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    B1 femminile. Esperia, con CVR arriva la prima vittoria del 2022

    Di Redazione Le tigri gialloblù tornano a gioire grazie alla vittoria in tre set contro Centro Volley Reggiano. Le ospiti mettono in difficoltà le padrone di casa per alcuni tratti dell’incontro. La maggiore determinazione e la maggior voglia di riscatto delle ragazze di coach Magri pagano alla distanza e fruttano tre punti importanti per consolidare il secondo posto. Prossimo impegno per le tigri gialloblù la super sfida contro Ostiano. In avvio Cremona fa conoscenza con il muro reggiano per due volte, le centrali Rossi e Reverberi fissano il 3-3. Coppi riporta avanti Esperia, poi Rossi ancora a muro su Lodi fa la voce grossa e fissa il 7-8. Bigi fa male dai nove metri, rimedia Crestin dal centro per il 13-13. La fast di Rossi va a segno in lungo linea e coach Magri richiama le sue. La pausa giova a Esperia, Cristina Coppi va a segno col servizio e riporta avanti le gialloblù sul 17-16 del timeout Melioli. A quel punto Esperia scappa grazie al momento d’oro di Coppi che prolunga la permanenza in battuta, 19-16. Sara Lodi in diagonale firma il 21-17, Brandini in fast fornisce cinque set points alle compagne per poi opporsi a muro su Macchetta chiudendo il periodo sul 25-21.  CVR riparte forte sfruttando due errori in attacco di Pedretti e Lodi, poi Bigi trova l’attacco dello 0-4. Esperia non carbura in attacco e Reggio ne approfitta per portarsi sul 2-7 del timeout Magri. Cremona fa quadrato e ricuce un passo alla volta, partendo dalla solidità in ricezione, garantita dalle solite Coppi e Zampedri, assieme a Pedretti prima e Ravera poi (69% di positiva nel periodo e 38% di perfetta). Gli ingranaggi dell’attacco dunque cominciano ad oliarsi: due attacchi di Coppi in diagonale riportano le tigri gialloblù in parità sul 10-10. Sara Lodi in pallonetto fissa il 14-12. Chiara Brandini alza il muro su Spagnuolo per il 16-14. Lodi continua a far male sia in attacco sia col servizio, 20-15. L’ingresso di Chiara Ravera si rivela ulteriormente proficuo grazie alla battuta vincente del 24-16; Cristina Coppi, che chiuderà l’incontro con 16 punti col 48% in attacco ed il 64% in ricezione, si prende di forza anche il secondo set: 25-16, 2-0.  Ravera confermata in campo risponde a Rossi portando Cremona sul 5-4. Crestin accorcia in fast sull’8-9. Sara Lodi impatta da posto 4 sul 10-10. La buona vena di Rossi dai nove metri e Macchetta in attacco suonano la carica nella metà campo reggiana, 10-13. Un’ispirata Chiara Ravera sigla due punti per il 14-15, Coppi è un porto sicuro per le assistenze di Giorgia Arcuri ed accorcia ulteriormente fino ad impattare con tre punti in attacco: 18-18. Sara Lodi, capace di altri 18 punti a referto dopo i 26 registrati mercoledì, pareggia il conto sul 20-20. Ravera in lungo linea e Coppi con un ace fissano il 22-20. Il muro di Brandini, che chiuderà una volta di più con 13 punti e 3 muri, vale tre match points: lo stesso capitano senese firma il primo tempo con cui si abbassa il sipario sull’incontro. U.S. Esperia – Centro Volley Reggiano 3-0 (25-21, 25-16, 25-22)Esperia: Coppi 16, Crestin 3, Lodi 18, Pedretti, Brandini 13, Arcuri 2, Zampedri (L), Ravera 6, Martino, Decordi 1; NE: Rizzieri, Badini. All. V. Magri – G. Denti.CVR: Reverberi 1, Agostini, Spagnuolo 6, Rossi 12, Bigi 4, Macchetta 7, Musiari (L), Giacomel, Santini, Magnani 2, Maggiali 3, Arduini, Burani (L); NE: Cornacchione. All. C. Melioli.Aribitri: Federica Grasso e Giulia Visalli.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 55% (29%) – CVR 47% (22%). Attacco punti (%): Esperia 44 (38%) – CVR 29 (28%). Battuta errori (punti): Esperia 10 (7) – CVR 5 (3). Muri punto: Esperia 8 – CVR 8. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, servono 4 set a Lecco per imporsi su Crema

    Di Redazione Il Picco Lecco conferma a Crema di essere squadra d’alto livello e conquista il successo per 3-1 ma prima di arrendersi le giocatrici dell’Enercom Fimi regalano al pubblico un primo set praticamente perfetto vinto 25-16. Lecco arriva al Palabertoni da terza in classifica ma con una partita da recuperare e un potenziale primato a dimostrazione del valore della squadra allenata da coach Milano. Per affrontarla Moschetti sceglie Moretti in palleggio e Fugazza opposto, Iannaccone e Marengo schiacciatrici, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero, ma nel corso dell’incontro il tecnico ruota praticamente tutte le giocatrici a disposizione. Vista la potenzialità del Picco Lecco la trama dell’incontro pare già scritta ma nelle prime battute c’è la sorpresa: con due muri consecutivi l’Enercom Fimi va sul 4-2 e allunga sull’8-3 dopo l’ace di Fugazza e il punto di Moretti. Il distacco viene difeso e sul 18-13 Marengo e l’ace di Moretti consentono di allungare fino al 21-13. le ospiti forzano ma sbagliano tutto nel finale consentendo all’Enercom Fimi di festeggiare il 25-16 nonostante il tentativo di Milano di cambiare il corso del match con diversi cambi. Il tecnico comunque inserisce Rettani e Bracchi in sestetto per il secondo set e l’opposto lo ripaga chiudendo con 23 punti che contribuiscono a rilanciare Lecco che apre il secondo parziale scattando sull’1-5. Le biancorosse provano a tenere il passo col muro di Fugazza e la fast di Fioretti ma le ospiti si dimostrano solide e allungano sul 6-13 e poi sull’8-20. Crema reagisce col muro di Frassi e l’ace di Giroletti per il 14-23 ma l’errore in battuta chiude il set sul 16-25. Andamento simile nel terzo parziale : dal 5-5 il Picco va sul 5-9 sfruttando anche alcuni errori in battuta delle cremasche che forzano per mettere in difficoltà le avversarie e riescono spesso ad allungare gli scambi, ma la maggiore esperienza avversari pesa. L’ace di Fioretti riavvicina le squadre sull’8-9 poi l’Acciatubi allunga di nuovo fino al 16-23 per poi gestire e chiudere con Zingaro per il 19-25.Il quarto set inizia con Nicoli, Giroletti, Marengo, Cattaneo, Fioretti e Frassi in campo ma gli aggiustamenti non frenano Lecco che si affida a Bracchi per andare sul 3-8. Le biancorosse provano ad alzare il ritmo ma commettono qualche errore che porta sull’8-17. Il ritmo del Picco non cala e altri due parziali dimostrano il valore di Rimoldi e compagne che chiudono sull’11-25 per l’1-3. L’Enercom Fimi esce dal campo senza punti ma con la consapevolezza di avere grandi potenzialità per poter fare meglio in futuro. A fine gara coach Matteo Moschetti non fa drammi per la sconfitta: “Si è visto chiaramente il loro valore: hanno esperienza, tecnica, e fisico per stare in alto. Noi siamo contenti per quello che abbiamo fatto vedere oggi, in una gara in cui era difficile poter fare punti”. E sul primo set vinto con ampio margine il tecnico commenta: “Noi siamo stati praticamente perfetti, loro sono state un po’ sotto al loro livello abituale. Poi abbiamo continuato a fare la nostra parte ma Lecco è cresciuta. Ora restiamo concentrati perché dobbiamo preparare una gara importante contro il Lemen”. Queste le parole di coach Gianfranco Milano al termine della gara: “La partita non è iniziata nel migliore dei modi, soprattutto per l’atteggiamento che abbiamo avuto a inizio gara. La squadra avversaria sapevamo fosse preparata e si è dimostrata molto aggressiva al servizio. Questa situazione ha creato molti problemi al nostro gioco. Scenario completamente diverso dal secondo set in poi dove abbiamo trovato un buon equilibrio sia in attacco che in difesa. Siamo riusciti a ribaltare la situazione iniziale sia dal punto di vista tecnico che emotivo permettendoci di giocare con maggiore determinazione. Le avversarie hanno dato il massimo e noi siamo state brave a mantenere la concentrazione e a gestire il campo. Siamo contenti di questa vittoria e guardiamo a sabato prossimo quando incontreremo il Volano Trento Volley con fiducia e determinazione”.  Enercom Fimi Volley 2.0 Crema–Acciaitubi Picco Lecco 1-3 (25-16, 16-25, 19-25, 11-25)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 5, Saltarelli, Labadini (L), Abati, Nicoli 1, Cattaneo, Frassi 8, Moretti 5, Fioretti 10, Fugazza 7, Marengo 8, Iannaccone 10, Vairani 1. All. Moschetti.Acciaitubi Picco Lecco: Rimondi, Bracchi 23, Lancini 16, Rettani 1, Ratti 2, Marsengo, Vittari ne, Garzaro 6, Perego, Lanzarotti 1, Rocca (L), Zingaro 13. All. Milano. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Parella supera Volpiano al tie-break

    Di Redazione Incredibile vittoria in rimonta per il Volley Parella Torino che, dopo due set letteralmente dominati da Volpiano, cambia marcia, ribalta il risultato e si impone al tiebreak. Un successo che dimostra la bontà del lavoro fatto in stagione dalla squadra biancorossoblu, cresciuta sotto ogni punto di vista ma ancora con ampi margini di miglioramento. Formazione tipo per coach Barisciani che schiera Gullì in palleggio e Cicogna opposto, Mirabelli e Crespi ali, Farina e Deambrogio centrali e Sopranzetti libero. Risponde Volpiano con Bazzarone regista e Andreotti opposto, le sorelle Valentina e Martina Re in banda, Neffati e Bruno al centro con Ghirotto libero. Parte meglio Volpiano (4-1), subito ripreso dalle padrone di casa (4-4) che trovano anche il vantaggio su errore di Bazzarone in palleggio: 7-6. Martina Re riporta avanti le ospiti con due attacchi vincenti (7-8) e da questo momento Volpiano continua ad allungare. Il muro di Neffati su Mirabelli vale il 9- 11, poi è sul turno di battuta della stessa centrale che le canavesane prendono il largo: 11-16. Vaentina Re prende per mano le compagne (6 punti nel set) e le trascina sul 14-22. E’ poi l’errore a servizio di Deambrogio che consegna a Volpiano il set: 17-25. Nel secondo le cose non vanno meglio per le biancorossoblu che, dopo l’iniziale vantaggio grazie a due ace di Gullì (6-5) subisce il ritorno delle ospiti (6-8) che, anche questa volta, allungano e in due turni di battuta creano il solco, dal 9-10 al 10-18. Nel finale è ancora monologo Volpiano che chiude con un muro di Bruno su Deambrogio: 14-25. Coach Barisciani prova a dare una scossa inserendo Bertoli per Deambrogio e la squadra sembra ridestarsi. Partenza sprint delle parelline (6-2) con le volpianesi pronte a rintuzzare fino al pareggio: 10-10. Due muri di Farina su Valentina Re e Andreotti rilanciano il Parella (14-10) che però sente di nuovo il fiato sul collo quando, con Neffati a servizio, Volpiano rientra fino al 15-14. L’allungodecisivo è quello che porta le padrone di casa sul 20-17. Le ospiti non brekkano più e Farina chiude 25-21. Nel quarto Volpiano prova subito ad accelerare con due ace di Valentina Re (4-6). Parella risponde (7-6) e le canavesane tornano avanti 7-8. Con Crespi in battuta le torinesi scappano (11-8) e, dopo il break che avvicina ancora Volpiano (11-10), arriva un altro filotto parellino: 15-10. La battuta di Gullì fa di nuovo male alla ricezione ospite e il Parella vola 22-14. A nulla serve il tentativo finale di rimonta volpianese perchè l’errore in battuta di Martina Re consegna il parziale alle torinesi. Si decide tutto al tie-break e anche qui non mancano le emozioni. Il Parella allunga progressivamente fino all’8-4 ma, dopo il time-out, Volpiano infila 5 punti consecutivi e mette la freccia: 8-9. Bruno mette a terra il punto del +2 (9-11) ma subito dopo Andreotti restituisce il break con un errore in attacco: 11-11. La stessa Andreotti si riscatta consegnando alle compagne due match point (12-14) ma, dopo l’errore in battuta di Bazzarone, Farina mette a segno due ace e Gullì va a murare Andreotti per il 16-14 finale che consegna due punti strameritati al Parella. “Abbiamo disputato una gara in crescendo – commenta a fine gara coach Barisciani – Abbiamo giocato male i primi due set, soprattutto il secondo, con quattordici errori sui venticinque punti totali fatti dalle avversarie. Siamo cresciuti in alcune cose, soprattutto in fiducia e in difesa. Abbiamo cominciato a farci trovare anche se poi le occasioni che ci siamo preparati non le abbiamoconcretizzate bene da subito. Devo dire che una gara così è un viatico per il futuro che ci aspetta. Tutte le squadre di qualsiasi sport e qualsiasi livello hanno passato due anni e questi due mesi in una condizione precaria, di difficoltà e con poca serenità. Ma lo sport credo che spesso sia buono e giusto e a volte restituisce. Credo che questa volta il Parella si sia ripreso quello che lo sport gli doveva per questi mesi passati con un po’ di tristezza. Da lunedì penseremo al futuro. Abbiamo fatto due punti in due apparizioni. All’andata ne avevamo fatti zero. Speriamo di continuare su questo trend”. VOLLEY PARELLA TORINO-SAVIS CARGO BROKER VOL-LEY 3-2 (17-25, 14-25, 25-21, 25-20, 16-14)VOLLEY PARELLA TORINO: Gullì 10, Cicogna 16, Mirabelli 7, Crespi 15, Farina 23, Deambrogio 2,Sopranzetti (L), Bertoli 1, Nicchio. N.e: Fano, Scapacino, Maiolo. All: Mauro Barisciani.SAVIS CARGO BROKER VOL-LEY: Bazzarone 3, Andreotti 14, Re V. 13, Re M. 13, Neffati 9, Bruno 8,Ghirotto (L), Bergese. N.e: Tessari, Ballesio, Ivaldi, Martini, Oliveri (L). All: Stefano Andreotti.Note: Ace 8-5, Battute sbagliate 15-10, Ricezione 56% (28%)-40% (19%), Attacco 33%-32%, Muri 14-7, Errori 45-23. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Acqui Terme strappa un punto alla capolista Palau

    Di Redazione Standing ovation a Mombarone. Il pubblico che ha affollato gli spalti del palazzetto di Acqui Terme ha assistito ad spettacolo ricco di colpi di scena che rimarrà nel cuore degli appassionati. Due squadre separate da un abisso in classifica, che si sono date battaglia per due ore e mezza alla pari, a suon di difese spettacolari che hanno fatto da scudo ad attacchi reciproci senza sosta. L’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme, quart’ultima, ha fermato il ciclo positivo di dieci vittorie piene della capolista indiscussa Capo d’Orso Palau, cedendo in extremis al quinto set con soli due punti di scarto e sfiorando un’impresa impossibile. Le padrone di casa si mostrano subito aggressive portandosi in doppio vantaggio con Bondarenko. Le sarde rispondono, riagguantando la parità ai tre. Nonostante la differenza in classifica, la gara prosegue in perfetto equilibrio, a suon di botta e risposta con le ospiti che solo sul 10-11 riescono a passare avanti per la prima volta, ma Bondarenko rimette subito la situazione in pari. Palau ci riprova, ma è ancora la banda termale ucraina a rimettere la situazione a posto. Adani e Poggi si portano sul 14-12, Capo d’Orso riaggancia, ma ancora Adani e Mirabelli riportano Acqui Terme in doppio vantaggio. Dopo un ultimo tentativo di accorcio la ricezione sarda viene messa in crisi dai colpi di Lombardi e Adani, autrice anche di un ace che portano il punteggio sul 21-15. Nonostante la rincorsa, Acqui Terme rimane compatta e con un ace di Mirabelli chiude 25-18.  Anche la seconda frazione di gioco parte  bene per la formazione locale che, dopo essere passata per due volte in doppio vantaggio e aver trovato la risposta avversaria, al terzo tentativo riesce a consolidare. Le sarde sono nuovamente in confusione, sbagliando molto, mentre l’Arredo Frigo Valnegri consolida sempre di più, attaccando e difendendosi in maniera magistrale, sino al 13-8. Le ospiti si rimettono in gioco, portandosi ad una sola lunghezza sul 14-13 e passando sopra sul 15-16 ma la formazione acquese tiene botta con una gran difesa, rispondendo agli attacchi avversari con grinta e determinazione. Dopo una serie di scambi di altissima intensità da parte di ambo le compagini, l’esperienza della squadra sarda ha la meglio che sale sul 18-21. Un triplo svantaggio, contro una squadra come Palau è difficile da colmare, che, non senza fatica, alla chiude 20-25.  Nella terza frazione l’Arredo Frigo Valnegri parte nuovamente bene ma, dopo essersi portata sopra 4-1 e aver fallito l’allungo, trova la risposta delle avversarie che pareggiano ai cinque e si portano a +2. La gara si fa in salita per le termali, che vanno in difficoltà e non riescono più a ritrovare la lucidità dei precedenti set, subendo la furia della capolista che sale a dismisura. Nonostante i cambi di Ivano Marenco che butta nella mischia Palumbo, Colombini e Lalli la situazione rimane incolmabile per la formazione di Acqui Terme, che chiude sotto dieci punti.  La quarta frazione parte equilibrata, con le padrone di casa che riescono a tenere testa alle avversarie, rispondendo ai loro colpi. Il gioco si fa sempre più intenso e, sul 9 pari con un colpo ed un muro, Bondarenko porta l’Arredo Frigo Valnegri in vantaggio a cui segue un punto di Adani, ribaltando la situazione. Palau, però, non dorme sugli allori e rimonta quattro lunghezze sul 15-11, ritrovando la parità ma fallendo la battuta dell’ipotetico sorpasso, commettendo altri due errori a cui segue un colpo in battuta di Adani che sigla il 19-15, che però non riesce a bissare. Capo d’Orso insegue ancora ma fallisce il colpo del 19 pari, e Bondarenko mette in saccoccia il 21-18. Le sarde, però, rimangono in corsa e al terzo tentativo trovano il sorpasso sul 21-22. Bondarenko, ancora una volta, ripara. Palau riavanza e Adani risponde. Poi, due colpi fuori, interrompono il ciclo dei tre punti, portando il match al parziale decisivo.  La quinta frazione parte bene per l’Arredo Frigo Valnegri che si porta subito al comando, ma Palau insegue ritrova la parità ai cinque e sorpassa di due. Le difese si danno battaglia a suon di veri e propri miracoli. Sul finale, Palau riesce a mettere l’acceleratore, portandosi sull’8-12. Ma le termali, fino alla fine non mollano. Adani sull’11-14 neutralizza il setball sardo. Ancora Lombardi che si porta a 13, ma poi Palau in extremis chiude.  “Sono molto contento – dichiara coach Ivano Marenco – per la riconferma dopo la partita di Biella. Significa che stiamo finalmente venendo fuori. Sono molto fiducioso. Abbiamo mollato un po’ nel secondo set rimettendo le avversarie in partita. Palau è una grande squadra. Nel terzo set siamo scomparse. Siamo state molto brave a rientrare in partita e questo mi rende orgoglioso.” ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME – CAPO D’ORSO PALAU 2-3 (25-18, 20-25, 15-25, 25-23, 13-15)ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Lombardi 14, Mirabelli 13, Cattozzo 2, Mirabelli 14, Poggi 6, Adani 17, Raimondo (L), Colombini 1, Lalli 1, Palumbo 1. N.e: Ruggiero, Grotteria, Zenullari, Gotta. All. MarencoCAPO D’ORSO PALAU (SS): Ottino 8, Aliberti 17, Sintoni 1, Mezzi 17, Menardo 14, Moretto 15, Degortes (L), Ghezzi 6, Leone, Tesanovic. N.e: Mura. All. Guidarini (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Montale torna a casa per il testacoda contro Certosa

    Di Redazione Archiviato il recupero di Cremona, e di conseguenza il ritorno alla vittoria, l’Emilbronzo 2000 Montale torna a giocare davanti al pubblico di casa per la 17esima giornata del girone D di Serie B1 femminile. Domenica 20 febbraio in Emilia arriva il Certosa Volley, fanalino di coda, per una gara assolutamente da non sottovalutare. Fischio d’inizio alle ore 17. Due mesi esatti dopo l’ultimo match al PalaMagagni, Fronza e compagne ritrovano il taraflex di casa ma soprattutto ritrovano il loro pubblico, che mai in questa stagione ha fatto mancare il proprio supporto, neanche in trasferta. Sarà un classico testa-coda quello che andrà in scena domani, con l’Emilbronzo 2000 Montale che continua a guidare la classifica forte di undici successi in dodici partite, e con l’unica sconfitta arrivata il 12 febbraio scorso sul campo della FOS Wimore CVR (3-1). In mezzo c’è però l’ottimo successo di mercoledì scorso sul campo della vice capolista Esperia Cremona, battuta al tie-break. Certosa di Pavia, invece, torna in campo solamente domani dopo il lunghissimo stop. Lombarde che di fatti non sono tornate in campo lo scorso week-end (la sfida contro Ostiano verrà recuperata martedì 22 febbraio), ma che si erano momentaneamente congedate dal campionato con la loro prima vittoria stagionale: 3-2 casalingo su Gossolengo, che vale anche gli unici due punti in classifica. Coach Andrea Ghibaudi continua a vedere miglioramenti nella condizione delle sue ragazze, con la massima dimostrazione di ciò che è arrivata pochi giorni fa a Cremona. Roster completo, quello nerofucsia, in vista di domani. A presentare il match contro le lombarde, è stata la schiacciatrice Ginevra Giovagnoni, autrice di un vero proprio exploit nel tie break contro Cremona, determinante per il successo di Montale. Le sue parole: “Considerando la nostra prima sconfitta di sabato scorso, quando trovo sia mancata lucidità e reattività, nella gara contro Cremona sapevamo che sarebbe stata molto dura riuscire a portare a casa il risultato, essendo uno scontro al vertice. Poter dare il mio contributo in un match di tale importanza è stato molto gratificante. Come è stato già precedentemente detto nelle interviste delle mie compagne, nel momento del bisogno sappiamo esserci, tutte. Io l’ho vissuta così, cercando di dare il meglio di me in un momento importante. Come si può intuire dopo la sconfitta di sabato la squadra in un primo momento si è in parte scoraggiata; d’altro canto però, una volta ritrovateci in palestra, ci siamo date il doppio da fare per non rischiare di bruciare il vantaggio e le energie spese nella prima fase del campionato“. “Io sono dovuta stare ferma quasi tre mesi per infortunio – ricorda Giovagnoni – sicuramente prendere il ritmo già inoltrato delle altre è stato difficile, ma allenamento dopo allenamento si migliora e la ruggine iniziale se ne va. L’ambientamento nel campionato sta procedendo meglio di quanto pensassi, grazie soprattutto alle mie compagne, sono stata molto fortunata. In Anderlini ho avuto la possibilità di disputare tre campionati di B2, in tutti ottenendo ottimi risultati, e anche se poca, l’esperienza è ovviamente servita“. Infine la sfida contro Certosa: “La classifica parla chiaro – ammette la schiacciatrice – ma si può vincere con tutti come perdere da tutti. Non abbiamo mai sottovalutato l’avversario, sono sicura che non lo faremo neanche questa volta. Siamo concentrate per poter portare a casa tre punti“. Gli arbitri del match saranno Federico Scarpulla e Andrea Pentassuglia. La gara sarà aperta al pubblico (biglietti prenotabili entro le ore 14.00 di domani) e sarà possibile anche seguirla online grazie alla diretta streaming che andrà in onda sul canale YouTube Pallavolo Montale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: turno domenicale per la Focol Legnano contro Orago

    Di Redazione Turno domenicale per la Focol Legnano che se la vedrà, nella giornata di domenica 20 febbraio, contro la Mondialclima Orago, ultima in classifica e reduce dall’unico punto racimolato fin qui, contro Novate. Cavaleri e compagne, che hanno sfidato anche questa settimana una formazione di più alto livello in un allenamento congiunto, arrivano a questo impegno in gran forma, visto il 3-0 rifilato alla Visette sabato scorso, alla prima partita dopo due mesi di stop. In classifica le Coccinelle occupano stabilmente la seconda piazza, all’inseguimento di Palau, e godono di un punto di vantaggio sulla terza, Caselle, ma con il vantaggio di una gara in meno disputata. Ad introdurre la diciassettesima giornata di campionato sono i dirigenti biancorossi Maurizio Brogliato e Mattia Ceriotti. “Di scontato nello sport non c’è nulla – sottolinea Brogliato – sicuramente quella di domenica sarà una partita in cui dovremo tenere alta l’attenzione. Le ragazze sono concentrate, arriveranno nelle migliori condizioni, non abbasseranno la guardia, hanno mentalità, forza e voglia di portare a casa questa partita“. “Domenica contro Orago l’obiettivo è prolungare la striscia positiva di risultati – aggiunge Ceriotti –. Giocare contro l’ultima in classifica non deve essere fuorviante, ogni avversario va affrontato con concentrazione e con la giusta testa, ma mi fido ciecamente delle ragazze, le ho viste in questa settimana in allenamento sostenere ogni sessione molto seriamente, come è loro solito. Stanno lavorando duramente da settembre e i risultati premiano questo impegno“. Start alle 17.30, con diretta streaming sul canale YouTube della società. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: tutto pronto per il derby tra Argentario e Ata Trento

    Di Redazione Ripartire dal primo set disputato contro il Gorle e cercare di giocare alla pari con le avversarie di giornata più a lungo e con maggiore tenacia rispetto a quanto era avvenuto nella sfida dell’andata. Sono questi gli obiettivi, in verità non molto diversi da quelli di tutte le sfide che si giocheranno nel girone di ritorno, con i quali l’Argentario Trentino Energie affronterà il derby di sabato 19 ebbraio contro la Walliance Ata Trento. Un incontro che mette in palio punti necessari sia alla squadra di Marco Mongera per compiere un altro passo verso la salvezza, consolidando quanto costruito nel girone di andata, sia alle argentelle per muovere nuovamente la classifica dopo lo stop di sette giorni prima. Lo spostamento in coda al calendario delle prime quattro giornate del ritorno fa sì che le due squadre si ritrovino contro dopo aver giocato appena 6 partite, che hanno portato 9 punti alla Walliance e 4 alla Trentino Energie. Ciò che è cambiato, nel frattempo, è che l’Argentario ha mosso la classifica e ha cominciato a calarsi nella categoria e che l’Ata sarà costretta a scendere in campo con due o tre importanti pedine in meno rispetto alla sfida giocata il 20 novembre, dato che la centrale Martina Bogatec si è trasferita al Marzola, l’opposta Greta Carosini deve fare i conti con un dolore alla spalla, che per ora la costringe ai box, e la schiacciatrice Serena Blasi è rientrata da poco nei ranghi. L’Ata viene da un match proibitivo, quello contro la potenziale capolista Picco Lecco (le lombarde devono recuperare una gara), un po’ come quello affrontato sabato scorso dall’Argentario contro il Gorle, che dopo aver vinto al PalaBocchi per 3-0 mercoledì scorso è andato ad espugnare Crema con un 3-0, riportandosi al quarto posto a quattro lunghezze dalla vetta. Entrambe le squadre che si sfideranno domani nel palazzetto di via Santa Croce hanno dunque tanta voglia di ricominciare a muovere la classifica. L’incontro comincerà alle 18 (diretta streaming sulla pagina Facebook della società) e l’Argentario la affronterà con il sestetto base, ovvero con Capone in regia, che è tornata in palestra solo oggi dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro il Warmor, Cusma opposta, Salgado e Angeloni in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero. Nella sfida di andata le atine si imposero per 3-0 con parziali di 25-15, 25-11, 25-16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Duetti Giorgione a caccia dei tre punti a Porto Mantovano

    Di Redazione Secondo match dopo la ripresa delle danze e seconda di quattro trasferte consecutive per il Duetti Giorgione. Sabato 19 febbraio alle 20.30 la B1 di Castelfranco scenderà in campo a Porto Mantovano contro una formazione piazzata in terzultima posizione con 9 punti all’attivo. La classica partita da non prendere sottogamba: le avversarie saranno agguerrite e giocheranno con l’obiettivo di eguagliare, quantomeno, la gara d’andata dove riuscirono a raccogliere un prezioso punto in chiave salvezza. A fine novembre infatti, a Castelfranco, fu 3-2 per il Giorgione. La squadra di Carotta appare in buona forma, prova ne è il netto successo di domenica scorsa a Casalserugo contro l’Alia Aduna. La miglior realizzatrice della scorsa gara, Eva Ravazzolo, inquadra così la trasferta mantovana: “Prevedo che sarà un incontro particolarmente delicato per due motivi. Il primo, perché dobbiamo ritrovare il ritmo partita: non siamo ancora al top. Il secondo, perché considerando il risultato dell’andata, le insidie sono reali. Domenica scorsa non vedevamo l’ora di giocare, eravamo ferme da troppo tempo e probabilmente per questo motivo, nonostante il risultato positivo, abbiamo commesso troppi errori. Era prevedibile. Stiamo lavorando con l’obiettivo di diminuirli e a Porto Mantovano siamo intenzionate a dimostrarlo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO