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    B maschile, coach Novelli plaude la sua Volley Prato: “Sinceramente sono incredulo. Ottima prestazione”

    Di Redazione Tre punti e primo posto in classifica. Prato vola stupendo gli altri e se stesso e facendo sorridere e sognare i propri appassionati. Incredulo ma felice anche Mirko Novelli che ci ha regalato le sue impressioni a caldo nel dopo partita, vinta per 3-1 ai danni della Rossi Ascensori Foligno. Partita e prestazione incredibile contro una super squadra. “Sono sinceramente incredulo. Abbiamo offerto una prestazione sopra le righe. Ho fatto giocare tutti e tutti hanno dato il loro contributo. Pini e Conti ad esempio avevano finora giocato meno e sono entrati bene. Lo stesso hanno fatto gli altri. Insomma, tutti bravissimi”. Avete sofferto in ricezione, Foligno marcava bene Catalano ed avete iniziato malissimo la gara? “Visto com’era andato il primo set ho dato per scontato che ci avessero studiato alla perfezione. Così dal secondo parziale ho cambiato tutto, mutando i ruoli e mettendo il muro di Alpini e Coletti a trovare Cester in attacco. Da quel momento la fase break ha funzionato benissimo e questo ci ha dato sicurezze e punti”. Pini aveva già dato il proprio contributo a Perugia. Il suo rientro di oggi è stato però devastante per gli avversari. “Lemma ha giocato una gara perfetta, prestazione bellissima”. Domenica siete attesi da Grosseto. “Un’altra gara difficile. Andiamo a fare la nostra partita e con la voglia di fare punti. Loro sono un’ottima squadra ma vogliamo provare a sfruttare al meglio il nostro momento positivo per accumulare punti e mettere fieno in cascina”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Sora vince nettamente il derby frusinate contro Caschera

    Di Redazione L’appuntamento al Palazzetto dello Sport di Paliano per il derby frusinate, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora lo trasforma nel trampolino di lancio verso la testa della classifica che ora detiene in solitaria. Lo 0-3 inflitto al Caschera Pallianus Volley nell’incontro valido per la settima giornata del Campionato di Serie C – girone D, aggiunge un’altra importantissima tacca alla striscia positiva dei ragazzi di coach Martini che con un gran livello tecnico e mentale di buona pallavolo, intascano bottino pieno. Si ci aspettava grande intensità da questa gara che alzava il livello del gioco sorano rispetto agli incontri precedenti, e così è stato. Paliano si è confermata ottima avversaria da battere, ma Sora è stata più brava nei momenti decisivi quali la chiusura dei set, mostrandosi mentalmente e tecnicamente più forte. La guida tecnica locale si è presentata in campo modificando la sua formazione tipo, spostando Paris nel ruolo di schiacciatore e Corsetti Luca  – fratello del sorano Marco – nel ruolo di opposto. L’effetto sorpresa dello scambio di ruolo non ha impensierito i ragazzi di coach Martini che hanno fatto serenamente il loro dovere rispettando tutte le indicazioni che lo staff tecnico aveva dato loro. “E’ stato un vero derby – analizza coach Fabio Martini -, una partita molto più complicata di quello che, magari guardando il risultato, si può immaginare. Una gara nella quale a tratti la componente nervosa è stata più accentuata che in altre, situazioni nelle quali non riuscivamo a fare bene per via della sensazione di non avere il controllo di quel singolo momento. Con i ragazzi avevamo messo in conto situazioni del genere, ma ci eravamo detti di trovare soluzioni e non giustificazioni, e questo hanno fatto. Quindi complimenti a loro, sono molto contento e soddisfatto di come abbiamo giocato, probabilmente la miglior gara disputata finora a livello attentivo e tattico. Abbiamo avuto buoni numeri in cambio palla e in contrattacco, la partita l’avevamo preparata nei minimi dettagli e i ragazzi sono stati bravi a mettere in pratica tutto quello che avevamo studiato e preparato in settimana. Come ripeto sempre, una squadra deve condividere obiettivi, e noi stiamo condividendo quello di fare bene, di crescere, e di ottenere quanto più possibile da ogni singola partita e ci stiamo riuscendo. Ci godiamo questo temporaneo primo posto in classifica, però con la testa già alla prossima contro Tuscania. La strada è quella giusta e i risultati lo dimostrano, i ragazzi stanno sposando il progetto, hanno formato un bel gruppo e quindi tutto mi fa pensare che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni, però come sempre ripeto, nulla ci verrà regalato e ogni cosa ce la dovremo conquistare con il sudore e il sacrificio. Vedo negli occhi dei ragazzi la voglia di costruire qualcosa di importante, vedo come si allenano e il risultato del nostro gioco in partita è lo specchio dei nostri allenamenti. Complimenti a tutti, non solo i ragazzi perché le gare si vincono anche con l’impegno di un’ottima società, dello staff tecnico e dirigenziale”.   Allo starting playes i padroni di casa guidati da mister Prosperini, scendono in campo con la diagonale D’Angeli-Corsetti, i martelli Alessandri e Paris, Tomasso ed Evangelista in posto 3, e Proietto libero. Coach Martini schiera i suoi uomini nella formazione tipo, quella che vede la gestione della regia di Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Mauti in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. Avvio di match equilibrato con il cambio palla che accompagna il set fino all’11-9 quando a sbloccare la situazione è Sora con un break dal parziale di 8-0 che la mette al sicuro. Caschera può sfoderare tutti i suoi colpi al servizio grazie alla saracinesca che chiude Martini a muro bloccando per ben 4 volte le intenzioni di Evangelista e Alessandri per l’11-17. Dopo il time out discrezionale di coach Prosperini, Paliano prova a ridurre il gap e pare esserci riuscito al 20-21. Ma la determinazione dei bianconeri è talmente forte da non avere rivali nello sprint finale guidato da Magnante per il 22-25 che li mette davanti nel conteggio set. Nel secondo game la Globo continua a spinge, sale subito sul 4-7 con il +3 di vantaggio che tiene stretto fino alla metà del gioco. È sul 13-16 infatti che apre un filo di gas in più per il +6 del 14-20 e il +7 del 15-22. I padroni di casa cercano di restare aggrappati al set ricucendo fino al 21-23, ma Sora in questo frangente delicato e decisivo, si mostra mentalmente più forte chiudendola ancora 22-25. Il copione si ripete nel terzo set con il 3-7 che diventa 9-11. Il bellissimo gesto sportivo di prima intenzione di Martini consegna la battuta nelle mani di Magnate che quando entra in serie diventa davvero pericolo. Il turno dell’opposto infatti è lungo 5 punti 2 dei quali messi a segno direttamente dai nove metri per il 9-17. Con altri due mini break positivi a firma di Mauti e Corsetti, intervallati da un muro di Rossi ai danni di Paris, Sora condanna Paliano a un irrecuperabile 12-23. Caschera dal centro della rete fa partire la festa del 15-25 e dello 0-3 che lancia la Globo in testa solitaria della classifica.     CASCHERA PALLIANUS VOLLEY – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3 (22-25, 22-25, 15-25). CASCHERA PALLIANUS VOLLEY: D’Angeli (K) 4, Paris 12, Alessandri 9, Corsetti 2, Tomasso 11, Evangelista 2, Proietto (L), Cecilia n.e., Caporilli n.e., Ciuffarella n.e., Damizia n.e.,Tinto. I All. Roberta Prosperini; II All. Cristiano Damizia. B/V 2; B/P 12; Muri 4. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 5, Magnante 15, Martini 11, Caschera 4, Corsetti (K) 7, Mauti 4, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio n.e., Rogacien, Vona, Quadrini. I All. Martini. B/V 3; B/P 8; Muri 11. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Ks Rent Bolghera lotta alla pari, ma vince UniTrento

    Di Redazione Il Ks Rent Bolghera ce la mette tutta, gioca un’ottima prima frazione, rimane davanti fino al 21-20 nel secondo set, fino al 23-21 nel terzo e fino al 20-17 nel quarto, ma a portarsi a casa l’intera posta, nel derby disputato al PalaClarina, è l’UniTrento Volley, più lucida nelle battute finali delle ultime tre frazioni. Gli uomini di Matteo Saurini, che hanno mostrato netti segnali di miglioramento rispetto alle ultime opache uscite contro Mantova, Argentario e soprattutto Crema, pagano a caro prezzo piccole sbavature in un match che i numeri descrivono come giocato assolutamente alla pari in ogni aspetto del gioco: 46% in attacco per entrambe le squadre, 13 muri a 10 per l’UniTrento, 5 ace a 4 per il Bolghera, 9 errori in attacco degli arancioni contro 12 degli universitari, 12 battute out contro 13 degli ospiti. La gara, vinta dai giovani di Trentino Volley per 1-3, si è chiusa sulle proteste dei padroni di casa per l’assegnazione dell’ultimo punto agli avversari dopo un attacco out di Dietre, valutato però tale dal primo arbitro solo dopo l’intervento decisivo del secondo, che ha escluso il tocco del muro inizialmente ravvisato dal collega sul seggiolone. Una decisione difficile da prendere, che ha finito per catalizzare su di sé tutta la delusione della squadra di casa per aver mancato un tie break che sul 20-17 sembrava davvero a portata di mano. La cronaca:Il Bolghera inizia la partita con Consolini al palleggio, Gasperi opposto, Polacco e Dietre in banda, Paoli e Bressan al centro, Pedrolli e Thei liberi, mentre l’UniTrento sceglie uno starting six con Pizzini in regia, Brignach opposto, Bristot e Bonizzato in banda, Simoni e Dell’Osso al centro, Colin libero. A sfidarsi sono due squadre che hanno conquistato appena un successo ciascuna nelle quattro partite precedenti, particolarmente affamate di punti. A scattare meglio dai blocchi sono gli arancioneri, che sfruttano prima il buon turno al servizio di Paoli, poi quello di Polacco per portarsi sull’8-5, capitalizzando la propensione all’errore dell’UniTrento, che ne commette due con Simoni e due con Brignach. Non è però ancora la fuga definitiva, perché bastano due buoni servizi di Simoni per aiutare Dell’Osso a murare Polacco e per mandare a segno Bonizzato, che fissa il 9-9. La parità resiste poco, perché un’invasione di Bonizzato e un muro di Gasperi sullo stesso Bonizzato creano un nuovo distacco (13-10), che induce Conci a usare il primo time out. Il Ks Rent viaggia sicuro, va sul 17-14 grazie ad un ace di Dietre su  Ceolin, che sbraccia malamente. Nel finale subisce il ritorno degli ospiti, che si aggrappano ai muri di Bonizzato e Polacco (Andrea dell’UniTrento) per illudersi di poter rientrare (20-19), ma poi un muro di Paoli sul pallonetto di Mentasti e un ace di Polacco su Bristot proiettano il Bolghera verso il 25-20 finale, propiziato da altri due errori ospiti. Nel secondo set gli orange, sostenuti da un pubblico molto caldo, riescono a tenere il passo sicuro della frazione precedente, volando sul 6-3, aiutati da tre errori dei giovani della Trentino Volley. Il margine aumenta ancora quando Polacco in attacco e Dietre al servizio raccolgono altri due preziosi break point (9-4). Fino al 13-8 tutto fila liscio come l’olio per il Ks Rent, poi il cambio palla comincia a calare e le squadre si avvicinano. Due muri di Simoni e Depalma (su Bressan e Paoli) ed un ace del giovane regista mandano l’UniTrento a meno 1 (14-13), avviando una partita diversa da quella vista fino a quel momento. Il problema del Bolghera è che si costruisce il break del 16-13 (invasione di linea di Depalma), ma quello è anche l’ultimo del set. I baby di Trentino Volley, invece, si portano a meno 1 con Bristot e poi al pareggio con un errore di Consolini. Solo cambi palla fino al 21 pari, poi un muro di Simoni su Bressan e un’invasione di Consolini invertono l’inerzia: sono due break fatali per il Ks Rent, perché poi si annotano solo cambi palla fino al 23-25 firmato da Simoni. Il Bolghera ha buoni motivi per rammaricarsi, ma può solo concentrarsi sulla terza frazione, che si gioca tutta sul filo dell’equilibrio. Basta pochissimo per spostare gli equilibri da una parte e dall’altra. Consolini cerca molto i tre di palla alta, che rispondono presente, Depalma cerca con costanza il braccio caldo di Bonizzato. Si arriva sul 9-9 e Consolini realizza un ace su Bristot, ma poi due pasticci di Gasperi e Consolini, uniti ad un muro di Dell’Osso su Paoli (10-13), spingono avanti la squadra di Conci. Il Bolghera reagisce con un muro dell’ispirato Dietre, decisamente in palla, e approfitta di un errore di Depalma, che scaglia fuori uno smash, per ricostruire la parità (13-13). Ma tutto cambia in un attimo con equilibri così precari: uno smash di Bonizzato e un errore di Polacco fanno 17-20, ma a questo punto un time out di Saurini riporta la lucidità nelle file del Ks Rent, che alza il ritmo e dà un’accelerata forse decisiva verso il successo parziale, aiutata da due errori di Brignach (battuta e attacco), ma anche da un muro di Paoli e da un ottimo attacco di Polacco contro il muro a tre. Sul 23-21 il Bolghera ha in mano il set, ma nel finale si scioglie come neve al sole, punito da due errori di Paoli (24-24) e infine da un pallonetto di Bristot e dal muro finale di Simoni sullo stesso Paoli. È la rabbia per aver ancora una volta levato il piede dall’acceleratore troppo presto a spingere il Bolghera a partire deciso nella quarta frazione. Dopo qualche difficoltà (1-3) la squadra di casa ruggisce, sfruttando le ottime battute di Polacco, che, unite ai muri di Paoli e ad un errore ospite, sospingono gli arancioni sul 6-3. L’UniTrento Volley sembra meno lucida, commette qualche errore di troppo e il Ks Rent va a più 4 (13-9), che diventa addirittura un più 5 (18-13) con primo tempo out di Simoni. Sul 19-14 si potrebbe già cominciare a pensare al tie break, invece in due sole rotazioni, prima con Simoni e poi con Pizzini in battuta (entrato appositamente sul 20-18), gli ospiti cambiano velocità di marcia al punto che rivoltano il punteggio come un calzino: 20-22. Il merito è del servizio, degli attacchi di Bonizzato, ma anche di un muro di Dell’Osso su Paoli. Sul 22-24 la battuta in rete di Coser annulla il primo match point, ma il secondo è quello buono: Polacco cerca le mani del muro, secondo gli arbitri non  le trova, poi si discute per cinque minuti prima dei saluti finali. Ks Rent Bolghera-UniTrento Volley 1-3 (25-20, 23-25, 24-26, 23-25)Ks Rent Bolghera: Nanfitò ne, Bressan 4, Coser, Zoppellari ne, Finke, Delladio ne, Hueller, Consolini 2, Pedrolli (L), Paoli 11, Polacco 14, Dietre 19, Thei (L), Gasperi 15. All. Saurini.UniTrento Volley: Brignach 15, Parolari ne, Ceolin (L), Mentasti, Petrosino ne, Pizzini, Simoni 10, Polacco 2, Bristot 13, Coser, Bonizzato 17, Depalma 3, Marino (L), Dellosso 11. All. Conci. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Volo Saber si conferma sul campo di Catania

    Di Redazione La Volo Saber Palermo dà continuità al suo percorso e, dopo la vittoria centrata al Palaoreto contro la Gupe Catania, conquista altri tre punti pregiati nella sfida esterna contro un’altra etnea, la Volley Catania. Al Pala Abramo finisce 3-1 per la squadra diretta da Nicola Ferro. Ancora una volta Fabian Gruessner segna la gara, trasformandosi mattatore della serata con i suoi 33 punti all’attivo che lo coronano top scorer del match. Bene anche Lombardo – in doppia cifra realizzativa con 13 punti – e Gianluigi Simanella, che ha donato maggiore tranquillità alla difesa con i suoi interventi a muro. Tre punti conquistati al cospetto di una diretta concorrente, che consentono finalmente ai palermitani di uscire prepotentemente dalla scomoda zona rossa della graduatoria. Nicola Ferro si affida a Gallo in cabina di regia, in diagonale con Gruessner, centrali Blanco e Banaouas, Lombardo e Giuseppe Ferro coppia di banda, con Sutera a difendere da libero la seconda linea. Al Pala Abramo si gioca subito su buoni ritmi. È sempre Palermo a condurre i giochi nella fase iniziale del primo set, seppure ai minimi termini grazie agli attacchi di Ferro e Gruessner (13-16). L’opposto italo-tedesco riesce ad eludere muro e difesa catanesi, costringendo i padroni di casa a commettere diversi errori di ricostruzione e al servizio (14-19). Gli abbagli tuttavia coinvolgono anche gli ospiti che bruciano il vantaggio accumulato e si fanno raggiungere con il muro di Speziale (19-19). L’ingresso di Gianluigi Simanella al centro prova a stimolare l’inventiva della Volo, e anche quella di Gallo che si appoggia sovente sul suo fuorimano Gruessner per ritrovare il vantaggio (19-21). Il pi 2 rimane fino al punto di Lombardo che vale il 22-24. Basta poco per chiudere il gioco ma sul più bello è Catania ad uscire fuori. Gli etnei battono bene inducendo il gioco scontato di Palermo che soccombe sui muri e gli attacchi di Ferraccù, Scarpello e Petrolito. Sono loro a ribaltare in maniera rocambolesca il parziale chiuso sul 26-24. La Volo Saber non si perde d’animo e reagisce nel migliore dei modi. Il secondo set è un’autentica prova di forza da parte di Marco Sutera e soci. Catania soccombe senza tanti giri di parole in un parziale dominato dalla formazione neroverde con percentuali bulgare di rendimento: il solo Gruessner passa in attacco con un’efficienza del 70% in una frazione conclusa per 12-25 che vale la parità nel conteggio dei set. Equilibrio iniziale nel terzo set. La Volley Catania si rende insidiosa in battuta con Petrolito (6-5). Nicola Ferro inserisce Andrea Simanella per dare vigore alla ricezione. La scelta tattica ripaga il tecnico neroverde, tanto che la Volo torna avanti (6-9). I punti di vantaggio aumentano con gli errori etnei in attacco di Ferraccù e Scarpello (9-15). Il parziale viene mantenuto sotto controllo da Lombardo e lo stesso Simanella (15-20). Gruessner è in stato di grazia (19-24) e Palermo festeggia la presa del parziale con l’errore in attacco di Ferraccù (19-25). È sempre la Volo Saber Palermo a prendere l’iniziativa anche nel quarto ed ultimo set. Gruessner fa la voce grossa con la sua battuta in salto (0-4). Catania sembra tramortita e Scarpello da solo non riesce a fare uscire dal fosso la sua squadra (6-10). I neroverdi, di contro, si complicano la vita in alcuni frangenti autorizzando di fatto il ritorno in partita degli avversari (15-15). Il muro di Gianluigi Simanella e gli affondi di Gruessner sono linfa per la squadra che guadagna morale e porta coach Giuffrida a chiamare time-out (15-18). Basilicò chiede gli straordinari a Petrolito, che però manca l’appuntamento col punto (17-21). Gruessner esulta con il suo diagonale vincente e la Volo Saber assapora i tre punti (20-24). La mezza ingenuità nella gestione del vantaggio da parte di Blanco e soci rievoca i fantasmi del primo parziale e così Sanfilippo – prima – e la foga di Gallo di chiudere – dopo – ristabiliscono la parità (24-24). Ferro chiama a raccolta i suoi nel tempo discrezionale. Un tempo per schiarire le idee e consentire ad Andrea Simanella di assumere la guida finale in campo, decidendo la partita con un muro vincente su Ferraccù che vale il successo finale (24-26).  Volley Catania-Volo Saber Palermo 1-3 (26-24, 12-25, 19-25, 24-26)VOLLEY CATANIA: Ferraccù 12, Basilicò 6, Nicosia ne, Verona ne, Speziale 8, Sanfilippo 7, Scarpello 9, Petralito 10, Ferlito ne, Cianci, Nuncibello (L1), Minnelli (L2). All. Giuffrida.VOLO SABER PALERMO: Blanco 6, Ferro G. 6, Gallo 1, Gruessner 33, Banaouas, Simanella A. 6, Lombardo 13, Simanella G. 2, Sutera (L1), Runfola (L2) ne, Faddetta ne. All. Ferro N.Arbitri: Immacolata Arienzo di Nettuno e Fabiana Salvatore di Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Nova Volley torna da Civitanova senza punti

    Di Redazione Nulla da fare per la Nova Volley Loreto che torna dalla trasferta di Civitanova senza punti e con la consapevolezza di aver raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Il 3-0 a favore dei locali che hanno giocato un’ottima partita, è probabilmente troppo severo perché Nobili e compagni sono sempre rimasti in partita e a contatto degli avversari almeno per più della metà dei set, subendo poi un piccolo ma decisivo break nel finale che ha indirizzato i parziali verso i padroni di casa. I numeri confermano l’equilibrio con l’attacco di casa al 40% contro il 38% dei neroverdi e la ricezione perfetta al 45% per entrambe le seconde linee. I dettagli infatti hanno fatto la differenza con la Nova Volley che ha chiesto molto al proprio servizio incappando in 16 errori, decisamente troppi considerando i 2 aces realizzati, mentre Loreto ha realizzato due muri in più dei rossoblù. Tra i neroverdi doppia cifra per Torregiani a quota 12 e miglior marcatore dell’incontro,  e Ulisse che ha realizzato 10 punti. Buone notizie per coach Ippoliti con il rientro di Thomas Alessandrini impiegato come titolare nel 3’ set al posto di capitan Nobili e autore di 5 punti. Campo anche per il libero Manuel Vallese che ha giocato uno spezzone di partita alternandosi con Dignani. In classifica la Nova Volley resta a 11 punti nella pancia del gruppo e sabato prossimo avrà ancora una trasferta al Palabellini di Osimo contro i “senzatesta” degli ex Stella, Caciorgna, Silvestroni e Cremascoli. US ‘79 CIVITANOVA – NOVA VOLLEY LORETO 3-0 (25-21; 25-21; 25-22) US ‘79 CIVITANOVA: Gulli, Areni (L),Ramadori 9, Chiarini M. 8, Leoni 10, Chiarini G. 6, Faini 4, Gatto, Bernacchini, Spescha 9, Lucarini (L), Medei, Menichelli. All. Baleani NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 7, Ardemagni, Sansonetti, Pulcini 1, Torregiani 12, Alessandrini 5, Ulisse 10, Cozzolino, Dignani (L), Scorpecci, Mazzanti 8, Vallese (L2) Nobili 6. All. Ippoliti ARBITRI: Marini e Morelli (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Galatone sfiora il colpaccio in trasferta, ma poi vince Grottaglie 3-2

    Di Redazione Nella settima giornata di campionato di serie B di volley maschile (girone L) l’Allianz Colazzo Galatone esce a testa alta dal palasport “Campitelli” di Grottaglie, dove i locali si sono imposti per 3 set a 2 al termine di un match al cardiopalma che ha visto i biancoverdi lottare fino all’ultimo sfiorando il colpaccio nel finale di gara. Il primo set se lo aggiudica il Grottaglie (25-22) ma l’Allianz Colazzo reagisce con caparbietà e carattere vincendo secondo e terzo set (entrambi 23-25), ribaltando così la situazione iniziale di svantaggio. Il quarto set invece è tutto targato Grottaglie che si impone 25 a 12. Il finale è da brividi, con l’Allianz Colazzo che si porta a un passo dalla vittoria con un parziale di 12-10, facendosi poi purtroppo raggiungere e superare dai padroni di casa, che chiudono set (e match) 15-12. C’è il rimpianto per essersi fatti recuperare nel finale di gara. “Perdiamo concentrazione in alcuni momenti – ammette a fine gara Antony Imbesi, schiacciatore dell’Allianz Colazzo – e questo è sicuramente un elemento da cui ripartire. Le partite – prosegue – indipendentemente se si affronta la prima o l’ultima della classifica, vanno giocate. Dobbiamo sempre battagliare e soprattutto, come dicevo, mantenere la concentrazione alta, cosa che in questo momento ci sta mancando“. Rimpianti a parte, adesso c’è da preparare la prossima gara: domenica è in programma la delicatissima trasferta di Leverano contro una delle squadre più titolate del torneo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ecosantagata non sbaglia e centra la quarta vittoria consecutiva: 3-0 contro i Lupi

    Di Redazione Quarta vittoria consecutiva, la terza per 3-0, per l’Ecosantagata Civita Castellana. I rossoblù battono nettamente la Lupi Santa Croce al Palasmargiassi, proseguono la loro striscia positiva e tornano ufficialmente in zona playoff. Una partita più combattuta di quello che i punteggi lasciano intendere, con l’Ecosantagata che si presenta in campo con il sestetto base al completo, formato da capitan Buzzelli opposto, il rientrante Cordano palleggiatore, Genna e Pollicino schiacciatori, Buzzao e Simoni centrali, con Pasquini libero. Durante il match spazio anche per Gemma, Antonini, Petri e il giovane Bazzaro. Una nota: i giocatori rossoblù si presentano con il “baffo” rosso disegnato sulla guancia per sostenere la lotta alla violenza sulla donna. Nel primo set l’Ecosantagata prende il comando delle operazioni, con la Lupi Santa Croce che però non molla e resta aggrappata alla partita, mostrando grinta e giocate di buon livello. Ma i civitonici hanno il merito di non innervosirsi e continuare a giocare la loro pallavolo, senza mai concedere passaggi a vuoto agli avversari. Nelle fasi finali i giovani della Lupi perdono solidità e l’Ecosantagata ha buon gioco a chiudere il set sul 25-21. Secondo set che va avanti sulla stessa falsariga del primo. La Lupi Santa Croce combatte, riesce addirittura a passare in vantaggio per alcuni momenti, ma negli scambi finali, quando è tempo di chiudere i conti, si disunisce e lascia campo libero all’Ecosantagata, che quindi si aggiudica il parziale per 25-19. Cambio di campo con Civita Castellana subito davanti, ma la Lupi recupera e si porta davanti. Per i rossoblù la faccenda si complica, ma proprio in questo momento emerge la grande forza mentale di una squadra, l’Ecosantagata, che sta vivendo un periodo di grazia. I rossoblù sanno soffrire, non perdono la testa neanche nelle fasi più delicate e nel finale riemergono, scavalcando definitivamente Santa Croce e chiudendo la partita col punteggio di 25-20. Altri tre punti per l’Ecosantagata Civita Castellana, 12 nelle ultime quattro partite, e ora la classifica sorride. In attesa delle gare che si giocheranno oggi, i rossoblù sono al secondo posto, a quota 14, a solo -1 dalla vetta. Ecosantagata Civita Castellana – Lupi Santa Croce 3-0 (25-21; 25-19; 25-20) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva il primo successo casalingo per la ErmGroup San Giustino: 3-0 ai danni di Perugia

    Di Redazione Prima vittoria casalinga per i boys di ErmGroup Pallavolo San Giustino che battono per 3-0 i perugini di Adp Iacact Tmm Perugia, portandosi ai vertici della classifica del girone F. Un primo set che fin dalle prime battute ha visto i biancoazzurri predominare nettamente sugli avversari. Sul 12-3 a favore dei padroni di casa, Perugia recupera qualche frangente portandosi 12-6, ma San Giustino non tarda a guadagnare ulteriore terreno. Recuperato il cambio palla, con il primo tempo di Stoppelli ed il muro vincente su Carbone la squadra di casa raggiunge il 16-7. Mister Bartolini effettua alcuni cambi, Cioffi in battuta e Zangarelli in sostituzione di Cesaroni, che sigla subito il punto n.18 (18-9). Le lunghezze crescono con l’attacco di Conti (23-12); un +11 mantenuto con Skuodis da posto quattro (24-13). Con la pipe di Pippi Perugia conquista un punto, ma ci pensano Skuodis e Stoppelli con un muro vincente a chiudere il primo parziale 25-14. Alla ripresa parte in vantaggio Perugia che in questo secondo set concede meno ai biancoazzurri. Le formazioni sono pressoché le stesse del primo parziale e San Giustino mantiene in campo Nico Zangarelli. I padroni di casa tornano subito in vantaggio con la pipe di Conti per il 2-1. Il +5 a discapito della squadra avversaria arriva con il muro di Zangarelli su Cittadino. Uno slancio da parte degli avversari si avverte proprio in questa fase, un cambio di rotta che porta Perugia ad un soffio dai padroni di casa, 11-10. Bartolini dalla panchina richiama i suoi con il time-out ma alla ripresa Perugia con un punto di Cittadino conquista la parità 11-11. Tutto il vantaggio dei boys viene neutralizzato ma i ragazzi di casa si rimboccano le maniche e ripartono alla conquista del parziale. Si torna a +3 grazie al muro di Stoppelli (15-12) ma Perugia non vuole arrendersi e arriva il 18-18 per la parità. San Giustino determinata a chiudere il set si porta sul 24-19 grazie al punto di Zangarelli. Con l’errore in pipe di Conti Perugia conquista un tassello ma la battuta out di Fuganti Pedoni regala il punto decisivo ai padroni di casa che chiudono il set 25-20.  Perugia parte in vantaggio anche al terzo parziale e Skuodis, che in questo incontro gioca al posto di Cipriani fermato da un piccolo infortunio, sigla il pareggio 1-1. Per la prima volta dall’inizio dell’incontro Perugia passa temporaneamente in vantaggio 2-4. La squadra ospite che ha iniziato a lavorare bene anche in difesa si porta 2-6. A questo punto Bartolini chiama i suoi per il time-out e alla ripresa, San Giustino conquista il quarto punto (4-6) grazie a Skuodis che ha firmato anche i tre precedenti. Il muro di Stoppelli sigla il pareggio 6-6. Finalmente i padroni di casa si riportano in vantaggio e sul 10-6 per i biancoazzurri, Mister Bovari chiede il time out. La seconda parte di set vede i padroni di casa ancora protagonisti, e il recupero delle distanze da parte degli ospiti (17-15) non ferma i sangiustinesi. Bovari richiama ancora una volta i suoi atleti; ad un soffio dal termine del parziale (23-18) Perugia tenta il recupero (23-20). Con la pipe di Conti (24-20) ed il pallonetto di Cittadino che non supera la rete, ErmGroup Pallavolo San Giustino si aggiudica anche il terzo set chiudendo e la gara 3-0. Tre punti preziosissimi arrivati per la prima volta tra le mura amiche, sotto lo sguardo dei tifosi, la società e il Presidente Goran Maric che al termine del match ha così dichiarato: “Finalmente è arrivata la prima vittoria casalinga. Anche se non siamo stati particolarmente brillanti, oggi l’obiettivo era il risultato, rompere l’incantesimo, riportare i tre punti che ci portano in vetta alla classifica condivisa. Un segnale importante e nonostante tutte le difficoltà che emergono, come gli infortuni e la mancanza di Cipriani in questo match, abbiamo visto anche l’impegno dei ragazzi giovani come Zangarelli e devo dire che questi tre punti fanno bene. C’è qualcosa da rivedere, ma siamo lì, in corsa per i posti di alta classifica e dobbiamo ritenerci assolutamente soddisfatti. Poi tutto ciò che c’è da aggiustare si farà in settimana, si studierà e sicuramente cresceremo ancora di più sotto il punto di vista di gioco. Siamo ancora una squadra nuova e ciò che conta è non mollare e riportare a casa il risultato come questa sera”. ErmGroup Pallavolo San Giustino-Adp Iacat Tmm Perugia 3-0 (25-14, 25-20, 25-20)ErmGroup Pallavolo San Giustino: Cesaroni 1, Marra (L), Sitti 2, Conti 17, Agostini 6, Skuodis 15, Cioffi (L), Stoppelli 7, Zangarelli 4. Non entrati: Nelson, Cipriani, Bartoli, Muscarà, Ricci.All. Marco Bartolini  e Mirko MonaldiAdp Iacact Tmm Perugia:Fuganti Pedoni 13, Carbone 4, Marini 1, Manetti 1, Spignese 3, Pippi 7, Buttarini (L), Mariani, Cittadino 3. Non entrati: Canalicchio, Bovari, Palmigiani, Sessolo, Trampolini, Monteneri.All. Fabio Bovari e Daniele Panfili (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO