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    QuantWare Team Volley Napoli vola, batte la Leo shoes Casarano e corre verso la zona Playout

    La QuantWare Napoli abbandona l’ultimo posto in classifica nel girone Blu della serie A3 Credem battendo la Leo Shoes Casarano e viaggia di rincorsa verso la zona playout; il risultato finale è netto 3-1( 26-24;25-23;16-25;25-18)

    La squadra guidata da mister Calabrese è scesa in campo molto determinata, pur con alcuni uomini non al meglio dal punto di vista fisico, la tensione era palpabile considerata la posta in gioco; tutto il primo set è un’alternanza di strappi delle due squadre, quando Casarano si porta avanti sul 22-20 sembra prendere il largo, ma la spinta del solito encomiabile pubblico del Palasiani è determinante e Napoli la spunta di misura sulla squadra salentina, che pur orfana del palleggiatore Fanizza tiene il campo ottimamente . Nel secondo set Casarano perde anche l’opposto Marzolla per infortunio, Napoli viene trascinata dalle bordate di Cefariello al termine della gara 23 punti   e del polacco Volante Francowski autore di  12 nuovamente prevale nel finale. Nel terzo set qualcosa si inceppa nel meccanismo della squadra partenopea, che in vantaggio 8-5 si lascia prima raggiungere, poi superare e staccare dai salentini. Calabrese opera diversi cambi che danno fiato ai titolari , che nel quarto set tornano carichi e non lasciano scampo ai propri giovani avversari cui il pubblico non risparmia complimenti al termine della gara.

    Il dg Matano al termine della gara:” per la nostra squadra ogni gara è cruciale, stiamo veramente facendo bene, stiamo dimostrando, sul campo , che non ci siamo arresi e faremo di tutto per non retrocedere; ora più che mai ci crediamo- lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi- ma anche e soprattutto al pubblico che ci sta sostenendo in ogni partita , ieri veramente molto numeroso. Oggi l’impegno era ancora una volta complicato, i giovani del Casarano rappresentano ragazzi di prospettiva che in alcuni casi vedremo ai vertici della pallavolo Italiana nei prossimi anni; la nostra squadra ha superato brillantemente la tensione che ovviamente ci accompagna essendo lì in fondo alla classifica. Domenica prossima ci aspetta un’altra gara decisiva, affronteremo il Marcianise che ora è ultimo in classifica; un altro impegno per continuare a sognare, un’altra partita in cui la spinta del pubblico sarà decisiva- aspettiamo numerosi gli appassionati del volley”.
    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    Le prime parole di coach Di Pietro dopo la conferma

    La prima presentazione spetta al nostro allenatore, per la terza stagione consecutiva sarà al timone della squadra, dopo le precedenti stagioni non poteva che non arrivare la naturale conferma.
    Ecco le parole di coach Di Pietro, che inizia rispondendoci e commentando la sua esperienza in Nazionale:
    “Sono stati mesi intensi, bellissimi e molto formativi. Ho avuto anche l’onore e la sorpresa di sedermi in panchina come secondo allenatore nella tappa della VnL nelle Filippine ed è stata un’esperienza indimenticabile, ma ora c’è da pensare a questa nuova stagione!”
    Il suo pensiero sulla nuova stagione e la conferma per la terza stagione consecutiva:
    “Ci aspetta una stagione impegnativa, molte squadre si sono rinforzate e noi abbiamo cambiato molto e dovremmo trovare velocemente nuovi equilibri.
    Si tratta della terza stagione per me a Montecchio, significa che il lavoro fatto da me e lo staff, in particolare da Macente, è stato molto apprezzato. 
    Con la società ormai abbiamo un’unità di intenti e vedute, in particolare sulla valorizzazione dei giovani del nostro vivaio.”
    Ha anche un messaggio per i nostri tifosi
    “Chiedo ai nostri tifosi di venire numerosi al palazzetto e di appassionarsi alla pallavolo, prometto una squadra affiatata e grintosa con la quale potranno divertirsi!” LEGGI TUTTO

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    La Folgore cade con Aci Castello: 0-3 interno contro i siciliani

    Antonio Imperatore
    Seconda sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Folgore Massa, che non riesce a ripetere l’exploit del PalaCatania, ed è costretta a soccombere in 3 set alla Sistemia Aci Castello, anche in virtù di alcuni problemi fisici che hanno condizionato la marcia di avvicinamento alla gara. Equilibrio soltanto fino a metà primo set, poi calano energie e intensità, e la seconda forza del campionato dilaga portando a casa i 3 punti.
    Coach Nicola Esposito parte con Illuzzi in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Aci Castello con Cottarelli/Lucconi, Zappoli/Gradi, Frumuselu/Smiriglia, Maccarrone libero.PRIMO SET. Equilibrio nelle prime battute del set: Lucconi non trova il campo, Zappoli serve sull’asticella, quindi un bel lob di Sorrenti replica al diagonale di Lucconi (3-3). L’opposto siciliano centra il net dai 9 metri, Lugli scarica una sassata imprendibile (5-5), ma Aci Castello sorpassa con la pipe di Zappoli e l’ace di Gradi (5-7). La Folgore non ci sta e reagisce immediatamente: monster block di Fantauzzo su Lucconi, e poi il martello biancoverde riserva lo stesso trattamento a Zappoli (8-8). Pilotto in primo tempo risponde a Gradi, Lugli alza la saracinesca su Lucconi, quindi Illuzzi finta l’appoggio in pipe e poi va d’astuzia in zona 2 per la palletta calibrata di Lugli (11-10). Gli ospiti forzano in battuta e allungano (11-14), coach Esposito chiama la sospensione tecnica, ed al rientro in campo c’è la magia a una mano di Illuzzi per Deserio e l’ennesimo muro di Fantauzzo che dice ancora di no a Lucconi (13-14). Nuovo break di Aci Castello (13-17), poi c’è il punto più bello della gara: Lugli intuisce il tocco di seconda di Cottarelli e difende d’istinto, poi riceve il palleggio di Fantauzzo e piazza la sfera dove nessun atleta siciliano può intervenire (15-17). Cresce l’intensità a muro di Aci Castello, e ne vien fuori un break pesantissimo (16-22) che indirizza il primo parziale verso la Sicilia. Zappoli e Lucconi martellano (18-24), Illuzzi mette le mani in faccia a Gradi, Sorrenti cerca e trova il mani fuori su Lucconi, ma dopo il time-out chiesto da Kantor ci pensa Lucconi a chiudere il set di prepotenza (21-25).
    SECONDO SET. Smiriglia in primo tempo non trova il campo, Sorrenti trova un diagonale stretto (2-1), ma Lucconi sale in cattedra per il 2-4. Sorrenti abbatte Cottarelli in lungolinea, poi c’è un doppio monster block a tinte biancoverdi: prima Illuzzi sbarra la strada a Gradi, poi tocca a Fantauzzo chiudere la strada a Lucconi (5-4). L’opposto siciliano trascina i suoi compagni mettendo giù ben 5 punti di fila (5-9), coach Esposito ferma tutto, ma è nuovo allungo Aci Castello sul 7-13. Fantauzzo va a segno con un block-out ben studiato, coach Esposito dà spazio a Peripolli, Lugli va a segno all’incrocio delle righe (10-16), Sorrenti è chirurgico, ma gli ospiti volano sul colpo ben assestato da Zappoli (12-21). Entra Imperatore per Pilotto, ed il giovane centrale classe ’99 trova il primo punto tra le mura amiche schiaffeggiando il suggerimento di Illuzzi (14-23). Sorrenti non vuole alzare bandiera bianca, ma Aci Castello chiude con il tocco dolce di Zappoli (16-25)
    TERZO SET. Aci Castello parte subito a mille (0-4), Lugli interrompe l’emorragia, ma Lucconi e Frumuselu siglano il 2-7. I siciliani mettono pressione col servizio, Lugli trova il mani fuori (6-12), quindi Lucconi inizia a far male e Zappoli passa sul muro a 3 biancoverde per il 6-17. Illuzzi mette la museruola a Battaglia, Frumuselu sfonda nei 3 metri (9-20), quindi c’è il break pesante sul turno al servizio di Pilotto che è puro veleno per la ricezione ospite. Il centrale costiero fa ace pizzicando la riga esterna, le mani di Cottarelli sono troppo invadenti, quindi Lugli scardina il muro e l’attacco out di Lucconi porta la Folgore sul 14-20. Zappoli aumenta i giri, Battaglia serve in mezzo alla rete, Lugli prova a resistere ma Aci Castello chiude la pratica sul 16-25.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – SISTEMIA ACI CASTELLO 0-3 (21-25, 16-25, 16-25)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Illuzzi 3, Lugli 10, Fantauzzo 5, Sorrenti 7, Pilotto 2, Deserio 1, Denza (L). Cambi: Peripolli 1, Imperatore 2, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Aprea. All: N. Esposito
    SISTEMIA ACI CASTELLO: Cottarelli 3, Lucconi 22, Zappoli 13, Gradi 1, Frumuselu 5, Smiriglia 10, Maccarrone (L). Cambi: Vintaloro, Battaglia 4. N.e.: Zito (L), Di Franco, Andriola. All: W. Kantor
    Primo Arbitro: Giuseppe De SimeisSecondo Arbitro: Stefano Chiriatti
    Durata Set: 30’, 28’, 24’
    Ace: 1-3. Battute Sbagliate: 9-16. Muri: 8-10. LEGGI TUTTO

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    Savigliano, Vittone: Garlasco messo meglio, ma noi all’altezza della sfida

    Sulla scorta del turno precedente, per il Monge Gerbaudo Savigliano il cammino verso la salvezza diretta si è complicato, inutile far finta. Ma continuare a crederci è un imperativo, esordisce il palleggiatore Alberto Vittone alla vigilia della delicata sfida esterna con Garlasco: “Loro si sono messi nella condizione di potersi salvare senza aspettare l’ultima giornata, con tranquillità. Sono belli carichi e li conosciamo, avendoli incontrati anche nel pre campionato. Ma pure noi abbiamo le carte in regola per affrontare la partita e uscirne bene. Le capacità tecniche non ci mancano, a patto di supportarle con il giusto atteggiamento e restando concentrati”.
    Vittone ritorna brevemente sulla sconfitta contro la Vigilar Fano e sul rendimento asimmetrico tra casa e trasferta del Savigliano: “Dopo una sconfitta senza neanche un punto il lunedì non è mai facile a livello mentale tornare in palestra. Ma questa settimana il clima è stato positivo, gli allenamenti sono andati bene. Riguardo al dato di aver reso di più fuori casa, secondo me dipende da un’impostazione e da un approccio diversi. Lo stare via tutti insieme un’intera giornata o due, rafforza il focus di gruppo sulla partita. In trasferta tendiamo quindi a giocare a mente libera e cuor leggero. C’entra poi il fatto che a Cavallermaggiore facciamo soltanto due partite e le rifiniture al mese, mentre il PalaMarenco di Savigliano, dove ci alleniamo in settimana e ci abbiamo giocato fino alla stagione scorsa, continuiamo a sentirlo come casa nostra. Forse è per queste ragioni che molte volte al Pala San Giorgio siamo partiti contratti, lo si è visto anche contro la Vigilar”.
    Una delle rare eccezioni fu proprio l’andata contro Garlasco, ma poi i pavesini, trascinati da un Di Noia mefistofelico e da Magalini (36 punti), ribaltarono il 2-0.Nella gara di ritorno potrebbe verificarsi la singolare sfida “face to face” al centro tra i fratelli Mellano: Lorenzo, classe 2000, 192 centimetri, in forza ai padroni di casa; Daniele, 2 anni in meno e 10 centimetri in più, per i biancoblù. LEGGI TUTTO

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    La Folgore cala il poker: quarto successo di fila (3-1) nel derby su Marcianise

    Michele Deserio
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – VOLLEY MARCIANISE 3-1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-22)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Illuzzi, Peripolli 7, Fantauzzo 18, Sorrenti 14, Pilotto 7, Deserio 9, Denza (L). Cambi: Aprea, Lugli 13, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Conoci, Grimaldi. All: N. Esposito.
    VOLLEY MARCIANISE: A. Libraro, Carelli 20, E. Libraro 14, Montò 10, Ndrecaj 10, Vetrano 6, Vacchiano (L). Cambi: Siciliano, Faenza, Tartaglione. N.e.: Bizzarro (L), Iodice, Cucino. All: F. Racaniello.
    Durata Set: 26’ , 29’, 33’ , 27’
    Primo Arbitro: Giovanni CiaccioSecondo Arbitro: Sergio Pecoraro
    Ace: 3-1. Battute Sbagliate: 10-8. Muri: 8-2 LEGGI TUTTO

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    Il 2022 si apre con una sconfitta per la Folgore: il derby è di Aversa

    Il 2022 si apre con una sconfitta per la ShedirPharma Folgore Massa, che cede in tre set nel derby contro Aversa, abile a portare 3 punti preziosi a casa dopo l’ultimo match non disputato contro Ottaviano a seguito della condensa all’interno del PalaJacazzi. Gli uomini di Nicola Esposito vanno sotto, ma con caparbietà riportano il primo set in equilibrio sotto i colpi di Lugli e Sorrenti. Ma quando i palloni iniziano a scottare, Morelli e Starace alzano i giri del motore ed i normanni chiudono 18-25.Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti mettono subito un discreto margine tra sé e la Folgore: Gianpio Aprea e compagni provano a ricucire, ma la fase break è altalenante ed il block-out di Agostini manda il roster normanno sul doppio vantaggio. Il terzo set lascia più di qualche rammarico ai costieri: sempre in vantaggio per quasi tutto il parziale, mantengono due lunghezze di vantaggio fino al 21-19. Ma quando il match sembra ormai destinato ad allungarsi, la maggiore freddezza di Aversa diventa un fattore, con i normanni che chiudono in rimonta 23-25 senza cedere alcun set lungo il cammino.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Aversa con Putini/Morelli, Sacripanti/Starace, Trillini/Diana, Calitri libero.
    PRIMO SET. Normanni subito avanti (0-2), Pilotto accorcia, poi dopo la pipe di Sacripanti è break pesante Folgore: Lugli trova due punti di fila premiando la difesa attenta di Denza, poi Sorrenti ha buoni riflessi e approfitta della difettosa ricezione normanna per piazzare il 4-3. Aversa non ci sta: controsorpasso immediato e +4 sull’ace di Diana (5-9). Starace affonda in pipe, poi i colpi di Morelli costringono il tecnico biancoverde a sospendere temporaneamente le ostilità sull’8-12. Diana e Morelli trovano l’opposizione del net, Sorrenti non perdona da zona 4 e poi si ripete con un astuto mani fuori su Putini (13-14). Starace sbaglia dai 9 metri, Fantauzzo buca il taraflex agerolino (15-16), ma Aversa tira fuori gli artigli e piazza il break decisivo volando 15-20. Sacripanti risponde a Lugli, poi Morelli e Starace non sbagliano più nulla con Aversa a chiudere 18-25.
    SECONDO SET. Il turno al servizio di Sacripanti va subito malissimo (0-3), Lugli prova a reagire, ma Starace è implacabile in attacco e poi a muro portando Aversa sul 2-7. Deserio mette le mani in faccia a Starace, la slash di Sorrenti è perentoria (5-7), ma gli ospiti pigiano ancora il piede sull’acceleratore e in un attimo è 7-12. Fantauzzo attacca strettissimo da zona 2, Starace non trova il campo da seconda linea, mentre Pilotto fa la voce grossa su Trillini (11-13). Deserio risponde subito a Diana nei 3 metri (13-16), Sorrenti non perdona in diagonale, poi Fantauzzo scarica un missile che vale il 15-18. Entra Grimaldi per la spin mancina, Lugli piazza il 16-20, Pilotto forza il primo tempo, ma Aversa non cede campo e sull’ace di Sacripanti sulla riga esterna va sul 17-23. Pilotto sfonda ancora nei 3 metri, Morelli invade, Sorrenti risponde in block-out ad Agostini, ed è poi nuovamente il martello normanno a chiudere il set sul 20-25.
    TERZO SET. Coach Esposito apporta qualche cambiamento al 6+1 inserendo Illuzzi e Peripolli per Aprea e Fantauzzo. Aversa riparte mostrandosi fallosa dai 9 metri, Lugli risponde immediatamente alla pipe di Sacripanti, quindi Diana trova l’ace del 3-5. Sorrenti sale in cattedra con un attacco longline sontuoso, Starace è impreciso in pipe, Lugli la piazza e poi si ripete con una bordata incrociata da seconda linea di inaudita potenza (8-7). Block-out griffato Peripolli (9-7), coach Tomasello ferma le ostilità, ed al rientro è subito parità (9-9). Lugli è incontenibile, Sorrenti chiude con lucidità uno scambio lungo e appassionante (13-12), Sacripanti non trova il campo, poi è ancora Sorrenti a cercare d’astuzia le mani del muro per il 15-13. Il colpo di Lugli è potente e veloce (16-14), Aversa ricuce, Lugli attacca sulla riga di fondo, mentre il monster block di Illuzzi vale il 19-17. Peripolli replica a Morelli, ma i normanni si ricompattano e piazzano un break importante (21-23). Deserio accorcia, Lugli risponde a Morelli, che poi mette la parola fine al match con il punto del 23-25.SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – WOW GREEN HOUSE AVERSA 0-3 (18-25, 20-25, 23-25)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea, Lugli 13, Fantauzzo 5, Sorrenti 11, Pilotto 5, Deserio 3, Denza (L). Cambi: Illuzzi 1, Peripolli 2, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Conoci. All: N. Esposito.
    WOW GREEN HOUSE AVSERSA: Putini 1, Morelli 14, Sacripanti 13, Starace 15, Trillini 6, Diana 6, Calitri (L). Cambi: Cuti, Agostini 2, Barretta. N.e.: Di Meo (L), Corrieri, Schioppa, Gatto. All: G. Tomasello.
    Primo Arbitro: Giorgia AdamoSecondo Arbitro: Luca Pescatore
    Durata Set: 23’, 26’, 29’.
    Ace: 0-6. Battute Sbagliate: 8-10. Muri: 4-4 LEGGI TUTTO

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    Savigliano, coach Bonifetto: la Videx un modello per noi

    Analogie. O déjà vu. Nel prepararsi a ricevere un’altra big del girone ovvero la Videx Grottazzolina (questo sabato sera alle 20,30, diretta su legavolley.tv), in casa Monge Gerbaudo Savigliano la sensazione è quella di una vigilia già vissuta (con l’auspicio che in campo le cose vadano poi diversamente).Il precedente è Abba Pineto, presentatosi al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore furibondo dopo lo scivolone casalingo contro San Donà di Piave che gli era costato la temporanea cessione del primo posto. “Grottazzolina è arrabbiata a prescindere – esordisce coach Bonifetto – non solo perché reduce dalla sconfitta interna contro la Tinet Prata. È una squadra orgogliosa, grintosa, arcigna, con valori da prima della classe. E ha perso da un’avversaria che è a sette vittorie di fila. Dura per chiunque, in questo momento, battere i friulani”.Tinet che ha fatto il colpaccio “battendo fino alla morte. C’è anche da dire che la Videx giocava senza opposto di ruolo, e il fatto che abbia perso tre set ai vantaggi dimostra che, anche se spuntata, rimane un osso durissimo, e comunque finora non ne ha risentito granché. Non sappiamo chi troveremo dall’altra parte della rete, se ci sarà Nielsen, il titolare, che sta recuperando dall’infortunio d’inizio stagione”.Bonifetto reputa Grottazzolina la formazione più esperta del campionato sulla scorta del numero di stagioni in A3 e A2 dei suoi giocatori. Il dossieraggio del roster non può non iniziare dal palleggiatore, Marchiani, 12 stagioni di fila in A (14 in totale ad oggi), al suo quarto campionato con la Videx. Come il libero Romiti, che le 14 stagioni in A le ha messe tutte in fila. Lo schiacciatore-ricevitore Vecchi: “Un normodotato che eccelle tra i giganti” lo descrive Bonifetto, e infatti: 25 anni, 185 cm, 1.755 punti. E ancora: i centraloni Cubito e Focosi, 2 metri e 02 entrambi.“Loro molto forti da posto 4, giocano una palla veloce in banda, ma sono anche attrezzati al centro, sono organizzati e quadrati, completi. Complicatissimo affrontarli”.Ma la Videx è anche un modello: “Sono come noi cerchiamo di essere, dobbiamo ambire ad essere come loro. Per caratteristiche ci somigliamo, certo loro sono di un altro livello”.L’allenatore del Savigliano chiude con uno sguardo alla sua truppa: “Stiamo bene, siamo sereni. Finalmente una settimana normale, avevamo accusato un po’ i ritmi frenetici degli impegni ravvicinati. Ma siamo grati alla società di averci messo nelle migliori condizioni possibili per sostenerli”. LEGGI TUTTO

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    Savigliano impreciso, a Montecchio non si passa

    SERIE A3
    SOL LUCERNAR MONTECCHIO MAGGIORE             3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO                           122-25, 27-25, 25-15, 27-25
    Montecchio Maggiore: Baciocco, Novello, Fiscon, Gonzato, Monopoli, Zanovello, Marszalek, Carlotto, Franchetti, Frizzarin, Bellia. All.: Di PietroSavigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto
    MONTECCHIO MAGGIORE – Nemmeno il Monge-Gerbaudo riesce ad oscurare il Sol Lucernar a casa sua. Quel nemmeno potrebbe suonare pretenzioso trattandosi di una matricola, ma se è vero che il PalaCollodi ancora non è stato profanato, lo è altrettanto il fatto che in esterna il Savigliano ha quasi sempre fatto bene. Il primo set ha confermato la tendenza. E ci è mancato pochissimo che anche il secondo non la rafforzasse. Sullo 0-2, con la certezza di un almeno un punto da stivare sul pullman al rientro, forse adesso saremmo a raccontare un’altra storia.Invece è finita con Montecchio a +7 in classifica (20). Per fare punti in partite del genere, ed entrare a far parte del ceto medio del girone bianco, corre l’obbligo di giocare con sbavature minime. Questo il distillato della prestazione saviglianese.Roberto Bonifetto riconferma lo starting six contro Garlasco: la diagonale palleggio/opposto con Vittone e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e capitan Bossolasco di banda, Gallo libero.Il primo set è un batti e ribatti fino al 21 pari, e qualcosa vorrà pur dire a favore (o a discolpa) del Monge-Gerbaudo. È qui, in vista del primo traguardo, che il cavo dell’alta tensione si spezza: Garelli entra per Dutto in battuta tattica e firma l’ace con un beffardo lungo linea (saranno 5 degli ospiti contro i 6 locali, a fronte rispettivamente di 11 e 18 errori). Un tocco astuto di Ghio (7 punti), un altro ace (Vittone) e un attacco in rete dei veneti e il Savigliano è in vantaggio.Il secondo set non si discosta granché dal primo nell’andamento, se non per uno strisciante vantaggio degli uomini di coach Di Pietro, sorpassati in vista del traguardo (23-24: errore in battuta di Franchetti). Ma Frizzarin (10 punti) annulla il primo di due set point saviglianesi e, dopo il punto 26 del subentrato Fiscon da subito a suo agio nella gara (9 punti), è proprio il centralone a pareggiare il computo dei parziali con una murata su Dutto. In questo fondamentale Montecchio a casa propria ha sempre fatto meglio dell’ospite di turno: stavolta a referto sono 15 (6 del solo Franchetti) contro i 9 di Savigliano.Nel terzo l’equilibrio si ripropone, ma sul 16-14 l’immarcescibile Monopoli e compagni vanno in fuga e i biancoblù (dentro Gonella e Testa) non riescono a riprenderli. Nel finale di un quarto set di nuovo serrato si staglia una sfida tra coppie di schiacciatori: Bellia (20 punti, top scorer) e Marszalek (14) contro Bosio (17) e Galaverna (16). I saviglianesi ricuciono da 20-17 e ancora da 24-22 (mani out di Bosio, lungo linea di Galaverna che poi mura Bellia per il 25 pari). Ma l’ultima parola è in dialetto veneto.Più dispiaciuto che per altre sconfitte, coach Bonifetto: “Avessimo fatto meglio certe cose qualcosa l’avremmo portato a casa. Noi parecchio imprecisi nel primo tocco (malgrado una ricezione positiva del 52% contro 48%, ndr) e nella catena di gioco: abbiamo perso diverse occasioni per ricostruire con efficacia. E abbiamo preso troppi muri, al netto che loro in questo sono i migliori del campionato. Dobbiamo imparare da Montecchio, una squadra che non mi ha impressionato come altre ma molto concreta, precisa, che fa sempre le cose facili con profitto”. LEGGI TUTTO