenta nel primo parziale trascinata non solo da Nishida, che mette a segno già 4 punti, quanto soprattutto da uno degli ex di turno ovvero il centrale Candellaro che ne totalizza 6, di cui ben 3 muri. Il set inizia in equilibrio con le squadre che viaggiano punto a punto (6-6, 11-11), ma da qui in poi Vibo sospinta proprio da Candellaro infila un break di 3-0 costringendo Bernardi al time out. Piacenza sembra giovarsi della pausa e riesce subito a pareggiare (14-14), la Callipo però non molla ed il match prosegue in equilibrio con batti e ribatti tra le due squadre che arrivano fino ai vantaggi prolungati. Piacenza ha il primo set point con Lagumdzija (4 punti) sul 24-23 ma Flavio lo annulla. Scambio di time out tra i due tecnici e sempre Piacenza ha il secondo set-point (25-24) stavolta annullato da un errore al servizio di Brizard. Poi Rossard e un muro di Recine su Nishida consegnano il set (27-25) alla formazione emiliana. Con Vibo che soffre in ricezione, 48% contro il 67% dei locali, così anche in attacco 60%-44%.
    SECONDO SETParte col piede sbagliato la formazione di Baldovin che sembra frastornata ancora dal set precedente: così i calabresi subisco gli attacchi di Piacenza (3-1, 7-3), fin quando Baldovin chiama la prima sospensione. Subito due punti di Vibo con Basic e Borges ma la squadra di Bernardi sospinta da Lagumdzija (altri 5 punti) inizia a scavare il solco vincente (10-6, 12-9). Ovviamente Vibo non si arrende e soprattutto col duo brasiliano Borges-Flavio (4 punti ciascuno) cerca di rientrare nel set anche con l’ingresso di Fromm per Nishida sul 15-13. Il tedesco accorcia con il punto del 18-14 ma poco dopo Baldovin è costretto al secondo time out. Anche stavolta Vibo al rientro non trova la scintilla giusta, anzi la squadra calabrese è fallosa sia al servizio (saranno 4 gli errori in questo parziale) che in attacco (43% contro il 59% di Piacenza). Così il roster biancorosso mantiene un discreto margine (20-14, 21-15), fin quando Vibo dà segni di rivalsa e riesce ad infilare un break di 3-0, costringendo Bernardi al time out. La Callipo accorcia ancora con un errore di Lagumdzija in attacco (21-19), ma anche Saitta e compagni commettono qualche imprecisione di troppo sempre nei fondamentali del servizio e dell’attacco (23-20). Entra Nicotra per forzare al servizio, ma il suo errore concede il set-point a Piacenza, che si fa valere anche a muro (3-0 il conto in questo set a favore degli emiliani). Vibo riesce a salvarsi due volte, ma al terzo set-point è Caneschi a chiudere (25-22) con un primo tempo.
    TERZO SETPartenza in salita per Vibo anche in questo parziale (2-0, 5-1) tanto che Baldovin opta per l’ingresso di Partenio in regia al posto di Saitta e poco dopo Fromm per Basic. Da un set che sembra già compromesso, invece la Callipo riemerge gradualmente con sacrificio ed impegno, dimostrando di non voler mollare. Prima Piacenza allunga (9-5) con un muro di Holt che si fa trovare sempre pronto. Nishida però dimostra di aver recuperato bene ed infila due punti, tra cui un ace con cui accorcia (10-8) e poco dopo con un attacco imprendibile (13-11). A fine set saranno sei punti per il giapponese, che più avanti subisce troppo il muro di Piacenza, abile a leggere bene i suoi attacchi. È una fase in cui Holt e compagni riescono a mantenere un paio di punti di vantaggio, fino a quando la Callipo completa la sua lunga rincorsa con un ace di Fromm sul 17-17. Grande esultanza, sembra una liberazione per Vibo! Poi Candellaro e Borges confezionano il doppio sorpasso e Bernardi chiama tempo, optando per l’ingresso di Stern per Lagumdzija. Finale di set in equilibrio con parità a 20 grazie proprio al neo entrato Stern, e al di là della rete rientra anche Saitta. Piacenza va avanti (22-20) e Baldovin chiama i due tempi a distanza ravvicinata. I locali però con gli attaccanti Stern e Recine, soprattutto, ottengono il primo match-point che lo stesso giocatore azzurro fallisce sbagliando il servizio. Più preciso invece il compagno al secondo tentativo: proprio Stern sfrutta il mani fuori del muro giallorosso e chiude set (25-23) ed incontro (3-0) a favore di Piacenza.
    DICHIARAZIONI POST-GARA Davide Candellaro (centrale Tonno Callipo Volley): “Stiamo vivendo un periodo di continuo cambiamento e questo sicuramente non facilita il nostro lavoro. In più stasera avevamo di fronte un avversario come Piacenza che ha a disposizione un roster di tutto rispetto. Peccato non essere riusciti a sfruttare le buone occasioni del primo set e poi del terzo, quando eravamo anche passati in vantaggio. Anche questa esperienza ci servirà per il prosieguo del nostro percorso in campionato. Credo molto nelle qualità dei miei compagni di squadra, in quelle dell’allenatore e di tutto lo staff. Durante la settimana lavoriamo davvero tanto. Sicuramente qualche vittoria riuscirebbe a darci un po’ più di fiducia e ci aiuterebbe ad essere più sfrontati nelle scelte“.
    IL TABELLINOGas Sales Piacenza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (27-25, 25-22, 25-23)
    PIACENZA: Brizard 2, Lagumdzija 13, Caneschi 8, Holt 7, Rossard 7, Recine 12, Scanferla (L pos 75%, pr 62%), Russell, Stern 3. Ne: Cester, Pujol, Tondo (L), Catania . All. Bernardi.VIBO: Saitta, Nishida 12, Candellaro 8, Flavio 7, Basic 4, Borges 10, Rizzo (L pos 52%, pr 26%), Gargiulo, Fromm 7, Nicotra, Partenio. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Saltafilippi e BrancatiNOTE – Piacenza: ace 13, bs 1, muri 12, errori 22. Vibo: ace 4, bs 15, muri 4, errori 25. durata set: 35’, 34’, 35’. Totale 104 minuti.MVP: (Recine – Piacenza)
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    Il tecnico Valerio Baldovin a 360 gradi sulla Tonno Callipo

    Il primo allenatore della formazione vibonese stimolato su tanti argomenti dal duo Brogioni-Zorzi nel corso della puntata di “After Hours” di domenica scorsa: “Non toccare palla per una settimana come accaduto a noi per i casi Covid è uno svantaggio che poi si paga in campo. Spero di riavere presto Nishida disponibile che può togliersi grandi soddisfazioni in Campionato. Flavio tra i più brillanti finora. Douglas mi ha deluso a livello personale ma con la squadra abbiamo deciso di guardare avanti e remare tutti verso la stessa direzione per risalire in classifica. Serve qualche settimana per tirare a lucido i nuovi Nelli e Fromm ma ci daranno una grande mano”.
    In chiusura della quarta giornata di ritorno di Superlega, che ha visto la Tonno Callipo Volley impegnata nella trasferta di Milano, è andata in onda sui canali della Lega Pallavolo Serie A la quattordicesima puntata della trasmissione “After Hours” in cui ha preso parte come ospite anche il nostro tecnico Valerio Baldovin.
    Svariate le domande rivoltegli dallo speciale duo di conduttori Andrea Brogioni e Andrea ‘Zorro’ Zorzi. Si è iniziato affrontando l’argomento relativo a tutte le contingenze negative che hanno attanagliato questa prima parte di stagione del team calabrese. Infortuni, partenze, arrivi, un pizzico di sfortuna oltre ai casi Covid: “La situazione – ha spiegato Baldovin usando una metafora –  è un po’ come una pianta che è nata storta e adesso stiamo cercando di mettere i puntelli per cercare di farla crescere il più diritta possibile. Stare qui a ricordare tutto quello che è accaduto fino ad ora non ha neanche molto senso, perché in questo momento dobbiamo pensare di migliorare, di lavorare e possibilmente di non incappare più in sconfitte come quella subìta a Milano. Quindi serve la massima voglia di fare e la determinazione per provare a risalire la classifica”. Su come affrontare questo periodo Baldovin ha le idee chiare: “Il mio compito da allenatore è quello di preparare la squadra al meglio. Dunque dare ai giocatori quegli strumenti necessari per mettere in pratica il loro talento individuale e soprattutto quello che può esprimere una squadra. Che – sottolinea Baldovin – non è mai la somma del valore dei singoli giocatori ma è qualcosa di più se si lavora bene, o potrebbe essere qualcosa  di meno se si lavora male. Ora non è tempo di fare teoria ma di lavorare sodo e mettere in campo tutte le strategie necessarie per riuscire a tirare fuori il meglio dai ragazzi che ho a disposizione”. Traendo spunto poi da una domanda arrivata in diretta, riguardo a come si tiene compatto un gruppo segnato da infortuni o positività, Baldovin spiega: “Noi siamo rimasti fermi per più di una settimana senza toccare palla e questo lo paghi enormemente perché un giocatore abituato ad allenarsi tutti i giorni, se non due volte al giorno, quando interrompe l’attività per un periodo così lungo ha difficoltà a  ripartire. Noi ci siamo bloccati tutti quanti assieme per cui la problematica è stata amplificata. Immagino invece che avendo delle singole defezioni magari abbandonando la fase del ‘sei contro sei’, si può optare per alcune esercitazioni focalizzate ad alcune aree di sviluppo dei singoli giocatori, che magari è più complicato curare quando si hanno in mente le dinamiche di squadra. Un allenatore deve sempre sfruttare le situazioni che si presentano: per cui essere in pochi in palestra può essere una buona occasione per lavorare sul singolo atleta”.
    Si è passati poi alle analogie tra i due giapponesi, Ishikawa e Nishida, entrambi allenati da Baldovin, non prima di una battuta del collega Piazza di Milano, anche lui ospite della trasmissione: “Sicuramente i follower giapponesi”. Dal canto suo il tecnico di Vibo ha spiegato: “Entrambi i ragazzi hanno un atteggiamento straordinario nel lavoro, si mettono sempre a disposizione, non creano alcun problema anzi sono dei collanti della squadra. Sul piano tecnico hanno caratteristiche simili, nel senso che sono grandi saltatori, molto veloci in campo, con un’abilità di accelerazione del braccio fuori dal comune. Sono comparabili, chiaramente Ishikawa ha un’esperienza maggiore derivante dall’età e dalle sue diverse stagioni in Italia. Elementi che Nishida ancora non può avere, però penso che lui possa togliersi grandi soddisfazioni”.Non poteva mancare anche la domanda, da parte di Brogioni, sull’inattesa partenza di Douglas: “Era un giocatore su cui noi abbiamo scommesso molto, decidendo di prenderlo pur non avendo mai giocato in Italia. Pensavamo che all’interno del nostro gruppo  potesse essere un punto di riferimento importante per quanto riguarda tutti i fondamentali, soprattutto in attacco. Purtroppo le cose non sono andate bene anche se lui ha avuto un discreto inizio di Campionato, poi l’applicazione da parte sua in palestra c’è sempre stata. Personalmente sono rimasto deluso perché dall’oggi al domani se n’è andato, senza avvertire nessuno né tantomeno me. L’idea che mi sono fatto è che per lui la pallavolo sia una cosa magari anche importante, ma che abbia altre priorità che vanno al di là del volley. Douglas invece di saltare l’ostacolo ha deciso di rifiutarlo e ha preso altre direzioni. Per me fare altre valutazioni di tipo personale è difficile. Ora non c’è più quindi dobbiamo trovare altre strade e strategie per andare avanti col nostro lavoro”. Quindi Zorzi chiede se i suoi compagni brasiliani, Flavio e Borges, abbiano accennato a questa storia. “No – ribatte secco Baldovin – ma credo che anche loro siano rimasti molto spiazzati, è stato davvero un fulmine a ciel sereno. Con la squadra si è deciso che non aveva senso stare a pensare delle possibili motivazioni, e che le energie di un gruppo devono essere incanalate verso la giusta direzione per remare tutti insieme dalla stessa parte. In definitiva questo argomento non è stato trattato più di tanto”.Si è dunque parlato del doppio incarico: allenatore di club e di Nazionale, fattispecie che riguarda Piazza di Milano, anche Ct dell’Olanda e dettosi ovviamente favorevole ma non nello stesso Paese. Anche Baldovin ha detto la sua: “Penso che tutte le esperienze siano formative, quindi avere la possibilità di calarsi in realtà anche diverse sia un momento importante di formazione per un allenatore come Piazza. Personalmente sono favorevole, nel senso che mi piacerebbe avere la possibilità di andare a toccare con mano altre realtà, magari anche da secondo per migliorare alcuni aspetti del mio approccio, valutando che alcune cose possano farsi in maniera diversa”. Una domanda ha riguardato anche i due ultimi arrivati in casa-Callipo, Nelli e Fromm. “Sul piano della volitività – inizia Baldovin – li ho trovati molto bene, si sono messi subito a disposizione della squadra, anche con il giusto piglio e vedo anche dall’ interazione coi compagni che si sta creando un buon rapporto. Chiaramente è ancora molto presto perché sono arrivati da poco e poi praticamente ci siamo fermati per il discorso-Covid. Stiamo lavorando molto dal punto di vista atletico e tecnico, sicuramente potranno dare una grossa mano al gruppo ma penso che ci vorrà qualche settimana prima di vederli tirati a lucido. Entrambi sono reduci dall’esperienza di Cannes ma nell’ultimo periodo hanno giocato molto poco”. Ancora Zorzi ha chiesto dei cambi di ruolo per alcuni giocatori nel terzo set contro Milano. “Sono scelte che ho fatto anche durante la stagione perché penso che in questo momento la coperta è corta, quindi dobbiamo trovare il sistema di giocare anche con giocatori che sono fuori ruolo. In quel set ho optato per Fromm nelle condizioni migliori per esprimere il proprio talento, e magari coprirlo nel fondamentale in cui è un po’ indietro che è la ricezione”. Quindi un aggiornamento sulle condizioni di Nishida: “Sta meglio, sta lavorando sodo per rientrare, ancora non sappiamo quando potrà farlo, però ha ripreso ad allenarsi gradualmente con la squadra , gestendo sia l’intensità che il volume dei salti, ci vorrà ancora un po’ speriamo non troppo”. Poi Badovin ha risposto sulla scelta delle mascherine indossate anche a Milano dopo Modena da alcuni giocatori della sua squadra. “Questa è una scelta personale su cui non sono intervenuto: credo riguardi la propria salute, hanno deciso così i giocatori perché comunque c’è stato un periodo da noi in cui come cadevamo come i birilli, uno prendeva il Covid e lo passava ad un altro. Per cui quando abbiamo ripreso si è cercato di fare una scelta più precauzionale possibile”. Un’ultima curiosità anche da parte di Savani, ex schiacciatore di lungo corso, su chi ha impressionato finora coach Baldovin dei suoi ragazzi. “Sicuramente Flavio sta facendo molto bene. Trovando una sincronia notevole col palleggiatore Saitta anche con situazioni di palla lontana da rete. E poi anche Nishida aveva iniziato a prendere un bel ritmo, già sul cambio palla era molto buono e stavamo lavorando molto sul contrattacco per migliorare, però poi – ha concluso coach Baldovin – l’infortunio avuto con la Lube ci ha bloccato”.
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    Mercoledì di fuoco: si torna in campo a Cuneo

    Avrebbe dovuto essere la prima gara del 2022 per il Pool Libertas Cantù, sarà comunque la prima trasferta. Si giocherà domani, mercoledì 12 gennaio 2022 alle ore 20,00 presso il Palasport di Cuneo, il recupero della prima giornata del girone di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Si sfideranno in campo i ragazzi di Coach Matteo Battocchio e i padroni di casa della Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo. I cuneesi, prima del rinvio della partita contro la BCC Castellana Grotte, erano in striscia positiva da ben quattro match, e hanno lasciato per strada solo un punto, nella partita dell’8 dicembre contro la Emma Villas Aubay Siena.

    “Cuneo è una squadra di ottime individualità – dice Coach Matteo Battocchio – e costruita per provare a vincere il campionato. Ma credo che noi dobbiamo essere molto consci di quali siano i nostri limiti: ci siamo guardati in faccia oggi (ieri, ndr), e abbiamo bisogno di ricostruire la nostra squadra e il nostro gioco. Abbiamo tre settimane di tempo per arrivare pronti al rientro dopo la giornata di pausa, e cercare di strappare qualche punto che possa essere utile alla corsa per la salvezza. Sappiamo che ci danno tutti già per spacciati, ma la nostra costruzione di quello che sarà il nostro finale di campionato comincia da mercoledì (domani, ndr) contro Cuneo. Al netto di chi potrà scendere in campo, perché non abbiamo intenzione di rischiare la salute di nessuno, cercheremo di mettere a punto delle cose che diventeranno parte del nostro sistema di gioco, esattamente come si usa fare nel precampionato. Lo faremo contro una squadra molto forte, molto attrezzata, e con un giocatore straordinario come Botto che può fare la differenza nei momenti caldi. È una squadra aggressiva al servizio e a muro, ma che sa difendere e che sa giocare anche con pazienza. Per questo sta facendo un campionato di alto livello, e giocando onestamente molto bene: sono cresciuti molto durante il campionato”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Roberto Serniotti, confermato sulla panchina di Cuneo, schiera in cabina di regia Matteo Pedron, che è alla decima stagione consecutiva in Serie A2 e arriva da un biennio alla Sieco Service Ortona, con Luca Filippi dalla ViviBanca Torino chiamato a dare il suo contributo a muro. Opposto, anche lui confermato, è il mancino brasiliano Wagner Pereira Da Silva. I due schiacciatori sono il capitano Jacopo Botto, che scende nella serie cadetta dopo le esperienze alla Vero Volley Monza e alla Gas Sales Piacenza in Superlega, e l’ex di giornata Alessandro Preti, alla seconda stagione consecutiva con la maglia cuneese, con inserimenti di Alessio Tallone a rinforzare la seconda linea. Conferme anche al centro, con Lorenzo Codarin e Nicholas Sighinolfi, giocatori molto esperti in categoria. Libero è il giovanissimo (classe 2002) prodotto del vivaio cuneese Francesco Bisotto.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata è stato il primo dei sei tie-break affrontati dai canturini nel girone di andata. Ad uscirne vincitrice, però, è stata la Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo, al termine di più di due ore di gara combattuta. Il top scorer della partita stato l’opposto brasiliano Wagner Pereira Da Silva con 29 palloni a terra. Tra le file del Pool Libertas Cantù da segnalare i 21 punti a testa di Matheus Motzo e Tino Hanžić

    GLI EX
    Tra le file dei cuneesi, Alessandro Preti ha indossato la maglia del Pool Libertas per due stagioni: la prima nel 2015-2016, e la seconda nel 2018-2019, con l’entusiasmante cavalcata fino alla semifinale Play-Off.
    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Matheus Motzo mancano 9 punti per superare quota 300.

    In carriera
    Ad Alessandro Frattini mancano 2 muri per superare quota 100.
    A Tino Hanžić mancano 15 punti per superare quota 700.

    Fischio d’inizio: mercoledì 12 gennaio 2022 alle ore 20,00 presso il Palasport di Cuneo
    Arbitri: Rachela Pristerà (TO) e Giuliano Venturi (TO)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

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    Rescissione consensuale con Manuel Coscione

    In data odierna si comunica che la Libertas Brianza SSDRL e l’atleta Manuel Coscione hanno deciso di rescindere consensualmente ed anticipatamente il contratto in essere fra le parti.
    La società Libertas Brianza SSDRL ringrazia Manuel per la sua esperienza a Cantù, ed augura al giocatore un proseguo di successi per il suo futuro. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo cede 3-0 a Milano nel secondo impegno del 2022

    Esce sconfitta dall’Allianz Cloud di Milano la Tonno Callipo nella 4/a giornata di ritorno del torneo di Superlega. La formazione lombarda si impone per 3-0 (25-18, 25-19, 25-13) dopo un’ora e 14 minuti di gara. Alcuni giocatori giallorossi hanno scelto di scendere in campo ancora (dopo Modena) indossando la mascherina come ulteriore protezione visto il pericolo dei contagi in costante aumento. L’inizio lasciava ben fiduciosi sulla ripresa di Vibo, che fino al 15-15 del primo set ha mostrato una squadra reattiva, che rispondeva colpo su colpo ai milanesi di Piazza. Invece da lì in poi ecco il calo inaspettato da parte del roster di Baldovin che, dal canto suo, ha provato diverse soluzioni soprattutto dal secondo set in poi, alternando anche qualche giocatore in campo, compreso Fromm. Lo schiacciatore tedesco arrivato a Vibo una ventina di giorni fa ha fatto il suo esordio realizzando anche i suoi primi punti giallorossi (3). In particolare dal terzo parziale il tecnico bellunese ha schierato Basic come opposto e Fromm in coppia con Borges in posto -4. Queste soluzioni purtroppo non sono servite ad invertire la rotta anzi, si è assistito ad un match in cui è sembrato che a Milano riuscisse tutto e bene, al contrario di Vibo che ha faticato molto sia in attacco che in difesa sotto i colpi dei martelli meneghini. È parso evidente come in casa-Callipo ci sia bisogno di maggiore coesione di gruppo per cercare di raggiungere un livello uniforme di preparazione e ciò potrà avvenire se anche le contingenze negative dell’ultimo periodo daranno tregua al team vibonese.Coach Baldovin ha schierato la stessa formazione vista contro Modena giovedì scorso: diagonale Saitta-Nelli, Flavio e Gargiulo al centro, Borges e Basic in banda, Rizzo in seconda linea come libero. Coach Piazza con tutto il roster a disposizione (anche Daldello è tornato dopo lo stop per Covid) manda in campo Porro-Patry sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Chinenyeze al centro e libero Pesaresi.PRIMO SETInizia in equilibrio il match che vede le due squadre punto a punto fino al 15-15. Sia Milano che Vibo rispettano il turno di battuta: in particolare Saitta e compagni rispondono colpo su colpo, con Gargiulo reattivo in attacco, a fine set saranno quattro i punti per lui, miglior realizzatore. Anche Flavio (3) con Nelli (2) e Basic (2) sono precisi nella fase offensiva ed il match prosegue in equilibrio (6-6, 12-12) fino alla parità del 15-15. Da qui in poi la Callipo si smarrisce, con qualche fallo di troppo e soprattutto subisce il buon muro di Milano, a fine set saranno ben 6, di cui 3 dell’ex Chinenyeze, miglior realizzatore del primo set addirittura con 7 punti. Così la squadra di Piazza conquista un vantaggio cospicuo (21-16) con Vibo che fatica a rientrare nel set. Anzi i meneghini allungano con Chinenyeze e Jaeschke (4 punti), ed approfittano anche di un falloso Nelli, prima fermato a muro e poi con un errore in battuta risultato decisivo per il 25-18 con cui si chiude il primo set a favore di Milano. Vibo lacunosa in ricezione 32% di perfetta contro il 62% di Milano.SECONDO SETAnche questo parziale in equilibrio, almeno inizialmente, sembra ricalcare quello precedente. La Tonno Callipo risponde bene in attacco soprattutto con Borges che fissa il pari sul 5-5 e con Nelli che accorcia (8-7). La formazione calabrese inizia ad essere fallosa dai nove metri, a fine set saranno 8 gli errori che peseranno nell’economia generale del gioco. Così sull’11-8 Milano Baldovin chiama il suo primo time out, ma Vibo non si riprende, anzi subisce un break di 4-0. È Nelli (5 punti in questo set) a tentare di svegliare i suoi realizzando il 13-9 quando Baldovin opta per l’ingresso di Fromm per Borges. La Callipo però non si accende: Milano aumenta i giri fino al 16-9 e il tecnico giallorosso è costretto a chiamare il secondo time out. Poco dopo entra Candellaro per Gargiulo e Milano arriva al massimo vantaggio, +7 (17-10). Fromm realizza il suo primo punto giallorosso (17-11), che sembra essere il segnale del riscatto di Vibo. Due volte Basic e poi Nelli accorciano il gap (19-15) con l’Allianz che però riesce a mantenere la necessaria lucidità in attacco mantenendo a distanza i calabresi nonostante ancora Basic (3) e Flavio (3) tengano a galla la barca dei calabresi (22-18). L’indemoniato Jaeschke (4) ed il solito Ishikawa chiudono il set (25-19) non concedendo repliche a Vibo.TERZO SETCerca di trovare un nuovo assetto coach Baldovin: così schiera Basic opposto lasciando Nelli in panchina (alla fine sono loro due i migliori realizzatori di Vibo con 7 punti ciascuno) e rientra Borges in posto-4 in coppia con Fromm. Inizia bene la Callipo che va pure in vantaggio nelle primissime battute (2-3) del set, ma è soltanto un’illusione, infatti Milano allunga subito murando Fromm (7-4) e Baldovin cerca di ricorrere ai ripari chiamando time out. Da qui in avanti la squadra di Piazza sbaglia poco e di fatto gli riesce tutto, al contrario di Vibo che fatica a trovare le giuste combinazioni in attacco e ad arginare i lombardi. Così a Milano non sembra vero di poter disporre dei giallorossi che cadono sotto i colpi dell’ex Chinenyeze oltre che dell’americano Jaeschke (top scorer con 16 punti) ben serviti dall’Mvp Porro. In casa-Callipo si gioca a sprazzi: Basic accorcia sul 10-7 per Milano; quindi Borges cerca di resistere col 13-9 ma poco dopo Baldovin tenta l’ennesimo time out per riorganizzare le idee. Piano e compagni però non si fermano e continua a martellare con la Callipo che non riesce a contrattaccare col suo innocuo muro-difesa. Un attacco out di Vibo porta Milano al 20-10 e sul 21-11 Piazza opta per la diagonale di riserva Daldello-Romanò, con l’opposto azzurro che chiuderà set ed incontro sul 25-13, decretando la sconfitta di Vibo spentasi gradualmente senza opporre resistenza. A fine gara tutte le percentuali premiano Milano: in ricezione (69%-41%) ed in attacco (56%-42%), 10 muri contro i 2 di Vibo.Il tour de force della Tonno Callipo continua e già mercoledì 12 gennaio alle ore 20.30 è attesa per il recupero della tredicesima giornata d’andata sul campo della Gas Sales Piacenza.DICHIARAZIONI POST-GARAValerio Baldovin (primo allenatore): “Tranne che nell’avvio di primo set è stata una partita in cui abbiamo sempre sofferto e alla fine siamo andati anche in confusione commettendo degli errori banali. Come sempre succede in queste situazioni più si gioca male e più l’avversario prende forza e fiducia. Purtroppo abbiamo registrato una prestazione collettiva sottotono che non ci aspettavamo e che ci preoccupa alla luce delle prossime partite. Dobbiamo assolutamente invertire la tendenza e giocare con una lucidità diversa anche nei momenti critici. Da questa situazione si può uscire solamente lavorando e ponendo attenzione sui particolari e poi in campo serve anche l’aggressività e la sfrontatezza di giocarsela senza paura anche quando si va in difficoltà“.IL TABELLINOAllianz Milano – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-18, 25-19, 25-13)MILANO: Porro, Patry 8, Piano 7, Chinenyeze 12, Ishikawa 10, Jaeschke 16, Daldello, Pesaresi (L pos 67%, pr 33%), Romanò 1. Ne: Mosca, Maiocchi (L), Staforini, Djokic. All. Piazza.VIBO: Saitta, Nelli 7, Candellaro 1, Flavio 6, Basic 7, Borges 5, Rizzo (L pos 33%, pr 17%), Gargiulo 4, Fromm 3, Nicotra. Ne: Partenio, Nishida, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Florian e RossiNOTE – Milano: ace 4, bs 11, muri 10, errori 16. Vibo: ace 0, bs 12, muri 2, errori 21. durata set: 25’, 26’, 23’. Totale 74 minuti.MVP: (Porro – Allianz Milano)
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    Contro Modena non riesce l’impresa ad una Tonno Callipo sospinta da un super-Nelli

    È una Tonno Callipo ammirevole per cuore e carattere quella che lotta con ardore al cospetto della quotata Modena nel primo match del 2022 valido per la terza giornata di ritorno della Superlega. Gli ospiti emiliani si impongono al PalaMaiata per 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 22-25) con E. Ngapeth MVP della gara. Una prova di fiducia in se stessi quella di Saitta e compagni che erano fermi da 27 giorni e che all’inizio hanno dimostrato di soffrire sul piano fisico e dell’intesa. Anche perché Baldovin ha subito gettato nella mischia uno degli ultimi arrivati Nelli, che si è fatto trovare pronto realizzando ben 17 punti, top scorer dei suoi. Anche l’altro neo-arrivato, Fromm, ha esordito entrando in qualche turno di battuta dal secondo set. E si è rivisto in panchina anche Nishida, ormai sulla via del recupero.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nelli, al centro Gargiulo-Flavio, in banda Borges e Basic. Il libero è Rizzo. Risponde Giani con la diagonale Bruno-Nimir, i centrali sono Stankovic e Mazzone, in posto-4 Ngapeth e Leal. Il libero è Rossini.Dopo un primo set alquanto condizionato dagli errori al servizio da parte di Vibo, ben otto, i giallorossi mostrano la verve giusta nel secondo parziale sospinti da un ottimo Nelli, abile a mettere a terra ben nove palloni. La Callipo appare trasformata riuscendo a sfruttare le buone combinazioni nella fase offensiva pareggiando così i conti inducendo all’ottimismo per il prosieguo del match. Nel terzo set dopo un equilibrio (6-6) Modena grazie ai suoi martelli Ngapeth e Leal in primis, riesce a capovolgere le sorti del gioco conducendo sempre nel punteggio (18-20). Il finale di set premia la maggiore concretezza degli emiliani abili a chiudere ancora con un primo tempo di Mazzone nonostante Borges per la Callipo tenga vive le speranza fino alla fine (22-25). Quarto set sulle ali dell’equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto (4-4, 14-14). Vibo ci crede e spinge sull’acceleratore con il solito Nelli abile a portare avanti i suoi (21-19): i giallorossi continuano a martellare ma sprecano il vantaggio con qualche errore dai nove metri consentendo a Modena di pareggiare i conti (22-22). Vibo sembra accusare la stanchezza e Modena è abile ad approfittarne chiudendo il set (22-25) ed incontro (1-3) con un ace di Leal e un errore in attacco dei calabresi. In definitiva una partita che infonde fiducia alla formazione di coach Baldovin attesa tra appena due giorni dalla trasferta di Milano in un mese di gennaio che prevede un vero tour de force per i vibonesi.
    DICHIARAZIONI POST-GARAGabriele Nelli (opposto Tonno Callipo): “Abbiamo giocato una buona pallavolo anche se non è bastato. Purtroppo nei momenti importanti abbiamo commesso qualche errore di troppo. Sicuramente all’inizio abbiamo avuto difficoltà a trovare il ritmo gara considerando che nelle ultime due settimane ci siamo allenati a singhiozzo a causa delle positività, e quasi mai al completo. Dobbiamo avere pazienza, trovare le intese tra noi giocatori, lavorare sul servizio e trovare maggiore continuità. Non dobbiamo avere fretta e credo che stasera abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta. Da adesso in avanti ci aspetta un bel ciclo di partite in cui ottenere più punti possibili. Da parte mia cercherò di dare una grossa mano alla squadra“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes P. Modena 1-3(22-25, 25-21, 22-25, 22-25)
    VIBO: Saitta 2, Nelli 17, Basic 12, Candellaro 2, Flavio 14, Borges 13, Fromm, Nicotra, Rizzo (L pos 50%, pr 27%), Gargiulo 13. Ne: Partenio, Nishida, Condorelli (L). All. Baldovin.MODENA: Bruno, Nimir 11, Stankovic 9, Mazzone 11, E. Ngapeth 21, Leal 15, Rossini (L pos 57%, pr 30%), Sanguinetti. Ne: Van Garderen,, S. Ngapeth, Salsi, Gollini (L). All. GianiArbitri: Canessa e Cappello.NOTE – Vibo: ace 3, bs 21, muri 8, errori 29. Modena: ace 3, bs 14, muri 10, errori 19. Durata set: 29’ 28’ 29’ 30’. Totale minuti 116. Spettatori 351, incasso 2312,00 euro.MVP: (Ngapeth – Modena)
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