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    Serie B, i ragazzi di Chieri tornano al successo: 3-0 sulla Gsad

    Di Redazione La Serie B maschile del Fenera Chieri ’76 torna alla vittoria dopo il brusco stop di Novi. I ragazzi di Specchia si aggiudicano una gara mai messa in discussione, contro una squadra giovane e ben organizzata in campo con un’ottima attitudine al gioco, ma ingenua nella gestione dei momenti critici dei set. Chieri schiera in formazione rinnovata con Argilagos in banda e Scollo centrale. I primi due set vengono giocati con molta attenzione e vinti 25-19. Il terzo parziale vede l’Arti e Mistieri sempre avanti fino a 23, quando la maggior freddezza di Chieri permette il sorpasso e la vittoria. Fra i biancoblù il miglior realizzatore è Lorenzo Teja con 26 punti, seguito da Dario Luccato con 12 e Davide Scollo con 8. Fenera Chieri ’76-Gsad Arti e Mestieri 3-0 (25-19; 25-19; 26-24)FENERA CHIERI ’76: Sordella, Teja, Bollati, Argilagos, Dario Luccato, Scollo, Simonetti, Agosti, Garbo (L), Ollino (2L). N.e. Del Noce, Danzeri, Costa, Segatto. All. Specchia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B ErmGroup San Giustino, Sitti: “Il primo posto? Merito anche dell’ampio roster”

    Di Redazione Terza stagione consecutiva per lui nelle vesti di regista della ErmGroup San Giustino. Alessio Sitti è divenuto uno dei cardini della formazione biancazzurra in un ruolo alquanto delicato e si sta dimostrando un’autentica garanzia per i compagni di squadra. E’ dunque il palleggiatore a commentare il primo successo casalingo, maturato al termine di una prestazione non eccelsa ma coronata dal raggiungimento del risultato (3-0) e anche della vetta della classifica nel girone F di Serie B. “Vincere era assolutamente importante per noi – esordisce Sitti – tanto per il campionato quanto per i nostri tifosi, che al palasport avevano finora assistito solo a sconfitte. Siamo saliti in cima alla graduatoria – è vero – seppure in coabitazione con Sir Safety Monini Perugia e Prato; un’indicazione chiara, che tuttavia dovrà avere conferma perché credo che un quadro più veritiero della situazione emergerà alla fine della fase di andata”. Come sta funzionando l’intesa con i nuovi attaccanti della ErmGroup? “Bene, nel senso che con Skuodis ho instaurato un buon equilibrio con la palla e lo stesso dicasi anche per Cipriani e per Muscarà. Poi, lavoriamo sempre per migliorare”. Primo posto in classifica, nonostante Agostini abbia dovuto fare i conti con un infortunio, Muscarà sia alle prese anche lui con il ginocchio e Cipriani abbia dato forfait proprio a pochi secondi dall’inizio dell’ultima partita. Un risvolto a suo modo incoraggiante? “Quest’anno abbiamo un roster più ampio rispetto al passato e l’allenatore si trova nella difficoltà – ovviamente gradita – di scegliere di volta in volta chi mandare in campo. Gli attaccanti sono sempre pronti ad adattarsi nei ruoli in un momento che sotto questo profilo si sta rivelando un tantino difficile: Skuodis ha giocato domenica scorsa da opposto con esiti positivi, lo stesso Cipriani è passato dal posto 4 dello scorso anno a Città di Castello al posto 2 qui a San Giustino, mentre al centro abbiamo ben quattro pedine all’altezza della categoria: non mi sembra poco”. Da adesso fino al termine della prima parte di campionato quanto conterà riuscire a rimanere in testa? “Sarà fondamentale e al tempo stesso difficile: sabato prossimo andiamo a Foligno per affrontare una Italchimici che può tirare lo sgambetto a chiunque, poi verrà l’altra folignate, la Rossi Ascensori, compagine costruita per vincere, la cui classifica però non rispecchia assolutamente la consistenza del suo organico. Ci sarà poi l’ostica trasferta di Grosseto e chiuderemo l’andata con il Pontedera, che guidava il plotone fino alla settimana precedente”. Quale peso sono destinate a rivestire, con il tempo, le imprese di Castelfranco di Sotto e Prato? “Diciamo che il peso lo hanno acquisito fin da subito, considerando sia il tasso tecnico del Castelfranco che lo stato di forma del Prato, capace di battere avversarie più blasonate”. E la Sir Safety Monini rimarrà in bazzica fino all’ultimo? “La Sir è sempre la… Sir: ha giocatori di esperienza come Costanzi e Bucciarelli, assieme a giovani di indubbia qualità – vedi Guerrini e Iovieno – che sono ben impostati sul piano tecnico e che sopperiscono alle pecche con il gran carattere. Penso proprio che con la Sir sarà battaglia fino in fondo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nova Volley, il rientro di Alessandrini: “Traiamo insegnamenti dalla sconfitta di Civitanova”

    Di Redazione Ripartire subito. Ecco la sintesi di quanto lo staff tecnico della Nova Volley ha trasmesso alla squadra dopo la prima sconfitta stagionale senza vincere neanche un set. La partita di Civitanova ha messo in evidenza una Loreto fallosa soprattutto al servizio. Ripartire è il termine giusto considerando che la squadra giocherà la seconda trasferta consecutiva stavolta sul campo di Osimo e, considerando finora il rendimento interno di Nobili e compagni al Palaserenelli contro i 3 punti in 4 trasferte ottenuti finora, occorre rimboccarsi le maniche. Tra le note liete il rientro dello schiacciatore Thomas Alessandrini dopo il lungo infortunio. Per lui il campionato è cominciato praticamente sabato scorso quando coach Ippoliti l’ha inserito al posto di capitan Nobili. “Il campo mi è mancato tanto e stare fuori senza poter fare quasi nulla è davvero frustrante – dice Alessandrini – ma ora ci sono, lavoro con la squadra da un paio di settimane e ad ogni allenamento mi sento meglio”. Lo scivolone di Civitanova deve insegnare a reagire. “Come ha detto il nostro allenatore non è tutto da buttare. Onestamente gli episodi non ci sono stati favorevoli ed anche se l’avversario ha vinto meritatamente, penso che la partita, con un pizzico di fortuna, avrebbe potuta essere più lunga. Pazienza, ci rifaremo”. Il doppio zero esterno tra Pesaro e Civitanova non deve far temere troppo l’impegno. L’occasione arriverà sabato al Palabellini contro la La Nef Libertas Osimo di cui Alessandrini è ex di turno. “Tornare su quel campo non è mai banale per me ma ormai sono a Loreto da 4 anni e questa è la mia squadra e la mia maglia. Dalla società ho avuto sempre tanta fiducia e voglio ripagarla fino in fondo” – ha aggiunto lo schiacciatore n.7. “Anche loro hanno avuto i loro problemi e vorranno riscattarsi. Penso che potrebbe venir fuori una partita tirata ed equilibrata”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, coach Novelli plaude la sua Volley Prato: “Sinceramente sono incredulo. Ottima prestazione”

    Di Redazione Tre punti e primo posto in classifica. Prato vola stupendo gli altri e se stesso e facendo sorridere e sognare i propri appassionati. Incredulo ma felice anche Mirko Novelli che ci ha regalato le sue impressioni a caldo nel dopo partita, vinta per 3-1 ai danni della Rossi Ascensori Foligno. Partita e prestazione incredibile contro una super squadra. “Sono sinceramente incredulo. Abbiamo offerto una prestazione sopra le righe. Ho fatto giocare tutti e tutti hanno dato il loro contributo. Pini e Conti ad esempio avevano finora giocato meno e sono entrati bene. Lo stesso hanno fatto gli altri. Insomma, tutti bravissimi”. Avete sofferto in ricezione, Foligno marcava bene Catalano ed avete iniziato malissimo la gara? “Visto com’era andato il primo set ho dato per scontato che ci avessero studiato alla perfezione. Così dal secondo parziale ho cambiato tutto, mutando i ruoli e mettendo il muro di Alpini e Coletti a trovare Cester in attacco. Da quel momento la fase break ha funzionato benissimo e questo ci ha dato sicurezze e punti”. Pini aveva già dato il proprio contributo a Perugia. Il suo rientro di oggi è stato però devastante per gli avversari. “Lemma ha giocato una gara perfetta, prestazione bellissima”. Domenica siete attesi da Grosseto. “Un’altra gara difficile. Andiamo a fare la nostra partita e con la voglia di fare punti. Loro sono un’ottima squadra ma vogliamo provare a sfruttare al meglio il nostro momento positivo per accumulare punti e mettere fieno in cascina”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Sora vince nettamente il derby frusinate contro Caschera

    Di Redazione L’appuntamento al Palazzetto dello Sport di Paliano per il derby frusinate, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora lo trasforma nel trampolino di lancio verso la testa della classifica che ora detiene in solitaria. Lo 0-3 inflitto al Caschera Pallianus Volley nell’incontro valido per la settima giornata del Campionato di Serie C – girone D, aggiunge un’altra importantissima tacca alla striscia positiva dei ragazzi di coach Martini che con un gran livello tecnico e mentale di buona pallavolo, intascano bottino pieno. Si ci aspettava grande intensità da questa gara che alzava il livello del gioco sorano rispetto agli incontri precedenti, e così è stato. Paliano si è confermata ottima avversaria da battere, ma Sora è stata più brava nei momenti decisivi quali la chiusura dei set, mostrandosi mentalmente e tecnicamente più forte. La guida tecnica locale si è presentata in campo modificando la sua formazione tipo, spostando Paris nel ruolo di schiacciatore e Corsetti Luca  – fratello del sorano Marco – nel ruolo di opposto. L’effetto sorpresa dello scambio di ruolo non ha impensierito i ragazzi di coach Martini che hanno fatto serenamente il loro dovere rispettando tutte le indicazioni che lo staff tecnico aveva dato loro. “E’ stato un vero derby – analizza coach Fabio Martini -, una partita molto più complicata di quello che, magari guardando il risultato, si può immaginare. Una gara nella quale a tratti la componente nervosa è stata più accentuata che in altre, situazioni nelle quali non riuscivamo a fare bene per via della sensazione di non avere il controllo di quel singolo momento. Con i ragazzi avevamo messo in conto situazioni del genere, ma ci eravamo detti di trovare soluzioni e non giustificazioni, e questo hanno fatto. Quindi complimenti a loro, sono molto contento e soddisfatto di come abbiamo giocato, probabilmente la miglior gara disputata finora a livello attentivo e tattico. Abbiamo avuto buoni numeri in cambio palla e in contrattacco, la partita l’avevamo preparata nei minimi dettagli e i ragazzi sono stati bravi a mettere in pratica tutto quello che avevamo studiato e preparato in settimana. Come ripeto sempre, una squadra deve condividere obiettivi, e noi stiamo condividendo quello di fare bene, di crescere, e di ottenere quanto più possibile da ogni singola partita e ci stiamo riuscendo. Ci godiamo questo temporaneo primo posto in classifica, però con la testa già alla prossima contro Tuscania. La strada è quella giusta e i risultati lo dimostrano, i ragazzi stanno sposando il progetto, hanno formato un bel gruppo e quindi tutto mi fa pensare che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni, però come sempre ripeto, nulla ci verrà regalato e ogni cosa ce la dovremo conquistare con il sudore e il sacrificio. Vedo negli occhi dei ragazzi la voglia di costruire qualcosa di importante, vedo come si allenano e il risultato del nostro gioco in partita è lo specchio dei nostri allenamenti. Complimenti a tutti, non solo i ragazzi perché le gare si vincono anche con l’impegno di un’ottima società, dello staff tecnico e dirigenziale”.   Allo starting playes i padroni di casa guidati da mister Prosperini, scendono in campo con la diagonale D’Angeli-Corsetti, i martelli Alessandri e Paris, Tomasso ed Evangelista in posto 3, e Proietto libero. Coach Martini schiera i suoi uomini nella formazione tipo, quella che vede la gestione della regia di Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Mauti in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. Avvio di match equilibrato con il cambio palla che accompagna il set fino all’11-9 quando a sbloccare la situazione è Sora con un break dal parziale di 8-0 che la mette al sicuro. Caschera può sfoderare tutti i suoi colpi al servizio grazie alla saracinesca che chiude Martini a muro bloccando per ben 4 volte le intenzioni di Evangelista e Alessandri per l’11-17. Dopo il time out discrezionale di coach Prosperini, Paliano prova a ridurre il gap e pare esserci riuscito al 20-21. Ma la determinazione dei bianconeri è talmente forte da non avere rivali nello sprint finale guidato da Magnante per il 22-25 che li mette davanti nel conteggio set. Nel secondo game la Globo continua a spinge, sale subito sul 4-7 con il +3 di vantaggio che tiene stretto fino alla metà del gioco. È sul 13-16 infatti che apre un filo di gas in più per il +6 del 14-20 e il +7 del 15-22. I padroni di casa cercano di restare aggrappati al set ricucendo fino al 21-23, ma Sora in questo frangente delicato e decisivo, si mostra mentalmente più forte chiudendola ancora 22-25. Il copione si ripete nel terzo set con il 3-7 che diventa 9-11. Il bellissimo gesto sportivo di prima intenzione di Martini consegna la battuta nelle mani di Magnate che quando entra in serie diventa davvero pericolo. Il turno dell’opposto infatti è lungo 5 punti 2 dei quali messi a segno direttamente dai nove metri per il 9-17. Con altri due mini break positivi a firma di Mauti e Corsetti, intervallati da un muro di Rossi ai danni di Paris, Sora condanna Paliano a un irrecuperabile 12-23. Caschera dal centro della rete fa partire la festa del 15-25 e dello 0-3 che lancia la Globo in testa solitaria della classifica.     CASCHERA PALLIANUS VOLLEY – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3 (22-25, 22-25, 15-25). CASCHERA PALLIANUS VOLLEY: D’Angeli (K) 4, Paris 12, Alessandri 9, Corsetti 2, Tomasso 11, Evangelista 2, Proietto (L), Cecilia n.e., Caporilli n.e., Ciuffarella n.e., Damizia n.e.,Tinto. I All. Roberta Prosperini; II All. Cristiano Damizia. B/V 2; B/P 12; Muri 4. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 5, Magnante 15, Martini 11, Caschera 4, Corsetti (K) 7, Mauti 4, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio n.e., Rogacien, Vona, Quadrini. I All. Martini. B/V 3; B/P 8; Muri 11. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Ks Rent Bolghera lotta alla pari, ma vince UniTrento

    Di Redazione Il Ks Rent Bolghera ce la mette tutta, gioca un’ottima prima frazione, rimane davanti fino al 21-20 nel secondo set, fino al 23-21 nel terzo e fino al 20-17 nel quarto, ma a portarsi a casa l’intera posta, nel derby disputato al PalaClarina, è l’UniTrento Volley, più lucida nelle battute finali delle ultime tre frazioni. Gli uomini di Matteo Saurini, che hanno mostrato netti segnali di miglioramento rispetto alle ultime opache uscite contro Mantova, Argentario e soprattutto Crema, pagano a caro prezzo piccole sbavature in un match che i numeri descrivono come giocato assolutamente alla pari in ogni aspetto del gioco: 46% in attacco per entrambe le squadre, 13 muri a 10 per l’UniTrento, 5 ace a 4 per il Bolghera, 9 errori in attacco degli arancioni contro 12 degli universitari, 12 battute out contro 13 degli ospiti. La gara, vinta dai giovani di Trentino Volley per 1-3, si è chiusa sulle proteste dei padroni di casa per l’assegnazione dell’ultimo punto agli avversari dopo un attacco out di Dietre, valutato però tale dal primo arbitro solo dopo l’intervento decisivo del secondo, che ha escluso il tocco del muro inizialmente ravvisato dal collega sul seggiolone. Una decisione difficile da prendere, che ha finito per catalizzare su di sé tutta la delusione della squadra di casa per aver mancato un tie break che sul 20-17 sembrava davvero a portata di mano. La cronaca:Il Bolghera inizia la partita con Consolini al palleggio, Gasperi opposto, Polacco e Dietre in banda, Paoli e Bressan al centro, Pedrolli e Thei liberi, mentre l’UniTrento sceglie uno starting six con Pizzini in regia, Brignach opposto, Bristot e Bonizzato in banda, Simoni e Dell’Osso al centro, Colin libero. A sfidarsi sono due squadre che hanno conquistato appena un successo ciascuna nelle quattro partite precedenti, particolarmente affamate di punti. A scattare meglio dai blocchi sono gli arancioneri, che sfruttano prima il buon turno al servizio di Paoli, poi quello di Polacco per portarsi sull’8-5, capitalizzando la propensione all’errore dell’UniTrento, che ne commette due con Simoni e due con Brignach. Non è però ancora la fuga definitiva, perché bastano due buoni servizi di Simoni per aiutare Dell’Osso a murare Polacco e per mandare a segno Bonizzato, che fissa il 9-9. La parità resiste poco, perché un’invasione di Bonizzato e un muro di Gasperi sullo stesso Bonizzato creano un nuovo distacco (13-10), che induce Conci a usare il primo time out. Il Ks Rent viaggia sicuro, va sul 17-14 grazie ad un ace di Dietre su  Ceolin, che sbraccia malamente. Nel finale subisce il ritorno degli ospiti, che si aggrappano ai muri di Bonizzato e Polacco (Andrea dell’UniTrento) per illudersi di poter rientrare (20-19), ma poi un muro di Paoli sul pallonetto di Mentasti e un ace di Polacco su Bristot proiettano il Bolghera verso il 25-20 finale, propiziato da altri due errori ospiti. Nel secondo set gli orange, sostenuti da un pubblico molto caldo, riescono a tenere il passo sicuro della frazione precedente, volando sul 6-3, aiutati da tre errori dei giovani della Trentino Volley. Il margine aumenta ancora quando Polacco in attacco e Dietre al servizio raccolgono altri due preziosi break point (9-4). Fino al 13-8 tutto fila liscio come l’olio per il Ks Rent, poi il cambio palla comincia a calare e le squadre si avvicinano. Due muri di Simoni e Depalma (su Bressan e Paoli) ed un ace del giovane regista mandano l’UniTrento a meno 1 (14-13), avviando una partita diversa da quella vista fino a quel momento. Il problema del Bolghera è che si costruisce il break del 16-13 (invasione di linea di Depalma), ma quello è anche l’ultimo del set. I baby di Trentino Volley, invece, si portano a meno 1 con Bristot e poi al pareggio con un errore di Consolini. Solo cambi palla fino al 21 pari, poi un muro di Simoni su Bressan e un’invasione di Consolini invertono l’inerzia: sono due break fatali per il Ks Rent, perché poi si annotano solo cambi palla fino al 23-25 firmato da Simoni. Il Bolghera ha buoni motivi per rammaricarsi, ma può solo concentrarsi sulla terza frazione, che si gioca tutta sul filo dell’equilibrio. Basta pochissimo per spostare gli equilibri da una parte e dall’altra. Consolini cerca molto i tre di palla alta, che rispondono presente, Depalma cerca con costanza il braccio caldo di Bonizzato. Si arriva sul 9-9 e Consolini realizza un ace su Bristot, ma poi due pasticci di Gasperi e Consolini, uniti ad un muro di Dell’Osso su Paoli (10-13), spingono avanti la squadra di Conci. Il Bolghera reagisce con un muro dell’ispirato Dietre, decisamente in palla, e approfitta di un errore di Depalma, che scaglia fuori uno smash, per ricostruire la parità (13-13). Ma tutto cambia in un attimo con equilibri così precari: uno smash di Bonizzato e un errore di Polacco fanno 17-20, ma a questo punto un time out di Saurini riporta la lucidità nelle file del Ks Rent, che alza il ritmo e dà un’accelerata forse decisiva verso il successo parziale, aiutata da due errori di Brignach (battuta e attacco), ma anche da un muro di Paoli e da un ottimo attacco di Polacco contro il muro a tre. Sul 23-21 il Bolghera ha in mano il set, ma nel finale si scioglie come neve al sole, punito da due errori di Paoli (24-24) e infine da un pallonetto di Bristot e dal muro finale di Simoni sullo stesso Paoli. È la rabbia per aver ancora una volta levato il piede dall’acceleratore troppo presto a spingere il Bolghera a partire deciso nella quarta frazione. Dopo qualche difficoltà (1-3) la squadra di casa ruggisce, sfruttando le ottime battute di Polacco, che, unite ai muri di Paoli e ad un errore ospite, sospingono gli arancioni sul 6-3. L’UniTrento Volley sembra meno lucida, commette qualche errore di troppo e il Ks Rent va a più 4 (13-9), che diventa addirittura un più 5 (18-13) con primo tempo out di Simoni. Sul 19-14 si potrebbe già cominciare a pensare al tie break, invece in due sole rotazioni, prima con Simoni e poi con Pizzini in battuta (entrato appositamente sul 20-18), gli ospiti cambiano velocità di marcia al punto che rivoltano il punteggio come un calzino: 20-22. Il merito è del servizio, degli attacchi di Bonizzato, ma anche di un muro di Dell’Osso su Paoli. Sul 22-24 la battuta in rete di Coser annulla il primo match point, ma il secondo è quello buono: Polacco cerca le mani del muro, secondo gli arbitri non  le trova, poi si discute per cinque minuti prima dei saluti finali. Ks Rent Bolghera-UniTrento Volley 1-3 (25-20, 23-25, 24-26, 23-25)Ks Rent Bolghera: Nanfitò ne, Bressan 4, Coser, Zoppellari ne, Finke, Delladio ne, Hueller, Consolini 2, Pedrolli (L), Paoli 11, Polacco 14, Dietre 19, Thei (L), Gasperi 15. All. Saurini.UniTrento Volley: Brignach 15, Parolari ne, Ceolin (L), Mentasti, Petrosino ne, Pizzini, Simoni 10, Polacco 2, Bristot 13, Coser, Bonizzato 17, Depalma 3, Marino (L), Dellosso 11. All. Conci. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Volo Saber si conferma sul campo di Catania

    Di Redazione La Volo Saber Palermo dà continuità al suo percorso e, dopo la vittoria centrata al Palaoreto contro la Gupe Catania, conquista altri tre punti pregiati nella sfida esterna contro un’altra etnea, la Volley Catania. Al Pala Abramo finisce 3-1 per la squadra diretta da Nicola Ferro. Ancora una volta Fabian Gruessner segna la gara, trasformandosi mattatore della serata con i suoi 33 punti all’attivo che lo coronano top scorer del match. Bene anche Lombardo – in doppia cifra realizzativa con 13 punti – e Gianluigi Simanella, che ha donato maggiore tranquillità alla difesa con i suoi interventi a muro. Tre punti conquistati al cospetto di una diretta concorrente, che consentono finalmente ai palermitani di uscire prepotentemente dalla scomoda zona rossa della graduatoria. Nicola Ferro si affida a Gallo in cabina di regia, in diagonale con Gruessner, centrali Blanco e Banaouas, Lombardo e Giuseppe Ferro coppia di banda, con Sutera a difendere da libero la seconda linea. Al Pala Abramo si gioca subito su buoni ritmi. È sempre Palermo a condurre i giochi nella fase iniziale del primo set, seppure ai minimi termini grazie agli attacchi di Ferro e Gruessner (13-16). L’opposto italo-tedesco riesce ad eludere muro e difesa catanesi, costringendo i padroni di casa a commettere diversi errori di ricostruzione e al servizio (14-19). Gli abbagli tuttavia coinvolgono anche gli ospiti che bruciano il vantaggio accumulato e si fanno raggiungere con il muro di Speziale (19-19). L’ingresso di Gianluigi Simanella al centro prova a stimolare l’inventiva della Volo, e anche quella di Gallo che si appoggia sovente sul suo fuorimano Gruessner per ritrovare il vantaggio (19-21). Il pi 2 rimane fino al punto di Lombardo che vale il 22-24. Basta poco per chiudere il gioco ma sul più bello è Catania ad uscire fuori. Gli etnei battono bene inducendo il gioco scontato di Palermo che soccombe sui muri e gli attacchi di Ferraccù, Scarpello e Petrolito. Sono loro a ribaltare in maniera rocambolesca il parziale chiuso sul 26-24. La Volo Saber non si perde d’animo e reagisce nel migliore dei modi. Il secondo set è un’autentica prova di forza da parte di Marco Sutera e soci. Catania soccombe senza tanti giri di parole in un parziale dominato dalla formazione neroverde con percentuali bulgare di rendimento: il solo Gruessner passa in attacco con un’efficienza del 70% in una frazione conclusa per 12-25 che vale la parità nel conteggio dei set. Equilibrio iniziale nel terzo set. La Volley Catania si rende insidiosa in battuta con Petrolito (6-5). Nicola Ferro inserisce Andrea Simanella per dare vigore alla ricezione. La scelta tattica ripaga il tecnico neroverde, tanto che la Volo torna avanti (6-9). I punti di vantaggio aumentano con gli errori etnei in attacco di Ferraccù e Scarpello (9-15). Il parziale viene mantenuto sotto controllo da Lombardo e lo stesso Simanella (15-20). Gruessner è in stato di grazia (19-24) e Palermo festeggia la presa del parziale con l’errore in attacco di Ferraccù (19-25). È sempre la Volo Saber Palermo a prendere l’iniziativa anche nel quarto ed ultimo set. Gruessner fa la voce grossa con la sua battuta in salto (0-4). Catania sembra tramortita e Scarpello da solo non riesce a fare uscire dal fosso la sua squadra (6-10). I neroverdi, di contro, si complicano la vita in alcuni frangenti autorizzando di fatto il ritorno in partita degli avversari (15-15). Il muro di Gianluigi Simanella e gli affondi di Gruessner sono linfa per la squadra che guadagna morale e porta coach Giuffrida a chiamare time-out (15-18). Basilicò chiede gli straordinari a Petrolito, che però manca l’appuntamento col punto (17-21). Gruessner esulta con il suo diagonale vincente e la Volo Saber assapora i tre punti (20-24). La mezza ingenuità nella gestione del vantaggio da parte di Blanco e soci rievoca i fantasmi del primo parziale e così Sanfilippo – prima – e la foga di Gallo di chiudere – dopo – ristabiliscono la parità (24-24). Ferro chiama a raccolta i suoi nel tempo discrezionale. Un tempo per schiarire le idee e consentire ad Andrea Simanella di assumere la guida finale in campo, decidendo la partita con un muro vincente su Ferraccù che vale il successo finale (24-26).  Volley Catania-Volo Saber Palermo 1-3 (26-24, 12-25, 19-25, 24-26)VOLLEY CATANIA: Ferraccù 12, Basilicò 6, Nicosia ne, Verona ne, Speziale 8, Sanfilippo 7, Scarpello 9, Petralito 10, Ferlito ne, Cianci, Nuncibello (L1), Minnelli (L2). All. Giuffrida.VOLO SABER PALERMO: Blanco 6, Ferro G. 6, Gallo 1, Gruessner 33, Banaouas, Simanella A. 6, Lombardo 13, Simanella G. 2, Sutera (L1), Runfola (L2) ne, Faddetta ne. All. Ferro N.Arbitri: Immacolata Arienzo di Nettuno e Fabiana Salvatore di Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Nova Volley torna da Civitanova senza punti

    Di Redazione Nulla da fare per la Nova Volley Loreto che torna dalla trasferta di Civitanova senza punti e con la consapevolezza di aver raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Il 3-0 a favore dei locali che hanno giocato un’ottima partita, è probabilmente troppo severo perché Nobili e compagni sono sempre rimasti in partita e a contatto degli avversari almeno per più della metà dei set, subendo poi un piccolo ma decisivo break nel finale che ha indirizzato i parziali verso i padroni di casa. I numeri confermano l’equilibrio con l’attacco di casa al 40% contro il 38% dei neroverdi e la ricezione perfetta al 45% per entrambe le seconde linee. I dettagli infatti hanno fatto la differenza con la Nova Volley che ha chiesto molto al proprio servizio incappando in 16 errori, decisamente troppi considerando i 2 aces realizzati, mentre Loreto ha realizzato due muri in più dei rossoblù. Tra i neroverdi doppia cifra per Torregiani a quota 12 e miglior marcatore dell’incontro,  e Ulisse che ha realizzato 10 punti. Buone notizie per coach Ippoliti con il rientro di Thomas Alessandrini impiegato come titolare nel 3’ set al posto di capitan Nobili e autore di 5 punti. Campo anche per il libero Manuel Vallese che ha giocato uno spezzone di partita alternandosi con Dignani. In classifica la Nova Volley resta a 11 punti nella pancia del gruppo e sabato prossimo avrà ancora una trasferta al Palabellini di Osimo contro i “senzatesta” degli ex Stella, Caciorgna, Silvestroni e Cremascoli. US ‘79 CIVITANOVA – NOVA VOLLEY LORETO 3-0 (25-21; 25-21; 25-22) US ‘79 CIVITANOVA: Gulli, Areni (L),Ramadori 9, Chiarini M. 8, Leoni 10, Chiarini G. 6, Faini 4, Gatto, Bernacchini, Spescha 9, Lucarini (L), Medei, Menichelli. All. Baleani NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 7, Ardemagni, Sansonetti, Pulcini 1, Torregiani 12, Alessandrini 5, Ulisse 10, Cozzolino, Dignani (L), Scorpecci, Mazzanti 8, Vallese (L2) Nobili 6. All. Ippoliti ARBITRI: Marini e Morelli (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO