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    Da Rold Logistics Belluno: vietato sottovalutare Mirandola

    Di Redazione

    In casa Da Rold Logistics Belluno più che una regola, vige un comandamento: vietato guardare cifre, statistiche e classifiche, quando c’è di mezzo lo Stadium Mirandola, prossimo avversario nel campionato di Serie A3 Credem Banca. 

    L’attuale penultimo posto ed il fatto che gli emiliani abbiano la metà esatta dei punti rispetto ai bellunesi (13 contro 26) rischiano di essere fuorvianti rispetto al valore di una squadra che già all’andata ha giocato un brutto scherzetto alla squadra veneta (3-1 con 26 punti messi a referto da Stohr).

    Proprio l’opposto tedesco è l’osservato speciale, come spiega il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti: “Stohr è indubbiamente il giocatore di punta. Oltre a essere il più incisivo, è anche l’unico atleta a superare i due metri in una rosa caratterizzata da un’altezza media non trascendentale“. 

    Passata dalla guida tecnica di Dall’Olio a quella di Andrea Pinca, Mirandola mette in mostra un volley piuttosto lineare: “Parliamo della squadra che ha sbagliato meno battute nel nostro girone – riprende il coach – assieme a Parma. Gli emiliani non solo commettono pochi errori, ma possono fare affidamento su un servizio insidioso“. E anche lo stato di forma è più che buono: “Basti pensare che lo Stadium ha totalizzato sette punti nelle ultime quattro partite e sei nelle ultime tre. Ciò significa che affronteremo una compagine in un momento favorevole: l’esatto contrario di quanto emerge dalla classifica“. 

    Mirandola, però, potrebbe avere una defezione: “Canossa, uno dei due centrali titolari, si è infortunato nell’ultimo match – conclude il tecnico – e non sappiamo se riuscirà a esserci contro di noi. Tuttavia, la società nei giorni scorsi ha ufficializzato l’ingaggio di un altro centrale: Michele Persona, giocatore di grande esperienza”.

    La partita di domenica 22 della Spes Arena si giocherà alle ore 18.00 e sarà visibile come di consueto tramite il canale streaming YouTube di Lega.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno non si fida di Mirandola: “Squadra che sbaglia poco, in un momento favorevole”

    Di Redazione

    Più che una regola, un comandamento: vietato guardare cifre, statistiche e classifiche, quando c’è di mezzo la Stadium Mirandola, prossimo avversario della Da Rold Logistics, nel campionato di Serie A3 Credem Banca. L’attuale penultimo posto e il fatto che gli emiliani abbiano la metà esatta dei punti rispetto ai bellunesi (13 contro 26) rischiano di essere fuorvianti rispetto al valore di una squadra che già all’andata ha giocato un brutto scherzetto ai veneti. Era il 23 ottobre e quel giorno i rinoceronti si presentavano imbattuti, e primi della classe, nell’impianto dedicato alla memoria di Marco Simoncelli. Il risultato? Successo in quattro set dei padroni di casa, trascinati dai 26 punti di Stohr. 

    E proprio l’opposto tedesco è l’osservato speciale, come spiega il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti, nella consueta analisi degli avversari di turno: “Stohr è indubbiamente il giocatore di punta. Oltre a essere il più incisivo, è anche l’unico atleta a superare i due metri in una rosa caratterizzata da un’altezza media non trascendentale“. 

    Passata dalla guida tecnica di “Pupo” Dall’Olio a quella di Andrea Pinca, Mirandola mette in mostra un volley piuttosto “pulito”: “Parliamo della squadra che ha sbagliato meno battute nel nostro girone – riprende Malaguti – assieme a Parma. Gli emiliani non solo commettono pochi errori, ma possono fare affidamento su un servizio insidioso“. E anche lo stato di forma è più che buono: “Basti pensare che lo Stadium ha totalizzato 6 punti nelle ultime 3 partite. Ciò significa che affronteremo una compagine in un momento favorevole: l’esatto contrario di quanto emerge dalla classifica“.

    Mirandola, però, potrebbe avere una defezione: “Canossa, uno dei due centrali titolari, si è infortunato nell’ultimo match – conclude Malaguti – e non sappiamo se riuscirà a esserci contro di noi. Tuttavia, la società nei giorni scorsi ha ufficializzato l’ingaggio dell’altro centrale Michele Persona“. Appuntamento quindi per domenica 22 gennaio alla Spes Arena, si parte alle 18.

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    Il centrale Michele Persona torna alla Stadium Mirandola

    Di Redazione

    Novità alla Stadium Mirandola per la seconda parte della stagione: la squadra emiliana di Serie A3 maschile ha comunicato di aver ingaggiato il centrale Michele Persona. Si tratta in realtà di un ritorno, perché il giocatore classe 1987 di Legnago ha già militato nelle file gialloblù tra il 2016 e 2020, prima di passare alla squadra della sua città, con cui ha conquistato una promozione in Serie B. Ora farà la sua prima esperienza in A3 con la maglia numero 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola contro Brugherio, Ghelfi: “Crocevia importante del campionato”

    Di Redazione

    “Un crocevia importante del campionato”, questa la definizione del capitano Giacomo Ghelfi sull’incontro che aspetta la sua Stadium domenica contro Gamma Chimica Brugherio.

    La società lombarda, meglio nota con il nome di “Diavoli Rosa” è l’avversario della terza giornata di ritorno del girone Bianco dei mirandolesi.

    I brianzoli, presenti nel torneo fin dalla sua prima iterazione nella stagione 2019/20, si trovano al momento in dodicesima posizione, a solo quattro punti dalla squadra di Coach Pinca. Vincere è quindi essenziale per la fuga dalla zona retrocessione, permettendo ai gialloblù di riagganciare il club lombardo, contro il quale una sconfitta significherebbe trovarsi a sei o a sette punti dal gradino successivo della classifica.

    I Diavoli, allenati da Danilo Durand, uno dei fondatori della società nell’ormai lontano 1988, sono una squadra frutto dell’eccellente lavoro del proprio settore giovanile, con dieci giocatori su tredici cresciuti proprio tra le fila della squadra della provincia di Monza.

    Tra questi atleti spicca in tutti i sensi con i suoi 212 centimetri il giovane Tommaso Barotto, ferrarese del 2005, promosso alla prima squadra in questa stagione dopo la vittoria degli europei Under 18.

    Gamma Chimica ha un’importante cultura della pallavolo giovanile che intende dimostrare con la propria rosa. Con l’età media di 19 anni sono infatti i più giovani della Lega Pallavolo.

    Il più anziano della formazione, se così possiamo definirlo, è il centrale Alessandro Frattini del 1997, ormai alla sua settima stagione da professionista, cresciuto tra i settori giovanili di Brugherio e Vero Volley Monza.

    Il più giovane, sempre di posto 3, è il grossetano Mati Pardo, 203 centimetri accumulati solo da Agosto del 2006 e alla sua prima stagione in Lega Pallavolo.

    A questi si aggiunge, come di consuetudine nel campionato di A3, lo “straniero”, rappresentato per i Diavoli da Rik Van Solkema, schiacciatore dei Paesi Bassi ed ex militante delle massime serie del suo Paese natale, prima di passare da Belgio e Repubblica Ceca.

    “È fondamentale negare la riconferma a Brugherio e prenderci una vittoria fondamentale, soprattutto per avere un po’ di respiro e per rinnovare la fiducia nell’aggancio. Dobbiamo toglierci l’amaro in bocca per la sconfitta a Montecchio, e quando se non in casa, dove riusciamo a dare sempre il massimo? – Francesco Ghelfi si esprime così sulla partita che attende Stadium domenica, nella rivincita di una partita che lui ha potuto vivere solo da impotente spettatore nel girone d’andata, in cui ha visto i mirandolesi andare avanti 1-0 prima di cedere i tre punti alla formazione di coach Durand – “È legittimo ed è obbligatorio crederci. Possiamo vincere questa partita.”

    Chi scatenerà l’inferno al PalaSimoncelli? I padroni di casa insieme al pubblico gialloblù o i giovani Diavoli Rosa? L’appuntamento è ad un orario differente dal solito, alle 16.00, ma il palcoscenico resta sempre lo stesso: dal vivo al PalaSimoncelli o in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio fa bottino pieno contro una Stadium Mirandola sottotono

    Di Redazione

    Si ferma bruscamente la rincorsa della Stadium Mirandola nel Girone Bianco di Serie A3: nella seconda giornata di ritorno gli emiliani non ripetono l’impresa della gara di andata e si arrendono in quattro set alla Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Per i veneti ancora decisiva l’ottima prova di Mitkov (22 punti) mentre piove sul bagnato per Mirandola, che deve rinunciare al centrale Giacomo Scaglioni, infortunatosi in allenamento proprio alla vigilia del match.

    La cronaca: Il sorteggio sorride ai modenesi, che mandano a rete il primo servizio del match. Mirandola rimane sotto ai padroni di casa nella prima parte del set, che si portano avanti di 5 lunghezze e cercano di mantenere il vantaggio, ma la situazione sfugge di mano ai vicentini, che permettono alla Stadium di riavvicinarsi fino al punteggio di 12-11, su cui coach Di Pietro si sente costretto a invocare il suo primo discrezionale, che consente alla sua metà campo di evitare il pareggio. Francesco Ghelfi non ci sta, e porta i suoi al pareggio sul 13 nel temibile turno di battuta di Stöhr che porta entrambe le formazioni avanti di una lunghezza con un ace e un errore al servizio.

    Molti errori in battuta da entrambe le parti, e il SOL riesce a pareggiare a 19, ma la prima formazione a passare il traguardo del 20 sarà proprio quella della città dei Pico con un attacco del tedesco, seguito da un muro granitico di Canossa. L’allenatore rossonero chiama il suo secondo timeout sul 21-19, ma un fortunoso ace del capitano di Mirandola vale un ghiotto più 3. Mancin ne inanella due di fila ed è ora Pinca a chiamare i suoi a raccolta, con Stöhr che converte in attacco e intasca un ace che porta la sua squadra in vantaggio, con due set point per chiudere la prima frazione. Il teutonico sbaglia al servizio e offre il recupero a Mitkov, che annulla il primo set point con un ace per poi sbagliare e regalare il venticinquesimo punto agli avversari.

    Secondo parziale aperto da Montecchio Maggiore con un potentissimo attacco del centrale Franchetti. I modenesi sono i primi a varcare il traguardo della doppia cifra, ma gli avversari seguono a ruota grazie all’attacco di Mancin. Quest’ultimo, insieme a Mitkov, tiene attaccata la formazione veneta che trova il sorpasso sul 14-13, immediatamente bruciato dall’errore in battuta del capitano Frizzarin, a cui Francesco Ghelfi risponde con un punto in parallela, seguito da un fallo di Martinez. È di nuovo più 2 Mirandola sul 16-18. Di Franco riaccende i suoi compagni con un ace e Pinca chiama a raccolta i gialloblù, in evidente sofferenza dopo i due punti subiti consecutivamente, a cui segue il sorpasso del SOL.

    La squadra di casa riesce ad imporsi in un lungo break, portandosi sul 23-20 e costringendo all’inseguimento i ragazzi di Mirandola. La strategia di Pinca è un doppio cambio, con Bellei che sale per Giacomo e Schincaglia per il fratello Francesco, nel tentativo di riportare la squadra in attacco a tre. Mitkov batte in rete ma Mancin segna, e ora i tre set point spettano alla squadra di Di Pietro. Stöhr ne annulla uno, ma un errore al servizio regala il secondo set alla SOL Lucernari, in maniera speculare a quanto successo nel parziale precedente.

    Tutto da rifare quindi nel terzo set. Di nuovo parità immediata su 1-1, ma manca un po’ di fiamma alla Stadium, che soffre il turno di battuta di Mitkov che segna il 4-2 sul tabellone. I rossoneri sono i primi a tagliare il traguardo dei 10 punti, ma hanno dovuto sacrificare il vantaggio sulla Stadium che si trova a 9 e pareggia con Stöhr; segue immediatamente un errore in attacco dei montecchiani che segna il sorpasso dei gialli. Qui arriva il primo break dei mirandolesi grazie a un mani out di Dombrovski. Prima di scivolare troppo lontano, Di Pietro chiede tempo e i suoi riescono a risorpassare immediatamente con quattro punti di fila.

    Mitkov continua a bombardare e regala un altro punto di distacco ai compagni prima di sbagliare il servizio. Pinca chiama Bellei per Dombrovski sul 16-13 ma il vantaggio si amplia a 4, e qui Mirandola è di nuovo costretta a chiamare il time out prima che la situazione diventi disperata. Altri due punti per i veneti che fuggono a più 7. Schincaglia per il capitano Ghelfi, e Bellei trova il primo punto per i suoi, ma i veneti sono inesorabili e si aggiudicano 7 set point e chiudono al primo sul 25-17.

    Pinca rimanda in panchina i suoi cambi e torna con la formazione iniziale nel quarto parziale, aperto da un attacco di Francesco Ghelfi. Mirandola si porta subito sopra, ma Mitkov è in gran spolvero al servizio e segna due ace consecutivi che, conditi da un errore Stadium, offrono un ampio vantaggio a Montecchio. Stöhr e Ghelfi provano ad accorciare, ma sul 12-6 Pinca deve fermare il gioco, senza ottenere alcun immediato riscontro dai suoi. 

    Stöhr interrompe finalmente la corsa dei padroni di casa, ma l’idillio dura poco e il PalaCollodi vede i suoi di nuovo sopra di 8 punti: è timeout sul 17-9, ma Dombrovski e Stöhr subiscono due ace di fila, con un vantaggio che ora è in doppia cifra. La Stadium sigla 3 punti di fila prima della pausa richiesta da coach Di Pietro, che incarica Mitkov di risolvere la situazione. Ghelfi non si arrende e riporta lo strappo in singola cifra, ma i rossoneri non si scoraggiano e ottengono 9 match point. Stöhr ne annulla uno ma il distacco è troppo, Montecchio si aggiudica l’intera posta.

    Matteo Rustichelli: “Siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco per tutto il primo set ma non siamo riusciti a rimanere lucidi fino alla fine. È una sconfitta che sicuramente fa male, ma dobbiamo rientrare subito in palestra e concentrarci sulla sfida con Brugherio. Il 15 ci servono punti, siamo stati bravi sia con Bologna che con Parma, dobbiamo riprendere quelle prestazioni in fretta. Valiamo molto di più di quanto visto stasera e in casa nostra riusciamo sempre ad esprimerci al meglio. La salvezza non è impossibile, gli scontri diretti sono in casa e dobbiamo assicurarci di non sbagliarli“.

    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (23-25, 25-22, 25-17, 25-15)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Martinez 2, Di Franco 8, Franchetti 15, Mitkov 22, Mancin 19, Frizzarin 4, Battocchio (L), Carlotto (L), Beghelli 0. N.E. Parise, Fiscon, Gallina, Giusto, Gonzato. All. Di Pietro. Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Stohr 17, Canossa 4, Ghelfi F. 12, Dombrovski 8, Rustichelli R. 3, Angiolini (L), Bellei 1, Schincaglia 0, Capua 0. N.E. Rustichelli M. All. Pinca. Arbitri: Mannarino, Proietti. Note: Durata set: 31′, 28′, 27′, 24′; tot: 110′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola vuole alzare l’asticella: “Contro Montecchio è vietato sbagliare”

    Di Redazione

    Dopo la buona prestazione in casa con Bologna, il girone di ritorno chiede ora alla Stadium Mirandola di alzare il livello per portare a casa nuovi punti e confermare i precedenti successi. La squadra emiliana si prepara infatti ad affrontare nell’anticipo di sabato 7 gennaio la SOL Lucernari Montecchio Maggiore, che al momento occupa la decima posizione e che nel girone d’andata è stata protagonista, suo malgrado, del primo storico successo in Serie A3 dei gialloblù all’esordio in casa.

    Opposti recuperati in entrambe le formazioni: nell’incontro d’andata i vicentini furono costretti a rinunciare al bulgaro Aleksandar Mitkov durante il terzo parziale, mentre i mirandolesi dovettero fare a meno del loro punto di riferimento offensivo Francesco Ghelfi, trionfando nell’incontro grazie ad un rivisitato Giovanni Bellei in posto 2.

    “Tra Parma e la partita con Bologna – dice lo schiacciatore tedesco Tim Stohr – si è vista una Stadium che giocava al cento per cento perché non aveva nulla da perdere. Ora che abbiamo guadagnato 4 punti in due giornate stiamo tornando a renderci conto dei nostri mezzi, il problema sarà quindi non sentire la pressione. Dovremo essere bravi a stare tranquilli in campo, durante un incontro che è vietato sbagliare per non tornare nel loop. Dobbiamo risalire le posizioni ora che gli avversari sono a pochi punti da noi. In allenamento vedo dei segnali positivi, dobbiamo restare gli stessi del giro di boa“.

    “Gli avversari – continua Stohr – hanno iniziato il girone di ritorno proprio come noi, ovvero nel migliore dei modi. Sotto 2-1 a Monselice hanno agganciato la rimonta e hanno vinto 3-2 anche grazie al sostanziale supporto di Mitkov. La prestazione sarà sicuramente diversa dall’andata: giocheranno in casa loro, dove tutte le squadre riescono ad esprimersi al massimo in un gioco più fluido. Noi ce la giochiamo alla pari, ormai abbiamo risolto gli infortuni sugli schiacciatori. Sarà vitale contrastare Mitkov, a cui l’alzatore si affida molto spesso per chiudere un punto. Dovremo giocare a viso aperto e andare a caccia di punti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola-Bologna, così lo Stadium va di derby in derby

    Foto Stadium Mirandola Di Redazione Di derby in derby, i ragazzi della Stadium Mirandola si preparano al turno festivo contro Geetit Bologna. La squadra del capoluogo si trova al momento in sesta posizione, con sei vittorie e sette sconfitte, l’ultima delle quali in trasferta, ad opera dei Diavoli Rosa di Brugherio nell’ultima giornata del girone […] LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Caciagli rescinde il contratto con la Stadium Mirandola

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Redazione Lorenzo Caciagli non è più un giocatore della Stadium Mirandola: con un brevissimo comunicato la società emiliana ha annunciato la rescissione del contratto con il giovane centrale classe 2000, arrivato in estate dall’AMA San Martino. Caciagli era stato tra i protagonisti del poco fortunato girone d’andata di Mirandola, […] LEGGI TUTTO