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    Serie B2, l’Olimpia Teodora ha la meglio sulla Fenix Faenza

    Di Redazione Un’altra grande prova delle giovani Leonesse della squadra di Serie B2 dell’Olimpia Teodora, che battono 3-1 anche la corazzata Faenza e proseguono il loro cammino a punteggio pieno in vetta al Girone H. Le ragazze guidate da Coach Andy Delgado mettono in campo una prestazione gagliarda, con grande grinta e voglia di strappare un risultato del tutto inatteso alla vigilia. Dopo un primo set equilibrato, conquistato con un gran parziale nella parte finale, le ravennati subiscono un passaggio a vuoto nel secondo, ma non demordono. Le padrone di casa conquistano la terza frazione, controllata fin dall’inizio, poi si dimostrano anche lucide nei vantaggi del quarto set, che portano a casa per 30 a 28. L’Olimpia Teodora, seppur con il turno di riposo ancora da scontare, si portaq così a +5 sulla seconda in classifica, che ora è Ozzano. Sabato prossimo, 20 novembre, alle ore 21, nuovo difficile test per le giovani ravennati, attese dalla trasferta a Persiceto, finora imbattuta in casa. Il tabellino Olimpia Teodora Ravenna – Fenix Faenza 3-1 (25-17, 18-25, 25-19, 30-28) Ravenna: Piomboni 23, Vecchi 16, Candolfini 4, Bendoni 6, Missiroli 16, Ndiaye 4, Casadei (L); Modena 3, Evangelisti (L). N.e.: Cornacchia, Ceccoli, Ghiberti. All.: Andy Delgado. Ass.: Dmitry Panchenko. Muri 6, ace 5, battute sbagliate 14, errori ricez. 9, ricez. pos 53%, ricez. perf 39%, errori attacco 23, attacco 40%. Faenza: Tomat 8, Alberti 6, Besteghi 1, Casini 14, Guardigli 11, Grillini 6, Greco (L); Martelli (L), Maines 2. N.e.: Solaroli, Ceroni, Emiliani, Gorini. All.: Maurizio Serattini. Ass.: Angelo Manca. Muri 7, ace 9, battute sbagliate 11, errori ricez. 5, ricez. pos 41%, ricez. perf 23%, errori attacco 10, attacco 24%. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Picco Lecco a Trento sul campo dell’Ata Volley. Milano: “Hanno un ritmo altalenante”

    Di Redazione Nuova importante trasferta per le ragazze della Prima squadra della Pallavolo Picco Lecco, impegnate sul campo di Trento con la compagine dell’Ata Volley. Forti del successo casalingo di sabato e dell’ottima condizione complessiva, la squadra lecchese è pronta ad affrontare con grinta questa nuova sfida.  L’appuntamento è per sabato 13 novembre alle 18 al PalaBocchi di Trento per il match Ata Volley e Pallavolo Picco Lecco.  “Abbiamo archiviato molto bene la sfida di sabato casalinga contro l’Offanengo, ma oggi lavoriamo sulle nuove avversarie. L’Ata Volley presenta in questa prima fase di campionato un andamento alternato, vincendo più in trasferta che sul campo di casa. Ovviamente questa non rappresenta una regola assoluta – precisa il coach Gianfranco Milano -. Per noi è una squadra completamente nuova, ma ci aspettiamo un gruppo agguerrito e mosso dalla voglia di riscatto”.  La formazione lecchese si presenta in buono stato e con la rosa al completo. Zingaro sarà a disposizione, in quanto il fastidio delle scorse settimane è completamente rientrato.  A commentare lo stato di salute anche Sonia Ratti, reduce da un’ottima prestazione casalinga.  “Siamo state protagoniste di un match di qualità. Siamo rimaste sempre molto lucide e concentrate sugli scambi lunghi. Abbiamo spinto molto in battuta, mettendo in difficoltà la ricezione avversaria. Siamo un bel gruppo, unito e coeso. Inoltre in squadra c’è serenità e questo ci permette di lavorare molto sodo. Dovremo perfezionare la gestione dei colpi in alcune situazioni, ma siamo sicuramente sulla giusta strada”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna, il libero Quarto: “Lavoro affinchè Gagliardi abbia fiducia in me”

    Di Redazione La vittoria casalinga contro Fiamma Torrese, una delle big del Girone F, ha sicuramente dato un’ulteriore iniezione di fiducia ed autostima alla Sicom Akademia Sant’Anna. Il club di Fabrizio Costantino, infatti, collezionando la quarta vittoria in altrettante gare di campionato ha mandato un segnale di forza importante alle avversarie del torneo. Avversarie che, tra l’altro, adesso può guardare dall’alto della prima posizione in classifica in solitaria. “È stata una partita importante che abbiamo preparato in settimana ponendo grande attenzione su ogni singola giocatrice. Avevamo ben chiari, quindi, i meccanismi da dover mettere in campo – questa la lucida analisi di Martina Quarto, giovanissimo libero della Sicom che nell’ultimo match del Palatracuzzi si è messa in mostra subentrando dalla panchina con grande determinazione – Sono arrivata qui consapevole che questo fosse il mio ruolo affinché Mister Gagliardi abbia sempre più fiducia in me”. Prima esperienza in riva allo Stretto per la classe 2002 di Eboli che, puntando il prossimo impegno in campionato, ha sottolineato l’importanza del gruppo squadra Akademia: “I primi mesi a Messina sono trascorsi bene. Il gruppo tra l’altro è molto unito, come si può notare anche dall’esterno, e nonostante le differenze di età ci troviamo molto bene e siamo molto molto unite. Messa in archivio la vittoria di sabato scorso adesso siamo concentrate al massimo sul prossimo match – conclude Martina Quarto – Arzano è una squadra molto giovane che, nonostante questo, si presenta come un team molto forte. Noi ci stiamo preparando al meglio, come del resto facciamo per ogni partita, e speriamo di avere una marcia in più, soprattutto ora affrontiamo una rivale importante come Arzano”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gut di coach Balzani spazza via la Teodora Ravenna: 3-0

    Di Redazione Partita senza storia per la Dinamo Pallavolo Bellaria Igea Marina; in meno di un’ora la Gut di coach Balzani spazza via la giovane Teodora Ravenna con un sonoro 3-0 sul parquet amico del PalaBim: 25-10, 25-7, 25-11 i parziali che non lasciano dubbi sul divario tra le due squadre. Con questa vittoria la Gut resta attaccata al treno delle squadre che, dopo quattro giornate, si sono portate davanti a tutte prima di due gare che, classifica alla mano, potranno dire molto sulle reali potenzialità delle bellariesi.“A volte è difficile parlare della gara quando una delle due squadre domina in questo modo la squadra avversaria, ma per noi erano importanti i tre punti per proseguire verso i nostri obiettivi specie ora che affronteremo in serie Cervia e Rubicone, due squadre che sulla carta sono costruite per fare un campionato ben diverso dal nostro; inoltre penso che dare il 100% sia una forma di rispetto anche per lo stesso avversario: il gruppo di Ravenna sta facendo questo campionato appositamente per crescere e fare quell’esperienza necessaria che servirà loro nei tornei di categoria in cui sono sempre ai vertici su scala nazionale. Per quel che riguarda la mia squadra mi ritengo molto soddisfatto di quanto visto e sono felice di aver dato ad alcune ragazze la gioia dell’esordio o comunque di aver dato più spazio a chi fino ad ora ne ha trovato meno, so di poter contare su tutte le mie giocatrici”. Balzani è privo di Zammarchi al centro così da spazio alla coppia Astolfi – Bacchini convocando Rinaldi dalla serie D, Tosi Brandi è l’opposto incrociata alla palleggiatrice Armellini con Agostini e Strada schiacciatrici, D’Aloisio libero. Parte subito forte la Gut che si porta subito su parziali rassicuranti (11-4) grazie ad una prestazione importante al servizio; le giovani avversarie faticano troppo in ricezione e trovano punti solo su (pochi) errori bellariesi ed inoltre coach Montevecchi ha ben poche soluzioni a disposizione per cambiare l’inerzia della gara. La squadra di casa continua a spingere molto sull’acceleratore soprattutto in battuta ma si trovare più che pronta anche offensivamente; Balzani da spazio a Paolucci per Agostini e fa esordire “tra i grandi” il libero Ioli mentre le sole Benzoni e Matrone provano a tenere a galla la Teodora riuscendo però solo a rendere il passivo meno amaro: uno dei molti errori di Kratou chiude il set sul 25-10 per la squadra di Balzani tra gli applausi del pubblico presente.Troppa poca pallavolo nel secondo set per parlare di cronaca della partita; la ricezione ravennate viaggia su percentuali terribili e di conseguenza è pressoché nulla anche la fase offensiva: saranno ben 16 gli errori a fine set per la squadra ospite mentre la Gut fa accademia; Balzani fa esordire Rinaldi che trova anche i suoi primi punti in serie C al servizio; il set lo chiude Strada con un attacco nemmeno troppo preciso ma che Ravenna non riesce a difendere bene e ricostruire: 25 a 7 il finale. Stesso identico copione nel terzo ed ultimo set; la coach Montevecchi prova a inserire il palleggiatore Czerwinska al posto del titolare Casali ma anche lei paga le pessime statistiche in ricezione delle compagne; inoltre la stessa alzatrice ospite viene in più di un’occasione sanzionata dagli arbitri per falli di doppia; per la Gut la partita scorre via liscia e senza ansie: potendo solo amministrare il coach Balzani fa esordire con la casacca bellariese anche la giovane Ariano, palleggiatrice della serie D che sostituisce l’assente Venghi. Pur con molte novità in sestetto la Gut non concede nulla alle avversarie e chiude la gara sul 25-10 con l’ennesimo punto regalato da un errore avversario: 25-11 e tre punti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, il ds Condina: “Una sconfitta non fa un campionato”

    Di Redazione Guardare avanti per riscattarsi e riprendere il cammino. In serie B1 femminile, la Chromavis Abo deve archiviare il ko di sabato scorso patito a Lecco contro l’Acciaitubi Picco Lecco, con un 3-0 subìto che ha decretato la seconda sconfitta stagionale di Offanengo nel primo scontro per l’alta classifica dell’anno. Così il direttore sportivo Stefano Condina. Dopo due buone prestazioni è arrivato un passo indietro: quali sono le cause a tuo avviso di una prestazione cosi sottotono? “Sicuramente bisogno fare i complimenti a Lecco che ha fornito un’ottima prestazione, sbagliando poco e aggredendoci iniziando dalla battuta. Noi abbiamo giocato male, senza mai riuscire ad impensierire l’avversario e ci siamo disuniti, ognuno preso dalle singole difficoltà, e non giocando di squadra non si va lontani purtroppo. Troppa ansia e nervosismo generale non hanno giovato alla prestazione. Era uno scontro diretto, questo è vero, ma siamo solo alla quarta di campionato e quindi il cammino è ancora lungo per tutti”. In cosa a tuo avviso deve crescere la Chromavis Abo per lottare stabilmente per l’alta classifica? “Bisogna concentrarci su noi stessi e lavorare ancora più intensamente in palestra. Due buone prestazioni non fanno un campionato e tanto meno una sconfitta contro una diretta rivale per la zona alta della classifica manda a rotoli tutto. Sapevamo come fosse un gruppo nuovo e che serva tempo per trovare i giusti automatismi e la propria identità, dobbiamo crederci e bisogna fin da sabato riscattarci con una bella prestazione e una vittoria netta, passando dal lavoro quotidiano in palestra che le ragazze e lo staff hanno sempre fatto con grande impegno e a maggior ragione mi aspetto che lo faranno in questa settimana”. Sabato sfida interna contro Bedizzole: quali insidie nasconde questo match? “Bedizzole è una squadra giovane con alcune individualità interessanti, personalmente mi piace molto la schiacciatrice Marinoni che a settembre ha ben figurato al Torneo Duemme a Offanengo. Non va assolutamente sottovalutata, quindi mi aspetto che la squadra affronti con grinta e convinzione fin dalle prime battute iniziali la Green Up e faccia risultato pieno perché abbiamo bisogno di conquistare i tre punti, giocando in casa e soprattutto dopo non aver mosso la classifica sabato scorso”. Sabato ci sarà il pubblico sulle tribune del PalaCoim? “Nei giorni scorsi la società aveva deciso di disputare a porte chiuse questa partita dopo aver ricevuto un esposto. La decisione era maturata pur nella consapevolezza che stiamo rispettando il protocollo federale anti-Covid 19 anche andando oltre a quanto richiesto: abbiamo numerato a nostre spese i posti in tribuna al PalaCoim e abbiamo predisposto il biglietto numerato nominativo proprio per garantire al massimo il distanziamento. Inoltre, nel corso del match lo speaker più volte ripete l’annuncio che ricorda le varie regole anti-Covid previste per i luoghi al chiuso. Successivamente, dopo un incontro tra il nostro presidente Pasquale Zaniboni e il sindaco di Offanengo Gianni Rossoni si è optato per giocare a porte aperte, sempre nel rispetto delle regole. Da oggi è attivo il solito numero per la prenotazione del biglietto; i tagliandi saranno venduti anche il sabato stesso senza obbligo di prenotazione. La capienza disponibile del PalaCoim è il 60% e abbiamo circa 300 posti utilizzabili”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sant’Anna non si lascia intimorire dalla Givova Fiamma Torrese: è 3-1

    Di Redazione Una Sicom Akademia Sant’Anna grintosa e determinata regola la Givova Fiamma Torrese con il finale di 3-1 e si aggiudica il match clou della quarta giornata del campionato di Serie B1 femminile. Partita bella e avvincente. Merito della Givova Fiamma Torrese che, con determinazione, tenta di rendere la vita difficile alle ragazze di Nino Gagliardi le quali, dal canto loro, hanno la forza di piazzare strappi decisivi in alcune fasi cruciali dei vari set e portare a casa il bottino pieno. Anche oggi tantissimo pubblico in tribuna che ha supportato al meglio la Sicom per un bellissimo spettacolo. Esordio più che positivo per l’ultima arrivata Giulia Cardoni. Lo starting six di Akademia presenta la novità sull’asse centrale. Sulla diagonale palleggiatore – opposto Muzi – Varaldo, schiacciatori Martilotti e Liguori, centrali Composto e l’ultima arrivata Cardoni, libero Pisano. Dall’altro lato la formazione ospite si schiera De Luca Bossa al palleggio, opposta Prisco, in 4 Campolo e Boccia, reparto centrale con Vujko – Figini, libero Tardini. Subito avanti 2-0 Akademia. Fiamma Torrese si riporta sotto e con un parziale di 3-0 trova il sorpasso. Il muro di Ambra Composto, però, da il là ad un break prepotente di 7-0 delle padrone di casa che prima piazzano il contro sorpasso e poi si portano avanti di 6. La Fiamma Torrese prova a rimettersi in carreggiata con 4 punti consecutivi ma sempre la Composto interrompe il digiuno delle sue e piazza il decimo punto di Akademia. Le ospiti non mollano e trovano a metà del set anche il contro sorpasso. Batti e ribatti delle sue squadre che si inseguono a vicenda fino a quando il duo Martilotti-Muzi riporta le sue sul +3. Varaldo (ace) e Composto conducono le messinesi sul 20-15. Time out ospite che interrompe il break delle padrone di casa ma il margine di vantaggio costruito dalle ragazze di Akademia, però, è abbastanza largo e permette loro di far proprio il primo set con il punteggio di 25- 17. Anche le prime fasi del secondo set sono molto combattute dalle due squadre in campo. Akademia si porta avanti ma la Fiamma Torrese prima riacciuffa le messinesi e poi si porta anche sul +2. La Sicom non ci sta e con determinazione trova il 7 pari con il punto di Barbara Varaldo, ma prontamente le ospiti piazzano un mini-break di 3-0 che gli permette di allontanare nuovamente le messinesi. Coach Gagliardi chiama a raccolta le sue e trova la risposta pronta della Liguori che interrompe la striscia positiva ospite. Fiamma Torrese continua però a difendere bene ed a trovare gli spazi giusti nella difesa di casa riuscendo, cosi, ad allungare fino al +4 che costringe Coach Gagliardi a spendere il suo secondo time out discrezionale. Risposta pronta delle padrone di casa con Barbara Varaldo e con il muro griffato dalla Cardoni. Messinesi di nuovo a stretto contatto ma napoletane che non vogliono cedere il secondo set. Ultima parte del parziale tutto da vivere: Fiamma Torrese riallunga sul +3 e riesce a tenere il margine di vantaggio nonostante Akademia tenti di riacciuffare. Alla fine è 25-22 in favore delle ospiti. Lo spartito non cambia anche all’inizio del terzo parziale di gioco. Akademia tenta di portarsi avanti ma le ospiti non mollano un centimetro e si gioca punto su punto. Le giocatrici di casa però, sembrano avere un atteggiamento diverso e riescono a piazzare un break di 6-0 per allungare in maniera importante e prepotente sulle ospiti che costringe anche il Coach delle napoletane a chiamare il time out. Akademia però continua a premere sull’acceleratore e trova altri 3 punti utili a scavare un solco importante prima di ottenere una reazione ospite. Il +6 di vantaggio permette a Muzi e compagne di condurre il parziale in maniera agevole e, poco alla volta, allungare sulle avversarie con grande autorità, fino a chiudere il set con un larghissimo 25-14 grazie anche ad un ottimo turno in battuta di Martina Quarto. Difese perfette da entrambe le parti ad inizio del quarto set ed equilibrio iniziale che si interrompe grazie ad un ottimo turno in battuta della Cardoni e ad un grande lavoro a muro della squadra di casa. Break di 4-0 per le ragazze di Nino Gagliardi e time out chiamato dal coach ospite che vuole interrompere il digiuno delle sue. Al rientro in campo Akademia continua a spingere, costringe ad un nuovo time out di Coach Salerno ma la musica non cambia fino al +7 per le padrone di casa. La Fiamma Torrese riesce a mettere una pezza e cerca di ritrovare un po di equilibrio. Il club di Fabrizio Costantino però è deciso a chiudere i giochi: con grande sicurezza tiene a debita distanza le avversarie e poco alla volta scava il solco che affossa definitivamente le napoletane. Alla fine sarà 25-14 per la Sicom e 3-1 finale che vale il primato solitario in classifica e la festa per il tantissimo pubblico presente sulle tribune del Palatracuzzi. Così Coach Gagliardi a fine partita: «Siamo contenti della vittoria. Sappiamo che ancora dobbiamo lavorare per migliorare soprattutto in determinati momenti ed in alcune fasi di gioco. Prendo di buono, comunque, l’ottima reazione delle ragazze a partire dal terzo set: hanno spento da subito qualsiasi entusiasmo delle ospiti ed abbiamo portato a casa la vittoria. Da domani mettiamo in archivio la vittoria e pensiamo alla difficile trasferta di Arzano». Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna – Givova Fiamma Torrese: 3-1 (25-17, 22-25, 25-14, 25-14) Akademia Sant’Anna: Varaldo 17, Fabbo, Composto 9, Martilotti 14, Anselmo, Muzi (C) 5, Quarto 1, Iannone, Liguori 21, Garofalo, Pisano, Cardoni 6. All. Gagliardi, Ass. Mori Fiamma Torrese: Campolo 11, Prisco 6, Vujko 7, Boccia (C) 14, Perna 1, Figini 1, Manto, De Girolamo, De Luca Bossa 1, Tardini, Pernice. All. Salerno. Arbitri: Notaro e Crucitti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lucky Wind Trevi espugna il palazzetto della Battistelli-Termofoggia

    Di Redazione La Battistelli-Termoforgia si presenta al pubblico amico vogliosa di far meglio della opaca prestazione del Derby, invece incappa in una serata nera dove niente va nel verso giusto ed offre alle umbre della Lucky Wind uno 0-3 sicuramente imprevisto anche se innegabilmente meritato. LA CRONACA 1° set. Partono bene le esine con un 4 a 0 frutto di 3 ace di Galazzo ed un muro di Gotti. Le ospiti, però, si riprendono subito portandosi prima in parità poi in vantaggio, grazie anche ai numerosi errori delle marchigiane, 6/8. Soffre la Clementina per la scarsa incisività in attacco in alcune rotazioni e per un atteggiamento difensivo poco attivo, 7/12. Secchi è costretto a richiamare le sue per raccomandare maggiore attenzione e precisione. Al ritorno in campo le esine si tranquillizzano ed hanno un buon momento, riuscendo a raggiungere e superare le rivali, 16/15. Trevi prova di nuovo a fuggire con una Capezzali che sembra incontenibile e che riesce a trasformare in punto ogni pallone toccato, 18/22. Finisce con l’ennesimo errore delle clementine, un set letteralmente regalato alle ospiti, 20/25. 2° set. In campo esino si nota un po’ più di attenzione a non commettere errori gratuiti e il risultato paga subito, 7/4. Quando il 2° arbitro fischia un fallo di posizione alle clementine, siamo sul punteggio di 7 a 7 e sembra proprio che Gotti & co. non riescano a decollare. Ci provano ancora le marchigiane con il loro capitano 13/10, ma le ospiti sono subito pronte a rintuzzare, 13/13. I tentativi di fuga delle anconetane si ripetono, ma Lucky Wind è sempre pronta al rientro, 16/16 – 19/19. La Battistelli-Termoforgia perde lucidità in costruzione e reattività in difesa, con le ospiti che ne approfittano, 20/23. Gli ultimi due punti decisivi del set sono per la ex di turno Alessia Castellucci, 21/25. 3° set. Il servizio di Gallazzo tiene a galla le esine che giocano a sprazzi, 6/6. Le ospiti sono più precise e “cattive” in attacco, difendono meglio e soprattutto sbagliano molto meno delle nostre, 11/14. Secchi manda in campo Pizzichini per Rossi ed il suo impatto nel set sembra positivo, subito 3 punti.  Le umbre continuano a difendere strenuamente il vantaggio, anche minimo, e a rintuzzare ogni tentativo di Gotti & co. di rientrare, 16/17. Due muri consecutivi delle perugine costituiscono il momento topico del set e scavano il solco definitivo, 16/20. Lucky Wind ha cinque palle per chiudere il match 19/24, le esine riescono ad annullarne tre, ma Capezzali non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e chiude definitivamente i giochi, 22/25. Pesante sconfitta dunque, che conferma il momento negativo delle clementine. Fondamentali di battuta, ricezione e attacco indubbiamente da curare per coach Secchi e le sue ragazze, come la gestione degli errori, ma quello che maggiormente è venuto a mancare questa sera è probabilmente l’atteggiamento giusto, individuale e di squadra. Quell’atteggiamento che ha invece permesso al sestetto trevano, di rintuzzare ogni tentativo di Gotti & co., di prendere il sopravvento nei momenti decisivi del match.  BATTISTELLI-TERMOFORGIA – LUCKY WIND TREVI  0-3 (20-25, 21-25, 22-25) Battistelli-Termoforgia: Galazzo 8, Gotti 10, Spadoni 6, Pomili 5, Soleti 14, Rossi 4, Pizzichini 3, Valoppi (L), Zannini, Polezzi. 1° all. Secchi MVP: Soleti Lucky Wind Trevi: Ameri, Borelli, Tiberi, Capezzali, Giordano, Caastellucci, Lillacci (L1), Radi, Pioli, Bosi, Pizzi, Ndulue, Coresi (L2). All. Sperandio Arbitri: Natalini e Mochi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Servono cinque set per decidere la vincitrice del match: Forlì la spunta contro Esperia

    Di Redazione Una gara ricca di emozioni quella andata in scena al Ginnasio di Forlì, in cui l’U.S. Esperia, orfana di Arcuri e Zampedri, devono trovare in fretta una quadra per ben figurare contro una Forlì agguerrita e spigliata.  Coach Magri opta dunque per Rizzieri in diagonale con Lodi, Coppi e Pionelli in banda, Brandini e Frugoni al centro, con Alice Martino libero. Risponde Forlì con Elisa Morolli al palleggio, Mauriello opposto, ai lati Cecilia Morolli e Gallo, Bacchilega e Gardini centrali, Gregori libero. Lodi risponde a Mauriello in pipe (2-1), Coppi e di nuovo Lodi mantengono vicine le squadre nel punteggio (5-3). Brandini accusa un dolore alla caviglia e lascia il campo a Crestin. Elisa Morolli firma l’ace del 10-5, poi sul 13-6 coach Magri richiama le sue. Bacchilega fa male dal centro e dai nove metri, consentendo a Forlì di scappare sul 15-8. Sara Lodi non ci sta e carica il gruppo alternando spada e fioretto in attacco. Forlì tocca il 17-8, Esperia si fa forza ed inizia la rimonta: Pionelli trova il lungo linea del 20-17, la pipe di Coppi scalfisce la difesa di Morolli per il 21-19. Laura Gallo riprende la marcia forlivese con la diagonale del 23-19. L’ace di Cecilia Morolli chiude il set a favore di Forlì sul 25-19.  Cecilia Morolli vanifica l’attacco di Mauriello, 1-1. Coppi va a segno da posto 2 poi sbaglia la pipe per il 4-5. Gardini impatta in fast, 6-6. Lodi rimette il naso avanti di potenza (7-8) poi manda lungo il servizio dell’8-9. Mauriello in extra rotazione mette a segno il 10-9. Brandini a muro fa la voce grossa, poi Pionelli realizza il 13-16 del timeout Morolli. La stessa banda bresciana con una palletta firma il 13-17. Frugoni di giustezza sigla il 16-20 poi Brandini allunga sul 18-23 con una tesa. La stampata di Coppi su Gallo vale quattro set points per Cremona. L’errore al palleggio di Morolli converte il finale di set sul 20-25 Esperia. 1-1 e tutto da rifare.  L’errore di Mauriello fissa il 3-5 Cremona, la murata di Lodi su Morolli sigla il 3-7 del timeout Forlì. Esperia tenta la fuga con Coppi al servizio ed Erika Pionelli realizza il 3-10. Forlì si scuote con Cecilia ed Elisa Morolli, il cui ace vale il momentaneo 8-11 su cui coach Magri preferisce richiamare le sue. Forlì si avvicina sul -1 con Mauriello, poi Coppi interrompe il break locale con il mani out del 12-15. La stessa Cristina Coppi fa una voragine sui cinque metri (14-18), poi però commette due errori in ricezione che caricano Forlì, 18-19. Cecilia Morolli impatta a muro e sorpassa sul 20-19. Il set si fa imprevedibile, Lodi trova un mani fuori per il 22-23, Cremona si procura un set point vanificato da Bacchilega. Cristina Coppi scaraventa tutta la sua ira sull’attacco del 24-26, che porta Esperia sul 2-1.  Sara Lodi inaugura il quarto periodo con l’attacco che vale l’1-3. Forlì ribalta con Mauriello dai nove metri, 5-3. La murata di Pionelli su Gardini vale il 5-6. Erika Pionelli impatta sull’8-8 da posto 4. Frugoni lascia spazio a Crestin che insidia le sicurezze locali col servizio ma è Bacchilega a far male con l’ace del 17-12. Brandini e Lodi a muro insistono accorciando sul 18-15 del timeout Morolli. La fast di Gardini continua ad incidere, Forlì si porta sul 20-17. Pionelli riduce il gap piazzando il 21-19, Cecilia Morolli poi riporta a +3 il distacco. D’Aurea procura tre set points a Forlì. Cristina Coppi esagera in attacco regalando il 25-21 che vale il quinto set.  Esperia si porta avanti con l’errore dai nove metri di Mauriello e il muro di Brandini su D’Aurea che valgono il 2-5. Sara Lodi firma il lungo linea del 4-6, Gardini esagera al servizio, 5-7. Forlì non demorde e Bacchilega ribalta il set con l’attacco del 9-8. Frugoni accorcia con la B del 10-9, poi D’Aurea regala la parità a Cremona (11-11). Il servizio di Frugoni concede il vantaggio a Forlì sul 12-11, Rizzieri di seconda intenzione mantiene viva la speranza cremonese (13-12) ma il pallonetto di Gardini mette in difficoltà la seconda linea gialloblù che non riesce a replicare: con il punteggio finale di 15-12, Forlì taglia per prima la linea del traguardo ed Esperia deve accontentarsi di un punto. Bleuline Libertas Volley Forlì vs U.S. Esperia 3-2 (25-19, 20-25, 24-26, 25-21, 15-12)Forlì: C. Morolli 14, Bacchilega 17, Mauriello 20, Gallo 4, Gardini 15, E. Morolli 5, Gregori (L), Parenti; NE: Giunchi, Macchi, Laghi. All. L. Morolli.Esperia: Pionelli 10, Frugoni 5, Rizzieri 4, Coppi 17, Brandini 15, Lodi 20, Martino (L), Crestin 2, Pedretti, Ravera. All. V. Magri – G. Denti.Direttori di gara: Giulio Cervellati e Massimo Ancona. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO