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    Gaia Gulino e Alessandra Nardi salutano la De Mitri-Energia 4.0

    Di Redazione La prossima stagione agonistica di Volley Angels Project bussa alle porte e si registrano i primi movimenti di mercato, con una radicale svolta in cabina di regia, visto che entrambe le palleggiatrici cambieranno casacca. La palleggiatrice siciliana Gaia Gulino, che da tre anni era in forza alle rossoblù, torna nella sua terra di origine per giocare in serie A2 con la PVT Modica, formazione del ragusano che sta approntando una squadra di spessore per la categoria. Per la giocatrice e per Volley Angels Project è un grande riconoscimento dei suoi mezzi, ma anche e soprattutto per Daniele Capriotti e per il suo staff è una gioia vedere la Gulino andare in forza a una squadra di categoria superiore, dopo aver accolto la ragazza, classe 2002, in un settore giovanile che stava prendendo il volo. La palleggiatrice sicula arrivò alla Borgo Rosselli di Porto San Giorgio nel primo anno di serie B2 delle rossoblù, nel quale però riportò un infortunio che la portò ad operarsi. Dopo un periodo di riabilitazione fisica e di preparazione tecnica, Gaia tornò ben presto in campo e nell’ultima stagione ha contribuito alla conquista della finale dei play off e al raggiungimento del titolo territoriale Under 19 e della semifinale regionale di categoria. Una grande soddisfazione per Volley Angels Project che aveva puntato su di lei con decisione, apprezzandone le doti caratteriali e tecniche (ulteriormente affinate e valorizzate nel corso della sua permanenza in rossoblù), quelle stesse che oggi le spalancano meritatamente le porte della serie A2. Leggermente diverso il discorso per Alessandra Nardi, che compie una scelta di vita e si trasferisce in Calabria, dove giocherà con la Fidelis Torretta, espressione sportiva di una frazione del comune di Crucoli, in provincia di Crotone. La Nardi è stata fortemente voluta dai presidenti della società calabrese Capalbo e Scigliano e giocherà nel campionato di serie B2, dove sarà una delle trascinatrici al punto che il suo è stato il primo acquisto da parte della Fidelis. Nell’intervista di presentazione con la maglia delle calabresi, Nardi ha ribadito il suo spirito guerriero, quello che nei due anni nei quali ha militato con la maglia rossoblù della De Mitri-Energia 4.0 non ha mai lesinato. D’altronde, in più di un’occasione (lei che arrivava da una squadra di serie C e con le rossoblù è maturata al punto da avere molte richieste in B2) ha dimostrato di essere in grado di fare la differenza in questa categoria. A entrambe va il saluto della società, che augura loro le migliori fortune sportive e un’ulteriore crescita che possa portarle ai vertici di questo sport. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sampress Nova Volley Loreto: arrivano gli schiacciatori Ulisse e Sansonetti

    Di Redazione Il mercato della Sampress Nova Volley Loreto batte altri due colpi, entrambi nel reparto schiacciatori. Alla corte di coach Ippoliti arriva dalla Virtus Fano Marco Ulisse, classe 2001. Giocatore tecnico e dotato di buoni colpi, reduce dall’esperienza di due stagioni in serie A3 in maglia Vigilar, cerca maggiore spazio e minutaggio in Serie B alla corte di coach Ippoliti. Fanese doc, ha fatto tutta la trafila del settore giovanile nella società della sua città arrivando al vertice della prima squadra. “Per me è la prima esperienza lontano da casa – dice Ulisse –. Sono onorato della chiamata della Nova Volley Loreto, entusiasta per l’opportunità di trovare continuità in campo se saprò meritarmelo e molto curioso di misurarmi con la serie B che per me è una categoria nuova. Nella passata stagione ho giocato 6 partite da titolare nel ruolo di schiacciatore in serie A3 mentre nella stagione precedente ero il secondo opposto“. “In accordo con la mia società – prosegue lo schiacciatore – abbiamo pensato che trovare un contesto ben strutturato nel quale avere un ruolo di maggiore responsabilità fosse importante per il mio percorso di crescita e da qui la scelta di venire a Loreto. Poi la presenza di coach Marcello Ippoliti è stata un’ulteriore leva per fare una scelta che comunque è stata semplice“. Dagli allenamenti a cui ha partecipato nei giorni scorsi, Ulisse ha tratto buone sensazioni: “La società ha allestito un bel mix di atleti giovani e giocatori più esperti e penso che ci divertiremo“. Da un giovane all’altro ecco Sebastiano Sansonetti, anch’egli classe 2001, e già compagno di squadra in passato sia dello stesso Ulisse che di Mazzanti. Schiacciatore con spiccate qualità in seconda linea, avendo ricoperto nella sua carriera anche il ruolo di libero, sarà una preziosa arma tattica a disposizione di coach Ippoliti. Prodotto del vivaio Volley Game, ha avuto esperienze alla Sabini, a Offagna in B, a Fano, ed è reduce da due stagioni con la maglia di Terra dei Castelli Agugliano in serie C. “Sono molto felice e motivato per questa nuova avventura e per ritrovare la serie B – dice Sansonetti –. Cambiare squadra è sempre stimolante ed entrare a far parte di una società come la Nova Volley è un onore. Sono grato a Marcello Ippoliti per avermi dato questa opportunità e cercherò di dare il massimo per crescere tecnicamente e mentalmente“. Nello spogliatoio ritrova due vecchie conoscenze: “Sono contento di ritrovare in squadra amici come Marco Ulisse e Christian Mazzanti, con cui ho giocato a Fano, e sono convinto che metteremo in campo tutta la nostra voglia di far bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Focol Legnano riparte da Luigi Uma e Stefania Lumastro

    Di Redazione A un mese dal primo raduno, è praticamente definita in ogni reparto la rosa della Focol Legnano, reduce dalla promozione in Serie B1 femminile. Il 30 agosto le “Coccinelle” si ritroveranno per il primo raduno al PalaVolley, agli ordini, per il terzo anno consecutivo, dell’allenatore Luigi Uma. Con lui le biancorosse hanno conquistato due promozioni di fila, dalla C alla B1: era quindi scontato che la Focol e il tecnico proseguissero in simbiosi lungo lo stesso percorso. “Quando ho iniziato la mia avventura alla Focol – dice Uma – avevo percepito di collaborare con una dirigenza mossa dalla mia stessa grande passione pallavolistica. Questo ha creato una sinergia unica, potenziata lo scorso anno da altre figure nello staff con cui c’è sempre stato un continuo scambio di crescita professionale e personale. L’ambiente biancorosso mi ha sempre messo in condizione di lavorare in completa serenità e questo è l’ideale per esprimermi al meglio. Non posso nascondere che le squadre che ho avuto a disposizione sono sempre state competitive, ma certi risultati non sono mai scontati“. E per la B1, quali sensazioni? “Per la prossima stagione mi confronterò per la prima volta in veste di primo allenatore con un campionato di B1 e questo mi suscita un entusiasmo smisurato in quanto amo mettermi in gioco e affrontare nuove sfide. Anche quest’anno allenerò giocatrici stimolanti dal punto di vista tecnico e metterò a disposizione la mia esperienza per creare una squadra tosta che darà del filo da torcere“. In panchina accanto a Luigi Uma, in veste di assistente, ci sarà ancora Stefania Lumastro, al suo secondo campionato in questo ruolo, che ricoprirà in parallelo a quello di allenatrice di diverse squadre del settore giovanile. Unita da un profondo legame con il primo allenatore, che ha avuto in panchina quando ancora era giocatrice, nello scorso campionato Stefania è stata chiamata in causa per due volte come prima allenatrice, rispondendo con grande determinazione. “Sono contenta di rimanere alla Focol – sono le parole di Lumastro –. La B1 sarà un campionato difficile ma stimolante e sono sicura che potremo dire la nostra. Non vediamo l’ora di ricominciare con la serietà e l’entusiasmo che contraddistinguono la nostra società“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nef Osimo: Corrado Gambini nuovo allenatore della Serie D

    Di Redazione Novità per la prossima stagione per LA NEF Volley Libertas Osimo. Infatti la squadra impegnata nel campionato di Serie D, per la prossima annata sportiva, sarà guidata da coach Corrado Gambini, già nei quadri tecnici della Volley Young, con alle spalle esperienze sia giovanili nel femminile che in serie D maschile con la Pallavolo Sabini. Un progetto, quello della serie D, volto alla crescita dei ragazzi del fiorente vivaio osimano. “L’incarico che la società mi ha affidato è sicuramente molto gratificante – commenta coach Gambini –, l’obiettivo principale sarà la crescita tecno-tattica di atleti nostrani molto promettenti. La parte più giovane del gruppo affronterà anche il campionato di Under 19, in cui faranno parte dell’organico anche due ragazzi della prima squadra. Come ho detto in sede di presentazione, l’augurio è di poter vivere una stagione ‘normale’ che ci manca da più di un anno e mezzo. Lavoreremo comunque sodo in palestra, pronti a qualsiasi calendario di partite ci verrà proposto“. Gambini prenderà il posto di Roberto Prudenza, che la società ha ringraziato in un comunicato per il lavoro svolto in questa stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Valley Funivia dell’Etna, ingaggiata la palleggiatrice Rebecca Surace

    Di Redazione Primo colpo di mercato per la Volley Valley Funivia dell’Etna. La società del presidente Marco Emanuele Cutore ha ingaggiato la regista (classe 1997) Rebecca Surace, reduce dalla splendida stagione con la maglia del Palmi. Per la Surace si tratta di un ritorno a Catania, dopo le esperienze maturate negli anni scorsi.. “Ho vissuto – spiega – in questa città la prima volta da giovanissima, a 15 anni. Catania è una bellissima città e sicuramente imparerò a conoscerla ancora meglio con questa nuova esperienza”. Il progetto tecnico e il programma prospettato dalla società sono stati determinanti per la scelta della nuova palleggiatrice: “Tra le varie proposte ricevute, sono molto contenta di aver scelto Volley Valley sia dal punto di vista del programma societario e ancor più da quello tecnico conosciuto attraverso i vari colloqui avuti con il coach Maccarone. In questo progetto conto di dare il mio supporto impegnandomi totalmente e al massimo come sempre e mettendomi a disposizione della guida tecnica e della squadra”. Surace, che ha affrontato la Volley Valley nella semifinale play off, traccia un bilancio della stagione appena conclusa: “È stato un anno molto soddisfacente che mi ha fatto rivivere l’esperienza già avuta ai tempi delle giovanili, disputando un campionato di vertice concluso con la finale play off, dopo essere stato in testa nella stagione regolare”. Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore generale Francesco Carpinato che ha seguito l’operazione in prima persona. “Rebecca mi ha colpito in campionato nelle quattro sfide in cui ci siamo affrontati con il Palmi. Ne ho apprezzato le qualità tecniche e umane, perché in linea con la nostra idea di pallavolo. Sono felice che abbia creduto nel nostro progetto tecnico e voluto ritornare a Catania con una nuova società”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, l’Igor Volley saluta nove atlete. Igratta: “Fatevi valere”

    Di Redazione Già un po’ di nostalgia per la chiusura di un ciclo che porterà sempre con sè ricordi indelebili, ma tanta emozione e orgoglio pensando al futuro che attende tutte quante. E’ così un saluto più dolce quello che la società Agil Volley rivolge a Gaia Badalamenti, Valentina Bartolucci, Alessia Bolzonetti, Veronica Costantini, Matilde Frigerio, Alice Nardo, Bianca Orlandi, Giulia Picchi e Agata Tellone. Dopo il settore giovanile ad attendere tutte le giovanissime è un’avventura fra la serie A1 e la serie A2, un meritatissimo traguardo e allo stesso tempo punto di partenza per sognare in grande. «Salutiamo un gruppo di atlete che sono state prima di tutto persone eccezionali, abbiamo vissuto insieme un momento storico che le ha rese forti per la vita. Possiamo dire di aver scelto bene, – dice la presidente suor Giovanna Saporiti– abbiamo allestito un roster con ragazze di valore e il grazie va in modo particolare anche alle famiglie che ci sono sempre state. Per tutte è stato un crescendo continuo culminato con la conquista della serie A2; alle nazionali non è andata come ci si aspettava ma le ragazze hanno affrontato una squadra molto attrezzata e ciò non cancella il percorso svolto fin lì. A ciascuna auguro di saper vivere le stesse emozioni ricordandosi di questa bellissima esperienza, chi sono e da dove sono partite; le saluto con grande affetto, la serie A, che sia A1 o A2, è solo meritata, è la testimonianza che in questi anni tutte hanno acquisito una certa professionalità senza mai dimenticare di continuare a coltivare la loro passione, di avere sempre entusiasmo e grinta. Queste ragazze sono state capaci di creare un bellissimo gruppo, che ha saputo davvero fare la differenza e ha consentito loro di diventare più forti dentro, non solo per lo sport e questo servirà anche dopo, nella vita. Le seguiremo anche a distanza e tutte sono invitate a tornare da noi ogni volta che avranno piacere, le aspettiamo al palazzetto per tornare a tifare insieme la serie A». Il tecnico Matteo Ingratta: «Vorrei mandare un grande saluto a tutte e nove le ragazze in uscita di questo gruppo, che in tre anni (di cui uno praticamente a livello sportivo nullo) è cresciuto tantissimo; alcune avevamo già alle spalle un po’ di esperienza, altre a livello pallavolistico ancora completamente da formare. Sono arrivate a Novara e devo dire hanno avuto il gran merito di credere nel lavoro e nella struttura a loro disposizione; credo che questa società sia in grado di dare ad ogni atleta il meglio per la crescita tecnica e non solo; penso che sia stato davvero un dare e un ricevere perfetto a livello sportivo: la qualità della struttura, il lavoro immenso, la disponibilità e la professionalità di tutti i membri dello staff tecnico e lo spessore di tutto il contesto a livello dirigenziale, credo abbia fatto si che loro potessero crescere giorno dopo giorno; dall’altro lato, con una promozione in B1, un argento nazionale U18 e una promozione in A2, è lampante quanto tutte queste ragazze abbiano dato lustro alla loro società e davvero onorato al meglio la maglia e il suo blasone. Il fatto che il loro percorso giovanile finisca e sfoci per tutte, per il 100% di loro, nelle varie serie A, raggiungendo le 2001 che le avevano precedute due anni fa, è davvero il segnale più chiaro e più bello, la soddisfazione più grande per loro stesse ma anche tutti noi. Questo è stato, è e sarà sempre il nostro obiettivo principale. Porterò sempre nel cuore il loro saluto commosso, commuovente e sincero a fine percorso, auguro loro un immenso in bocca al lupo e come detto loro a voce, come sempre vi seguiremo a distanza, fatevi valere». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Nazionale di Serie D, le parole di Rossini (Celadina) e Taiana (Malnate)

    Di Redazione Doppietta! La Coppa Italia Nazionale di Serie D parla solo lombardo e in particolare il dialetto varesino e quello bergamasco. Ad arricchire la propria bacheca sono infatti Hammer Volley Bergamo Pallavolo Celadina (femminile) e Stella Azzurra Malnate (maschile) che, a Montegrotto Terme e Battaglia Terme (PD), hanno superato rispettivamente SD CCS Cogne Aosta e Cs Prata di Pordenone. «E’ una vittoria decisamente inattesa – è il primo commento di Luca Rossini, presidente di Celadina – ma proprio per questo la soddisfazione è ancora maggiore». Perché inattesa Presidente? «Perché dopo due anni in cui in pratica queste ragazze non hanno mai avuto occasione di confrontarsi con altre squadre, era difficile porsi obbiettivi precisi. A causa delle restrizioni per il Covid, per quasi 24 mesi il gruppo ha potuto solo lavorare in palestra e nemmeno con costanza. Brave loro a non mollare nemmeno di un centimetro e bravo lo staff tecnico a trasmettere loro sempre e comunque non solo le giuste nozioni tecnico-tattiche ma anche grandi motivazioni». C’è stato un momento in cui vi siete resi conto che la Coppa era alla vostra portata? «Non un momento preciso ma strada facendo è ovviamente aumentata la fiducia nei nostri mezzi e di conseguenza la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Sembra la solita frase fatta ma non lo è: abbiamo davvero giocato pensando ad una partita per volta». E siete arrivati fino in fondo trionfando. Avete affrontato difficoltà per la stagione che in pratica è terminata a fine luglio quando molti sono già in vacanza? «Sotto questo aspetto devo dire di no. Quando abbiamo pensato di iscriverci alla Coppa siamo stati chiari con ragazze e genitori dicendo loro chiaramente che se fossimo arrivati alla finale nazionale sarebbero state impegnate fino a fine luglio. Hanno accettato ed eccoci qui a festeggiare». Un successo meritato che vi ripaga anche del difficile lavoro fatto non solo in questo periodo difficile ma anche in precedenza. «Per questo non posso far altro che rinnovare i complimenti allo staff e a tutte le ragazze. Ora godiamoci la Coppa e poi pensiamo subito al prossimo anno con l’augurio che sia prima di tutto un vero e proprio ritorno alla normalità». Inatteso è anche il successo della Stella Azzurra Malnate. «E’ chiaro che se partecipi ad un campionato, coppa o torneo che sia, parti sempre con il desiderio di provare ad arrivare in fondo – commenta Fabio Taiana, tecnico di Malnate – In Coppa, o meglio in questa Coppa con questa formula e con queste tempistiche, fissare obbiettivi era impossibile e forse non sarebbe stato nemmeno giusto perché avrebbe significato mettere eccessiva pressione sui ragazzi». Diciamo che siete partiti a fari spenti. Quando li avete accesi illuminando la Coppa? «Direi nel girone della Finale Nazionale. Ci siamo resi conto che il nostro girone era molto più competitivo dell’altro dove peraltro Prata di Pordenone ha dominato». Proprio Prata è stata la vostra avversaria in finale. Cosa è stato determinante nel successo? «Il nostro gioco, la nostra tecnica abbinata alla tattica giusta per limitare gli avversari. E forse è stato determinante anche il fatto che Prata avesse inserito in squadra quattro atleti della rosa di serie A3. Intendiamoci: questo non ha violato alcun regolamento ma sicuramente ci ha dato una motivazione ulteriore per cercare di batterla». Ci siete riusciti e ora potete festeggiare. «Certo! Ma prima di tutto permettetemi un grazia alla Fipav Regionale che ci ha permesso di partecipare al campionato di serie C fuori classifica. Per questo gruppo è stata un’esperienza molto importante perché i ragazzi hanno potuto confrontarsi con realtà superiori e quindi migliorare notevolmente. Poi…». Poi… «Un grazie ai ragazzi. Alcuni di loro hanno spostato le vacanze, altri vi hanno addirittura rinunciato. Sapevamo che in caso di finale nazionale l’impegno sarebbe durato fino a fine luglio ma non potevamo obbligarli a questi sacrifici. Per questo la vittoria vale ancora di più. Ora però guardiamo subito avanti perché di fatto è già cominciata la stagione 2021-2022». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene vince la Coppa Italia di Divisione. Biasini: “Tanti sacrifici in palestra”

    Di Redazione Un nuovo trofeo si aggiunge nella bacheca della Kioene Padova, che questa mattina ha vinto la Coppa Italia di Divisione. Un cammino trionfale per i bianconeri del gruppo Under 17. Nella due giorni di finali svoltesi a Battaglia Terme e Montegrotto (PD), i ragazzi di coach Alice Biasini, Alberto Salmaso, Luca Beccaro e della dirigente Stefania Bagherini hanno battuto ieri in semifinale l’ASD Pallavolo Cinecittà per 3-0. Nella finalissima giocata questa mattina al PalaBerta di Montegrotto Terme, la Kioene ha sconfitto in finale i pugliesi della GPIA Bari per 3-0 (25-19, 25-23, 26-24), ottenendo così la vittoria della Coppa Italia. Una gara ostica, nella quale i patavini sono riusciti a recuperare sia nel secondo che nel terzo set dopo essere passati in svantaggio nel punteggio. «E’ una vittoria bellissima – dice coach Biasini – perché è un po’ la nostra rivincita per non aver potuto partecipare alle finali nazionali di categoria in quanto inseriti in interregionale con la Lombardia. Nonostante questo, i ragazzi non si sono fatti abbattere e si sono concentrati su questo obiettivo con grande determinazione. Questo è un gruppo che è stato in grado di “fare squadra” fin dall’inizio, superando le avversità e ottenendo questa Coppa dopo un percorso iniziato ormai due anni fa. Non è stato facile soprattutto per il periodo vissuto a causa del Covid, per le gare giocate con il caldo e per la forza di volontà dimostrata dal primo all’ultimo atleta nell’allenarsi con dedizione nel periodo estivo in palestra. Voglio ringraziare anche tutto lo staff, che ha condiviso questo percorso con i ragazzi, creando un ambiente di lavoro ideale per arrivare a raggiungere un trofeo prestigioso come questo». Ecco i nomi della squadra vincitrice della Coppa Italia di Divisione: Benetazzo Giulio, Bergamasco Francesco, Fagotto Alessandro, Favaro Giovanni, Geron Marco, Ghiraldo Tommaso, Michielon Leonardo, Munarini Nicolò, Sartore Matteo, Scorziero Gianmarco, Signori Luca, Streliotto Luca, Vigato Matteo. ESTATE AZZURRA IN CASA BIANCONERA. Prosegue l’estate “Azzurra” in casa Kioene Padova. Dal 2 agosto, a Mantova, Mattia Bottolo e Marco Vitelli proseguiranno il lavoro con la Nazionale Seniores agli ordini di coach Fefè De Giorgi in vista dei Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. Dal 2 al 9 agosto, a Darfo Boario Terme (BS), si terrà un collegiale della Nazionale Under 21 a cui parteciperanno Mattia Gottardo, Andrea Schiro, Leonardo Ferrato (che la prossima stagione giocherà in prestito a Motta di Livenza in serie A2) e il nuovo centrale della Kioene Padova annunciato nelle scorse settimane, Federico Crosato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO