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    Mirandola a San Giustino per la salvezza: “Venderemo cara la pelle”

    Ultima trasferta della regular season per i ragazzi Mirandola, che alla penultima giornata si giocano ancora la possibilità di rientrare nell’ultima posizione della classifica riservata alla salvezza diretta.

    La nona posizione è infatti occupata dal Volley Team Club di San Donà di Piave, a soli 5 punti da Stadium e dagli attuali rivali ai playout, i Diavoli Rosa.

    Due vittorie da 3 punti nelle ultime due giornate, associate a prestazioni inferiori dei lombardi e da un vuoto completo dei veneti proietterebbe infatti i gialloblù alla salvezza, lasciando la pratica playout da sbrigare a Brugherio e San Donà. Occhi puntati anche su Montecchio, che combatterà con tutte le proprie forze contro Savigliano e Pineto per ottenere l’unico punto necessario al sorpasso sui modenesi.

    L’incontro che chiude il ciclo delle trasferte della regular season, contro ERMGroup San Giustino è senz’altro ricco di simbolismo, essendo praticamente un rematch della partita con cui Stadium guadagnò la sua Serie A3, ormai dieci mesi fa.

    La partita di andata, terminata 3-0 in favore dei perugini, segnava la fine del ciclo negativo subito da Mirandola, che proprio grazie a quell’incontro ritrovava sé stessa, portando a casa 4 punti nelle due giornate successive e marcando l’inizio di una lenta rinascita, in grado di riavviare la scalata alla classifica dei modenesi dopo essere finiti in solitaria all’ultimo posto del girone.

    Come se non bastasse la neonata rivalità nata meno di un anno fa tra le due società, i padroni di casa hanno le idee chiare: trovandosi a un solo punto di distanza dall’ultima piazza valevole per i playoff, giocheranno il tutto per tutto nel tentativo di raggiungere la fase successiva.

    Per seguire i gialloblù in casa per l’ultima trasferta della regular season i mezzi sono sempre gli stessi: su YouTube sul canale della Lega Pallavolo Serie A o dal vivo al Palasport di San Giustino (PG).

    Foto Stadium Mirandola

    Ad inquadrare il match il coach giallo blu, Andrea Pinca, “Questa partita evoca ricordi di spessore nei ragazzi. Ci troveremo però di fronte una squadra diversa, che ha cambiato buona parte del sestetto. San Giustino è una squadra organizzata e con dei risultati molto buoni, soprattutto nel ritorno. Si affidano molto a Hristoskov e Cappelletti per chiudere un’azione, senza però sottovalutare i centrali, di ottima qualità soprattutto a muro. La nostra partita sappiamo già come provarla, dobbiamo assolutamente cercare di mettere in difficoltà i loro meccanismi di sicurezza. Entrambe le squadre hanno più o meno variato alcuni elementi del sestetto, e già questo fa della partita una storia completamente diversa.”

    Anche il capitano, Giacomo Ghelfi, è sulla stessa lunghezza del suo coach: “Ci aspetta una partita complessa, ma non impossibile. Quest’anno non abbiamo mai vinto fuori casa, ma sicuramente quel campo ci evoca buoni ricordi e ottime sensazioni, dato che proprio lì, l’anno scorso siamo riusciti a centrare la nostra piccola grande impresa. Sarebbe bello rompere proprio lì questo tabù delle trasferte, mantenendo sempre gli occhi puntati sulle dirette concorrenti. Ci stiamoallenando bene e stiamo capitalizzando ogni domenica. Giocandoci le carte giuste possiamo fare sicuramente qualcosa di interessante.”
    “È una partita molto importante per la corsa ai playout – spiega il libero Andrea Angioini -. Giochiamo a San Giustino, dove molti dei miei compagni di squadra si sono guadagnati la promozione in A3. Tornare lì sarà un motivo di grande orgoglio e un’ottima spinta agonistica. Servirà uno sforzo di squadra per tornare con la maggior parte dei punti possibili. Venderemo cara la pelle.”Conclude lo schiacciatore Michele Dombrovski: “Sarà sicuramente una battaglia. Andiamo ad affrontare una squadra di livello che sta lottando per iplayoff, ma dal canto nostro vogliamo continuare sui livelli che abbiamo espresso contro San Donà per continuare ad inseguire o la salvezza o la corsaper i playout. Mancando poche giornate non ci restano molte chance, ma a maggior ragione giocheremo agguerriti, portando tutto quello che abbiamo.Come dico sempre, il campo sarà giudice, noi continueremo a spingere fino alla fine.”(Fonte: comunicato stamp) LEGGI TUTTO

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    San Donà al crocevia con Mirandola. Trevisiol: “Bisogna fare attenzione perché saranno agguerriti”

    Di Redazione

    Dopo due settimane di pausa è il momento di tornare a parlare di pallavolo in casa Volley Team San Donà di Piave, dove il finale di campionato si prospetta a dir poco scoppiettante e tirato fino all’ultimo pallone. A 3 giornate dal termine, difatti, tra playoff, playout e retrocessioni, non c’è ancora un verdetto definitivo. In testa alla classifica continua la battaglia tra la capolista Virtus Fano e Abba Pineto, fresca vincitrice della Coppa Italia di A3 (con il cambio di regolamento la prima in classifica accede ad una finale diretta contro la prima del girone blu), mentre per i restanti posti ai playoff solo Macerata può dire che essere praticamente certa della partecipazione.

    Discorso simile anche per playout e retrocessione diretta. Il Volley Team guida il gruppo dei bassifondi con 5 punti di vantaggio su Brugherio che, al momento, disputerebbe i playout contro Montecchio Maggiore. Seguono Mirandola, a soli due punti proprio da Montecchio, e Monselice. Per questi motivi, domenica al PalaSimoncelli andrà in scena un crocevia fondamentale per i sandonatesi: ad attenderli ci saranno i padroni di casa dello Stadium Mirandola che nelle ultime partite hanno ben figurato contro due prime della classe come Fano e Macerata.

    Ad introdurre la gara è il centrale Fabio Trevisiol. Tornato alla base dopo il prestito in B a Portogruaro, negli ultimi mesi si è ritagliato sempre più spazio, diventando presenza fissa nello starting six di coach Tofoli. “Siamo tutti consapevoli dell’importanza di questo match per la classifica e questo fa sì che il livello degli allenamenti salga al massimo – esordisce –. Questo weekend di pausa è stato importantissimo per recuperare fisicamente e questa settimana stiamo lavorando molto bene e con una buona intensità. Ora mancano pochi giorni per curare i dettagli“.

    “Ogni partita è a sé – continua –. Mirandola è una squadra che sta attraversando un buon momento anche se ha perso le ultime due partite, ma ha sicuramente molto da dimostrare e un grande obiettivo da raggiungere. Quindi saranno agguerriti, soprattutto dopo aver fatto una buona prestazione in trasferta contro la capolista (Fano, ndr) la scorsa giornata, dove sono riusciti a portare anche un set ai vantaggi“.

    “Mirandola ha una rosa di giocatori che si conoscono da molto tempo e questo fa sì che l’intesa all’interno della squadra sia veramente elevata, soprattutto nelle partite che contano – conclude il centrale –. Se dovessi scegliere un giocatore, di sicuro la mia attenzione andrebbe sullo schiacciatore Ghelfi, uno dei punti di riferimento della squadra che all’andata era rientrato da pochissimo da un infortunio e che invece ora ha recuperato a pieno la sua forma fisica“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al PalaAllende vince Fano che continua la sua corsa in testa alla classifica

    Di Redazione

    Match tirato al Palas Allende con gli emiliani bravi a tenere testa ai fanesi in tutti e tre i parziali ma fragili nel finale di ogni frazione. Bene i virtussini che gestiscono bene le parti finali dei set con Partenio, Roberti e Carburi grandi protagonisti.

    Nel primo parziale botta e risposta tra Fano e Mirandola. Poi sul 16 a 16 Ferri va al servizio e crea il break decisivo (19-16), con Gozzo che nel finale mette per terra quattro degli ultimi cinque punti dei fanesi.

    Nella seconda frazione Fano sembra partire bene (13-10) ma non fa i conti con un Mirandola coriaceo ed in palla (15-15 grazie al muro). Incredibile serie di punti di Bibop Marks che si scatena facendo esultare il Palas Allende, Fano incamera il 2 a 0.

    Nonostante sotto nel punteggio i modenesi non si arrendono facilmente e nel terzo set si portano avanti 14 a 9. A questo punto Manolo Carburi al servizio diventa grande protagonista e i virtussini effettuano il sorpasso (19-18). Nel finale la Vigilar chiude al terzo match ball ancora con uno scatenato Marks, ben supportato da Partenio e Roberti.

    Con questo successo i virtussini si confermano in testa alla classifica con Pineto distanziata ancora di tre punti.

    “Siamo venuti con lo spirito giusto. I ragazzi sono riusciti a mettere in difficoltà gli avversari per tutti e tre i set, peccato per qualche errore di troppo in ricezione, che è uno dei nostri fondamentali principali.Abbiamo giocato una delle partite più belle di quest’anno, ma ora dobbiamo concentrarci subito sulla prossima in casa” ha spegato l’allenatore della Stadium Andrea Pinca.

    Vigilar Fano – Stadium Mirandola 3- 0 (25-19, 25-21, 27-25)

    Vigilar Fano: Zonta 3, Marks 21, Gozzo 12, Ferri 6, Roberti 2, Maletto 10, Galdenzi, Ferraro 7, Raffa (Libero), Tito, Carburi 1, Gori, Girolometti, Partenio. All. Castellano Mirandola: Stohr 7, Capua, Ghelfi G. 2, Angiolini (L), Bellei 8, Canossa, Ghelfi F. 16, Rustichelli M., Dombrovski, Scaglioni 5, Schincaglia, Rustichelli R. 2, Persona. All. Pinca Arbitri: Testa Antonio e Candeloro Eleonora                                                 Note: Fano bv 8, bs 15, muri 11; Mirandola bv 6, bs 9, muri 5

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano ospita Mirandola: “Verranno col coltello fra i denti, dovremo giocare una partita attenta”

    Di Redazione

    Secondo turno casalingo consecutivo per la Vigilar Fano che domenica (ore 18) ospita i modenesi dello Stadium Mirandola, squadra in crescita ed in lotta per la salvezza.

    I virtussini non stanno attraversando un grande periodo di forma ma coach Castellano rimane assolutamente fiducioso: “Rispetto all’ultima gara dobbiamo dare di più – sentenzia il coach campano – stiamo lavorando per tornare ai nostri ritmi e per non concedere sconti a nessuno”.

    La sfida interna contro lo Stadium presenta certamente delle insidie: gli emiliani sono reduci, nonostante la sconfitta, da un’ottima gara disputata contro la quotata Macerata e stanno disputando un girone di ritorno migliore dell’andata (10 punti già conquistati contro i 7 della prima parte della stagione), oltre a venire a Fano senza aver nulla da perdere. La Vigilar, che davanti al proprio pubblico detiene un ruolino di marcia invidiabile, dovrà metterci tutta l’attenzione possibile per superare la resistenza di Mirandola e fare bottino pieno: “Loro verranno a Fano con il coltello fra i denti – afferma il palleggiatore Nicola Zonta – noi dovremo giocare una partita attenta e ai nostri ritmi”.

    Al Palas Allende andrà in scena la sfida tra tedeschi (Tim Stohr da una parte e Chistoph Marks dall’altra) con i fanesi che dovranno stare attenti anche agli schiacciatori Francesco Guelfi e Giovanni Belli, altri terminali offensivi temibili.

    In campo Vigilar non ci dovrebbero essere novità per quanto riguarda il sestetto titolare con Federico Roberti, Pietro Galdenzi e Pier Paolo Partenio pronti a subentrare in caso di necessità. Novità invece dovrebbero esserci in panchina viste le assenze di Luca Sabatini e (forse) Luca Gori: Matteo Girolometti (classe 2003), già subentrato nel corso della gara contro Montecchio, farà di nuovo parte del roster virtussino.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola attesa dal doppio impegno marchigiano: “Servirà un altro atteggiamento. Dovremo spingere al massimo”

    Di Redazione

    Doppio turno fuori porta per i giocatori dello Stadium Pallavolo Mirandola, che dopo il doppio turno in casa si trovano ora ad affrontare le due trasferte nelle Marche a Macerata e Fano. La prima partita sarà sabato 25 Febbraio alle ore 20.30 contro la Med Store Tunit Macerata, e segnerà anche l’inizio per i mirandolesi della caccia ai 3 punti che ancora mancano per fuggire dalla zona a retrocessione diretta.

    Data la quarta posizione occupata al momento nella classifica, i biancorossi non sono certo la squadra ideale da cui iniziare la ricerca di punti per gli emiliani. I maceratesi, inoltre, possono vantare nella rosa giocatori come Michele Luisetto, Stanislaw Wawrzynczyk, al suo primo anno nel capoluogo marchigiano e con 14 stagioni nelle varie massime categorie d’Europa in curriculum e Martin Kindgard, anch’esso veterano della pallavolo di Serie A.

    Entrambe le squadre si presenteranno di sicuro al massimo della motivazione, con i padroni di casa desiderosi di riscuotere i 3 punti per scrollarsi di dosso gli scivoloni del girone di ritorno, che li ha visti sconfitti per 3-1 sia da Garlasco che da Parma perdendo 6 punti che avrebbero consentito di conquistare il gradino più basso dell’attuale podio, scalzando Savigliano.

    D’altro canto, invece, i ragazzi di coach Pinca sono vicini più che mai a raggiungere il risultato, trovandosi ad una vittoria di distanza dalla posizione più alta dei playout ed a 5 punti dalla salvezza diretta, e tenteranno il tutto per tutto negli ultimi incontri per mantenere la categoria.

    Ad intervenire in vista della gara è lo stesso Pinca: “Macerata viene da una sconfitta con Garlasco dove ha subito un po’ in attacco e muro/difesa. Loro ritrovano anche Morelli che è stato fuori per due partite, che insieme a Wawrzynczyk è il principale terminale offensivo, con percentuali di tutto rispetto. Noi di sicuro andiamo là con qualche ambizione, ma dobbiamo lavorare bene sulla correlazione muro/difesa e replicare la prestazione al servizio di domenica scorsa. Dobbiamo fare la nostra partita e provare a metterli in difficoltà, ma se non spingiamo sarà molto dura“.

    Dopo il capo allenatore, a prendere la parola è il suo secondo, Marcello Mescoli: “Voglio vedere un atteggiamento radicalmente diverso rispetto alla partita con Pineto, dove siamo stati un po’ forse rinunciatari. Queste partite vanno giocate ormai senza considerare l’avversario, ma solamente cercare più punti possibile. Verso la fine del campionato succede sempre di tutto, noi ci stiamo preparando e sono fiducioso che i ragazzi faranno una buona partita“.

    Peru ultimo, invece, a parlare è lo schiacciatore Giovanni Bellei: “Quella di Macerata è sicuramente una delle trasferte più proibitive del campionato, contro dei giocatori di grande spessore. Alla fine però ogni partita è a sé e la palla è rotonda. Andremo lì consapevoli che ogni punto vale oro e cercando di sfruttare al meglio ogni occasione che ci si presenterà durante la partita. Dobbiamo cercare di non tornare a casa a mani vuote, sarebbe un grandissimo successo“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta sofferta ma vincente, Garlasco torna da Mirandola con tre punti

    Di Redazione

    La Moyashi Garlasco trova il tris sul campo della Stadium Mirandola imponendosi per 1-3 con parziali 25-23, 22-25, 29-31, 19-25. Una gara tutt’altro che semplice in cui i neroverdi rimontano dallo 0-1 e sono costretti a soffrire in un terzo parziale infinito. Puliti e compagni mettono in campo una buona prestazione a muro (15 muri punto, 6 personali di Peric) e sono bravi a mantenere la giusta lucidità nel finale di un terzo set deciso dai particolari. Contava tornare a casa con i 3 punti e la Moyashi non ha fallito. Ora la testa va all’incontro casalingo con Macerata(domenica 19 alle 18), in cui i neroverdi dovranno provare a confermare il successo dell’andata, potendo contare su un Giannotti che nei momenti decisivi è una solida certezza (oggi 28 punti personali di cui 3 muri e 3 ace).

    Sestetti.Bertini conferma Baciocco e Puliti in banda, al centro Peric e Romagnoli, Bellucci in palleggio e Giannotti opposto, libero Calitri. Dall’altro lato della rete coach Pinca schiera in banda Stohr con Dombrovski, Ghelfi G. in palleggio opposto Ghelfi F., al centro Rustichelli R. e Scaglioni, Angiolini libero.

    Cronaca.La Moyashi esce meglio dai blocchi con un 0-3 propiziato da un ottimo Romagnoli al servizio, ma la Stadium è brava a rientrare sul 12-12 grazie a un servizio ficcante e ai colpi del suo opposto Francesco Ghelfi. Con l’ace di Dombrovski Mirandola entra in fiducia e trova il là per il 21-15. Garlasco riesce a riprendere ritmo e non vuole lasciare scivolare via il set. Giannotti sale in cattedra e la Moyashi si fa minacciosa accorciando sino al 21-20. Ma l’ace di Ghelfi rilancia i suoi sul 23-20 e non è sufficiente l’ace di Romagnoli (24-23) per poter riacciuffare gli emiliani che chiudono con il primo tempo di Scaglioni (25-23).

    La Moyashi rientra in campo concentrata nel conquistarsi il 2-6 con l’ottimo servizio di Romagnoli. Il tentativo di fuga si scontra sul muro di un super Rustichelli che firma il 7-7. Il ristabilito equilibrio viene spezzato dal muro di Puliti su Ghelfi (11-13). Gli ace di Giannotti e Puliti propiziano l’allungo (12-16). I neroverdi sprecano qualche occasione di troppo e Mirandola si rifà sotto con l’ace di Stohr (19-20). Puliti risolve un’azione complicatissima e Giannotti sigla un altro ace che dà respiro ai garlaschesi (19-22). Anche Peric dice la sua con il muro del 19-23. Pinca pesca dalla panchina Bellei per il servizio, e il numero 7 emiliano trova subito il 21-23, concludendo in rete il secondo tentativo (21-24). Dombrovski annulla il primo set point (22-24), ma il servizio out degli emiliani rimette la gara in parità.

    Pronti, via e la Moyashi si ritrova sopra (0-4) anche nel terzo set. I fratelli Ghelfi trascinano gli emiliani sul 10-9 per poi veder Garlasco rientrare con Peric e Puliti (11-12). È ancora il servizio mirandolese a propiziare il controsorpasso (14-13) ma Baciocco ribalta la situazione con il muro del 17-19. Bellucci e Ghelfi non hanno dubbi e si affidano ai loro opposti per tenere il set in equilibrio, con Ghelfi F. a firmare il 22 pari. È Puliti a portare i suoi a set point (23-24) ma il servizio in rete rimanda il verdetto ai vantaggi. Nessuna delle due contendenti intende cedere e si dipinge così un terzo parziale con un finale al cardiopalma: le sorti del set vengono ribaltate più volte sino all’errore di Dombrovski (29-30) e al muro perentorio di Peric per il sudatissimo 29-31.

    Mirandola rientra in campo combattiva e si porta sul 6-3 grazie al turno al servizio di Ghelfi F. I neroverdi sono bravi a ritrovare il ritmo e il muro di Romagnoli rimette il set in parità (8-8). Il gioco gialloblù si fa scontato e Peric e Puliti sono invalicabili a muro per Ghelfi(10-12). La gara si impreziosisce di grandi difese in entrambe le metà campo, con i Pinguini che devono cambiare qualcosa nella scelta dei loro colpi per poter mettere palla a terra. Giannotti premia l’attenzione difensiva dei suoi con l’attacco del +4 (13-17). L’attacco out di Ghelfi regala il +5 alla Moyashi (16-21), che affidandosi a Giannotti può gestire sino al definitivo 19-25.

    Stadium Pallavolo Mirandola – Moyashi Garlasco 1-3 (25-23, 22-25, 29-31, 19-25)Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 5, Stohr 13, Scaglioni 6, Ghelfi F. 27, Dombrovski 10, Rustichelli R. 6, Rustichelli M. (L), Angiolini (L), Schincaglia 0, Bellei 3, Persona 1. N.E. Capua. All. Pinca.Moyashi Garlasco: Bellucci 1, Baciocco 14, Romagnoli 8, Giannotti 28, Puliti 15, Peric 12, Agostini 0, Calitri (L), Accorsi 0. N.E. Giampietri, Minelli, Caianiello. All. Bertini.Arbitri: Pernpruner, Cecconato.Note – durata set: 30′, 26′, 38′, 27′; tot: 121′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola pronta ad accogliere Garlasco, “una squadra alla nostra portata” afferma Pinca

    Di Redazione

    Stadium si prepara ad accogliere Moyashi Garlasco, attualmente ottava forza del campionato (a pari punti con Geetit Bologna), che si presenta al PalaSimoncelli forte di un ritorno alla vittoria (3-1 con Montecchio Maggiore) dopo quattro sconfitte consecutive.

    L’incontro d’andata è forse stato l’inizio di una lunga lista di delusioni per la squadra mirandolese, che seppur già a fatica sopportava la sconfitta arrivata in quel di Savigliano dopo un quarto set ai vantaggi, in provincia di Pavia si è ritrovata ad un solo attacco (24-21) da guadagnare il primo punto in trasferta, che avrebbe dato il via ad un quarto set che avrebbe potuto riportare un esito totalmente diverso. Si può infatti dire che la partita andata in scena in Lombardia abbia segnato un punto di svolta nel campionato dei mirandolesi, che prima di allora erano riusciti a portare a casa il risultato quando necessario.

    Andrea Pinca, allenatore: “Ci aspetta una squadra di tutto rispetto, ma che rimane comunque alla nostra portata. Questa settimana ho visto un’ottima intensità di allenamenti dopo una partita molto in sofferenza come quella con Pineto. Garlasco gioca bene e i tre laterali sono particolarmente in forma, specie per Puliti. Dobbiamo tenerli staccati da rete per provare a mettere in crisi il loro gioco. Una buona aggressività in battuta è quindi fondamentale per poter giocare e per riuscire nel nostro obiettivo. Se questo non è l’ultimo treno, poco ci manca”.

    Marcello Mescoli, 2° allenatore: “Garlasco è una squadra in forma e gli ultimi risultati lo dimostrano, hanno dei buoni schiacciatori e hanno un centrale (Peric) molto forte. Sono una squadra che può fare la voce grossa a muro contro la quale dobbiamo confermare i miglioramenti dell’ultimo periodo. Questa partita è per noi una finale, come tutte le partite che ci separano dalla fine del campionato. Dobbiamo aggredire con tutte le nostre forze“.

    Fabrizio Silvestri, presidente: “Ormai siamo alla resa dei conti, dobbiamo fare punti in queste due partite per la salvezza o per la zona playout. Poi vedremo, potrebbe anche darsi che ci sia da chiudere un cerchio aperto l’anno scorso, ma per scaramanzia non scenderò nei dettagli. Ho fiducia nei ragazzi, al PalaSimoncelli ci saranno due belle partite nelle prossime due settimane di Febbraio”.

    Francesco Ghelfi, opposto: “Dobbiamo vivere questa partita come se fosse la nostra ultima chance, anche se matematicamente non lo è. In questa partita servono assolutamente punti contro una squadra che, seppur sia una formazione di tutto rispetto, non è una delle intoccabili del campionato. Abbiamo bisogno di vincere, che sia da 2 o da 3, anche in vista delle due trasferte estremamente proibitive che ci aspettano. Per fare una cosa fatta bene dobbiamo vincere le prossime due partite in casa, e credo che abbiamo le carte in regola per farlo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano non sbaglia e travolge 3-1 Mirandola

    Di Redazione

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano non sbaglia e chiude al meglio il suo “lungo” gennaio, inanellando a Mirandola la quinta vittoria in altrettante partite del mese in campionato. Al PalaSimoncelli, di fronte al solito pubblico “caliente”, finisce 3-1 in favore dei cuneesi, che, nella diciottesima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, mantengono il ritmo delle prime della classe e regolano la pratica in quattro parziali.

    Formazione classica per Mirandola, con Dombrovski–Stöhr in posto 4, Canossa–Rustichelli Riccardo al centro, e la diagonale principale dei fratelli Ghelfi, con a chiusura il libero Angiolini. Qualche acciacco, invece, in casa Monge-Gerbaudo, che si presenta senza il libero Gallo, ma conferma il solito sestetto: diagonale Filippi-Spagnol, Nasari-Galaverna in posto 4, Dutto e Rainero al centro, con Rabbia libero.

    Il primo set è a forti tinte biancoblu: Savigliano parte forte da subito, imprimendo un chiaro indirizzo al parziale. Pinca ferma il gioco una prima volta sul 4-9 ed è costretto ad un nuovo time-out sul 6-14, prima che i modenesi riescano per la prima volta a rientrare sul 16-20, con tre punti consecutivi. Questa volta è Simeon a stoppare l’inerzia dei padroni di casa e la scelta paga, perché al ritorno in campo gli ospiti iniziano a giocare punto a punto, sfruttando i cambio-palla e chiudendo la contesa sul 19-25.

    Il secondo parziale è molto più combattuto, con lo Stadium che si dimostra più in palla e scappa sul 9-5, prima di essere raggiunto dall’ottima reazione cuneese, che culmina nell’ace del 10-10 di Spagnol. La sterzata decisiva arriva ben oltre la metà del set, quando due errori consecutivi di Savigliano e un ace di Rustichelli proiettano i padroni di casa sul 21-18. Simeon ferma il gioco, ma il Monge-Gerbaudo non riesce più a rientrare e due punti consecutivi di Francesco Ghelfi portano al pari sul 25-21.

    Nel terzo parziale, Mirandola, sull’ottima scia del precedente, parte forte e vola sul 6-3, con un ace dello stesso Ghelfi. Savigliano fatica a trovare il giusto ritmo e i padroni di casa viaggiano anche sul +4 (11-7), prima che, punto dopo punto, capitan Dutto e compagni riescano a ricucire lo strappo fino al 18-18. A quel punto, inizia un’altra partita: i ragazzi di Simeon hanno un’altra verve e chiude i conti, trascinata soprattutto da Nasari e da Spagnol, che trova un servizio vincente decisivo sul 23-21. Finisce 25-23.

    Il quarto parziale si apre con la prima variazione nello starting six nei padroni di casa: al centro c’è Scaglioni e non più Canossa. Savigliano, però, riparte con la marcia ingranata dopo il 18 pari del set precedente e scappa via. Due turni fruttuosi in battuta dei centrali Dutto, prima (2-6), e Rainero, poi, scavano un solco incolmabile: 7-14. Pinca richiama i suoi per riordinare le idee e Mirandola rientra fino all’11-17, costringendo Simeon al time-out. Al rientro, però, il Monge-Gerbaudo ritrova il ritmo, portando Bergesio al servizio con sei match-point (18-24). Lo Stadium riduce il margine, ma non basta: è Galaverna a trovare il punto del definitivo 20-25, che consegna tre punti d’oro agli ospiti.

    Stadium Pallavolo Mirandola – Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (19-25, 25-21, 23-25, 20-25)Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 1, Ghelfi F. 19, Dombrovski 12, Stohr 16, Canossa 4, Rustichelli R., Angiolini (L), Rustichelli L. (L2); Capua, Bellei 4, Schincaglia 3, Scaglioni 1; N.E. Persona. All. Pinca.Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 4, Spagnol 23, Nasari 7, Galaverna 17, Rainero 12, Dutto, Rabbia (L); Calcagno, Mellano, Trinchero, Bergesio; N.E. Marolo. All. Simeon.Durata set: 27’, 25’, 27’, 27’

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO