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    Planet Volley, una serie B2 giovanissima: “Il giusto mix con l’esperienza”

    Di Redazione Sabato 16 ottobre partirà la quarta serie nazionale femminile. Per il sodalizio del Planet Volley C.S. si tratta dell’ottavo campionato di B2 dalla fondazione avvenuta nel 2006, a partire dalla quale è stato disputato un anno di D, tre di C e uno di B1. In C e D hanno militato le cosiddette “seconde squadre”, nel corso degli anni distintesi sempre per il brillante settore giovanile che nei campionati Fipav ha raggiunto svariate volte le finali regionali con le formazioni Under e centrato quattro scudetti col Csi: due nel 2006 e 2008 con U21, una nel 2015 con la u18 e una nel 2017 con U16. La Planet stagione 2021-2022. Roster. Graziella Lo Re, Claudia Barone, Angela Milazzo, Stefania Smirni (’07) e Irene Magro (’06): schiacciatrici. Rita Franceschini, Erika Nicoloso (‘07): opposte. Nicol Cherepova, Gabriella Guastella (’06): palleggiatrici. Ludovica Conti, Giulia Miuccio, Valentina Leone, Daria Macaluso (’07), Ludovica Polizzi (’06): centrali. Vera Davì, Gloria Viola: liberi. Staff tecnico. Allenatori: Francesco Andaloro (B2, vice squadra di C e in dirigenza nel ruolo di General manager), Agata Licciardello (Serie C, giovanili, Vice B2), Luca Maggiolini (collaboratore). Dirigenza. Presidente Andrea Di Guardo. Direttore generale Giuliano Lombardo. Direttore sportivo Massimo Salvago. Segretaria Amministrativa Cinzia Caruso. Responsabile campo Salvo Caruso. “Come da tradizione, la Planet ha orientato il mercato sul mix tra giovani e atlete d’esperienza. L’ottima sinergia col Diesse Salvago ha consentito di costruire una squadra che al momento sta dando indicazioni positive in allenamenti congiunti (nostri successi con Teams Volley in due gare e con Volley Valley, un ko con Amando S.Teresa di B1), anche se ritengo che i risultati lasciano il tempo che trovano. Ciò che rileviamo è l’apporto delle giovani che, quando chiamate dalla panchina, hanno elevato la qualità dell’organico: ricordiamo che saranno impegnate nei tornei Under 18 e Under 16; soprattutto attraverso quest’ultima (che sarà anche Csi oltre che Fipav) puntiamo ad arrivare in fondo dopo aver compiuto le prove generali la scorsa estate con la finale territoriale. Grande serenità ambientale grazie a questo gruppo, unito nelle sue componenti, che mostra affiatamento con lo staff tecnico”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: i numeri di maglia della Pallavolo Sangiorgio

    Di Redazione A pochi giorni dal debutto in campionato, la Pallavolo Sangiorgio ufficializza la numerazione per il prossimo campionato di Serie B2, il terzo consecutivo della sua storia. Rispetto alla scorsa stagione cinque delle sei confermate mantengono lo stesso numero di maglia: Micaela Perini (3), Arianna Molinari (7), Greta Galelli (8), Valentina Zoppi (14) ed Alisa Hodzic (16). Cambia il libero Laura Tacchini, che dal 17 passa al numero 1. Per quanto riguarda i nuovi volti la schiacciatrice Diana Marc eredita il 17 da Tacchini, ma in un certo senso lo conserva visto che nelle ultime stagioni l’ha avuto a Campagnola e ad Alseno, mentre l’alzatrice Anna Salimbeni, la schiacciatrice Giulia Gilioli e Maria Chiara D’Adamo confermano rispettivamente il 9, il 6 ed il 18 della scorsa stagione quando vestivano le magli di Soverato, Vap ed Alseno. Il numero 13 è stato preso da Elisa Viaroli, mentre il 2 da Chiara Errico. Da una Chiara all’altra: cambia, invece, Tonini, che al ritorno in maglia Sangiorgio prende il 10. Alla sua prima stagione in albiceleste (2019/2020) aveva il 12. Ecco la numerazione completa:N° 1 Laura Tacchini, liberoN° 2 Chiara Errico, oppostaN° 3 Micaela Perini, alzatriceN° 6 Giulia Gilioli, schiacciatriceN° 7 Arianna Molinari, centraleN° 8 Greta Galelli, schiacciatriceN° 9 Anna Salimbeni, alzatriceN° 10 Chiara Tonini, schiacciatriceN° 13 Elisa Viaroli, liberoN° 14 Valentina Zoppi, centraleN° 16 Alisa Hodzic, oppostaN° 17 Diana Marc, schiacciatriceN° 18 Maria Chiara D’Adamo, centrale (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PVP Prato, coach Nuti: “La squadra sta assumendo la sua fisionomia”

    Di Redazione Pochi giorni all’esordio ed ancora tanto lavoro da fare. Per Massimo Nuti, coach del PVP Pallavolo Prato, sono giorni febbrili e di grande impegno. Giorni però anche esaltanti, considerando che sabato contro Cecina la Prato del volley in rosa tornerà dopo oltre venti anni a calcare i campi di una categoria nazionale, la Serie B2. Ecco le parole del coach di Prato alla vigilia del match: “Arriviamo bene alla partita. Non saremo al massimo, perché abbiamo lavorato duro sui pesi e sulla preparazione fisica e quindi non siamo molto sciolti. La squadra sta però iniziando a prendere una sua fisionomia. Abbiamo cambiato in regia ma Flavia Gemma, pur essendo arrivata da una sola settimana si è subito ambientata e sta facendo molto bene. Insomma, sono soddisfatto“. Nuti torna poi sull’innesto di Gemma: “Ha grande esperienza. Ha giocato in B1 a Perugia, l’anno passato era a Benevento in B2 ed ha una lunga militanza in categoria. Con i suoi 32 anni ci può dare molto“. Infine un focus sulla partita d’esordio: “Cecina è una squadra giovane. Sulla carta non è una formazione di prima fascia e quindi penso che potrà essere alla nostra portata. Dovremmo trovare una quadra del nostro livello, puntando a mantenere la categoria“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna punta ancora sulla B2 per scovare le nuove Poggi, Monaco e Fontemaggi

    Di Redazione Tutto pronto in casa Olimpia Teodora per l’inizio del campionato di Serie B2, a cui la società ravennate prenderà parte anche quest’anno con un roster di giovanissime provenienti quasi interamente dal vivaio. La squadra, che sarà guidata anche quest’anno da Andy Delgado, con Dmitry Panchenko come assistente, ha come primo obiettivo la crescita delle ragazze, accompagnandole nel percorso che va dalle squadre giovanili fino a un possibile esordio in Serie A, come successo nel recente passato a Chiara Poggi, Greta Monaco e, da quest’anno, a Sara Fontemaggi. L’Olimpia Teodora è inserita nel Girone H di Serie B2 ed esordirà sabato 16 ottobre nella gara casalinga (ore 20.00 a Lido Adriano) contro Fano. L’ultima giornata del Girone, composto da 11 squadre, sarà invece in programma il 26 marzo 2022, ma l’Olimpia Teodora chiuderà il proprio campionato il 19, in quanto nell’ultima giornata sconterà la settimana di riposo. “Ci avviciniamo all’inizio del campionato con alle spalle diverse settimane di ottimo lavoro. C’è grande motivazione e molta carica da parte delle ragazze – racconta coach Coach Andy Delgado –. Come l’anno scorso l’obiettivo di questa stagione è prima di tutto quello di far crescere ogni singola ragazza. In questo contesto ci confrontiamo con il campionato di B2 e, per le otto più giovani del gruppo, anche con quello Under 18. L’anno scorso, in campionato accorciato per via del Covid, siamo andati molto sopra le aspettative. Quest’anno il nostro girone di B2 sarà difficile, anche perché sono previste ben tre retrocessioni. L’obiettivo principale dal punto di vista del risultato è quindi quello di mantenere la categoria”. “Tra i lati positivi di questo avvio devo infine sottolineare che si è confermata la grande sintonia con lo staff della Serie A2, con Simone Bendandi e Mauro Fresa. Stiamo lavorando molto bene assieme e stiamo provando a creare lo stesso ambiente positivo anche con gli allenatori delle altre squadre giovanili – conclude – , in modo da avere un team che si senta parte dello stesso progetto, così come mi sento io”. Il roster della Olimpia Teodora di B2 Allenatore: Andy Delgado.Assistente: Dmitry Panchenko. Palleggiatrici: Sofia Ceccoli (5), Giorgia Candolfini (11).Centrali: Ada Fabbri (2), Erika Bendoni (12), Aicha Ndiaye (17).Attaccanti: Martina Cornacchia (4), Federica Ghiberti (6), Nicole Piomboni (7), Valentina Vecchi (8), Stefania Modena (9), Elena Missiroli (16).Liberi: Federica Evangelisti (10), Elisa Casadei (15). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Sangiorgio quarta al torneo Mio Volley: “Pronte per il campionato”

    Di Redazione Nell’ultimo fine settimana la Pallavolo Sangiorgio ha preso parte al quadrangolare organizzato dal Consorzio Mio Volley a Gossolengo, a cui erano presenti le padrone di casa del Fumara e le formazioni lombarde del Lemen Volley e del Busnago. In semifinale la squadra di Matteo Capra ha ceduto il passo al Lemen (1-3) e nella finalina alla Dolcos Busnago. A pochi giorni dal debutto in campionato contro la Volley Academy Modena, fissato per sabato 16 ottobre, la centrale reggiana Valentina Zoppi analizza il precampionato: “Abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con squadre di categoria superiore e con B2 di buon livello. Quella contro Piadena è stata una partita importante che ha messo ben in evidenza i progressi che abbiamo fatto fino ad ora nel nostro gioco, così come quella contro Crema. Siamo più che pronte per la prima di campionato“. Veterana della B2, nonostante i suoi 22 anni, Zoppi volge poi lo sguardo alla regular season: “Il numero di partite quest’anno è inferiore agli scorsi, la classifica è più corta, e di conseguenza non ci si può permettere di sbagliare troppo. Il turno di riposo è il 18 dicembre: giornata ottimale perché ci consente di lavorare con continuità praticamente per tutto il girone di andata e di preparare al meglio quello di ritorno durante la pausa natalizia”.  Seconda stagione a Sangiorgio Piacentino per la centrale reggiana: “In palestra si lavora sempre bene e con serietà, condizioni ottimali per dare del filo da torcere alle avversarie” conclude. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sportilia Bisceglie, arrivano anche Alessia Lo Basso e Elisabetta Pellegrini

    Di Redazione La settimana che culminerà nello storico esordio di Sportilia in serie B2, in calendario domenica (ore 17.30) nel derby di Trani con l’Adriatica, si apre con l’ufficializzazione di due innesti di prospettiva, da alcuni giorni a disposizione di coach Nicola Nuzzi. Faranno parte dell’organico della prima squadra biscegliese, infatti, anche la centrale Alessia Lo Basso e la laterale Elisabetta Pellegrini. Molfettese, classe 2003, Lo Basso gioca a pallavolo dall’età di 11 anni ed è cresciuta nel vivaio della Pegaso ’93, società con cui – a dispetto della giovane età – ha già disputato diversi campionati di serie D e C. Nella passata stagione si è distinta sempre nel massimo torneo regionale tra le file del Progetto Gio.Mol. catturando l’attenzione di molti addetti ai lavori. “Avevo bisogno di provare nuovi stimoli e di maturare un’esperienza fuori dalla mia città ed eccomi qui, in una realtà che mi ha subito impressionato per intensità di allenamenti, struttura ed organizzazione – sottolinea Lo Basso – . L’inserimento nello spogliatoio è stato fantastico fin dal primo giorno ed ho legato sia con le atlete più esperte sia con le più piccole. L’obiettivo prioritario sul piano personale è ovviamente quello di crescere affidandomi alle cure di un tecnico di chiara fama come Nuzzi, a livello di squadra mi auguro che si riesca a vincere il maggior numero di gare in una dimensione inedita per molte di noi e poi vedremo cosa dirà la classifica”. Dopo un anno di pausa agonistica rientra nei ranghi di Sportilia la laterale Elisabetta Pellegrini, biscegliese doc, anch’ella classe 2003, già nell’orbita della prima squadra nelle stagioni 2018/19 e 2019/20. Gli esordi di Pellegrini risalgono all’annata 2013/14 nell’Under 12, primo step di una lunga e proficua trafila nel settore giovanile biancazzurro con cui si è tolta più di una soddisfazione. Il suo ritorno consentirà a coach Nuzzi di usufruire di una valida alternativa in più in banda. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Guiscards, la centrale Grimaldi torna nella sua Salerno: “Avevo bisogno di giocare a casa”

    Di Redazione Nella settimana che porta all’inizio del campionato, in casa GLS Salerno Guiscards è tempo di ufficializzazioni. Tra i volti nuovi nella formazione cara al presidente Pino D’Andrea c’è la centrale Anna Grimaldi. Un vero e proprio colpo di mercato messo a segno dalla società. Non è un caso che la giocatrice, salernitana doc, sia reduce dalla promozione in Serie B2 conquistata con la maglia dell’Accademia Benevento, di cui è stata una delle principali trascinatrici per poi scegliere di tornare a Salerno per continuare ad essere protagonista con la maglia della GLS Salerno Guiscards. «L’idea di tornare a Salerno nasce principalmente dal bisogno di giocare “a casa”, per tornare a provare la sensazione di arrivare in palestra in dieci minuti – ha affermato la nuova centrale del team salernitano –. La scelta è stata semplice perché ho sempre sentito un legame affettivo verso questa società, sia perché ho molte amiche in squadra sia perché le ambizioni sono congruenti ai miei obiettivi. Giocare fuori mi è servito tanto. Sono cresciuta tantissimo sotto il profilo personale, tecnico, di visione di gioco. A Benevento ho avuto modo di confrontarmi e ricevere preziosi consigli da un grande allenatore, Vittorio Ruscello, al quale sarò sempre grata per aver creduto in me sin dall’inizio; inoltre ho conosciuto atlete di elevata qualità sotto tutti i punti di vista. Poi diciamoci la verità, quando la palleggiatrice è Maria Tenza, mettere palla a terra è un gioco da ragazzi».  Anna Grimaldi, che ha scelto la maglia numero 10, ritrova anche diverse compagne con cui ha già giocato ai tempi della Royal Salerno e dell’Indomita. L’inserimento nel nuovo gruppo da questo punto di vista è stato davvero comodo: «Mi sono sentita inserita nel gruppo già prima di farne parte. Conosco gran parte delle ragazze e sono felice di conoscerne di nuove. Ciò che ho potuto constatare da queste prime settimane di allenamenti è che il nostro punto forte potrebbe essere proprio il gruppo: siamo tutte pronte ad aiutarci e ad uscire insieme dalle difficoltà». Dal punto di vista tecnico, muro, servizio e fast sono le specialità della casa: «Non mi piace parlare di ciò che so fare, preferisco parlare di quello che sono e di sicuro sono dannatamente testarda e pur di raggiungere un obiettivo investo tutte le forze fisiche e mentali. Non mi arrendo neanche quando gli altri mi danni per spacciata, anzi adoro le sfide». Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, invece, la centrale classe 1996 non ha dubbi: «L’obiettivo è sempre uno, è sempre vincere. Vincere un’azione, un set, una partita. Pensare così di partita in partita credo ci porterà a non sprecare nulla e a costruire in grande. Vincerà la squadra che dimostrerà più voglia di vincere, alla fine questo farà la differenza». Intanto il calendario propone subito un big match. Sabato alla Senatore, fischio d’inizio alle ore 19, arriva l’Oplonti, una delle formazioni maggiormente accreditate per il salto di categoria: «Questa settimana siamo già di scena tra le mura amiche della palestra Senatore per affrontare una delle squadre più attrezzate del campionato. Sarà una partita del tutto imprevedibile, fare pronostici sarebbe un azzardo poiché ad un mese dall’inizio della preparazione è difficile raggiungere il top della forma». Tra le novità di quest’anno c’è anche quella relativa al ritorno del pubblico nei palazzetti: «I tifosi sono un tassello importante, avere un pubblico durante le partite vuol dire animare la palestra. Sicuramente il sostegno del nostro pubblico sarà una marcia in più. Una promessa? Posso dire che sicuramente ci sarà da divertirsi». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Prato, cambio in cabina di regia last minute: ecco Flavia Gemma

    Di Redazione Flavia al posto di Eva. Cambio in regia quando il film sta per iniziare. Brutta tegola in casa Pallavolo Prato. Brutta tegola soprattutto perché arriva a pochi giorni dall’inizio del campionato e dallo storico ritorno della pallavolo femminile pratese in una categoria nazionale, come la B2 femminile. La pratese Eva Gagliardi non sarà in cabina di regia della squadra di Nuti e Panti. L’atleta è stata infatti costretta da motivi personali ad un doloroso forfait. Una scelta personale e quindi non discutibile ma che ha messo in forte difficoltà la Pallavolo Prato che si è subito rigettata sul mercato individuando in Flavia Gemma la sostituta ideale. Profilo alto quello di Flavia che, originaria di Civita Castellana, vanta una lunga militanza nei tornei di B1 e B2. Classe ’89, 172 cm ecco le prime parole della neo regista pratese a pochi giorni dall’esordio in campionato. Allora Flavia, arrivata da pochi giorni a Prato e già ben inserita. Cosa vuoi dare a questa squadra? “Esperienza ed atteggiamento in palestra che potranno essere preziose soprattutto per le più giovani. Sono qua da poco ma per quanto ho visto sono talentuose e possono diventare veramente forti”. Come è nato il tuo “si” a Prato?  “Ero in attesa della proposta giusta. Avevo avuto diverse offerte ma non mi avevano convinto. Progetti su squadre troppo giovani o con poche ambizioni. Mi piace giocare per vincere e comunque in un contesto ambizioso. La proposta di Prato aveva tutto ciò ed anche una posizione geografica che mi consentiva di non allontanarmi troppo da casa e mi ha intrigato”. Originaria di Civita Castellana, una culla della pallavolo. Hai respirato volley fin da piccola? “Purtroppo adesso è rimasto solo il maschile ma senza dubbio a Civita il volley ha una storia importante. Ho iniziato a sei anni e dopo le giovanili sono stata presa a Roma a Casal dei Pazzi che è una scuola di pallavolo di grande qualità. Grazie a questo trasferimento poi sono cresciuta ed ho fatto una carriera importante in serie B”. Cosa conosci del girone che inizia la sua corsa sabato prossimo? “Poco perché ho sempre giocato nel Lazio, in Umbria e Campania”. E delle tue nuove compagne chi conoscevi già? “Giulia (Pistocchi) per averla affrontata da avversaria e poi averla trovata ad un corso per allenatori”. La prima sera che ti sei allenata con Prato hai stupito per come hai trovato subito la palla con i centrali. “Fa parte dell’esperienza. Un tempo magari ci avrei messo più tempo. Oggi so guardare cosa fanno le mie compagne, come si muovono e calcolarne ritardi o anticipi, il tempo sulla palla e questo mi aiuta ad entrarci in sintonia rapidamente”. Ed infine descriviti ai tuoi nuovi tifosi. Che regista è Flavia Gemma? “Sono una a cui piace vincere e che si arrabbia se le cose vanno male. Amo giocare al centro, anche a costo di forzare la giocata e non mi lamento mai con le compagne se la ricezione non è perfetta. Faccio parte della vecchia scuola che voleva che l’alzatrice deve saper gestire anche palle difficili e ricezioni non perfette”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO